Triestina, un caos che non fa bene a nessuno: e intanto i giorni passano
martedì 3 Gennaio 2023 - Ore 16:05 - Autore: Dimitri Canello
(d.c.) – Mettetevi nei panni di un giocatore. La Triestina ti cerca, è ultima in classifica, ha un blasone importante e può contare su una piazza e un seguito di prim’ordine, 4mila abbonati che ti hanno dato fiducia a scatola chiusa. Al giocatore “X” arriva un’offerta importante, pluriennale, di quelle che lusingano. Decide di accettare, ma poi ogni giorno escono notizie destabilizzanti, che se ti è passato un dubbio te ne vengono altri due: la società passa di mano, Romairone va via, Lamazza nuovo ds, altri nomi di dirigenti che impazzano dietro le quinte. Siccome rispettiamo il lavoro dei colleghi e partiamo sempre dal presupposto che, salvo rare eccezioni, chi scrive notizie non lo faccia inventandosi di sana pianta ma seguendo fonti e tracce ben definite, non possiamo non domandarci a che gioco si stia giocando e soprattutto chi lo stia giocando. Ci sono state due smentite, ma di certo con lo stallo di questi giorni si indebolisce la posizione di Romairone, si allontanano affari già chiusi (ultimo caso di possibile ripensamento quello di Germano, che ieri aveva accettato la proposta, oggi chissà) e si fa solo il male del club. Abbiamo già espresso la nostra opinione in tempi non sospetti. Non riteniamo Romairone, che pure di errori ne ha commesso più di qualcuno, più colpevole di altri: piuttosto i problemi della Triestina sono da ricercare nella struttura del club e nella gestione della quotidianità. Il calcio non è un gioco, sarà pure un’azienda sui generis ma è una cosa seria. Se davvero qualcuno lo ha fatto, che senso ha mettere sulla graticola il dg a mercato già iniziato e con un tempismo totalmente sbagliato? Se si voleva esautorare Romairone, lo si doveva fare al più tardi a dicembre, si sarebbe dovuta prendere una linea, seguirla e dare il tempo al successore (se c’è, si muove come minimo con enorme ritardo e non per causa sua) di lavorare. Perché quello che succede danneggia la Triestina, danneggia chi sta lavorando per risollevarla, danneggia Massimo Pavanel che aspetta rinforzi immediati e che fra cinque giorni deve affrontare l’Arzignano. Alcuni nomi sul mercato ve li abbiamo fatti, tutti verificati, ma quello che sta succedendo potrebbe far saltare il banco e cancellare certezze che oggi sono tali e che domani potrebbero non esserlo più. Cui prodest?
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