facebook rss
  • Serie A

Triveneto live 24! Vicenza: pronto il rinnovo fino al 2025 per Ierardi e si attende la risposta di Merola. Verona: rottura del crociato per Henry. Cittadella, c’è Giraudo

domenica 22 Gennaio 2023 - Ore 09:00 - Autore: Staff Trivenetogoal

Lunedì 23 gennaio

 

Ore 20.30 – Vicenza: Le prestazioni di Mario Ierardi sono sotto gli occhi di tutti: una crescita costante rispetto l’inizio del campionato e il Vicenza non ha intenzione di lasciarsi scappare il difensore ex Südtirol in scadenza nel giugno 2023. Per lui è pronto un rinnovo biennale fino al 2025. Non si segnalano problemi circa la fumata bianca che dovrebbe arrivare al termine del mercato.
Ore 18.15 – 
Triestina: l’ex Carmine Gautieri è il nuovo allenatore del Sangiuliano City

Ore 18.00 – Venezia: A partire dalle ore 10:00 di martedì 24 gennaio sarà attiva la prevendita per Venezia – Cittadella, gara valida per la Giornata 22 del campionato di Serie B 2022/23 che si disputerà sabato 28 gennaio alle ore 14:00 allo Stadio Pier Luigi Penzo. Per questa partita, tutti gli abbonati potranno acquistare in prevendita il biglietto per uno o più amici nel proprio settore al prezzo di € 3,00 presentandosi negli Store Ufficiali del Venezia FC con l’abbonamento ed un documento d’identità. I biglietti in Curva Sud “Michael Groppello” saranno in vendita al prezzo unico di € 5,00.

PREZZO DEI BIGLIETTI

PITCH VIEW:
Prezzo unico intero € 65,00

TRIBUNA VIP NERA:
Prezzo unico intero € 60,00

TRIBUNA CENTRALE ARANCIO/VERDE:
Intero € 38,00
Ridotto Over 65 € 32,00

TRIBUNA LATERALE BIANCA:
Intero € 25,00
Ridotto Under 18 e Over 65 € 20,00

DISTINTI CENTRALI VALERIA SOLESIN:
Intero € 25,00
Ridotto Under 18 e Over 65 € 20,00

DISTINTI LATERALI VALERIA SOLESIN:
Intero € 20,00
Under 18 e Over 65 € 17,00

CURVA NORD LOCAL:
Intero € 12,00
Under 18 e Over 65 € 10,00

CURVA SUD MICHAEL GROPPELLO:
Intero € 5,00

CURVA OSPITI

Intero € 20,00 (il ticket comprende il servizio di trasporto acqueo dedicato da Pala Expo Mestre a Stadio Pier Luigi Penzo e viceversa, non consente l’accesso ad alcun altro servizio di trasporto pubblico).

La vendita per la Curva Ospiti aprirà alle ore 10:00 di martedì 24 gennaio e chiuderà alle ore 19:00 di venerdì 27 gennaio.

SERVIZIO HOSPITALITY

Di seguito il prezzo dei biglietti con servizio Hospitality incluso nel pre-match e durante l’intervallo, fino ad esaurimento posti:

PITCH VIEW NORD VERDE CON ACCESSO IN LOUNGE RIALTO:
Prezzo unico intero € 110,00

TRIBUNA VIP NERA CON ACCESSO IN LOUNGE RIALTO:
Prezzo unico intero € 100,00

TRIBUNA CENTRALE VERDE CON ACCESSO IN LOUNGE SAN MARCO:
Prezzo unico intero € 75,00

A tutti i biglietti va aggiunto il costo dei diritti di prevendita, pari a € 1,50. Per l’acquisto online verranno applicate le commissioni di servizio.

ACQUISTO NEL GIORNO GARA

Le casse dello Stadio Pier Luigi Penzo apriranno alle ore 12:00 e chiuderanno alle fine del primo tempo. Nel caso di acquisto del biglietto presso di esse, esclusivamente nel giorno gara, i prezzi saranno i seguenti:

PITCH VIEW:
Prezzo unico intero € 70,00

TRIBUNA VIP NERA:
Prezzo unico intero € 65,00

TRIBUNA CENTRALE ARANCIO/VERDE:
Prezzo unico intero € 45,00

TRIBUNA LATERALE BIANCA:
Prezzo unico intero € 30,00

DISTINTI CENTRALI VALERIA SOLESIN:
Prezzo unico intero € 30,00

DISTINTI LATERALI VALERIA SOLESIN:
Prezzo unico intero € 25,00

CURVA NORD LOCAL:
Prezzo unico intero € 15,00

CURVA SUD MICHAEL GROPPELLO:
Prezzo unico intero € 5,00

Per informazioni contattare biglietteria@veneziafc.it.

COME ACQUISTARE

I biglietti possono essere acquistati online sul sito veneziafc.vivaticket.it con modalità print@home, in tutti i rivenditori Vivaticket e nei seguenti punti vendita Venezia FC:

VENEZIA
Store di San Marco, Calle Larga Mazzini 4800B, Venezia, da lunedì a domenica dalle 10:00 alle 20:00

MESTRE
Store M9, Via Giovanni Pascoli, 11, 30171 Mestre, da martedì a venerdì dalle 15:00 alle 19:00, sabato dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00

I possessori di biglietto per la partita in oggetto o di abbonamento per la stagione 2022/23 potranno usufruire di dedicati servizi di trasporto speciale, per le corse di navigazione fino a Sant’Elena riservate alla tifoseria locale e ospite, senza ulteriori costi.

MODALITÀ D’ACCESSO

Il tifoso al gate dovrà esibire un documento in corso di validità. Il biglietto è nominativo e dà diritto al posto riportato sul biglietto stesso.
Si sottolinea l’obbligo per il tifoso di occupare, per tutta la durata dell’evento, esclusivamente il posto a sedere specificamente assegnato, con divieto di collocazione in piedi e di spostamento.
Si invitano i tifosi ad arrivare allo stadio muniti di titolo di accesso e con congruo anticipo in modo da agevolare le procedure di controllo necessarie da normativa vigente.

Ore 17.15 – Verona: Verona – Hellas Verona FC comunica che gli esami strumentali a cui il calciatore Thomas Henry è stato sottoposto in data odierna a Lione, dal Professor Sonnery Cottet, hanno evidenziato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. L’intervento di ricostruzione legamentosa, che sarà eseguito a Lione dal Professor Cottet, è previsto per la mattinata di mercoledì 25 gennaio.

Ore 17.00 – Verona: Verona – Hellas Verona FC comunica che il calciatore Ajdin Hrustic è stato sottoposto questa mattina alla ricostruzione legamentosa della caviglia sinistra. L’intervento, eseguito a Londra dal Professore James Calder, è perfettamente riuscito.

Ore 15.20 – Padova: arrivano ulteriori chiarimenti sulla situazione dell’attacco biancoscudato. Non soltanto la trattativa in dirittura d’arrivo per Cannavò della Vis Pesaro, ma anche un altro centravanti, che nelle idee di Massimiliano Mirabelli sarà uno fra Bortolussi (Novara) e Lescano (Pescara). L’arrivo di Cannavò è legato alla partenza di Gagliano, ma sarà un’operazione in più che esulerà dall’arrivo di Bortolussi o di Lescano. Il nome su cui il Padova sta spingendo maggiormente è quello di Bortolussi, per il quale è in corso l’offensiva finale

Ore 14.30 – Vicenza: L’Ascoli Calcio 1898 FC S.p.A. comunica di aver acquisito dal L.R. Vicenza a titolo temporaneo fino al 30 giugno con opzione le prestazioni sportive del centrocampista Federico Proia, reduce dall’esperienza nella prima parte di stagione alla S.P.A.L., dov’era in prestito.

Ore 14.00 – Cittadella: Raul Asencio all’Ascoli, fumata nera. Non è andato a buon fine il passaggio dell’attaccante del Cittadella ai bianconeri, che sono molto vicini a chiudere per Francesco Forte. Affare definitivamente sfumato, dunque? Salvo sorprese la pista è destinata a tramontare

Ore 12.30 – Virtus Verona: «Partita dura quella col Novara. Sapevamo sarebbe stato un confronto in grande equilibrio, perderla su un episodio sfavorevole fa male. Il fallo su Faedo in occasione del gol di Benalouane? Sono onesto: difendevo sul primo palo, non ho visto bene il momento dello scontro. Di sicuro paghiamo gli errori sottoporta. E non meritavamo di perdere». Queste le dichiarazioni di Simone Tronchin rilasciate al quotidiano L’Arena

Ore 12.00 – Triestina: Il Piccolo in edicola oggi fa il punto della situazione in casa Triestina: “La Triestina – scrive il quotidiano – non fa un punto lontano dal Rocco dal 24 settembre quando Paganini riuscì a riacciuffare il Trento in casa sua pur giocando in dieci uomini. Era il terzo pareggio in altrettante trasferte ottenuto dal gruppo guidato da Bonatti. Sembrava una tragedia e invece quel rendimento era da salvezza. Il rovescio subito sabato pomeriggio al Piola è l’ottavo di fila. Con un ruolino di marcia così nefasto è evidente che l’Unione sia relegata all’ultimo posto che, senza un sensibile miglioramento dei numeri lontano dal Rocco, è destinato a restare tale o giù di lì. Ma le sconfitte non sono tutte uguali. Quella pre natalizia aveva messo in evidenza una squadra capace di tenere testa al Pordenone per poi cedere nel finale. La sconfitta con la Pro Vercelli ha visto una Triestina imbambolata e imprecisa nella prima parte della gara, più reattiva e vicina anche al pari nel secondo tempo. Insomma alla squadra manca sempre un pezzo di partita”

Ore 11.30 – Venezia: Il Gazzettino in edicola oggi fa il punto della situazione in casa Venezia: “Al di là della sconfitta – scrive il quotidiano – (l’undicesima in 21 partite e soprattutto la terza nelle ultime 4), a sconcertare di più è stata la pochezza mostrata dalla squadra di Vanoli, la totale incapacità di aggredire l’avversario e la gara come dovrebbe fare una squadra affamata di punti e relegata al penultimo posto in classifica. Inerte persino nella reazione che dovrebbe pur scattare una volta andata in svantaggio: nessun sussulto, nessun cambio di passo in tutta la partita. Così come continua a stridere la netta differenza di rendimento tra partite esterne (12 punti conquistati sui 20 totali) e casalinghe, dove il Penzo (7 sconfitte in 11 gare e 18 gol subiti, nessuno in B ha fatto peggio) ha ormai smesso da tempo di essere un fattore positivo per i lagunari”.

Ore 11.00 – Cittadella: Sulle colonne de Il Mattino di Padova Stefano Marchetti ha parlato anche della situazione di Raul Asencio: “Asencio aveva un problemino alla fascia plantare del piede, si è allenato in settimana, ma aveva fastidio». Si è tirato indietro per andare ad Ascoli? «Mi auguro di no per lui, perché, se fosse così, con me avrebbe chiuso. Vedremo cosa succede: se dovrà andare, andrà, se dovrà restare, resterà. Se ci sono le condizioni per partire lo farà, altrimenti rimarrà con noi».

Ore 10.30 – Verona: Ivan Ilic, sottolinea l’Arena, sembra essere molto vicino al trasferimento all’Olympique Marsiglia. Proprio in queste ore il club francese pare avere piazzato il sorpasso sul Torino. Operazione da diciotto milioni di euro (quindici per l’acquisto del cartellino più tre di bonus). Cifra che va più che bene al Verona, visto che la base d’asta “imposta” dal mercato era stata fissata a quindici milioni di euro.

Ore 10.00 – Cittadella: Stefano Marchetti, direttore generale del Cittadella, ha parlato al Gazzettino: «Contro una squadra come il Cagliari, in inferiorità numerica, non era affatto semplice portare a casa un risultato positivo. I ragazzi sono stati bravi, compatti e non hanno mai perso la testa. Abbiamo raccolto un buon punto». In undici contro undici, chissà come sarebbe andata a finire. «L’espulsione di Salvi ha condizionato la partita, da potercela giocare siamo stati costretti a difenderci con le unghie e i denti. Ci siamo abbassati ma abbiamo retto bene. I giocatori hanno dato il cuore, rischiando poco. Il confronto è stato tosto, duro, ma sono partite che devono essere giocate in questa maniera. Mi dispiace perché ci sono state tante ammonizioni», che costringeranno Gorini a diverse rinunce nel derby di Venezia, dove mancheranno per squalifica Salvi (espulso), Branca e Mastrantonio, diffidati e ammoniti con il Cagliari.

Ore 09.20 – Cittadella:  il Cittadella sta per chiudere un esterno sinistro per rinforzare la fascia mancina. In pole adesso c’è Federico Giraudo, che ha scavalcato Francesco Renzetti. L’accordo con la Reggina è stato trovato, oggi il giocatore dovrebbe dare una risposta definitiva

Domenica 22 gennaio

Ore 21.30 – Vicenza: Queste le dichiarazioni di Tias Begic dopo Vicenza-Albinoleffe: “Sono felice per il gol, però contano i tre punti. Questa partita siamo stati più concentrati rispetto alle altre. Come ti stai trovando con gruppo e mister? Inizialmente era difficile con la lingua, poi ho studiato e penso che sto migliorando anche nella tattica.”

Ore 20.55 – Verona: Verona – Hellas Verona FC comunica che nella mattinata di domani, lunedì 23 gennaio, Ajdin Hrustic sarà sottoposto alla ricostruzione legamentosa alla caviglia sinistra. L’intervento sarà eseguito a Londra dal Professore James Calder.

Ore 20.05 – Vicenza: Queste le dichiarazioni di Alex Rolfini dopo Vicenza-Albinoleffe: “È stato un bel gol, l’importante è che sia entrata. Per me non significa niente, la cosa principale è che la squadra vinca. Il mio ruolo? Decide il mister, io gioco dove mi vede meglio lui. La classifica? Il campionato è lungo, l’importante è dare una risposta concreta. Quanto è importante la continuità? Noi pensiamo a vincere partita dopo partita”.

Ore 19.50 – Vicenza: Queste le dichiarazioni di Francesco Modesto al termine di Vicenza-Albinoleffe: “Con tanti giovani non è semplice perché si ha la responsabilità giusta e dobbiamo fare un grande campionato per arrivare all’obiettivo. Faccio i complimenti ai ragazzi: possiamo però creare dei presupposti in più davanti, dobbiamo essere molto più umili, la giocata la preferisco più vicino all’area si rigore che in mezzo al campo. Mi è invece piaciuta la cattiveria, la squadra lavora bene e l’ho vista molto concentrata e ne ero convinto di questo. Rolfini titolare? I miei giocatori li vedo tutti i giorni, anche Cavion ha fatto una bella partita, ed è importante parlare di squadra. L’ammonizione di Ferrari? Mi fa arrabbiare moltissimo e prenderà la multa. Dalmonte? Secondo me ha fatto una grande partita, anche nella fase difensiva, lui è un generoso e arrivava da tre partite consecutive. Ierardi? Può dare di più. Begic? Ha fatto una giocata veramente bella, dev’essere molto più attento però”

Ore 19.20 – Vicenza-Albinoleffe 3-0: VICENZA – Cinico come da richiesta del mister: il Lane doma 3-0 l’Albinoleffe e torna in scia al Pordenone. Modesto manda in campo Bellich nel ruolo di centrale con Cappelletti in panchina e davanti preferisce Dalmonte-Rolfini-Ferrari lasciando subentrare Stoppa. La partita si gioca su ritmi piuttosto bassi e i biancorossi sbloccano il match al 12′ con Ierardi che approfitta di un corner e di testa batte Offredi. L’Albinoleffe non propone una reazione in grado di mettere in difficoltà la difesa biancorossa e al 28′ Rolfini conquista campo sulla trequarti, si incunea al limite dell’area e lascia partire un tiro da attaccante vero che buca la porta dell’Albinoleffe. Due tiri e due gol e il Vicenza con il giusto cinismo va negli spogliatoi con il risultato in netto controllo del risultato. Ad inizio ripresa Manconi mette i brividi a Confente che è costretto ad intervenire con un piede e sventa il pericolo. L’intensità di gioco non è delle più elevate ma tanto basta perché al 57′ Gusu ci provi di testa ed è ancora Confente a rimediare con una mano. A questo punto il Vicenza gioca in modo intelligente e all’86′ Begic chiude definitivamente il match con un bel gol dai venti metri. Con questa vittoria i biancorossi raggiungono quota 41 punti a due lunghezze di distanza dal Pordenone.

Ore 19.10 – Virtus Bolzano: Nella ventesima giornata del girone C di Serie D, la Virtus Bolzano ottiene il quinto pareggio di fila contro il Campodarsego, ma rimane terza in classifica. Tra le fila dei biancorossoverdi vanno a segno nel secondo tempo Arnaldo Kaptina e Davide Cremonini. Ad aprire e chiudere lo score sul 2-2 ci pensano Oneto e Buongiorno. PRIMO TEMPO – E’ il Campodarsego ad approcciare meglio la gara. Al minuto numero 7 c’è la prima chance per gli ospiti: dagli sviluppi di un calcio d’angolo, Alluci si trova la palla giusta per colpire, ma Pircher è provvidenziale a immolarsi sulla conclusione ravvicinata. Al 15’ ci prova Orlandi dalla lunga distanza, con Pircher attento a smanacciare la conclusione all’esterno. Spinge il Campodarsego, è più pericolo dei padroni di casa che faticano a minacciare la porta difesa da Boscolo Palo. Ecco che al 22’ arriva il vantaggio dei veneti: calcio d’angolo battuto da Orlandi, direttamente sul piede di Oneto che colpisce al volo e la piazza (complice una deviazione) nell’angolino basso alla destra di Pircher. Risponde la Virtus, alla mezz’ora, con un timido tentativo di Elis Kaptina, il quale non colpisce bene dall’interno dell’area e la palla è facile preda del portiere ospite. Si rivede in avanti al 38’ la squadra di casa, dopo un errore da matita blu di Ballan: Elis Kaptina gli scippa il pallone, ma è frettoloso nel concludere e alza troppo la traiettoria. Qualche errore tecnico impedisce agli uomini di Sebastiani di essere incisivi non appena giunti sulla trequarti. Ne approfitta il Campodarsego che va all’intervallo senza ulteriori patemi. SECONDO TEMPO – Ci voleva una magia alla Virtus per sbloccarsi dopo oltre 140 minuti di digiuno. E la magia la realizza Arnaldo Kaptina al 49’: stop di petto, conduzione perfetta della sfera e fendente sotto l’incrocio dai 25 metri, imparabile per il portiere avversario. Dall’altro lato, il Campodarsego sciupa la palla del nuovo vantaggio: Ballan crossa per Oneto, che questa volta non è preciso come nel primo tempo e spara alto da mezza altezza al 53’. Buongiorno sguscia via a Kicaj al 56’ e cade dopo un presunto contatto con Pircher, ma l’arbitro lascia proseguire. Al minuto 65 Orlandi lascia partire un destro pericoloso, su cui Pircher interviene in due tempi prima della ribattuta a rete di Buongiorno. Il Campodarsego ritorna pericoloso e al 68’ sciupa una chance enorme: Perez Blanco si trova sulla testa il pallone del 2-1, ma in qualche modo non inquadra lo specchio da due passi. Al 72’ è di nuovo Arnaldo Kaptina a mettere paura ai veneti, questa volta con un calcio di punizione: staffilata che passa in mezzo alla barriera, il portiere ci arriva e Okoli manca il tap-in sotto porta incrociando troppo. Non c’è un attimo di sosta: Guitto impegna Pircher al 74’ con un intervento a togliere le ragnatele dall’incrocio. La Virtus ha un cuore enorme, ci crede e viene premiata: scambio tra Elis Kaptina e Cremonini, che porta palla al limite e con un colpo di biliardo punisce il Campodarsego per il 2-1 al 78’. Ma il vantaggio virtussino dura solo un paio di minuti: all’80’ Guitto batte un insidioso calcio piazzato, Oneto ammortizza per Buongiorno che da due passi non può che mettere in porta.

Ore 17.25 – Montecchio Maggiore: Altra grande vittoria del Montecchio Maggiore che a San Martino di Lupari batte 2-1 i padroni di casa. Al 16′ i vicentini passano in vantaggio con Visinoni e al 53′ arriva il raddoppio con Borgo. La Luparense all’80’ accorcia le distanze con Solerio ma ormai il risultato non cambia più e il Montecchio Maggiore sbanca San Martino di Lupari

Ore 17.05 – Treviso: Nel precedente weekend il Treviso ha osservato le avversarie giocare: la pausa tocca prima o poi a tutti. Una settimana di riflessioni, di duro lavoro e di preparazione in seguito all’1-o con la Godigese a casa loro. Una sconfitta che ha fatto male. Il Treviso ha lavorato sodo e ha provato a rialzarsi. Dopo un inizio di campionato da favola, seguito da un periodo buio in cui è arrivato un solo punto in quattro partite, è arrivata la tanto attesa ripresa. Non ai livelli di inizio stagione, tra sconfitte, pareggi e vittorie fondamentali per le sorti del campionato. I ragazzi capitanati da Cunico, però, non sono riusciti nell’impresa di archiviare la dura sconfitta di due settimane fa e questo pomeriggio, davanti al proprio pubblico al Tenni dopo un mese e mezzo di assenza, in un derby molto sentito, sono usciti dal terreno di gioco sul risultato di 1-3 contro l’Opitergina. Malagò contro il suo passato, tra le altre. Il nuovo regista del Treviso era un ex della gara. Che sia solo l’inizio di un secondo periodo buio e negativo?

Questo pomeriggio, ore 14.30, Cunico ha spedito così i suoi ragazzi in campo: Lombardi, Shukolli, Salviato, Simeoni, Severgnini, Marinello, Mosca, Malagò, Sottovia, De Poli, Guccione (A disposizione: Fiorenzato, Busatto, Masoch, Stefani, Boron, Sorrentino, De Meneghi, Marcolin, Posocco). Primo tempo ricco di gol. Tre reti nella prima frazione di gioco: due per gli ospiti con Pontin e Tagliapietra e uno per i padroni di casa, realizzato da De Poli. Nella ripresa il Treviso non riesce a reagire e subisce la rete del definitivo ko. 1-3 siglato da Morbioli. Sconfitta pesante, che fa male. La Godigese, di netto la compagine più in forma di tutto il campionato, sorpassa i biancocelesti in vetta alla classifica e spedisce Cunico all’inferno. Tifosi infuriati: al triplice fischio del direttore di gara, la curva, sempre presente, ha contestato la squadra, autrice di una prestazione sottotono e deludente sotto tutti i punti di vista. Bisogna risolvere questa situazione e riprendersi. Gli spauracchi di una nuova piccola crisi è alle porte. Ripetere gli stessi errori può essere un vizio, ma Cunico deve comprenderlo e dare una scossa a tutto l’ambiente. Il Treviso è atteso da settimane di fuoco.

Ore 10.30 – Virtus Verona:  «In altre occasioni abbiamo giocato bene senza creare grandi occasioni. Stavolta questo discorso non vale: abbiamo costruito almeno quattro palle nitide. Se almeno due non sono gol, alla lunga, è anche giusto che si perda. È la legge del calcio. Dire che serve essere cinici ormai non vale più: contano i fatti. Se giochiamo una partita di questo livello non la dobbiamo perdere. Ora ci attende una settimana piena prima del turno infrasettimanale dopo la trasferta di Salò: in palio c’è il futuro di questo campionato». Queste le dichiarazioni di Luigi Fresco dopo Virtus Verona – Novara

Ore 09.30 – Verona: «L’abbraccio con Ilic? Mi ha fatto un bell’assist ma altro non so. Per noi era molto importante vincere e ci siamo riusciti. Sono contento per il gol ma soprattutto per i tre punti. Abbiamo dimostrato di essere una squadra, un plauso anche a Montipó per le parate che ha fatto. Complimenti alla squadra anche perché nelle ultime due partite in casa non abbiamo subito gol. Non siamo ancora usciti da questa situazione e per noi le prossime 19 partite saranno come una finale». Queste le dichiarazioni di Darlo Lazovic rilasciate dopo Verona – Lecce e riprese anche oggi dal quotidiano L’Arena

Sabato 21 gennaio

Ore 23.20 – Vicenza: il no, a quanto pare, è definitivo. Fabio Scarsella non andrà al Cesena, con cui c’erano stati contatti nei giorni scorsi. Trattativa abortita, dunque e si lavora per eventuali altre soluzioni, di gradimento del giocatore. Il Pescara per adesso non ha affondato il colpo. Situazione di non semplice letture e di non semplice risoluzione

Ore 22.55 – Venezia: il Venezia deve accelerare sul mercato. È attesa per lunedì la chiusura della trattativa con la Cremonese per il centrocampista Tommaso Milanese, che dovrebbe sbarcare in laguna con la formula del prestito. Conferme totali sulla notizia che vi abbiamo dato ieri relativamente a Mikael Egill Ellertson come contropartita parziale per Wisniewski. Muro dello Spezia, invece, per Hristov, che sarà titolare domani contro la Roma. Più difficile che si arrivi alla fumata bianca in quest’ultimo caso

Ore 22.35 Padova: entro la metà della prossima settimana è attesa la risposta di Robert Gucher, che ha dato una disponibilità di massima ma che non ha ancora accettato il trasferimento a Padova. Su di lui un club di Serie A austriaca e il Cosenza. Se Gucher non dovesse accettare l’alternativa è Marco Pompetti del Südtirol, al momento scivolato nelle retrovie di Pierpaolo Bisoli. Situazione aperta a qualsiasi sviluppo, presto si saprà

Ore 19.40 –  VERONA – Beffarda sconfitta per la Virtus Verona, che viene sconfitta al Gavagnin per 1-0 con una rete segnata nel secondo tempo da Benalouane. Al 18′ prima occasione per i rosoblù: cross di Manfrin dalla fascia sinistra che serve Fabbro, stacco e parata a due tempi di Pissardo. Al 43′ Tronchin ha la chance dell’1-0 in mischia, ma non riesce a metterla dentro. In apertura di secondo tempo viene annullata una rete di Faedo per fuorigioco.  All’8′ contropiede di Amadio che serve centralmente Fabbro., ma la palla termina sul fondo. Al 21′ su azione di calcio d’angolo Illanes svetta di testa, traiettoria che termina tra i piedi di Belaouane che non sbaglia. Al 44′ splendido 44′ intervenot di Pissardo sulla punizione di Manfrin posizionata all’incrocio dei pali.

VIRTUS VERONA – NOVARA 0-1

Marcatori: 21′ st Benalouane

Virtus Verona (3-4-1-2): Sibi, Cella, Tronchin, Daffara (36′ st Talarico), Danti, Manfrin, Amadio, Gomez, Faedo (27’st Ruggero), Munaretti (27’st Kristoffersen), Fabbro (36’st Casarotto). A disposizione: Giacomel, Siaulys, Mazzolo, Nalini, Sinani, Santi, Zarpellon, Vesentini, Priore. All. Fresco

Novara(3-5-2): Pissardo,D’Urso, Di Munno (24′ st Ranieri),Masini,Bortolussi (45’+1’st Bonaccorsi),Maringeanu, Galuppini (24′ st Spalluto), Ciancio (30’st Peli), Benalouane, Illanes, Ariaudo (45’+1’st Carillo). A disposizione: Menegaldo, Dejardins, Tentoni, Gonzales, Calcagni, Da Silva

Arbitro: Pezzopane di L’Aquila

Ammoniti:  33′ Di Munno (N), 61′ Munaretti (V), 67′ Sibi (V), 88′ Urso (N), 89′ Marginean (N)

Calci d’angolo: Virtus Verona 4 – Novara 5

Recupero: 2′ pt – 5′ st

Ore 19.30 – Piacenza-Arzignano 1-2: L’Arzignano continua a sorprendere e al Garilli piega 2-1 il Piacenza. In Emilia succede tutto nel primo tempo: al 5′ Morra recupera palla sulla sinistra e va alla conclusione riuscendo a battere Saio per il vantaggio biancorosso. Al 19′ l’Arzignano conquista un rigore per tocco di mano di Cosenza e dagli undici metri Grandolfo pareggia i conti. La squadra di Bianchini gioca in modo compatto e a pochi istanti dal duplice fischio Antoniazzi riceve un cross al centro dell’area di rigore e di testa ribalta il risultato. Nella ripresa il match prosegue senza troppe emozioni e l’Arzignano conquista tre punti che gli permettono di superare nuovamente il Padova

Ore 19.25 – TRENTO – Il Trento vince ancora e allunga a quattro la striscia di vittorie consecutive. A decidere la gara una rete di Damian durante la seconda frazione. Nella prima frazione, il Trento parte forte con la conclusione di Sipos che si spegne alla sinistra dell’estremo difensore mantovano. Gli aquilotti ci provano nuovamente al 19′ quando Pasquato, con una giocata geniale, pesca Sipos che supera un avversario e tira verso lo specchio avversario. Nella circostanza Ghilardi allontana sulla linea di porta. Alla mezz’ora Pasquato inventa ancora ma la conseguente deviazione in spaccata di Barison finisce alta sopra la traversa. Un minuto più tardi si vede l’ex della partita, Bocalon: la sua conclusione è presa da Marchegiani. Finisce così il primo tempo. I gialloblù passano in vantaggio durante la seconda frazione grazie alla rete di Damian, bravo a sfruttare il bellissimo cross di Suciu. Il Mantova, subita la rete del Trento, non riesce a rendersi praticamente mai pericoloso davanti alla porta difesa da Marchegiani. Il Trento vince ancora e allunga la striscia positiva, uscendo dalla zona rossa della classifica.

TRENTO – MANTOVA 1-0

Reti: 6’st Damian,

TRENTO (4-3-1-2): Marchegiani; Fabbri, Barison, Ferri, Vitturini; Ballarini, Suciu, Damian (30’st Di Cosmo); Pasquato; Carletti (30’st Attys), Sipos (14’st Petrovic). A disposizione: Desplanches, Trainotti, Petrovic, Tena, Galazzini, Simonti, Piazza, Semprini, Sangalli. Allenatore Tedino

MANTOVA (3-4-3): Chiorra; Matteucci (23’st Silvestro), Ghilardi, Panizzi; Conti (10’st Ejjaki), Guccione (40’st Rodriguez), Ceresoli, Pierobon (23’st Fontana); Gerbaudo, Bocalon, Mensah (40’st Procaccio). A disposizione: Malaguti, Tosi, Iotti, Ejaki, Cozzari, Pedrini, Agbugui, Padella, Yeboah. Allenatore Corrent

Arbitro: Mauro Gangi di Enna

Note: Ammoniti: 24’ Vitturini, Matteucci, Sipos, Bocalon, Suciu, Ejjaki, Marchegiani,

Recupero 5’st.

Ore 19.10 – Cittadella: Queste le dichiarazioni di Claudio Ranieri al termine di Cittadella-Cagliari: “Abbiamo fatto meglio primo tempo, quando Kastrati ha salvato in diverse occasioni. Nella ripresa sicuramente meno bene, non siamo riusciti a creare ciò che serviva per vincerla, dovevamo essere più bravi nel saltare l’uomo e mettere palloni di qualità, non ce l’abbiamo fatta ed è stato complicato cercare la via del gol. Vanno fatti i complimenti al Cittadella e a Edoardo Gorini, che ha forgiato una squadra molto organizzata. Nello studiare l’avversario ero rimasto stupito dal fatto che avessero meno punti di quanto meritato, sono maestri nel battagliare e chiudere ogni spazio, qui non vince da settembre e oggi c’era il rischio di essere la vittima perfetta. Sono soddisfatto per non avere subito gol né concesso opportunità, ripartiamo da qui. Ha subito una distorsione alla caviglia contro il Como e aspettiamo a trarre conclusioni, monitoriamo la situazione con i medici prima di pronunciarci. Griger? Sono contento di come è entrato, del suo atteggiamento e di quello dei ragazzi, che hanno interpretato la gara nel modo migliore per quello che era il contesto odierno. Kourfalidis? La sua è stata una prestazione stupenda, non voglio che si monti la testa ma ha davvero dato l’impressione di poter diventare un calciatore di alto livello, deve continuare così. La Serie B è difficile, per tutti coloro che sono scesi è complicato e quindi occorre calarsi nella mentalità di un torneo in cui si combatte su ogni pallone. Oggi cogliamo il terzo risultato utile consecutivo, non abbiamo subito gol, ci siamo confermati attenti e applicati su quello che c’è da fare. Tutto inizia dalla solidità e dal tenere la porta imbattuta, poi i gol nostri arriveranno sicuramente».

Ore 18.50  Triestina: Queste le dichiarazioni di Massimo Pavanel rilasciate dopo Pro Vercelli-Triestina: “Abbiamo subito il primo gol a freddo e non è stato semplice, credo sia una sconfitta diversa rispetto alle altre.Bisogna saper guardare oltre il risultato perché la squadra ha reagito bene e ha lottato fino all’ultimo, mettendo in difficoltà i nostri avversari. Penso che il pareggio sarebbe stato più giusto. Vorrei un’alternativa in avanti per far rifiatare Adorante. Malomo? Non stava benissimo fisicamente. Il non inserimento dei nuovi? Tavernelli è arrivato ieri sera e Celeghin ha fatto solo due allenamenti, quindi credevo fosse più giusto dare una certa continuità, a quelli che la scorsa settimana avevano fatto bene”.Queste le dichiarazioni di Massimo Pavanel rilasciate dopo Pro Vercelli-Triestina: “Abbiamo subito il primo gol a freddo e non è stato semplice, credo sia una sconfitta diversa rispetto alle altre.Bisogna saper guardare oltre il risultato perché la squadra ha reagito bene e ha lottato fino all’ultimo, mettendo in difficoltà i nostri avversari. Penso che il pareggio sarebbe stato più giusto. Vorrei un’alternativa in avanti per far rifiatare Adorante. Malomo? Non stava benissimo fisicamente. Il non inserimento dei nuovi? Tavernelli è arrivato ieri sera e Celeghin ha fatto solo due allenamenti, quindi credevo fosse più giusto dare una certa continuità, a quelli che la scorsa settimana avevano fatto bene”.

Ore 18.25 – Verona: Marco Zaffaroni, una prestazione che ha grandissimo valore: che partita ha visto? “I ragazzi sono stati bravissimi. Il Lecce veniva da tre vittorie e tre pareggi nelle ultime sei partite, e la settimana scorsa, a fine primo tempo, stava vincendo 2-0 contro il Milan, quindi erano senza dubbio una squadra in grande condizione. Era una gara complicata, sia da un punto di vista tecnico che da un punto di vista mentale e nervoso, ma i ragazzi hanno risposto alla grande, leggendo bene i vari momenti della partita. Sono stati molto bravi nei duelli e a non mollare. Prima della partita ci eravamo detti che non dovevamo sbagliare l’atteggiamento e siamo riusciti a portare a casa un risultato importante. Sappiamo che siamo all’inizio e quindi bisognerà mantenere questa attenzione nel medio, lungo periodo. L’unica nota stonata di questa bellissima giornata è l’infortunio di Henry: attenderemo gli esami strumentali, ma ci tengo a fargli un grande in bocca al lupo”.

Una vittoria non scontata, e la classifica ora dice 12 punti: quanto conta? “È importante la vittoria ed è importante anche la prestazione. Sono elementi fondamentali per proseguire il nostro cammino: in noi c’è la grande consapevolezza di essere all’inizio di un percorso che, ovviamente, sarà duro e complicato, ma come per tutte le altre squadre. Dovremo avere la forza e la capacità di tenere la testa bassa fino alla fine”.

Tre punti conquistati davanti a una bellissima cornice di pubblico. Che valore ha per lei? “Come ho sempre detto, per noi i tifosi sono un elemento fondamentale. Il pubblico ti segue soprattutto quando la squadra ci mette tutto quello che ha dentro e indubbiamente in questa partita la squadra ha dato tutto. I ragazzi ci hanno messo l’anima in ogni situazione e hanno avuto l’atteggiamento giusto. Abbiamo sentito la curva e tutti i tifosi che ci hanno incitato dall’inizio alla fine: sappiamo che quando il tifoso del Verona vede una prestazione del genere, può diventare sicuramente il dodicesimo uomo”.

Ore 18.20 – Un’espulsione forse esagerata, qualche rimpianto, ma anche l’orgoglio per un pareggio che conferma la svolta di inizio 2023. Il Cittadella pareggia col Cagliari al Tombolato e si prepara per il derby di Venezia, che si annuncia davvero importantissimo per entrambe le contendenti. Stavolta non ci sarà in palio la A, come nella finale del 27 maggio 2021, ma una buona fetta di salvezza. Partita difficile, con supremazia territoriale isolana e due occasioni nello spazio di due minuti: Kastrati si supera sul colpo di testa di Dossena e si ripete neppure un minuto dopo sempre su Dossena. Il centrocampista rossoblù si dispera, facendo i conti con la frustrazione di non essere riuscito a sbloccare il risultato. Al 33′ terza occasione per il Cagliari: Falco buca la difesa granata, poi calcia con il piede debole e colpisce l’esterno della rete da buona posizione. Al 42′ il Cagliari passa in vantaggio, ma il gol di Zappa, che trova il corridoio giusto per infilarsi fra le maglie della difesa del Cittadella, viene annullato per posizione di fuorigioco. A inizio ripresa l’episodio che cambia il match: Salvi, già ammonito, si fa espellere per doppia ammonizione. Paradossalmente, però, il Cagliari peggiora la qualità del suo gioco proprio quando va in superiorità numerica. L’unico lampo della ripresa capita al 32′, quando ancora Dossena di testa stavolta non inquadra lo specchio della porta. Sul campo fioccano i cartellini gialli, con il nervosismo che traspare a causa della posta in palio elevatissima.

CITTADELLA – CAGLIARI 0-0

CITTADELLA (4-3-1-2): Kastrati; Salvi, Perticone (C), Frare, Donnarumma ; Crociata (20′ st Vita), Branca, Mastrantonio (20′ st Pavan); Lores Varela (13′ st Mattioli); Antonucci (26′ st Felicioli), Maistrello (26′ st Ambrosino). All.: Gorini

CAGLIARI (3-5-2): Radunovic; Altare, Dossena, Capradossi (40′ st Barreca); Zappa (34′ st Millico), Nandez (C), Makoumbou, Kourfalidis (40′ st Rog), Azzi (34′ st Griger); Falco (40′ st Luvumbo), Lapadula. All.: Claudio Ranieri

Arbitro: Rutella di Enna
Espulsi: 8′ st Salvi per doppia ammonizione.
Ammoniti: Mastrantonio, Nandez, Salvi, Altare, Branca, Perticone, Ambrosino.
Angoli: 0-3
Recupero: pt 3′, st 5′
Spettatori: 3.684

Ore 18.00 – Pordenone: “Ottima partita, siamo rimasti compatti e questo è un ottimo segnale. Dobbiamo andare avanti così, poteva sicuramente chiuderla senza soffrire. Abbiamo avuto 2-3 occasioni di fare il 3-1, ma alla fine sono stati tre punti meritati contro un buon Sangiuliano. Stiamo crescendo come mentalità e come atteggiamento di squadra. Ci siamo meritati questi tre punti che ci consentono di andare a Padova con maggiore fiducia. Candellone l’ho lasciato fuori due partite e oggi mi ha convinto, quando è così è devastante. Per noi è un punto di riferimento per capacità di accelerazione. Zammarini? Speriamo che possa segnare a Padova. Siamo tornati a lottare e ad essere concentrati. Siamo stati concreti e abbiamo avuto la forza della prima in classifica”. Queste le dichiarazioni di Domenico Di Carlo dopo Pordenone-Sangiuliano City

Ore 17.35 – Venezia: Queste le dichiarazioni di Mato Jajalo rilasciate in conferenza stampa dopo Venezia-Südtiro: La prestazione= Il fatto che sia stata buona o no la mia prestazione individuale, nella gara di oggi, non conta. Sapevamo che genere di partita ci aspettava. Dobbiamo stare sul pezzo, ognuno deve migliorare i propri errori, ciascuno di noi sa dove ha sbagliato. Adesso non è il momento di parlare di qualità della squadra. Solo con la mentalità giusta si può uscire da questa situazione. Fino agli ultimi 25 metri del campo, abbiamo fatto tutto bene, dobbiamo fare meglio da là in poi, con un po’ più di cattiveria, appunto, negli ultimi metri. Dobbiamo migliorare, ripeto, ma non dobbiamo essere negativi. Le difficoltà me le aspettavo, soprattutto oggi contro il Sudtirol, perché abbiamo visto alcune gare di questa squadra: fanno bene il loro gioco, devo fare i complimenti a loro. Quando sono arrivato qui, sapevo che tipo di situazione avrei trovato, dobbiamo solo abbassare la testa e lavorare. Adesso come adesso, elencare le cose buone non è utile, perché la classifica è quella che è e su quello bisogna intervenire. La contestazione? Il pubblico ha ragione, ma del resto ogni tifoso vuole veder il massimo dalla propria squadra, e spero che nelle prossime gare, riusciremo a farglielo vedere. Chiedere scusa adesso, però, non penso che sia una buona idea. Dobbiamo solo chiedere pazienza, e di continuare a supportare la squadra”.

Ore 17.25 – Venezia: Queste le dichiarazioni di Paolo Vanoli dopo Venezia-Sudtirol: “Oggi, più di una volta, specie nei contrasti aerei ho visto un po’ di gomiti alti, non solo su Novakovich il quale, a seguito della gomitata che ha ricevuto ha riportato la frattura del setto nasale. Ma al di là di questo, ho visto ritmi un po’ passivi. Quando giochi uomo contro uomo, la differenza la fa anche lo spunto individuale. Sapevamo che era una gara da giocare con pazienza, ma non abbiamo avuto la cattiveria per concludere. Io ho detto ai ragazzi che quella di oggi non è l’ultima spiaggia, ma al contempo ho detto pure che d’ora in poi bisogna combattere. Loro, lo sapevamo, sono una squadra costruita bene, molto concreta, che infatti, non appena ha un’occasione, segna un goal. Adesso però non è tempo di fare processi, perché dobbiamo pensare alla prossima partita, contro il Cittadella. Il modulo?Ho pensato che era il momento di dare coraggio e fiducia alla squadra. Dovevamo servire meglio le due punte, e loro ci dovevano dar qualche cosa in più. Jajalo? Sapevamo essere un giocatore forte, che ci serviva. E’ uscito perché ha accusato crampi, ma d’altronde gli manca il ritmo partita e questo lo sapevamo. I nostri obiettivi, come ho detto fin da quando son qui, sono sempre gli stessi. La mia squadra si accorgerà che quello che ho detto qui da un mese a questa parte, è solo la verità. Ripeto: fino alla fine sarà una battaglia”.

Ore 17.20 – Padova: Queste le dichiarazioni di Nahuel Valentini dopo Pro Patria-Padova e il gol segnato oggi che ha aperto le danze allo Speroni: “Finalmente è arrivato il primo gol di testa, siamo più concentrati e determinati. Stiamo migliorando, siamo stati molto più attenti in difesa. Per noi oggi era una finale, abbiamo fatto una grande partita, l’uomo in più ovviamente ci ha aiutati. Noi cerchiamo di guardare su e non giù , vincere oggi in questo modo contro una squadra al di sopra di noi, ci fa ben sperare”.

Ore 17.10 – Padova: Queste le dichiarazioni di Vincenzo Torrente dopo la vittoria di oggi contro la Pro Patria: “Abbiamo fatto un’ottima gara, oggi non era facile, loro in casa sono molto forti, qua hanno perso punti squadre come la FeralpiSalò. Vedo molti miglioramenti, possiamo fare sempre meglio e quindi mi auguro che cresceremo ancora di più. Ho grande fiducia nel direttore, mi aspetto dei colpi in avanti e un centrocampista che fa da play basso al fine di migliorare la rosa. Radrezza? È un grande professionista, si allena bene, lo ritengo più un giocatore offensivo, contento per il suo goal, ho avuto risposte positive anche da Cervaolo e Jelenic, sono contento di tutti. Delli Carri? Ha fatto una prestazione positiva come anche Zanchi, si sono fatti tutti trovate pronti e sono molto contento. Belli? Spero che non sia nulla di grave, spero di recuperare anche Gasbarro per la prossima settimana. Crivello? Non sarà disponibile”.

Ore 17.00 –  VERONA – Straordinario exploit del Verona che batte il Lecce e che adesso crede fermamente in una rimonta salvezza che avrebbe dell’incredibile. In un Bentegodi stracolmo di passione e di voglia di impresa, i gialloblù giocano una partita eccellente, dimostrando di aver cambiato marcia. Botta e risposta nei primi minuti fra Lasagna  e Colombo, ma nessuno dei due attaccanti riesce a sbloccare il risultato. Poi ecco Lazovic al 10′: Montipò rilancia direttamente verso Djuric, che fa una sponda per Lazovic. Tiro al volo e sfera bloccata da Falcone. Al 38′ altra occasione per il Lecce: Colombo si libera in area del suo marcatore e calcia, con Montipò che blocca la palla in due tempi. Il Verona sblocca il risultato nel finale di frazione: al 42′ Doig pesca egregiamente Depaoli, che stacca e di testa infila Falcone. Verona a un passo dal raddoppio all’8′: Ilic colpisce la traversa con un tiro da fuori area. Al 10′ il raddoppio: lo scatenato Ilic serve Lazovic, che buca un incerto Falcone.  Il Verona dilaga al 15′ potrebbe triplicare: ancora Depaoli, con un tiro che termina di poco fuori alla sinistra di Falcone. Nel finale brutto infortunio per Henry, che entra in campo nel finale e si fa male. Si complicano adesso le trattative di mercato imbastite

HELLAS VERONA-LECCE 2-0
Rete: 40′ Depaoli, 53′ Lazovic

Hellas Verona (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz (dal 29′ Magnani), Hien, Ceccherini; Depaoli, Ilic, Tameze (dall’82’ Terracciano), Doig; Lazovic (dal 69′ Sulemana), Lasagna (dal 69′ Kallon); Djuric (dall’82’ Henry)
A disposizione: Berardi, Perilli, Zeefuik, Piccoli, Günter, Braaf, Ngonge, Cabal, Coppola, Joselito
Allenatore: Marco Zaffaroni

Lecce (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Umtiti (dal 72′ Tuia), Gallo (dal 46′ Pezzella); Gonzalez (dal 64′ Maleh), Hjulmand, Blin; Strefezza (dall’82’ Voelkerling), Colombo (dal 64′ Banda), Di Francesco
A disposizione
: Bleve, Brancolini, Askildsen, Helgason, Listkowski, Oudin, Ceesay, Lemmens, Cassandro
Allenatore
: Marco Baroni

Arbitro: Federico La Penna (Sez. AIA di Roma 1)
Assistenti: Pietro Dei Giudici (Sez. AIA di Latina) e Christian Rossi (Sez. AIA di La Spezia)

NOTEAmmoniti: Tameze, Dawidowicz, Ceccherini. Spettatori: 19.955.

Ore 16.45 –  VERCELLI – L’inverno è freddo per antonomasia ma a Trieste lo è ancor di più dopo il 2-1 rimediato a Vercelli. I piemontesi sono cinici e già nel primo tempo raggiungono il doppio vantaggio grazie alle reti di Della Morte e Comi: al 10′ l’esterno alto della Pro calcia da una distanza importante e sblocca il risultato. Al 15′ ancora Della Morte protagonista con un cross per Comi che viene però intercettato da Ghislandi. L’ex attaccante del Vicenza mette però a segno il 2-0 al 20′ con un bel colpo di testa che manda ko Pisseri. A questo punto la Triestina è letteralmente annichilita e fatica a reagire ma al 62′ la squadra di Pavanel riapre il match con Di Gennaro che è protagonista di un’incornata che insacca la porta della Pro Vercelli. La Triestina diventa insidiosa: al 65′ Ciofani ci prova di tacco ma non inquadra la porta. Sul finale gli alabardati tentano il forcing senza riuscire ad agguantare il pareggio

PRO VERCELLI-TRIESTINA 2-1

PRO VERCELLI (4-1-4-1): Rizzo; Iezzi, Cristini, Perrotta, Anastasio; Emmanuello; Della Morte (dall’86’ Guindo), Saco (dal 63′ Vergara), Calvano, Iotti; Comi. A disposizione: Valentini, Lancellotti, Masi, Corradini, Gatto, Renault, Clemente, Febbrasio, Rizzo N., Arrighini. All. Paci.

TRIESTINA (4-4-1-1): Pisseri; Ghislandi (dal 77′ Furlan), Ciofani, Di Gennaro, Rocchetti; Paganini (dal 55′ Celeghin), Gori, Germano (dall’82’ Ganz), Felici; Minesso (dal 55′ Tavernelli); Adorante. A disposizione: Pozzi, Malomo, Lovisa, Crimi, Sabbione, Sarzi Puttini. All. Pavanel.

Arbitro: Sig. Gianluca Grasso di Ariano Irpino; Assistenti Davide Conti di Seregno e Daniel Cadirola di Milano; quarto uomo Davide Cerea di Bergamo.

Gol: 10′ Della Morte (PV), 20′ Comi (PV), 62′ Di Gennaro (T)

Ammoniti: Perrotta (PV), Calvano (PV), Cristini (PV)

Espulsi: Nessuno

Recupero: + 1′ / + 5′

Ore 16.40 –  VENEZIA – Il Südtirol passa anche in laguna. A decidere la sfida ci pensa capitan Tait. E per il Venezia è di nuovo crisi. La sfida comincia con un ritardo di 30 minuti a causa di un problema ad una zolla del campo. Durante la prima parte di gara le occasioni stentano ad arrivare: il Venezia è più propositivo ma la rete non arriva. I biancorossi si difendono con ordine. A regalare tre punti preziosissimi a Bisoli, ci pensa capitan Tait, bravo a battere Joronen nel secondo tempo. Cronaca. Al 18′ ci prova De Col, Joronen devia la conclusione e sul tiro conseguente di Casiraghi è bravo Svoboda a murare. Nessuna vera occasione durante la prima frazione. Da segnalare una gomitata di De Col su Novakovich al 40′ con conseguente taglio al sopracciglio per il giocatore del Venezia. Nella circostanza il direttore di gara lascia proseguire. La seconda frazione si apre con la formazione di casa maggiormente propositiva. Al 48′ Pierini prolunga di testa per Pohjanpalo, il quale però non riesce a battere Poluzzi. Poco prima dell’ora di gioco Casiraghi tenta la conclusione direttamente da calcio di punizione ma nella circostanza Joronen è sicuro nella presa. Gli altoatesini trovano il vantaggio al 76′ grazie alla rete di Tait, bravo a sfruttare l’assist di Marconi successivo al traversone di Siega. Il Südtirol sale di due posizioni e issa al quinto posto. Il Venezia rimane al penultimo posto con due punti di vantaggio dall’ultima.

VENEZIA-SÜDTIROL 0-1

Marcatori: 31′ st Tait
Venezia (3-5-2):
Joronen; Svoboda, Ceppitelli, Ceccaroni; Zampano, Crnigoj (35′ st Haps), Jajalo (21′ st Tessmann), Busio, Johnsen (35′ st Enem); Pohjanpalo, Novakovich (44′ pt Pierini). All.: Vanoli.
Südtirol (4-4-2)
Poluzzi; Curto, Zaro, Masiello, Celli; De Col (1′ st Siega), Tait, Belardinelli, Casiraghi (29′ st Fiordilino); Rover (1′ st Mazzocchi), Odogwu (29′ st Marconi). All. Bisoli.
Ammoniti:
Rover, Ceppitelli, Casiraghi,
Arbitro:
Gariglio
Spettatori:
2.722
Recupero:
3′ pt + 4′ st.

Foto: FC Sudtirol

Ore 16.35 – BUSTO ARSIZIO: Due vittorie e tre pareggi, senza mai perdere. Il blitz di Busto Arsizio, pur nell’ambito dei consueti difetti che contraddistinguono il cammino della squadra, rilancia le quotazioni del Padova di Vincenzo Torrente. Efficace, pratico, che si prende la scena un passo alla volta, grazie anche agli episodi favorevoli che girano tutti per il verso giusto. Alla fine è 3-0, stesso risultato dell’andata che premia la caparbia del Padova, bravo a non farsi prendere dall’ansia colpendo nei momenti giusti del match. Partita tutta in discesa, favorita dall’espulsione di Saporetti al 18′. Ma prima dell’episodio, Donnarumma salva su Vezzoni e Castelli va vicino al gol del vantaggio. Dopo il cartellino rosso per fallo da ultimo uomo su Liguori, il vento cambia e il Padova costruisce diverse palle gol, fallendo spesso e volentieri negli ultimi sedici metri. La migliore chance capita a Russini, poi al 44′ su angolo di Cretella è Valentini a sfruttare finalmente un calcio da fermo mettendo in fondo al sacco. In apertura di ripresa, al 4′, De Marchi fallisce un’incredibile palla gol a pochi passi dalla linea di porta spedendo alle stelle.  Poi al 10′ è ancora De Marchi, con un colpo di testa, a stampare la palla sul palo. Il Padova insiste alla ricerca del raddoppio che chiuda il match, poi al 27′ colpisce. Sgroppata molto bella di Zanchi, che lascia sul posto tre avversari, serve Liguori che appoggia al centro per l’accorrente Jelenic, bravo a depositare in fondo al sacco alle spalle di Del Favero. Nel finale di partita c’è gloria anche per Radrezza. Punizione di Piovanello che lancia il centrocampista, bravissimo a controllare e a scaricare il pallone in fondo al sacco.

PRO PATRIA-PADOVA 0-3

Marcatori: 44′ pt Valentini, 27′ st Jelenic, 47′ st Radrezza

PRO PATRIA (3-5-2): 1 Del Favero; Vaghi, Lombardoni, Saporetti; Perotti (17’ st Gavioli), Vezzoni(29’ pt Boffelli), Fietta (17’ st Bertoni), Ferri, Ndrecka; Castelli (30’ st Citterio), Pitou (17’ st Piu). All.: Vargas

PADOVA (4-3-3): Donnarumma; Belli (18’ st Franchini), Valentini, Delli Carri, Zanchi; Vasic, Dezi, Cretella (30’ st Jelenic); Liguori (37’ st Piovanello), De Marchi (30’ st Ceravolo), Russini (37’st Radrezza). All. Torrente

Arbitro: Mastrodomenico di Matera

Espulsi: Saporetti

Ammoniti: Cretella, Russini, Perotti

Minuti di recupero: pt 2′, st 4′

Ore 16.30 –  Tre punti sudati: il Pordenone batte 2-1 il Sangiuliano City e rimane in vetta alla classifica. Nessuna emozione fino al minuto 18, quando gli ospiti rimangono in dieci: Morosini entra in gioco pericoloso su Torrasi, e l’arbitro Milone lo espelle. I ramarri approfittano della superiorità numerica, e prima dell’intervallo colpiscono due volte: a metà frazione Bruscagin sblocca il risultato con un destro che non lascia scampo a Grandi, e allo scadere è Candellone a raddoppiare gonfiando la rete sulla respinta di Grandi dopo la girata di Ajeti. A inizio ripresa accade dell’incredibile: Ingrosso, appena entrato tra i neroverdi, stende Fall e l’arbitro oltre a concedere il rigore estrae il cartellino rosso, che viene trasformato da Salzano. Entrambe le squadre si lanciano all’attacco per cercare il gol della sicurezza (nel caso del Pordenone) o quello del pari per il Sangiuliano City ma senza esito, e alla fine sono i ramarri a portare a casa i tre punti.

PORDENONE-SANGIULIANO 2-1

GOL: 25′ pt Bruscagin, 45′ Candellone; 3′ st Salzano (rig.).

PORDENONE (4-3-1-2): Festa; Bruscagin, Pirrello, Ajeti, Benedetti (1′ st Ingrosso); Torrasi, Giorico, Pinato (27′ st Andreoni); Zammarini; Candellone, Dubickas (27′ st Piscopo). A disp.: Martinez, Giust, Palombi, Maset, La Rosa, Ingrosso, Negro, Destito, Baldassar. All. Di Carlo.

SANGIULIANO (3-5-2): Grandi; Bruzzone, Serbouti (1′ st Zugaro), Marchi; Zanon, Morosini, Metlika, Salzano, Fall; Cogliati, Miracoli. A disp.: Caviglia, D’Alterio, Pedone, Qeros, Saggionetto, Casali, Baggi, Pascali, Firenze, Alcibiade. All. Ciceri.

ARBITRO: Milone di Taurianova, assistenti Parisi di Bari e Romano di Isernia. Quarto ufficiale Migliorini di Verona.

NOTE: ammoniti Benedetti e Bruscagin. Al 18′ pt espulso Morosini per gioco pericoloso, al 2′ st espulso Ingrosso per fallo da ultimo uomo. Angoli 4-3. Recupero: 2′ pt. Spettatori 418, incasso 2.804 euro.

Ore 16.20 – Finali di match: Pro Vercelli-Triestina 2-1, Pro Patria – Padova 0-3, Venezia-Sudtirol 0-1, Pordenone – Sangiuliano City 2-1

Ore 15.20 – Finali dei primi tempi sui vari campi: Pro Vercelli – Triestina 2-0, Pro Patria – Padova 0-1, Venezia-Sudtirol 0-0, Pordenone – Sangiuliano City 2-0

Ore 14.45 – Verona:  Sean Sogliano, direttore sportivo dell’Hellas Verona, ha parlato ai microfoni di DAZN a pochi minuti dalla sfida contro il Lecce: “La squadra ha ritrovato orgoglio, lo dimostra il fatto che i tifosi ci abbiano aspettato mentre il pullmann arrivava allo stadio. I nuovi ragazzi sono giovani, hanno entusiasmo, hanno bisogno di tempo per capire dove sono arrivati, ma la gioventù può aiutare anche una squadra che ha bisogno di punti. Ilic, Hien e Henry? La risposta la posso dare quando c’è una firma, altrimenti sono solo parole anche serie che non determinano niente. Oggi pensiamo a questa partita, da domani faremo le nostre valutazioni delle offerte che sono arrivate e prenderemo delle decisioni. Lecce-Magnani? Non ci sono stati incontri anche perché non era la settimana giusta ma non penso sia una cosa percorribile”.

Ore 14.10 – Udinese: Al termine di una settimana di ritiro, mister Sottil fa il punto della situazione sulla condizione della squadra: “Innanzitutto devo dire che è stato un bel gesto da parte della squadra, era il momento giusto e lo abbiamo analizzato come sempre da parte nostra in una maniera lucida. Non è stato un ritiro punitivo, ma un gesto intelligente e di responsabilità, all’insegna di migliorare e soprattutto di capire che abbiamo assolutamente la voglia e la determinazione di invertire il momento. Ho visto una grandissima partecipazione dei ragazzi sotto tutti i punti di vista ed abbiamo anche un dovere verso la nostra piazza, i nostri tifosi. Secondo me, da questo ritiro, ne usciamo bene. Domani daremo battaglia alla Samp.” La notizia della penalizzazione alla Juventus ed il conseguente salto al settimo posto non cambia nulla nei piani dell’allenatore bianconero: “Prendiamo atto della nuova classifica ma dobbiamo pensare a noi. Domani sappiamo che andremo a giocare in uno stadio molto passionale e contro una squadra agguerrita, che gioca per la salvezza e quindi tireranno fuori davvero il massimo. Dovremo essere bravi a fare la nostra partita, con grande fame e cattiveria agonistica, mantenendo la nostri identità e giocando il nostro calcio.” “Abbiamo un’identità ben precisa che voglio portare avanti – continua Sottil – non abbiamo vinto nelle ultime gare, ma anche con il Bologna abbiamo creato tanto, ben 9 occasioni da gol. Ho fatto tutte le valutazioni e le prove che volevo fare durante questa settimana. I giocatori sono tutti scalpitanti, bene così.” Riguardo la situazione fisica di alcuni giocatori, “Pereyra ha avuto qualche acciacco ma ha svolto una buona settimana. Deulofeu è a disposizione. Si è allenato con più regolarità, deve recuperare la condizione, ma è già bello averlo tra noi” – commenta Sottil. Parole di stima anche per Stankovic, allenatore della Sampdoria: “è sempre stato un giocatore di grande temperamento e qualità quando giocava. Già dimostrava leadership e sicuramente la sua personalità, il suo spessore lo ha portato negli spogliatoi. Sono una squadra battagliera, intensa, che corre molto ma noi saremo pronti a regger l’urto e colpirli dove potremo fare male”. Una sfida, quella di domani, in cui l’Udinese affronterà tre ex giocatori, tra cui Nuytinck da poco approdato a Genova: “Pussetto ha fatto solo parte della preparazione con noi, bravissimo ragazzo e calciatore. La grandezza e la qualità di Quagliarella non lo scopro di certo io. Nuytinck, con il quale ho avuto piacere di allenarlo per più tempo, è davvero una gran persona e calciatore, gran professionista, gli auguro il meglio. Ma domani saremo avversari ed ognuno penserà a vincere la propria partita”. Alla domanda sui pochi gol realizzati nelle ultime partite, soprattutto da parte di Success, Sottilrisponde così: “Con gli attaccanti in generale ed anche con Isaac, ci lavoriamo dal primo giorno di ritiro. È una cosa che dipende da lui, è un giocatore straordinario, lo dimostra tutte le partite con un lavoro eccezionale. È lui che deve capire di essere più incisivo sotto porta, i gol sono certamente nel suo bagaglio tecnico e nelle sue qualit”. Riguardo la partita di domani, “le motivazioni sono chiare: dobbiamo assolutamente ritrovare la prestazione, che in alcune gare è stata altalenante. Lo dico tutti i giorni e lo dirò anche domani ai ragazzi. Dobbiamo fare 100’ all’altezza dell’Udinese: concentrazione, tecnico-tattica, motivazione, fame. Cominciamo dalla prestazione e poi a fare punti, la cosa più importante. Le statistiche le vedremo in un secondo momento.” – conclude l’allenatore

Ore 09.30 – Le probabili formazioni di Venezia-Südtirol (ore 14). VENEZIA (3-5-2): Joronen; Svoboda, Ceppitelli, Ceccaroni; Zampano, Crnigoj, Jajalo, Busio, Haps; Pohjanpalo, Johnsen. All. Vanoli. SÜDTIROL (4-4-1-1): Poluzzi; Curto, Zaro, Masiello, Celli; De Col, Tait, Belardinelli, Casiraghi; Rover; Mazzocchi. All. Bisoli

Venerdì 20 gennaio

Ore 23.20 – Arzignano: Queste le dichiarazioni di Giacomo Parigi alla vigilia della partita col Piacenza: «Con la Pro Sesto, la scorsa settimana, abbiamo conquistato un punto importante che ci ha dato quella spinta in più per affrontare le partite che verranno nel migliore dei modi […] Domani sarà una partita tosta, come tutte quest’anno. Sappiamo benissimo che non troveremo la squadra dell’Andata e non sarà facile fare risultato. Abbiamo lavorato bene in settimana per affrontarla al meglio: poi parlerà il campo […] Non mi reputo un leader: siamo tutti ottimi giocatori. Siamo una squadra compatta e non ci sono leader. Come hanno detto anche i miei compagni, qui non ci sono titolari. I nostri segreti? Sempre quelli. Il lavoro quotidiano e il gruppo che deve essere sempre compatto e unito verso l’obiettivo che è la salvezza».

Ore 21.15 – Serie A: Stangata sulla Juventus per il caso plusvalenze. La società bianconera è stata penalizzata di ben 15 punti nell’attuale stagione. Una sentenza che ha superato le richieste della Procura federale, che aveva chiesto un -9 in classifica. Questo il comunicato della FIGC: “La Corte Federale di Appello presieduta da Mario Luigi Torsello ha accolto in parte il ricorso della Procura Federale sulla revocazione parziale della decisione della Corte Federale di Appello a Sezioni Unite n. 89 del 27 maggio scorso, sanzionando la Juventus con 15 punti di penalizzazione da scontare nella corrente stagione sportiva e con una serie di inibizioni per 11 dirigenti bianconeri (30 mesi a Paratici, 24 mesi ad Agnelli e Arrivabene, 16 mesi a Cherubini, 8 mesi a Nedved, Garimberti, Vellano, Venier, Hughes, Marilungo e Roncaglio). La Corte ha confermato il proscioglimento per gli altri 8 club coinvolti (Sampdoria, Pro Vercelli, Genoa, Parma, Pisa, Empoli, Novara e Pescara) e i rispettivi amministratori e dirigenti”.

Ore 19.50 – Pordenone: Queste le dichiarazioni di Domenico Di Carlo alla vigilia di Pordenone – Sangiuliano City: “Questa partita dev’essere affrontata con grande attenzione e concentrazione, abbiamo molto rispetto dell’avversario ma vogliamo i 3 punti. Nella fase offensiva non siamo stati molto concreti, dobbiamo ritrovare lucidità, ci siamo allenati molto bene in questa settimana e credo che faremo una grande partita. Burrai? È un leader, riesce a darci sempre sostegno, purtroppo sarà assente, ma domani chi scenderà in campo farà molto bene, tutti noi vogliamo tornare al successo, speriamo di dedicare una bella vittoria al nostro capitano. Il Sangiuliano? Rispetto alla Virtus è una partita opposta, loro giocano un buon calcio, abbiamo preparato la partita nei migliori dei modi, mi aspetto tanto da tutti. La gara d’andata? Non era stata una partita facile, loro sono molto aggressivi, bisogna tirare fuori il meglio di noi stessi, per centrare la vittoria”

Ore 19.45 – Verona: Il Verona acquista il giovane Andrea Sternieri dal Legnago. Operazione chiusa nelle ultime ore: “Quando un nostro giovane ci lascia per un club di Lega Serie A, non può che prevalere la gioia per lui, rispetto al dispiacere di vederlo partire. E’ con questi sentimenti che annunciamo la cessione di Andrea STERNIERI all’Hellas Verona FC!”

Ore 19.30 – Padova: Alla chiusura della prevendita sono 99 biglietti acquistati dai padovani per il settore ospiti dello stadio Speroni per Pro Patria – Padova

Ore 19.15 – Venezia: Petko Hristov, difensore classe 1999, oppure Mikael Egill Ellertsson, centrocampista classe 2000, o tutti e due. Il Venezia sta valutando una o due contropartite nell’affare che porterà Premyzlaw Winsiniewski alla corte di Luca Gotti. La decisione finale entro lunedì

Ore 19.00 – Venezia: ufficiale Bjarkason in prestito al Foggia

Ore 18.40 – Trento: Mister Tedino dovrà fare a meno dei lungodegenti Osuji, Carini, Brighenti e Cazzaro, degli indisponibili Ruffo Luci e Mihai e ha convocato 22 giocatori.

Portieri: Desplanches (2003); Marchegiani (1996).

Difensori: Barison (1994); Fabbri (1990); Ferri (1991); Galazzini (2000); Garcia Tena (1995); Semprini (1998); Simonti (2000); Trainotti (1993); Vitturini (1997).

Centrocampisti: Attys (2001); Ballarini (2001); Damian (1996); Di Cosmo (1998); Piazza (2006); Sangalli (2002); Suciu (1990).

Attaccanti: Carletti (1996); Pasquato (1989); Petrovic (1999); Sipos (2000).

Ore 18.10 – Triestina: In vista della ventitreesima giornata di campionato Pro Vercelli-Triestina, in programma domani allo stadio “Silvio Piola” con calcio d’inizio alle 14:30, l’allenatore alabardato Massimo Pavanel ha convocato i seguenti giocatori:

PORTIERI: 1 Mastrantonio, 12 Pisseri,  22 Pozzi

DIFENSORI:  13 Ciofani, 30 Di Gennaro, 2 Ghislandi,  3 Malomo, 31 Rocchetti,  32 Sabbione, 74 Sarzi Puttini

CENTROCAMPISTI:  28 Celeghin, 25 Crimi, 99 Felici,  7 Furlan, 14 Germano, 5 Gori,  17 Lovisa, 19 Paganini 

ATTACCANTI: 11 Adorante, 9 Ganz, 18 Minesso, 16 Tavernelli

GIOCATORI NON CONVOCATI: Diego Galliani , Filippo Iacovoni , Lorenzo Lollo, Cristiano Lombardi, Lorenzo Pellacani, Salvatore Pezzella, Edoardo Sottini

Ore 18.00 – Trento: «Sono certo che lavorando duramente e seguendo le indicazioni del mister i risultati arriveranno. Sono venuto a Trento per raggiungere l’obiettivo salvezza» parola del nuovo difensore gialloblù, Alberto Barison. Giunto nel club del presidente Giacca per rinforzare il reparto difensivo e subito schierato da Tedino nella gara vinta contro il Sangiuliano City, l’ex Südtirol ha già dimostrato il proprio valore. «Sabato scorso abbiamo fornito una buona prestazione e il merito va ricondotto a tutta la squadra: sia al reparto difensivo che avanzato. Ora il nostro obiettivo deve essere quello di dare continuità ai risultati». Pasquato e compagni scenderanno in campo già domani al Briamasco alle 17:30 per affrontare il Mantova in una gara molto delicata. Al momento la società virgiliana precede i gialloblù per quatto punti in classifica. «Sarà una gara complicata. Loro sono una squadra forte e preparata. Entrambe le formazioni vorranno conquistare i tre punti in palio e per questo credo sarà una partita che si giocherà sui dettagli». Barison è arrivato a Trento in prestito dal Südtirol. Club nel quale, durante questa prima parte di stagione, non ha mai trovato spazio. «A livello personale sono stati mesi complicati perché non sono riuscito a giocare. A Bolzano ho trovato una società seria e un gruppo con il quale mi sono trovato sempre bene. La serie B è un campionato molto complicato, nel quale ci sono società con organici molto importanti e che puntano ad andare in Serie A». Barison, prima di trasferirsi in Alto Adige, militava nel Pordenone, società attualmente impegnata nella lotta alla promozione con Vicenza e FeralpiSalò: «sono tutte e tre società importanti, che possono contare su tre organici forti e che mirano alla promozione diretta. Sono convinto però che la prima posizione si decreterà solamente alla fine del torneo».

Ore 17.50Venezia: una notizia del 31 dicembre che adesso trova puntuale conferma. Bjarki Bjarkason ha firmato per il Foggia e si trasferisce in Puglia fino alla fine della stagione. Nuova esperienza, dunque, per l’esterno dopo quella della passata stagione al Catanzaro

Ore 17.10 – Venezia: Sono 22 i giocatori convocati dal tecnico Paolo Vanoli per la giornata 21 del campionato di Serie B 2022/23, che vedrà il Venezia affrontare il Südtirol domani alle ore 14:00 allo Stadio Pier Luigi Penzo.

Portieri: Bruno Bertinato, Jesse Joronen, Niki Mäenpää

Difensori: Lorenzo Busato, Antonio Candela, Pietro Ceccaroni, Luca Ceppitelli, Ridgeciano Haps, Harvey St Clair, Michael Svoboda, Maximilian Ullmann, Francesco Zampano

Centrocampisti: Magnus Andersen, Gianluca Busio, Domen Črnigoj, Mato Jajalo, Tanner Tessmann

Attaccanti: Jay Enem, Dennis Johnsen, Andrija Novakovich, Nicholas Pierini, Joel Pohjanpalo

Ore 17.05 – Venezia: il Venezia non prenderà Luca Marrone per sostituire Premyzlaw Wisniewski. Questo l’orientamento emerso nelle ultime ore, con il ds Filippo Antonelli a caccia del sostituto del polacco dopo l’accordo con lo Spezia per tre milioni di euro. E’ stato seguito anche Matei Ilie del Padova, ma non è una prima scelta 

Ore 17.00 – Venezia: no all’arrivo di Luca Marrone per sostituire Premyzlaw Wisniewski

Ore 16.50 – Cittadella: Edoardo Gorini è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Cittadella-Cagliari: “È stata una settimana positiva dopo il risultato di Pisa, ma non dobbiamo distogliere l’attenzione dalla situazione. Abbiamo conquistato una posizione in classifica che vale i playout e non la salvezza. Sappiamo che ci attendono 18 finali. Vincere a Pisa non è stato semplice, come sarà ogni weekend. Per vincere domani col Cagliari dovremo rimettere in campo quello che si è visto a Pisa, mantenendo ancor più alto il livello della concentrazione perché la formazione di Ranieri è forte tanto quanto quella di D’Angelo”.

Che effetto fa affrontare un tecnico come Ranieri?
“Per me è un onore affrontare un tecnico che ha vinto anche la Premier League. Ci sarà anche un po’ d’emozione, ma cercherò comunque di batterlo. Così come farei se dovessimo affrontare la Juventus: dobbiamo salvarci e non dobbiamo guardare in faccia nessuno. I tre punti sono uguali per tutti, a prescindere dall’avversario”.

Cos’è scattato a Pisa?
“La gara di Pisa è semplice da analizzare: hai fatto gol dopo 4′ che è l’episodio che ci serviva. Anche nel girone d’andata non sono mancate le prestazioni, sono mancati i risultati. Adesso però serve cancellare Pisa e pensare solo al Cagliari. Ripartendo da zero. Non possiamo permetterci di essere leggeri”.

Qual è la situazione di Asencio?
“A Pisa ha fatto un’ottima gara. Ha avuto un’offerta dall’Ascoli e ribadisco ancora che il mercato dovrebbe chiudersi prima delle gare. Raul mi sembra abbastanza tranquillo ed è a disposizione. Non so cosa potrà accadere da qui alla fine del mercato. Anche perché qui voglio solo gente motivata, che abbia la testa solo e soltanto sulla salvezza del Cittadella. La dirigenza al momento non mi ha dato posizioni ufficiali”.

È arrivato Ambrosino: come lo ha visto?
“Lavora con noi da due giorni e ho trovato un ragazzo contento e molto motivato. Come gli altri che sono arrivati prima di lui. Loro quattro hanno trasmesso a tutto il gruppo e lo si è visto a Pisa”.

Ci potrannno essere novità di formazioni domani?
“Uno di sicuro visto che Cassandro non è più con noi: ci devo ragionare. Per il resto mi prendo tutto il giorno per riflettere. È rientrato Vita ed è arrivato Ambrosino. Ci sono forze fresche”.

Come sta Felicioli?
“Sta bene dopo una prima parte di stagione condizionata dalla sua condizione fisica. È una possibilità per sostituire Cassandro”.

Ore 16.30 – Venezia: Queste le dichiarazioni rilasciate da Paolo Vanoli in conferenza stampa alla vigilia della partita di Serie B di domani pomeriggio alle 14 del suo Venezia contro il Südtirol: “Dobbiamo imparare a non gongolarci per quelle che sono le prestazioni. A noi servono i punti. Fa piacere che ci facciano gli elogi perché giochiamo bene, ma dobbiamo essere anche più sporchi e cattivi per portare a casa risultati importanti. Domani, in casa, sarà una partita fondamentale. Sappiamo dell’importanza dei tre punti. Penso che Wisniewksi stia chiudendo una trattativa importante per lui e per la società. Per lui e per il bene della squadra era opportuno non farlo giocare. Domani Wisniewski non verrà con noi. Non sarà convocato. Purtroppo quando si apre il mercato le cose cambiano in un attimo. Pensare che doveva andare via a giugno. Nel merito delle trattative non ci entro. Siamo concentrati sulla partita di domani, io punto sul gruppo. Svoba ha dimostrato con il Genoa di essere un giocatore importante per questo gruppo. Il gruppo sta bene, tutti hanno lavorato bene. Cheryshev ha avuto un piccolo infortunio, ma nulla di grave. Sta bene, ma non sarà convocato. Il Sudtirol è una grande squadra, subisce veramente poco e fanno gol capitalizzando le poche occasioni da gol che si creano. Sono caratteristiche sia dell’allenatore che dei giocatori. Sappiamo che partita ci aspetta. Dobbiamo giocare con intelligenza e testa. Dobbiamo avere pazienza nella gestione. I ragazzi l’hanno preparata veramente bene. Sicuramente questa società ha sempre dimostrato di essere attiva sul mercato. La situazione di Wisniewski è stata una situazione inaspettata, però, come successo per Fiordilino e come sta succedendo per lui, noi dobbiamo avere un obiettivo e rimanere concentrati su quest’obiettivo. Preferisco che il ragazzo sia libero mentalmente. Oggi non possiamo sbagliare su quello che è il nostro pensiero. Lo ringraziamo perché si è sempre comportato benissimo e sono convinto che abbia delle grandi potenzialità. Noi dobbiamo essere concentrati su quello che è il nostro obiettivo. Al mercato ci pensa la società e sono sicuro troveranno un giusto innesto, valido. Il tempo si accorcia avendo l’obiettivo della salvezza e piano piano bisogna sistemare i problemi societari anche a costo di qualche sacrificio. Abbiamo una piccola fortuna: non è l’ultima partita. Sono due partite importanti le prossime, perché le giochiamo in casa, ma non è l’ultima spiaggia. Vogliamo i tre punti. Siamo noi che dobbiamo aumentare i giri. Ci vogliono piccoli passi per raggiungere il nostro obiettivo. Nel mio percorso, questi ragazzi sono stati bravissimi. Una leve flessione è fisiologica, ma va detto che abbiamo incontrato Genoa, Parma e Reggina… La squadra non è abituata a lottare e a capire quali sono le partite che non vanno perse. La qualità in Serie B non basta. Stiamo cercando di migliorare anche sotto questo punto di vista. Perugia l’unica pecca, ma adesso abbiamo la svolta, che sono queste due partite in casa. I ragazzi daranno il 110%. Chiediamo fiducia ai tifosi. Quando sono arrivato ho detto che l’unica cosa che il pubblico vedrà è che noi daremo il massimo. L’abbiamo dimostrato e sarebbe bello capire che il pubblico in casa fa la differenza. A Genova, come si fa non parlare dei falli che non ci hanno concesso… Crnigoj? Johnsen? Non abbiamo ancora ricevuto un rigore, però sento parlare del Venezia che ha una rosa ottima, ma dei rigori non ne ho mai sentito parlare. Questa è la forza del pubblico, ci deve trascinare. Abbiamo dimostrato di impegnarci molto, ma ripeto, non ho sentito parlare affatto del fallo di Criscito su Crnigoj. Fallo in area… Beh, sicuramente se lì non ti danno neanche un rigore è dura. Sono degli episodi che non devono essere degli alibi, ma sono episodi che ti cambiano anche una partita. L’hanno valutato così, ma anche sotto quest’aspetto, magari con l’aiuto del pubblico, bisogna farsi sentire. Però noi dobbiamo guardare e avanti e pensare alla partita di domani. Stimo Bisoli come allenatore. Sta facendo un lavoro stupendo al Sudtirol. L’allenatore giusto, nel posto giusto, con i giocatori giusti. Dobbiamo fare così anche noi, in un certo senso. Solo complimenti a Bisoli”.

Ore 16.05 – Venezia: tre milioni subito dallo Spezia per Przemysław  Wisniewski. Su queste basi sta andando in porto l’affare con il Venezia. Il sostituto, però, non dovrebbe essere Luca Marrone, nome circolato in queste ore. 

Ore 16.00 – Triestina: ufficiale l’arrivo di Tavernelli

Ore 15.55Padova: Salvatore Monaco non ne vuole sapere di muoversi da Padova e sembra disposto al muro contro muro ad oltranza con il club di viale Rocco fino a fine stagione. Nelle ultime ore il difensore biancoscudato ha fatto saltare uno scambio per cui si erano accordati Padova e Triestina che prevedeva Matteo Di Gennaro in biancoscudato e Monaco in alabardato. Il motivo? Dopo un ulteriore colloquio con Massimo Pavanel, Monaco ha rifiutato la destinazione. A questo punto, dopo averlo aspettato oltre un mese, la Triestina non ci riproverà più, virando su altri obiettivi

Ore 15.20 – Queste le dichiarazioni di Giuseppe Bianchini alla vigilia di Piacenza – Arzignano: «È una gara da giocare nella maniera giusta. Il Piacenza viene da un filotto importante di risultati. È una squadra in salute che si è rinforzata ulteriormente. In casa loro è temibile e noi dobbiamo essere pronti ad andare a fare una partita di battaglia […] Troveremo una squadra con morale alto, autostima e con voglia di scalare ancora la classifica. Noi dobbiamo pensare al nostro percorso. Se non interpretiamo bene la partita diventa un problema. Dobbiamo aumentare di più i ritmi perché non basta ancora quello che stiamo facendo. Dobbiamo accelerare di più, essere più intraprendenti e più coraggiosi portando ritmo e intensità per più tempo possibile. Siamo consapevoli che ci sarà da soffrire ma la squadra è pronta per farlo […] Saio e Pigozzo danno ampie garanzie. Probabilmente un terzo portiere arriverà. Ci tengo a ringraziare Giacomo Volpe perché si è sempre comportato da professionista serio, esemplare. È stato bene nel gruppo. Ha deciso di fare un’esperienza diversa e gli auguro ogni bene».

Ore 15.00Triestina: La società Triestina Calcio comunica di aver risolto il prestito del calciatore Elia Petrelli, che rientra al Genoa C.F.C. Al giocatore un ringraziamento per il lavoro svolto e un in bocca al lupo per il proseguo della carriera.

Ore 12.50 Verona: Thomas Henry ha scelto il suo futuro. Lascerà la Serie A per tornare in Belgio, dove abbraccerà l’Anderlecht. Il centravanti del Verona aveva un accordo con lo Spezia, ma il club gialloblù ha sempre fatto muro per non rinforzare una diretta concorrente. Henry non è interessato ad andare a Salerno, dove sarebbe chiuso in partenza da altri due centravanti, Dia e Piatek. La trattativa è alle battute finali

Ore 12.40 – Verona: Le dichiarazioni dell’allenatore gialloblù Marco Zaffaroni, rilasciate nella vigilia di Hellas Verona-Lecce, match valido per la 19a giornata della Serie A TIM 2022/23 in programma domani, sabato 21 gennaio, alle ore 15, allo stadio ‘Bentegodi’.

Mister, perché la gara di domani sarà più difficile di quella di San Siro? “Penso che da un punto di vista tecnico l’Inter sia una delle squadri più forti d’Italia e d’Europa: chi gioca contro di loro ha difficoltà soprattutto da un punto di vista fisico, mentre da quello emotivo sai che esistono queste differenze e quindi la affronti con più leggerezza mentale. Contro il Lecce – ma come anche contro la Cremonese – sarà una gara in cui si pareggeranno aspetti tecnici e fisici, e quindi cambierà l’aspetto mentale. Per questo motivo è una gara nella quale sappiamo di non dover sbagliare atteggiamento iniziale, mettendoci la massima attenzione e concentrazione. Dovremo riuscire ad entrare in campo con la testa sgombra e avere la forza di pensare solamente alla partita”.
Il Lecce viene da un ottimo momento di forma, che partita sarà? “Sappiamo che loro vengono da sei risultati utili consecutivi, e come caratteristica hanno senza dubbio anche quella di vivere sulle ali dell’entusiasmo della promozione conquistata la scorsa stagione. Hanno giocatori che vogliono dimostrare di poter stare in questa categoria, fisicamente stanno bene e gli ultimi risultati lo stanno dimostrando. Sarà una gara molto insidiosa: non dovremo sbagliare atteggiamento”.
La partita di domani avrà molteplici significati: segna infatti la fine del girone di andata… “Il tempo è una variabile importante, ma il nostro focus oggi è quello di pensare alla partita di domani senza lasciarci distrarre da altri pensieri. Dobbiamo essere concentrati sulla gara di domani sapendo che poi ce ne restano altre diciannove. Sappiamo che è una gara importante da non sbagliare, ma le diamo il giusto peso”.
Lo spirito e l’aggressività tipici del Verona, andando a prendere alti gli avversari: stai trasferendo queste caratteristiche ai giocatori? “Questa tipologia di gioco ha caratterizzato il gioco del Verona negli ultimi anni e questi sono i principi devono rimanere anche nel gioco di oggi. Domani si andranno ad affrontare due squadre che interpretano le partite in questo modo. Penso sarà un bel duello e noi ci proveremo in tutti i modi: sappiamo che sarà una battaglia, e che non dovremo sbagliare l’approccio alla partita da questo punto di vista”.
Sono arrivati tre ragazzi nuovi, li vedremo in campo o in panchina domani? “Ngonge farà oggi il primo allenamento e lo valuteremo. Zeefuik e Braaf sono arrivati a inizio settimana e sono reduci da un periodo senza partite ufficiali, hanno quindi giocato poco: in questi giorni abbiamo iniziato a testare la loro condizione per valutare quanto fossero pronti”.
Che collocazione tattica hanno i nuovi acquisti? “Zeefuik è un esterno destro, può essere impiegato come quinto di centrocampo. Braaf lavora prevalentemente sulla trequarti, come caratteristiche tecniche è un ragazzo che ha qualità, come quella di poter saltare l’uomo nell’uno contro uno. Ci servono giocatori che abbiano voglia di provarci, di passare questi mesi ‘dentro’ quest’esperienza, sempre concentrati. A livello tattico vedremo comunque piano piano, per il momento dobbiamo cercare di portarli ad avere un’ottima condizione fisica”.
Domani farà pieno affidamento su Ilic e Hien? “Isak e Ivan questa settimana si sono allenati bene. Fanno parte del nostro gruppo e saranno convocati per la sfida di domani”.
Che impatto ha avuto la vittoria dello Spezia contro il Torino? “Sinceramente penso che non dobbiamo farci influenzare dai risultati delle altre squadre: meno guardiamo la classifica e meglio è, non dobbiamo permetterci di sprecare energie in questo modo. Non sarà semplice, ma da qui alla fine dovremo avere molta forza mentale e la capacità di spendere energie solo per ciò che riguarda noi stessi”.
Domani ci si aspetta una bella cornice di pubblico… “È un aspetto fondamentale per noi, sappiamo quanto i nostri tifosi siano importanti, e lo sono tanto più quando vedono l’atteggiamento che la squadra sta mettendo in queste partite. Noi dobbiamo assicurare ai tifosi il nostro massimo impegno: così facendo il pubblico di Verona può diventare il nostro dodicesimo uomo”.
Gli infortunati? “Faraoni sta rispettando i tempi di recupero e comincerà a breve il lavoro sul campo come previsto. Per quanto riguarda Verdi penso che dalla prossima settimana rientrerà in gruppo con la squadra, mentre non conosciamo ancora bene i tempi di recupero di Hrustic”.

Ore 12.20 – Venezia: La Serie B ha comunicato date e orari per i seguenti turni della stagione 2022/23.

Giornata 26
Venezia – Cagliari
Sabato 25 Febbraio, 14:00

Giornata 27
Bari – Venezia
Mercoledì 1 Marzo, 20:30

Giornata 28
Frosinone – Venezia
Domenica 5 Marzo, 15:00

Giornata 29
Venezia – Brescia
Sabato 11 Marzo, 14:00

Giornata 30
Ascoli – Venezia
Sabato 18 Marzo, 14:00

Giornata 31
Venezia – Como
Sabato 1 Aprile, 14:00

Ore 11.19Triestina: La Triestina ha praticamente chiuso per un attaccante in questi minuti. Manca solo la firma per Camillo Tavernelli, che lascerà il Novara e diventerà un giocatore alabardato. A breve novità definitive

Ore 09.30 – «Questo è un campionato in cui ogni partita sfugge a qualsiasi pronostico. Il Venezia ha un momento di difficoltà dopo essersi rimesso in carreggiata, ma i problemi sono solo del risultato. Ho visto la partita di lunedì a Marassi, dire che non meritava di perdere è poco. Il Südtirol sta facendo un campionato incredibile, è una neopromossa come il mio Modena partita per salvarsi ed è in zona playoff. C’è una posta in palio molto alta, in campo prevedo scintille. Per me è fantascienza vedere il Venezia in lotta per non retrocedere: a inizio anno l’avevo messo fra le squadre in lotta per la promozione diretta, neanche per i playoff. Ha una qualità di organico indiscutibile, sono certo che le risorse verranno fuori: non avrei dubbi sulla salvezza. Come mai si trova in una situazione come questa? Perché a volte le ciambelle non riescono col buco. Penso che Vanoli troverà la quadratura e riuscirà a portare la squadra fuori dalle sabbie mobili. Fa bene a parlare di salvezza, perché in questo momento è giusto così. Gli auguro davvero di tirarsi fuori dai guai. Nel Südtirol mi fa particolarmente piacere l’esplosione di Rover. L’ho allenato e avevo capito le sue qualità. Mi rende orgoglioso che abbia fatto un percorso importante, ha saputo superare periodi difficili arrivando dov’è adesso»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne del “Corriere del Veneto” da Attilio Tesser, doppio ex di Venezia-Südtirol.

Giovedì 19 gennaio

Ore 00.00 – Aggiornate tutte le schede Calciomercato delle squadre trivenete nelle apposite sezioni

Ore 23.20 – Padova: Mancano 12 giorni al termine del calciomercato invernale e il Padova deve ancora sistemare due tasselli in entrata, senza contare che tre dei quattro fuori lista (Busellato, Terrani e Monaco) sono ancora in città senza sviluppi imminenti di cessione.

Lescano – Da sempre l’obiettivo numero uno per l’attacco biancoscudato e il preferito di Torrente. La novità è che l’accordo con il Pescara è stato sostanzialmente raggiunto, mentre manca quello col giocatore, le cui richieste sono molto alte.

Paloschi – A segno anche nell’ultimo turno di campionato col Siena, ha raggiunto quota 8 gol nel campionato in corso. La situazione societaria del club toscano è incerta e Paloschi nei giorni scorsi aveva meditato l’addio (ancora possibile). Anche in questo caso le richieste economiche sono molto alte e Torrente, che pure stima il giocatore, preferirebbe un giocatore più fisico e capace di fare da punto di riferimento anche fuori dall’area e non solo in area

Magrassi – Il Cittadella cambierà tutte le punte e anche l’ex Virtus Entella è pronto a partire. C’è stato un contatto fra Mirabelli e Marchetti, che si sono ripromessi di sentirsi nei prossimi giorni. Magrassi piace anche a Torrente ed è uno dei nomi possibili tenuti sotto costante osservazione

Gucher – Primo e unico obiettivo per il centrocampo, si è sentito più volte al telefono con Torrente, che lo ha allenato a Vicenza. Il suo agente sta trattando con un club austriaco, col Cosenza e col Padova. Le possibilità ci sono, Gucher deciderà entro il weekend

Ore 21.50 – Trento: nessun progresso da diversi giorni a questa parte per la trattativa che dovrebbe portare a Trento Manuel Scavone. Il trentacinquenne centrocampista del Bari non trova l’accordo economico per lasciare il club pugliese e il Trento non può spingersi oltre il salary cap del proprio roster né ha intenzione di pagare il cartellino. L’impressione è che si andrà agli ultimi giorni di mercato ma non c’è certezza che la fumata bianca effettivamente arrivi

Ore 21.15 – Verona: Hellas Verona FC comunica di aver acquisito da FC Groningen, a titolo definitivo il diritto alle prestazioni sportive dell’attaccante Cyril Ngonge.

Ore 19.15 – Triestina: la Triestina cerca un attaccante da inserire in rosa. Era stato trattato nei giorni scorsi Marco Tumminello, ma il dg Giancarlo Romairone ha deciso di non affondare il colpo e il giocatore adesso si è promesso alla Gelbison. Piace molto Michael De Marchi, che potrebbe lasciare Padova quando la società troverà un centravanti da inserire in organico. Via il deludente Petrelli, restituito al Genoa: andrà a Siena

Ore 19.00 – Cittadella: ufficiali Tounkara e Mazzocco all’Avellino

Ore 18.00 – Venezia: Il Venezia FC comunica il rientro dal prestito alla Feralpisalò, club militante nel Girone A di Serie C, del portiere Filippo Neri. Neri, 20 anni, è arrivato a Venezia dal Livorno nell’agosto 2021, registrando due clean sheet nelle sue due presenze con la Primavera.

Ore 17.45 – Vicenza: ufficiale Padella al Mantova

Ore 16.20 – Udinese-Verona: E’ tempo del “derby” contro l’Hellas Verona, è tempo di tornare alla Dacia Arena per spingere la squadra con tutta la passione bianconera! Sono in vendita dalle ore 16:00 del 19 gennaio 2023 i biglietti per Udinese – Hellas Verona, in programma, alla Dacia Arena, lunedì 30 gennaio alle ore 20.45. Per l’occasione, ritorna l’appuntamento con il “D-Day” la giornata speciale riservata a tutto il calcio dilettanti del Friuli Venezia-Giulia, grazie alla collaborazione con il Comitato regionale FIGC-LND. Un appuntamento tradizionale per riunire alla Dacia Arena, nel segno dello spettacolo della Serie A, tutto il movimento regionale di base che, da sempre, vive di passione per i colori bianconeri. La tariffa “D-Day” prevede la possibilità di acquistare un biglietto a 5€ in tutti i settori ad eccezione della Curva Nord, fino al raggiungimento di 4.000 iscritti facenti parte delle società affiliate che hanno ricevuto una lettera con tutte le indicazioni per aderire all’iniziativa che sono riportate anche di seguito. Le vendite, infatti, sono aperte online (al sito sport.ticketone.it), presso le rivendite autorizzate e presso i botteghini esterni della Dacia Arena aperti, a partire da lunedì 23 gennaio, nei seguenti orari:

da lunedì 23 a sabato 28 gennaio dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19
domenica 29 gennaio CHIUSI
lunedì 30 gennaio dalle 9 alle 20.45

I biglietti del settore ospiti sono acquistabili fino alle ore 19 di domenica 29 gennaio. Udinese Calcio declina ogni responsabilità riguardo ad acquisti di tagliandi fatti su siti diversi da quello ufficiale www.sport.ticketone.it. Si sconsiglia l’acquisto di biglietti su piattaforme diverse da quella ufficiale.

Di seguito le tariffe:

Curva Nord/Sud: 15€
Tribune laterali nord/sud: 20€ (intero); 15€ (ridotto); 10€ (under 18)
Distinti: 25€ (intero); 20€ (ridotto); 15€ (under 18)
Tribune centrali nord/sud: 35€ (intero); 30€ (ridotto); 25€ (under 18)
Settore ospiti: 20€
Promozione D-DAY: 5€ (eccetto Curva Nord)

La tariffa ridotta si applica a donne, over 65 e invalidi 70%

CORPORATE HOSPITALITY
Per acquistare biglietti nelle aree di corporate hospitality di Udinese Club House, si prega di scrivere una mail a hospitality@udinesespa.it

CAMBIO UTILIZZATORE: Attivo per tagliandi (no settore ospiti) e abbonamenti (eccetto family, studenti e sportivi).

SETTORE OSPITI: biglietti in vendita fino alle 19:00 di domenica 29 gennaio. Nessuna restrizione.

CANALI DI VENDITA: tutti canali di vendita sono attivi. Online (al sito sport.ticketone.it), presso le rivendite autorizzate e presso i botteghini esterni della Dacia Arena (adiacente ingresso tribuna nord) con i seguenti orari:

da lunedì 23 a sabato 28 gennaio dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19
domenica 29 gennaio CHIUSI
lunedì 30 gennaio dalle 9 alle 20.45

D-DAY

Per Udinese-Verona – in programma lunedì 30 gennaio alle ore 20.45 – ritorna il D-DAY, l’iniziativa dell’Udinese Calcio, realizzata in collaborazione con FIGC-LND FVG, e riservata a tutti i calciatori dilettanti della Regione!
Tutti gli iscritti alle società dilettantistiche affiliate alla FIGC del Friuli Venezia Giulia, infatti, potranno acquistare un biglietto per Udinese-Verona al costo di 5,00 € per godersi lo spettacolo della Dacia Arena e sostenere i bianconeri.
La promozione è valida, per i settori di Tribuna, Tribuna Distinti e Curva Sud.
Il Comitato Regionale della FIGC-LND raccoglierà le richieste delle singole società interessate.
Ognuna di queste, per aderire, dovrà inviare una mail entro e non oltre mercoledì 25 gennaio all’indirizzo: coordinamento.fvg@lnd.it, indicando il nome della società e il numero di partecipanti.
Verranno accettate tutte le richieste fino al raggiungimento di 4000 iscritti.

RITIRO E PAGAMENTO BIGLIETTI
Un referente per ciascuna Società potrà procedere al ritiro ed al pagamento dei biglietti presso le biglietterie della Dacia da venerdì 28 a sabato 29 gennaio(dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19)
Ogni società riceverà uno Username ed una Password con cui perfezionare il titolo, associando ad ogni biglietto emesso un partecipante e inserendo: Nome, Cognome, luogo e data di nascita.
Su ogni tagliando andrà, poi, indicato manualmente il nominativo della persona a cui è stato associato attraverso la procedura via web.
Se il tagliando non verrà perfezionato, il tornello non consentirà l’ingresso.

PRENOTAZIONE DINNER BOX
Anche in questa occasione, oltre all’acquisto dei biglietti, sarà possibile prenotare e pagare in anticipo, al momento del ritiro dei tagliandi, i “dinner box” al costo di 10,00 € cadauno, in allegato l’offerta.
Il ritiro dei “dinner box” potrà avvenire direttamente il giorno della partita ai bar della Dacia Arena.

INFO: Per tutte le info ci si può rivolgere ai referenti del Comitato Regionale della FIGC-LND, mandare una mail a coordinamento.fvg@lnd.it o telefonare allo 0432 932592

WALK ABOUT E PREMIAZIONI
La società dilettantistica che effettuerà più registrazioni, compilando il form online al seguente link http://bitly.ws/z6WJ
​​​vincerà un walk about alla Dacia Arena nel pre-partita di Udinese – Hellas Verona e, prima del calcio di inizio del match, sarà premiata a bordo campo.

Ore 16.0o – Vicenza: il Vicenza ha raggiunto ieri un accordo totale con l’Empoli per Davide Merola, attualmente in forza al Cosenza. Il ds Federico Balzaretti adesso attende l’ok definitivo dell’attaccante, che ha chiesto qualche giorno di tempo prima del sì che chiuda il cerchio. Ecco che i biancorossi si tutelano e hanno bloccato Gregorio Morachioli, 22 anni, attaccante del Renate. Notizia, questa, confermata da fonti del club lombardo. Da appurare se, come pare più probabile, uno escluda l’altro oppure se il Vicenza voglia entrambi. Nelle prossime ore la soluzione definitiva al rebus

Ore 14.30 – Padova: Via libera dell’Autorità Anticorruzione alla riqualificazione dello stadio Euganeo-Volontà di Padova. Per Anac non c’è la necessità di commissariare l’appalto. Quindi il Comune di Padova può procedere alla risoluzione del contratto con l’impresa aggiudicataria e completare l’opera con altro soggetto esecutore.
La decisione è giunta dopo l’audizione a Roma, presso la sede di Anac, del rappresentante del Comune di Padova. Oggi è partita la nota indirizzata alla Prefettura di Padova e al Comune con le indicazioni prese dall’Autorità. Appare pertanto prossimo il dissequestro del cantiere.
“L’ordinanza del Gip del Tribunale di Padova – scrive Anac nella nota – evidenzia l’inadeguatezza strutturale dell’impresa Esteel srl a realizzare l’opera a regola d’arte nel rispetto degli obblighi assunti con la sottoscrizione del contratto di appalto. La perizia del consulente nominato dal PM rimarca l’impossibilità tecnica di realizzare le opere previste dal contratto secondo la tempistica indicata dalla stessa impresa aggiudicataria. La tempistica prevista avrebbe richiesto la contemporanea presenza in cantiere di 50/60 operai, mentre la società dispone di un organico di soli 37 dipendenti, per giunta dislocati in circa tredici appalti in corso di esecuzione”.
“Occorre tener presente – aggiunge Anac – anche le valutazioni del GIP, secondo cui le carenze organizzative sarebbero state in parte colmate dalla Esteel srl con ricorso a operai provenienti da ditte terze o con sub affidamenti, in relazione ai quali sarebbero state riscontrate violazioni della normativa giuslavorista e della normativa sul subappalto prevista dal Codice degli Appalti. Tali carenze sono state ribadite anche dal rappresentante del Comune di Padova nel corso dell’audizione tenutasi presso l’Autorità lo scorso 11 gennaio”.
“In simile contesto – conclude Anac – non si ravvisano le condizioni per poter utilmente attivare la straordinaria e temporanea gestione dell’impresa aggiudicataria Esteel srl ai sensi dell’articolo 32, comma 1, del dl 90/2014, non potendo tale misura per sua natura supplire a carenze organizzative, gestionali e di capacità operativa dell’impresa aggiudicataria”.

Ore 14.00 – Venezia: “Caro Venezia, sono state 3 stagioni e mezzo di lavoro e sudore in cui ho dato sempre tutto me stesso per onorare questi colori. Porterò con me ogni istante: dal meraviglioso sogno della promozione in A alle lacrime per la retrocessione. Ogni momento mi ha fatto crescere come calciatore e uomo. Ora non so se sarà un addio o un arrivederci ma sicuramente vi porterò con me, veneziani. Grazie ai compagni fantastici che hanno condiviso con me questi anni, siete stati dei fratelli. E grazie a tutte le persone con cui quotidianamente ho condiviso il Taliercio. Grazie per avermi fatto sentire a casa!”. Questo il commiato su instagram dell’ex centrocampista del Venezia Luca Fiordilino, passato in queste ore al  Südtirol

Ore 13.40 – Venezia: Antonio Vacca ricomincia da Foggia. L’ex centrocampista del Venezia, che aveva rescisso dopo l’ultima stagione con diverse presenze in Serie A, tornerà in campo due categorie più in basso e ripartirà dai Satanelli in Serie C

Ore 13.05 – Virtus Verona: La Virtus Verona comunica di aver raggiunto l’accordo con la Salernitana per trasferimento a titolo temporaneo di Julian Kristoffersen, con contratto fino al 30 giugno 2023. Alto 199 centimetri, Julian è un attaccante contraddistinto da un grande fisico e dall’abilità nel gioco aereo. Nato a Horten, in Norvegia, il 10 maggio 1997, ha mosso i primi passi nel mondo del calcio con la maglia della formazione della sua città natale, l’Ørn-Horten. L’ottimo rendimento ha suscitato l’interesse del FK Copenaghen, club di spicco del campionato danese, che nel 2013 lo ha ingaggiato. Il suo percorso di crescita, nobilitato da una serie di presenze nelle nazionali giovanili norvegesi, è proseguito con il debutto nella Superligaen. Nell’estate del 2017 è passato al sodalizio svedese del Djurgården di Stoccolma per poi, nel biennio successivo, rientrare in Danimarca per militare nelle fila dell’Hobro. Nel marzo 2020 si è trasferito in Corea del Sud, indossando i colori dei Jeonnam Dragons. Dopo la rescissione col club asiatico, nel 2021 il giocatore è arrivato in Italia firmando per la Salernitana. Con il club campano è sceso in campo complessivamente in nove occasioni, tra cui due volte in Serie A, entrambe contro la Roma, l’ultima nella prima giornata del campionato in corso, con una parentesi nella passata stagione in prestito al Cosenza, segnata da cinque presenze in B. A Julian, che vestirà la maglia numero 19, va il benvenuto al Gavagnin-Nocini con l’augurio di ottenere grandi soddisfazioni, personali e di squadra, con la maglia della Virtus Verona!

Ore 11.20 – Trento: «Credo che il Trento si possa salvare: è una squadra unita con ottimi giocatori, sono sicuro che raggiungeremo il nostro obiettivo. Con il Mantova cercheremo di vincere: non dobbiamo pensare alla classifica, bisogna guardare a noi stessi, di partita in partita, con umiltà. Come preferisco giocare? Mi sono trovato bene ovunque. Che sia con un’altra punta di peso o con il trequartista alle spalle»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne del “Corriere del Trentino” da Cristian Carletti, attaccante del Trento.

Ore 10.40 – Verona – Hellas Verona FC comunica il rientro di Mert Cetin dal prestito al Lecce e il nuovo trasferimento del difensore a Adana Demirspor, a titolo temporaneo sino al 30 giugno 2023. Hellas Verona FC augura a Cetin il meglio per questa nuova esperienza professionale.

Ore 10.30 – Cittadella: «Ambrosino è in possesso di grandi potenzialità, ha tutte le qualità per fare bene. Mi auguro che qui da noi possa trovare l’ambiente giusto per esprimersi al meglio, sarà il campo a parlare. Il fatto che sia arrivato a Cittadella mi gratifica perché sia la società di appartenenza che lo stesso Ambrosino hanno visto nella nostra squadra il posto ideale per il prosieguo della stagione: tutto ciò non può che rendermi orgoglioso. Il Como non voleva privarsene. Con il Napoli ho buoni rapporti e anche loro hanno visto nell’approdo al Cittadella il percorso giusto per il proprio tesserato. È stata un’operazione impegnativa. Il mercato? Può ancora succedere di tutto, c’è tanto lavoro da portare avanti»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Gazzettino” da Stefano Marchetti, direttore generale del Cittadella.

Ore 10.00 – Südtirol: “L’impatto è stato immediatamente bello. Il centro sportivo è spettacolare e sono veramente contento di fare parte di questa famiglia. Onestamente devo dire che mi avevano detto che questo è un gruppo formato da bravi ragazzi e questa è la cosa più importante. In tempi non sospetti avevo avuto modo di parlare di questa splendida realtà con due allenatori che ho avuto a Venezia nel recente passato. Sia Zanetti che Javorcic mi hanno riferito che qui ci sono strutture importanti, che si sta bene sotto tutti i punti di vista. Arrivo qui con la volontà e il fermo desiderio di mettermi a disposizione del mister e dei compagni per arrivare il prima possibile a centrare l’obiettivo che ci siamo posti, ovvero la salvezza. Sono soddisfatto di essere in questa realtà. Sono un centrocampista al quale piace girare tanto la palla. Ho avuto modo di seguire la squadra biancorossa nel cammino fin qui compiuto e posso dire che è una squadra tosta, difficile da affrontare in un campionato particolarmente tosto. Secondo me questo è uno dei campionati di Serie B più difficili degli ultimi anni. Da parte nostra c’è l’impegno, il compito, il dovere di arrivare quanto prima all’obiettivo primario che ci siamo posti con tutte le nostre forze”. Queste le prime dichiarazioni rilasciate da Luca Antonio Fiordilino da nuovo giocatore biancorosso.

Ore 09.30 – «Sulla carta il Venezia è molto forte, con diversi giocatori che hanno fatto la serie A l’anno scorso e possono sfruttare il fatto di giocare in casa, però il Südtirol è una formazione molto solida, si vede che i giocatori seguono in toto l’allenatore, che ha dato una chiara identità alla squadra: stanno dando del filo da torcere a tutti. Chi potrà essere decisivo sabato? Del Südtirol, nessuno in particolare ma il collettivo, stanno facendo questo campionato lottando uno per l’altro, per il Venezia direi Pohjanpalo, che ha numeri e qualità importanti. Oltre a questo potrebbe contare molto la voglia di rivalsa e di lasciare le zone basse della classifica. Il Südtirol? L’approdo in B me lo aspettavo, hanno sempre fatto le cose bene, senza sperperare, partendo dal centro sportivo all’avanguardia: sono contento per loro, quando ci sono società così organizzate è sempre giusto che raggiungano traguardi simili. Un pensierino ai playoff? Prima raggiunge l’obiettivo salvezza, poi semmai potrà cominciare a divertirsi»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne del “Corriere dell’Alto Adige” da Riccardo Bocalon, doppio ex di Venezia e Südtirol.

Mercoledì 18 gennaio

Ore 22.50 – Arriva una squalifica per Matteo Lovisa dopo l’ultimo turno di campionato. Queste le motivazioni

DIRIGENTI ESPULSI
INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI ATTIVITA’ IN SENO ALLA F.I.G.C. A RICOPRIRE CARICHE FEDERALI ED A RAPPRESENTARE LA SOCIETA’ NELL’AMBITO FEDERALE A TUTTO IL 30 GENNAIO 2023 ED
EURO 500 DI AMMENDA
LOVISA MATTEO (PORDENONE)

per avere, al 42° minuto del secondo tempo, tenuto una condotta irriguardosa e offensiva nei confronti della Quaterna Arbitrale, in quanto si alzava dalla panchina pronunciando frasi offensive nei loro confronti per contestare l’operato.

Misura della sanzione in applicazione degli artt. 13, comma 2, e 36, comma 2, lett. a), C.G.S., valutate le modalità complessive della condotta e l’esecrabilità delle offese proferite (panchina aggiuntiva

Ore 21.10Südtirol: Moustahpa Cissé nel mirino del Südtirol. L’attaccante di proprietà dell’Atalanta, al momento in forza al Pisa, potrebbe risolvere il prestito con il club nerazzurro e  trasferirsi, sempre in prestito a Bolzano. Sullo sfondo anche Stefano Pettinari, per il quale tuttavia l’addio alla Ternana non è ancora certo

Ore 20.40 – Vicenza: Queste le dichiarazioni di Francesco Modesto dopo Virtus Entella-Vicenza: “Preoccupato? No, la squadra ha fatto una buona gara, siamo mancati negli ultimi metri, nel secondo abbiamo sbagliato troppi passaggi. I ragazzi hanno fatto una buona gara e dobbiamo essere super positivi. La sconfitta può provocare insicurezza? Potevamo fare qualcosa in più, non sono soddisfatto ma la partita era questa e dovevamo pensare anche al ritorno. Ora dobbiamo pensare all’Albinoleffe, una partita importante di campionato. Non sono preoccupato, specialmente davanti dobbiamo fare qualcosa in più e far male, su questo dobbiamo migliorare, oggi abbiamo avuto occasioni ma non siamo stati concreti. Pretendo molto di più da loro. Serve cattiveria. Ronaldo e Valietti? Sono molto contento e soddisfatto di entrambi. Ora l’Albinoleffe: noi giochiamo per ottenere sempre la vittoria ma là si prepara serenamente e giocheremo in casa. Dalmonte più avanti con il ritorno di Valietti? Ci può stare ma non ci dimentichiamo che ha fatto tanti gol in questo ruolo”.

Ore 19.50 – CHIAVARI – In Liguria il Vicenza cade 1-0 contro l’Entella, perde la seconda partita quattro giorni e lascia ai virtussini la gara d’andata della semifinale di Coppa Italia. Il primo tempo non propone grandi emozioni, le due squadre giocano su ritmi piuttosto bassi e il Vicenza ci prova soprattutto con Stoppa e Rolfini. L’occasione più grande del match arriva però al 48′ con Morosini che entra in area di rigore e conclude con decisione ma Confente è reattivo e chiude lo specchio della porta. Il Vicenza risponde con sue ghiotte occasioni orchestrate da Zonta e Ronaldo ma anche il portiere dell’Entella si fa trovare pronto. Al 57′ pericolo per la difesa vicentina con Morosini che sfugge alla marcatura di Sandon e va al cross in mezzo dove Faggioli non aggancia palla per una manciata di centimetri. L’Entella è più nel pezzo e al 65′ Sandon atterra Faggioli in area di rigore e l’arbitro concede un penalty che Morosini non sbaglia e regala il vantaggio all’Entella. I biancorossi faticano a reagire e al 73′ Paolucci effettua un tiro-cross che colpisce il palo. È questa l’ultima occasione della partita che si chiude così con la vittoria dell’Entella.

Virtus Entella-Vicenza 1-0

Virtus Entella (3-4-1-2): Borra; Parodi, Sadiki, Chiosa (dal 59′ Pellizzer); Zappella, Tascone (dal 59′ Siatounis), Paolucci (dal 77′ Dessena), Favale; Meazzi; Faggioli (dal 77′ Zamparo), Morosini (dal 69′ Ramirez). A disposizione: Paroni, Barlocco, Giammaresi, Di Mario, Corbari, Rada, Banfi, Merkaj. Allenatore: Gennaro Volpe.

L.R. Vicenza (3-4-2-1): Confente; Ierardi, Cappelletti, Sandon; Valietti, Ronaldo (dal 57′ Greco), Zonta (dal 82′ Cavion), Dalmonte; Jimenez (dal 70′ Oviszach), Stoppa (dal 82′ Giacomelli); Rolfini (dal 70′ Alessio). A disposizione: Brzan, Iacobucci, Corradi, Bellich, Ferrari, Begic, Ndiaye, Busatto. Allenatore: Francesco Modesto.

Arbitro: sig. Mario Saia di Palermo, assistenti Maicol Ferrari di Rovereto e Simone Biffi di Treviglio, quarto ufficiale Emanuel Frascaro di Bologna.

Marcatori: 66′ Morosini (VE) su rig.

Ammoniti: Parodi (VE), Sandon (LRV), Cappelletti (LRV)

Note: terreno in sintetico, serata mite

Ore 19.40 – Venezia: Ottar Magnus Karlsson torna al Venezia dopo l’ultima esperienza negli Stati Uniti. Per lui, come riporta Leccochannelnews, subito un nuovo prestito al Lecco. Le due società stanno discutendo e sono vicine a un accordo definitivo

Ore 18.35 – Padova: Il Calcio Padova informa che il giocatore Andrea Gasbarro, uscito anzitempo nella sfida contro la Juventus Next Gen, ha svolto lavoro differenziato per un sovraccarico muscolare all’adduttore destro e verrà valutato nei prossimi giorni. Il difensore Roberto Crivello, dopo gli esami strumentali eseguiti presso il Poliambualatorio Arcella, è stato evidenziato uno stiramento all’adduttore breve della gamba destra e verrà rivalutato ad inizio della prossima settimana. Felipe Curcio sta recuperando da una fastidio muscolare al pube e sarà aggregato al gruppo squadra la prossima settimana. Continua il lavoro specifico del lungo degente Niko Kirwan.

Ore 18.20 – Vicenza: altri dettagli sul molto probabile arrivo di Davide Merola in biancorosso. La formula utilizzata dovrebbe essere quella del prestito dopo il rientro a Empoli da Cosenza.

Ore 18.05 – Tutto confermato. Dopo l’accelerazione della giornata di ieri, Luca Fiordilino è ufficialmente un nuovo giocatore del Südtirol. Ne dà notizia la Lega Serie B, che certifica il deposito del contratto che trasferisce il centrocampista del Venezia in prestito nel club biancorosso

Ore 17.55 – Cittadella: Tutto confermato. L’A.S. Cittadella comunica il trasferimento in prestito fino al termine della stagione di GIUSEPPE AMBROSINO dal Napoli. Attaccante classe 2003 di proprietà del Napoli, Ambrosino si è messo in mostra con la formazione Primavera partenopea andando a segno 19 volte lo scorso campionato. Prestazioni che gli sono valse la chiamata in prima squadra, dopo la preparazione estiva agli ordini di Spalletti il prestito al Como dove ha giocato il girone d’andata.

Ore 17.50 – Pordenone: Simone Magnaghi ha definitivamente recuperato dall’infortunio ed è pronto a tornare in gruppo a pieno regime nei prossimi giorni. L’attaccante del Pordenone sta per scegliere la sua prossima destinazione. Su di lui ci sono Ancona, Lecco, Rimini e Siena, ma anche due squadre del sud. Presto la decisione definitiva

Ore 17.25 – Vicenza: Davide Merola al Vicenza, ci siamo. L’attaccante di proprietà dell’Empoli, in prestito al Cosenza, è pronto a diventare un nuovo giocatore biancorosso. Trattativa alle battute finali, con l’accordo per il classe 2000 davvero a un passo. Se tutto andrà per il verso giusto, Merola potrà all’occorrenza essere il vice Ferrari e ovviamente agire anche da esterno dietro il centravanti

Ore 17.20 – Padova: la cessione in prestito di Bernardo Calabrese al Latina spegne tutte le voci circolate nei giorni scorsi su Matei Ilie. Non c’è stata alcuna offerta ufficiale del Venezia o del Modena per il difensore, che il Padova terrà almeno fino al termine della stagione. Il giocatore resterà biancoscudato con grande piacere, considerato il legame molto forte con la squadra in cui è cresciuto, in attesa di futuri sviluppi

Ore 17.10 – Triestina: Simone Ciancio è stato dichiarato incedibile da Marco Marchionni dopo il suo ritorno sulla panchina del Novara. Salta, definitivamente, dunque, lo scambio con Daniele Sarzi Puttini, che il dg Giancarlo Romairone aveva definito all’inizio di gennaio prima di essere stoppato dal presidente Simone Giacomini. Sarzi Puttini resta in uscita, ma per adesso non ci sono destinazioni concrete in ballo per l’esterno alabardato

Ore 16.45 – Venezia: Queste le dichiarazioni di Gianluca Busio rilasciate oggi in conferenza stampa in vista di Venezia – Südtirol: “Credo di aver giocato una buona partita contro il Genoa, purtroppo non abbiamo vinto, quindi posso darmi una votazione sufficiente. Mi trovo bene con Paolo Vanoli, è un allenatore esperto, ci sta aiutando molto, però poi sta a noi dare il massimo in campo. Mi assumo tutte le mie responsabilità del calo fisico subito nella seconda parte della scorsa stagione. Ora sto cercando di migliorare per tenere la giusta condizione fisica per l’intero campionato. Mi trovo bene in tutti i ruoli del centrocampo, la mezzala non mi dispiace perché mi permette di attaccare di più, ma anche la posizione da regista mi piace molto, soprattutto quando facciamo tanto possesso palla. Jajalo? È un giocatore con molta esperienza, grazie a lui sto imparando tantissime cose. Chiaramente sono triste della non convocazione ai mondiali, spero di esserci nella prossima edizione, li ospiterà il mio paese e sarebbe bello partecipare. L’obiettivo rimane la salvezza, la paura deve tirarci fuori il massimo da ognuno di noi. Le prossime partite casalinghe sono importantissime in chiave salvezza, vogliamo vincere davanti al nostro pubblico. L’occasione avuta contro il Parma? È stata dura da digerire, mi sono allenato per migliorare sui colpi di testa, al fine di non commettere più lo stesso errore. In questo anno e mezzo ho imparato tanto, qui c’è molta più pressione di partita in partita, il campionato italiano è molto tattico. In Italia il calcio è vissuto in maniera viscerale e apprezzo tantissimo questa cosa, abbiamo dei tifosi che nel bene e nel male ci supportano in un modo fantastico, dobbiamo vincere soprattutto per loro e giocare ogni partita come se fosse l’ultima, bisogna uscire il più velocemente possibile da questa situazione”.

Ore 16.25 – Cittadella: Va in porto un’altra operazione di mercato per il Cittadella, stavolta in uscita. Davide Mazzocco ha firmato il suo nuovo contratto con l’Avellino fino al 30 giugno 2025. Con lui, come già riferito sabato, ci sarà anche Mamadou Tounkara, per il quale si attende solo l’annuncio ufficiale.

Ore 16.10 – Padova: tutto confermato, ufficiale il prestito di Calabrese al Latina

Ore 16.00 – Triestina: Tutto confermato: il giocatore Enrico Celeghin arriva dalla società Como 1907 in prestito con diritto di riscatto. Nato a Dolo il 22 febbraio 1999, Celeghin è un mediano mancino dotato di grande tecnica, fisicità e duttilità, caratteristiche che gli permettono di ricoprire al meglio diversi ruoli del centrocampo. Dopo essere cresciuto nella primavera dell’Inter e Torino nel 2018 Enrico passa al Como, allora in Serie D, con cui conquista subito la promozione in Lega Pro collezionando un totale di 30 presenze e 4 goal. Dopo altre due stagioni in Serie C, sempre tra le fila del club lombardo, Celeghin passa in prestito al Renate dove diventa uno dei protagonisti che porteranno la formazione nero-azzurra alla qualificazione playoff di Lega Pro con 34 presenze e 3 goal. Ora Enrico ha deciso di sposare la causa alabardata, desideroso di mettere a disposizione le sue capacità al servizio della piazza Triestina.

Ore 15.45 – Triestina: Queste le dichiarazioni di Mattia Felici rilasciate oggi in conferenza stampa: ““Io del mercato non so niente, di quello si occupa il mio procuratore insieme con la società; adesso pensiamo al campo perché l’importante sono i tre punti. Se guardiamo le ultime cinque o sei partite, non sembriamo una squadra che merita di essere fanalino di coda, abbiamo avuto anche una buona dose di sfortuna con i vari legni che abbiamo centrato: sabato mi è rimbalzata sul piede ed è andata bene così, chissà che non sia la svolta. Sicuramente in qualcosa dobbiamo migliorare, perché se questa è la classifica evidentemente in qualche modo la meritiamo; ma da adesso ci deve essere la svolta, per noi, la società, e i tifosi. Anche i più grandi hanno la fame necessaria per uscire da un momento così”

Ore 14.10 – Treviso: Con un comunicato ufficiale sul proprio sito, il Treviso FBC 1993 ha annunciato una bellissima iniziativa volta a migliorare le performance dei giovani sportivi e ad aiutare ragazzi e bambini con problemi di dislessia, attenzione, velocità di lettura… Insomma, un mix tra sport e benessere fisico, collegato all’ambito scolastico, che non può far altro che far bene a tutti i ragazzi che amano e praticano questo sport! Cooperativa Comunica, da sempre vicina al mondo delle famiglie, della scuola e dei bambini, ha lanciato nei mesi scorsi grazie alla collaborazione con Beon Solutions un progetto con solide basi scientifiche per aiutare e coadiuvare le famiglie in maniera semplice, divertente e non invasiva per risolvere problemi insorti nei primi anni scolastici, che vanno dalla dislessia ai problemi di velocità di lettura e anche semplicemente per migliorare l’attenzione e il rendimento scolastico. I test realizzati a campione da Beon e da Comunica hanno dato risultati eccezionali e tutti i hanno avuto riscontri e miglioramenti immediati. “Leggomeglio” è un Training Cognitivo Vestibolare scientificamente validato, finalizzato ad incrementare le abilità di attenzione e reattività dello sportivo tramite un vero e proprio allenamento svolto sotto forma di gioco tramite un tablet. Numerosi studi scientifici hanno dimostrato che l’allenamento vestibolare brevettato da Beon Solutions e diffuso sul territorio da Cooperativa Comunica è utile per aumentare le capacità non solo di lettura, performance scolastiche, ma anche è un aiuto importante in ambito di attività sportiva. Nato come “Leggomeglio” per aiutare i bambini con dislessia o anche solo difficoltà di lettura, comprensione testi ed attenzione, il metodo è stato ora traslato nel mondo dello sport dove può esprimere così tutta la sua potenzialità. Il titolare di Beon Solutions Alessandro Florian, imprenditore e ricercatore, sulla scia di uno studio certificato dalla VrijeUniversity di Amsterdam, ha riscontrato notevoli benefici generati da questo metodo anche per i giovani sportivi, e con la collaborazione di Cooperativa Comunica ha trovato una pronta e lungimirante risposta in tal senso dal Responsabile del Settore Giovanile di Treviso FBC 1993 Alessandro Zanato che ha coinvolto nei mesi di novembre e dicembre il gruppo Pulcini 2013.  Durante gli allenamenti, i mini calciatori per un paio di mesi hanno dedicato parte dell’attività all’ “allenamento” con Leggomeglio svolto nella sede di San Bartolomeo e i risultati del test con il gruppo di Pulcini 2013 del Treviso Calcio hanno riscontrato tangibili miglioramenti che sono stati presentati ai genitori e alla stampa ieri sera allo Stadio Tenni, alla presenza del Presidente Onorario del Treviso Calcio Bepi Lucchese, del Vicepresidente Aldo Gastaldo e del Presidente Matteo Marconi della Cooperativa Comunica che coordina e gestisce l’attività Leggomeglio a Treviso e Provincia. Sono intervenuti Alessandro Zanato, Alessandro Florian e la dottoressa Alice Arduin che ha sottolineato l’importanza dell’attenzione nella pratica sportiva”.

Ore 12.30 – Arzignano: Feralpisalò è lieta di comunicare di aver acquisito, a titolo definitivo dall’Arzignano Valchiampo, le prestazioni sportive del calciatore Giacomo Volpe. Il portiere, classe ‘96, ha firmato con i Leoni del Garda fino al 30 giugno 2023.

Ore 12.10 – Triestina: Intervenuto in diretta telefonica nel corso della trasmissione Caffè dello Sport, in onda su Telequattro, il presidente della Triestina, Simone Giacomini, ha blindato alcuni dei punti di forza della squadra: “Ho parlato con Mirko Gori e gli ho confermato che per noi è incedibile, così come lo sono tutti i giocatori che noi riteniamo importanti per il progetto. I tifosi possono stare tranquilli, ci saranno dei miglioramenti e non dei peggioramenti perché io voglio salvare questa squadra. Io capisco che le voci abbiano infastidito, ma le voci le hanno fatte girare altre persone, io non ho parlato.

Ore 11.15 – Venezia: “È sempre bello tornare a giocare nella squadra della propria città. Emozioni uniche e indescrivibili che solo il calcio può darti. Peccato per il risultato, ma la strada è quella giusta”. Così Francesco Zampano su Instagram dopo la sconfitta maturata lunedì a Marassi contro il Genoa

Ore 10.40 – Trento: «Tomi Petrovic è un attaccante molto alto e dotato di una buona struttura: riesce ad esprimersi positivamente anche grazie alla tecnica, alla velocità e alla rapidità. Se qualche anno fa la Virtus Entella ha deciso di dargli la possibilità di disputare la serie B, facendogli firmare un contratto importante, significa che il giocatore è certamente dotato di notevoli qualità. Finora non è riuscito a esprimere tutto il suo potenziale: per questa ragione, una piazza importante come quella di Trento potrebbe aiutare il ragazzo a consacrarsi definitivamente»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne del “Corriere del Trentino” da Mauro Zironelli, che ha allenato Petrovic al Lecco.

Ore 10.00 – Venezia: «Sono sorpreso per la frenata del Venezia, anche perché la squadra non sta assolutamente giocando male: Vanoli aveva rimesso in piedi il gruppo che era scivolato vicino all’ultimo posto, ma poi qualcosa si è inceppato. Contro il Genoa il Venezia non avrebbe assolutamente meritato di perdere: nel primo tempo meritava di chiudere in vantaggio, nel secondo ha subito un po’ di più, ma è normale quando affronti una corazzata come il Genoa. Sinceramente trovo ben poco da imputare alla squadra: forse manca qualcosa davanti, perché non può fare sempre tutto Pohjanpalo. Poi, se vogliamo essere sinceri fino in fondo, probabilmente la squadra non riesce a mantenere la concentrazione per tutti i novanta minuti. Jajalo? È un ottimo centrocampista, ma è ancora indietro di condizione: gli ci vuole tempo e il Venezia di tempo non ne ha. Le prossime due partite? L’effetto Penzo, anche se non è più quello dei miei tempi, potrebbe farsi sentire, ma il Südtirol è la sorpresa del campionato e il Cittadella credo che sarà veramente difficile da battere: io sono convinto che il Cittadella si salverà, perché è abituato a lottare partita dopo partita, mentre il Venezia non era certo costruito per stare in basso o per evitare la retrocessione»: : queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne del “Corriere del Veneto” dall’ex arancioneroverde Pippo Maniero.

Ore 09.30 – Le probabili formazioni di Virtus Entella-Vicenza. VIRTUS ENTELLA (3-4-1-2): Borra; Parodi, Sadiki, Reali; Zappella, Paolucci, Siatounis, Favale; Meazzi; Faggioli, Morosini. All. Volpe. VICENZA (3-4-2-1): Confente; Ierardi, Cappelletti, Sandon; Valietti, Ronaldo, Zonta; Begic; Giacomelli, Rolfini, Alessio. All. Modesto

Martedì 17 gennaio

Ore 21.20 – Cittadella: come Mamadou Tounkara, anche Davide Mazzocco potrebbe presto proseguire la sua stagione lontano da Cittadella e nella fattispecie ad Avellino. C’è una trattativa avanzata fra le parti che potrebbe concludersi presto positivamente

Ore 20.30 – Cittadella: risoluzione del prestito dal Napoli e nuova avventura al Cittadella. Confermate le voci dei giorni scorsi che volevano i granata su Giuseppe Ambrosino, attaccante di proprietà azzurra e nella prima parte della stagione a Como. Domani il giocatore arriverà in città per firmare il contratto e le visite mediche

Ore 19.25 – Südtirol: dopo il blocco dell’affare con la Spal proprio sul rettilineo finale, Luca Fiordilino cambia la propria destinazione e passa al Südtirol in prestito con diritto di riscatto

Ore 19.15 – Padova: E’ fatta per il prestito di Bernardo Calabrese al Latina. Accordo raggiunto in questi minuti, domani attesi gli annunci

Ore 18.45 – Cittadella: Andrea Magrassi potrebbe lasciare il Cittadella entro la fine di gennaio. Il club granata sta portando avanti una trattativa sottotraccia per un attaccante e, se andrà a buon fine, allora lascerà partire l’ex Virtus Entella. Oltre al Pordenone e a diversi altri club, anche il Padova ha effettuato un tentativo. Il ds Massimiliano Mirabelli gioca su diversi tavoli e si è iscritto alla corsa per Magrassi. 

Ore 18.00 – Trento: Si invertono le strade di Tomi Petrovic e di Simone Ianesi. Il primo approda al Trento (via Pordenone) dal Pontedera. Il secondo lascia il Trento e approda ai toscani (via Udinese). Per Ianesi, visto lo scarso minutaggio in maglia aquilotta, il trasferimento al Pontedera si è reso necessario per proseguire il proprio percorso di crescita.

Ore 17.10 – Trento: Il Potenza Calcio comunica di aver acquisito le prestazioni sportive di Andrea Cittadino. Nato a Roma il 25 aprile 1994, il calciatore ricopre il ruolo di centrocampista. Arriva dall’A.C. Trento 1921 a titolo temporaneo con obbligo di riscatto ed ha sottoscritto con il club rossoblù un contratto fino al 30 giugno 2024, con opzione per la stagione 2024/2025. La società formula un caloroso benvenuto ed i migliori auguri di buon lavoro.

Ore 15.15 – Trento: Tutto confermato. Tomi Petrovic è un nuovo giocatore del Trento: ” A.C. Trento 1921 Srl comunica di aver acquisito a titolo temporaneo (prestito “secco” sino al 30 giugno 2023) da Pordenone Calcio i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Tomi Petrovic. A.C. Trento 1921 ringrazia Pordenone Calcio per la disponibilità nella trattativa, dà il benvenuto a Tomi Petrovic e gli augura le migliori fortune – personali e di squadra – in maglia gialloblu”.

Ore 14.15 – Vicenza: Queste le dichiarazioni di Francesco Modesto alla vigilia di Virtus Entella-Vicenza: “Le indicazioni della partita di Lecco? La squadra non ha tradito le attese, loro hanno avuto più episodi a favore. Le prime occasioni sullo 0-0 le abbiamo avute noi con Rolfini. La sconfitta ci permette di vedere delle situazioni che non si vedono nelle vittorie e pareggi. Dobbiamo lavorare nella fase difensiva, dobbiamo saper prima difendere e poi attaccare. Dobbiamo pensare partita per partita e giocare da Vicenza. I ragazzi stanno bene, per me il passato è già andato, la squadra deve pensare all’Entella, avere coraggio e giocare a calcio. Scarsella? Ha un problema al tendine mentre Padella out per voci di mercato. Tutti gli altri stanno bene. I nuovi arrivati giocheranno? Non ho mai fatto una cosa così perché sono da poco con noi e dovranno conoscere compagni e ambiente. Che scelte di formazione si faranno? In questa squadra non ci sono titolari o riserve, so che chi entrerà darà il massimo. Potrebbe giocare chi è stato fuori per infortunio come Ronaldo”

Ore 12.45 – Udinese: In relazione all’articolo pubblicato stamane da Tuttosport, Udinese Calcio smentisce categoricamente quanto riportato e si sorprende che simili notizie, totalmente prive di fondamento, vengano pubblicate.

Ore 12.00 – Udinese: Il Responsabile dell’Area Tecnica bianconero, ospite alla trasmissione di TV12 “Udinese Tonight”, ha parlato del momento no dei bianconeri: “È chiaro che l’Udinese delle prime giornate ha fatto veder il meglio delle proprie potenzialità – esordisce Marino sul momento difficile della squadra – ma nell’arco di un campionato è difficile mantenere sempre lo stesso livello, anche se è vero che questo periodo particolare sta durando un po’ troppo.” Analizzando a freddo la partita di ieri contro il Bologna, “non mi so dare ancora spiegazioni, non mi sarei mai aspettato una sconfitta in quella maniera, è stato un brusco risveglio. E di partite da dirigente ne ho fatte tante, più di mille. Non avevo proprio la percezione che potesse accadere perché in settimana i ragazzi hanno dimostrato grande impegno e tanta intensità negli allenamenti. L’inizio della partita mi aveva dato questa conferma, l’approccio era stato infatti ampiamente positivo, diversamente dalle ultime gare in cui cercavamo noi di raddrizzare le partite” Mancanza di motivazione data da una posizione agevole e tranquilla in classifica? Marino risponde anche a questa domanda pervenuta da casa: “In momenti di mancanza di risultato, sono concetti giusti, basici, dell’interpretazione del momento. Lo spogliatoio è unito e serio, abbiamo 3-4 leader carismatici. Non credo che in questa partita ci sia stato un problema di mancato impegno, non l’abbiamo mai fatto mancare a dire la verità. Il fatto stesso che il capitano sia venuto da me e Sottil a fine gara e abbia chiesto di andare in ritiro è un fatto molto importante: non è un ritiro punitivo della società, sono i giocatori che vogliono discutere e stare insieme per capire come uscire uniti da questa situazione.” Riguardando in studio alcune immagini di gara contro il Bologna, “il secondo gol di Beto annullato ha deciso probabilmente la gara – afferma il Direttore – Andando sul 2-0, con dominio totale di gioco, sarebbe stata un’altra partita. Il fuorigioco forse di una spalla ha cambiato il corso degli eventi. Anche l’occasione di Success nel finale è stato un vero peccato. Negli ultimi tempi ci gira anche male, se andiamo a vedere le occasioni avute, il pareggio non avrebbe fatto gridare allo scandalo, nonostante la bella partita del Bologna. Dobbiamo andare con il microscopio a cercare i fattori che hanno fatto cambiare le nostre prestazioni in questo periodo.” “Per uscire da questo periodo – analizza Marino – dobbiamo forse considerare questo campionato come se fosse diviso: nella prima parte siamo arrivati ottavi, con sei vittorie di fila e molte prestazioni positive. Ora la situazione è diversa, siamo tra gli ultimi ed a livello mentale dobbiamo capire questo e rimboccarci le maniche, dobbiamo risalire la classifica con grande impegno, dedizione e sacrificio. Questa potrebbe essere una cura. Bisogna dimenticarsi di quello che è stato fatto e guardare ora la classifica del “nuovo campionato”, in cui siamo sotto. Bisogna aggiungere una mentalità “operaia”, siamo una squadra che deve risalire a tutti i costi. E dobbiamo rimanere concentrati per tutta la partita per evitare di subire gol in situazioni agevoli come quelle di ieri.” Tra le molte ipotesi pervenute in studio da parte degli spettatori da casa, riguardo le possibili cause di questa mancanza di risultati, Marino risponde con grande tranquillità e sincerità: “Queste considerazioni sono tutte quante valide ed hanno toccato tutti punti sensibili e corretti. Abbiamo fatto, per molti concetti, le stesse considerazioni tra di noi durante le riunioni. Ci hanno studiati è vero – conferma il Direttore – eravamo un fenomeno di cui parlavano tutti, anche fuori dall’Italia. Quando sei così esposto poi ogni squadra ti affronta come se dovesse affrontare la Juventus o il Milan, per colmare il gap tecnico. L’Udinese è temuta e studiata ed è una difficoltà in più nel nostro cammino.” Il Direttore bianconero non esita a rispondere alle domande riguardo le insistenti voci di mercato su Deulofeu e la mancanza di una maglia da titolare per Samardzic, che potrebbe apportare molta qualità in più a centrocampo secondo i tifosi: “Riguardo Deulofeu, ora con il mercato aperto ne sentiremo di tutti i colori, è un’altra questione che rende particolar il campionato. Fa parte del gioco e lo sappiamo benissimo, ma è normale che a noi addetti ai lavori diano comunque fastidio. Deulofeu si è allenato, sta bene ed è solo in attesa di ricondizionamento fisico per mettersi al pari della squadra, con allenamenti di alta intensità. Ha fatto una preparazione adeguata e da domani sarà in gruppo. Non c’è nessun problema dal punto di vista fisico e del mercato. Per quanto riguarda Samardzic – prosegue Marino – è sempre stato protagonista a partita in corso, mentre da titolare non ha espresso le stesse prestazioni. È normale per un giocatore così giovane, la maglia da titolare pesa molto di più, ha molte più responsabilità addosso. Credo che Sottil non abbia demeriti in questa situazione. È giusto quello che si dice, dobbiamo dare variabilità in campo, ma il mister vi assicuro che le studia tutte con attenzione. Sono tutti spunti che ci fanno riflettere ed è un’ulteriore dimostrazione di come i tifosi ci seguano.” A proposito dei tifosi Marino, più volte durante la trasmissione, esprime parole d’amore per il popolo friulano: “Nonostante la sconfitta non abbiamo sentito nessun fischio. Il feeling tra tifosi e squadra è bellissimo e non vogliamo perderlo. Ringrazio tutti quei tifosi che sono venuti ad assistere sabato all’allenamento. È stato un momento emozionante per tutti, anche per i giocatori che hanno apprezzato tantissimo. Lo dico da parte di tutti, Società, staff ed atleti, che ci dispiace tantissimo non aver ricambiato con una vittoria questo affetto che ci è stato dimostrato.” Mancano ancora due settimane alla fine del mercato di riparazione e “non perderemo sicuramente i pezzi importati che abbiamo, grazie alla solidità della Famiglia Pozzo. A gennaio non abbiamo mai avuto necessità di vendere i nostri giocatori migliori. Individualmente e collettivamente siamo forti e non dobbiamo assolutamente dimenticarlo, anche ora che stiamo vivendo una crisi di risultati, ma non di gioco. Non siamo alla deriva – afferma il Direttore – siamo rispettatissimi dagli avversari, mettiamo in difficoltà chiunque, ma dobbiamo cercare di mantenere questi standard di concentrazione per tutta la partita.” Al termine della puntata, Marino dichiara: “Sottil è in grado di farci rivedere le prestazioni fatte nella prima parte di stagione, abbiamo piena fiducia in lui, nelle sua capacità di analisi e gestione dello spogliatoio.”

Ore 09.30 – «Vincere porta sempre entusiasmo e positività: spero che i tre punti raccolti all’Arena Garibaldi segnino la ripartenza del Cittadella nel nuovo anno, altrimenti il successo servirebbe a poco. È un mattoncino che abbiamo posato dei tanti che ci saranno ancora da incastrare da qui alla fine del campionato. I nuovi arrivati? Sono soddisfatto di tutti e tre, anche di Maistrello che è entrato bene in partita. Lo ripeto, sono contento perché abbiamo vinto ma si tratta di una singola partita, voglio essere soddisfatto al termine della stagione. Sono già concentrato sulla prossima gara. Il mercato? È presto per dire cosa voglio fare, ci saranno arrivi e partenze, il mercato non lo decido io, non è che dico una cosa e succede quella. Magari non riesco a portare a termine una trattativa e ne capita un’altra: cercheremo di fare il meglio per completare la rosa del Cittadella. Richieste in uscita? Più di qualche giocatore è tirato in ballo nelle trattative, non solo Asencio. Embalo? Se rivediamo il vero attaccante, può sostituire Baldini: deve ritrovare la migliore condizione fisica»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Gazzettino” da Stefano Marchetti, direttore generale del Cittadella.

Lunedì 16 gennaio

Ore 22.50 – Triestina: la Triestina è tornata sul mercato a caccia di un centravanti e, nelle ultime ore, avrebbe diretto le proprie attenzioni su Marco Tumminello, in uscita da Crotone. Tumminello non è stato convocato stasera nel Monday Night col Pescara e potrebbe seguire il percorso che avrebbe dovuto essere di Gabriele Bernardotto, bloccato e poi sfumato per le ben note vicende societarie

Ore 21.45 – Triestina: Enrico Celeghin alla Triestina. Arriva un rinforzo importante per l’Alabarda, che preleva in prestito dal Como il centrocampista mancino, lo scorso anno al Renate. 23 anni di Dolo, Celeghin è una mezzala

Ore 21.15 – Venezia: Queste le dichiarazioni di Paolo Vanoli dopo Genoa – Venezia: “Non c’è il sorriso, ma deve rimanere la consapevolezza di questa grande prestazione. I ragazzi stanno crescendo, abbiamo affrontato una squadra fortissima, hanno dimostrato che valgono e abbiamo intrapreso tutti insieme il cammino che deve portarci alla salvezza. Adesso giochiamo sabato prossimo contro il Südtirol e contro il Cittadella, abbiamo due partite in casa e dobbiamo assolutamente far risultato. Il morale non dev’essere intaccato, dobbiamo fare piccoli passi perché abbiamo dimostrato giocando a pallone di poter arrivare ai risultati che cerchiamo. C’era un rigore su Crnigoj, un arbitro non può non vederlo nell’epoca del Var. Un episodio del genere fa la differenza”

Ore 20.42 – Genoa-Venezia 1-0: GENOA – Lotta, combatte, sgomita, tira in porta, ma alla fine soccombe. Il Venezia cade a Marassi e ripiomba nell’incubo, con una classifica che mette di nuovo paura dopo tre partite in cui la vittoria non è più arrivata. A decidere un lampo di Massimo Coda, che nel finale, a quattro minuti dalla fine sfrutta un assist di Yalcin bucando l’incolpevole Joronen. Prima mezz’ora senza grandi occasioni, quella di Marassi, dove il Venezia tiene bene il campo, ma dove manca sempre l’ultimo passaggio. La partita si accende nell’ultimo quarto d’ora, con il Venezia vicino al gol in almeno tre occasioni. Al 40′ la migliore chance della serata:  straordinario tiro di Crnigoj dal limite dell’area su assist di Pohjanpalo, il pallone si stampa sulla traversa complice anche una deviazione strepitosa di Martinez. Poco dopo Haps avrebbe la chance per colpire su assist di Pierini, ma perde l’attimo buono e il pallone non entra. Il Genoa si sveglia nel finale:  anticipo provvidenziale di Joronen su Dragusin, sulla ribattuta è Strootman a cercare l’eurogol quasi da centrocampo ma il pallone termina fuori. Nella ripresa il copione non cambia e al 21′ il Genoa passerebbe in vantaggio: è Aramu, che elude la marcatura di Svoboda, a segnare il più classico dei gol dell’ex, ma il Var interviene e annulla per posizione irregolare. Al 41′ ecco il vantaggio rossoblù: lancio di Dragusin, sponda di Yalcin e deviazione vincente di Coda da pochi passi. Nell’occasione sbagliano sia Haps che Svoboda. In pieno recupero assalto del Venezia, che sfiora il pareggio in mischia, ma l’arbitro interviene per un fallo in attacco.

Ore 20.00 – Pordenone: è saltato lo scambio Festa – Thiam fra Pordenone e Spal. Le due società e i relativi agenti non sono riusciti a trovare la quadratura, ma resta ancora in ballo il passaggio in neroverde di Demba Thiam. Anzi, sono stati compiuti passi in avanti e c’è possibilità che si arrivi alla fumata bianca.

Ore 18.25 – Padova: un regista prestante fisicamente e con esperienza della categoria e un centravanti. Queste sono le richieste di Vincenzo Torrente per il mercato di gennaio. Per l’attacco, la prima scelta resta Facundo Lescano, in uscita da Pescara e che ha ricevuto l’apprezzamento dell’allenatore biancoscudato, oltre che quello del ds Massimiliano Mirabelli. Alberto Paloschi, che ieri ha segnato il suo settimo gol con la maglia del Siena, resta in corsa, all’interno di una situazione societaria in Toscana molto delicata, con diversi giocatori che non sono tranquilli e che hanno chiesto la cessione. Mirabelli proverà a cercare l’offensiva finale nei prossimi giorni, mentre sul fronte regista il nome caldo da diversi giorni ormai è quello di Robert Gucher. Il problema, come per Lescano, anche in questo caso è economico, oltre che di concorrenza molto agguerrita di vari club. Il giocatore, che ha una proposta dall’Austria e una in B dal Cosenza, avrebbe dato nelle ultime ore disponibilità allo stesso Torrente, che lo ha allenato in passato a Vicenza. Oggi era previsto un nuovo contatto con l’agente del giocatore, alla ricerca della miglior soluzione per il suo assistito. Escluso un interesse per Andrea Cittadino, l’anno scorso a Gubbio con Torrente ma destinato al Cosenza, e per Megelaitis, attualmente alla Viterbese

Ore 17.50 – Verona: Verona – Hellas Verona FC comunica di aver acquisito da Borussia Dortmund, a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2023 – con opzione di riscatto – il diritto alle prestazioni sportive dell’attaccante olandese Jayden Braaf. Nato il 31 agosto 2002 ad Amsterdam, l’attaccante originario del Suriname cresce nei vivai di Ajax, AFC Amsterdam e PSV Eindhoven, per poi essere prelevato nel 2018 dal Manchester City. Matura così numerose esperienze nelle divisioni giovanili dei Citizens, con cui milita in Premier League 2, UEFA Youth League ed FA Youth Cup. Nello stesso periodo totalizza anche 15 presenze e 6 gol con le selezioni Under 17 e Under 18 della Nazionale olandese. Nella seconda parte della stagione 2020/21 si trasferisce all’Udinese, ed in Serie A esordisce tra i professionisti raccogliendo, a fine stagione, 4 presenze ed 1 gol. Successivamente si trasferisce in Germania, al Borussia Dortmund, con cui nella corrente stagione gioca 7 partite in forza nella seconda squadra del club giallonero. Hellas Verona FC rivolge un caloroso benvenuto a Jayden Braaf, augurandogli una stagione in maglia gialloblù ricca di soddisfazioni, personali e di squadra.

Ore 17.40 – Verona: ufficiale l’arrivo di Zeefuik

Ore 16.20 – Trento: Anche l’ultimo ostacolo è stato superato. In questi minuti Tomi Petrovic, attaccante del Pordenone in prestito al Pontedera, torna ai Ramarri per essere girato subito in prestito secco al Trento. Ha vinto, dunque, la volontà del giocatore, che ha preferito il club di Mauro Giacca a Foggia e Virtus Francavilla

Ore 16.00 – Vicenza: Queste le dichiarazioni di Ndiaye durante la conferenza di presentazione:  “La trattativa? Sono felicissimo di essere qui, già all’inizio del campionato ne avevamo parlato. Poi ho capito che a Cremona non avrei avuto spazio, a me interessava solo giocare e così quando si è ripresentato il Vicenza non ci ho pensato due volte. Cosa puoi portare al Vicenza? Ho visto qualche partita e ho trovato una squadra compatta, organizzata con un obiettivo, poi sarà il mister a decidere, io sono pronto e a disposizione. Difetti? In tutte le categorie ce ne sono, cercheremo di migliorare per raggiungere l’obiettivo. Io ho visto le ultime due partite. Cosa posso portare? Dipende quello che mi chiede il mister, io sono in grado di giocare sia a tre che a quattro, sono veloce ma il resto lo vedremo in campo. Balzaretti mi conosce dal 2019 da quando sono arrivato a Roma, è un campione e sono contento di arrivare con lui. Da quando ero bambino volevo venire a giocare in Italia, questo era il mio sogno e il mio progetto. Quando sono arrivato ero in una casa famiglia Afro Napoli, loro mi hanno aiutato con i documenti. Ora cerco di lavorare per arrivare il più alto possibile”

Ore 15.55 – Vicenza: Queste le dichiarazioni di Alessandro Iacobucci: “La partita di Lecco? Ero dispiaciuto per il risultato perché abbiamo un obiettivo comune, la sconfitta ci può servire per crescere, il campionato è lungo e la squadra è forte. Il ruolo di titolare dei portieri? Sono arrivato qui per dare una mano alla squadra ma in ogni caso l’importante è raggiungere l’obiettivo, io penso solo a dare il massimo per farmi trovare pronto. Il ritrovo con Ferrari e Ierardi? Li ho visti bene, conosco già anche Pasini e Giacomelli. Per adesso non ho ancora detto niente a Ferrari. L’offerta del Vicenza? Ho detto subito di accettare. Cosa mi aspetto? A livello personale non a grandi cose ma solo di raggiungere l’obiettivo per la storia e per il tifo, la Curva è sempre piena e giocare qui è emozionante. Come si vince il campionato di C? Di squadra, il gruppo c’è ed è buono quindi dobbiamo solo continuare su questa squadra”

Ore 15.00 – Levico Terme: L’Unione Sportiva Levico Terme comunica di aver sollevato Claudio Rastelli dall’incarico di conduzione tecnica della Prima Squadra. La Società desidera ringraziare l’allenatore per la serietà e la professionalità dimostrate nel lavoro quotidiano svolto nel corso di questi anni raggiungendo ottimi traguardi come la vittoria del campionato di Eccellenza e la salvezza ottenuta nella scorsa stagione nel difficile campionato di Serie D.

Ore 14.50 – Triestina: si apre uno squarcio di sereno sul presente e sul futuro della Triestina. Secondo quanto appreso in questi minuti il presidente Simone Giacomini ha manifestato l’idea di rimanere nel suo ruolo e nella sua posizione e di rilanciare il suo operato a Trieste. Tutto questo sarebbe arrivato alla squadra che, non per caso, ha prodotto la miglior prestazione stagionale battendo il Novara in modo piuttosto chiaro. Il dg Giancarlo Romairone è stato autorizzato a tornare sul mercato a caccia di quell’attaccante che avrebbe dovuto essere Gabriele Bernardotto  e che rappresenterebbe il terzo rinforzo di gennaio. Bloccata anche la cessione di Mirko Gori all’Avellino dopo un colloquio fra il giocatore e Massimo Pavanel.

Ore 13.10 – Vicenza: Emanuele Padella non sarà più un giocatore del Vicenza. In queste ore è stato trovato l’accordo tra le parti e il difensore laziale arrivato in biancorosso con la gestione Magalini saluta così il popolo del Menti dopo tre anni e mezzo contraddistinti da una promozione in B, una salvezza tra i cadetti e un’amara retrocessione in C.

Ore 11.30 – Padova: Ora ci sono anche le immagini dell’accaduto: stando a quanto riferito da “Il Gazzettino” avrebbe già acquisito il filmato delle telecamere di videosorveglianza presenti all’interno dello stadio Euganeo e che avrebbero immortalato quanto successo al termine di Padova-Juve Next Gen, quando il direttore sportivo Massimiliano Mirabelli è venuto alle mani con un tifoso che lo aveva criticato subito dopo il fischio finale. Il tifoso nel postpartita si era recato al pronto soccorso per farsi refertare l’aggressione e oggi potrebbe andare in Questura per denunciare l’accaduto, passaggio già compiuto da Mirabelli che, qualora venisse appurata l’aggressione, rischierebbe il Daspo. E c’è un precedente in merito: l’ex calciatore Andrea Cossu, ora dirigente del Cagliari, ha ricevuto recentemente un Daspo di tre anni in quanto accusato di aver colpito con un pugno uno steward del Venezia in occasione della gara disputata l’anno scorso tra le due squadre.

Ore 11.00 – Udinese: Le dichiarazioni rilasciate sul sito ufficiale dell’Udinese dall’allenatore bianconero Andrea Sottil al termine della partita contro il Bologna: “C’è sempre un confronto al termine di ogni partita con i ragazzi – ammette Sottil – È un momento in cui bisogna stare ancora più compatti ed uniti. Dobbiamo fare inoltre delle riflessioni: è stata una partita strana, primi 25 minuti giocati alla grande, bel calcio, poi il Bologna ha preso campo e, soprattutto nel secondo tempo, avevano più passo di noi. Abbiamo preso gol su rimessa laterale nostra e sul calcio d’angolo. Dobbiamo rivedere alcune cose.” All’Udinese mancano i tre punti da molto tempo e “siamo tutti consapevoli che così non va bene. Possiamo guardare le statistiche, abbiamo avuto più possesso palla e abbiamo fatto più tiri del Bologna, ma nel calcio contano i risultati. La situazione va assolutamente invertita.” – analizza l’allenatore. “Non ho niente da recriminare dal punto di vista dell’impegno, i ragazzi hanno dato tutto – continua Sottil – Farò comunque delle valutazioni fisiche e tecnico tattiche, le cose devono cambiare.” “Il Bologna ha vinto meritatamente – ammette l’allenatore bianconero – Non mi è piaciuta la nostra partita, soprattutto nel secondo tempo. Ripeto, dovrò fare delle valutazioni perché in questi momenti bisogna avere personalità, avere coraggio e lasciare la paura e le ansie negli spogliatoi. Oggi non ho visto la solita squadra, tranne nei primi minuti. Dobbiamo essere sempre noi stessi per tutti e 90 i minuti, non solamente a sprazzi.” Sottil pensa anche alla prossima gara contro la Sampdoria: “è da tanto tempo che non vinciamo, siamo tutti professionisti e dobbiamo lavorare duro per prepararci al meglio per la prossima sfida con la Sampdoria. Riguardo Deulofeu – conclude Sottil – ha fatto un lavoro parziale con la squadra in settimana, credo che da martedì entrerà a pieno regime.

Ore 11.00 – Pordenone: «Il gol annullato? Nel dubbio la bandierina non si alza, è una regola vecchia quanto il calcio stesso. Il Var va introdotto anche in C: speriamo che alla fine questi episodi non pesino sugli obiettivi che vogliamo ottenere. La squadra non ha offerto una buona prova: difficile stabilire se sono stati più i demeriti nostri o i meriti della Virtus, che ci ha intortato bene. È stato comunque importante, visti i risultati di FeralpiSalò e Vicenza, essere rimasti in testa da soli. Ora voglio una squadra che non soffra di vertigini, come è successo a novembre, ma che giochi sempre con la giusta cattiveria, grande personalità e la mentalità vincente in ogni partita, dal primo all’ultimo minuto. Bisogna alzare l’asticella con personalità»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Gazzettino” da Mauro Lovisa, presidente del Pordenone.

Ore 09.30 – Le probabili formazioni di Genoa-Venezia (ore 18.45). GENOA (4-3-2-1): Martinez; Hefti, Bani, Dragusin, Sabelli; Frendrup, Strootman, Jagiello; Aramu, Gudmundsson; Puscas. All. Gilardino. VENEZIA (3-5-2): Joronen; Wisniewski, Ceppitelli, Ceccaroni; Zampano, Crnigoj, Jajalo, Andersen, Haps; Pohjanpalo, Johnsen. All. Vanoli

Domenica 15 gennaio

Ore 16.33 – Vicenza: traccia confermata: ufficiale Ndiaye. Il comunicato del club:

#Ufficiale: Maissa Ndiaye in biancorosso❗
Il giocatore è stato acquisito a titolo temporaneo dall’U.S. Cremonese

⚽️ Ndiaye, difensore senegalese classe 2002, è arrivato quest’estate nel club grigiorosso, a titolo definitivo, dalla Roma.
Nella Primavera giallorossa ha disputato 63 partite, siglando tre reti e divenendo una colonna della difesa, con la quale, nella scorsa stagione, ha conquistato il primo posto nel girone e la finale per lo Scudetto Primavera.

Benvenuto Maissa 👊💪⚪️🔴

🔗 https://lrvicenza.net/ufficiale-maissa-ndiaye-in-biancorosso/

#ForzaVicenza #ForzaLane

Ore 09.30 – Le probabili formazioni di Südtirol-Brescia (ore 14). SÜDTIROL (4-4-2): Poluzzi; Curto, Zaro, Masiello, Celli; De Col, Tait, Belardinelli, Rover; Marconi, Mazzocchi. All. Bisoli. BRESCIA (4-3-1-2): Lezzerini; Karacic, Adorni, Mangraviti, Huard; Bisoli, Van de Looi, Ndoj; Galazzi; Ayè, Bianchi. All. Aglietti

Sabato 14 gennaio

Ore 23.20 – Verona: Queste le dichiarazioni di Simone Inzaghi ai microfoni di DAZN dopo Inter-Verona: “Venivamo dai 120 minuti giocati martedì, la squadra è rimasta lucida e abbiamo segnato subito. Nel finale, nonostante un po’ di nervosismo e il fatto di non aver segnato il secondo gol, siamo rimasti compatti e lucidi, senza soffrire più di tanto. Sapevamo che il Verona poteva crearci delle insidie. Domattina vedremo, penso che Handanovic e Brozovic non riusciranno a recuperare. Vediamo Lukaku come risponderà sul campo”

Ore 23.10 – Verona: “La squadra è stata in campo bene, contro un avversario di altissimo livello. Abbiamo creato tante potenziali occasioni, ma ci è mancata precisione negli ultimi metri. Siamo arrivati tante volte negli ultimi sedici metri. Lasagna lo abbiamo recuperato da un problema muscolare, sapevamo che avrebbe potuto fare 20 minuti e li ha fatti bene. In generale la squadra ha risposto come avevo chiesto. Il periodo in cui siamo rimasti fermi è stato determinante e decisivo. Abbiamo recuperato tantissimi giocatori, visto che prima non eravamo riusciti mai a mettere in campo la stessa formazione. La squadra ha un’identità precisa, che prima era condizionata dagli infortuni. Dobbiamo continuare su questa strada, dobbiamo migliorare sotto tanti punti di vista. Vogliamo provarci fino alla fine”. Queste le dichiarazioni di Marco Zaffaroni ai microfoni di DAZN dopo Inter-Verona

Ore 22.30 –  MILANO – Un gol di Lautaro Martinez dopo appena tre minuti infligge al Verona la prima sconfitta della gestione Zaffaroni. Il Verona perde a San Siro, pur facendo una bella figura. Dopo tre minuti il gol che sblocca lo stallo, con Lautaro che sfrutta un rimpallo battendo l’incolpevole Montipò. Al 15′  Gagliardini mette in mezzo per Lautaro, che tira troppo centrale per Montipò. Al 41′ Mkhitaryan  si porta il pallone sul destro e calcia sfiorando il palo alla sinistra di Montipò. Determinante una deviazione di Hien, che causa il calcio d’angolo. Nella ripresa l’Inter soffre, il Verona assalta nel finale, ma il risultato non cambia e i nerazzurri portano a casa la vittoria che volevano alla vigilia

INTER-HELLAS VERONA 1-0
Rete: 3′ Martinez

Inter (3-5-2): Onana; Skriniar, Acerbi, Bastoni; Darmian, Mkhitaryan (dal 77′ Barella), Calhanoglu (dal 69′ Asllani), Gagliardini, Dimarco (dal 77′ Gosens); Dzeko (dal 69′ Correa), Martinez (dall’89’ Carboni)
A disposizione: Cordaz, Brazao, Dumfries, De Vrij, Bellanova, D’Ambrosio, Curatolo, Zanotti
Allenatore: Simone Inzaghi

Hellas Verona (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz (dal 65′ Magnani), Hien, Ceccherini; Depaoli, Ilic (dal 65′ Lasagna), Tameze (dal 65′ Veloso), Doig (dal 79′ Piccoli); Lazovic, Kallon (dal 57′ Sulemana); Djuric
A disposizione: Berardi, Perilli, Henry, Günter, Terracciano, Cabal, Coppola, Bragantini
Allenatore: Marco Zaffaroni

Arbitro: Michael Fabbri (Sez. AIA di Ravenna)
Assistenti: Filippo Valeriani (Sez. AIA di Ravenna), Francesca Di Monte (Sez. AIA di Chieti)

NOTEAmmoniti: Dawidowicz, Hien, Sulemana

Ore 20.45 – Trento: “Voglio fare i complimenti agli avversari perché è il Sangiuliano City è una squadra che ha sempre messo in difficoltà tutti gli avversari con i quali ha giocato. Oggi i ragazzi sono stati bravissimi a superare i momenti di difficoltà. Pasquato per noi è un giocatore importante, oggi probabilmente non era il campo a lui più congeniale. Nel corso della gara, la squadra è stata compatta e unita. Dobbiamo ancora migliorare alcuni aspetti ma sono contento perché questi ragazzi stanno mettendo anima e cuore per questa società. Sipos? È un giocatore di grandissima struttura, è normale che gli serva ancora un po’ di lavoro. Oggi però non era facile per lui: mi è piaciuto per la disponibilità che ha mostrato verso la squadra” queste le parole di Mister Tedino al termine della partita vinta contro il Sangiuliano City.

Ore 19.40 –  SEREGNO –  Il Trento non si ferma più e continua a vincere: dopo i successi ottenuti contro Juventus Next Gen e Pro Vercelli, arriva anche quello contro il Sangiuliano. Tre vittorie consecutive, condite anche da buone prestazioni che portano i trentini a due lunghezze dalla zona salvezza diretta. Le notizie positive non si esauriscono però qui: Gabriele Marchegiani, per la prima volta in stagione, centra infatti il primo clean sheet. Tre punti che valgono oro sia perché conquistati contro una diretta concorrente sia per il morale. Tornato, visto gli ottimi risultati delle ultime partite, alto come ad inizio stagione. La strada è ancora lunga ma questo Trento ha dimostrato di voler lottare sino alla fine per centrare l’obiettivo chiamato salvezza.

Cronaca. Il Sangiuliano approccia meglio al match e, durante i primi 10 minuti, si rende pericoloso in più di una circostanza con Fusi. Sono i gialloblù, però, a spaventare maggiormente i tifosi locali. Al 15′ Carletti, trovato precisamente da Damian, centra la traversa con Grandi già battuto. La partita, dopo l’importante occasione realizzata dai trentini, vede abbassarsi i ritmi sino al rientro negli spogliatoi. La seconda frazione si apre con la formazione locale maggiormente pericolosa: al 57’ Fusi devia da pochi passi, trovando però la provvidenziale deviazione di Ferri. Gli uomini di Tedino rispondono poco dopo quando Cristian Carletti, neoacquisto dei gialloblù, porta avanti i suoi compagni con un preciso tap-in da pochi passi. Il Trento ci crede e una decina di minuti più tardi trova anche il raddoppio, giunto al termine un’azione corale con la sfera che giunge a Fabbri, bravo a trovare la rete con un preciso rasoterra dai venti metri. Subita la seconda marcatura ospite, il Sangiuliano City si spinge in attacco, senza però mai ad essere davvero pericoloso. Finisce 2-0 per il Trento. Pasquato e compagni, sabato prossimo, saranno chiamati ad un’altra gara importante: al Briamasco arriverà il Mantova. Società nella quale è da poco approdato Riccardo Bocalon, già in rete alla prima uscita con i virgiliani. Si preannuncia una sfida ricca di emozioni.

SANGIULIANO CITY – TRENTO 0-2

Marcatori: 59’ Carletti (T), Fabbri (T)

SANGIULIANO CITY (4-3-3): Grandi, Zanon, Alcibiade, Serbounti, Salzano, Metlika, Fusi, Morosini (64’ Qeros), Floriano (29’pt Firenze), Anastasia, Cogliati (71’ Fall). All. Andrea Ciceri

TRENTO (4-3-1-2): Marchegiani, Vitturini, Barison (79’ Garcia Tena), Ferri, Fabbri, Suciu, Ballarini, Damian (61’ Attys), Pasquato (Sangalli), Carletti (88’ Galazzini), Sipos (61’ Di Cosmo). All. Bruno Tedino

Note: Ammoniti: Floriano, Vitturini, Anastasia, Fusi. Recupero 0+5

Ore 19.25 – LECCO – Trasferta al lago shock per il Vicenza che a Lecco viene sconfitto 3-0 e non approfitta delle mancate vittorie di Pordenone e Feralpisalò. Primo tempo su ritmi piuttosto bassi in cui il Vicenza evidenzia troppi errori in fase di impostazione e poca lucidità al momento di finalizzare. Al 3′ il Lecco si porta in avanti procurando brividi alla difesa biancorossa: Lepore aggancia un cross di Pinzauti e conclude in porta ma la palla finisce sopra la traversa. Il Lane risponde al 13′ con una punizione di Stoppa dal limite dell’area di rigore ma anche in questo caso la palla non inquadra lo specchio della porta. Il Lecco pare bene organizzato e lascia pochi varchi agli attaccanti di Modesto, Ferrari prova ad agire spalle alla porta ma i suoi tentativi di girata non creano pericoli al portiere lombardo. Al ritorno in campo dopo l’intervallo ci prova subito Rolfini ma il suo colpo di testa è di qualche centimetro troppo alto. Al 51′ comincia però lo show del Lecco: Girelli viene servito in area da Lepore e con un piattone supera Confente. Passano solo tre minuti e Dalmonte atterra Buso all’interno dell’area di rigore e l’arbitro comanda un penalty che Pinzauti non fallisce e raddoppia il vantaggio. A questo punto il Vicenza è completamente sorpreso e al 59′ subisce anche il tris a causa di un contropiede flash di Buso che supera Pasini già ammonito e a tu per tu con Confente mette palla nel sette. Modesto prova a rialzare la testa inserendo anche Giacomelli e Ronaldo ma ormai la partita è compromessa e il Vicenza sciupa l’ennesima occasione per tornare in testa. Da segnalare che nelle ultime cinque partite la squadra di Modesto ha trovato una sola vittoria (contro la Pro Sesto).

Lecco (3-5-2): Stucchi; Celjak, Pecorini (dal 83′ Maldini), Enrici; Lepore, Ardizzone, Galli (dal 83′ Zuccon), Girelli, Giudici (dal 73′ Zambataro); Buso (dal 63′ Tordini), Pinzauti (dal 83′ Mangni). A disposizione: Maffi, Lakti, Scapuzzi, Stanga, Longo, Cusumano. Allenatore: Luciano Foschi

L.R. Vicenza (3-4-2-1): Confente, Ierardi, Pasini, Bellich (dal 57′ Ronaldo); Dalmonte (dal 61′ Valietti), Cavion (dal 61′ Zonta), Jimenez, Greco; Rolfini (dal 77′ Begic), Stoppa (dal 61′ Giacomelli); Ferrari: A disposizione: Brzan, Iacobucci, Corradi, Padella, Cappelletti, Sandon, Oviszach, Alessio, Busatto. Allenatore: Francesco Modesto

Arbitro: Giuseppe Colluttarono di Cagliari, assistenti Emanuele De Angelis di Roma 2 e Andrea Cravatta di Città di Castello, quarto uomo Niccolò Turrini di Firenze

Marcatori: 51′ Girelli (L), 54′ Pinzauti (L), 59′ Buso (L)

Ammoniti: Pasini (LRV), Galli (L), Pecorini (L), Bellich (LRV), Buso (L), Celjak (L)

Note: serata fredda, terreno in sintetico

Ore 19.00 – Pordenone: “Dobbiamo tutti fare di più. Ci prendiamo il punto, ma non possiamo essere certo soddisfatti. Ci è mancata lucidità. Il gol annullato a Candellone era regolare”. Domenico Di Carlo commenta così lo 0-0 con la Virtus Verona

Ore 18.20 – Triestina: Queste le dichiarazioni di Massimo Pavanel al termine di Triestina – Novara: “Siamo stati bravi, non era semplice. Ci siamo detti che eravamo noi a dover cambiare le cose. La squadra ha fatto bene sin dall’inizio, altre volte c’era stata la prestazione, ma stavolta siamo durati per tutto il match. Oggi era determinante per mille motivi, su questa partita dobbiamo costruire il nostro futuro.Il mercato? C’è un’apertura, la sfrutteremo per cercare di prendere qualcuno in attacco e poi vedremo. Deve rimanere solo chi è felice di restare, sapendo che il futuro lo dobbiamo costruire noi. Chi accetta di restare, deve mettersi a testa bassa a lavorare, perché il nostro destino lo determiniamo noi. La contestazione? Noi dobbiamo cercare di fare il nostro, i ragazzi sono rimasti concentrati e sul pezzo, questa squadra ha fatto bene. Sabbione, che era bersagliato da tempo, ha giocato una grande gara. Ha dimostrato di essere un uomo, è sceso in campo e ha svolto il suo lavoro con grande spessore umano. Qualcuno doveva andare via, ma gli sviluppi potrebbero non essere così scontati. Magari qualcuno potrebbe decidere di non andarsene. Siamo noi a dover cambiare fuori e non lasciare che l’esterno cambi noi. Siamo noi che andiamo in campo, i calciatori sono la parte bella di questo sport. Possiamo difendere la città e possiamo far sì che la città sia orgogliosa di noi, anche se non era il campionato che volevamo fare. Abbiamo bisogno di tutti, capisco che la gente sia arrabbiata, ma non dobbiamo mollare”

Ore 16.55 – Padova: Brutto finale di partita all’Euganeo  per Massimiliano Mirabelli. Il direttore sportivo del Padova, che ha seguito la partita in cabina tv, è venuto alle mani con un tifoso dopo il fischio finale. La calma è stata riportata dall’intervento degli steward, che hanno diviso i due evitando guai peggiori. Situazione di grandissima tensione, con il ds contestato pesantemente dagli ultras al termine della partita

Ore 16.40 – Il Padova non va oltre l’1-1 contro la Juventus Next Gen e nel finale si accende una rissa in tribuna, con il direttore sportivo Massimiliano Mirabelli che viene alle mani con un tifoso e contestato dalla curva biancoscudata. Tante occasioni da goal sprecate per i biancoscudati, la rete del sorpasso arriva al 20′ del primo tempo, cross di De Marchi che trova ben piazzato Liguori davanti alla porta, l’attaccante appoggia in rete il pallone e trova il vantaggio. Nel secondo tempo la Juve trova subito il pareggio, fallo di mano di Belli e dagli 11 metri si presenta Barreneachea che spiazza Donnarumma. Biancoscudati vicini al secondo goal con Piovanello all’80’, l’attaccante spara alto a pochi passi dal portiere. Pareggio amaro per il Padova che non riesce nuovamente a trovare la vittoria.

PADOVA-JUVENTUS NEXT GEN 1-1

Marcatori: 20’pt Liguori, 2’st Barrenechea

PADOVA (4-3-3): Donnarumma; Belli, Valentini, Gasbarro(23’st Delli Carri), Crivello; Vasic(41’st Franchini), Cretella, Jelenic(23’st Piovanello); Liguori, De Marchi, Russini(35’st Gagliano). A disposizione: Zanellati, Rossi, Calabrese, Zanchi, Radrezza, Ilie, Ghirardello. All. Torrente

JUVENTUS NEXT GEN (3-5-2): Raina; Savona, Riccio, Huijsen; Aké(14’st Mulazzi), Sersanti, Barrenechea, Besaggio(14’st Iocolano), Barbieri; Compagnon(24’st Sekulov), Pecorino(14’st Cudrig). A disposizione: Vinarcik, Poli, Nzouango, Zuelli, Verduci, Bonetti, Lipari, Ntenda, Palumbo, Turicchia. Allenatore: Brambilla

Arbitro: Saia di Palermo

Ammoniti: Akè, Crivello, Donnarumma, Pecorino, Liguori, Barrenechea, Vasic

Espulsi:

Minuti di recupero: 0’pt, 5’st

Ore 16.35 –  Senza reti: termina 0-0 la sfida tra Pordenone e Virtus Verona, giocata al “Teghil” di Lignano Sabbiadoro. Ritmi bassi nella prima parte della prima frazione, al punto che bisogna aspettare il minuto 26 per assistere alla prima occasione, marcata Pordenone: conclusione ravvicinata di Palombi, e Sibi che si supera respingendo il tiro con una parata miracolosa. La reazione degli ospiti è tutta sui piedi di Fabbro, che dieci minuti più tardi scalda le mani di Festa. A inizio ripresa è la Virtus Verona a partire meglio, al punto da impensierire seriamente almeno in un paio di occasioni la retroguardia neroverde. A metà frazione i ramarri trovano anche il gol con un colpo di testa di Candellone su cross di Torrasi, ma l’arbitro ravvisa una posizione di fuorigioco e annulla tutto. Alla mezz’ora botta e risposta: prima Danti spaventa i tifosi di casa con un colpo di testa che finisce di poco a lato, e quindi Sibi blocca il colpo di testa di Dubickas. Nessuna occasione nel finale, e sfida che termina 0-0.

PORDENONE (4-3-1-2): Festa; Zammarini, Bruscagin, Ajeti, Benedetti; Torrasi (38′ st Destito), Burrai, Giorico; Piscopo (11′ st Deli); Palombi (21′ st Candellone), Dubickas. A disp.: Martinez, Giust, Andreoni, Pinato, Maset, Ingrosso, Negro, Puzzangara, Baldassar. All. Di Carlo.

VIRTUS VERONA (3-4-1-2):  Sibi; Faedo, Cella, Ruggero; Daffara, Tronchin (29′ st Vesentini) , Lonardi, Amadio (17′ st Talarico); Gomez; Fabbro (29′ st Manfrin), Danti (38′ st Casarotto). A disp.: Giacomel, Siaulys, Mazzolo, Sinan, Santi, Priore, Munaretti. All. Fresco.

ARBITRO: Diop di Treviglio, assistenti Boggiani di Monza e Piccichè di Trapani. Quarto ufficiale Zammarchi di Cesena.

NOTE: ammoniti Daffara, Burrai e Lonardi. Angoli 5-1. Recupero: 1′ pt, 5′ st. Spettatori 518, incasso 3.555 euro.

Ore 16.25 – Triestina-Novara 2-0. Torna a vincere la Triestina e lo fa per 2-0 contro il Novara. La squadra di Pavanel rimane comunque ferma all’ultima posizione ma riduce a sei i punti di distanza dall’ultima posizione che varrebbe la salvezza. La gara odierna non poteva cominciare in maniera migliore: occorrono solamente 15 secondi alla squadra di casa per passare in vantaggio. Pressing alto e recupero della sfera da parte degli uomini di Pavanel che con Adorante calciano subito verso la porta, centrando però il palo. Sulla respinta il più lesto è Felici, bravo a ribadire in rete e portare così la Triestina in vantaggio. Trascorrono 20 minuti e Felici si ritrova sui piedi anche la palla del raddoppio, sprecata dopo il buon contropiede condotto da Adorante. Raddoppio però che si concretizza nei minuti di recupero quando Adorante, in area di rigore, è bravissimo a girarsi e battere l’estremo difensore del Novara. Nel secondo tempo la Triestina gestisce la gara, non rinunciando però a ricercare la rete del tris. Nel prossimo turno ci sarà la sfida contro un’altra squadra piemontese: la Pro Vercelli.

TRIESTINA – NOVRA 2-0

Marcatori: 1′ Felici (T), 45’+2′ Adorante (T)

TRIESTINA: 12 Pisseri, 2 Ghislandi, 3 Malomo, 5 Gori, 11 Adorante, 13 Ciofani (C), 14 Germano, 18 Minesso (70′ 7 Furlan), 19 Paganini, 31 Rocchetti, 99 Felici (68′ 25 Crimi). Allenatore: Massimo Pavanel

NOVARA: 1 Pissardo, 3 Urso, 6 Masini, 8 Rocca, 9 Bortolussi, 10 Marginean (46′ 18 Spalluto), 11 Peli (46′ 14 Galuppini), 13 Carillo (C), 15 Khailoti (32′ 51 Ariaudo), 20 Tavernelli (65′ 19 Gonzalez), 21 Ranieri Allenatore: Franco Semioli
Arbitro: Sig. Alberto Ruben Arena di Torre del Greco
Ammonizioni: 35′ Felici (T), 54′ Masini (N), 62′ Gori (T), 70′ Ciofani (T), 89′ Ariaudo (N)

Ore 16.20 – Arzignano-Pro Sesto 1-1. Il fortino dell’Arzignano regge e al Dal Molin i giallocelesti pareggiano 1-1 con la Pro Sesto. La squadra di Bianchini cerca di controllare il gioco ma al 19′ Corradi sblocca il risultato deviando in rete una punizione. I padroni di casa faticano a reagire e al 42′ arriva la prima occasione di marca gialloceleste: Tremolada entra in area e con un sinistro scalda i guantoni di Del Frate. Nella ripresa l’Arzignano cerca di proporsi in avanti ma al 64′ è la Pro Sesto ad avere la chance per il raddoppio in quanto l’arbitro concede un rigore per fallo di mano di Gemignani. Dagli undici metri si incarica Bruschi ma Saio neutralizza. L’Arzignano prova ad alzare la testa e all’82’ Parigi riceve un cross da Fyda, conclude a rete e pareggia i conti

Ore 16.00 – PISA – Il Cittadella si rialza e all’Arena Garibaldi batte 2-1 a domicilio il Pisa. Passano appena quattro minuti e i granata segnano la rete del vantaggio con Mastrantonio che è protagonista di una conclusione di mancino che non lascia scampo a Livieri. Il Pisa accusa il colpo a livello psicologico e al 7′ il Cittadella si lamenta per un presunto fallo di mano in area di rigore su cross di Antonucci su cui l’arbitro preferisce sorvolare. Il primo tiro in porta dei toscani arriva al 24′ ad opera di Morutan ma Kastrati neutralizza la sfera senza problemi. Il Pisa aumenta l’intensità e tra il 37′ e il 40′ ha due grandi chances per pareggiare prima con Morutan e poi per un liscio clamoroso di Kastrati che per poco non commette un autogol. Nel momento migliore del Pisa arriva però il raddoppio del Cittadella a firma di Crociata che al 43′ lascia partire un fendente su cui Livieri non può nulla. Al ritorno in campo dopo l’intervallo la partita continua su buoni ritmi e al 48′ Varela va vicino al tris ma il portiere dei nerazzurri risponde in modo reattivo. Al 54′ Ionita va vicino a riaprire il match con un colpo di testa e al 60′ ci pensa Morutan ad accorciare le distanze. Nei minuti finali il Pisa tenta il tutto per tutto con l’obiettivo di raggiungere il pareggio e al 90′ l’arbitro concede inizialmente un penalty che viene però tolto dopo il controllo del VAR. Con questa vittoria i granata si portano a quota 22 punti in classifica e riaprono la corsa salvezza. 

 

PISA – CITTADELLA 1 – 2
Marcatori: 4′ pt Mastrantonio, 43′ pt Crociata, 15′ st Morutan

PISA: Livieri; Estevez, Hermannsson (33′ st Canestrelli), Barba, Beruatto; Ionita (10′ st Sibilli), Nagy (28′ st Mastinu), Marin (28′ st Toure); Morutan; Gliozzi, Masucci (C) (33′ st Tramoni M.).
A DISPOSIZIONE: Nicolas, Jureskin, De Vitis, Calabresi, Rus, Cisse, Tramoni L..
Allenatore: Luca D’Angelo

CITTADELLA: Kastrati; Salvi, Perticone (C), Frare, Cassandro; Crociata, Branca (36′ st Carriero), Mastrantonio (27′ st Donnarumma); Antonucci (36′ st Pavan); Lores Varela (18′ st Maistrello), Asencio (27′ st Embalo).
A DISPOSIZIONE: Maniero, Del Fabro, Felicioli, Mattioli.
Allenatore: Edoardo Gorini

ARBITRO: Matteo Gualtieri (Asti)
Assistenti: Lo Cicero (Brescia) e Lombardi (Brescia)
IV Uomo: castellone (Napoli)
VAR: Marini (Molfetta)
AVAR: Paganessi (Torre Annunziata)

NOTE:
Ammoniti: Salvi, Barba, Mastinu, Antonucci, Kastrati
Espulsi: nessuno.
Angoli: 9 – 6
Recupero: 1′ – 5′
Spettatori: 7.739

Ore 09.30 – Le probabili formazioni di Pisa-Cittadella (ore 14). PISA (4-3-2-1): Livieri; Esteves, Hermannsson, Brba, Beruatto; Ionita, Nagy, Marin; Morutan, Sibilli; Gliozzi. All. D’Angelo. CITTADELLA (4-3-1-2): Kastrati; Salvi, Perticone, Frare, Felicioli; Crociata, Pavan, Branca; Antonucci; Embalo, Asencio. All. Gorini

Venerdì 13 gennaio

Ore 19.25 – Verona: Alessandro Cortinovis passa al Cosenza. Il centrocampista, che era stato seguito anche dal Venezia, lascia il Verona e si accasa nel club rossoblù. Affare fatto e annuncio atteso a breve

Ore 19.15 – Cittadella: Tutto confermato. Giacomo Beretta è un nuovo giocatore del Foggia. Questa la nota dei Satanelli: “Il Calcio Foggia 1920 rende noto di aver acquisito, a titolo definitivo dall’AS Cittadella, il diritto alle prestazioni sportive di 𝗚𝗶𝗮𝗰𝗼𝗺𝗼 𝗕𝗲𝗿𝗲𝘁𝘁𝗮”.

Ore 18.35 – Pordenone: L’allenatore del Pordenone, Domenico Di Carlo, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita casalinga contro la Virtus Verona: “Un altro esame di maturità contro una squadra esperta della categoria con un allenatore esperto. Mi aspetto una partita nella quale servirà pazienza per sfruttare l’occasione quando si presenterà. Vogliamo dare continuità, l’abbiamo trovata da due partite e domani cercheremo il terzo per migliorare ancora la nostra classifica. Nel calcio non bisogna dare niente per scontato, quello che conta è come ti poni in campo e non mollare mai anche con i cambi. Nelle ultime due partite lo abbiamo fatto, quando non si molla prima o poi arriva anche il risultato e vogliamo continuare così. Gli attaccanti stanno bene, dobbiamo trovare lo spazio per tutti. Le gare si possono vincere anche con l’ingresso dei giocatori dalla panchina, essendo bravi a sceglierli nel momento giusto. Abbiamo una squadra di titolari e mi aspetto che chi subentra possa cambiare la gara. Pinato è un giocatore di grande struttura e ci ha abituato a qualche gol particolare, il tiro da fuori può essere una soluzione per vincere la partita domani. La Virtus Verona è una buona squadra, ben allenata. Bisogna rispettarla, avere le antenne dritte perché è molto arcigna. Dobbiamo manovrare bene alla ricerca della giocata vincente che con la nostra qualità può arrivare in qualsiasi momento prestando grande attenzione alle marcature preventive. Questa è la Serie C, bisogna cercare di alzare i ritmi perché a ritmi bassi la Virtus può fare male avendo palleggio e tecnica. Dobbiamo essere concreti, determinati e con la mentalità vincente vista nelle ultime due gare”.

Ore 18.30 – Triestina: In vista della ventiduesima giornata di campionato Triestina-Novara, in programma domani allo stadio “Nereo Rocco” con calcio d’inizio alle 14:30, l’allenatore alabardato Massimo Pavanel ha convocato i seguenti giocatori:

PORTIERI: 1 Mastrantonio, 12 Pisseri, 22 Pozzi

DIFENSORI: 13 Ciofani, 30 Di Gennaro, 4 Galliani, 2 Ghislandi, 3 Malomo, 31 Rocchetti, 32 Sabbione,

CENTROCAMPISTI: 25 Crimi, 99 Felici, 7 Furlan, 14 Germano, 5 Gori, 17 Lovisa, 19 Paganini, 24 Pellacani

ATTACCANTI: 11 Adorante, 9 Ganz, 21 Iacovoni, 18 Minesso

INDISPONIBILI: Lorenzo Lollo, Cristiano Lombardi, Lauri Millymaki, Elia Petrelli, Salvatore Pezzella, Daniele Sarzi Puttini, Edoardo Sottini

Ore 17.40 – Triestina: Riceviamo e pubblichiamo dal presidente Simone Giacomini: «Non avrei mai immaginato di ritrovarmi qui, con il mio gruppo e dopo pochi mesi, a spiegare questa situazione difficile e dolorosa. Ma molte cose non sono state capite o sono state male interpretate. Vorrei iniziare precisando che non ho abbandonato nulla. Ma come sapete il calcio ha bisogno di risposte costanti. Non mi sembra di essere venuto meno “Mai” al mio ruolo di Presidente visto che, dopo aver salvato la squadra in sole ventiquattro ore dal fallimento; l’ho allestita, insieme con il direttore sportivo Giancarlo Romairone, cercando di renderla più competitiva possibile, per fare un buon campionato. I titoli dei giornali, locali e nazionali hanno esaltato il nostro calciomercato. Conservo ogni virgola, ogni articolo, ogni parola, ogni entusiasmo condiviso. Purtroppo il calcio è imprevedibile. In campo i risultati non sono arrivati e me ne prendo ogni responsabilità. In questi mesi dannati ho letto tutto. Non mi sono mai allontanato dal progetto. Mi è stato “rimproverato” anche di non aver confermato i giocatori della vecchia rosa. Ma onestamente con il senno di poi sono discorsi che valgono zero. Su un fattore però insisto: siamo una società solida che ha sempre pagato regolarmente ogni stipendio, ma soprattutto abbiamo, in pochissimo tempo, risistemato una società allineandola ad un modello sano e funzionale. Abbiamo migliorato la sede, risolto e portato avanti le seguenti situazioni:

-Investito oltre 4 milioni di euro

-Confermato e garantito lavoro a tutti i precedenti dipendenti, assumendoli a tempo indeterminato

-Pagato e spalmato i debiti tributari e fiscali

-Migliorato i rapporti con il settore giovanile locale, come non succedeva da anni

– Realizzato un’ottima campagna abbonamenti per avvicinare i tifosi con prezzi popolari

-Dato in gestione a una nuova società la ristorazione all’interno dello stadio e generato introiti

-Dialogato con le istituzioni in modo costante anche per risolvere contenziosi che erano fermi e in sospeso da anni

– Abbiamo costruito insieme una strepitosa collaborazione tra Stardust e la Barcolana ricevendo complimenti e pacche sulle spalle

-Siamo stati l’unica società di Lega Pro ospite su canali Nazionali (tra Sky e Sport Italia) durante il calcio mercato proprio per la fiducia che si respirava intorno al lavoro fatto

Avremo inoltre voluto sperimentare insieme e con la città il settore legato agli eventi. Ma i risultati in campo non ci hanno permesso, a noi e a voi triestini, di provare alternative che avrebbero generato denaro e posti di lavoro. Insomma da ultimi in classifica non c’era aria e voglia di promuovere altro, proprio per il forte rispetto che abbiamo verso la città. Attenzione però: il nostro business necessità anche di entrate. Io come ho sempre detto non ho le “spalle” coperte da nessuno. Il mio lavoro è “diversificare”. Per questo oggi sto chiudendo un grande accordo con gli Emirati arabi che negli ultimi mesi mi ha “costretto” a star lontano dall’Italia. I soldi per salvare la squadra li ha messi il sottoscritto e quando fai l’imprenditore se perdi a “sinistra”, devi recuperare a “destra”; per essere chiari e trasparenti. Questo mi ha portato alla ricerca di un partner che possa mettere la Triestina al primo posto come core business. Infatti oggi comunichiamo ufficialmente che la Atlas Consulting S.R.L. ha iniziato la fase relativa al percorso di cessione quote della proprietà della U.S. Triestina Calcio 1918 S.R.L. L’operazione si concluderà entro il 31 gennaio, 2023. Per me non sono professionisti “sconosciuti”, ma stiamo parlando di un gruppo di amici romani e tengo a precisare che come imprenditori hanno attività solide, strutturate ed economicamente stabili. Manterrò il ruolo di Presidente. E nel gruppo entreranno Piergiorgio Crosti, mio amico di lunga data, mentre il nuovo amministratore delegato sarà Antonino Scaramuzzino, uomo di fiducia. Il resto della società rimane intatto. E ribadisco io avrò una quota importante.  Non andrò via ma rimarrò in carica come Presidente e attualmente non voglio sentir parlare di cessione ma di ingresso di un nuovo gruppo. Rimango e non mollo perché mi sono innamorato del progetto, della città ma soprattutto del tifo… sperando di ritrovare i sorrisi in campo e fuori. Prima di essere Presidente sono un tifoso, capisco benissimo il pensiero della piazza e comprendo la sofferenza per la posizione in classifica. Ma vorrei che le persone, tifosi, giornalisti, uomini che sparano contro la società a prescindere; si possano rendere conto che ci abbiamo provato con tutte le nostre forze e le nostre energie. La squadra sulla carta, ripeto, era molto forte e come dissi nella prima conferenza stampa purtroppo la palla è rotonda e le cose non sono andate come speravamo. Aggiungo: in campo non giochiamo noi. Ripeto: non molliamo, faremo delle cessioni perché alcuni giocatori, duole ammetterlo, non sono riusciti ad esprimere il loro potenziale. Cessioni mirate e rinforzi altrettanto ponderati e pensati per raggiungere l’obiettivo salvezza. Vorrei che i tifosi capissero che non è mia intenzione retrocedere: ho investito 4 milioni e retrocedendo perderei tutto. Anche perché alcuni giocatori che hanno un buon valore di crescita ma arrivando ultimi in classifica, rischieremo di perderli a parametro a zero. Mi scuso se ho dato comunicazioni solo ora, ma sono avvenuti imprevisti su cui non voglio tornare; nonostante tutto questo caos non bisogna sottovalutare l’esborso per Malomo e Germano, altri due giocatori acquistati sotto la nostra proprietà. E ho adempiuto ad ogni pagamento nei confronti di ogni iscritto e dipendente della Triestina. La fiducia degli sponsor, che in un momento così complesso, sono accanto a noi è un segnale di grande generosità e a loro va il mio ringraziamento incondizionato. Anzi aggiungo che il prossimo anno la Triestina in supporto come sponsor avrà nuovamente “Stardust”. Presenterò ufficialmente il nuovo gruppo ma come ho già detto io rimarrò come Presidente. Questo perché non sono abituato a mollare quando la barca affonda. Idem le persone che lavorano con me. Ringraziamo le forze dell’ordine sempre a nostro supporto. E questa barca non sta affondando! Ha solo imbarcato un po’ troppa acqua per via della classifica. La società è sana e questo dopo l’estate scorsa, dopo un fallimento alle porte; dopo un salvataggio quasi impossibile, doveva essere la prima cosa a cui ogni giorno bisognerebbe pensare. Ogni giorno. Grazie. Il Presidente Simone Giacomini”

Ore 16.45 – Cittadella: Queste le dichiarazioni di Edoardo Gorini alla vigilia di Pisa – Cittadella: : «La pressione fa parte del gioco. Siamo pronti per il girone di ritorno, che è un altro campionato. L’importante è che affrontiamo le partite con una testa diversa rispetto al girone di andata. Se pensiamo alla partita di andata si è un po’ invertito il trend. Dobbiamo essere bravi a farlo ricambiare. Serve trovare una vittoria e un risultato. I nuovi hanno portato entusiasmo, un aspetto che in questo momento ci serve. Sono arrivati tre giocatori molto importanti e funzionali, valuteremo se riusciremo a prenderne altri con fame e voglia di aiutare a risalire la classifica. Donnarumma, Cassandro e Asencio? Ho parlato con i giocatori, se li convoco vuol dire che reputo che possano dare il loro contributo»

Squalificato Visentin, assenti per infortunio Baldini, Magrassi, Tounkara e Danzi.
Questi ultimi tre in recupero dallo stiramento ai flessori di dicembre ma non ancora al meglio.
Ai box anche Vita, per un affaticamento al polpaccio, Mazzocco e Ciriello.
Tutti a disposizione i nuovi arrivi Salvi, Maistrello e Crociata.
20 i convocati da mister Gorini:
PORTIERI
36 KASTRATI Elhan
77 MANIERO Luca
DIFENSORI
2 PERTICONE Romano
3 FELICIOLI Gianfilippo
5 DEL FABRO Dario
14 SALVI Alessandro
15 FRARE Domenico
17 DONNARUMMA Daniele
18 MATTIOLI Alessandro
84 CASSANDRO Tommaso
CENTROCAMPISTI
20 CARRIERO Giuseppe
21 CROCIATA Giovanni
23 BRANCA Simone
26 PAVAN Nicola
29 MASTRANTONIO Valerio
ATTACCANTI
7 EMBALO Carlos
10 ANTONUCCI Mirko
30 LORES VARELA Ignacio
32 MAISTRELLO Tommy
90 ASENCIO Raul

Ore 15.40 – Südtirol: “Tutti i compagni che ho avuto e che hanno avuto modo di rapportarsi con questa società mi hanno descritto una bella realtà e mi parlano di un bellissimo gruppo, quindi non vedo l’ora di cominciare la mia avventura qui all’FC Südtirol. Ho avuto modo di incontrare questo club due volte in carriera e in entrambe le occasioni è accaduto con le rispettive squadre a lottare per gli stessi, importanti obiettivi, ovvero salire di categoria. Ho sempre affrontato una squadra forte, a cui non era facile fare gol. Un avversario difficile, tosto da affrontare. La serie B di quest’anno? E’ un campionato in cui non esistono partite dall’esito scontato, in modo particolare quest’anno. E’ un campionato durissimo, in cui ci sarà da lottare fino all’ultima partita. Mi considero un portiere tanto esplosivo, mi ritengo bravo tra i pali e con i piedi, sicuramente posso migliorare sulle uscite che sono un po’ il mio tallone d’Achille. Diciamo che in questi anni sono migliorato e penso di farlo anche qui. Ho giocato parecchio in passato, anche se in questa stagione non molto per via di un infortunio dal quale mi sono completamente ristabilito. Sono qui bello carico, con tanta voglia di fare bene.”. Queste le prime parole di Stefano Minelli da giocatore dell’FCS. Il portiere ha scelto la maglia numero 25.

Ore 15.30 – Südtirol: L’FC Südtirol comunica di aver acquisito a titolo temporaneo (prestito) con diritto di opzione dalla società Cesena Football Club Srl i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Stefano Minelli. Il portiere 28enne, si è legato al club biancorosso con un contratto fino a fine stagione, ovvero fino al 30 giugno 2023. Nato a Brescia il 5 marzo 1994, 184 centimetri per 76 kg di peso forma, Stefano Minelli ha iniziato a giocare nelle giovanili del Brescia, facendo tutta la trafila fino alla prima squadra, con la cui casacca ha debuttato a 20 anni, il 25 maggio 2014, schierato da mister Ivo Iaconi nella gara di serie B Brescia-Juve Stabia 4-1. 13 presenze nella stagione 2014-2015 con le “Rondinelle” in serie B, 40 l’anno dopo, sempre tra i cadetti, 33 nel 2016-2017 e 41 nel 2017-2018. Il 4 gennaio 2019 approda a titolo definitivo al Padova, in Serie B, totalizzando 18 gare. L’anno dopo, in Serie C, con i biancoscudati patavino colleziona 26 presenze. L’11 dicembre 2020, da svincolato, firma con la Spal e nella sessione di mercato di gennaio 2021 viene ceduto a titolo definitivo al Perugia con 8 gare nella stagione del ritorno del Grifo in B. Nel settembre del 2021 si accorda con il Frosinone, in B e colleziona 11 gare nella scorsa stagione. Il 14 luglio 2022 approda al Cesena. Complessivamente vanta 158 gare in B e 37 in C. F.C. Südtirol rivolge un caloroso benvenuto ad Stefano Minelli e gli augura un futuro ricco di soddisfazioni – personali e di squadra – in maglia biancorossa.

Ore 15.15 – Vicenza: La società LR Vicenza comunica di aver acquisito dal FC Südtirol, a titolo definitivo, il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Alessandro Iacobucci. Il giocatore ha sottoscritto un accordo sino al 30 giugno 2023, con opzione di rinnovo a favore del club biancorosso. Iacobucci, portiere classe 1991, vanta 195 presenze in Serie B con le maglie di Frosinone, Virtus Entella, Latina, Spezia e Siena, oltre a 33 presenze in Serie C con il Südtirol e 7 in Serie A con il Parma.

Ore 14.50 – Vicenza: Matteo Grandi è un nuovo giocatore del Sangiuliano City e in merito alla sua esperienza in biancorosso ha espresso le seguenti dichiarazioni: “E’ stata una trattativa veloce, ma allo stesso tempo voluta da entrambe le parti. Dopo cinque anni in cui sono stato a Vicenza, avevo bisogno anche di nuove motivazioni e l’essere arrivato in una società così ambiziosa è per me la scelta migliore. Vengo al Sangiuliano consapevole di poter dare ancora molto, perché un portiere a 30 anni è ancora relativamente giovane, e soprattutto vengo cercando di dare il mio contributo e offrire la mia esperienza a un gruppo sano che ha voglia di fare bene e una seconda parte di stagione da protagonisti. Il Girone A è molto equilibrato nel quale non è mai semplice andare a giocare su ogni campo. Ora poi tutte le squadre si sono rafforzate e quindi sarà ancora più avvincente”

L’amministratore delegato Andrea Luce non nasconde la propria soddisfazione: “Nonostante qualcuno abbia cercato di far credere altro, non c’è mai stata nessun dubbio da parte sua nello scegliere il Sangiuliano e da parte nostra nel volerlo con noi. Abbiamo puntato da subito su Grandi perché ne conosciamo le qualità e l’esperienza anche in Serie B. D’altra parte in questa sessione di mercato abbiamo inserito tre giocatori (Floriano, Firenze e Grandi, ndr) che hanno tutti giocato in B, quindi mi pare evidente la nostra volontà di alzare il livello qualitativo, ma anche di esperienza della squadra”.

Il direttore sportivo Alessio Battaglino presenta così l’ultimo arrivato in casa gialloverde: “Grandi è un portiere di esperienza e di categoria superiore che già conoscevamo e che seguivamo. Certamente ci darà ci darà una grossa mano sia in campo che fuori, perché siamo certi che grazie al suo arrivo possiamo ulteriormente migliorare”

Ore 14.35 – Trento: “Dobbiamo essere bravi a capire che ogni partita sarà una sofferenza: dobbiamo avere grande umiltà e spirito di sacrificio. Dobbiamo ripartire dalle buone prestazioni messe in campo nelle ultime gare. Nell’ultimo periodo, anche durante gli allenamenti, è cresciuta l’intensità. Abbiamo sempre creduto, sia io che il ds Zamuner, che l’atteggiamento giusto sia quello che abbiamo mostrato nelle ultime gare. Tutti quanti, compresi gli ultimi arrivati, hanno avuto un atteggiamento positivo. Il Sangiuliano City gioca molto bene e sa giocare un bel calcio. È una squadra difficile da affrontare. Mi aspetto una partita gagliarda da parte dei nostri” queste le parole di mister Tedino alla vigilia della sfida conto il San Giuliano City

Ore 14.25– Vicenza: La società LR Vicenza comunica di aver ceduto al Sangiuliano City, a titolo definitivo, il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Matteo Grandi. Grandi, portiere classe 1992 in biancorosso dal 2018, ha disputato 119 partite tra campionato e coppa. Il club desidera ringraziare Matteo per l’impegno profuso in questi anni e gli augura il meglio per il prosieguo della propria carriera

Ore 14.20Padova: Alberto Paloschi e Facundo Lescano, Mattia Finotto fuori dai giochi dopo il rifiuto dei giorni scorsi e Federico Melchiorri, che chiede un ingaggio e una durata contrattuale eccessivi. E adesso l’ultimo nome, quello di Dardan Vuthaj, in uscita da Foggia e per il quale ci sono stati più sondaggi negli ultimi giorni. L’impressione è che l’ex Novara non sia il primo nome della lista, ma che faccia comunque parte del casting per il reparto offensivo che sta conducendo Massimiliano Mirabelli. Il quale non darà via libera alla cessione di Michael De Marchi prima di aver in mano il sostituto.

Ore 13.00 – Triestina: Questo il comunicato dal Centro Coordinamento Club Triestina in merito alla situazione del marchio alabardato:

CHIARIMENTO SITUAZIONE MARCHIO

Per questa Associazione Nazionale Triestina Club è possibile recedere anticipatamente dal contratto di comodato solamente in caso di apertura di fallimento o altre procedure concorsuali, di illecito sportivo e di penalizzazioni in classifica e va tenuto presente che il marchio è stato prestato alla U.S.Triestina Calcio 1918 e non al sig. Giacomini. Quel che è possibile fare, e faremo immediatamente, è dare disdetta del prestito con effetto al 01.07.23 per impedire che il contratto di comodato si rinnovi automaticamente.

Ore 12.50 – Südtirol: “Il girone di ritorno è sempre molto più difficile di quello d’andata. Troveremo squadre agguerrite e chiuse. Ogni risultato sarà fondamentale e ogni episodio determinante per trovare la vittoria o la sconfitta. Il Brescia è una squadra che è stata costruita per fare i playoff. Qualche problema a livello di giocatori lo abbiamo: Odogwu non ha ancora fatto allenamento con noi, Lunetta ha avuto un problema al ginocchio. Noi dobbiamo sfruttare la nostra forza, esuberanza, sapendo che ogni partita sarà difficile. Dobbiamo fare di tutto per mantenere la categoria. A centrocampo Tait è il punto fermo. Pompetti, Schiavone e Belardinelli sono tutti potenzialmente titolari, domani valuterò bene. Sono contento. Dispiace che non ci siano ancora tutti disponibili” queste le parole di Pierpaolo Bisoli in vista della sfida contro il Brescia.

Ore 11.50 – Verona: Queste le dichiarazioni di Marco Zaffaroni alla vigilia di Inter – Verona

Cosa ha visto nella faccia dei suoi giocatori dopo l’ultima vittoria? “Sicuramente i risultati danno fiducia e autostima: sono elementi fondamentali per esaltare le qualità dei singoli e della squadra. Ora come ora, non esiste medicina migliore dei risultati. Ma tutto questo non deve trasformarsi in presunzione, anzi, deve esserci consapevolezza del percorso da fare. Dobbiamo continuare su questa strada, consci delle difficoltà che ci potranno essere, crescendo sempre più sul piano della condizione fisica e della qualità nelle giocate”.
Che significato ha la prossima sfida contro l’Inter? “Ogni partita insegna qualcosa e aiuta a crescere. Sarà una gara da affrontare con grande attenzione e determinazione, perché conosciamo il valore dell’avversario, che sicuramente sarà in lotta fino alla fine per vincere il campionato e che a breve giocherà gli ottavi di Champions League. È una squadra che segna con grande facilità, che ha attaccanti molto importanti, fisici, che ti mettono in difficoltà sulle palle inattive. Però noi andiamo a giocarci la partita con le nostre armi, con grande umiltà e determinazione”.
A livello personale, che periodo sta vivendo? “Conosco bene questo mondo, si vive molto di momenti e bisogna saperli leggere, consapevoli che le cose cambiano da un giorno all’altro. Lo sto vivendo con questa consapevolezza, il percorso è molto lungo: impari a dare il giusto valore a queste situazioni, e nei miei ragazzi intravedo la voglia e la determinazione di voler raggiungere l’obiettivo”.
Crede, ad oggi, nella salvezza del Verona? “Assolutamente sì, altrimenti non avrei nemmeno accettato quest’offerta. Però non raccontiamoci le favole: il percorso sarà complicato e difficile, per noi, ma anche per gli altri perché in Serie A è complicato fare punti su qualsiasi campo”.
Che cosa c’è di suo in questo Verona? “Sono arrivato all’interno di uno staff consolidato, dove ognuno ha i propri compiti e li svolge al meglio. Questo gruppo stava già lavorando nella maniera corretta. Nel calcio e nella vita ci sono i momenti, alcuni in cui raccogli subito i frutti, altri in cui non arriva nulla anche se stai lavorando bene. In questo momento la differenza è che sta arrivando qualche punticino: l’obiettivo è continuare su questa strada”.
Quali scelte farà a centrocampo? “La difficoltà in questo momento è il fatto di giocare gare ravvicinate. L’obiettivo è quello di recuperare energie fisiche e mentali perché i ragazzi hanno speso tanto a livello nervoso contro la Cremonese. I giocatori sono tutti pronti per giocare, che sia dall’inizio o a gara in corso”.
Lazovic sarà confermato sulla trequarti? “È un giocatore molto duttile e tatticamente è molto intelligente, sa districarsi in diverse zone del campo, sia sull’esterno così come dentro al campo. Quando si hanno giocatori con queste caratteristiche, le soluzioni possono essere diverse”.
E in difesa? Una delle certezze del suo Verona è il trio Dawidowicz, Hien e Ceccherini… “La scelta è ricaduta su di loro, però oltre a questi nomi ci sono ragazzi che stanno lavorando bene e che mi danno grandi garanzie”.

Ore 11.35 – Venezia: Il Venezia cerca una seconda punta rapida che sappia saltare l’uomo. Sul taccuino c’è Janis Antiste, chiuso al Sassuolo dove non ha spazio. Trattativa aperta, in attesa di capire se potrà andare in porto

Ore 11.30 – Arzignano: Queste le dichiarazioni di Giuseppe Bianchini in vista di Arzignano – Pro Sesto: «Ci attende una partita complicata: la Pro Sesto ha fatto un Girone d’Andata importantissimo. È una squadra organizzata, che corre e che ha qualità. Sarà una gara impegnativa. Ci stiamo preparando bene e dobbiamo arrivarci preparati […] Dovremo fare una partita attenta, di sacrificio a tratti però dobbiamo anche essere bravi a mettere in campo le nostre caratteristiche perché possiamo mettere in difficoltà […] È una partita fondamentale per noi. Abbiamo bisogno estremo di proseguire sulle ali del buon risultato ottenuto a Trieste. Vogliamo fare punti in casa ma dobbiamo essere consapevoli che non sarà una gara facile».

Ore 11.00 – Südtirol: «Perché ho scelto il Südtirol? Ero svincolato, ed è stata l’unica squadra interessata fortemente a me. Sono molto contento di aver scelto in questo modo, da parte mia ci sarà sempre il massimo impegno e dedizione per questi colori. Il girone di andata? Abbiamo spinto tanto, non ci aspettavamo una classifica del genere: il ritorno sarà molto più difficile, dovremo essere pronti e preparati per cercare partita dopo partita di raccogliere più punti possibili. La sfida col Brescia? La loro è una squadra composta da elementi molto validi, ha cambiato allenatore, avrà entusiasmo e vorrà cercare di ripartire bene. Sarà una partita tosta, anche noi abbiamo bisogno di punti, cercheremo di affrontarla nel miglior modo possibile per portare a casa una vittoria importante. Bisoli? È un martello, pretende tanto soprattutto in allenamento ma questo può fare la differenza perché ci tiene vivi, sul pezzo. Sappiamo benissimo che per noi ogni giorno è una conquista, è un bene che lui sia con noi. La salvezza? Sarebbe il sogno di tutti: noi in questo momento stiamo dando fastidio parecchio, dobbiamo continuare su questa strada cercando quanto prima possibile di raggiungere la salvezza»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne del “Corriere dell’Alto Adige” da Andrea Masiello, difensore del Südtirol.

Ore 10.30 – Pordenone: Il Pordenone Calcio comunica di aver ceduto a titolo definitivo l’attaccante Karlo Butic alla Feralpisalò. Rientrato dal prestito degli ultimi sei mesi al Cosenza, Butic chiude l’esperienza neroverde con 55 presenze e 9 reti, tutte in Serie B. La Società augura a Karlo le migliori soddisfazioni per la nuova esperienza.

Ore 09.30 – «Perché ho scelto il Südtirol? Ero svincolato, ed è stata l’unica squadra interessata fortemente a me. Sono molto contento di aver scelto in questo modo, da parte mia ci sarà sempre il massimo impegno e dedizione per questi colori. Il girone di andata? Abbiamo spinto tanto, non ci aspettavamo una classifica del genere: il ritorno sarà molto più difficile, dovremo essere pronti e preparati per cercare partita dopo partita di raccogliere più punti possibili. La sfida col Brescia? La loro è una squadra composta da elementi molto validi, ha cambiato allenatore, avrà entusiasmo e vorrà cercare di ripartire bene. Sarà una partita tosta, anche noi abbiamo bisogno di punti, cercheremo di affrontarla nel miglior modo possibile per portare a casa una vittoria importante. Bisoli? È un martello, pretende tanto soprattutto in allenamento ma questo può fare la differenza perché ci tiene vivi, sul pezzo. Sappiamo benissimo che per noi ogni giorno è una conquista, è un bene che lui sia con noi. La salvezza? Sarebbe il sogno di tutti: noi in questo momento stiamo dando fastidio parecchio, dobbiamo continuare su questa strada cercando quanto prima possibile di raggiungere la salvezza»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne del “Corriere dell’Alto Adige” da Andrea Masiello, difensore del Südtirol.

Giovedì 12 gennaio

Ore 23.35 – Padova: “Si chiude un capitolo della mia vita qui a Padova dove ho vissuto dei momenti belli e brutti, ma emozioni che forse non rivivrò mai più. È stato difficile lasciare questo posto, ma vista la situazione che si è venuta a creare, non sarebbe potuta andare diversamente. Nonostante questo, ci tenevo a ringraziare veramente di cuore tutte le persone che lavorano intorno al Padova, dai magazzinieri, ai dottori, fisioterapisti, alla società, ai miei compagni, ma soprattutto a questa gente che ci ha accompagnato in questi due anni ovunque ! Grazie Padova…Ad maiora”. Questo il commiato di Alfredo Bifulco su Instagram dopo il suo passaggio al Taranto

Ore 21.45Pordenone: Tomi Petrovic farà ritorno al Pordenone dopo il prestito al Pontedera. C’è un’offerta importante del Foggia per l’ex attaccante della Virtus Entella, che potrebbe proseguire la sua stagione ai Satanelli

Ore 20.25 – Triestina: Interpellata a proposito dei problemi di ordine pubblico paventati dalla Triestina in occasione della conferenza stampa di oggi del presidente Simone Giacomini poi annullata, la Questura di Trieste ha smentito qualsiasi situazione pericolosa per l’incolumità dei dirigenti e del numero uno alabardato

Ore 19.30Vicenza: in arrivo Iacobucci dal Südtirol

Ore 19.25 – Padova: la situazione societaria della Triestina e il caos che ha colpito il club negli ultimi giorni ha fatto decadere definitivamente l’opzione alabardata per Salvatore Monaco, che ha avuto diverse telefonate anche nei giorni scorsi con Massimo Pavanel. L’Alabarda ha chiuso il mercato in entrata per gennaio e non effettuerà più operazioni. Niente da fare neppure per la pista Cesena, che non lo considera una prima scelta. Al momento non ci sono opzioni concrete per il trasferimento e non è da escludere che Monaco possa rimanere fuori lista anche dopo la fine del mercato di gennaio. 

Ore 19.20 – Pordenone: Diego Stramaccioni è un talento molto interessante che piace molto al Pordenone e che potrebbe lasciare la Juventus Next Gen a gennaio. Su di lui ha fatto diversi sondaggi anche il Perugia e c’è parecchia concorrenza, presto si capirà il destino del difensore bianconero

Ore 19.10 – Vicenza: Matteo Grandi ha scelto il suo futuro. La prima opzione da noi riferita ieri era quella buona. Nuovo ribaltone in giornata e accordo con il Sangiuliano che adesso può essere considerato cosa fatta nonostante l’inserimento della Pro Sesto, che non avrebbe potuto garantire la maglia da titolare. L’intesa è stata raggiunta in questi minuti e l’annuncio è atteso per la giornata di domani

Ore 18.50 – Trento: Andrea Cittadino sta per lasciare il Trento. E’ in fase avanzata una trattativa con il Potenza, che sembra pronto a chiudere l’affare nei prossimi giorni

Ore 18.40 – Pordenone: Stefano Negro potrebbe lasciare Pordenone da qui alla fine di gennaio. L’ex difensore della Triestina ha rifiutato in queste ore il trasferimento all’Imolese. Si cerca un’altra soluzione che possa soddisfare tutte le parti in causa.

Ore 17.20 – Südtirol: E’ in dirittura d’arrivo in questi minuti il passaggio di Stefano Minelli dal Cesena al Südtirol. Operazione alle battute finali, mancano ancora le firme che potrebbero arrivare nelle prossime ore

Ore 17.15 – Padova: Tutto confermato. Alfredo Bifulco ha firmato con il Taranto. La firma è arrivata in questi minuti e va in porto, dunque, la seconda cessione del mercato di gennaio del Padova dopo quella di Umberto Germano alla Triestina

Ore 16.40 – Vicenza: Matteo Grandi potrebbe passare presto alla Pro Sesto. La trattativa è molto ben avviata e potrebbe essere conclusa a breve. Su Grandi c’è anche il Sangiuliano, ma il portiere preferirebbe Sesto San Giovanni

Ore 16.20 – Trento: Tutto confermato. L’FC Südtirol comunica di aver ceduto alla società A.C. Trento (Serie C, girone A) a titolo temporaneo (prestito) fino al 30 giugno 2023 i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Alberto Barison. Il difensore centrale, nato a Dolo (Venezia) il 3 agosto 1994, era arrivato la scorsa estate a titolo definitivo dal Pordenone Calcio per legarsi al club biancorosso con un contratto biennale, ovvero fino al 30 giugno 2024. Cresciuto nelle giovanili del Padova, ha giocato in C con Perugia, Bassano (in due distinti periodi) e Arezzo. Ha vestito la maglia dei neroverdi friulani nelle ultime quattro stagioni – quella della promozione in serie B e le tre successive tra i cadetti, collezionando 71 gettoni di presenza in serie B con 7 reti e 100 gare in serie C con 8 reti – prima di approdare in biancorosso. FC Südtirol ringrazia Alberto Barison per il contributo fornito e gli augura un prosieguo di stagione ricco di soddisfazioni.

Ore 16.10 – Triestina: Questo il comunicato pubblicato poco fa dalla Triestina sul suo profilo Facebook: “La società Triestina Calcio, domani alle ore 18:00, rilascerà un comunicato stampa dove verrà spiegato, da parte del presidente Simone Giacomini, i cambiamenti che avverranno all’interno della società. Grazie”

Ore 15.30 – Venezia: “Wisniewski? Stiamo parlando con lo Spezia, dobbiamo essere equilibrati sia a livello tecnico che economico. Vediamo come si svilupperà la trattativa. Ne stiamo parlando per giugno. Prima di tutto dobbiamo cedere e poi vogliamo valutare operazioni in entrata. Carboni? Lo conosco e posso solo parlarne bene, ma sono contento della rosa. Può mandare una seconda punta come caratteristiche, ma abbiamo fatto quattro giocatori come Cuisance, Pierini, Johnsen e Novakovich con caratteristiche tecniche precise. Cuisance resta? Dipende. Bjarkason? Stiamo parlando col Foggia. Con Vanoli parlo tutti i giorni, conveniamo sul fatto che chi non è contento può dirlo. Ullmann? C’è una richiesta del Magdeburg, dovrò parlare con l’agente ma non mi ha chiesto di andare via”. Queste le dichiarazioni di Filippo Antonelli rilasciate in conferenza stampa in occasione della conferenza stampa di presentazione di Mato Jajalo

Ore 15.15 – Venezia: “Quando ho saputo dell’offerta del Venezia non ci ho pensato due volte. All’Udinese non avevo spazio, qui mi è stato presentato un progetto ben preciso e io non vedo l’ora di cominciare. Quando mi ha chiamato il ct della Nazionale bosniaca e mi ha chiesto di fare il cambio di Nazionale dalla Croazia l’ho fatto e sono contento di averlo fatto. L’8 era già occupato, quindi ho scelto il 18. L’importante era che ci fosse l’8, un numero che mi piace molto. La classifica attuale non è quello che la squadra merita e non rispecchia il valore della squadra. Non avevo contatti con altri giocatori, ma ho trovato un gruppo aperto e comunicativo. Parlo più lingue e posso scambiare diverse opinioni con tanti giocatori. Il segreto di convivenza all’interno dello spogliatoio? Parlare di calcio e puntare sul calcio. Questi ragazzi non meritano questa classifica. Questa Serie B è molto competitiva e molto seguita. Zamparini? Lo ringrazio tanto per tutto quello che mi ha dato a Palermo. Prima di andarci pensavo che la Sicilia fosse come il Far West, invece ho trovato una terra splendida e una grande occasione professionale. Ho giocato in Serie B, quando entri in un momento di difficoltà è dura poi uscirne. A volte basta buttare via il pallone anziché fare altre cose. Penso che all’inizio non siano partiti bene. È un campionato duro dove bisogna essere concentrati per 95 minuti”. Queste le dichiarazioni di Mato Jajalo rilasciate oggi in conferenza stampa nel giorno della sua presentazione ufficiale

Ore 15.05 – Venezia: “Quando Mato mi ha dato disponibilità a venire a Venezia, mi sono catapultato su di lui, perché secondo me per noi lui è perfetto. In un centrocampo come il nostro uno con la sua esperienza può fare la differenza. Se un giocatore è integro e motivato l’età non conta. Ho ragionato sull’età media del nostro centrocampo e ho pensato che uno come lui possa aiutarci tantissimo. Anche a Udine Mato ha giocato fra tanti stranieri più giovani e per noi secondo me è perfetto”. Queste le dichiarazioni di Filippo Antonelli nel giorno della presentazione ufficiale di Mato Jajalo

Ore 14.20 – Pordenone: Tutto confermato. Il Rimini Football Club comunica l’ingaggio del giocatore classe 1999 Kevin Biondi. Il nuovo centrocampista biancorosso nella prima parte di stagione ha collezionato 16 presenze con la maglia del Pordenone. In carriera Kevin Biondi ha disputato 14 partite in Serie B con la maglia del Pordenone e 75 in Serie C con le casacche di Catania e Pordenone. Il centrocampista arriva al Rimini con la formula del prestito.

Ore 13.30 – Padova: “Ho scelto Padova perché avevo bisogno di ripartire in una piazza così importante. Sono tornato in serie C per crescere ancora di più. Ho visto la partita a Vicenza, abbiamo fatto una grande partita, peccato per il pareggio finale. Il Padova ha raccolto meno del dovuto, cercheremo di portare la squadra dove merita. Sono un difensore centrale, molto duro difensivamente . Spero di giocare subito contro la Juve, sarà bello incontrare i miei vecchi compagni. Il direttore Mirabelli è stato fondamentale nella trattativa. L’esperienza in serie A è stata una bella soddisfazione, ho giocato contro squadre importanti come Inter, Lazio e Napoli. Il più forte che ho mai incontrato? Milinkovic Savic. L’avventura al Como? Calcisticamente non mi sono trovato bene, ricoprivo un ruolo non mio e questo mi ha limitato molto. Ora voglio fare molto bene qui al Padova. Alla Juve ho vissuto momenti indimenticabili, mi allenavo con campioni come Higuain e Pogba. Il mio idolo? Chiellini è il mio punto di riferimento, con umiltà e sacrificio è diventato il difensore più forte del mondo”. Queste le dichiarazioni rilasciate oggi in conferenza stampa alla Guizza da Filippo Delli Carri

Ore 12.20 – Si comunica che la partita Virtus Entella-LR Vicenza, valevole per la semifinale di Coppa Italia Serie C, inizialmente prevista alle ore 20:30 di mercoledì 18 gennaio, è stata anticipata alle ore 18:00.

Ore 11.20 – Cittadella: «Mi ha colpito la voglia del direttore di portarmi a Cittadella, ha usato poche parole ma intense: ci ha messo poco per convincermi. E dal momento che io volevo cambiare squadra avendo trovato finora poco spazio, ho subito detto di sì. L’esperienza con il Südtirol? Il modulo mi ha penalizzato, sono stato impiegato come esterno che non è il mio ruolo, ma dal momento che la squadra stava facendo bene era giusto continuare così. Gorini? So che l’intensità e la mentalità sono i primi ingredienti che chiede l’allenatore, le soluzioni tattiche poi variano di partita in partita. Il Cittadella ritengo sia una buona squadra, e trovarci nei bassifondi deve essere uno stimolo in più per risalire in fretta, del resto la graduatoria è molto corta. La sfida di Pisa? Sarà un bell’inizio: il cambio di allenatore ha giovato ai toscani, ogni partita è difficile e sarà così anche quella di sabato, ma se la squadra l’affronterà con le sue armi, può fare bene. Personalmente a Cittadella cercherò di offrire il massimo delle mie potenzialità»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Gazzettino” da Giovanni Crociata, nuovo centrocampista del Cittadella.

Ore 09.30 – C’è anche José Machin sul taccuino del ds Antonelli: stando a quanto riportato dal “Corriere del Veneto”, il centrocampista classe 1996 del Monza sarebbe finito nel mirino del Venezia. Il suo arrivo, però, sarà possibile solo in caso di contemporanea partenza di Mickael Cuisance e Luca Fiordilino

Mercoledì 11 gennaio

Ore 23.45 – Cittadella: Solo conferme rispetto a quanto vi abbiamo raccontato nei giorni scorsi. Tommaso Cassandro al Lecce, l’accordo è totale. Pronto un contratto di due anni e mezzo per il difensore e un indennizzo per il Cittadella, che ha già preso Salvi. Sliding doors, come previsto

Ore 19.20 – Il Venezia FC Primavera comunica il passaggio in prestito al Tromsø Idrettslag, militante nella massima divisione norvegese, dell’attaccante islandese Hilmir Rafn Mikaelsson, 18 anni, fino al 31 dicembre 2023. Mikaelsson ha collezionato 32 presenze e otto gol nella Primavera del Venezia FC, per poi venire convocato in Prima Squadra in occasione della partita di Coppa Italia 2022/23 contro l’Ascoli, segnando una doppietta.

Ore 19.10 – Pordenone: Kevin Biondi dal Pordenone al Rimini. Operazione in dirittura d’arrivo che potrebbe concludersi a stretto giro di posta. 

Ore 18.55 – Venezia: Premiszlaw Wisniewski allo Spezia, trattativa in corso. Il Venezia punta a monetizzare ma strappando al club ligure la promessa di lasciarlo in laguna fino al termine della stagione in prestito. Parti al lavoro per un’intesa

Ore 18.20 – Udinese: Udinese Calcio ha completato, in data odierna, il tesseramento di Matheus Martins, prelevato a titolo definitivo dal Fluminense. Il calciatore ha siglato un contratto quinquennale con il club bianconero e si trasferisce in prestito al Watford Fc fino al termine della stagione sportiva in corso. Matheus Martins, nato il 16 luglio 2003 a Campo Grande (Brasile) è un attaccante esterno in grado di svariare su tutto il fronte offensivo dotato di grandi tecnica e velocità. Giocatore di grande talento, si è formato nel floridissimo settore giovanile del Fluminense fino ad arrivare alla prima squadra con cui ha disputato 37 partite siglando 3 gol nel Brasilerao, 7 in Copa do Brasil ed una in Copa Sudamerica dove, nel match del 27 maggio 2022 contro l’Oriente Petrolero, ha realizzato addirittura una tripletta. E’ nel giro delle selezioni giovanili brasiliane sin dall’under 16 ed ora è un punto di riferimento dell’’under 20.

Ore 18.0o – Arzignano: ufficiale l’arrivo in prestito del giovane Lattanzio dal Vicenza

Ore 17.10 – Padova: il Padova continua a scandagliare il mercato alla ricerca del centravanti da consegnare a Vincenzo Torrente. E’ di questi minuti la conferma della trattativa per Alberto Paloschi, che potrebbe lasciare Siena nell’attuale sessione di mercato. Il ds Massimiliano Mirabelli ha avuto un colloquio con l’agente dell’attaccante del Siena Tullio Tinti e c’è stata la promessa di risentirsi se il Siena darà il via libera alla cessione. Il club toscano vive una situazione particolare e alcuni giocatori hanno chiesto la cessione. Mirabelli gioca su più tavoli. Per quanto riguarda Federico Melchiorri, la richiesta d’ingaggio e di durata contrattuale è stata giudicata eccessiva e la trattativa si è interrotta. Mattia Finotto ha rifiutato ed è vicino al Cosenza e Facundo Lescano resta l’obiettivo numero uno per rinforzare il reparto offensivo

Ore 17.00 – Triestina: Tutto confermato: Gabriele Rocchi passa a titolo definitivo al Potenza Calcio S.R.L. La società ringrazia il giocatore per la professionalità e la correttezza dimostrata, augurando le migliori soddisfazioni per le prossime stagioni sportive.

Ore 15.40 – Padova: dopo quella di Umberto Germano alla Triestina, si sblocca un’altra cessione. Alfredo Bifulco, uno dei quattro giocatori fuori lista, può firmare domani per il Taranto. Parti vicine, si può arrivare a una conclusione entro 24 ore, anche se non c’è ancora l’intesa totale. Mancano alcuni dettagli, ma l’affare è quasi arrivato alla conclusione

Ore 14.35 – Trento: è fatta per Riccardo Bocalon al Mantova. La trattativa è stata chiusa in questi minuti e porterà il centravanti del Trento alla corte dei virgiliani nonostante il gol segnato domenica a Vercelli e la maglia da titolare

Ore 13.50 – Pordenone: Demba Thiam al Pordenone, trattativa avanzata in corso. Il direttore dell’area tecnica Matteo Lovisa sta valutando se alzare il livello fra i pali acquistando l’attuale portiere della Spal e dirottando a Ferrara Festa. Nonostante l’intesa non sia ancora stata raggiunta, trapela ottimismo sul buon esito dell’operazione. Conferme su entrambi i fronti, si può arrivare alla quadratura totale

Ore 13.00Trento: È fatta per Simone Saporetti al Renate. Dopo l’accordo nei giorni scorsi col giocatore, il club lombardo ha trovato anche quello con il Trento, vincendo le resistenze di Mauro Giacca a farlo partire. Annuncio atteso a breve, ultimi dettagli in corso di perfezionamento

Ore 11.45 – Vicenza: Arriva una variazione importante sul calendario relativamente a Juvenths Next Gen – Vicenza. Si giocherà domenica 29 gennaio alle 12.30

Ore 11.40 – Venezia: Sorpresa a Venezia. C’è una trattativa avanzata per il trasferimento di Premislaw Wisniewski allo Spezia. Parti in contatto e chiusura possibile

Ore 10.40 – Cittadella: «Non mi spaventa di certo la serie B: credo di essermela meritata sul campo, dopo tanti anni di impegno, lavoro e sacrifici. Ci arrivo a 29 anni e mezzo, nel pieno della maturità calcistica, e mi sento pronto nell’affrontare questa nuova avventura. Mi auguro di poter dare un contributo al Cittadella. Nel calcio ci sono tanti fattori che influenzano il cammino di un giocatore. Ovviamente è sempre stato il mio sogno l’arrivare fra i cadetti. Era un obiettivo da raggiungere in carriera: non ho rimpianti, la B è arrivata adesso e me la voglio godere. L’obiettivo è la salvezza, speriamo di raggiungerla prima possibile in modo poi da divertirci un po’»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Mattino di Padova” da Tommy Maistrello, nuovo attaccante del Cittadella.

Ore 09.30 – «Pisa-Cittadella e Genoa-Venezia? Due scogli molto ardui: il ritorno in campo per le due venete non sarà agevole, ma il momento è delicato e bisogna puntare a fare punti. Jajalo? Un giocatore davvero bravo, ha fatto una carriera importante ed è integro: due anni e mezzo di contratto sono tanti, ma credo che Jajalo possa far compiere un importante salto di qualità al Venezia, sotto tutti i punti di vista. Quanto a intelligenza tattica, dinamismo e capacità di lettura della partita, è un signor centrocampista. Il Cittadella? Sono certo che il Cittadella non retrocederà, i giocatori che stanno arrivando sono tutti molto validi e adatti al progetto: la perdita più pesante è stata quella di Baldini per infortunio, giocatore fondamentale per come sta in campo e il tipo di gioco che propone. Tra le due quella che deve stare più attenta è il Venezia: qualitativamente è superiore come organico ma ha giocatori che non sono abituati a lottare per non retrocedere. Il Cittadella, invece, è una squadra con l’elmetto: anche se negli ultimi anni è andata praticamente sempre ai playoff, sa qual è la sua dimensione. Ma io resto convinto che si salveranno entrambe, perché hanno tutte le carte in regola per centrare l’obiettivo»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne del “Corriere del Veneto” da Bepi Pillon.

Martedì 10 gennaio

Ore 23.55 – Verona: Thomas Henry nelle ultime due giornate di campionato non è mai sceso in campo, neppure per un minuto. La sua avventura a Verona è terminata, ma la situazione è molto intricata. Lo Spezia ha un accordo col giocatore, ma il Verona non vuole darlo a una diretta concorrente per la salvezza. Henry, però, ha rifiutato tutte le opzioni estere, perché vuole rimanere in Italia. La soluzione entro la fine del mese

Ore 23.10 – Venezia: nonostante l’accordo con il giocatore e un affare che sembrava definito anche nei dettagli, la trattativa Spal – Fiordilino può arenarsi proprio sul rettilineo finale. Colpa dei pessimi rapporti fra Duncan Niederauer e Joe Tacopina, con il presidente del Venezia che ha alzato improvvisamente la posta al momento di chiudere. Al momento l’affare è bloccato, perché il Venezia vuole dare Fiordilino al Cosenza, mentre il giocatore resiste e vuole la Spal. Difficile capire come finirà

Ore 22.05 – Vicenza: Un’operazione di mercato della serie B potrebbe riguardare anche il Vicenza. Secondo quanto rivelato da “Il Resto del Carlino” la Spal è interessata ad uno scambio con l’Ascoli e i protagonisti sarebbero Proia e Buchel. Il centrocampista romano prenderebbe quindi la via delle Marche ma prima sarebbe necessario il via libera del club biancorosso che ne detiene il cartellino

Ore 21.25 – Vicenza: Il Vicenza scruta con attenzione il mercato consapevole che prima di sferrare alcuni colpi dovrà piazzare alcuni elementi in esubero oppure considerare “fuori lista” lo sfortunato Riccardo Cataldi. Tra i profili finiti sul taccuino della dirigenza biancorossa vi è anche il centrocampista centrale Nicola Mosti, attualmente al Modena ma poco considerato dal tecnico Tesser. Il giocatore classe 1998 rappresenterebbe un rinforzo per un reparto che fino a questo momento ha avuto a rotazione molte assenze e dovrà rinunciare probabilmente fino al termine della stagione a Cataldi.

Ore 19.50 – Triestina: sta prendendo una brutta piega il mercato della Triestina negli ultimi giorni. Tutte le operazioni in entrate che erano state concluse dal dg Giancarlo Romairone (Bernardotto e Crialese, mentre per Scozzarella mancavano pochi dettagli) sono state bloccate e al momento non sembrano più possibili nuovi arrivi. Anzi, l’ordine è quello di sfoltire. E così, con grande preoccupazione di Massimo Pavanel, Pisseri potrebbe finire al Novara, Rocchi è già a Potenza per la firma del contratto, Adorante, Sabbione e Felici potrebbero salutare entro fine mese. Alcune di queste operazioni non sarebbero avallate dallo staff tecnico, ma la situazione interna al club è sempre più tesa. Il presidente Simone Giacomini terrà una conferenza stampa giovedì, mentre oggi, secondo quanto confermato da più fonti, sono arrivati in città i nuovi soci Piergiorgio Crosti e Antonio Scaramuzzino, mentre Romairone si trova a Milano. Un’autentica polveriera, con la squadra ultima in classifica e prigioniera di un’involuzione tecnica senza precedenti 

Ore 19.15 – Padova: Un assente eccellente in vista di Padova – Juventus Nex Gen. Si tratta di Jacopo Dezi, che è stato squalificato dal giudice sportivo per cumulo di ammonizioni dopo il cartellino giallo rimediato a Vicenza. Dezi non ci sarà dunque domenica prossima all’Euganeo. Chi giocherà al suo posto? Difficile da dire. Il Padova cerca un regista puro e la situazione di Radrezza è ben nota. Al momento è veramente difficile fare previsioni

Ore 18.55 – Cittadella: Daniele Donnarumma lascerà il Cittadella nell’attuale sessione di mercato. C’è una trattativa avanzata con la Ternana, che potrebbe andare a buon fine a stretto giro di posta. Il Cittadella ha messo nel mirino Francesco Renzetti per il ruolo di terzino sinistro

Ore 18.20 – Trento: Tutto confermato! A.C. Trento 1921 Srl comunica di aver acquisito a titolo definitivo da Virtus Entella i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Leonardo Di Cosmo, che ha sottoscritto con il Club un accordo sino al 30 giugno 2025. A.C. Trento 1921 dà il benvenuto a Leonardo Di Cosmo e gli augura le migliore fortune – personali e di squadra – in maglia gialloblu.

Ore 18.00 – Venezia: ufficiale l’arrivo di Mato Jajalo dall’Udinese. Contratto fino al 2025

Ore 16.30 – Cittadella: ufficiale l’arrivo di Crociata

Ore 16.30 – Trento: Dopo aver incassato il sì del giocatore, il Trento ha ottenuto in giornata anche quello del Südtirol. A questo punto non ci sono più dubbi: Alberto Barison sarà presto a disposizione di Bruno Tedimo e diventerà un nuovo giocatore del Trento

Ore 15.45 – Triestina: Arrivano le decisioni del giudice sportivo dopo l’ultimo turno di campionato. Multa di 1500 al club alabardato con le seguenti motivazioni

TRIESTINA
A) per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti:
1. nell’avere esposto, dal minuto 6° al minuto 7°, uno striscione (delle dimensioni di circa 4 mt per 0,5 mt) contenente una frase offensiva nei confronti del responsabile della comunicazione della società Triestina e nell’avere, al 91° minuto, dato alle fiamme lo striscione medesimo, nelle prime file di seggiolini, non occupate da nessun spettatore, rendendo necessario l’intervento degli Steward e dei Vigili del Fuoco, e senza che venisse causato alcun danno;
2. nell’essersi alcuni dei suoi sostenitori (circa una decina) portati a ridosso della balaustra di recinzione per contestare una decisione arbitrale e nell’avere uno di questi scavalcato detta recinzione, venendo immediatamente bloccato dagli Steward; B) per avere alcuni dei suoi sostenitori presenti nella Curva Furlan intonato, al 24° e al 63° minuto della gara, per quattro volte, un coro oltraggioso nei confronti delle Istituzioni.
Ritenuta la continuazione, misura della sanzione in applicazione degli artt. 4, 6 artt. 13, comma 2, 25, comma 3, e 26 C.G.S., valutate le modalità complessive dei fatti, rilevato che non si sono verificate conseguenze dannose e considerati i modelli organizzativi adottati (r. proc. fed., r.c.c.).

Ore 15.30 – Vicenza-Padova: Arrivano le decisioni del giudice sportivo dopo l’ultimo turno di campionato

Multe sia per il Vicenza che per il Padova

Duemila euro di ammenda al Vicenza “L.R. VICENZA per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori posizionati in curva integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti nell’avere:
1. fatto esplodere, al 69° minuto, due petardi di media intensità nel proprio Settore;
2. acceso e lanciato, al 68° minuto, sul terreno di gioco due fumogeni che hanno reso necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco.
Ritenuta la continuazione, misura della sanzione in applicazione degli artt. 6, 13, comma 2, 25 e 26
C.G.S, valutate le modalità complessive dei fatti e considerato che non si sono verificate conseguenze dannose (r. proc. fed., r. c.c.)”

Millecinquecento euro di ammenda per il Padova

PADOVA per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori posizionati nel settore loro riservato integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti nell’avere:
1. prima dell’inizio della gara fatto esplodere e lanciato sul terreno di gioco due petardi;
2. acceso e lanciato, al 28° minuto del primo tempo, sul terreno di gioco due fumogeni che hanno reso necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco.
Ritenuta la continuazione, misura della sanzione in applicazione degli artt. 6, 13, comma 2, 25 e 26 C.G.S, valutate le modalità complessive dei fatti, rilevato che la Società sanzionata disputava la gara fuori casa e considerato che non si sono verificate conseguenze dannose. Sanzione attenuata in considerazione delle misure previste e poste in essere in applicazione dei modelli organizzativi attuati ex art. 29 C.G.S. (r. proc. fed., r. c.c.).

Ore 14.00 – Sudtirol: “Ho trovato un ambiente bellissimo, un centro sportivo stupendo e un gruppo di ragazzi veramente bravi. Ho seguito il Sudtirol perché diverse testate giornalistiche dicevano di non aspettarsi questa situazione di classifica. I ragazzi mi hanno accolto molto bene. Il gruppo è molto tranquillo e mi trovo molto bene. Durante la gara cerco di difendere e attaccare. Il girone di ritorno sarà importante perché tante squadre si stanno rafforzando: dovremo lottare molto” queste le parole di Alessandro Celli, neo acquisto del club biancorosso.

Ore 13.25 – Padova: Queste le dichiarazioni di Roberto Crivello rilasciate oggi in conferenza stampa alla Guizza: “Sono contento di essere qui, l’allenatore, staff e compagni mi hanno accolto benissimo. È stato un bel derby, una partita sicuramente di un’altra categoria, peccato per il pareggio, potevamo anche vincerla. Il goal del Vicenza? Secondo me era fallo netto quello su di me. Ringrazio il mister della fiducia, mi sono fatto trovare subito pronto, sono contento della mia prestazione. Per me siamo forti, dobbiamo scalare la classifica. Bisogna ragionare di partita in partia e dare il massimo. Lasciare Palermo non è stato semplice, il Padova per me è una grande piazza, ho detto di sì in poco tempo. Soleri mi ha parlato benisismo di questa città. Io giocherei il più possibile, poi sarà il mister a decidere, sono molto concentrato a fare bene qui. A me piace molto spingere ma anche difendere. È ancora tutto aperto, con il Palermo scorso anno eravamo partiti male, poi siamo riusciti a vincere i play off, possiamo ripeterlo anche qui”

Ore 12.30 – Padova: ufficiale Delli Carri in prestito dal Como

Ore 11.45 – Trento: Altra operazione in chiusura per il Trento, che ha raggiunto un accordo con il Lecco per Mattia Sangalli, giovane centrocampista classe 2002

Ore 10.30 – Cittadella: «Maistrello? La trattativa è nata un po’ di tempo fa, l’abbiamo chiusa la scorsa settimana e concretizzata con le firme in mattinata: è un elemento forte fisicamente e che ha anche buona tecnica, ritengo possa offrire un contributo importante, integrandosi bene nel nostro modo di giocare. Come succede spesso con i calciatori che portiamo al Cittadella, qui farà la sua prima esperienza in B, ma ritengo sia uno stimolo in più per lui: lo vedo determinato e con l’ambizione di misurarsi con una categoria nuova. Ci saranno altri ingressi, in tutti i reparti: ci sono trattative aperte, e qualcuno per forza dovrà andar via o sarà messo fuori lista. Non credo che ci saranno operazioni a brevissimo, ma il mercato può sbloccarsi da un secondo all’altro. Tounkara? Potrebbe essere destinato a partire, ma non è detto che sia l’unico»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Mattino di Padova” da Stefano Marchetti, direttore generale del Cittadella.

Ore 09.30 – «Io non ho mai dichiarato di voler andare via: ho sentito e letto queste frasi, ma io mi diverto e continuo a farlo qui a Trento. Se poi un domani sarà da farlo in un’altra società lo farò nella stessa maniera. Non mi interessa il mercato, non è un pensiero che quest’oggi ho: il calcio è imprevedibile e cambia da un giorno all’altro. Ma non ci penso, perché non riuscirei a fare sul terreno di gioco quello che sto facendo: non sarei tranquillo e sereno, invece vado al capo felice e cerco di divertirmi. Non è cambiato nulla nel modo di pensare e di allenarmi rispetto all’inizio di stagione, sono sempre lo stesso: sto meglio e mi diverto, penso che questo lo si possa notare. Questa squadra ha dei valori e deve farli vedere: sarà un cammino lungo e difficile, ma abbiamo qualità. Voglio divertirmi e dare il mio contributo facendo gol e facendone fare. Che mi piace ancora di più»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne del “Corriere del Trentino” da Cristian Pasquato, jolly offensivo del Trento.

Lunedì 9 gennaio

Ore 20.30 – Verona-Cremonese 2-0: VERONA – Adesso il Verona crede nel miracolo. Batte la Cremonese 2-0, la scavalca in classifica e aggancia la Sampdoria a quota 9, portandosi a 6 punti dalla zona salvezza, dal quartultimo posto occupato dallo Spezia. Vantaggio immediato, quello dei gialloblù, che arriva dopo appena nove minuti. Dopo un’azione in area di Doig, la palla arriva Tameze che apre in area di rigore per Kallon. L’ex Genoa controlla e spedisce in mezzo per Lazovic, controllo e tiro in diagonale che termina alle spalle di Carnesecchi. Al 27′ il raddoppio gialloblù: straordinaria azione di Doig, che sfonda a sinistra, si presenta al limite dell’area e serve ancora Lazovic, che firma la sua personale doppietta. Nella ripresa l’Hellas controlla senza troppi problemi e porta a casa il successo pieno.

HELLAS VERONA-CREMONESE 2-0
Reti: 9′ e 26′ Lazovic

Hellas Verona (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Hien, Ceccherini (dal 74′ Magnani); Depaoli, Ilic (dal 66′ Sulemana), Tameze, Doig; Lazovic (dall’82’ Terracciano), Kallon (dal 66′ Verdi); Djuric (dal 74′ Piccoli)
A disposizione: Berardi, Perilli, Veloso, Henry, Günter, Cabal, Coppola
Allenatore: Marco Zaffaroni

Cremonese (3-4-1-2): Carnesecchi; Ferrari, Bianchetti, Lochoshvili (dall’82’ Ciofani); Sernicola, Castagnetti (dal 63′ Ascacibar), Pickel, Valeri; Zanimacchia (dal 60′ Afena-Gyan); Dessers (dal 60′ Tsadjout), Buonaiuto (dal 60′ Okereke)
A disposizione: Saro, Sarr, Hendry, Aiwu, Ghiglione, Quagliata, Milanese
Allenatore: Massimiliano Alvini

Arbitro: Maurizio Mariani (Sez. AIA di Aprilia)
Assistenti: Valerio Colarossi (Sez. AIA di Roma 2), Gamal Mokhtar (Sez. AIA di Lecco)

NOTEAmmoniti: Kallon, Castagnetti, Sernicola, Djuric, Lochoshvili, Verdi

Ore 19.50 – Triestina: Adesso i nomi sono sul piatto. L’edizione Rai del tg regionale del Friuli Venezia Giulia, nel confermare la figura di Piergiorgio Crosti, da noi rivelato nel pomeriggio, ha aggiunto anche il nome del secondo socio che entrerà nel cda del club. Si tratta di Antonio Scaramuzzino, calabrese, noto per essere il marito di Marzia Gregoraci, sorella della più celebre Elisabetta. I due, secondo quanto risulta a Trivenetogoal, sarebbero attesi a Trieste nella giornata di domani, in attesa di capire cosa dirà il presidente Simone Giacomini nella giornata di giovedì

Ore 19.25 – Verona: Milan Djuric è intervenuto ai microfoni di DAZN al termine del primo tempo di Verona – Cremonese: “Stiamo facendo molto bene contro un avversario che occupa una posizione di classifica simile alla nostra. Abbiamo fatto un gran primo tempo e stiamo facendo molto bene, adesso chiudiamola!”

Ore 18.55 – Vicenza-Padova: Il derby Vicenza-Padova ha surriscaldato gli animi nonostante il clima poco clemente, e come riporta l’ANSA un tifoso biancorosso di 42 anni è stato arrestato in flagranza per violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, oltre ad essere stato sanzionato per ubriachezza molesta. L’uomo era insieme ad altri supporter che tenevano bandiere e altri oggetti riconducibili alla squadra biancorossa.

Ore 18.20 – Venezia: è fatta per il trasferimento di Facundo Zabala al Club Olimpia, club paraguiano della capitale Asuncion. L’affare attende solo gli ultimi dettagli per essere annunciato. Zabala lascia quindi il Venezia dopo soli sei mesi, in cui non ha praticamente mai giocato

Ore 17.35 – Triestina: il mancato ok di Simone Giacomini a due affari già chiusi, quelli che avrebbero portato Gabriele Bernardotto e Carlo Crialese alla Triestina dal Crotone, fa saltare tutto, con grande disappunto delle parti in causa. Per il prestito di Bernardotto c’era l’accordo su tutto, ingaggio e formula, mancava solo la firma di Simone Giacomini, che non è arrivata. E a quel punto il Crotone e l’entourage del giocatore, stanchi di aspettare, hanno virato su altre soluzioni. Stesso discorso per Crialese, che ieri peraltro è stato impiegato a Monopoli e che non verrà a Trieste. Situazione sempre più confusa e caotica, i cui sviluppi al momento sono imprevedibili. 

Ore 17.15 – Südtirol: Giovanni Crociata rientra all’Empoli. Imminente il suo trasferimento al Cittadella

Ore 17.05 – Padova: Il presidente del Pescara Daniele Sebastiani ha parlato ai microfoni della Domenica Sportiva Rete8 e ha toccato in modo approfondito l’argomento Lescano, prima scelta per l’attacco del Padova. Conferme totali sul fatto che ci sia una trattativa in corso: “Lescano? È lui che si sente in discussione non certo noi lo abbiamo messo in dubbio. Ma deve arrivare una proposta valida. Feralpi? A me come società non è arrivato nulla. Il Padova? So che sono interessati perché hanno correttamente parlato con noi. Se trovano l’accordo con il ragazzo credo non ci siano problemi con noi. Ricci come esterno mancino? Se venisse lo prenderei oggi”.

Ore 16.45 – Triestina: sono momenti di grande confusione in casa Triestina. In società continuano a rimbalzare le voci insistenti dell’ingresso di due nuovi soci, che si concretizzerebbe a stretto giro di posta. Dopo le smentite sul patron del Flaminia Calcio Augusto Ciarrocchi, l’ultima pista porta a Piergiorgio Crosti, ex presidente dell’Università di Pomezia e che nel 2018 fu appoggiato da Claudio Lotito come candidato nella lista “Unione di Centro per Matarese” e che sosteneva il candidato sindaco Pietro Matarese. Oltre a Crosti c’è un altro nome che non siamo ancora riusciti a individuare e che entrerebbe nel cda dell’Alabarda. Simone Giacomini, che giovedì terrà una conferenza stampa, rimarrebbe in società, probabilmente come presidente. Le notizie sono molto confuse, ma questo è quanto abbiamo raccolto in giornata. Eventuali aggiornamenti nelle prossime ore

Ore 16.10 – Padova: il Padova si prepara a chiudere la seconda operazione sul mercato di gennaio. E’ segnalata in chiusura la trattativa per Filippo Delli Carri, per il quale è in programma un incontro decisivo in giornata col Como. L’accordo definitivo è segnalato come imminente, a breve ci dovrebbe essere la fumata bianca

Ore 15.50 – Trento: Leonardo Di Cosmo al Trento, finalmente ci siamo. La Virtus Entella lo ha trattenuto per alcuni giorni per problemi di organico, ma domani il giocatore è atteso per le firme dei contratti e per sostenere le visite mediche. Affare, dunque, finalmente chiuso dopo un’attesa durata più di quanto il Trento si aspettasse

Ore 15.15 – Trento: Alberto Barison ha detto sì al Trento e ha raggiunto un accordo con il club di Mauro Giacca. Ora manca l’ultimo passaggio, quello con il Südtirol, perché l’intesa fra i due club ancora non c’è. Si tratta a oltranza, il Trento è convinto di poterla spuntare

Ore 14.25 – Cittadella: Tutto confermato. L’A.S. Cittadella comunica di aver acquisito a titolo definitivo le prestazioni sportive di TOMMY MAISTRELLO dal Renate Calcio. Nato a Correggio (RE) nel 1993, il debutto da professionista avviene nel 2012 con la maglia del Bassano Virtus che indosserà per 5 stagioni. Poi Ravenna, LR Vicenza, Fermana e Monopoli prima di approdare al Renate nell’estate 2020, nella scorsa stagione con le pantere il titolo di capocannoniere del girone A di Serie C. A Tommy il nostro benvenuto in granata, sicuri che potrà dare una grande mano in attacco al Citta nel girone di ritorno.

Ore 12.25 – Cittadella: arrivano anche le firme. Confermata la traccia dei giorni scorsi, Tommy Maistrello ha firmato il nuovo contratto fino al 2025 che lo legherà al Cittadella. A breve gli annunci. Nel frattempo Mamadou Tounkara è sempre più vicino all’Avellino

Ore 12.10 – Triestina: Nella giornata di ieri vi abbiamo parlato di un possibile passaggio di consegne societario alla Triestina, con un ingresso in cda del patron del Flaminia Calcio Augusto Ciarrocchi. In mattinata fonti vicine al vicepresidente di Confindustria Ceramiche hanno smentito il buon esito della trattativa, confermando soltanto i contatti. A questo punto, con il presidente Simone Giacomini atteso giovedì in conferenza stampa, resta da capire se avverrà il passaggio di quote con l’ingresso di due nuovi soci, fra cui ci sarebbe uno dei fratelli Calleri

Ore 12.00 – Padova: Queste le dichiarazioni di Enej Jelenic al termine di Vicenza – Padova: “È stata una partita combattuta, potevamo vincerla. Abbiamo preso gol su una situazione dubbia e siamo arrabbiati anche per il rigore che sembrava netto alla fine. Loro sono costruiti per vincere, per noi è un buon punto di partenza Ci serve un filotto di risultati per prendere fiducia e risalire la classifica. Torrente ci ha caricati bene in settimana e abbiamo messo in campo le sue indicazioni. Io sono felice per il gol, è sempre bello giocare queste partite e noi lo abbiamo fatto nel migliore dei modi. Modesto? Ci ho giocato quando ero giovanissimo, lui era uno dei più esperti e si vedeva che avrebbe fatto l’allenatore”.

Ore 11.30 – Cittadella: «Chiudere la carriera qui? L’idea è quella: non sono più un giocatore di “primo pelo” e ho voglia di fermarmi, tanto più che ho comprato casa a Cittadella tre anni fa. Rischio-retrocessione? La classifica è l’ultima cosa che ho guardato, perché è talmente corta da consentirti di realizzare ancora grandi cose: quando è emersa questa opportunità l’ho colta al volo. I tifosi? È normale che non siano soddisfatti venendo da annate come le ultime, tutte molto importanti, ma stagioni meno felici ci stanno e, comunque, c’è ancora mezzo campionato davanti. Spero che il mio arrivo possa aumentare l’attenzione in determinati momenti della partita: credo di poter dare una mano sotto a tanti aspetti, rispetto alla mia prima esperienza in granata ritengo di poter dare qualche consiglio ai compagni. Dopodiché, credo che il mercato porterà anche altri innesti, per provare a dare una svolta in un periodo difficile»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Mattino di Padova” da Alessandro Salvi, terzino tornato al Cittadella.

Ore 11.00 – Virtus Verona: «È stata una gara equilibrata, tanto che mi pareva nel primo tempo avessimo giocato di più noi. Fino al momento del gol non mi pareva ci fosse stato alcun tiro in porta da nessuna delle due parti, poi è arrivato il 2-0, fortuito, che chiaramente ci ha messo in difficoltà. Solo se tu tiri in porta il portiere può fare l’errore e gli può scivolare la palla: se tu continui a girare palla senza tirare mai è difficile che al loro portiere possa scappare qualcosa. Su un campo così è chiaro che è molto avvantaggiata una squadra come la loro che si difende bene e sa lottare. Può capitare anche il ko contro una diretta concorrente: ora comincia un altro campionato, e ogni partita è una battaglia. Dobbiamo crescere contro squadre, come il Piacenza, che mettono grande grinta»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “L’Arena” da Gigi Fresco, allenatore della Virtus Verona, dopo la sconfitta interna con il Piacenza.

Ore 10.30 – Arzignano: «Una grande vittoria, su un campo difficile, in uno stadio bello e per questo è un successo che ci riempie d’orgoglio. I ragazzi sono stati bravi, anche perché non siamo partiti benissimo: loro sono venuti subito a prenderci e ci mettevano grandissima intensità, poi ci siamo ripresi, abbiamo reagito e alla fine abbiamo fatto una gran partita. Sapevamo che sarebbero partiti forti, siamo stati bravi a rimanere nel match. Poi alla prima occasione che abbiamo creato ci siamo sbloccati anche mentalmente e prima del gol abbiamo avuto diverse chance, con azioni di gran sostanza. Siamo stati anche fortunati, sul palo colpito dalla Triestina. Anche alla fine, quando hanno cambiato sistema di gioco inserendo tanti attaccanti, abbiamo sofferto, ma d’altronde era impensabile venire qui a vincere facilmente. Vincere contro chi ci sta sotto per noi è importantissimo, volevamo partire bene e l’abbiamo fatto»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne del “Giornale di Vicenza” da mister Bianchini, allenatore dell’Arzignano, dopo la vittoria esterna contro la Triestina.

Ore 10.10 – Triestina: Clima tesissimo a Trieste dopo l’ennesima sconfitta contro l’Arzignano. Una cinquantina di ultras ha contestato il club e la squadra per più di un ora: duro faccia a faccia con società e allenatore. I giocatori sono stati costretti a uscire da un’uscita secondaria dello stadio Rocco.

Ore 09.30 – Le probabili formazioni di Hellas Verona-Cremonese (ore 18.30). HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Hien, Ceccherini; Depaoli, Tameze, Ilic, Doig; Verdi, Lazovic; Djuric. All. Zaffaroni. CREMONESE (3-5-2): Carnesecchi; Ferrari, Bianchetti, Lochoschvilj; Sernicola, Milanese, Castagnetti, Pickel, Valeri; Dessers, Okereke. All. Alvini

Ore 07.30 – Venezia: Il Venezia continua a scandagliare il mercato alla ricerca di un esterno sinistro. Sul taccuino del ds Filippo Antonelli c’è Andrea Carboni del Monza, che piace davvero molto. È in corso un tentativo anche se non sarà facile convincere il giocatore a scendere di categoria.

Domenica 8 gennaio

Ore 23.10 – A questo link l’editoriale del nostro direttore Dimitri Canello sul weekend calcistico e sulle novità del calcio triveneto. Si parla della Triestina e di un possibile passaggio di proprietà

Ore 21.30 – Pordenone: Queste le dichiarazioni di Mimmo Di Carlo dopo Juventus Next Gen-Pordenone: “Non era semplice rimontare, mi è piaciuto l’atteggiamento e lo spirito. Abbismo riconfermato la voglia di soffrire ed è un ottimo segnale per il futuro. Mi aspetto da tutti gli attaccanti molta collaborazione. Posso dire che sono stati tre punti meritati anche se tacchi i complimenti alla Juve che ha provato a pareggiarla, noi abbiamo ritrovato il ritmo partita e tutte la squadra deve crescere con la nostra filosofia e modo di fare calcio. Questo successo ci dà fiducia ora però mi aspetto continuità perché siamo una squadra forte e sta tornando il Pordenone che piace a me”

Ore 18.30 – Pordenone: “Sono felicissimo per questo mio primo gol, ma soprattutto per i 3 punti. Soffrivo a star fuori per l’infortunio, ma adesso posso finalmente dare il mio contributo. Il presidente mi aveva detto che avrei segnato. Dedico la rete a tutto l’ambiente neroverde e alla mia famiglia che mi sono stati sempre vicini”. Queste le dichiarazioni di Simone Palombi dopo Juventus Nex Gen – Pordenone

Ore 17.15 – Treviso: Una sconfitta che fa male e che ricorda brutti momenti. Ricadere in un vortice di frustrazione e delusione com’era successo qualche mese fa sarebbe una dura mazzata. In quel periodo il Treviso non era riuscito a vincere per quattro partite di fila, portandosi a casa un solo punto e collezionando tre sconfitte. Questo pomeriggio, un’altra batosta. A Castello di Godego i biancocelesti sono stati sconfitti per 1-0 dalla squadra più in forma del campionato. De Poli aveva avvisato: “Siamo sempre stati primi, dalla prima giornata, per cui la viviamo serenamente, consapevoli però che l’8 gennaio c’è la Godigese, che nelle ultime partite ha fatto 22 punti. Penso sia la squadra più in forma del campionato, quindi lavoriamo per farci trovare pronti”. Il Treviso non è riuscito a farsi trovare pronto come sperato e non è tornato a casa con i tre punti che sarebbero serviti per allontanarsi ancora di più dalle inseguitrici. Adesso, invece, la situazione in classifica si fa più complessa. Il vantaggio di 7 punti è stato quasi dimezzato. Proprio Godigese, United Borgoricco Campetra e Calvi Noale salgono a 37 punti in classifica, a -4 dal Treviso, fermo a quota 41. I ragazzi di Cunico, spediti in campo con il solito 3-5-2 con il tandem offensivo composto da bomber Sottovia e Posocco, questo pomeriggio hanno offerto una prestazione a dir poco opaca, non riuscendo a impensierire la retroguardia avversaria con la semplicità che era solita nella uscite precedenti. La corazzata di casa, sostenuta da un’importante cornice di pubblico, è passata in vantaggio grazie a una rete realizzata da Pinton nel primo tempo e al triplice fischio del direttore di gara il risultato è rimasto tale.

Ore 17.10 – Padova: Queste le dichiarazioni di Vincenzo Torrente rilasciate dopo Vicenza – Padova: “Abbiamo fatto un’ottima partita, siamo andati in vantaggio ma ci sono due giorni episodi clamorosi a nostro sfavore. Sul gol del Vicenza c’è un fallo su Crivello, poi c’era un rigore clamoroso nel finale su Piovanello che avrebbe cambiato tutto. Potevamo raddoppiare con De Marchi, ma è andata male. Questa squadra ha grandi potenzialità inespresse e grandi margini di miglioramento”

Ore 16.50 – Virtus Verona-Piacenza 1-2 VERONA – Brutta sconfitta interna per la Virtus Verona, che cede in casa 2-1 al Piacenza. Al 7′ della ripresa il vantaggio biancorosso: cross di Munari, torre di Cesarini, riflesso di Giacomel proprio sui piedi di Rizza, che mette in mezzo per Palazzolo, che non ha problemi a mettere dentro. Il raddoppio al 65′, su clamorosa papera di Giacomel: Suljic recupera palla e serve Plescia, il tiro è centrale, ma Giacomel sbaglia tutto e la palla entra. All’81’ Gomez segna uno splendido gol con un imperioso stacco di testa sul primo palo sul cross di Nalini. Ma non basta. Il ko è servito

Ore 16.40 – Juventus Next Gen – Pordenone 1-2: Non solo il campionato di Serie A. In questo primo completo weekend di calcio, c’è spazio anche per la Serie C. Nel girone A, la lotta al titolo è più avvincente che mai: Vicenza, Feralpisalò e Pordenone, ma non solo. Un triello molto agguerrito, con la Pro Sesto e il Lecco a inseguire. Questo pomeriggio, però, i ramarri di Di Carlo hanno dato un’importante dimostrazione della loro forza. Alle 14.30 il Pordenone è uscito vittorioso dal campo per 1-2 contro la Juventus Next Gen. E pensare che i neroverdi erano passati subito in svantaggio nel segno di Compagnoni, autore della rete del vantaggio dopo soli 3′ di gara. Un sinistro molto potente direttamente da calcio di punizione ha steso Festa, che inerme, non è riuscito a evitare che il pallone si insaccasse alle sue spalle. Più o meno una mezz’ora di gara ci è voluta al Pordenone per entrare in gara e reagire alla rete subita: al 34′ è arrivato il pareggio di Palombi, al suo primo gol stagionale. Torrente ha lasciato partire una forte conclusione, deviata proprio dall’attaccante dei ramarri. 1-1. Nella ripresa il Pordenone è riuscito a chiudere in maniera definitiva le pratiche e a siglare il 2-1. La rete è arrivata tutta sull’asse Dubickas-Zammarini. I due si sono scambiati la sfera in area e il lituano ha segnato il gol vittoria. Tre punti fondamentali per Di Carlo, che raggiunge così la Feralpisalò, che ha pareggiato per 0-0 con la Pro Patria, al primo posto in classifica

Ore 16.36 – Pro Vercelli – Trento 1-2: Il Trento si aggrappa al suo fantasista, Cristian Pasquato. Autore, ancora una volta, di una grande prestazione, condita da un rigore procurato e da una rete realizzata. I gialloblù conquistano così 3 punti importantissimi che permettono di allungare a due le vittorie consecutive. Nel complesso, gli aquilotti, giocano una buona gara: passano in vantaggio nel primo tempo, subiscono il ritorno degli avversari per poi riportarsi avanti e trionfare così al triplice fischio finale. Mister Tedino, squalificato per un turno e sostituito in panchina dal “vice” Marchetto, si affida al “4-3-1-2” con Marchegiani tra i pali. In difesa schierati: Semprini, Ferri, Vitturini e Fabbri. A centrocampo subito in campo il neoacquisto Suciu come playmaker con Ballarini e Damian interni, mentre Pasquato agisce in posizione di trequartista alle spalle del tandem offensivo composto da Carletti e Bocalon. Il Trento passa in vantaggio al 13’ grazie al calcio di rigore conquistato da Pasquato e trasformato da Bocalon. I gialloblù, realizzata la rete del vantaggio, controllano le operazioni, senza incorrere in particolari pericoli costruiti squadra di casa. Poco dopo la mezz’ora sono anzi i trentini a rendersi pericolosi con la conclusione di Carletti, ben respinta da Valentini. Al 39’ ci prova la Pro Vercelli ma la conclusione di Iotti termina alta sopra la traversa. Il pareggio della Pro Vercelli arriva in apertura di seconda frazione: Calvano crossa in area di rigore e Comi batte Marchegiani di testa. Al 62’ sono ancora i locali a rendersi pericolosi, ancora con Comi, ma questa volta la deviazione si stampa contro la traversa. Al 74’ Pasquato si mette in proprio e calcia dai 25 metri: la sua conclusione finisce alla sinistra di Valentini. Preludio alla rete che trova qualche minuto più tardi con un rasoterra mancino successivo allo stop di petto di Carletti. Finisce 2-1 in favore dei trentini. Un successo importantissimo che permette ai trentini di accorciare le distanze dalla zona salvezza, ora distante 4 punti.

Ore 16.34 – Triestina-Arzignano 0-1: TRIESTE – Cambia l’anno ma non il trend negativo per la Triestina. L’Arzignano vince di corto muso ed espugna il Nereo Rocco. Nel primo tempo la Triestina sfiora il goal al 21′ con Adorante, l’attaccante si presenta tutto solo davanti al portiere, tiro che si stampa sul palo. L’Arzignano risponde con Grandolfo cinque minuti più tardi, sinistro a botta sicura che trova l’ottima risposta di Pisseri. Al 41′ arriva il vantaggio ospite, Piana stacca di testa e mette la palla nell’angolino dove Pisseri non può arrivare. Allo scadere del primo tempo Adorante vicino al pareggio, tuffo di testa e palla che termina fuori di poco. Nella ripresa ritmo molto più lento, gli alabardati si recano pericolosi al 50′ con Malomo, che impatta il pallone di testa ma non riesce a trovare lo specchio della porta. L’ultima chance capita nei piedi di Felici, al 91′ l’attaccante alabardato spedisce clamorosamente la palla fuori con la porta sguarnita. L’Arzignano chiude gli spazi e tiene al sicuro il risultato, inutili i tentativi di sfondamento della Triestina che anche stavolta esce dal campo con zero punti. L’alabarda è sempre più in basso alla classifica.

Ore 16.30 – Vicenza-Padova 1-1: VICENZA – La pioggia non ferma la passione del tifo con 10000 persone che scaldano il Menti e assistono al pareggio 1-1 tra Vicenza e Padova. Nei primi minuti il Vicenza si fa vedere in avanti soprattutto con Begic lungo la fascia mancina ma il Padova non resta a guardare e all’8′ Dezi lascia partire un tiro dal vertice dell’area ma la palla finisce di poco a lato. La partita si mantiene su buoni ritmi con le squadre determinate a rompere l’equilibrio e al 10′ il Vicenza reclama un rigore per un presunto fallo di Crivello su Rolfini ma l’arbitro non ravvede gli estremi per il rigore e lascia correre. Il Padova ci prova anche al 15′ con Russini che riceve palla da De Marchi e calcia in porta ma la palla sorvola la traversa. Dopo qualche minuto con poche occasioni il Padova passa in vantaggio al 28′ con Jelenic che ribatte in rete una respinta di Confente che aveva ben coperto su un tiro di Liguori. Il Vicenza, sostenuto dal pubblico del Menti, prova a reagire al 35′ con Dalmonte che sugli sviluppi di un corner viene fermato solo da una deviazione di un difensore biancoscudati. Al 38′ è ancora Dalmonte di testa ad andare vicino al pareggio con un colpo di testa che viene respinto da Donnarumma. Ad inizio ripresa è il Padova ed essere più pericoloso con De Marchi che supera Cappelletti e si invola verso la porta ma a tu per tu con Confente si fa ipnotizzare dal portiere del Lanerossi e spreca malamente. Il Vicenza non riesce a costruire azioni degne di nota e al 56′ Modesto sostituisce Cavion e Cappelletti con Jimenez e Bellich. Il Padova prova ad arginare le ripartenze biancorosse ma al 68′ Ierardi serve “El Loco” Ferrari che insacca la porta di Donnarumma per il pareggio che vale il suo undicesimo gol stagionale. A questo punto la squadra di Modesto acquista fiducia e ci prova con la coppia Ferrari-Rolfini, all’85′ Modesto inserisce anche l’ex Ronaldo che ci proba subito con una punizione che si infrange sulla traversa  e il derby finisce 1-1.

Ore 16.28 – Serie C, risultati finali: Vicenza-Padova 1-1, Pro Vercelli – Trento 1-2, Juve Next Gen – Pordenone 1-2, Triestina – Arzignano 0-1, Virtus Verona Piacenza 1-2

Ore 15.30 – Serie C, fine primo tempo: Vicenza-Padova 0-1, Pro Vercelli – Trento 1-1, Juve – Pordenone 1-1, Triestina-Arzignano 0-1, Virtus Verona-Piacenza 0-1

Ore 11.00 – Le probabili formazioni di Pro Vercelli-Trento (ore 14.30)

PRO VERCELLI (4-3-3): Valentini; IezzI, Cristini, Perrotta, Anastasio; Iotti, Corradini, Calvano; Vergara, Arrighini; Della Morte. All. Paci

TRENTO (4-3-3): Marchegiani; Galazzini, Ferri, Vitturini, Semprini; Ballarini, Damian, Fabbri; Pasquato, Bocalon, Carletti. All. Tedino

Ore 10.30 –  Le probabili formazioni di Triestina-Arzignano (ore 14.30)

TRIESTINA (4-3-2-1): Mastrantonio; Ghislandi, Malomo, Rocchi, Rocchetti; Germano, Gori, Crimi; Minesso, Felici; Ganz. All. Pavanel

ARZIGNANO (4-3-1-2): Saio; Cariolato, Molnar, Piana, Gemignani; Bordo, Casini, Antoniazzi; Barba; Grandolfo, Parigi. All. Bianchini

Ore 10.00VICENZA (3-4-2-1): Confente; Ierardi, Cappelletti, Sandon; Dalmonte, Cavion, Scarsella, Begic; Stoppa, Rolfini; Ferrari. A disposizione: Grandi, Padella, Corradi, Bellich, Zonta, Ronaldo, Jimenez, Giacomelli, Busatto, Alessio, Mion, Lattanzio, Favero. Allenatore: Modesto

PADOVA (4-3-3): Donnarumma; Belli, Valentini, Gasbarro, Crivello; Vasic, Dezi, Franchini; Liguori, De Marchi, Russini. A disposizione: Zanellati, Calabrese, Ilie, Curcio, Cretella, Radrezza, Jelenic, Piovanello, Gagliano, Ceravolo, Ghirardello. All. Torrente

Sabato 7 gennaio

Ore 20.00 – Juventus-Udinese 1-0: TORINO – Si spegne nei minuti finali il sogno dell’Udinese di portare a casa almeno un punto dall’Allianz Stadium. Al 17′ del primo tempo la prima occasione per l’Udinese: colpo di testa di Walace sugli sviluppi del tiro dalla bandierina con Szczesny che si allunga e riesce a togliere il pallone dalla porta. Al 19′ grande chance per la Juventus: Di Maria pennella per la testa di Rugani, che di testa trova il riflesso da Silvestri. Al 27′ bel passagio in orizzontale di Di Maria per Kean che si gira su Becao e calcia dalla distanza. Silvestri salva anche al 38′ su Kean. Poi Walace al 40′ trova Szczesny che si distende e in due tempi riesce ad arpionare il pallone. Nella ripresa al 7′ ancora Kean trova Silvestri a sbarrargli la strada. Poi ecco i cambi di Allegri: Chiesa e Paredes. Proprio l’azzurro è decisivo per il vantaggio al 41′: sugli sviluppi di un angolo, Paredes serve il fuoriclasse azzurro che fa partire un cross basso per Danilo, che a porta vuota non sbaglia

Ore 19.25 – Arzignano: Queste le dichiarazioni di Giuseppe Bianchini alla vigilia di Triestina – Arzignano: «Una gara complicata, andiamo ad affrontare una squadra forte che non è in una buona posizione di classifica però ultimamente ha dimostrato di stare bene facendo prestazioni importanti. Dobbiamo farci trovare pronti. Sicuramente loro vorranno ripartire forte con l’anno nuovo ma lo vogliamo fare anche noi e siamo determinati a farlo […] Dobbiamo ripartire forte. Ho trovato i ragazzi volenterosi, vogliosi e questo mi fa piacere […] Non ci deve essere timore. Andare a giocare in uno stadio così bello e importante deve essere uno stimolo in più, consapevoli che si va ad affrontare una squadra forte con giocatori importanti. Dobbiamo fare la nostra partita e dobbiamo riprendere a correre. Massima umiltà e massima determinazione, entusiasmo e personalità: c’è da fare una partita importante».

Ore 18.20 – Venezia: Queste le dichiarazioni di Andrija Novakovich dopo Bayer Leverkusen-Venezia: “E’ stata una partita bella da giocare contro una squadra di livello internazionale.  Vogliamo arrivare al risultato, è sempre bello segnare. Abbiamo giocato bene e fatto il nostro dovere. Adesso ci concentreremo sul campionato, vogliamo prepararci al meglio per Genova”

Ore 18.00 – Venezia: Queste le dichiarazioni di Paolo Vanoli dopo il ko in amichevole contro il Bayer Leverkusen: “Un test che ha fornito buone risposte, volevamo finire la nostra settimana con questa amichevole che è stata buona, ha dato minuti anche a chi aveva giocato meno con me. Alla fine è stato un buon test. Avevo detto ai ragazzi di non gestirla come una semplice amichevole, perché ogni gara è utile e questa in particolare ci avvicina al Genoa che è la prima sfida del girone di ritorno. Abbiamo fatto buone cose sul finale soprattutto, resta che ci mettiamo un po’ a reagire. Test internazionale? E’ bello, è una squadra che ha fatto la Champions League, è bello confrontarsi con un calcio d’alto livello, noi però dobbiamo subito rituffarci nel nostro campionato che è la Serie B, che a volte ti permette di giocare al calcio e in altre devi essere bravo a portare a casa il risultato”.

Ore 17.10 – Padova: Questa la lista dei convocati da Mister Vincenzo Torrente per L.R. Vicenza-Padova, 21° giornata di Serie C Girone A Girone di Ritorno in programma domani ore 14:30 Stadio Menti:

PORTIERI: 22 Donnarumma, 12 Fortin, 1 Zanellati

DIFENSORI: 4 Belli, 25 Calabrese, 13 Crivello, 27 Curcio, 30 Gasbarro, 5 Ilie, 3 Valentini, 29 Zanchi

CENTROCAMPISTI: 24 Cretella, 11 Dezi, 33 Franchini, 23 Jelenic, 10 Radrezza, 14 Vasic

ATTACCANTI: 9 Ceravolo, 37 De Marchi, 19 Gagliano, 31 Ghirardello, 21 Liguori, 7 Piovanello, 20 Russini

Ore 16.55 – Bayer Leverkusen – Venezia 2-1: Buon test amichevole per il Venezia, che perde con onore alla BayArena contro il Bayer Leverkusen per 2-1. Vanoli inizialmente schiera questa formazione:  Joronen; Wisniewski, Ceppitelli, Ceccaroni; Candela, Busio, Tessmann, Cuisance, Haps; Pierini, Pohjanpalo. Il Bayer risponde con Lunev; Hincapie, Tapsoba, Kossounou; Frimpong, Palacios, Wirtz, Bakker; Adli, Amiri, Hlozek. Prima occasione al 14′: Adli sfonda a sinistra, si incunea in area e calcia, Joronen è bravo a dire di no. Il Bayer insiste e al 30′ sfrutta il primo buco difensivo arancioneroverde:  Frimpong crossa basso e la sua palla attraversa tutta l’area di rigore senza trovare deviazioni. Al 37′ il Bayer passa: Wirtz carica sulla corsia di destra del Venezia, dribbling secco e tiro che batte Joronen. Il Venezia sbanda e accusa il colpo: al 45′ ecco il raddoppio con la palla per Adli a sinistra che, in totale solitudine, può battere facilmente Joronen. A inizio ripresa diversi cambi: nel Venezia escono Ceccaroni e Pohjanpalo, dentro Svoboda e Nvakovich, mentre nel Bayer Leverkusen entrano Bellarabi e Moussa Diaby. Al 24′ segna il Venezia: Lunev sbaglia ttuto e serve  Demirbay in precario equilibrio, Novakovich si avventa sulla sfera e mette dentro. Al 37′ il Venezia avrebbe anche l’occasione per pareggiare, ma Pierini la spreca clamorosamente. Anche Novakovich avrebbe la chance del 2-2, ma non riesce a segnare la doppietta.

Ore 16.20 – Triestina: Gabriele Rocchi non è stato convocato per la partita contro l’Arzignano in programma domani al Rocco. Il difensore alabardato ha un accordo con il Potenza e lascerà quasi certamente Trieste nelle prossime ore per firmare il contratto e sottoporsi alle visite mediche con il suo nuovo club

Ore 14.50 – Cittadella: Francesco Renzetti è in uscita da Modena e cerca una destinazione in cui accasarsi. Il Cittadella, a sua volta, cerca un esterno sinistro per irrobustire la fascia sinistra. Le parti sono in contatto e nei prossimi giorni si saprà se la trattativa andrà in porto o meno

Ore 13.00 – Padova: Queste le dichiarazioni di Vincenzo Torrente rilasciate oggi in conferenza stampa alla Guizza alla vigilia di Vicenza – Padova: “È una partita importante, i nostri tifosi ci tengono tantissimo a questa sfida e non vogliamo deluderli, andiamo a Vicenza per giocarcela. Queste tipo di partite vanno giocate con la classica partita perfetta, dando tutto, non bisogna fare il minimo errore sennò può costare caro. Il Vicenza sulla carta è più forte di noi, hanno giocatori importanti come Ferrari, possiedono un’organico costruito per vincere il campionato. Dobbiamo essere coraggiosi, nel cercare di portarla a casa, domani vogliamo dire la nostra e portare nel sacco i 3 punti. I giocatori sanno di giocare una partita importante, sono molto carichi. I derby sono “partite sporche”, bisognerà tirare fuori aggressività, intensità e determinazione. Voglio vedere la crescita nel livello del gioco. Il modulo? Posso alternare a gara in corso, soprattutto in avanti, dal 4-3-3 può trasformarsi in un altro sistema di gioco. Crivello? Si è sempre allenato, è un giocatore esperto, porta qualità ed esperienza, domani può essere già impiegato dall’inizio. Curcio e Ceravolo sono incerti per il match di domani. I miei calciatori sono dei professionisti, non mi interessano delle voci di mercato, finché indossano questa maglia, daranno tutto. Il mio ricordo di Vicenza? Adesso penso solo al Padova, ho comunque un bel ricordo e il massimo rispetto del Vicenza, ma domani vogliamo andare lì per vincere. Vialli? È stato un campione di sport e di vita, ci sono state tante sfide tra di noi. Era una persona molto leale. La cessione di Germano? Mi è dispiaciuto molto, però era difficile trattenerlo”.

Ore 12.00 – Venezia: «Vado in controtendenza: per me il Venezia costruito in estate è una squadra forte, coperta in ogni reparto. Se si scorrono uno per uno i nomi della rosa, si trovano giocatori di ottimo livello in ogni reparto: mi viene difficile pensare a come migliorare la rosa di questo Venezia. Lascerei andare tutti quelli che non sono stati capaci di sintonizzarsi sulle frequenze della Serie B. Qui non è questione di valori tecnici, ma di qualità umane e mentali nell’accettare la realtà in cui si vive e si opera. Probabilmente Javorcic non era riuscito a toccare le corde giuste della squadra, cosa che ha fatto invece Vanoli. La squadra ha proprio cambiato passo, quando la vedi giocare sai che c’è qualcuno dietro che è riuscito a farla girare come merita. La strada è quella giusta, mi aspetto ulteriori miglioramenti. Si salverà il Venezia? Non ho nessun dubbio, lo farà anche agevolmente: la squadra ha tutto per risalire la classifica. Genoa-Venezia alla ripresa? Il Genoa è forse la squadra più in forma del campionato ma il Venezia può fare punti se lo spirito sarà quello delle ultime settimane»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne del “Corriere del Veneto” dall’ex arancioneroverde Andrea Seno.

Ore 11.30 – Cittadella: «Salvi chiuderà la carriera da noi e mi auguro che continui per diversi anni, inserendosi nel filone di Iori e di altri giocatori che sono stati qui in passato. Come l’ho ritrovato? È sempre il solito “Ale”, un ragazzo determinato e serio, che torna con un entusiasmo che mi gratifica, considerando il momento di difficoltà che stiamo vivendo. Volevo prenderlo già da un po’ di tempo: lavorando a fari spenti siamo riusciti a portare a termine l’operazione. Si tratta di un acquisto importante in un ruolo dove dobbiamo mettere a posto le cose. Quando dicevo che in questo mercato volevo qualcuno di esperienza e che sapesse cos’ è il Cittadella mi riferivo proprio a lui. Arriva per fare il terzino destro, ma all’occorrenza può giocare pure a sinistra e, con la maturità raggiunta in questi anni, può ricoprire altri ruoli. Questa operazione non c’entra con le altre. Vediamo come si evolveranno le trattative, al momento non c’è nulla di concreto. Io sono qui, ascolto tutti, i giocatori possono andar via solo se ci sono offerte giuste e sostituti all’altezza, altrimenti rimangono e devono dare il 100%»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Mattino di Padova” da Stefano Marchetti, direttore generale del Cittadella.

Ore 11.00 – Vicenza-Padova: «I derby sono partite strane, fanno storia a sé: non esiste un favorito, anche in presenza di una squadra più forte di un’altra. In questo caso devo dire che il Vicenza è superiore. Il Padova, però, dopo le prime tre, non ha nulla da invidiare a nessuna delle altre avversarie: non è da decimo posto, se le cose girano bene lo vedo tranquillamente al quarto-quinto posto. Quando sono stato al Padova, non ho mai perso un derby col Vicenza: abbiamo sempre avuto una carica particolare e ci siamo presi spesso vittorie importanti. Non so se scenderà in campo, ma Ronaldo avrebbe motivazioni particolari se fosse della partita: passare da Padova a Vicenza non è semplice, è chiaro che c’è grande rivalità sotto tutti i punti di vista. Non è facile giocare a Padova: è una piazza particolare, in cui la tifoseria è molto esigente. Le critiche ai giocatori a volte sono feroci, ma se riesci ad avere le spalle larghe, diciamo che puoi giocare non dico ovunque, ma in tante altre piazze»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne del “Corriere del Veneto” da Andrea Bovo, doppio ex di Vicenza e Padova.

Ore 10.30 – Vicenza-Padova: «Vicenza-Padova? 1 fisso. Sarà un evento fantastico che si attende con frenesia, soprattutto la piazza di Vicenza con la squadra che sta andando a mille dall’arrivo di Modesto. Ma anche il Padova è legittimo non abbia rinunciato alle ambizioni se è vero come è vero che nella stagione precedente aveva 10 punti dal Südtirol e poi lo ha agganciato. Sarà una partita nella quale il risultato conterà molto e l’auspicio è di vedere anche bel gioco che non sempre si è visto al Menti. Ma con Modesto in panchina sono cambiati risultati e anche prestazioni, mi piace di più questo Vicenza, l’avvento dell’allenatore è stato importante. Il Padova ha cambiato allenatore e punta anche al mercato di gennaio, Mirabelli è stato al Milan, ha esperienza e sicuramente conoscerà bene anche i giocatori delle categorie minori. Il mercato del Lane? Se si dovesse intervenire direi che un centrale, anche se Pasini sta facendo bene, o un terzino potrebbero essere le scelte, per il resto credo non ci sia bisogno d’altro. Per il campionato, se la giocheranno Vicenza, FeralpiSalò, che sarà la più pericolosa, e Pordenone. Però per il Lane firmerei subito di vincere alla fine anche di corto muso, come direbbe Allegri»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne del “Corriere del Veneto” dal procuratore Claudio Pasqualin.

Ore 09.30 – Le probabili formazioni di Juventus-Udinese (ore 18). JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Danilo, Gatti, Alex Sandro; McKennie, Paredes, Locatelli, Rabiot, Kostic; Milik, Kean. All. Allegri. UDINESE (3-5-2): Silvestri; Becao, Bijol, Perez; Pereyra, Samardzic, Walace, Makengo, Udogie; Beto, Success. All. Sottil

Venerdì 6 gennaio

Ore 20.00 – Venezia. Dopo il ritorno al Brighton, altro prestito per Aaron Connolly, che si trasferisce fino a giugno all’Hull City, in Championship inglese. L’attaccante si è già allenato con i nuovi compagni nel pomeriggio

Ore 18.55 – Venezia: Il Venezia FC comunica di aver raggiunto l’accordo con il Brighton & Hove Albion, club militante in Premier League, per la risoluzione anticipata del prestito dell’attaccante Aaron Connolly. Arrivato in laguna nel luglio 2022, Connolly, 22 anni, ha collezionato cinque presenze nel campionato di Serie B 2022/23, di cui due da titolare. Connolly è stato poi girato all’Hull City

Ore 18.15 – Padova: Facundo Lescano sembra essere diventato l’obiettivo numero uno del mercato del Padova. Il centravanti, prossimo all’addio del Pescara, ha ricevuto un’offerta della Feralpisalò nelle ultime ore, ma sembra molto interessato alle lusinghe biancoscudate. E’ chiaro che l’ostacolo sia economico, in quanto i Leoni del Garda hanno messo sul piatto un’offerta superiore rispetto a quella patavina. Aperta anche la pista Melchiorri. Il Perugia lo ha messo sul mercato, il giocatore vorrebbe rimanere, ma sta cominciando ad aprirsi ad altre opzioni. Il Padova aspetta, tentando di capire i costi dell’operazione e la durata contrattuale. L’età ha il suo peso e ogni valutazione va fatta con attenzione

Ore 17.30 – Südtirol: il Südtirol vuole Carmine Cretella e ha presentato nelle ultime ore un’offerta al Padova. Il club biancoscudato non intende nemmeno sedersi al tavolo e ha respinto al mittente la proposta. Cretella non si muoverà da Padova ed è considerato una certezza in prospettiva presente e anche futura per il club

Ore 17.00 – Padova: Allenamento a porte chiuse oggi alla Guizza per il Padova. Vincenzo Torrente ha guidato la seduta lontano da sguardi indiscreti provando la formazione anti-Vicenza. Roberto Crivello, arrivato oggi in città da Palermo, si è subito aggregato al gruppo, lavorando a pieno regime con i compagni. Torrente sta valutando se impiegarlo subito dal primo minuto oppure se farlo partire dalla panchina

Ore 16.25 – Triestina: Queste le dichiarazioni di Umberto Germano durante la conferenza stampa di presentazione: “Erano due tre settimane che avevo contatti con il direttore, all’inizio ero un po’ dubbioso per mie questioni familiari ora però sono convintissimo. Il mister lo conosco e ha influito nella mia decisione, dobbiamo solo mettere in pratica le sue idee. Sono venuto qui per fare la mezzala anche se in passato ho giocato anche come terzino. Cos’hai capito di questo gruppo? La squadra ha qualità, serve un po’ d’entusiasmo”

Ore 16.15 – Triestina: Queste le dichiarazioni di Alessandro Malomo durante la conferenza stampa di presentazione di oggi pomeriggio: “Se ne sono già dette tante del mancato rinnovo, lo avevo già pronto da molto ma poi mi sono rotto la testa e la società non ha voluto rinnovare, mi hanno chiesto di rimanere per i playoff ma ho voluto pensare al prosieguo della mia carriera. Io sarei voluto rimanere qui, eravamo già d’accordo ma la società era venuta meno e io ho preso un’altra decisione pensando a me stesso, una scelta dolorosa ma non potevo rischiare di farmi male e rimanere senza squadra. Come hai trovato la squadra? C’è un bel clima, squadra viva e forte. Penso che possiamo essere una squadra carica con un gruppo carico che si diverte insieme per rialzare la testa. Differenze tra gironi? Questo lo conosco molto bene, non prendere gol è fondamentale in un campionato come questo. La difesa dev’essere un punto di forza, il mister ha idee importanti, sono ottimista e credo che tutto si sistemerà”

Ore 15.40 – Trento: A.C. Trento 1921 Srl comunica di aver acquisito a titolo definitivo da Imolese Calcio 1919 i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Christopher Attys, che ha sottoscritto con il Club un contratto sino al 30 giugno 2024. A.C. Trento 1921 dà il benvenuto a Christopher Attys e gli augura le migliori fortune – personali e di squadra – in maglia gialloblu. Contestualmente A.C. Trento 1921 Srl comunica di aver ceduto a titolo definitivo a Imolese Calcio 1919 i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Alessio Bertaso, a cui va il ringraziamento per gli sforzi profusi e l’augurio di un futuro ricco di soddisfazioni.

Ore 15.35 – Cittadella: Tutto confermato. L’A.S. Cittadella comunica di aver acquisito a titolo definitivo le prestazioni sportive di Alessandro Salvi dall’ Ascoli Calcio. Oltre 100 presenze con la nostra maglia in tre campionati dal 2015 al 2018. Protagonista assoluto di una promozione dalla Serie C e di due campionati di vertice in Serie B. Dopo Cittadella una stagione a Palermo, due al Frosinone prima di approdare nell’estate 2021 all’ Ascoli. Ad Alessandro il nostro bentornato in granata, felici di poterlo rivedere in azione nuovamente con la nostra maglia nel girone di ritorno.

Ore 14.20 – Cittadella: Tommy Maistrello lascerà presto il Renate. Declinata la proposta della Triestina, ora si di lui si è inserito in modo deciso il Cittadella. Trattativa non ancora chiusa, ma il Cittadella fa sul serio per Maistrello

Ore 13.50 – Venezia: Sono 24 i giocatori convocati dal tecnico Paolo Vanoli per l’amichevole contro il Bayer Leverkusen prevista alle 15:00 di domani all’Ulrich-Haberland-Stadion di Leverkusen.

Portieri: Bruno Bertinato, Niki Mäenpää, Jesse Joronen

Difensori: Antonio Candela, Lorenzo Busato, Pietro Ceccaroni, Luca Ceppitelli, Ridgeciano Haps, Melvin Rémy, Michael Svoboda, Harvey St Clair, Przemysław Wiśniewski, Francesco Zampano

Centrocampisti: Magnus Andersen, Gianluca Busio, Michaël Cuisance, Antonio Luca Fiordilino, Kristófer Jónsson, Tanner Tessmann

Attaccanti: Denis Cheryshev, Dennis Johnsen, Andrija Novakovich, Nicholas Pierini, Joel Pohjanpalo

Ore 12.10 – Südtirol: L’FC Südtirol comunica che è possibile acquistare un abbonamento per il girone di ritorno della Serie B 2022-2023: 9 gare in programma allo Stadio Druso di Bolzano. La sottoscrizione può essere fatta sin da subito presso l’FCS Center di Maso Ronco e presso la Tabaccheria IV Novembre a Bolzano (con spese di commissione), e da lunedì prossimo, 9 gennaio 2023 anche online. Gli abbonamenti per la seconda parte del campionato cadetto si potranno acquistare entro e non oltre venerdì 13 gennaio.

Ore 10.00 – «Della partita di mercoledì contro il Fontanafredda, la cosa più bella è stata la cornice di pubblico che ha riempito la tribuna e l’affetto che ancora una volta ci hanno dimostrato i nostri tifosi più affezionati. Sulla prestazione dei nostri giocatori sottolineo solo che negli ultimi giorni hanno lavorato tanto ed era normale che fossero un po’ contratti. Solo verso la fine sono emersi i veri valori. Palombi? Credo che nel test abbia dimostrato una volta di più quello che vale: è un giocatore che può veramente farci fare un bel salto di qualità. Mi aspetto da lui ha concluso un 2023 di vero riscatto»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Gazzettino” da Mauro Lovisa, presidente del Pordenone.

Giovedì 5 gennaio

Ore 00.20Verona: Deyovaisio Zeefuik, esterno destro di 24 anni, è in arrivo in Italia per sostenere le visite mediche dopo aver lasciato l’Hertha Berlino: “E’ pronto a diventare un giocatore dell’Hellas Verona, arriverà in prestito e sarà reso ufficiale dopo le visite mediche e la firma del contratto”. Inoltre, specifica il club tedesco, che “i veronesi si sono assicurati anche la possibilità di riscattare il giocatore”.

Ore 00.00 – Trento: dopo il fallito approdo alla Feralpisalò, che si è orientata su altri nomi, Riccardo Bocalon ha capito che l’unica opzione calda in questo momento è il Mantova, visto che anche il Novara si è defilato. Le parti stanno trattando e sono alla stretta finale. Presto novità

Ore 23.55 – Vicenza: Emanuele Padella non è certo della permanenza a Vicenza. Da qui a fine mercato si può riaprire la pista Entella. Il club ligure lo aveva già trattato in estate e, se riuscirà a cedere un difensore, potrebbe tornare alla carica. A quel punto la scelta sarà di Padella. Cambiare squadra o restare in biancorosso fino alla fine?

Ore 23.20 – Pordenone:  Il Pordenone cerca un attaccante per rinforzare il reparto offensivo. L’idea è quella di vedere Magnaghi, che ha ricevuto un sondaggio del Lecco e di puntare un giocatore di categoria. Piace molto Andrea Magrassi, che potrebbe lasciare il Cittadella. Il Pordenone ci aveva già provato in estate, ma i granata l’avevano spuntata per la categoria superiore. Adesso le cose potrebbero cambiare

Ore 23.00 – Udinese: 47 euro per un biglietto di curva in occasione di Juventus – Udinese. I costi altissimi del biglietto hanno spinto tutti i gruppi della Curva Nord Udinese a boicottare la trasferta all’Allianz Stadium

Ore 22.00 – Vicenza: L’uomo più atteso del derby lavora ancora a parte nella seduta di allenamento del giovedì. Col passare dei giorni diminuiscono le chance di vedere Ronaldo in campo domenica in Vicenza – Padova. Il brasiliano ci proverà comunque fino all’ultimo

Ore 20.20 – Cittadella: Cassandro a un passo dal Lecce

Ore 20.00 – Union Clodiense: La società FC Arzignano Valchiampo comunica che il 𝘁𝗲𝗿𝘇𝗶𝗻𝗼 𝘀𝗶𝗻𝗶𝘀𝘁𝗿𝗼 classe 2003, 𝗔𝗯𝗱𝗼𝘂𝗹𝗮𝘆𝗲 𝗖𝗼𝗹𝘆 𝗚𝗻𝗶𝗻𝗴, è stato trasferito temporaneamente all’Union Clodiense Chioggia Sottomarina 1971, club veneto di Serie D dove Gning sarà aggregato per la seconda parte della stagione 2022-2023. Dallo scorso anno in maglia Gialloceleste, il giovane terzino ha conquistato con noi la Promozione in Lega Pro vincendo il Girone C 21-22.

Ore 18.50 – Venezia: il Venezia aspetta l’uscita di Aaron Connolly, per il cui ritorno al Brighton ormai siamo ai dettagli, per piazzare l’affondo decisivo per Mato Jajalo. Il Venezia ha bloccato il centrocampista bianconero e conta di chiudere a inizio settimana. Per Jajalo, 34 anni, è pronto un contratto di due anni e mezzo fino al 30 giugno 2025

Ore 18.20 – Venezia: nel pomeriggio di giovedì 5 gennaio, l’amministrazione comunale e i vertici di Jesolo Turismo hanno accolto la prima squadra del Venezia FC in piazza Mazzini. L’evento, organizzato dalla società partecipata che è Top Sponsor della squadra lagunare, è stata un’occasione di incontro con tifosi, famiglie e bambini. All’appuntamento hanno partecipato anche le scuole calcio delle società sportive del territorio, i cui giovani giocatori hanno così avuto l’opportunità di incontrare dal vivo i campioni del Venezia FC: “Siamo felici e onorati di accogliere a Jesolo la prima squadra maschile del Venezia Football Club – dichiarano il sindaco della Città di Jesolo, Christofer De Zotti, e l’assessore allo Sport, Martina Borin -. Questa società è riuscita a riportare il nome di Venezia nel calcio che conta, dove merita la squadra di un territorio come quello che rappresenta. Il Venezia FC è, infatti, la squadra della città di Venezia ma poi anche di tutti i Comuni che a questo capoluogo fanno riferimento. La sosteniamo convintamente e la seguiamo con passione e affetto, con l’augurio che il 2023 porti nuovi risultati positivi e presto il Venezia FC torni a calcare i campi della Serie A”. “Veicolare i valori dello sport, promuovere la città attraverso la forza stessa dello sport – aggiunge la presidente di Jesolo Turismo, Eleonora Baldo -. Sono i principi in cui Jesolo Turismo ha sempre creduto e che continueranno a rappresentare le linee guida del nostro modo di fare. In tale direzione va anche l’accordo che è stato trovato con il Venezia FC, società che, oltretutto, rappresenta lo sport, il calcio nella fattispecie, in una città a noi molto cara. Siamo, dunque, molto felici che questa collaborazione abbia permesso a tanti ragazzi e a tante famiglie di vivere un bel pomeriggio con i beniamini del Venezia FC, in un contesto di festa, come quella creata dall’amministrazione comunale in piazza Mazzini. È anche da queste piccole cose che si aiutano i ragazzi a crescere, instillando nei loro cuori la passione vera per lo sport”. All’incontro, insieme ai calciatori della formazione maschile che milita nel campionato di Serie B, erano presenti il mister Paolo Vanoli, il direttore sportivo Filippo Antonelli, il direttore tecnico Cristian Molinaro e il director of analytics Alex Menta. Giocatori e tecnici hanno accolto tutti gli appassionati consegnando le cartoline autografate della squadra e scattando foto con loro: “È bellissimo vedere così tanti bambini qui per il Venezia FC – dichiara il direttore sportivo del Venezia FC, Filippo Antonelli -. Uno dei nostri primi obiettivi è quello di portare avanti la passione che ci lega a questi colori e costruire un Venezia FC vincente, non solo dentro al campo ma anche fuori, una squadra che possa far valere il suo nome prima all’interno di questa provincia e poi all’esterno, mostrando un calcio propositivo e l’attaccamento ai colori di questa maglia”.

Ore 15.40 – Triestina: traccia confermata. Gabriele Bernardotto si avvia a grandi passi a diventare un giocatore della Triestina. Operazione alle battute finali, così come è vicino alla conclusione lo scambio con il Novara Ciancio – Sarzi Puttini

Ore 15.35 – Triestina: U.S. Triestina Calcio 1918 informa che venerdì 6 gennaio alle ore 12:30, presso la sala stampa dello Stadio “Nereo Rocco”, avrà luogo la presentazione dei nuovi giocatori alabardati Alessandro Malomo e Umberto Germano. L’invito alla conferenza è aperto solo alle testate giornalistiche invitate dalla società.

Ore 15.20 – Trento: A.C. Trento 1921 srl comunica di aver acquisito a titolo definitivo da Latina Calcio 1932 i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Cristian Carletti, che ha sottoscritto con il Club un contratto sino al 30 giugno 2024. A.C. Trento 1921 dà il benvenuto a Cristian Carletti e gli augura le migliore fortune – personali e di squadra – in maglia gialloblu.

Ore 15.10 – Vicenza-Padova: La Questura di Vicenza ha comunicato che, in occasione della partita di calcio Vicenza-Padova di Lega Pro, è stato predisposto presso lo scalo Ferroviario di Vicenza un servizio navetta gratuito per raggiungere lo Stadio per i tifosi che arriveranno in treno. Analogo servizio verrà predisposto al parcheggio scambiatore attivo subito dopo l’uscita del casello di Vicenza Est, dove sarà possibile, per chi invece arriva in macchina, lasciare la propria autovettura; il parcheggio è raggiungibile sia utilizzando la viabilità ordinaria che quella autostradale. Il servizio navette sarà l’unico mezzo di trasporto idoneo per raggiungere lo Stadio di Vicenza e farvi accesso. Pertanto, non sarà consentito l’accesso all’impianto sportivo di tifosi che vi giungeranno con modalità diverse.

Ore 14.40 – Cittadella: Il Cittadella si rinforza ancora: dopo aver chiuso il ritorno di Alessandro Salvi dall’Ascoli, adesso è in dirittura d’arrivo anche Giovanni Crociata, centrocampista del Südtirol. Affare alle battute finali, manca poco alla fumata bianca

Ore 14.20 – Vicenza-Padova: Sono quasi esauriti i biglietti del settore ospiti dello stadio Menti per Vicenza – Padova. Mancano pochi tagliandi e poi verrà toccata quota 1200, tanti quanti i posti messi a disposizione per il derby

Ore 14.10 – Südtirol: Gabriel Lunetta al Südtirol, accordo raggiunto in questi minuti con il Rijeka. Il centrocampista torna, dunque a Bolzano per rinforzare l’organico di Pierpaolo Bisoli

Ore 12.30 – Triestina: Altre notizie in arrivo sul fronte Triestina. Nel ruolo di direttore sportivo non arriverà Francesco Lamazza. L’organigramma rimarrà lo stesso con cui si è iniziata la stagione, con Romairone dg e Farina ds. Dopo Germano Romairone sta cercando di chiudere Bernardotto (Crotone). Parti più vicine, ma ancora non c’è la fumata bianca. C’è in ballo anche uno scambio che riguarda Simone Ciancio, ma la chiusura non è imminente

Ore 12.10 – Südtirol: L’FC Südtirol comunica il rientro anticipato dal prestito alla società Atalanta Bergamasca Calcio del giocatore Christian Capone. Nato a Vigevano il 28 aprile 199, attaccante-ala sinistra, seconda punta e all’occorrenza ala destra, piede destro, Christian Capone, cresciuto calcisticamente nell’Atalanta, ha disputato quasi un centinaio di gare in Serie B vestendo la maglia del Pescara in due distinti periodi, inframezzati dalla stagione a Perugia. Lo scorso anno 18 gare e un gol con la Ternana e nella corrente stagione 4 gettoni di presenza tra i cadetti con la formazione biancorossa. FC Südtirol esprime la propria gratitudine per il prezioso contributo fornito da Christian Capone e gli augura un prosieguo di carriera sportiva ricco di soddisfazioni.

Ore 12.00 – Südtirol: “Siamo ancora ai primi giorni di mercato: al momento non ci sono ancora grandi movimenti. Dobbiamo dare delle notizie per chiare e precise su Nicolussi Caviglia. Il giocatore non era di nostra proprietà, dunque, al tavolo non potevamo avere una posizione forte. Nel momento in cui c’è stata questa possibilità (Salernitana, ndr) per il giocatore, è stato complicato trattenerlo. Né a Bisoli, né a Bravo questa cessione passa inosservata. Nel corso degli anni, il Sudtirol, ha sempre dovuto far fronte a delle cessioni, ma la nostra forza è sempre stata quella di compattarci nei momenti complicati. Il nostro girone d’andata è stato straordinario. L’arrivo del mister è stato determinante”.

Ore 11.45 – Südtirol : L’FC Südtirol comunica di aver acquisito a titolo temporaneo (prestito fino a fine stagione) dalla società Ternana Calcio i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Alessandro Celli. Il difensore, 28enne si è legato quindi al club biancorosso con un contratto in scadenza il 30 giugno 2023. Con i rossoverdi umbri ha collezionato 8 presenze nella prima parte della stagione agonistica in corso e 23 nella scorsa stagione in Serie B. Nato a Roma il 28 gennaio 1994, 183 centimetri per 72 chilogrammi di peso forma, Alessandro Celli ha iniziato a giocare a calcio nel settore giovanile dell’Ostia Mare per poi passare al Tor Tre Teste nel 2010-2011. Nel 2011-2012 si trasferisce alla Lupa Frascati e vince il campionato di Eccellenza collezionando 28 presenze disputando con lo stesso club il successivo campionato di Serie D (24 gare). Con la Lupa Roma vince la D nel 2014 giocando quasi sempre. Con la stessa squadra disputa i successivi tre campionati in serie C totalizzando complessivamente 84 gare con 2 gol e 4 assist. Nel 2017-2018 8 presenze in serie B con il Foggia. Dal gennaio 2018 al luglio 2020 l’esperienza a Teramo in C con 72 partite (3 reti, 1 assist), quindi due annate in C e altrettante in B con la Ternana. Con gli umbri dal 2019 a fine andata della corrente Serie B ha disputato complessivamente 72 gare con 2 reti e altrettanti assist. L’FC Südtirol rivolge un caloroso benvenuto ad Alessandro Celli e gli augura un futuro ricco di soddisfazioni – personali e di squadra – in maglia biancorossa.

Ore 11.40 – Südtirol: L’FC Südtirol comunica il rientro anticipato dal prestito alla società Juventus Football Club del giocatore Hans Nicolussi Caviglia. Nato ad Aosta il 18 giugno 2000, centrocampista centrale, all’occorrenza esterno destro o trequartista di piede destro, Hans Nicolussi Caviglia, cresciuto calcisticamente in bianconero, era arrivato la scorsa estate in biancorosso con la formula del prestito. Nella corrente stagione ha giocato 18 gare ufficiali con la casacca dell’FC Südtirol: 17 nel campionato di Serie B con due reti e una in Coppa Italia. Il 20 e 21 dicembre scorsi aveva preso parte allo stage tecnico dedicato ai calciatori di Serie B di interesse nazionale svoltosi presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano agli ordini del Ct azzurro Roberto Mancini. FC Südtirol esprime la propria gratitudine per il prezioso contributo fornito da Hans Nicolussi Caviglia e gli augura un prosieguo di carriera sportiva ricco di soddisfazioni.

Ore 11.15 – Triestina: Arrivano anche le firme. Umberto Germano è un nuovo giocatore della Triestina. Affare chiuso col Padova e contratto che verrà depositato a breve

Ore 09.30 –Sul primo gol dovevamo stare assolutamente più attenti per le qualità che abbiamo – analizza subito Sottil – Ho visto una bella reazione ed una bella partita. Con 21 tiri, con 8 calci d’angolo a 1, 69% di possesso palla vuol dire che c’è una squadra sola in campo. Purtroppo, non è arrivata la vittoria ma ai ragazzi non devo recriminare nulla e devo fare i complimenti per quello che hanno fatto. Si meritavano di vincere. Questa è sicuramente la strada giusta da percorrere. L’Empoli ha fatto un paio di contropiedi, tra cui quello del primo gol.” Sottil spiega anche i motivi delle sostituzioni effettuate: “Udogie e Becao avevano minutaggio limitato a causa dei lunghi infortuni, mentre Pereyra veniva da giorni con l’influenza. Devo dire che si sono messi a disposizione anche più del dovuto ed hanno fatto una grande gara. Beto l’ho visto stanco, Success è un giocatore che ci fa salire di più, per questo ho lasciato lui in campo. Beto rimane il nostro bomber.” “Gli attaccanti dell’Empoli sono veloci e rapidi – continua Sottil – quindi ho preferito creare un terzetto di giocatori più rapidi e veloci che ho e secondo me l’hanno fatto bene e sono stati bravi.” L’allenatore bianconero termina l’intervista elogiando ancora una volta i suoi ragazzi: “Non sono minimamento preoccupato. Io sono preoccupato quando i miei ragazzi non creano o hanno un atteggiamento sbagliato. Noi abbiamo fatto la partita e meritavamo la vittoria.” (Fonte: Udinese Calcio)

Mercoledì 4 gennaio

Ore 21.40 – Triestina: Dopo il sì dei giorni scorsi, adesso sembra il momento delle firme. In questi minuti si sta concludendo il trasferimento di Umberto Germano alla Triestina. Non dovrebbero esserci più dubbi, Germano sarà il secondo rinforzo alabardato

Ore 21.00– Padova: Il Padova si rinforza. È in arrivo dal Palermo Roberto Crivello, 31 anni, che ha già salutato i compagni e che è atteso in città domani per la firma. Sarà il primo rinforzo della campagna acquisti invernale del Padova

Ore 20.50 – Pordenone: Amichevole Pordenone-Fontanafredda 5-1. Festa grande al Bottecchia, dove circa 600 spettatori salutano con calore e affetto il ritorno in città dei ramarri. Nel primo tempo è il Fontanafredda di Ciccio Campaner, storico capitano neroverde, a passare in vantaggio con l’autogol di Fagherazzi. Nella ripresa la rimonta dei ragazzi di mister Di Carlo con i centri di Zammarini, Andrea Biscontin, Destito e Palombi (doppietta). Domenica la ripresa della Serie C con Juventus NG-Pordenone.

Ore 18.40 – Triestina: a Triestina sta vivendo giorni davvero confusi e, a forza di insistere, qualcosa dietro le quinte emerge. C’è stata una trattativa che sembrava  vicina alla conclusione con un gruppo imprenditoriale che faceva capo a Riccardo Calleri per la cessione di una robusta quota di minoranza. I nuovi soci avrebbero lasciato Giancarlo Romairone nel ruolo di direttore generale, affiancandogli nel ruolo di ds Francesco Lamazza. Ma nelle ultime ore la trattativa ha subito una brusca frenata e la fumata bianca è stata nella migliore delle ipotesi rinviata a fine mese. Nel frattempo Romairone ha avuto il via libera a chiudere affari già definiti nei giorni scorsi. Il primo è stato Alessandro Malomo, mentre adesso si stanno aspettando le firme di Umberto Germano, che nei giorni scorsi aveva accettato la destinazione e di Gabriele Bernardotto. In ballo anche Carlo Crialese e Matteo Scozzarella.  Una cosa è certa. L’attuale proprietà ha rispettato sinora tutti gli impegni presi, ha speso molto e paga regolarmente tutti gli stipendi, oltre alle incombenze economiche gestionali contributive e fiscali. Non ci sono segnali che facciano pensare, almeno oggi, a un disimpegno e questo è importante in un momento critico per il club

Ore 17.15 – Sudtirol: Operazione di mercato in dirittura d’arrivo per il Sudtirol, che sta per tesserare Alessandro Celli, difensore di 28 anni che arriva in prestito dalla Ternana

Ore 17.00 – Verona: Marco Zaffaroni, allenatore dell’Hellas Verona, ha esordito in Serie A con un punto. Potevano essere tre viste le occasioni avute, ma nel post partita ai microfoni di Dazn l’ex allenatore del Monza si è mostrato soddisfatto: “Non dovevamo sbagliare l’atteggiamento e non l’abbiamo sbagliato. Poi abbiamo anche creato occasioni, peccato non averle sfruttate però la cosa importante era la prestazione. Nella pausa abbiamo fatto un lavoro fisico importante, con tanta attenzione agli infortunati. E poi dal punto di vista mentale abbiamo lavorato per lasciarci alle spalle il periodo negativo. Adesso inizia un periodo fondamentale, in questa serie di partite dobbiamo esserci sotto tutti i punti di vista. Lazovic? E’ recuperato e per noi è fondamentale”.

Ore 16.50 – Vicenza: Con ogni probabilità domenica al Menti in Vicenza – Padova non ci sarà Ronaldo. Il brasiliano, contestato ex di turno con uno striscione nella partita di andata, salterà quasi certamente anche il ritorno in casa per un problema muscolare. Al momento le possibilità di un recupero sono davvero minime

Ore 16.30 – Torino-Verona 1-1: TORINO – Ricomincia con un pareggio il campionato del Verona, che accarezza a lungo il sogno di espugnare l’Olimpico di Torino, ma poi si deve accontentare di un pareggio. Nel primo tempo solo un’occasione al 13′ con Miranchuk, poi al 45′ passa il Verona: calcio d’angolo battuto da Lazovic sulla testa dell’altissimo Djuric. Il bosniaco salta tra Djidji e Schuurs, Milinkovic-Savic non esce e la palla termina in gol. Nella ripresa ancora due chance per Djuric, poi ecco al 20′ il pari del Torino. Schuurs appoggia per Miranchuk, che prende palla ai 25 metri e scaglia un sinistro precisissimo alle spalle di Montipò.

TORINO-HELLAS VERONA 1-1
Reti: 45′ Djuric, 64′ Miranchuk

TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji, Schuurs, Rodriguez; Lazaro, Lukic, Ricci (dall’89’ Linetty), Vojvoda; Vlasic, Miranchuk; Radonjic (dal 65′ Sanabria)
A disposizione: Berisha, Gemello, Bayeye, Zima, Karamoh, Adopo, Seck, Dembele, Gineitis
Allenatore: Ivan Juric

HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò, Dawidowicz, Hien, Ceccherini, Depaoli (dall’86’ Hrustic), Sulemana (dal 72′ Ilic), Tameze, Doig, Lazovic (dall’81’ Terracciano), Kallon (dal 72′ Verdi), Djuric
A disposizione: Berardi, Perilli, Veloso, Henry, Piccoli, Günter, Magnani, Cabal, Coppola
Allenatore: Marco Zaffaroni

Arbitro: Federico Dionisi (Sez. AIA de L’Aquila)
Assistenti: Davide Imperiale (Sez. AIA di Genova), Orlando Pagnotta (Sez. AIA di Nocera Inferiore)

NOTEAmmonito: Schuurs. Espulso: Bocchetti.

Ore 16.00 – Triestina: Torna ad indossare la casacca alabardata Alessandro Malomo, primo colpo di mercato messo a segno dal direttore Generale Giancarlo Romairone. Il giocatore arriva dal Foggia Calcio 1920 in prestito con obbligo di riscatto in caso di salvezza. Nato a Roma, il 12 aprile 1991,  Alessandro  è un difensore centrale dotato di grande potenza e forza fisica, che all’occorrenza si può adattare nel ruolo di terzino destro e sinistro. Cresciuto nella primavera della Roma, Nel 2011 Alessandro inizia il suo percorso tra i professionisti passando prima in prestito all’Hellas Verona, e poi a titolo definitivo al Prato. Nel corso delle stagioni, Malomo diventa un vero e proprio punto di riferimento per la serie C, vestendo le maglie di diversi club tra cui Albinoleffe, Venezia e Vicenza. Il suo cammino lo porta anche a Trieste dove colleziona 54 presenze con tre goal all’attivo in due stagioni, sfiorando anche la promozione in serie B tra le fila del club alabardato. Nel 2020 il difensore passa al Südtirol dove vince il girone A di Lega Pro, dopo aver dominato in lungo e il largo il campionato. Ora Alessandro ritorna a Trieste, pronto a dare il suo contributo per centrare la salvezza con la Triestina.

Ore 15.30 – Verona: Nel pre-partita di Torino-Hellas Verona, il d.s. degli scaligeri Sean Sogliano, ha spiegato a DAZN la questione relativa al possibile ritorno di Fabio Borini: “Avevamo un accordo con Borini e col suo entourage, ma il Karagumruk sta facendo un po’ di resistenza diversamente da quanto si pensava”.

Ore 13.45 – Hellas Verona:  Torino – Le formazioni ufficiali di Torino-Hellas Verona, 16a giornata della Serie A TIM 2022/23.

TORINO-HELLAS VERONA

TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji, Schuurs, Rodriguez; Lazaro, Lukic, Ricci, Vojvoda; Vlasic, Miranchuk; Radonjic. A disposizione: Berisha, Gemello, Bayeye, Zima, Karamoh, Sanabria, Adopo, Seck, Dembele, Gineitis, Linetty. Allenatore: Ivan Juric

HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò, Dawidowicz, Hien, Ceccherini, Depaoli, Sulemana, Tameze, Doig, Lazovic, Kallon, Djuric. A disposizione: Berardi, Perilli, Veloso, Verdi, Henry, Hrustic, Ilic, Piccoli, Günter, Magnani, Terracciano, Cabal, Coppola. Allenatore: Marco Zaffaroni

Arbitro: Federico Dionisi (Sez. AIA de L’Aquila)
Assistenti: Davide Imperiale (Sez. AIA di Genova), Orlando Pagnotta (Sez. AIA di Nocera Inferiore)

Ore 12.15 – Venezia: Salvatore Esposito allo Spezia, la trattativa è in dirittura d’arrivo per 3,25 milioni di euro più bonus vari legati a rendimento, presenze e gol. La Spal ha già in mano il sostituto: si tratta di Luca Fiordilino, per il quale c’è già l’accordo col Venezia. Un gioco d’incastri che presto andrà in porto

Ore 12.00 – Venezia: «Il Venezia è a tutti gli effetti dentro la zona retrocessione: siamo ben lontani dal considerare chiuso questo capitolo. Il cambio di ds e allenatore? Credo che finalmente si sia presa coscienza del rischio che si stava correndo. Il Venezia è partito con propositi di lottare per la promozione, ma il campo ha detto cose ben diverse, e non è semplice mettere l’elmetto se dentro di te pensi di poter essere una squadra costruita per altri obiettivi. Ci sono meccanismi in una squadra e in uno spogliatoio che sono molto delicati, e se salta qualche ingranaggio, poi rischia di rompersi tutto. Vanoli? Sinora ha fatto un buon lavoro e anche in Russia se l’è cavata bene. Antonelli? È un direttore sportivo capace, che ha dimostrato il suo valore e che ha fatto la gavetta. Penso che finalmente il presidente si sia reso conto che serviva una figura del genere. Il mercato di gennaio? Per esperienza posso dire che raramente si trovano buoni affari. Chi ha i buoni giocatori se li tiene, bisogna rischiare andando a prendere chi non gioca o è fermo da tempo e ci vogliono settimane per rimettersi in sesto»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne del “Corriere del Veneto” da Daniele Carnasciali, ex giocatore arancioneroverde.

Ore 11.30 – Südtirol: Nonostante l’opposizione del Südtirol, alla fine Hans Nicolussi Caviglia lascerà Bolzano. E’ stato raggiunto in questi minuti l’accordo definitivo fra la Juventus e la Salernitana per il trasferimento del centrocampista biancorosso. Uno scenario che il club di Gerhard Compert ha cercato in tutti i modi di evitare e che priva Pierpaolo Bisoli di un giocatore fondamentale nello scacchiere di centrocampo

Ore 11.00 – Triestina: se così fosse, potrebbe finalmente giocare nella squadra della sua città: la Triestina ha messo gli occhi su Matteo Scozzarella, centrocampista classe 1988 nativo proprio di Trieste e ora al Monza.  Scozzarella cerca di giocare con continuità e potrebbe quindi decidere di prendere la strada di casa e vestire la maglia dell’Unione.s

Ore 09.30 – Le probabili formazioni di Torino-Hellas Verona (ore 14.30). TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji, Schuurs, Rodriguez; Vojvoda, Ricci, Lukic, Lazaro; Miranchuk, Vlasic; Sanabria. All. Juric. HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Hien, Gunter; Lazovic, Hongla, Veloso, Doig; Tameze, Verdi; Henry. All. Zaffaroni

Martedì 3 gennaio

Ore 18.15 – Triestina: trattativa per Crialese

Ore 17.40 – Arzignano: tutto confermato, è fatta per Luca Belcastro

Ore 17.30 – Pordenone: il Trento ci riprova ancora. Dopo il primo affondo fallito, è tornato all’assalto di Alberto Barison, prossimo a lasciare il Südtirol. Il ds Giorgio Zamuner aspetterà fino a domenica, dopodiché virerà su un altro obiettivo, ma adesso si spera che la risposta dell’ex Pordenone possa essere positiva

Ore 17.00 – Padova: Igor Radrezza è in una posizione delicata in questo momento del calciomercato. La società gli ha parlato con chiarezza, dopo che anche Vincenzo Torrente ha dato indicazioni chiare sulle sue preferenze tattiche e tecniche. Ma Radrezza non vuole lasciare Padova, ha lasciato cadere la pista Pescara e adesso viene accostato al Cesena. Il club romagnolo cerca un trequartista e il nome del centrocampista padovano è stato speso assieme a quello di altri tre profili. Situazione da seguire

Ore 16.45 – Serie C: VARIAZIONE GARE 3a GIORNATA DI RITORNO
La Lega, a ratifica degli accordi intercorsi tra le società interessate, a parziale modifica di cui al Com. Uff. n.119/DIV del 16.12.2022, ha disposto per le sottonotate gare le seguenti variazioni:

SABATO 14 GENNAIO 2023

GIRONE A

ALBINOLEFFE PERGOLETTESE
Sabato Ore 14.30
ARZIGNANO V. PRO SESTO
Sabato Ore 14.30
PADOVA JUVENTUS NEXT GEN
Sabato Ore 14.30
PORDENONE VIRTUS VERONA
Sabato Ore 14.30
TRIESTINA NOVARA
Sabato Ore 14.30

Ore 16.15 – Triestina: a questo link un commento del direttore Dimitri Canello sulla situazione dell’Alabarda

Ore 14.15 – Vicenza-Padova: arrivano le designazioni arbitrali per Vicenza – Padova. Queste le scelte dell’Aia

L.R. VICENZA – PADOVA
Stefano Nicolini
Brescia
Stefano Galimberti
Seregno
Marco Lencioni
Lucca
Giuseppe Vingo
Pisa

Ore 13.45 – Südtirol: L’FC Südtirol comunica di aver ceduto alla società Feralpisalò 2009 a titolo temporaneo con la formula del prestito con obbligo di riscatto in caso di promozione i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Davide Voltan, 27enne, seconda punta-trequartista-ala destra, che in maglia biancorossa ha disputato complessivamente 54 gare con 14 reti e 6 assist. Nell’annata sportiva 2020-2021 dopo aver collezionato 12 gettoni di presenza nel campionato di serie B e una in Coppa Italia con la casacca della Reggiana, nella finestra di mercato di gennaio si era trasferito all’FC Südtirol a titolo temporaneo (prestito) fino a fine stagione In maglia biancorossa, in quella stagione aveva disputato 21 gare, di cui 17 in campionato con 6 reti e 3 assist e 4 nei play-off. Nel corso dell’estate 2021 la società biancorossa ha acquisito a titolo definitivo i diritti alle prestazioni sportive del giocatore, legatosi all’FCS con un accordo triennale con scadenza il 30 giugno 2024. Nel 2021-2022 è stato tra i grandi protagonisti della storica stagione dei record, culminata con la promozione in serie B, disputando in tutto 31 gare, impreziosite da 7 reti e 3 assist. Nella corrente stagione: 1 gara di Coppa Italia (contro la Feralpisalò, con un gol) e una apparizione in serie B. F.C. Südtirol esprime gratitudine e affettuosa riconoscenza e ringrazia di cuore Davide Voltan per quanto da saputo dare alla causa biancorossa e gli augura un futuro prossimo ricco di soddisfazioni.

Ore 13.25 – Udinese: “Spero sia un buon anno per tutti quanti e, a livello personale, mi auguro di vincere tante partite. Abbiamo svolto il lavoro con grande intensità, serenità e con il corretto contributo mentale, il giusto mix con il quale mi piace lavorare per essere pronti. Abbiamo recuperato tutta la rosa e questo è importante.” La sosta è stata una vera novità per tutti quanti, società, staff e giocatori e “sarà interessante vedere come la squadra approccerà alla partita. Non è stato semplice per l’aspetto mentale e fisico. Penso comunque che a livello di staff abbiamo realizzato un ottimo programma, approfittando di questo tempo per lavorare sui singoli e sul collettivo, recuperando poi gli infortunati. Domani inizia un nuovo campionato, si inizia a fare sul serio, davanti ai nostri tifosi con i tre punti in palio. Dobbiamo essere pronti.” A proposito della situazione infortuni in casa bianconera, “Deulofeu è l’unico giocatore ancora da valutare – conferma Sottil – La coppia d’attacco Beto -Success comunque si compensa magnificamente, vivono bene la simbiosi, come ho già detto in passato. Isaac è più un regista avanzato, in grado di innescare le sponde e fornire assist incredibili. Beto è il classico attaccante da area di rigore in grado di attaccare la profondità. Ho visto crescere tanto la loro sintonia nelle ultime amichevoli. Gli altri giocatori recuperati stanno bene, è chiaro che dovranno mettere qualche minuto in più nelle gambe” “L’Empoli è una squadra molto ben allenata ed organizzata – analizza Sottil – con una propria identità e giocatori frizzanti che giocano un calcio totale, con attaccanti pungenti in grado di attaccare bene gli spazi. Bisognerà essere molto attenti come sempre ed essere propositivi, muovendoci con ordine in campo e fare tutte quelle cose che abbiamo provato in questo periodo. Queste dovranno essere le prime armi per approcciare la gara.” “Quello che è stato fatto nella prima parte di campionato non dobbiamo più nominarlo o ricordarlo, ormai è passato – puntualizza e conclude Sottil – Viviamo il presente per essere affamati e competitivi.”

Ore 12.45 – Verona:  Marco Zaffaroni ha convocato 26 calciatori per Torino-Hellas Verona, match valido per la 16a giornata della Serie A TIM 2022/23, in programma domani, mercoledì 4 gennaio, alle ore 14.30, allo stadio ‘Olimpico Grande Torino’. La squadra, arrivata ieri pomeriggio al ‘Novarello Sporting Center’ in provincia di Novara, ha svolto questa mattina la consueta rifinitura tecnica. Unici assenti Alessandro Cortinovis, Marco Davide Faraoni, Kevin Lasagna e Mateusz Praszelik che sono rimasti a Verona e proseguono a Peschiera i rispettivi percorsi di recupero. Di seguito la lista completa dei convocati per il match in programma domani, mercoledì 4 gennaio, contro il Torino.

#TORINOVERONA – I CONVOCATI

1 Montipò
3 Doig
4 Veloso
6 Hien
7 Verdi
8 Lazovic
9 Henry
10 Hrustic
14 Ilic
16 Chiesa
17 Ceccherini
18 Hongla
19 Djuric
20 Piccoli
21 Günter
22 Berardi
23 Magnani
24 Terracciano
27 Dawidowicz
29 Depaoli
30 Kallon
32 Cabal
34 Perilli
42 Coppola
61 Tameze
77 Sulemana

Ore 09.00 – «Vanoli sta facendo un ottimo lavoro. Qualche partita del Venezia l’ho vista e mi ha fatto un’ottima impressione, contrariamente a quella che avevo ricavato nelle prime giornate, che non mi lasciava assolutamente tranquillo. Purtroppo quando imbocchi una strada negativa, poi è difficilissimo tirarsi fuori da certe situazioni. Più che mai in un campionato così lungo e difficile come quello di Serie B di quest’anno, che sono sicuro mieterà vittime eccellenti a fine stagione. Adesso vedi giocare il Venezia e vedi una squadra, che gioca da squadra, che si muove da squadra e che soffre da squadra: è chiaro che dietro c’è la mano dell’allenatore. Il mercato? So che la società sta cercando una seconda punta e condivido questa esigenza. Il Venezia è atteso da una serie di impegni difficili: a Genova affronterà una delle squadre più forti e in forma del campionato, poi arriverà il Südtirol e infine il Cittadella, che in questo momento ha bisogno di punti e sarà complicatissimo da maneggiare. Non è ancora finita, perché la posizione di classifica è ancora precaria, ma la strada è quella giusta»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne del “Corriere del Veneto” da Fabian Valtolina, ex giocatore arancioneroverde.

Lunedì 2 gennaio

Ore 23.30 – Triestina: Umberto Germano ha accettato in questi minuti il trasferimento alla Triestina. Si tratta del primo acquisto di gennaio per l’Alabarda. Mancano soltanto le firme, per cui salvo sorprese si arrendono gli annunci dopo il nero su bianco

Ore 21.20 – Vicenza: Questione portieri: L’accordo tra Vicenza e Trento per l’approdo in riva all’Adige di Desplanches è totale con tanto di firme e l’estremo difensore biancorosso si trasferirà in prestito alla corte di Tedino.La scelta dello staff berico di cedere l’ex portiere del Milan è stata presa per dargli la possibilità di giocare in modo stabile e aumentare inoltre il suo valore in ottica di valorizzazione del patrimonio aziendale. Tale orientamento conferma la volontà espressa dal Dg Sagramola di “non rompere gli equilibri” e mantenere così inalterate le gerarchie all’interno del gruppo che fino a questo momento ha avuto come titolare Confente. “L’affaire” portiere non si esaurisce però alla coppia Desplanches-Confente perché il Vicenza ha in rosa anche Matteo Grandi, giocatore che nel girone d’andata è rimasto ai margini ma ha sempre dimostrato serietà e con la partenza di Desplanches tornerà ad essere il “secondo” e sarà pronto in caso di necessità.


Ore 19.55 – Triestina: si allontana l’arrivo di Tommy Maistrello dal Renate. Il centravanti ha ricevuto altre due richieste di livello e sarebbe orientato a respingere la proposta alabardata.

Ore 19.15 – Trento: ufficiale l’arrivo di Carletti dal Latina: ” Il Latina Calcio 1932 comunica di aver trovato l’accordo con l’AC Trento per la cessione a titolo definitivo del calciatore Cristian Carletti. Nativo di Cremona, nell’arco di una stagione e mezza, l’attaccante in maglia nerazzurra ha collezionato un totale di 53 partite con all’attivo 15 gol e 4 assist. Il Latina Calcio 1932 ringrazia Cristian Carletti per tutto l’impegno profuso e augura al calciatore le migliori fortune per il proseguo della sua carriera”.

Ore 18.55 – Trento: Prosegue la rivoluzione in casa Trento. Definito anche l’arrivo a titolo definitivo di Cristian Carletti, centravanti del Latina. E non è tutto, perché sono in aumento le possibilità che Shaka Mawuli, in uscita da Bolzano possa dire sì alla corte del ds Giorgio Zamuner. Per adesso, come già trapelato niente da fare per Barison, che lascerà il Südtirol, ma che non ha accettato la proposta del Trento

Ore 18.35 – Trento: accordo raggiunto nelle ultime ore fra il Renate e Simone Saporetti. Il giocatore è una precisa richiesta di Andrea Dossena, suo ex allenatore. Ma il Trento fa muro e non vuole lasciarlo partire. Per ora strada sbarrata, anche se il giocatore gradirebbe la destinazione. 

Ore 17.55 – Vicenza: Desplanches – Trento: arrivano le firme per il prestito

Ore 17.50 – Udinese: L’U.C. Sampdoria comunica di aver acquisito a titolo definitivo dall’Udinese Calcio i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Bram Nuytinck (nato a Heumen, Paesi Bassi, il 4 maggio 1990).

Ore 17.35 – Pordenone: si muove il mercato del Pordenone. Come già comunicato nei giorni scorsi, Simone Magnaghi si trasferirà nella prossima sessione di mercato. Su di lui è emerso prepotentemente l’interesse del Lecco

Ore 17.00 – Triestina: Questo quanto pubblicato dalla Triestina poco fa sui propri canali ufficiali: “La Triestina Calcio, i dirigenti , lo staff e i membri della società, sono stanchi di leggere fake news in un momento così delicato dove l’unica cosa che conta per NOI è la salvezza. Abbiamo voglia di rimanere concentrati unicamente su questo obiettivo. Nelle ultime settimane (in particolare il sito d’informazione sportiva tuttomercatoweb che rispettiamo, ndr) ha prima redatto la notizia relativa alla fantomatica vendita della società. Notizia falsa. Il progetto dell’attuale società resta a lungo termine. Adesso il medesimo sito annuncia la rottura con il Direttore Generale Giancarlo Romairone. E ci troviamo di nuovo costretti a smentire l’ennesima fake news. Ci piacerebbe dalla prossima volta essere interpellati, per queste e altre notizie erroneamente scritte in passato, per poter almeno rispondere, collaborare e magari evitare queste perdite di tempo per noi e per tutti gli organi di stampa. Oggi la Triestina , ripetiamo, pensa solo e unicamente alla ripartenza e alla salvezza”.

Ore 15.35 – Vicenza: il Trento ha sciolto le riserve e ha raggiunto un accordo di massima per Sebastiano Desplanches, in uscita da Vicenza. Su Desplanches c’era anche il Sangiuliano City, ma l’opzione legata al club di Mauro Giacca, a quanto pare, ha avuto la meglio. Si attendono a questo punto le firme sui contratti. La formula dovrebbe essere quella del prestito, ma su questo punto non c’è ancora certezza assoluta.

Ore 15.30 – Pordenone: In vista della ripresa del campionato, in programma domenica ad Alessandria con la Juventus Next Generation, il Pordenone di mister Di Carlo disputerà un’amichevole con il Fontanafredda. L’incontro, in agenda mercoledì 4 gennaio alle 14:30, si svolgerà in un teatro d’eccezione: lo stadio Bottecchia, storica casa dei ramarri e attuale sede delle gare casalinghe di Promozione proprio della squadra rossonera. Team che nello staff tecnico vanta ex neroverdi illustri come Ciccio Campaner, Massimiliano Sessolo e Andrea Posocco.

Ore 14.40 –  Venezia: il Venezia ha una priorità assoluta per gennaio: reperire sul mercato una seconda punta in grado di giocare accanto a Pohjanpalo. Al vaglio diversi profili, fra cui uno dal Nord Europa. Se partirà Fiordilino in direzione Spal ci sarà un arrivo anche a centrocampo, un regista puro

Il biglietto di Tribuna costerà 5 euro, con gratuità riservata agli Under 18. I tagliandi – per evitare coda a ridosso del match – si potranno acquistare al centro De Marchi martedì dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18, mercoledì dalle 10 alle 12 e poi dalle 13:30 allo stadio Bottecchia.

Ore 11.10 – Verona:  Le dichiarazioni dell’allenatore gialloblù Marco Zaffaroni, rilasciate nell’antivigilia di Torino-Hellas Verona, match valido per la 16a giornata della Serie A TIM 2022/23 in programma dopodomani, mercoledì 4 gennaio, alle ore 14.30, allo stadio ‘Olimpico Grande Torino’.

 

 

Come si immagina la sua prima volta su una panchina di Serie A? “Sarà sicuramente una grande emozione, personalmente sarà il compimento di un percorso iniziato da lontano. Dovremo dimostrare grande attenzione e concentrazione, il momento ce lo impone. Giocheremo contro una squadra che ha caratteristiche precise, contro cui servirà fare una partita di grande intensità e concentrazione. In queste settimane ci siamo preparati per fare questo tipo di prestazione”.

Come sta il Verona? “È un momento atipico per tutti: quando vivi una situazione come la nostra avresti voglia di giocare subito per riscattarti, ma ovviamente la sosta per il Mondiale non ce l’ha permesso. La partita di mercoledì sarà un po’ come la prima di campionato, noi lavoriamo quotidianamente per far sì che questi sei mesi siano sei mesi importanti e stiamo lavorando per farlo. In questo momento le promesse se le porta via il vento, più che le parole servono i fatti: i tifosi si aspettano i risultati che cercheremo di ottenere con grande umiltà”.

Che Torino si aspetta di trovare? “Una squadra con caratteristiche precise, delineate, che sono emerse anche nell’ultima amichevole contro il Monza. Noi dovremo disputare una gara di grande attenzione e intensità sia dal punto di vista fisico che mentale. Dovranno essere queste le nostre armi per provare a portare a casa il risultato”.

Incontrerete mister Juric che qui ha lasciato un’eredità importante… “Senza dubbio il mister qui ha lasciato un’impronta importante, ma ogni stagione è diversa dall’altra e la squadra deve sapersi adattare ai diversi stili di gioco. Il Verona negli anni ha mantenuto certi principi di gioco, che hanno portato benefici, poi ci sono le attenzioni e le sfumature che vanno modificate in rapporto al momento che si vive e all’avversario che si affronta”.

Domani inizierà il mercato… “Questo è un argomento che lascio alla società: il mio obiettivo è quello di restare concentrato sui giocatori che ho a disposizione e che alleno ogni giorno. Dobbiamo ottenere il massimo da quello che abbiamo, sarà il nostro atteggiamento a fare la differenza. Dovremo essere bravi a migliorare in alcuni aspetti che in tante partite hanno determinato il risultato nonostante le prestazioni fatte. Ogni tipo di discorso che riguarda il mercato mi porta via energie che voglio destinare solamente al campo”.

Henry è uno dei giocatori più chiacchierati in ottica mercato… “Thomas è un giocatore importante, che si è allenato con continuità e sul quale facciamo affidamento come su tutti gli altri. Penso che il suo calo sia una conseguenza di quello della squadra. In questo momento tutti devono essere pronti e a disposizione per dare il loro contributo”.

Mercoledì a Torino non potrete fare affidamento sul supporto dei tifosi… “Non avere i tifosi al seguito sarà sicuramente penalizzante, perché sappiamo quanto siano in grado di spingere la squadra. Dovremo riuscire a dare il massimo anche per loro che non potranno esserci”.

Il punto sugli infortunati alla ripresa del campionato? “Per la partita di mercoledì Faraoni non sarà disponibile: ha un problema muscolare che ha dei tempi di recupero precisi che sta rispettando. Lasagna sta ultimando il suo percorso di rientro e abbiamo ancora due allenamenti a disposizione per capire la sua situazione. Per quanto riguarda il resto della rosa, credo che gli altri potranno essere a disposizione”.

Ore 11.00 – Pordenone: «Il 2022 non è stato favorevole alla causa neroverde, ma sapremo sicuramente rifarci in questo 2023. Il gruppo di giocatori della passata stagione a mio avviso non ha mai dato veramente l’impressione di essere una Squadra con la esse maiuscola: a livello di singoli il roster non era male, ma non c’era un vero spirito da spogliatoio. Questo campionato è decisamente iniziato meglio: è stato messo insieme un buon gruppo, affidato a un tecnico esperto della categoria come Mimmo Di Carlo. Siamo riusciti ad andare in fuga con addirittura 5 punti di vantaggio sulle inseguitrici, poi la sorte ci ha ancora messo i bastoni fra le ruote. Lo stadio? Il Teghil è un ottimo impianto ma, essendo a una sessantina di chilometri dalla nostra città, non può essere definito rettangolo di casa: non lo considerano tale i pordenonesi e si è visto chiaramente in occasione della supersfida con il Vicenza, quando i tifosi biancorossi erano il triplo dei nostri. Sono certo che al Tognon di Fontanafredda tanti tifosi ci faranno compagnia»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Gazzettino” da Giampaolo Zuzzi, presidente onorario del Pordenone.

Ore 10.30 – Padova;: «Il mercato? Servono un difensore, un regista basso che si muova con efficacia davanti alla retroguardia e un attaccante possibilmente centrale. Radrezza? Qui ha poco spazio, meglio parlar chiaro e personalmente l’ho fatto dopo l’ultima gara: Igor è un bravissimo ragazzo, si è comportato sempre bene, ma essendo un professionista dovrà valutare attentamente cosa è meglio per lui. In un discorso con il Pescara è saltato fuori il suo nome, ha estimatori in giro. L’ultima scelta chiaramente spetta a lui: se resta, non abbiamo nulla da ridire, nessuno lo costringe a fare le valigie.De Marchi? Lo vogliono Triestina, Virtus Verona e Trento. Melchiorri è fuori portata, solo per l’ingaggio che percepisce dal Perugia. Finotto e Lescano? Sono profili che potrebbero interessarci, ma è ancora troppo presto per sostenere che ci sia qualcosa di concreto. Germano nel mirino della Triestina? Vero, così com’ è vero che, parlando con lui, gli ho detto che in questo momento non possiamo discutere di rinnovi, non sapendo dove arriveremo a fine stagione. Per cui è libero di trattare con gli alabardati e buon per lui se dovesse trovare l’intesa. I quattro fuori lista? Monaco interessa alla Triestina, Busellato e Bifulco al Trento, mentre di Terrani non so dirvi nulla. Altre notizie? C’è una richiesta del Lecco per Zanchi»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Mattino di Padova” da Massimiliano Mirabelli, direttore sportivo del Padova.

Ore 09.30 – «In chiave scaramantica vedo questo passaggio fra 2022 e 2023 in maniera positiva: di solito ai primi di gennaio si fanno sempre i propositi per migliorare, per cui l’augurio è di riuscire a svoltare rispetto al passato. L’attacco segna poco? Da parte mia posso cercare sul mercato un giocatore davanti simile a chi già c’è in rosa, con più esperienza. Ed è evidente che ci saranno delle uscite: una mezza “rivoluzione” ci sta, tutti sono in discussione. Oggi contano il bene del Citta e la sua salvezza. Volti nuovi per la ripresa con il Pisa? Fatico a dirlo, anche se la speranza è fare le cose il prima possibile. Però, non dipende da me. Devo aspettare, lavorando sotto traccia, perché voglio mettere qualcosa di importante»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Mattino di Padova” da Stefano Marchetti, direttore generale del Cittadella

Domenica 1 gennaio

Ore 20.00 – Triestina: La Triestina continua a scandagliare il mercato alla ricerca di diversi rinforzi da consegnare a Massimo Pavanel. Per l’attacco si conta di chiudere Tommy Maistrello, in scadenza di contratto col Renate. Ma c’è una trattativa in corso anche per Gabriele Bernardotto, attaccante del Crotone. Il club di Simone Giacomini ha recapitato un’offerta e aspetta una risposta a breve. Per quanto riguarda Demetrio Steffé, il Potenza per ora non ha aperto alla cessione, mentre per la difesa il ds Giancarlo Romairone è disposto ad aspettare Salvatore Monaco, che non ha ancora dato una risposta. I difensori in arrivo sono due e la volontà sarebbe quella di tesserare sia Monaco che Malomo. Staremo a vedere

Ore 19.30 – Triestina: Domani prenderà ufficialmente il via il calciomercato invernale e in questa sessione ci potrebbe essere un importante ritorno in quel di Trieste. Stiamo parlando di Alessandro Malomo, difensore centrale del Foggia con cui è sceso in campo dieci volte. Lo scambio di informazioni tra le parti al momento prosegue ma non c’è ancora stata un’accelerazione decisiva: importante sarà capire l’offerta alabardata (ipotesi di prestito) in quanto il giocatore potrebbe ricevere altre offerte e dovrà valutare attentamente la proposta della Triestina prima accettare il trasferimento in un club che da inizio campionato staziona all’ultimo posto della classifica e dovrà lottare per evitare la retrocessione in serie D. Non da ultimo sarà da tenere in considerazione anche la volontà del Foggia che dovrà trovare un sostituto.

Ore 15.30 – Vicenza: l’avventura di Sebastiano Desplanches a Vicenza per ora è andata molto distante dalle attese dell’ex portiere del Milan. Per questo a gennaio Desplances cambierà aria: in queste ore l’estremo difensore biancorosso sta scegliendo fra Sangiuliano City e Trento, per andare a giocare con più continuità

Ore 09.30 – Serie C girone A, il prossimo turno (domenica 8 gennaio): AlbinoLeffe-Pro Sesto, Juventus Next Gen-Pordenone, Novara-Mantova, Pergolettese-Lecco, Pro Patria-FeralpiSalò, Pro Vercelli-Trento, Sangiuliano City-Renate, Triestina-Arzignano, Vicenza-Padova, Virtus Verona-Piacenza.

Ore 09.00 – Serie C girone A, la classifica: FeralpiSalò 38, Vicenza 37, Pordenone 36, Pro Sesto e Lecco 35, Renate 33, Pro Patria 32, Novara 28, Padova e Pro Vercelli 27, Arzignano e Juve Next Gen 26, AlbinoLeffe e Mantova 24, Sangiuliano City e Virtus Verona 23, Pergolettese 22, Trento 17, Piacenza 16, Triestina 15.

Ore 08.30 – I risultati della ventesima giornata del girone A di serie C: Arzignano-Pro Patria 0-0, FeralpiSalò-AlbinoLeffe 1-0, Lecco-Virtus Verona 0-0, Mantova-Sangiuliano City 2-1, Padova-Pro Vercelli 1-0, Piacenza-Pergolettese 3-1, Pro Sesto-Vicenza 1-4, Renate-Novara 1-0.

Ore 08.00 – Serie B, il prossimo turno (14-16 gennaio): Bari-Parma, Cagliari-Como, Cosenza-Benevento, Frosinone-Modena, Genoa-Venezia, Perugia-Palermo, Pisa-Cittadella, Reggina-Spal, Südtirol-Brescia, Ternana-Ascoli.

Ore 07.30 – Serie B, la classifica: Frosinone 39, Reggina 36, Genoa 33, Bari 30, Pisa 29, Parma 27, Südtirol e Ternana 26, Ascoli, Brescia, Cagliari e Modena 25, Palermo 24, Benevento e Como 22, Spal e Venezia 20, Cittadella e Perugia 19, Cosenza 17.

Ore 07.00 – I risultati della 19esima giornata di serie B: Ascoli-Reggina 0-1, Bari-Genoa 1-2, Benevento-Perugia 0-2, Brescia-Palermo 1-1, Cagliari-Cosenza 2-0, Como-Cittadella 2-0, Frosinone-Ternana 3-0, Spal-Pisa 0-1, Südtirol-Modena 0-2, Venezia-Parma 2-2.






Commenti

commenti


Calciomercato

  • UdineseAggiornata al
    2024-08-11 14:24:07

    UDINESE 2024-2025 (Calciomercato estivo new!) Acquisti: Bravo a (Bayer Leverkusen), Pizarro a (Colo Colo), Semedo a (Volendam), Guessand d (Volendam), Sanchez a (Inter), Karlstrom c (Lech Poznan), Ekkelenkamp c (Anversa), Esteves d (Sporting Lisbona) Cessioni: Walace c (Cruzeiro), Ballarini c (Triestina), Pereyra c (Aek Atene), José Ferreira d (Watford), Martins a (Botafogo) Oggi così (3-4-2-1): Okoye; Perez, Bijol, Kristensen; Ebosele, Lovric, Samardzic, Lovric, Kamara; Thauvin, SANCHEZ; Lucca. All. RUNJAIC

  • Hellas VeronaAggiornata al
    2024-08-11 14:32:16

    VERONA 2024-2025 (Calciomercato estivo, new!) Acquisti: Kastanos a (Salernitana), Okou d (Basilea), Livramento a (Maastricht), Mosquera a (Atletico Bucaramanga), Harroui (Frosinone), Frese d (Nordjaelland), Ghilardi d (Sampdoria), Faraoni d (Fiorentina), Ceccherini d (Karamgumruk), Kallon a (Bari), Praszelik d (Cosenza), Braaf a (Fortuna Sittard), Tengstedt a (Benfica) Cessioni: Praszelik a (Südtirol), Kallon a (Salernitana), Cabal d (Juventus), Noslin a (Lazio), Henry a (Palermo), Charlys c (Cosenza), Günter d (Goztepe), Lasagna a (Bari), Folorunsho c (Napoli), Swidersi a (Charlotte), Vinagre d (Sporting), Centonze d (Nantes), Bonazzoli a (Salernitana), Braaf a (Salernitana), Praszelik d (Sudtirol) Oggi così (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Dawidowicz, Magnani, FRESE; Serdar, Duda; Suslov, HARROUI, Lazovic; MOSQUERA. All. ZANETTI  

  • VeneziaAggiornata al
    2024-08-11 14:46:37

    VENEZIA 2024-2025 (calciomercato estivo, new!) Acquisti: Doumbia c (Albinoleffe), Ascione a (Victroia Marrra), Oristanio a (Inter), Duncan c (senza contratto), Haps d (Genoa), Cringoj c (Reggiana), Redan a (Triestina), Fiordilino c (Feralpisalò), De Vries a Vis Pesaro), Diop a (Vis Pesaro), Enem a (Etnikos), Peixoto c (Vis Pesaro), Lucchesi d (Fiorentina), Sagrado d (Leuven), Raimondo a (Bologna) Cessioni: Cuisance c (Hertha Berlino), Modolo d (fine carriera), Ulmann d (Wolfsberger), Dembelé d (Torino), Cheryshev a (fine contratto), Olivieri a (Juve Next Gen), Novakovich a (Bari), Karlsson a (Spal), Busato d (Vis Pesaro), Peixoto c (Vis Pesaro), Tavernaro c (Vis Pesaro), Okoro a (Vis Pesaro) Oggi così (3-4-2-1): Joronen; Svoboda, Idzes, Sverko; Candela Busio, DUNCAN, Zampano; ORISTANIO, Pierini; Pohjanpalo. All. DI FRANCESCO

  • CittadellaAggiornata al
    2024-08-11 15:15:28

    CITTADELLA 2024-2025 (calciomercato estivo, new!) Acquisti: Masciangelo d (Benevento), Tronchin c (Vicenza), D'Alessio c (Roma), Desogus a (Cagliari), Ravasio a (Lucchese), Rabbi a (Spal) Cessioni: Pittarello a (Catanzaro), Carriero c (Trapani) Oggi così (4-3-2-1): Kastrati; Salvi, Negro, Pavan, Giraudo; Vita, Branca, TRONCHIN; Cassano, DESOGUS; RAVASIO. All. Gorini

  • SüdtirolAggiornata al
    2024-08-05 16:04:38

    Südtirol 2024 - 2025 (calciomercato estivo, new!) Acquisti: Pietrangeli d (Rimini), Praszelik d (Verona),  Ceppitelli d (Feralpisalò), Crespi a (Lazio), Martini d (Inter), Zedadka c (Hesperange) Cessioni: Heinz d (Casertana), Mawuli c (Arezzo), Scaglia d (Juventus Nex Gen) Probabile formazione (3-4-2-1): Poluzzi; Giorgini, Masiello, CEPPITELLI; Molina, Arrigoni, Kurtic, Davi; Casiraghi, Tait; Odogwu. All. Valente

  • VicenzaAggiornata al
    2024-08-11 16:14:51

    Vicenza 2024-2025 (calciomercato estivo, new!) Acquisti: Cuomo d (Südtirol), Zamparo a (Padova), Morra a (Rimini), Rauti a (Torino), Carraro c (Spal), Ierardi d (Lecco) Cessioni: Ierardi d (Catania), Tronchin c (Cittadella), Dalmonte a (Salernitana); Proia c (Casertana), Siviero p (Torino), Conzato a (Torino) Probabile formazione (3-4-1-2): Confente; Cuomo, Laezza, Sandon; De Col, Cavion, CARRARO, Costa; Della Morte; MORRA, RAUTI. All. Vecchi

  • PadovaAggiornata al
    2024-08-11 15:46:24

    PADOVA 2024-2025 (Calciomercato estivo, new!) Acquisti: Spagnoli a (Ancona), Fortin p (Legnago), Voltan p (Virtus Verona) Cessioni: Radrezza c (Spal), Zanellati p (Casertana), Dezi c (fine contratto), Donnarumma p (fine contratto), Mangiaracina p (Treviso), Grosu d (Treviso), Palombi a (Alcione Milano), Gagliano a (Cerignola), Zamparo a (Vicenza), Boi d (Cjarlins Muzane) Probabile formazione (3-4-1-2): FORTIN; Belli, Delli Carri, Faedo; Kirwan, Crisetig, Varas, Villa; Liguori; SPAGNOLI, Bortolussi. All. ANDREOLETTI  

  • TriestinaAggiornata al
    2024-08-11 16:00:47

    Triestina 2024-2025 (calciomercato estivo, new!) Acquisti: Ballarini c (Udinese), Vicario a (Den Bosch), Tonetto d (Feralpisalò), Borriello p (Parma), Voca c (Cosenza), Bijleveld d (Roda), Roos (svincolato), Attys c (Trento), Thordarson c (Benfica), Andrea Moretti d (Inter), Krollis a (Spezia), D’Urso c (Cosenza), Parlanti c (Sestri Levante) Cessioni: Adorante a (Juve Stabia), Kozlowski d (Schaffausen), Matosevic p (Juve Stabia), Lorenzo Moretti d (Cremonese), Lescano a (Trapani), Parlanti c (Feyenoord), Gunduz c (Lecco), Agostino p (Genoa), Ciofani d (svincolato), Redan a (Venezia), Pettrasso d (Orlando), Minesso a (Altamura) Probabile formazione (4-3-3): ROOS; Germano, Struna, Rizzo, BIJLEVELD; VOCA, Correia, D'Urso; El Azrak, Vertainen, ATTYS. All. SANTONI

  • TrentoAggiornata al
    2024-08-11 16:27:47

    Trento 2024-2025 (calciomercato estivo, new!) Acquisti: Barlocco p (Cjarlins Muzane), Tommasi p (Desenzano), Disanto a (Virtus Entella), Ghillani a (Modena), Kassama d (Monza), Uez d (Sudtirol), Aucelli c (Sassuolo), Vallarelli c (Empoli), Peralta a (Catania), Fini d (Empoli), Petrovic a (Spal), Attys c (Feralpisalò) Cessioni: Attys c (Triestina, Satriano a (Heracles), Italeng a (Atalanta Under 23), Spalluto a (Campobasso), Caccavo a (Ascoli), Puletto c (Spal), Terrani a (Pro Patria) Probabile formazione (4-3-3): TOMMASI; Frosinini, Cappelletti, Trainotti, FINI; Di Cosmo, Sangalli, GIANNOTTI; Anastasia, PETROVIC, PERALTA. All. TABBIANI

  • Virtus VeronaAggiornata al
    2024-02-01 21:05:22

    Virtus Verona 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Amadio d (Renate), Ronco d (Como) Cessioni: Cellai d (Fiorentina), Casarotto a (Virtus Entella), Faedo d (Padova) Probabile formazione (3-4-1-2): Sibi; Cellai, Ruggero, RONCO; Mazzolo, Zarpellon, Metlika, Daffara; Danti; Ceter, Gomez. All. Fresco

  • ArzignanoAggiornata al
    2024-02-01 21:10:07

    Arzignano 2023-2024 (mercato estivo, new!) Acquisti: Botti p (Pro Sesto), Menabò a (Torres), El Hilali a (Cambuur Leeuwarden), Faggioli a (Virtus Entella), Mattioli a (Ancona) Cessioni: Grandolfo a (Monopoli), Molnar d (Virtus Francavilla), Canato a (Mestre), Balde a (Giugliano) Probabile formazione (4-3-1-2): Raina; Cariolato, Milillo, Piana, Gemignani; Antoniazzi, Bordo, Barba; CENTIS; FAGGIOLI Parigi. All. Bianchini

  • LegnagoAggiornata al
    2024-01-31 17:45:07

    Legnago 2023-2024 (mercato invernale, new!) Acquisti: Boci d (Genoa) Cessioni: Sternieri c (Villa Valle), Tabué a (Fleury 91) Probabile formazione (4-3-1-2) : Fortin; Pelagatti, Martic, Motoc, BOCI; Zanetti, Diaby; Viero; Franzolini; Giani, Rocco. All. Donati

  • Dolomiti BellunesiAggiornata al
    2023-07-29 15:32:08

    Avversario: -

  • MestreAggiornata al
    2019-06-30 16:30:44

    Avversario: -

  • TrevisoAggiornata al
    2019-06-30 16:31:49

    Avversario: -

  • Pro GoriziaAggiornata al
    2019-05-02 23:08:39

    Avversario: -

  • ChievoAggiornata al
    2021-08-07 17:41:19

  • PordenoneAggiornata al
    2023-07-29 15:32:19

    PORDENONE 2022-2023 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Gucher c (Pisa), Edera a (Torino) Cessioni: Biondi c (Rimini), Dubickas a (Pisa, resta fino al 30/6) Oggi così (4-3-1-2): Festa; Bruscagin, Ajeti, Pirrello, Benedetti; Zammarini, Burrai, Pinato; GUCHER; Dubickas, Palombi. All. Di Carlo

  • Union ClodienseAggiornata al
    2019-08-02 23:31:13

    Avversario: -

  • Virtus BolzanoAggiornata al
    2019-08-02 23:31:32

    Avversario: -

  • CampodarsegoAggiornata al
    2020-05-31 19:14:39

    Avversario: -

Pubblicità

Pubblicità


[Tutti i risultati e le classifiche...]    Copyright Terni in Rete


WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com