I punti di forza e di debolezza del Napoli nella corsa al titolo
giovedì 19 Gennaio 2023 - Ore 17:51 - Autore: Staff Trivenetogoal
Il Napoli è al momento la prima classificata nel campionato di Serie A, e per come stanno proseguendo le partite giocate dalla squadra di Spalletti, le probabilità di una vittoria del titolo sono sempre maggiori. Gli appassionati di scommesse, utilizzando opzionalmente un codice promo Goldbet, possono anche puntare su una possibile vittoria del Napoli per quanto riguarda questa stagione di Serie A.
La vittoria del titolo al Napoli ormai manca dai tempi di Diego Armando Maradona, ma da allora mai come adesso in aria partenopea si sentiva profumo di vittoria. In questo articolo andremo ora ad analizzare quelli che sono i punti di forza e i punti di debolezza, se ce ne sono, della squadra di Spalletti, per cercare di definire se la corsa al titolo sia ormai tutta in discesa o meno. Nel corso di questa analisi prenderemo in considerazione le prime 18 giornate di campionato per le statistiche.
Napoli: i punti di forza
Fare una lista dei punti di forza del Napoli risulta piuttosto complicato, più che altro perché questa squadra sembra essere forte in tutti i reparti.
Partendo dal portiere, con Meret in questa stagione il Napoli sta trovando un ultimo difensore solido e costante, che può vantare a suo nome 7 incontri a porta inviolata nelle prime 18 partite giocate in campionato questa stagione. In totale, la squadra partenopea ha subito 14 goal, vantando la seconda miglior difesa della Serie A dopo la Juventus.
Ovviamente, se il Napoli ha subito finora così poche reti non è tutto merito di Meret, ma è anche grazie ad un reparto difensivo solido e su cui la squadra può fare affidamento. Tra i giocatori migliori possiamo menzionare Kim, vero e proprio muro per Spalletti, e Di Lorenzo, che non fa mancare assist per gli attaccanti con le sue imbucate.
Il centrocampo invece si dimostra capace di impostare bene il gioco e spesso dà un buon aiuto anche al reparto offensivo. Consideriamo nello specifico le prestazioni di Zielinski ed Elmas, che non fanno mancare reti, oltre che ad Anguissa, capace di sorprendere.
A dare l’ulteriore spinta alla squadra partenopea c’è l’attacco, capitanato da Osimhen, che da quando è rientrato dall’infortunio si è conquistato il titolo di capocannoniere del campionato. A supporto c’è Kvaratskhelia, che con le sue giocate dà ottimi spunti al reparto offensivo e spesso e volentieri conquista goal e assist. Forti anche i sostituti in panchina, in particolare Raspadori, Politano, Lozano e Simeone, tutti capaci di segnare reti importanti nella corsa al titolo.
Napoli: i (pochi) punti deboli
Cercare delle debolezze nella rosa e nelle tattiche del Napoli è come trovare un ago in un pagliaio. La squadra si è finora dimostrata solida in tutti i reparti, in campionato come in Champions, tuttavia non deve commettere l’errore di pensare che la strada ormai sia tutta in discesa. Tra il Napoli e il titolo c’è ancora tutta la fase di ritorno e nonostante il buon vantaggio in classifica dei partenopei, squadre come Milan, Juventus e Inter sono pronte a chiudere le distanze e ad approfittare di ogni minimo passo falso.
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