Triestina, Tavernelli si presenta: “Preferisco giocare centrale: c’è un bell’ambiente. Dobbiamo salvarci”
giovedì 26 Gennaio 2023 - Ore 16:16 - Autore: Pietro Zaja
Queste le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa di presentazione da Camillo Tavernelli, nuovo attaccante della Triestina, proveniente dal Novara: “Non è stato difficile scegliere. La piazza ha la sua storia e mi è piaciuto fin da subito il rapporto che ho avuto con il direttore, che mi ha spiegato anche il progetto futuro. L’obiettivo, adesso, è quello di centrare la salvezza. Io sono arrivato venerdì sera, la sera prima di Vercelli. Devo dire che quando ti presenti in situazioni come queste ti aspetti sempre un po’ di caos, però, nonostante sia arrivato durante il ritiro, la sera prima della partita con la Pro Vercelli, ho trovato un ambiente sereno, unito, compatto. Tutti sono consapevoli dell’obiettivo da raggiungere e questo mi ha stupito. Tutti mi dicevano che mi avrebbe aspettato un ambiente diviso, invece non è stato così. Anzi. Questa cosa mi ha reso felice e mi ha dato la consapevolezza della scelta che ho fatto. Al Novara ho fatto per la prima parte di campionato l’esterno, ma preferisco giocare per vie centrali: seconda punta o comunque nelle zone interne, ma all’evenienza faccio senza problemi anche l’esterno. L’anno scorso ho deciso assieme al direttore Marchetti del Cittadella di andare a giocare di più a Novara e ne ho ricavato beneficio, perché ho fatto le mie prestazioni e le mie presenze. Ora lo farò qui. Questo era l’obiettivo e ci stiamo riuscendo. Non c’era ancora la trattativa quando ho affrontato la Triestina con il Novara. Non avevamo fatto un tiro in porta e mi aveva colpito la compattezza di questa squadra. Quando fai delle scelte così, però, ti aspetti che i tifosi vogliano molto. Cerchiamo di accantonare questo periodo negativo anche con la spensieratezza. Riusciremo a fare un campionato importante. Servono due o tre vittorie di fila per il nostro morale, ma penso che possiamo farne anche di più. La squadra ha delle grandi potenzialità, è solo questione di tempo. Questo stadio ti lascia un po’ con il fiato sospeso, sempre, quindi la squadra di casa ha sempre una forza in più, anche se non è pieno. Pensiamo di partita in partita. Prepariamo la gara con il Trento, poi verranno le prossime”.
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