Treviso-Vittorio Falmec 2-0, via gli incubi? Vetta riconquistata: in rete Sottovia e Mosca, ospiti in nove nella ripresa. Il racconto dal Tenni
mercoledì 25 Gennaio 2023 - Ore 21:59 - Autore: Pietro Zaja
Per uscire dalla crisi, da un periodo buio in cui sono arrivate due sconfitte di fila con Godigese e Opitergina, entrambe in lotta per la promozione. Ultima vittoria datata 18 dicembre contro il Giorgione, prima di stasera. Senza mai dimenticare quell’avvio sprint in campionato che aveva lasciato pensare a un campionato a senso unico. Smentiti. La lotta alla vetta della classifica è più ardua che mai. Questa sera, ore 20 al Tenni, i biancocelesti, chiamati a invertire il trend negativo delle ultime settimane, riescono a portarsi a casa i tre punti su un ostico Vittorio Falmec, riposato visto il turno di stop dello scorso weekend, rimasto in nove per due espulsioni nel secondo tempo per doppia ammonizione. A segno bomber Sottovia su calcio di rigore e Mosca. 2-0 e tre punti di vitale importanza portati a casa. Vetta riconquistata assieme alla Godigese, uscita con un punto dal terreno di gioco con l’Eclisse Carenpievigina.
Non un avversario da poco il Vittorio Falmec, che al 7′, con una botta da fuori area di capitan Zane deviata in corner, apre le danze. Dall’angolo che ne deriva, gli ospiti provano a impensierire Lombardi con una sorta di pallonetto a giro sul secondo palo partito dal mancino di Cima, ma il numero uno classe 2003 si fa trovare pronto e appoggia fuori. Da Cima e dai suoi piedi, esterno destro del 4-3-3 disegnato da Esposito, scatenato nel primo quarto d’ora di gioco, passano le azioni principali di un Vittorio Falmec più in palla di un Treviso spento e apparentemente scarico mentalmente dopo le ultime due sconfitte in campionato. Al 12′ i biancocelesti provano a insidiare l’area difesa da Memo, non Ochoa, sull’asse Simeoni-Posocco, ma il tentativo si conclude con un nulla di fatto. Con il passare dei minuti il Treviso cresce d’intensità e ingrana. Posocco e Sottovia tra i più attivi: palla a loro, che controllano e smistano il gioco da destra a sinistra. O almeno ci provano. Partita fisica, con tanti scontri in mezzo al campo. Quante ammonizioni e espulsioni: più che un incontro di calcio sembra un match di pugilato. Al 22′ gli ospiti imbucano in area con un cross preciso preciso a tagliare la difesa biancoceleste, ma Lombardi si fa trovare pronto e in uscita blocca tutto. Ci stava per arrivare in tuffo Cais. Al 27′ De Poli tenta la conclusione dalla distanza in seguito a una respinta della difesa su un calcio piazzato dall’estrema sinistra, ma la palla s’impenna e finisce addosso alla rete che separa il terreno di gioco dalla curva, dove sono presenti, come sempre, con passione e cori per tutti i 90′, i tifosi più sfegatati del club di Sandri. Il primo tiro verso la porta di Memo arriva grazie a un calcio di rigore concesso da Atanasov per un fallo di Zane ai danni di Sottovia. Dal dischetto si presenta proprio il bomber della squadra, che in qualche modo insacca: il numero 9 si fa parare la conclusione, ma la palla assume una strana traiettoria a giro che le permette di entrare in rete. Palla clamorosamente in gol e biancocelesti avanti dopo 32′ grazie a un calcio di rigore trasformato da Dario Sottovia. 1-0. Caos generale prima della battuta: sfiorata una rissa nell’area del Vittorio e espulso il tecnico Esposito. Decisione del direttore di gara non digerita. Poco dopo il Vittorio Falmec reclama un calcio di rigore, ma l’arbitro valuta bene: Cima si lascia cadere in area al minimo contatto. Al 39′ viene concesso un altro fallo ai padroni di casa dal limite dell’area. Al punto di battuta Boron, che con il mancino prende in pieno il palo. Che occasione! Il Vittorio Falmec, in difficoltà dopo un buon inizio di gara, prova a reagire con il giocatore più in forma della propria squadra, Cima. Tiro a giro dalla sinistra che non va così lontano dai legni della porta di Lombardi. Passano trenta secondi e Giacchina prova a piazzare con il destro a giro sul secondo palo: conclusione sporcata dalla retroguardia e uscita sicura dell’estremo difensore di Cunico. Allo scadere del primo tempo ci prova anche Marchesan con un colpo di testa dentro l’area piccola, ma la palla si alza a campanile. Il primo tempo si conclude così, sul risultato di 1-0 per il Treviso. Biancocelesti fortunati.
Ad inizio ripresa viene concesso un fallo al Vittorio Falmec dal limite: Cima lascia partire il mancino, troppo centrale. Cunico toglie dal campo Masoch e inserisce Mosca. Sostituzione che si rivelerà decisiva. Cambia l’assetto tattico in mezzo al campo: ora a fare gli interni sono Boron e De Poli, con Simeoni in regia. Al 10′ gli ospiti restano in dieci: che gioco di parole, ma Marchesan, difensore centrale del Vittorio, viene espulso per doppia ammonizione per un fallo ai danni di Sottovia, che si stava girando per puntare la porta di Memo. Sul punto di battuta Salviato, che prova a togliere le ragnatele dal sette. Palla di poco alta. Non passano neanche dieci minuti e il Vittorio Falmec resta in nove. Espulso anche Zane per doppia ammonizione a causa di un brutto intervento su Boron. Ospiti in inferiorità numerica e Treviso che diventa assoluto padrone del campo. Al 28′ Posocco si divora una clamorosa occasione per il raddoppio a tu per tu con Memo. Palla che finisce fuori di un nulla, grazie a una deviazione: schema da calcio d’angolo, palla in mezzo e dopo una serie di rimpalli sfera che arriva sui piedi di Mosca, che spedisce in rete. 2-0. Partita indirizzata, ma tre punti ancora tutti da guadagnare. Reazione d’orgoglio della squadra di Esposito: non sembra neanche esserci una disparità tra il numero dei giocatori in campo. Il Treviso pressa poco e il Vittorio ci prova con qualche azione sporadica dei singoli. All’ultimo De Poli prova a calare il tris, ma la palla termina a lato. Al triplice fischio il risultato è chiaro: 2-0 per il Treviso. Vetta riconquistata: ora sono 44 punti in classifica a pari merito con la Godigese e a +1 sul Portomansuè.
TREVISO FBC 1993 2-0 VITTORIO FALMEC S.M. COLLE
Marcatori: 33′ pt r. Sottovia (T), 28′ st Mosca (T)
TREVISO FBC 1993 (3-5-2): Lombardi; Shukolli, Severgnini, Salviato; Marinello (16′ st Stefani), Simeoni (43′ st Busatto), Masoch (5′ st Mosca), De Poli, Boron; Sottovia (36′ st Guccione), Posocco (36′ st Marcolin). All.: Cunico (A disposizione: Fiorenzato, De Meneghi).
VITTORIO FALMEC (4-3-3): Memo; Quarzago (16′ st Barbon), Marchesan, Bortot, Zorzetto; Giacchina (16′ st Floris), Zane, Salamon M.; Cima (23′ st Salamon L.), Cais (23′ st Badio), Scarpi (11′ st Pellicanò). All.: Esposito (A disposizione: Veneran, De Biasi, Tarzariol, Polese).
Ammoniti: 30′ pt Zane (V), 42′ pt Marinello (T), 45+2′ pt Marchesan (V), 2′ pt Severgnini (T), 6′ st Quarzago (V), 18′ st Mosca (T), 23′ st Simeoni (T)
Espulsi: 34′ Esposito (V), 10′ st Marchesan (V), 18′ st Zane (V)
Direttore di gara: Antonio Atanasov – AIA Verona
Assistenti: Gerardo Graziano, Vincenzo Pallone
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