Sabato 24 dicembre
Ore 09.30 – «Siamo in un ottimo momento, avevamo anche assenze importanti come quella di Hallfredsson e giocatori acciaccati, e poi trovavamo una squadra rognosa, che sa difendersi e ripartire. Il punto va bene anche se nei primi 20-25 minuti abbiamo avuto almeno due, tre situazioni importanti che potevano portarci in vantaggio, e lì la partita sarebbe cambiata perché loro avrebbero dovuto un po’ aprirsi. Ripartiremo a gennaio con lo spirito di queste ultime partite: abbiamo imboccato la strada giusta per raggiungere una salvezza che fino a due mesi fa pareva impensabile»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “L’Arena” da Tommaso Chiecchi, viceallenatore della Virtus Verona, dopo il pareggio esterno con il Lecco.
Venerdì 23 dicembre
Ore 21.00 – Venezia: Un altro passo verso il nuovo stadio a Tessera da 16mila posti. Nella giornata di oggi è stato presentato a Ca’ Farsetti il progetto Bosco dello Sport. Dal 30 dicembre 2022 ed entro il 28 febbraio saranno pubblicati i bandi di gara per l’affidamento delle macrostrutture che compongono il progetto:
1) completamento della nuova viabilità Tessera Aeroporto: per un finanziamento totale di 39.500.000 euro
2) opere di urbanizzazione interna: per un importo totale di 48.870.264,20 euro (di cui 4.270.000 finanziati dal Pnrr e 44.600.264,20 dal Comune di Venezia)
3) opere a verde di paesaggio: per un importo totale di 25.000.000 euro (di cui 580mila quota Pnrr e 24.420.000 dal Comune di Venezia)
arena: per un importo totale di 107.895.770 euro (di cui 45.962.573 quota Pnrr e 61.933.197 dal Comune di Venezia)
4) stadio: per un importo totale di 82.720.000 euro (di cui 42.768.748 euro quota Pnrr e 39.951.252 dal Comune di Venezia).
L’aggiudicazione dei lavori avverrà entro il 30 luglio 2023, al 30 settembre 2024 è invece prevista la realizzazione di almeno il 30 percento delle opere per raggiungere lo step della trasmissione del certificato di collaudo entro il 30 giugno 2026, in concomitanza con le Olimpiadi. «Siamo di fronte a un nuovo epicentro territoriale di sport, socialità, vita, inclusione e sostenibilità – spiega il sindaco Luigi Brugnaro – che includerà la nuova Arena e il nuovo stadio. Un momento storico, un grande orgoglio. Con la realizzazione dell’Arena e del nuovo Stadio Venezia si candida a ospitare eventi sportivi di grande richiamo internazionale».
Verrà messa mano pesantemente alla viabilità nella zona fra Tessera e l’aeroporto Marco Polo con la realizzazione di un’infrastruttura stradale ad alta velocità, con una bretella di collegamento diretto dalla stazione all’area, in grado di smaltire il flusso della circolazione in occasione dei grandi eventi ospitati nell’area sportiva. L’area boschiva sarà l’elemento di connessione naturalistica e di valorizzazione della biodiversità. All’interno del Bosco dello Sport saranno realizzate anche nuove piste ciclabili, per un totale di 6,1 chilometri. Il nuovo Bosco dello Sport disterà 4 chilometri dal centro di Favaro, 7,7 chilometri dal centro di Mestre, 9,5 chilometri da Marghera.
Fari puntati sull’arena indoor e sul nuovo stadio. Non è prevista la realizzazione di alcun interrato the ci saranno anche palestre e aree commerciali. L’arena avrà una capienza di 10mila spettatori per gli eventi sportivi, 12mila nella configurazione spettacolo. Lo stadio è invece un’opera concepita principalmente per il gioco del calcio ma anche di altri sport, come il rugby, e dotata di molteplici servizi al proprio interno, dimensionata per 16mila spettatori seduti e al coperto.
Ore 20.10 – Vicenza: queste le dichiarazioni di Rolfini dopo Pro Sesto – Vicenza: “Dovevamo vincere questa partita perché ci siamo allenati benissimo in settimana, eravamo molto carichi, sapevamo che era una sfida al vertice, quindi era importante vincere prima della sosta. Zoppico? Purtroppo ho messo tre punti, a causa di un pestone, perché mi si è rotta la scarpa e quindi mi hanno dovuto dare tre punti sul piede. Rete? E’ importante anche quella, ma sono contento per com’è andata la partita. Avevamo preparato questa palla in profondità, Cavion è stato molto bravo, era una cosa preparata, poi mi sono procurato il rigore e l’ho tirato. Decisioni discutibili? Alcune decisioni lo sono state un po’, però come sbaglia lui, sbagliamo noi, dobbiamo essere bravi a superare gli errori e, in uno in meno, abbiamo fatto goal, abbiamo dimostrato di saper soffrire, comunque come con il Piacenza, ci siamo compattati e niente, abbiamo portato a casa i punti. Dedica? Alla mia ragazza, Giulia. Bilancio? Su me stesso sono sempre molto critico, quindi sono sempre stato così, sia nei bei momenti che in quelli brutti, sono sempre stato critico, quindi io cerco sempre qualcosa di più, di migliorarmi, però la squadra sta facendo bene, l’importante è quello, l’importante è lottare per la vittoria del campionato. Era importantissimo chiudere con la vittoria per festeggiare al meglio, anche a casa per stare un po’ più tranquilli e la prospettiva per il 2023 è sempre quella, andare in campo, fare le nostre cose, vincere le partite, vincere il campionato e portare il Vicenza dove merita di stare. Ferrari? Si è riposato (ride, ndr). Mi avrà scritto, il telefono devo ancora guardarlo, quando segna lui sono il primo a essere contento, anche lui al contrario, anche per Matteo sono contentissimo che ha fatto goal. Quando mi ha chiesto di poter calciare il rigore, gliel’ho fatto calciare subito perché so cosa vuol dire, è una soddisfazione immensa fare tripletta, a me ancora manca, spero arrivi presto”.
Ore 18.10 – Udinese – Lecce 2-0: Quarta amichevole per gli uomini di mister Sottil alla Dacia Arena durante questo periodo di preparazione in vista della seconda parte di campionato. Si rivedono in campo, dal primo minuto, Becao e Makengo. Prima conclusione del match al 5’ con Strefezza dal limite, ma il suo destro risulta centrale e Silvestri blocca a terra senza problemi. Lecce pericoloso nuovamente due minuti più tardi con Di Francesco: questa volta il numero 1 bianconero compie una grandissima parata negando il vantaggio. Il Lecce prende campo e sfiora il gol: cross dalla destra, Gonzales solo in area non trova la porta, spedendo a lato. Occasione Udinese al 12’ con la bella combinazione Lovric-Makengo-Beto con il portoghese che però calcia alto sopra la traversa. Brutto fallo di Pongracic al 15’ su Ehizibue e prima ammonizione della gara. Probabile fallo da rigore negato ai bianconeri al 19’ con l’arbitro Minelli che non giudica falloso l’intervento di Bleve su Beto. È proprio il portoghese a sbloccare la partita servito in profondità benissimo dal solito Success, e batte il portiere giallorosso con un bel destro ad incrociare al 23’. Beto pericolosissimo al 27’, ancora servito in profondità: anticipa tutti e cerca di sorprendere con un pallonetto Bleve, che tocca quanto basta per negare la doppietta al numero 9 bianconero. La prima frazione di gioco termina senza grandi occasioni da gol da entrambe le parti.
Ore 17.30 – Vicenza: Queste le dichiarazioni di Francesco Modesto al termine di Pro Sesto-Vicenza: “I ragazzi oggi hanno fatto una grandissima partita, la Pro ha messo in difficoltà tante squadre, noi l’abbiamo approcciata nel modo giusto e poi sono uscite le nostre qualità, abbiamo creato tanto e in dieci abbiamo avuto occasioni senza rischiare. Inoltre spirito di sacrificio da parte di tutti, ora dobbiamo andare avanti con il miglioramento continuo e devo dire bravi a tutti, c’è qualcosa di bello in questo gruppo che sta crescendo sempre di più. Le assenze? Abbiamo un gruppo importante, ci sono assenze di giocatori importanti ma La Rosa è ampia con professionisti seri e intelligenti. Oggi non era una partita facile e lo respiravo in settimana ma l’atteggiamento è stato stratosferico. Stoppa? Ha qualità importanti e così riesce a fare giocate importanti, lui lo sa così come tutti gli altri. Dobbiamo migliorarci sempre, ora facciamo una mini vacanza e poi ci vediamo a Vicenza il 28 sera. L’attacco? Preferisco non prendere gol, so che ho tanti giocatori che possono segnare, non ci dobbiamo accontentare e serve spirito di sacrificio. La posizione di Greco? Per me i ruoli valgono poco perché i giocatori se sanno giocare lo fanno in qualsiasi ruolo, penso ad esempio a Dalmonte, Begic e Scarsella. Che voto dà al suo Vicenza? Io vedo che i ragazzi lavorano e questa è una gratificazione. Che cosa vorrebbe nel 2023? Intanto riavere tutti i giocatori a disposizione e poi la mentalità da grande squadra. Faccio gli auguri di buon Natale ai tifosi e spero che abbiano apprezzato la gara”
Ore 17.20 – Trento: “Questa vittoria è il giusto premio per i ragazzi che in queste settimane hanno giocato sempre in difficoltà. Brighenti pare abbia un infortunio abbastanza serio. Con questa vittoria dobiamo iniziare la risalita verso la salvezza. La Juve ha giocato diversamente rispetto al solito. Oggi abbiamo giocato contro una squadra di sicura prospettiva ma anche di buon presente. Pasquato? Non è mai stato in discussione il suo valore. È normale che quando si allena regolarmente è un giocatore diverso rispetto a quando non si allena” queste le parole di Tedino al termine della gara contro la Juventus Next Gen
Ore 17.10 – Padova: Queste le dichiarazioni di Simone Russini rilasciate oggi in conferenza stampa dopo Padova – Pro Vercelli: “Sono molto contento per il goal, era importante vincere per risalire in classifica. Il goal realizzato? Liguori spesso mette quelle palle dentro l’area di rigore e quindi sapevo già come arrivare su quel pallone.Queste prime due partite con il mister nuovo sono state secondo me molto positive. Portare a casa i 3 punti era l’unica cosa che contava. Questo dev’essere per noi un punto di ripartenza. Al rientro delle vacanze ci sarà il Vicenza e dobbiamo arrivare carichi. La mia rete la dedico alla mia ragazza e a Pino il nostro massaggiatore”.
Ore 16.55 – Padova: Queste le dichiarazioni di Vincenzo Torrente rilasciate dopo Padova-Pro Vercelli: “Oggi era importantissimo vincere, nell’arco dei 90 minuti credo che abbiamo meritato la vittoria, loro hanno avuto solo qualche rara occasione. Sono contento perché è una vittoria pesante che serviva al morale e alla classifica. Dobbiamo migliore sul livello del gioco, in questo momento è importante fare più punti possibili. Inizialmente volevo riempire l’area con due punte per dare più profondità a Liguori, poi ho inserito Russini e si è dimostrata una scelta azzeccata. Bisogna saper soffrire in queste categorie, voglio migliorare soprattutto nel piano del gioco. Penso che abbiamo un organico di valore e questo è fondamentale per me. Un caloroso augurio di buone feste a tutti i tifosi biancoscudati”.
Ore 16.40 – Padova-Pro Vercelli 1-0: PADOVA – Un bel regalo di Natale per il Padova di Vincenzo Torrente, i biancoscudati tornano alla vittoria e battono 1-0 la Pro Vercelli. Primo tempo con poche occasioni nitide da una parte e dall’altra, il Padova non riesce ad essere incisivo e si rende pericoloso solo al 28′ con Franchini, destro di prima intenzione, Valentini ci mette una pezza salvando il risultato.Secondo tempo con tanti capovolgimenti di fronte, il Padova passa avanti al 49′, cross insidioso di Liguori che trova Russini, l’attaccante biancoscudato appoggia la palla in rete quel tanto che basta. I biancoscudati vanno vicini al raddoppio con Liguori, sinistro al volo che si stampa sulla traversa. Al 90′ i padroni di casa rischiano la clamorosa beffa finale, Saco a botta sicura tira di sinistro dentro l’area di rigore, un super Donnarumma salva il risultato bloccando la sfera.
PADOVA-PRO VERCELLI 1-0
Marcatori: 5′ st Russini
PADOVA (4-3-1-2): Donnarumma; Belli, Valentini, Gasbarro, Curcio; Germano, Dezi, Franchini (14’st Jelenic); Liguori (40’st Piovanello), Ceravolo (31’ st Gagliano), De Marchi (1’st Russini). All. Torrente
PRO VERCELLI (4-3-3): Valentini; Iezzi, Cristini, Perrotta, Anastasio (36’st Renault); Saco, Corradini, Iotti (31’st Mustacchio); Gatto (22’st Arrighini) Comi, Vergara. All. Paci
ARBITRO: Calzavara di Varese
Ammoniti: Donnarumma, Corradini, Germano, Iezzi
Minuti di recupero: 2′(pt), 5′(st). Spettatori: 1953 per un incasso lordo di euro 2869,30
Ore 16.35 – Lecco – Virtus Verona 0-0: Continua il momento positivo di Gigi Fresco che in Lombardia impatta 0-0 con il Lecco e ferma i padroni di casa. Nei primi 45′ i rossoblu prevalgono leggermente con le maggiori occasioni che arrivano sui corner mentre nella ripresa il Lecco si rende minaccioso all’85′ con una punizione calciata dalla trequarti. L’arbitro concede quattro minuti di recupero nei quali non vi sono però occasioni degne di nota e al termine la Virtus Verona può festeggiare un punto che le consente di tenere un piede fuori dalla zona playout.
LECCO- VIRTUS VERONA 0
MARCATORI
LECCO (3-5-2) Melgrati; Celjak, Battistini, Enrici; Lepore, Girelli, Galli (dal 23′ s.t. Maldonado), Ilari, Zambataro (dal 23′ s.t. Lakti); Buso (dal 29′ s.t. Scapuzzi), Pinzauti (dal 23′ s.t. Mangni) (Stucchi, Maffi, Maldini, Sangalli, Pecorini, Stanga, Longo, Berra, Liberati, Rossi, Zuccon). All. Luciano Foschi.
VIRTUS VERONA (3-5-2) Giacomel; Munarelli, Cella, Faedo (dal 30′ s.t. Ruggero); Daffara, Danti (dal 30′ s.t. Zarpellon), Tronchin, Lonardi, Gomez (dal 17′ s.t. Fabbro); Nalini, Manfrin (dal 17′ s.t. Talarico). (Siaulys, Sibi, Mazzolo, Sinani, Santi, Turra, Priore, Casarotto). All.: Luigi Fresco.
ARBITRO Fabrizio Pacella di Roma 1
NOTE giornata serena e fresca; terreno in buone condizioni. Ammoniti: Faedo, Lepore, Celjak, Fabbro, Maldonado, Manfrin. Angoli 0-2.
Ore 16.30 – Arzignano – Pro Patria 0-0: Ad Arzignano i giallocelesti non regalano grandi emozioni, le occasioni latitano e i due portieri sono pressoché inoperosi è solo al 41′ vi è qualche brivido per un gol di Tremolada, poi annullato per fuorigioco di Parigi. Anche nella ripresa non c’è praticamente nulla da segnalare e il match finisce a reti inviolate con i giallocelesti che chiudono il 2022 a ridosso della zona playoff
Ore 16.25 – Pro Sesto – Vicenza 1-4: Il tempo non è estivo ma nel milanese i biancorossi producono una grandinata di gol e con un netto 4-1 chiudono come meglio non potrebbero il 2022. Nel primo tempo la partita è a senso unico: al 16′ la palla arriva a Stoppa che tira al volo ed insacca la porta milanese portando in vantaggio i biancorossi che a questo punto indirizzano subito il match dalla loro parte e mettono in difficoltà i sestesi che invece non riescono ad uscire dalla loro metà campo. Al 29′ il protagonista è ancora Stoppa che si incarica di una punizione dai trenta metri lascia partire un siluro che si incunea sotto la traversa e raddoppia il vantaggio biancorosso. Al 31′ la gara rischia di venire riaperta per un rigore molto generoso concesso in favore della Pro Sesto e Bruschi accorcia le distanze, ma prima dell’intervallo c’è ancora spazio per delle emozioni perché al 43′ anche Rolfini viene atterrato in area di rigore e l’arbitro concede un penalty che lo stesso numero 11 non fallisce e sigla il tris per il Lanerossi. A qualche istante dal triplice fischio il Vicenza resta in dieci a causa dell’espulsione di Pasini autore di un fallo su Scarpa lanciato a rete e nello stesso frangente viene ammonito anche Greco per proteste (entrambi salteranno il derby con il Padova) ma il Vicenza non risente dell’ inferiorità numerica, nella ripresa controlla agevolmente il risultato e al 64′ conquista il secondo rigore della partita che Stoppa non sbaglia per il definitivo 1-4. Con questa vittoria il Vicenza chiude il 2022 al secondo posto in classifica ad un solo punto di distanza dalla Feralpisalò.
Pro Sesto (3-4-3): Botti; Giubilato, Marzupio, Moretti; Capelli, Gattoni, Corradi, Maurizii (dal 50′ Bianco); Gerbi, Capogna, Bruschi. A disposizione: Del Frate, Santarelli, Ferrero, Wieser, Suagher, Boscolo Chio, D’Amico, Radaelli, Sala. Allenatore: Matteo Andreoletti
L.R Vicenza (3-4-2-1): Confente: Cappelletti, Pasini, Bellich; Dalmonte (dal 90′ Lattanzio), Cavion (dal 90′ Mion), Scarsella, Greco; Jimenez (dal 46′ Begic), Stoppa (dal 76′ Giacomelli); Rolfini (dal 86′ Busatto). A disposizione: Desplanches, Brzan, Corradi, Parlato, Tonin. Allenatore: Francesco Modesto
Arbitro: Eugenio Scarpa di Collegno, assistenti Khaled Bahri di Sassari e Davide Stringini di Avezzano, quarto uomo Bogdan Nicolae Sfira di Pordenone
Marcatori: 15′, 28′ e 64′ su rig. Stoppa (LRV), 32′ Bruschi (PS) su rig., 42′ Rolfini (LRV) su rig.
Ammoniti: Greco (LRV), Begic (LRV)
Espulso: Pasini (LRV) al 43′
Note: pomeriggio freddo, terreno in pessime condizioni
Ore 14:34 – Il Trento ci crede e vince all’ultimo. Una bellissima punizione di Pasquato, a tempo quasi scaduto, regala i tre punti ai gialloblù e un Natale più sereno a Tedino. I gialloblù centrano la vittoria casalinga dopo tre mesi. Mister Tedino si affida al “4-3-1-2” con Marchegiani a protezione dei pali e quartetto difensivo formato da Galazzini e Semprini sulle corsie esterne con Vitturini e Fabbri nel mezzo. A metà campo Damian agisce da play con Ballarini e Fabbri interni, mentre Pasquato opera da trequartista alle spalle del tandem offensivo composto da Brighenti e Saporetti. Parte fortissimo il Trento che dopo appena tre minuti colpisce il palo con Brighenti, trovato precisamente da Saporetti. Al 19’ la Juve ci prova con una punizione calciata da Iacolano. Poli non è però preciso nella deviazione conseguente. Qualche minuto più tardi il Trento impegna nuovamente la retroguardia ospite: Saporetti s’incunea in area di rigore, si presenta a tu per tu con Garofani e calcia di potenza, trovando l’opposizione del portiere bianconero. Preludio alla prima marcatura di giornata. Damian dal limite dell’area calcia un diagonale che batte Garofani e porta avanti i suoi. Al 38’ Marchegiani salva il risultato grazie ad una bellissima parata sulla conclusione di Lipari. Nei minuti finali della prima frazione ci prova nuovamente Saporetti ma la sua conclusione è respinta da un difensore bianconero. Al 54’ il Trento si propone nuovamente in fase offensiva con il cross di Pasquato e la deviazione di Ballarini che si spegne sul fondo. La Juve trova il pareggio al 73’ grazie ad una precisa conclusione direttamente da calcio di punizione di Iocolano sulla quale Marchegiani non riesce ad arrivare. Quando tutto faceva presagire il pareggio, ci pensa Pasquato. Si carica la squadra sulle spalle e si incarica della battuta della punizione. Calcia e segna. Esplode il Briamasco. La rete di Pasquato mette fine ad un digiuno durato 8 gare. Il Trento torna a gioire ma soprattutto a raccoglire tre punti. E’ il regalo più bello che i tifosi gialloblù potessero chiedere per Natale.
TRENTO – JUVENTUS NEXT GEN 2-1
Reti: 25’ pt Damian, 28’st Iocolano, 49’ST Pasquato
TRENTO (4-3-2-1): Marchegiani; Galazzini, Vitturini, Ferri, Semprini (48’st Simonti); Ballarini, Damian (1’st Mihai), Fabbri; Pasquato, Saporetti; Brighenti (32’pt Ianesi, 23’st Trainotti). All. Tedino
JUVENTUS NEXT GEN (4-3-3): Garofani; Savona, Poli, Stramaccioni (36’st Nzouango), Mulazzi (20’st Turicchia); Sersanti, Bonetti (20’st Rafia), Iocolano; Cudrig, Cerri (20’st Pecorino), Lipari (1’st Besaggio). All. Brambilla
Arbitro: Adolfo Baratta di Rossano
Note: Ammoniti: Savona, Galazzini, Mihai Recupero 3’ pt + 4st.
Ore 14.20 – Venezia: Queste le dichiarazioni di Paolo Vanoli in vista di Venezia – Parma rilasciate oggi in conferenza stampa: “La squadra sta bene fisicamente, ci troviamo in una posizione delicata, bisogna reagire. Le sconfitte devono insegnarci a non commettere più gli stessi errori. Il Parma ha un organico forte e secondo me è la squadra più tecnica del campionato. Quando incontro il Parma è sempre emozionante per me, è stata una tappa della mia vita importante . Ritrovare Buffon sarà bello, un giocatore che mi aveva impressionato sin dal suo inizio di carriera, è una grande persona. La salvezza è una bella lotta, questo campionato di serie B è molto competitivo, dobbiamo lottare partita in partita. A Perugia ci sono stati degli errori tecnici, ci può essere servita da lezione per non ripere più prestazioni del genere. Dobbiamo rialzare subito la testa, ci vuole più lucidità. Ho la fortuna di avere tanti giocatori validi che possono essere tutti titolari in ogni partita, non ci sono calciatori al di sopra di altri. Haps? A Perugia non mi è dispiaciuto, l’anno scorso giocava con la difesa a 4, deve abituarsi di più a giocare con 5 dietro, da lui mi aspetto sempre di più come tutti gli altri, soprattutto dai più esperti”.
Ore 12.30 – Pordenone: Il presidente Mauro Lovisa, all’indomani dell’incredibile vittoria nel Derby con la Triestina e in vista delle imminenti festività natalizie, invia un messaggio a tutto l’ambiente neroverde. “Ci voleva una vittoria così emozionante, nel Derby, per chiudere al meglio questa seconda parte di 2022. Il calcio toglie e dà: avevamo perso tantissimi punti all’ultimo, ieri è toccato a noi esultare. Una gioia grande che ci tengo a condividere con tutto l’ambiente neroverde, da tutto il gruppo Prima squadra, mister e staff – un gruppo, come dimostrato nel Derby, di tutti titolari – a chi lavora ogni giorno instancabilmente in Società e a tutto il nostro Settore giovanile. Dagli sponsor sempre al nostro fianco, ai “fedelissimi” e a tutti coloro che ci vogliono bene. Adesso ci sono la sosta e un meritato riposo, ma questa rimonta, che al di là dei risultati delle altre di oggi ci fa stare lì in alto, sia la base del nostro rilancio, per un 2023 da grandi protagonisti. Il nostro sogno dovrà tornare a essere il sogno di un intero territorio come nella storica stagione 2018/2019. Per questo da febbraio, con lo spostamento al “Tognon” di Fontanafredda, ritrovare appieno il tifo di tutta Pordenone sarà fondamentale. Solo con l’entusiasmo dei tempi del “Bottecchia” (e poi dei mesi a Udine), con quel calore trascinante e decisivo, soprattutto nei momenti di partita più complicati, potremo toglierci le migliori soddisfazioni. Sono certo che ritroveremo tutto ciò. Intanto godiamoci la vittoria nel Derby e trascorriamo un sereno e felice Natale in famiglia. Buone feste, di cuore, a tutti i nostri tifosi”.
Ore 09.30 – Le probabili formazioni di Trento-Juve Next Gen (ore 12.30). TRENTO (4-4-2): Marchegiani; Galazzini, Vitturini, Ferri, Semprini; Ballarini, Mihai, Damian, Fabbri; Pasquato, Brighenti. All. Tedino. JUVE NEXT GEN (4-2-3-1): Raina; Mulazzi, Poli, Nzouango, Ntenda; Palumbo, Sersanti; Hasa, Sekulov, Iocolano; Mancini. All. Brambilla
Giovedì 22 dicembre
Ore 22.55 – Virtus Verona: «Non ci era mai accaduto in Lega Pro di vincere quattro partite di fila fuori casa, oltretutto affrontando formazioni forti», sottolinea Gigi Fresco alla vigilia dell’ultima gara dell’anno solare. «Siamo in fiducia, abbiamo chiuso il girone d’andata con 22 punti, una quota che un mese fa sembrava irraggiungibile. Un traguardo raggiunto grazie al lavoro di tutti, staff e squadra. Siamo solo a metà stagione perciò dobbiamo restare con i piedi per terra e pensare di proseguire su questa strada. Il Lecco è una formazione che sta facendo molto bene in campionato. Facciamo un passo alla volta, continuando a mantenere altissima la concentrazione. Mancherà Hallfredsson, giocatore fantastico e in grande condizione, ma l’organico ci consente di avere tanti ragazzi di qualità e altri che, per esperienza e mentalità, sono come Emil un punto di riferimento per i giovani».
Ore 21.00 – Vicenza: Saranno 390 i tifosi biancorossi che saranno presenti domani a Sesto San Giovanni per Pro Sesto-Vicenza, questo il dato definitivo della prevendita che è stata aperta fino alle 19 di oggi.
Ore 20.00 – Arzignano: Queste le dichiarazioni di Ivo Molnar alla vigilia di Arzignano – Pro Patria: «Abbiamo finito il Girone d’Andata e possiamo valutarlo in modo positivo, ma sappiamo che si potrà fare anche di più. Quindi nel Girone di Ritorno metteremo in campo qualcosa in più […] Affrontiamo una squadra che conosciamo, molto solida e con le idee chiare. È tra le squadre più in forma di questo momento. Sarà una partita difficile, ma vogliamo iniziare bene il Girone di Ritorno e finire bene l’anno […] La cosa più importante domani sarà mettere in campo ritmo e intensità, oltre alla massima concentrazione».
Ore 19.30 – Arzignano: Queste le dichiarazioni di Giuseppe Bianchini alla vigilia di Arzignano – Pro Patria: «È la prima di ritorno, contro una squadra solida, in salute, che fa un calcio pratico, molto solido nella fase difensiva e anche bello da vedere. Sono aggressivi, con giocatori forti e giovani di esperienza […] La squadra ha reagito bene come ha sempre reagito dopo una sconfitta. Sono sicuro che i ragazzi andranno a fare un’ottima prestazione perché abbiamo tutti voglia di finire al meglio l’anno pur consapevoli che ci attende una gara tosta […] Dobbiamo fare la partita giusta, tenere i ritmi alti, essere coraggiosi e aggressivi, cercando di limare certi errori che ci stanno un po’ condizionando le prestazioni».
Ore 19.00 – Arzignano: Queste le dichiarazioni di Daniele Giorico rilasciate oggi in conferenza stampa dopo Pordenone – Triestina: “Ero pronto per giocare, non vedevo l’ora che arrivasse il mio momento. Sapete i miei trascorsi di Trieste, ci tenevo particolarmente a giocare a incidere. C’è da dare merito anche alla Triestina, oggi abbiamo fatto una partita agonisticamente perfetta. Avevo la sensazione che, se avessimo segnato, avremmo portato a casa la partita. Siamo stati bravi a crederci fino in fondo. In modo rocambolesco siamo riusciti a segnare. La mia prima idea era quella di prendermi un rigore, poi ho messo la palla in mezzo e Piscopo ha fatto centro. Siamo un grande gruppo, so che queste parole si sentono spesso nel calcio, ma siamo veramente molto uniti. Abbiamo già buttato troppi punti, c’è grande competizione fra di noi, è una competizione positiva e questo alla lunga darà i suoi frutti”
Ore 18.30 – Pordenone: Queste le dichiarazioni di Domenico Di Carlo dopo Pordenone-Triestina: “Avevamo perso sei punti nei minuti finali. Stavolta ce li siamo ripresi, quello di oggi è un punto di ripartenza. Venivamo da tanti pareggi che avevano minato l’autostima di questo gruppo. Ci ho sempre creduto, noi allenatori non molliamo mai e vediamo i particolari. Oggi il risultato ci sorride, ma bisogna fare i complimenti alla Triestina che ha fatto un’ottima partita, che sicuramente si salverà e penso che alla lunga potrà ambire a qualcosa di più. Ringrazio i tifosi, il presidente e il direttore sportivo. Insieme abbiamo costruito questa vittoria, tutti insieme ci siamo presi questi tre punti fondamentali. Nel primo tempo la Triestina sembrava il Pordenone e noi sembravamo in difficoltà. Giorico, ex, ha fatto l’assist e Piscopo sembrava Cristiano Ronaldo per lo stacco che ha fatto”
Ore 18.00 – Triestina: Queste le dichiarazioni di Andrea Adorante dopo Pordenone – Triestina: “Dispiace non aver portato a casa i punti, ma conta quello che ha dato il gruppo. Quello che mi viene dato io raccolgo, oggi c’è amarezza per il risultato, ma soddisfazione per la prestazione che abbiamo fatto. Ci siamo abbassati un po’ troppo, ma era la partita che dovevamo fare, dovevamo soffrire così. Il rigore? Mi ha toccato, poi l’arbitro vede quello che vede. E’ inutile protestare, se ha deciso in un modo non è protestando che cambia idea”
Ore 17.45 – Verona: Le dichiarazioni dell’allenatore gialloblù Marco Zaffaroni rilasciate al termine dell’amichevole Hellas Verona-Bologna disputata nel pomeriggio di oggi, giovedì 22 dicembre, allo stadio ‘Bentegodi’.
Mister, che partita è stata? “Credo che oggi, al di là del risultato finale, ci siano stati riscontri positivi. La squadra ha creato molto, conducendo il gioco soprattutto nel primo tempo. Abbiamo avuto tante occasioni soprattutto nei primi trenta minuti: non dobbiamo sfiduciarci, ma solamente proseguire e continuare così e il gol arriverà. Senza dubbio ad oggi il fardello più pesante che ci portiamo dietro è la nostra posizione in classifica, ma è una situazione con cui dobbiamo imparare a convivere. Abbiamo ancora due settimane a disposizione per lavorare e migliorarci prima della sfida contro il Torino”.
Un punto sugli indisponibili di oggi? “Nessun problema serio per Veloso, oggi per precauzione ho preferito non rischiarlo, ma alla ripresa ci sarà così come Lasagna. Penso che anche Piccoli tornerà presto in gruppo, mentre Ilic sta proseguendo le cure”.
Come proseguiranno queste ultime due settimane di preparazione? “Dobbiamo affinare la nostra condizione fisica, ma continueremo a lavorare anche sull’aspetto tattico. Credo che organizzeremo un allenamento congiunto tra di noi per far sì che tutti possano mettere minuti nelle gambe in vista della partita contro il Torino”.
Il mercato? “La società si muoverà, ma a noi deve interessare rimanere concentrati sul ritrovare la compattezza, soprattutto dal punto di vista mentale. In questo momento dobbiamo pensare solamente a lavorare per dare il massimo in ogni partita”.
Ore 17.30 – Triestina: Queste le dichiarazioni di Massimo Pavanel dopo Pordenone – Triestina: “Oggi la squadra ha fatto una grande partita. Se non tre, meritava almeno un punto. La decisione del primo tempo? Mi dà fastidio attaccarmi a certe situazioni, però qui parliamo di episodi netti. Non abbiamo avuto nessun timore reverenziale. Faccio i complimenti ai ragazzi per la prestazione, ma dobbiamo essere più forti anche di questi episodi. Davanti abbiamo speso, ma dovevamo cambiare. Con altre decisioni l’avremmo portata a casa. Mi dispiace molto, perché nelle ultime 3-4 gare la squadra ha avuto un netto miglioramento. Ci aspettavamo un ritorno del Pordenone, ma l’avevamo gestito abbastanza bene. L’inerzia è psicologica, la nostra situazione di classifica è pesante, ma dobbiamo vedere i progressi fatti. Cercheremo di migliorare la classifica con le idee e la voglia. Brucia da matti, brucia tantissimo. Lollo ci sta dando una grossa mano, quando sta bene è un giocatore importante. Commentiamo una sconfitta, è quello che dà tremendamente fastidio. Arriva l’Arzignano al Rocco, pensiamo a quella, archiviamo quello che è successo oggi e andiamo a lavorare per reagire subito”
Ore 16.55 – Verona-Bologna 0-1: VERONA – Finisce 1-0 l’amichevole disputata oggi fra Verona e Bologna. A decidere una rete al 44′ di Orsolini. Nel primo tempo al 25′ i gialloblù si fanno vedere in avanti con Kallon, che però non riesce a trovare il corridoio giusto per colpire. Sei minuti dopo ecco Lazovic, che però non trova la porta come avrebbe voluto, favorendo il comodo intervento di Skorupski. Nella ripresa al 20′ il tiro di Henry si spegne sul fondo. Poi girandola di cambi, ma nessun gol
Hellas Verona-Bologna 0-1
MARCATORI: 44′ Orsolini
HELLAS VERONA: Montipò; Dawidowicz (dal 74′ Magnani), Hien, Gunter (dal 62′ Cabal); Lazovic (dal 62′ De Paoli), Tameze, Hongla (dal 62′ Hrustic), Sulemana, Doig (dal 84′ Bragantini); Henry (dal 79′ Djuric), Kallon (dal 74′ Verdi)
BOLOGNA: Skorupski; Posch (dal 57′ De Silvestri), Soumaoro, Lucumi (dal 74′ Sosa), Lykogiannis (dal 57′ Cambiaso); Dominguez, Moro (dal 57′ Schouten); Orsolini (dal 74′ Aebischer), Ferguson (dal 74′ Pyyhtia), Soriano (dal 57′ Barrow); Arnautovic (dal 74′ Sansone)
Arbitro: Perenzoni
Ore 16.45 – Padova: Questa la lista dei convocati da Mister Vincenzo Torrente per Padova-Pro Vercelli, 1° giornata di Serie C Girone A Girone di Ritorno in programma domani ore 14:30 Stadio Euganeo:
PORTIERI: 22 Donnarumma, 12 Fortin, 1 Zanellati
DIFENSORI: 4 Belli, 25 Calabrese, 27 Curcio, 30 Gasbarro, 5 Ilie, 3 Valentini, 29 Zanchi
CENTROCAMPISTI: 24 Cretella, 11 Dezi, 8 Germano, 33 Franchini, 23 Jelenic, 10 Radrezza
ATTACCANTI: 9 Ceravolo, 37 De Marchi, 19 Gagliano, 31 Ghirardello, 21 Liguori, 7 Piovanello, 20 Russini
Ore 16.40 – Vicenza: Queste le dichiarazioni di Francesco Modesto alla vigilia di Pro Sesto – Vicenza: “La Pro Sesto era partita male, ma poi ha dimostrato il proprio valore. Siamo di fronte a un campionato totalmente diverso dall’inizio. Dopo questa partita ci sarà la sosta. Dovremo fare le nostre cose, poi magari staccheremo un po’ la spina per ripartire subito dopo le feste natalizie, domani sarà una partita molto delicata. Sarà una partita lunga e dura, saranno decisivi i duelli. Affronteremo una squadra forte, che si sa muovere, che ha una buona fase difensiva e forte sui calci piazzati. Ronaldo ha avuto un altro risentimento muscolare nello stesso punto, la voglia di rientrare gli ha fatto un brutto scherzo, ci mancheranno anche Ferrari e Ierardi squalificati. Non ci sarà neppure Sandon e anche Zonta ha la febbre. Vedremo se sarà possibile recuperarlo per domani. La rosa è ampia e sono sicuro che faremo bene. Padella non ci sarà per un problema alla caviglia. Il ruolo di Dalmonte sarà determinante per la squadra. Dalmonte è un giocatore universale, che può giocare a destra o sinistra, più avanti o più indietro. Dalmonte può fare la fase difensiva come tutti gli altri, ho visto Eto’0 fare il terzino col Barcellona, perché Dalmonte non può fare il quarto a destra o sinistra? Jimenez gioca, rompiamo la scaramanzia. Non abbiamo un vice Ferrari come caratteristiche, abbiamo tutti giocatori rapidi più uno come Rolfini che attacca la profondità. Le partite si giocano lo stesso, sarà così anche senza Ferrari, penso che Rolfini sappia fare entrambe le fasi. Ci alleniamo il 29 e ripartiamo con la settimana tipo. Il mercato? Penso solo a domani, poi ci penserà la società, io alleno la squadra e i giocatori che mi vengono messi a disposizione”.
Ore 16.20 – LIGNANO SABBIADORO – Il Pordenone ribalta la Triestina con un autentico gioiello su punizione di Salvatore Burrai a un minuto dalla fine e con un colpo di testa di Piscopo a tempo praticamente scaduto. Dopo un mese torna a vincere Di Carlo, che si riprende per almeno 24 ore la testa della classifica. Il vantaggio dell’Alabarda al 13′: Adorante sfrutta l’errore di Pinato, che non riesce ad allontanare dall’area di rigore il pallone messo in mezzo da Rocchetti, ed in acrobazia trafigge Festa da posizione ravvicinata. Al 23′ alabardati pericolosi con Lollo: i neroverdi si salvano in corner. Al 40′ ci prova Torrasi dal limite: destro alto. Nella ripresa il Pordenone spinge. Al 20′ occasionissima neroverde: sinistro di prima intenzione di Deli in area, ma pallone alto sopra la traversa. Al 25′ angolo di Burrai, testa di Pinato e pallone che esce di pochissimo alla sinistra di Mastrant0nio. Poi al 44′ un gioiello su punizione di Burrai, che batte sul suo palo Mastrantonio, scolpisce il pareggio neroverde. In pieno recupero è Piscopo, a segnare di testa il definitivo sorpasso.
PORDENONE-TRIESTINA 2-1
GOL: 13′ pt Adorante, 44′ pt Burrai, 50′ st Piscopo
PORDENONE (4-3-1-2): Festa; Zammarini, Bruscagin, Ajeti (1′ st Pirrello), Benedetti; Torrasi (33′ st Giorico), Burrai, Pinato (25′ Piscopo); Palombi (1′ st Deli); Candellone, Dubickas. A disp.: Martinez, Turchetto, Andreoni, Maset, La Rosa, Biondi, Ingrosso, Negro, Destito, Baldassar. All. Di Carlo.
TRIESTINA (4-3-1-2): Mastrantonio; Ghislandi, Ciofani, Rocchi, Rocchetti; Lollo (11′ st Crimi), Gori, Paganini; Minesso; Adorante, Ganz. A disp.: Pisseri, Pozzi, Galliani, Furlan, Lovisa, Iacovoni, Pellacani, Sabbione, Rega, Sarzi Puttini. All. Pavanel.
ARBITRO: Centi di Terni, assistenti Tinello di Rovigo e Giorgi di Legnano. Quarto ufficiale Gauzolino di Torino.
NOTE: ammoniti Rocchi, Bruscagin, Minesso, Gori, Ciofani, Pinato e Mastrantonio. Angoli 9-2. Recupero: 1′ pt, 5′ st. Spettatori 658. Incasso 5.404 euro.
Ore 15.30 – Trento: “Mi aspetto una partita difficile come spesso accade in questo campionato. Domani giocheremo per vincere, mettendo in campo coraggio e voglia. Vogliamo dare continuità al pareggio di Novara. Per riuscirci dovremo cercare di evitare errori individuali e di collettivo e cercando di portare a casa tre punti fondamentali per la nostra risalita. La Juventus Next Gen credo sia la squadra più forte di tutte sia sotto l’aspetto individuale che di collettivo. Cercheremo di fare una partita maschia” queste le parole di Bruno Tedino alla vigilia della sfida contro la Juventus Next Gen.
Ore 15.20 – Fine primo tempo al Teghil: Pordenone – Triestina 0-1, rete di Adorante
Ore 12.00 – Padova «Sono convintissimo che Torrente sia l’allenatore giusto per il Padova, l’unica perplessità è capire cosa vuole fare questa società. Torrente ha sempre dato un’impronta alle sue squadre ma, ripeto, il dilemma è capire cosa vuole fare la società. Se manca un po’ di chiarezza e di unità d’intenti anche magari a livello inconscio, non fai i risultati. A Padova sono stato solo un mese, ma ho allenato ad Avellino e a Livorno: quando sei in piazze del genere devi avere idee chiare, un gruppo convinto e una società forte. Se manca una di queste componenti, fai fatica. Penso che domani arriverà un risultato importante per i biancoscudati dato che è una partita abbordabile con la Pro Vercelli. Quando subentra un allenatore da pochi giorni può capitare che non vinca subito, adesso invece ha avuto qualche giorno in più per conoscere i giocatori. Le motivazioni del Padova in questa partita sono enormi perché deve cambiare passo per fare un altro tipo di campionato. Pertanto battere la Pro Vercelli varrebbe più dei tre punti, sarebbe un toccasana per molti motivi. Vincere consentirebbe anche a Torrente di presentarsi alla piazza nel modo giusto»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Gazzettino” da Claudio Foscarini, doppio ex allenatore di Padova e Pro Vercelli.
Ore 11.40 – Venezia: Ieri sera il Direttore Sportivo Filippo Antonelli, il Direttore dell’Area Tecnica Cristian Molinaro, il Director of Analytics Alex Menta, il DGE Franco Pasqualato e lo SLO Giambattista Domestici sono stati ospiti del Club Basso Piave per la tradizionale cena di Natale, svoltasi a Musile di Piave presso l’Azienda Agricola Lunardelli. Durante la piacevole serata, le circa 60 persone presenti, tra cui una rappresentanza di altri gruppi di tifosi, si sono scambiate gli auguri natalizi ed hanno inviato un video di auguri a Pietro Ceccaroni, che ieri ha compiuto 27 anni.
Questo appuntamento ha seguito l’incontro di sabato 17 dicembre con il Club Arancioneroverde del Lido, in cui Antonelli, Menta e Domestici hanno partecipato al tradizionale aperitivo con saluto natalizio alla presenza del consiglio direttivo del club guidato dal Presidente Gino Puntar e dell’Assessore Michele Zuin.
Ore 11.20 – Cittadella: «Abbiamo avuto un’involuzione, ed è perlomeno particolare che ci sia stata, perché qualsiasi squadra dopo un’impresa come quella compiuta al Marassi avrebbe volato sulle ali dell’entusiasmo: non c’erano segnali che lasciassero ipotizzare li tre ko consecutivi. L’atteggiamento è quello di sempre, nessuno ha mai sottovalutato la categoria perché al Cittadella non si può pensare di farlo. Segniamo pochissimo e siamo in difficoltà, non lo nascondiamo, ma lavoriamo per uscirne. La contestazione dei tifosi? A Cittadella succede raramente, ma in carriera ho girato in 12 società professionistiche ed è normale che se i risultati non arrivano si mugugni. Noi calciatori in fondo siamo come in un’antica arena, siamo noi a dover trascinare la piazza. L’eventuale contestazione, se nei limiti dell’educazione, è uno stimolo in più. Per rialzarsi l’unica via è il lavoro e allenarsi “da Cittadella”, ai 3000 all’ora. Se dai il massimo del tuo potenziale, poi devi essere sereno»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Mattino di Padova” da Romano Perticone, difensore del Cittadella.
Ore 10.40 – Venezia: «La sconfitta di Perugia? Dopo un quarto d’ora eravamo sul 2-0 e la partita si è messa male. A me, comunque, nel complesso la squadra non è dispiaciuta: abbiamo avuto una reazione importante e cercato, sia pure all’interno di una partita non entusiasmante, di riaprirla fino alla fine. Ci manca convinzione nei nostri mezzi, non riusciamo a trovare continuità totale: spero che la squadra si convinca presto delle sue potenzialità, l’organico è ricco di alternative e dobbiamo saper sfruttare le nostre qualità. Questo è uno dei campionati più duri e difficili che io ricordi. Il Parma? Loro hanno bisogno di punti, ma anche noi: non possiamo permetterci passi falsi. Non sarà facile portare a casa punti, servirà l’atteggiamento giusto. Il mercato? Ritengo che in questo momento non sia giusto parlarne: qualcosa faremo, ma con Vanoli ci siamo dati appuntamento a dopo Santo Stefano per fare il punto della situazione»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne del Corriere del Veneto da Filippo Antonelli, direttore sportivo del Venezia.
Ore 10.20 – Dolomiti Bellunesi: La SSD Dolomiti Bellunesi rafforza il suo pacchetto arretrato e ingaggia Gabriele Vavassori: un vero e proprio jolly della difesa. Nativo di Magenta (in provincia di Milano), classe 1998, supera i 190 centimetri d’altezza e arriva dal Crema: «Mi è bastato un minuto di telefonata con il direttore generale, Luca Piazzi – spiega il neo arrivato – per capire la realtà dolomitica. Arrivo con con grande entusiasmo e voglia di fare bene». Uno dei punti di forza di Vavassori è la duttilità: «Ho giocato in tutti i ruoli della linea difensiva a tre, così come a quattro. Anche se fare il “braccetto” nella retroguardia a tre è il ruolo che preferisco perché mi permette di partecipare più attivamente alla costruzione del gioco». In carriera vanta circa 130 gettoni in serie D: «In realtà ho cominciato piuttosto tardi con il calcio, prima a Novara e poi alla Pro Vercelli. A 17 anni, invece, sono approdato all’Arconatese, dove ho vissuto tre campionati di serie D, prima di passare in C, con la Pianese. Peccato che quell’annata sia stata interrotta in febbraio a causa del Covid. Per quanto riguarda le ultime stagioni, una l’ho divisa tra Vado e Torres, l’altra a Fano». Il difensore ha già visto all’opera i suoi nuovi compagni. Sì, perché era sugli spalti a Montebelluna, dove ha assistito al pareggio a reti inviolate che ha chiuso il girone d’andata: «Sono sicuro che mi troverò bene – conclude -. Voglio dare il massimo per questa maglia e cercare di raggiungere tutti gli obiettivi insieme alla squadra».
Ore 09.30 – Le probabili formazioni di Pordenone-Triestina (ore 14.30). PORDENONE (4-3-1-2): Festa; Bruscagin, Pirrello, Ajeti, Benedetti; Torrasi, Burrai, Pinato; Zammarini; Palombi, Candellone. All. Di Carlo. TRIESTINA (4-4-1-1): Mastrantonio; Ghislandi, Ciofani, Rocchi, Rocchetti; Paganini, Gori, Lovisa, Minesso; Adorante; Ganz. All. Pavanel
Mercoledì 21 dicembre
Ore 18.15 – Bassano: La società Fc Bassano 1903 comunica di aver raggiunto un accordo per il proseguo della stagione sportiva 2022/2023 con il giocatore Emilio Brunazzi. Attaccante, classe 1987, Brunazzi arriva in giallorosso dopo aver militato in diverse formazioni tra cui Team Santa Lucia, Caldiero, Vigasio, Belfiorese e Cartigliano da cui proviene: «Sono molto felice di essere a Bassano – è il commento di Brunazzi – una piazza importante e non vedo l’ora di mettermi a disposizione del mister e dei miei compagni per iniziare questa nuova avventura».
Ore 17.00 – Union Clodiense – Este 1-1: Union Clodiense e Este si spartiscono un punto a vicenda in questo strano mercoledì pomeriggio di Serie D. Un punto che va meglio ai padroni di casa anche per come si era messa la partita. I granata tengono a debita distanza gli avversari, quinti in classifica e a -3 proprio dalla squadra di Andreucci, e non perdono troppi punti dalle prime della classe, visti i pareggi di Virtus Bolzano e Legnago Salus. Al Ballarin di Chioggia, i ragazzi di Andreucci non vanno oltre l’1-1 con l’Este e continuano nella loro striscia positiva di risultati, iniziata con un pareggio per 2-2 l’11 dicembre contro il Mestre. Prima, un periodo buio. Ancor prima, ad inizio campionato, un avvio sprint che sembrava aver decretato un vincitore già a inizio stagione. Andreucci ha deciso di mandare questi undici in campo per la sfida delle 14.30: Zecchin, Cocetta, Tinazzi, Vecchione, Salvi, Cuomo, Ouro, R. Serena, Aliu, Fasolo, F. Serena. Nessuno dei titolari in gol. Primo tempo avaro di emozioni, ma pieno di ammonizioni. Che gioco di parole. A inizio match sono stati ammoniti Fasolo e Salvi, successivamente l’allenatore dell’Este Andrea Pagan, e infine Tinazzi. Nella ripresa succede di tutto. Prima viene decretato un calcio di rigore per i padroni di casa, che Agosti, estremo difensore degli ospiti, para. Poi, l’Este passa in vantaggio al 9′ del secondo tempo con Franzolin. Più tardi l’Union Clodiense riesce a reagire e a portarsi a casa almeno il pareggio grazie alla rete realizzata da Tognoni, subentrato in campo, al 28′. Ora la sosta, poi testa alla partita dell’8 gennaio contro il Cjarlins Muzane sempre al Ballarin.
Ore 16.25 – Triestina: In vista della ventesima giornata di campionato Pordenone-Triestina, in programma domani allo stadio “Guido Teghil” con calcio d’inizio alle 14:30, l’allenatore alabardato Massimo Pavanel ha convocato i seguenti giocatori: PORTIERI: 1 Mastrantonio, 12 Pisseri, 22 Pozzi. DIFENSORI: 13 Ciofani, 4 Galliani, 2 Ghislandi, 40 Rega 31 Rocchetti, 23 Rocchi, 32 Sabbione, 74 Sarzi Puttini. CENTROCAMPISTI: 25 Crimi, 7 Furlan, 5 Gori, 20 Lollo, 17 Lovisa, 19 Paganini, 24 Pellacani. ATTACCANTI: 11 Adorante, 9 Ganz, 21 Iacovoni, 18 Minesso. INDISPONIBILI: Matteo Di Gennaro, Mattia Felici, Cristiano Lombardi, Lauri Millymaki, Elia Petrelli, Salvatore Pezzellam, Edoardo Sottini
Ore 14.30 – Pordenone: “Teniamo tanto a questa partita dopo una serie senza vittorie. La Triestina sta risalendo e ritrovando qualche risultato. Ho grande fiducia nella squadra, bisogna ringraziare la società per avermi messo a disposizione una rosa di qualità. Mi aspetto una prova di qualità da tutte e due le squadre. Nell’ultimo periodo ci sono mancate due vittorie e quei quattro punti ci mancano. Abbiamo la possibilità di vincere come all’andata. Farebbe bene arrivare alla sosta con una vittoria. All’andata ci fu un grande pubblico, dobbiamo andarci a prendere i tre punti con qualità e determinazione”. Queste le dichiarazioni di Domenico Di Carlo alla vigilia di Pordenone – Triestina
Ore 11.20 – Verona: «Per fare risultato bisogna essere un gruppo sano e coeso, e mettersi continuamente in gioco: è importante lasciare il segno indipendentemente dai colori che indossi. Quante possibilità ha l’Hellas di salvarsi? Col cuore dico tante ma è durissima, troppo pochi i punti raccolti finora. Devono partire subito alla grande a gennaio, Torino e poi vincere gli scontri diretti in casa. Dall’esterno pare che si sia rotto qualcosa: niente di negativo, ma può accadere. Gli attaccanti? Henry a me piace, era partito bene ma va servito diversamente e poi non è mai colpa di una punta che non segna o di un difensore che sbaglia: è la squadra che ha mostrato delle lacune, ma adesso bisogna dare il massimo subito. Setti? È da un po’ che non ci sentiamo: spero vivamente che riescano a fare l’impresa, per lui, per i ragazzi e per i “Butei”»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “L’Arena” da Luca Toni, ex attaccante dell’Hellas Verona.
Ore 10.30 – Triestina: «Sudavo di più a guardare le partite da fuori rispetto a quando sono disponibile. La crisi di risultati? Abbiamo provato in tutti i modi, ci siamo sempre confrontati per cercare di capire quale potrebbe essere il problema. L’unica cosa è il lavoro, cercare di pensare meno possibile alla situazione e tirare fuori un po’ di più ciascuno di noi, perché quello che abbiamo fatto finora non è certo bastato. Il Pordenone? Sicuramente avrà dei punti deboli, però è una squadra molto ben organizzata. Noi dobbiamo pensare a cercare di metterli più in difficoltà per quelle che sono le nostre caratteristiche. Di sicuro per fare punti dovremo fare una grande partita. In trasferta non siamo ancora riusciti a ottenere una vittoria, non so quale sia di preciso il problema del rendimento esterno, ma anche qui bisogna cercare di fare qualcosa di più. Noi viviamo il momento per quello che è, con la giusta tensione, perché abbiamo ottenuto una vittoria ma non siamo certo usciti dalla situazione negativa in cui ci troviamo»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Piccolo” da Marco Crimi, centrocampista della Triestina.
Ore 09.30 – «Io sono sempre stato positivo e fiducioso anche quando i risultati non andavano: la squadra ha sempre giocato bene, se lo dicevamo ci davano per matti ma si vedeva che non meritavamo quella posizione là in fondo. Siamo stati bravi a non mollare, continuare a crederci e a lavorare, facendo in modo che gli episodi girassero dalla parte giusta: qualche palo e qualche salvataggio in meno, qualche gol in più e finalmente i punti. È stato importante evitare di buttarsi giù, anche grazie all’esperienza dei campionati passati: ho già attraversato periodi difficili, anche al Verona, con certe pressioni, ma so che le annate possono cambiare e così è successo. Poi è chiaro che la squadra ti aiuta: qui, ripeto, ci sono ragazzi che giocano molto bene. La sfida di venerdì a Lecco? Andiamo a fare punti, anche per dare continuità al lavoro che stiamo facendo: vorrei che a Lecco si sbloccassero tutti i nostri attaccanti»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “L’Arena” da Juanito Gomez, attaccante della Virtus Verona.
Martedì 20 dicembre
Ore 20.50 – Pro Gorizia: Terminati gli impegni sul campo la Pro Gorizia si tuffa sul mercato per puntellare la rosa a disposizione di mister Franti in vista del girone di ritorno. Il primo colpo messo a segno dal direttore sportivo biancazzurro Maurizio Valdiserra è l’arrivo del centrocampista Saliou Fall. Classe 1993 ha disputato la prima parte della stagione con la maglia della Virtus Corno. In precedenza ha militato alla Pro Cervignano, al Lumignacco e all’Itala San Marco. L’arrivo di Fall va ad aggiungere quantità e qualità al centrocampo biancazzurro e offrirà all’allenatore una risorsa in più da alternare agli giocatori in rosa.
Ore 19.50 – Vicenza: Anche il bomber biancorosso Franco Ferrari è intervenuto ai microfoni di Tva: “I mondiali? Ho esultato un po’ con la bandiera argentina, c’è un bel gruppo e questo è una nostra forza. Possiamo ancora migliorare e non penso che ho fatto male anche se non ho segnato, per me è meglio vincere. Con chi ho legato di più? Ierardi”
Ore 19.20 – Serie B: Sono quattro gli squalificati in Serie B delle squadre trivenete. Fermati per un turno Premislaw Wisniewski (Venezia), Giovanni Zaro (Südtirol), Andrea Danzi e Romano Perticone (Cittadella)
Ore 18.50 – Padova: E’ andato in scena questa mattina a Madrid il summit di mercato fra Joseph Oughourlian, Massimiliano Mirabelli e Alessandra Bianchi. E’ stata condivisa una strategia per il nuovo anno e per il mercato di gennaio, dove verranno fatto investimenti ragionati, senza fare follie. Mirabelli incontrerà Vincenzo Torrente dopo la partita con la Pro Vercelli e si cercherà di capire i margini di intervento e dove intervenire e in che ruoli. Quanto ai quattro giocatori fuori lista (Bifulco, Monaco, Busellato e Terrani) non verranno convocati neppure venerdì e dovranno trovarsi una nuova squadra. Nessuna chance di reintegro, dunque, come più volte trapelato. Su Monaco si è fatta avanti in modo prepotente la Triestina e il difensore biancoscudato sta valutando il da farsi. Sul taccuino di Torrente ci potrebbero essere tre nomi: un attaccante, un difensore e un regista se si giocherà col 4-3-3. Possibile anche l’arrivo di un esterno sinistro se dovesse partire Felipe Curcio
Ore 18.20 – Vicenza: Durante la cena di Natale del Vicenza il tecnico biancorosso Francesco Modesto è intervenuto ai microfoni di Rigorosamente calcio-Tva Vicenza e ha dichiarato: “È stata una bella rincorsa da quando siamo arrivati, il merito è dei ragazzi, abbiamo lavorato e i ragazzi si sono messi a disposizione così come la società che è stata super e mi ha dato l’opportunità di allenare una squadra forte, cosa andava cambiato? Forse il modo di fare, io ho messo solo poche cose e i ragazzi sono stati bravi e hanno fatto cose egregie facendo uscire le loro qualità, io li vedo negli allenamenti e so cosa possono dare. Per me però c’è sempre da migliorare, dai più grandi ai più giovani e con il mio staff cercherò di portarli ad un livello importante. Ierardi? Ha il sangue calabrese e purtroppo c’è cascato, sarà un modo di migliorare per tutti.
Ore 17.00 – Trento: Il Trento sta per correre ai ripari sul mercato in vista della riapertura delle liste. Tanti i nomi sul taccuino del ds Giorgio Zamuner, che però deve fare i conti con una posizione di classifica che complica non poco le cose. Ci sono due trattative avanzate con l’Entella per Leonardo Di Cosmo, centrocampista di qualità in scadenza di contratto e per il difensore del Pescara Matteo Saccani, classe 2001, che potrebbe essere impiegato da quarto o da quinto a seconda del modulo che sceglierà Bruno Tedino
Ore 16.30 – Cittadella: in tre hanno lasciato la gara anzitempo domenica contro il Sidtirol. Mirko Antonucci ha dovuto rinunciare alla chiamata della Nazionale ma l’ecografia di controllo eseguita ieri fa ben sperare. Nessuna lesione al muscolo ileo-psoas, un affaticamento che potrà essere smaltito in vista della gara a Como di lunedì. Controlli quest’oggi anche per Andrea Danzi e Mamadou Tounkara. Il primo sarà in ogni caso assente al Sinigaglia assieme a Romano Perticone, fermati entrambi per un turno dal Giudice sportivo. L’ecografia ha evidenziato una lesione di 1º ai flessori della coscia sinistra sia per Danzi che per Tounkara.
Ore 15.30 – Triestina: “È stato un brutto periodo per me, non riuscire a dare una mano in campo alla squadra non è stato per nulla facile. Dobbiamo lavorare tanto e dare molto di più per uscire da questa situazione delicata in cui ci troviamo. Il mio recupero? Non sono ancora al 100% ma sicuramente ora se c’è bisogno sono pronto per aiutare la squadra. Adesso inizia il girone di ritorno, dobbiamo stringere i denti e cercare in tutti i modi di fare meglio rispetto al girone d’andata, bisogna ottenere più punti possibili di partita in partita. Il Pordenone? È una squadra organizzata, dovremo fare una grande prestazione cercando di metterli in difficoltà. Il mio ruolo è la mezz’ala ma anche con il centrocampo a due mi trovo bene. Quest’anno non siamo ancora riusciti ad esprimerci al 100% ma quello che so è che siamo una bel gruppo con giocatori interessanti, abbiamo tanti bisogno dei nostri tifosi, per noi sono molto importanti”. Queste le dichiarazioni rilasciate da Marco Crimi oggi in conferenza stampa nella sala stampa dello stadio Nereo Rocco di Trieste you
Ore 12.20 – Legnago: F.C. Legnago Salus comunica di aver raggiunto un accordo per le prestazioni sportive del calciatore Federico Viero. Parmense, classe ’99, Federico è un centrocampista che ha mosso i primi passi in una società della zona dov’è cresciuto, la Bassa Parmense. Segue l’ingresso nel Settore Giovanile del Parma, che lascia poi per approdare a quello del Sassuolo, con cui arriva fino alla Primavera, con cui vince il prestigioso “Torneo di Viareggio”, conquistandosi anche la chiamata per uno stage con la Nazionale di categoria. Quindi, nel 2019, l’approdo tra i “grandi”, vestendo la maglia del Teramo, in Serie C, dove rimane per tre stagioni.
Ore 11.20 – Südtirol: FC Südtirol comunica che in considerazione delle richieste pervenute, in accordo con la società Modena e con le autorità competenti, il Settore 4B (Tribuna Canazza) è stato destinato agli spettatori ospiti.
Ore 10.40 – Pordenone – Triestina: «Per chi farò il tifo? Ovviamente per il Pordenone. E devo confessare che non mi sento per niente tranquillo, perché per i ramarri sarà una partita molto più complicata di ciò che potrebbe far pensare la classifica. La Triestina, nell’ultima gara con la Pergolettese, ha dato forti segni di risveglio: va dato atto a Massimo Pavanel di aver risvegliato una squadra che non manca certo di qualità e che era stata assemblata per occupare la parte alta della graduatoria. Bisognerà fare attenzione particolarmente a Mattia Minesso, che finalmente si è sbloccato firmando il gol che ha messo ko i gialloblù. Non sottovaluterei nemmeno i pericoli che possono giungere da Alessandro Lovisa, un ragazzo che conosco bene, che Pavanel lo scorso turno ha fatto giocare sin dall’inizio e che a Lignano vorrà certamente fare bella figura. Il Pordenone? Ammetto che non mi sarei mai aspettato un calo di rendimento così notevole della squadra in quest’ultimo mese, né soprattutto la fatica che il reparto avanzato fa nel tentativo di concretizzare il gioco prodotto dai compagni. Sono certo però che Mimmo Di Carlo saprà trovare una soluzione per far emergere il Pordenone in un campionato che al momento sembra non voglia vincere nessuno»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Gazzettino” da Fabio Rossitto, doppio ex di Pordenone e Triestina.
Ore 08.30 – «Che sia un momento difficile è indubbio, e forse “difficile” non rende: è difficilissimo. Che sia il peggiore non saprei, ne ho vissuti tanti. C’è un problema di atteggiamento, ma non soltanto dei giocatori, di tutto l’ambiente: aver fatto bene per anni non significa che non possiamo soffrire, e se accetti la sofferenza ne vieni fuori, forse. Se invece ti lasci andare, no. Adesso la situazione è questa, ma manca tutto un girone di ritorno, una vita intera: oggi è giusto che ci prendiamo le critiche, e tuttavia non è ancora il momento del de profundis. Per i funerali, aspettate prima che siamo morti. Gorini è in dubbio? No, non lo è perché non è Gorini il problema: queste alcune delle dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Mattino di Padova” da Stefano Marchetti, direttore generale del Cittadella.
Lunedì 19 dicembre
Ore 22.26 – Perugia – Venezia 2-1. Il Venezia per continuare la striscia positiva in seguito all’arrivo di Paolo Vanoli e allontanarsi il più possibile dalle zone calde della classifica, il Perugia per accorciare sul Cosenza penultimo. Sei punti distanziavano le due squadre, adesso tre, grazie alla vittoria degli umbri per 2-0. Questa sera, alle ore 20.30, è andato in scena un vero e proprio scontro per la salvezza davanti a più di 4 mila spettatori. I padroni di casa si fanno amica fin da subito la fitta nebbia che avvolge il Renato Curi e al 8′ passano in vantaggio con Lisi. L’esterno di Castori, dalla sinistra, cerca di pennellare nel mezzo un cross, deviato leggermente da Candela. La traiettoria viene sporcata e Joronen beffato dalla deviazione e forse anche dalla nebbia, che non permette all’ex Brescia di vedere la sfera nel miglior modo possibile. 1-0 per i padroni di casa. Il Venezia prova a reagire con Crnigoj, ma Gori si impone e para la conclusione ravvicinata della mezzala di Vanoli. Meglio il Perugia a inizio gara, per intensità e qualità, tanto che al quarto d’ora di gioco trova la rete del raddoppio, ancora con lo scatenato Lisi, autore di una vera e propria prodezza: la difesa arancioneroverde allontana male un pallone diretto agli attaccanti, che arriva sui piedi di un giocatore del Perugia, che non ci pensa due volte e la serve sulla sinistra a Lisi. Candela in affanno, Lisi si porta avanti la sfera con il petto e lascia partire una sassata con il destro al volo che toglie le ragnatele dal sette. Gol da cineteca. Joronen inerme non può nulla. 2-0 per il Perugia. Gli ospiti incassano l’uno-due firmato da Lisi e provano a creare gioco reagendo al doppio svantaggio, ma la superiorità del Perugia si fa sentire. Molti corner per i padroni di casa e una buona intesa là davanti tra Olivieri e Strizzolo, che però non riescono a trovare il tris. Nella ripresa apre le danze Luperini, in seguito a un banale errore di Ceccaroni, ma Joronen è bravo a distendersi e a neutralizzare. Al 56′ Pojhanpalo prova a risvegliare i suoi dal letargo, ma non riesce a segnare da due passi in seguito a una serie di rimpalli confusionari in area di rigore. Più tardi Bartolomei lascia partire un destro pericoloso, ma Joronen in tuffo riesce a respingerla. Botta e risposta nel secondo tempo tra e Perugia e Venezia. Arriva il turno anche del subentrante Novakovich, che si gira in area, ma la sua conclusione è troppo centrale. Vanoli prova il tutto per tutto con i cambi, ma la trama della partita non cambia. Il Perugia ragiona, rallenta i ritmi di gioco e cerca di difendere il risultato, preziosissimo per migliorare la propria situazione in classifica. Al 79′ Di Serio viene lanciato in profondità, intelligentemente scarica all’indietro verso Olivieri, che impatta con la palla, ma spedisce a lato. Azione rapida del Perugia, che termina con un nulla di fatto. Al 93′ Pojhanpalo riesce a trovare l’angolo con una discreta coordinazione, ma ormai è troppo tardi. Il sesto gol in campionato del bomber finlandese non serve a nulla. Al triplice fischio di Rapuano il risultato è di 2-1. I ragazzi di Castori vincono e convincono davanti ai propri tifosi e regalano una speranza di salvezza al proprio pubblico, proprio a ridosso di Natale. Venezia deludente, ci sarà da lavorare durante la sosta. Poca creatività e qualche errore di troppo non hanno permesso alla squadra di Niederauer di impensierire la difesa avversaria, se non all’ultimo secondo.
PERUGIA 2-1 VENEZIA
Marcatori: 8′ e 15′ Lisi (P), 90+3′ Pojhanpalo (V)
PERUGIA (3-5-2): Gori; Sgarbi, Curado, Dell’Orco; Casasola, Bartolomei (88′ Iannoni), Luperini, Santoro, Lisi (72′ Rosi); Strizzolo (72′ Di Serio), Olivieri (79′ Kouan). All.: Castori (A disposizione: Furlan, Abibi, Righetti, Angella, Vulikic, Di Carmine, Melchiorri).
VENEZIA (3-5-2): Joronen; Wisniewski, Ceppitelli, Ceccaroni; Candela (83′ St Clair), Crnigoj (66′ Novakovich), Fiordilino (57′ Andersen), Tessmann (83′ Busio), Haps (66′ Pierini); Pohjanpalo, Johnsen. All.: Vanoli (A disposizione: Bertinato, Maenpaa, Svoboda, Zabala, Jonsson).
Ammoniti: Curado (P), Haps (V), Lisi (P), Novakovich (V)
Espulsi: /
Arbitro: Rapuano
Assistenti: Liberti e Fontani
IV: Cosso
VAR: Abbattista
AVAR: Dionisi
Ore 22.24 – Finisce Perugia-Venezia: 2-1 per gli umbri che si rilanciano a quota 16, a tre da Venezia, Como e Cittadella
Ore 21.50 – Trento: Nel comunicato del giudice sportivo, fra gli altri provvedimenti, ci sono anche 200 euro di multa per il Trento. Queste le motivazioni: TRENTO per fatti violenti e contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza commessi dai suoi sostenitori, consistiti nell’avere parzialmente danneggiato l’idrante posto nel corridoio dei bagni a loro riservati e nell’avere disperso acqua nel corridoio medesimo. Ritenuta la continuazione, misura della sanzione in applicazione degli artt. 6, 13 comma 2, e 26 C.G.S., valutate le modalità complessive dei fatti e rilevato che la Società sanzionata disputava la gara in trasferta, considerati i modelli organizzativi adottati ex art. 29 C.G.S. (r. c.c., documentazione fotografica – obbligo di risarcimento danni se richiesto)
Ore 21.30 – Serie C: Arrivano le decisioni del giudice sportivo dopo l’ultimo turno di campionato. Oltre a Ferrari e Ierardi (Vicenza), fermati per un turno anche Hallfredsson (Virtus Verona), Vasic (Padova), Cariolato (Arzignano)
Ore 21.25 – Mano pesante del giudice sportivo sul Vicenza dopo l’ultimo turno di campionato. Squalificati per un turno Ferrari e Ierardi
Ore 21.20 – Vicenza: 1500 euro di multa dal giudice sportivo con le seguenti motivazioni: “A) per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti nell’aver lanciato: 1 – al 37° minuto del primo tempo dal settore “Curva Sud”, due bottigliette di acqua nel recinto di gioco e due bottigliette di acqua ed un bicchiere pieno di una bevanda all’interno del terreno di gioco (dentro l’area di rigore piccola), senza causare danni a persone o cose;
2 – al 47° minuto del primo tempo dal settore “Distinti”, una bottiglietta d’acqua dentro il terreno di gioco, senza causare danni a persone o cose. B) per avere la maggioranza (di 3565 unità) dei suoi sostenitori presenti nel settore “Curva Sud” intonato, al 37° minuto del primo tempo e al 47° minuto del primo tempo, per due volte in ciascuna delle due occasioni, cori oltraggiosi nei confronti di Istituzioni calcistiche. Ritenuta la continuazione, misura della sanzione in applicazione degli artt. 6, 13, comma 2, 25 e 26 C.G.S., valutate le modalità complessive dei fatti e rilevato che non si sono verificate conseguenze dannose (r. proc. fed., r. c.c.).
Ore 20.45 – Perugia – Venezia 2-0, avvio tremendo del Monday Night per il Venezia, che è sotto 2-0 dopo 15 minuti. Doppietta di Lisi
Ore 20.00 – Sono state ufficializzate le formazioni di Venezia e Perugia, che si affronteranno tra pochi minuti al Renato Curi.
PERUGIA (3-4-1-2): Gori; Sgarbi, Dell’Orco, Curado; Lisi, Luperini, Santoro, Casasola; Bartolomei; Olivieri, Strizzolo. All. Castori
VENEZIA (3-5-2): Joronen; Wisniewski, Ceppitelli, Ceccaroni; Candela, Crnigoj, Tessmann, Fiordilino, Haps; Johnsen, Pohjanpalo. All. Vanoli
Ore 17.30 – Serie B: Mauro Balata, presidente della Lega B, ha parlato alla Gazzetta dello Sport, analizzando la presenze allo stadio anche durante il Mondiale. Queste le sue parole: “Qualcuno aveva storto il naso di fronte alla nostra decisione di continuare a giocare durante il Mondiale, ma la scommessa è vinta. Abbiamo superato il record di presenze allo stadio del 2006-07, l’anno con la Juve. E tutte le nostre società hanno incrementato i numeri, a testimonianza della grande voglia di B da parte dei tifosi. La copertura del territorio, con quattordici regioni rappresentate, è il segnale di un forte radicamento sociale. Per quanto riguarda i diritti tv, a livello domestico la distribuzione non esclusiva ha favorito una maggiore diffusione del marchio. Secondo la Media Valuation di Nielsen sulla Serie BKT 2021-22 il monitoraggio dei programmi tv ha prodotto dati molto incoraggianti in termini di coverage, che ha registrato un +319%. E siamo cresciuti tanto all’estero, superando i 40 paesi di distribuzione, con un bacino potenziale di oltre 15 milioni di spettatori, e offrendo gli highlights a tutte le comunità italiane, attraverso Rai Italia”.
Ore 16.00 – Treviso: a questo link l’intervista di Alberto De Poli a Trivenetogoal
Ore 14.50 – Luparense: La Luparense FC comunica di aver sollevato Mauro Zironelli dall’incarico di allenatore della Prima Squadra. Il Club desidera esprimere la massima gratitudine a Mauro per l’impegno, la dedizione e la professionalità dimostrati nel corso del lavoro svolto in questi mesi, augurandogli al contempo le migliori fortune per il prosieguo della carriera. Si comunica infine che a dirigere la Prima Squadra sarà sin da subito Nicolò Cherubin, già giocatore e viceallenatore del team, al quale si rivolgono buon lavoro ed un sincero in bocca al lupo in vista degli sfidanti impegni in programma nella stagione sportiva in corso
Ore 12.40 – Luparense: Il presidente della Luparense Stefano Zarattini ha deciso di esonerare Mauro Zironelli. Al tecnico vicentino è stata fatale la sconfitta di Legnago, oltre a un posizionamento di classifica lontano dalle aspirazioni estive. Nelle prossime ore la scelta del sostituto
Ore 12.00 – Pordenone: «Il pareggio subito nel recupero contro l’AlbinoLeffe? Una squadra esperta come la nostra non può commettere errori simili. Se ne rendono conto perfettamente anche gli stessi giocatori e mister Di Carlo che sono rientrati dal bergamasco accompagnati da una evidente e grande rabbia. Sentimento che dovranno scaricare già giovedì sulla Triestina nella prima giornata di ritorno ottenendo una bella vittoria bissando il successo ottenuto all’esordio stagionale al Rocco. Nonostante tutto siamo ancora in corsa e sono convinto che la squadra abbia la qualità per giocarsela sino alla fine del torneo»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Gazzettino” da Mauro Lovisa, presidente del Pordenone.
Ore 11.30 – Pro Gorizia: Un pomeriggio particolare in compagnia di ospiti d’eccezione per i giovani calciatori della Pro Gorizia. Nel pomeriggio di mercoledì 14 dicembre i vertici del settore giovanile del Venezia Fc sono stati ospitati allo stadio “E.Bearzot” – Campagnuzza.
I dirigenti della società lagunare, con cui la Pro Gorizia è affiliata da inizio novembre, dopo aver visitato le strutture di allenamento hanno potuto anche assistere in prima persona agli allenamenti e ad alcune partite del settore giovanile biancazzurro.
L’incontro è stata un’occasione di formazione sia per i tecnici goriziani sia per i giovani calciatori che hanno potuto ascoltare e confrontarsi con le metodologie di allenamento che vengono applicate dal Venezia FC con particolare riferimento ai principi della cantera del Barcellona, scuola da dove provengono i responsabili della società arancioneroverde.
Quello di mercoledì è stato il secondo momento d’incontro, dopo quello avvenuto a Venezia la settimana precedente e a cui ne seguiranno altri nei prossimi mesi.
“È stato un piacere ospitare i tecnici del Venezia FC nelle nostre strutture – ha dichiarato il responsabile del settore giovanile della Pro Gorizia, Enrico Coceani -. Si è trattato di un momento di incontro e formazione sia per i nostri allenatori sia per i nostri ragazzi. Un incontro a cui faranno seguito altre iniziative nei prossimi mesi”.
Ore 11.00 – Virtus Verona: «Momento magico? Direi proprio di sì. Quattro vittorie di fila fuori casa… Penso che possiamo aver fatto una roba del genere solo se torniamo all’Eccellenza. Tra l’altro abbiamo vinto contro tutte squadre forti. La Serie B? A noi interessa prima di tutto salvarci perché abbiamo provato cosa significa essere a cinque punti dall’obiettivo. Ogni volta che mi fermavano per strada tutti a dirmi “avete cinque punti come il Verona”. Sì, cinque punti. A me dispiaceva per noi e per il Verona ma ora siamo a ventidue e direi che siamo messi un po’ meglio insomma»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “L’Arena” da Gigi Fresco, allenatore della Virtus Verona.
Ore 09.30 – Le probabili formazioni di Perugia-Venezia (ore 20.30). PERUGIA (3-4-1-2): Gori; Sgarbi, Curado, Rosi; Casasola, Bartolomei, Santoro, Dell’Orco; Kouan; Melchiorri, Olivieri. All. Castori. VENEZIA (3-5-2): Joronen; Wisniewski, Ceppitelli, Ceccaroni; Candela, Crnigoj, Tessman, Andersen, Haps; Pohjanpalo, Johnsen. All. Vanoli
Domenica 18 dicembre
Ore 23.00 – Serie D: Nella giornata dell’Argentina e di Leo Messi si è conclusa anche la 15ª giornata del girone C di Serie D con Campodarsego e Villafranca Veronese, che si sono affrontate alle 14.30. A spuntarla i primi, sul risultato di 2-1. Ieri le altre otto gare del gruppo. L’Union Clodiense si riprende da un periodo veramente complicato, sconfiggendo per 1-3 il Calcio Caldiero Terme e rimanendo in scia della Virtus Bolzano, che non riesce ad andare oltre all’1-1 con il Torviscosa. Due vittore per 3-0 per Legnago Salus e Adriese, rispettivamente contro Luparense e Mestre. Le due vincitrici si confermano compagini in forma e in lotta per il titolo. Entrambe appaiate a 28 punti a -1 dalla Virtus Bolzano. Il Cartigliano, davanti ai propri tifosi, vince per 3-2 con il Montecchio Maggiore; vittorie anche per Este, Dolomiti Bellunesi e Cjarlins Muzane, ai danni di Prodeco Calcio Montebelluna, Portogruaro Calcio e Levico Terme.
Ecco i risultati di tutte le partite che si sono disputate tra sabato e domenica:
Calcio Caldiero Terme 1-3 Union Clodiense
Cartigliano 3-2 Montecchio Maggiore
Cjarlins Muzane 2-0 Levico Terme
Dolomiti Bellunesi 2-1 Portogruaro Calcio
Este 1-0 Prodeco Calcio Montebelluna
Legnago Salus 3-0 Luparense
Mestre 0-3 Adriese
Virtus Bolzano 1-1 Torviscosa
Campodarsego 2-1 Villafranca Veronese
La classifica completa al termine della 15ª giornata:
Virtus Bolzano 29
Adriese 28
Legnago Salus 28
Union Clodiense 27
Campodarsego 25
Este 24
Cartigliano 24
Luparense 23
Dolomiti Bellunesi 21
Calcio Caldiero Terme 21
Mestre 20
Montecchio Maggiore 20
Cjarlins Muzane 18
Levico Terme 18
Villafranca Veronese 16
Torviscosa 16
Portogruaro 15
Prodeco Calcio Montebelluna 15
Ore 21.20 – Südtirol: “La squadra sta lavorando molto. La classifica ovviamente fa piacere ma noi siamo concentrati sul nostro obiettivo che è quello di ottenere il prima possibile la salvezza. Ripeto, fa piacere essere in quel punto della classifica ma questo è il risultato di un grande lavoro della squadra e del mister. Oggi non era una gara per nulla semplice. Il Cittadella è una squadra importante, consolidata e difficile da affrontare. Cosa mi è piaciuto della squadra? La voglia di voler competere, di voler raggiungere un risultato per dare continuità alle prestazioni. Anche chi è entrato ha fatto bene. Il nostro compito è quello di raggiungere un obiettivo tutti assieme” queste le parole di mister Greco al termine della sfida contro il Cittadella.
Ore 19.50 – Cittadella: Queste le dichiarazioni di Edoardo Gorini dopo Cittadella – Südtirol: “È il momento peggiore, arriviamo da tre sconfitte pesanti. Quella di oggi è stata meritata, è un momento di difficoltà e bisogna affrontarlo. Non ci si deve nascondere. Devo essere più bravo a trasferire la squadra la capacità di reagire. In questo momento siamo retrocessi, dopo la vittoria di Genova non l’avrebbe detto nessuno. Sugli episodi siamo stati pessimi, dobbiamo essere bravi a portarli dalla nostra parte, cosa che in questo non stiamo riuscendo a fare. Dobbiamo reagire subito, a partire da martedì”
Ore 17.40 – Union Clodiense: Si fa sempre più pesante la frattura fra la Curva Sud Franco De Paolis di Chioggia e il capitano dell’Union Clodiense Marco Cuomo, aggredito da un tifoso dopo la partita persa in casa contro il Torviscosa. Nelle ultime ore è comparso uno striscione molto pesante contro Cuomo: “Cuomo, vuoi rimanere? Non fare il fenomeno con noi… bastardo”. Clima, dunque, pesantissimo a Chioggia, con la squadra che ha risentito in tutta evidenza della situazione creatasi
Ore 16.00 – Cittadella – Südtirol 0-2: CITTADELLA Il Südtirol, dopo quasi due mesi, torna alla vittoria. Salendo in classifica e rientrando nella zona playoff. Terza sconfitta consecutiva invece per il Cittadella che scende al terzultimo posto in graduatoria. Dopo una prima parte di gara giocata alla pari da entrambe le formazioni, al 20′ il Cittadella rimane in inferiorità numerica, complice la doppia ammonizione rimediata da Danzi. Attorno alla mezz’ora ci provano i locali con una punizione battuta da Embalo che finisce alta oltre la traversa. Azione che precede la prima marcatura di giornata che arriva al 29′ grazie alla conclusione dal limite dell’area di Nicolussi Caviglia. Il raddoppio del Südtirol si concretizza in pieno recupero con l’azione personale del solito Odogwu. Capace di superare la difesa locale e battere Kastrati in uscita. Nel secondo tempo sono ancora gli altoatesini a rendersi per primi pericolosi dopo cinque minuti con l’occasione capitata a Odogwu, ben parata da Kastrati. L’ultima occasione, dei 10 minuti di recupero, è di marca ospite. Casiraghi trova al centro dell’area di rigore Carretta che indirizza verso la porta. Kastrati para. Finisce così. Con la vittoria per 2-0 per il Südtirol. Lunedì prossimo ultimo impegno del 2022. Il Südtirol ospiterà il Modena al Druso. Il Cittadella farà visita al Como.
Ore 13.40 – Vicenza: Queste le dichiarazioni di Nicola Pasini dopo Vicenza-Piacenza: “Secondo me sono più due punti persi, nonostante fossimo rimasti in 10 dopo 35 minuti e per questo si potrebbe pensare a un punto guadagnato. Però vedendo com’è andata la partita, credo che siano due punti persi perché ci abbiamo provato fino alla fine, nonostante l’uomo in meno, è andata così. Espulsione? Sono sincero, non ho visto benissimo quello che è successo, quindi non vorrei dire cose che magari non corrispondono alla realtà, però purtroppo dopo mezz’ora pesa un’espulsione così, perché inizialmente aveva dato solo l’ammonizione a Cosenza, ma dopo un attimo ha tirato fuori un altro giallo ed è andata così. Gara? Non siamo partiti benissimo, come fatto nelle ultime partite e ci abbiamo messo un po’ a prendere le giuste misure, però dopo il goal credo che siamo riusciti a far vedere il nostro calcio e dopo è andata così. L’importante era anche non perdere, quando si mettono le partite in questo modo è sempre difficile, quindi anche portare a casa un pareggio, visto la situazione, può andar bene. Fine partita? Sinceramente eravamo un po’ incazzati, perché dispiace, aldilà che il campionato è lunghissimo, siamo solo al termine dell’andata, però questo fa capire quanto ci tiene questa squadra. Nonostante giocassimo in 10 contro 11, volevamo vincere fino alla fine e ci abbiamo provato, ce l’abbiamo messa tutta. La mia crescita? Credo che ci sia stata una crescita da parte di tutta la squadra, non solo personale, credo che ultimamente stiamo facendo delle ottime cose, siamo riconoscibili come gioco e questo si vede. Dobbiamo continuare su questa strada e adesso pensiamo alla partita con la Pro Sesto, dopo staccheremo un pochettino e riprenderemo a gennaio”.
Ore 13.00 – Venezia: Sono 21 i giocatori convocati dal tecnico Paolo Vanoli per la Giornata 18 del campionato di Serie B 2022/23, che vedrà il Venezia affrontare il Perugia domani alle ore 20:30 allo Stadio Renato Curi di Perugia.
Portieri: Bruno Bertinato, Jesse Joronen, Niki Mäenpää
Difensori: Antonio Candela, Pietro Ceccaroni, Luca Ceppitelli, Ridgeciano Haps, Harvey St Clair, Michael Svoboda, Przemysław Wiśniewski, Facundo Zabala
Centrocampisti: Magnus Andersen, Gianluca Busio, Domen Črnigoj, Antonio Luca Fiordilino, Kristófer Jónsson, Tanner Tessmann
Attaccanti: Dennis Johnsen, Andrija Novakovich, Nicholas Pierini, Joel Pohjanpalo
Ore 12.10 – Venezia:
Queste le dichiarazioni di Paolo Vanoli alla vigilia di Perugia-Venezia: “Un ricordo di Mihajlovic? Mi aggrego al cordoglio espresso dalla società, grande uomo e persona. Inoltre ci tengo a ricordare anche Mario Sconcerti che è stato il mio presidente alla Fiorentina. Defezioni per domani? Cuisance ha la febbre per il resto stanno tutti bene, anche Ceppitelli. Ci sarà un ragazzo della primavera, sceglierò oggi chi in base al ruolo. Questa partita può essere una trappola o un’opportunità? Voi mi conoscete, non possiamo assolutamente essere superficiali, il Perugia da quando è arrivato Castori ha uno dei migliori attacchi e difese, sono contento che arrivi questa partita perché sarà un’interpretazione diversa, sarà un campo difficile e caldo. Per noi “è la partita”. I giovani coinvolti nella prima squadra? Io credo molto nei giocatori, lavoro più con quelli che stanno fuori che con quelli che giocano e abbiamo già degli esempi con Bruno, Novi, Pierini e penso che sia una soddisfazione anche per loro. Ho la fortuna di poter scegliere e loro possono giocarsi il posto, il segreto dei punti fatti in questo momento è la partecipazione di tutti, loro hanno grande potenzialità, io voglio lasciare a loro una crescita professionale sia per ognuno di essi che per il club. Haps come sta? Bene. Cosa chiede a un giocatore come Busio? Ripeto che ho la fortuna di avere doppi ruoli, forse ci siamo dimenticati di avergli dato troppe responsabilità con le chiavi del centrocampo quando in realtà deve ancora crescere, sono convinto che lui sarà il futuro del Venezia”
Ore 10.40 – Arzignano: «Abbiamo sbagliato tantissimo, però la cosa in cui abbiamo peccato di più è il non aver capito che tipo di partita dovevamo fare. Me ne assumo la responsabilità: probabilmente non sono riuscito a trasmettere ai ragazzi i concetti giusti nei giorni scorsi. Sapevamo che venivamo in un campo dove non avremmo avuto la possibilità di giocare la palla e che sarebbe stata una partita di lotta, palle lunghe e seconde palle. È semplice: non abbiamo fatto niente di tutto questo, dobbiamo accettarlo e lavorare. Il Renate l’ha interpretata meglio, hanno fatto ciò che dovevano. Poi ovviamente se non hai l’atteggiamento giusto sbagli tecnicamente, sei poco lucido, ti innervosisci e diventa tutto difficile. Ora dobbiamo voltar pagina e ricominciare a lavorare come si è sempre fatto, analizzando però gli errori e con la consapevolezza che non si può ripeterli. Dobbiamo correre e pedalare più degli altri: adesso conta reagire»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Giornale di Vicenza” da Giuseppe Bianchini, allenatore dell’Arzignano, dopo la sconfitta con il Renate.
Ore 10.00 – Triestina: “Da due o tre partite abbiamo trovato il modo di coprire meglio il campo rispetto a quanto non facevamo prima. Era una partita molto difficile per mille motivi, l’abbiamo portata a casa ed era molto importante farlo. Abbiamo difeso molto bene sull’esterno, prevedendo che sarebbero arrivati molti cross. Avevamo lavorato su questo aspetto per tutta la settimana. Minesso? La società ha investito tanto su di lui, vogliamo che risponda così e ci auguriamo che lo faccia ancora. Sto già pensando al Pordenone, la festa per questa vittoria, che ci serviva tantissimo, per quanto mi riguarda dura mezz’ora. Dev’essere solo l’inizio. In trasferta abbiamo sempre fatto tanta fatica, dobbiamo migliorare”. Queste le dichiarazioni di Massimo Pavanel dopo Triestina – Pergolettese
Ore 09.30 – Le probabili formazioni di Cittadella-Südtirol (ore 14). CITTADELLA (4-3-1-2): Kastrati; Vita, Perticone, Visentin, Cassandro; Carriero, Pavan, Branca; Antonucci; Asencio, Embalo. All. Gorini. SÜDTIROL (4-4-2): Polizzi; Curto, Zaro, Masiello, Berra; Rover, Tait, Nicolussi Caviglia, Casiraghi; Mazzocchi, Odogwu. All. Bisoli
Ore 09.00 – Pordenone: “Siamo molto rammaricati per aver visto sfumare la vittoria al 92’. Conquistato il vantaggio la si chiude o non si prende il gol del pari così. C’è grande amaro in bocca, ma pensiamo già alla prossima con la Triestina. Questa era una partita da portare a casa, siamo veramente dispiaciuti. Abbiamo buttato via troppi punti, dobbiamo guardare a casa nostra e serve sicuramente maggiore attenzione. Dobbiamo essere più cattivi e concentrati. Non era facile sbloccare questa partita, il primo tempo è stato sottotono, nella ripresa abbiamo fatto bene, ma quel gol alla fine ha rovinato tutto. Palombi? Era la prima da titolare, sono contento di lui, si è impegnato e potrà migliorare ancora tanto”. Queste le dichiarazioni di Domenico Di Carlo dopo Albinoleffe-Pordenone
Ore 08.30 – Triestina: Queste le dichiarazioni di Mattia Minesso dopo Triestina – Pergolettese: “Aspettavo questo gol da tanto tempo, finalmente è arrivato. Non è cambiato nulla nel nostro modo di affrontare le partite. Stiamo cercando la continuità, è quello che ti consente di raggiungere risultati. Adesso dovremo preparare la partita col Pordenone. Siamo i primi ad essere delusi per la stagione che abbiamo fatto, ma adesso vogliamo recuperare il tempo perduto e uscire da questa situazione. Abbiamo sempre cercato di preparare le partite nella maniera giusta. Poi gli episodi ti portano a giocare le partite in una determinata maniera”
Ore 07.30 – Triestina: Trivenetogoal news: la Triestina, con la vittoria di ieri contro la Pergolettese, respira un po’ e guarda adesso con fiducia al mercato di gennaio. La società ha intenzione di investire pesantemente per evitare la Serie D, una prospettiva catastrofica con cui nessuno vuole fare i conti. Quattro i nomi sul taccuino del ds Giancarlo Romairone. Il primo è Tommy Maistrello, in scadenza di contratto con il Renate nonché precisa richiesta di Massimo Pavanel. Le possibilità di una fumata bianca solo alte, poi ci sono due pupilli dell’allenatore alabardato come Demetrio Steffé e Davis Mensah, di cui vi abbiamo già parlato. Possibile il primo, più difficile il secondo, per il quale comunque si farà un’offerta. Da Padova, infine, è in uscita Salvatore Monaco, che con Pavanel era titolare fisso. Il tecnico lo rivorrebbe, anche in questo caso trattativa non semplice per tante ragioni. Ma un tentativo verrà fatto
Sabato 17 dicembre
Ore 22.00 – UDINESE 0-1 ATHLETIC CLUB (PT 0-0)
RETI: 86’ Williams
UDINESE (3-5-2): Silvestri; Perez, Bijol, Ebosse (60’ Nuytinck); Pereyra (60’ Ehizibue), Lovric (46’ Samardzic), Walace, Arslan (Jajalo), Festy (72’ Buta); Beto (85’ Pafundi), Success (72’ Nestorovski). A disposizione: Di Bartolo, Piana, Semedo, Guessand, Centis, Cocetta. All. Sottil
ATHLETIC CLUB (4-2-3-1): Aguirrezabala (46’ Simon); Capa, Paredes, Vivian, Lekue (76’ Alvarez); Vencedor (83’ Gerenabarrena), Garcia (83’ Vesga); Williams (63’ Garcia), Morcillo (83’ Cabo), Munain (63’ Williams); Villalibre (76’ Zarriaga). A disposizione: Iruarrizaga, Sancet, Guruzeta, Berchiche, De Marcos. All. Valverde
Note: 0’ e 3’
Seconda amichevole di livello internazionale alla Dacia Arena per gli uomini di mister Sottil contro l’Athletic Bilbao, quarta in classifica nella Liga Spagnola. Sottil che schiera in difesa dal primo minuto Ebosse, rientrato dal Mondiale in Qatar e, in attacco, il tandem Beto e Success come contro il West Ham. La prima conclusione della partita arriva al 2’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo a favore degli spagnoli, ma la palla finisce abbondantemente a lato. All’11 ci prova Beto, servito in profondità benissimo da Arslan, ma il portoghese, sbilanciato al momento del tiro dal recupero difensivo, calcia a lato. Silvestri miracoloso sul ribaltamento di fronte che, con un riflesso eccezionale, mantiene il risultato in parità sul colpo di testa di Williams. Silvestri si ripete al 16’ minuto, questa volta su una conclusione da fuori area da parte degli spagnoli. Munain scalda nuovamente i guanti dell’estremo difensore bianconero con una punizione dal limite al 25’. Bijol si rende pericoloso dieci minuti più tardi, avventandosi sulla punizione bassa calciata da Pereyra, palla che colpisce la rete esterna del primo palo. Doppio grande intervento di Silvestri nell’azione successiva, che nega il vantaggio agli spagnoli. Villalibre, a cinque minuti dalla fine, sfiora il gol con un tiro ad incrociare di sinistro. Palla che anche in questo caso finisce a lato. Ancora pericoloso il Bilbao a fine primo tempo, con il colpo di testa ancora del numero 20 che sfiora il palo alla destra di Silvestri.
Ore 18.20 – ALESSANDRIA – Splendida impresa della Virtus Verona, che espugna Alessandria con un netto 3-0 e adesso sogna addirittura la salvezza diretta. Al 28′ la prima occasione del primo tempo: conclusione forte di Halfredsson, bravo Raina a respingere fuori. Il vantaggio arriva al 44′ con Gomez che insacca di testa, anticipando tutti e spiazzando Raina. Nella ripresa al 12′ occasione per la Juventus Next Gen, che sfiora il pari con Iocolano. Al 17′ il raddoppio rossoblù: Talarico lasciato colpevolmente solo in area, di testa fa centro. Al 45′ il tris servito: Nzouango cicca clamorosamentye un pallone, Zarpellon si invola, salta Poli e segna il 3-0 mettendo il punto esclamativo al match
Juve Next Gen-Virtus Verona 0-3
Marcatori: Gomez 44′, Talarico 62′, Zarpellon 90′
Juventus Next Gen (4-3-3): Raina, Mulazzi, Poli, Nzouango, Ntenda (Savona 72′); Sersanti, Palumbo (Bonetti 61′), Iocolano (Yildiz 61′); Compagnon, Mancini, Sekulov (Lipari 72′). A disp. Garofani, Stramaccioni, Cudrig, Verduci, Rafia, Cotter, Hasa. All. Brambilla
Virtus Verona (3-5-2): Giacomel; Munaretti (Manfrin 61′), Cella, Faedo; Daffara, Halfredsson, Tronchin (Talarico 46′), Lonardi (Zarpellon 80′), Danti; Fabbro (Ruggero 28′), Juanito (Nalini 61′). A disp. Syaulis, Sibi, Mazzolo, Sinani, Santi, , Turra, Priore All. Fresco
Ammonizioni: Compagnon (J), Juanito (V), Halfredsson (V), Lonardi (V), Bonetti (J), Ruggero (V), Poli (J)
Arbitro: Sig. Emanuele Ceriello di Chiari
Ore 17.05 – Padova: Queste le dichiarazioni di Vincenzo Torrente dopo Padova-Mantova: “Mi è piaciuta molto la fase difensiva e la reazione dopo il goal subito , il rigore concesso è stata un’ingenuità nostra. Abbiamo avuto parecchie occasioni per segnare anche il secondo goal, sono contento dei miei ragazzi che hanno comunque dato tutto. Ho visto delle cose buone, dobbiamo lavorare tanto, cercando di essere più concreti in avanti. La squadra ha tanti valori. Sotto l’aspetto dell’impegno non posso rimproverare nulla oggi, dobbiamo migliorare tecnicamente e tatticamente. Venerdì ci sarà la Pro Vercelli e bisogna arrivare a quella gara molto concentrati”.
Ore 17.00 – Triestina-Pergolettese 1-0: TRIESTE – Fine di un incubo, almeno temporaneamente, per la Triestina, che batte 1-0 la Pergolettese e torna alla vittoria dopo 48 giorni dall’ultimo sorriso contro il Mantova. Partita molto tosta e spigolosa, in cui l’Alabarda trova il vantaggio negli ultimi minuti del primo tempo con Minesso. Grande prestazione, finalmente, quella del fantasista padovano, che rompe un lunghissimo digiugno e va vicino più volte vicino alla doppietta. La Pergolettese spaventa la Triestina con Villa e Bariti, mentre tra gli uomini di Pavanel collezionano occasioni con Rocchetti e lo stesso Minesso, segna il suo primo gol stagionale. Nel secondo tempo Triestina all’assalto e sbloccata mentalmente, più libera di mostrare un gioco finalmente migliorato. Ganz e Adorante sono i più pericolosi, molto significativo anche l’apporto di Iacovoni che entra nella ripresa. Nel finale qualche brivido, ma anche una buona resa difensiva. E finalmente torna il sorriso, dopo un incubo che sembrava non finire mai
Ore 16.50 – Renate – Arzignano 3-0: Doppietta di Malotti e una rete di Silva: con un tris che non ammette repliche il Renate manda al tappeto l’Arzignano e la squadra di Bianchini soccombe contro i nerazzurri.
Ore 16.48 – Padova-Mantova 1-1: PADOVA – Debutto con un pareggio per il nuovo Padova di Torrente, i biancoscudati non vanno oltre l’1-1. Primo tempo che registra poche emozioni, il Padova si rende pericoloso al 6′ con Piovanello che sfugge dalla difesa lombarda e lascia partire un cross insidioso che attraversa tutta l’area di rigore spegnendosi sul fondo. Al 10′ Il Mantova conquista il calcio di rigore, Ceresoli atterrato da Liguori in area, il capitano Guccione non sbaglia dagli 11 metri e porta avanti gli ospiti. Il vantaggio ospite dura solo tre minuti, al 15′ cross dalla destra di Liguori che trova Ceravolo abile nell’insaccare in rete su deviazione di Gerbaudo. Nella ripresa biancoscudati molto più determinanti, al 47′ pali di Dezi e successivamente sempre nella stessa azione anche di Cretella , al 57′ Vasic sfiora il vantaggio con Chiorra miracoloso che salva in angolo. I biancoscudati rischiano la beffa al 63′ con Mensah che colpisce di testa il pallone e spedisce la palla di poco fuori alla destra di Donnarruma
PADOVA – MANTOVA: 1-1
Marcatori: 12′ pt Guccione, 15′ pt aut. Iotti
PADOVA (4-3-3): Donnarumma; Belli, Valentini, Gasbarro, Curcio; Vasic(23’st Germano), Dezi, Cretella(10’st Jelenic); Liguori(45’pt De Marchi), Ceravolo(32’st Russini), Piovanello(45’pt Radrezza). A disposizione: Fortin, Zanellati, Calabrese, Zanchi, Ilie, Gagliano. All. Torrente
MANTOVA (4-3-3): Chiorra; Matteucci(45’pt Silvestro), Ghilardi, Iotti, Ceresoli; Gerbaudo, De Francesco, Pierobon(17’st Pocaccio); Guccione(17’st Pudice), Yeboah, Mensah(36’st Cozzari). Tosi, Napoli, Ejjaki, Panizzi, Fontana, Darrel, Pacurar. All. Corrent.
Arbitro: Catanoso di Reggio Calabria
Ammoniti: Guccione, Vasic, Mensah, Silvestro
Minuti di recupero: 0′(pt), 4′(st)
Ore 16.40 – Vicenza: Queste le dichiarazioni di Renzo Rosso dopo Vicenza-Piacenza: “È un peccato potevamo chiudere l’andata in testa. Danno molto fastidio questi arbitri molto scarsi, le società spendono molti soldi e bisognerebbe fare qualcosa. Ierardi? Lo altro lo ha tirato matto, lui ha avuto una reazione, è la squallidezza di questa c: andiamo via in fretta da questa categoria. Poi l’arbitro è stato a senso unico”
Ore 16.35 – Il Pordenone sembrava potersi portare a casa i tre punti, ma Borghini ha detto no e ha riportato il risultato in pareggio. All’ultimo respiro l’AlbinoLeffe trova il gol dell’1-1 e nega la gioia della vittoria ai ramarri, che pensavano di raggiungere in classifica Pro Sesto e Feralpisalò ferme a quota 35, causa il pareggio proprio tra le prime due della classe per 0-0. Adesso, il Pordenone si trova a 33 punti, a -2 dalla vetta, ma quinto in classifica. Pro Sesto 35, Feralpisalò 35, LR Vicenza 34, Lecco 34, Pordenone 33: così recita la classifica del girone A di Serie C.
Di Carlo spedisce in campo i suoi uomini con un 4-3-1-2, con Festa tra i pali. In difesa Bruscagin e Benedetti larghi sulle fasce, con Pirrello e Ajeti nel mezzo. In cabina di regia Burrai, coadiuvato dalle mezzali Torrasi e Zammarini. In attacco la coppia composta da Candellone e Palombi, supportata da Deli sulla trequarti. Nessun giocatore del Pordenone in gol, visto che il vantaggio neroverde è arrivato grazie a un autogol di Milesi: Palombi lascia partire il destro, che Pagno respinge, poi Dubickas conclude verso la rete, ma proprio Milesi la devia in porta alle spalle del numero uno dell’AlbinoLeffe. Dopo un primo tempo a reti bianche, nel secondo succede di tutto. Prima l’autogol di Milesi, poi, a giochi che sembravano definitivamente chiusi, il pareggio in pieno recupero di Borghini, che nega la gioia della vittoria ai ramarri.
ALBINOLEFFE-PORDENONE 1-1
Marcatori: 30′ st Milesi (aut.), 47′ st Borghini.
ALBINOLEFFE (3-5-2): Pagno; Borghini, Milesi (41′ st Marchetti), Miculi (33′ st Petrungaro); Gusu, Doumbia (16′ st Giorgione), Brentan (41′ st Muzio), Piccoli, Zoma; Cocco, Manconi. A disp.: Giroletti, Bersanetti, Concas, Gelli, Rosso, De Felice, Allieri, Toma. All.: Biava.
PORDENONE (4-3-1-2): Festa; Bruscagin, Pirrello, Ajeti, Benedetti; Zammarini, Burrai ( 41′ st Giorico), Torrasi; Deli (1′ st Dubickas); Candellone (48′ st Piscopo), Palombi (33′ st Biondi). A disp.: Martinez, Casarin, La Rosa, Ingrosso, Negro, Destito. All.: Di Carlo.
Arbitro: Perri di Roma 1, assistenti Pascali di Bologna e Porcheddu di Oristano
Quarto ufficiale: Quarà di Nichelino.
Ammoniti: Benedetti, Brentan, Ajeti, Bruscagin e Torrasi
Ore 16.31 – Vicenza-Piacenza 1-1: Una partita “natalizia” con animo surriscaldati a Vicenza dove i biancorossi in dieci uomini vengono rimontati dal Piacenza e pareggiano 1-1. Al Menti gli emiliani arriva dopo una settimana turbolenta a livello societario e la squadra prova ad estraniarsi da un clima di tensione già vissuto a Vicenza prima del fallimento. La prima occasione è proprio degli emiliani che al 5′ sono minacciosi con Munari che si prodiga in una mezza rovesciata che finisce alta sopra la traversa. Il Vicenza gioca su ritmi bassi e senza accelerare troppo e al 19′ ha la prima chance con una progressione di Stoppa sulla sinistra, l’ex Juve Stabia crossa al centro per Ferrari che viene però anticipato e la palla viene deviata in corner. Passa un minuto e i biancorossi vanno vicini al vantaggio con una bella punizione di Stoppa dai trenta metri respinta però da Rinaldi. Il Lane aumenta l’intensità: Rolfini sbaglia una palla clamorosa davanti al portiere emiliano, ma al 27′ Dalmonte tira fuori dal cilindro una magia delle sue e dal vertice dell’area lascia partire un tiro che non lascia scampo al portiere del Piacenza e mette a segno il suo settimo gol stagionale. La partita sembra così indirizzata verso i biancorossi ma al 35′ Ierardi viene espulso per doppia ammonizione dopo un battibecco con Cosenza. Modesto interviene ed inserisce Cappelletti per Stoppa. Nella ripresa il Piacenza insiste alla ricerca del pareggio: al 54′ un’uscita avventata di Confente mette i brividi alla tifoseria biancorossa e al 60′ Rossetti approfitta di un altro errore del portiere biancorosso e mette palla nel sette. A questo punto il Vicenza prova a farsi vedere in avanti ma il Piacenza è ben organizzato, chiude ogni spazio e la partita termina 1-1.
Vicenza (3-4-2-1): Confente; Ierardi, Pasini, Sandon (dal 85′ Ronaldo); Dalmonte, Zonta (dal 67′ Bellich), Scarsella (dal 67′ Cavion), Greco; Stoppa (dal 39′ Cappelletti), Rolfini; Ferrari. A disposizione: Desplanches, Corradi, Lattanzio, Mion, Jimenez, Giacomelli, Begic, Busatto, Tonin. Allenatore: Francesco Modesto
Piacenza (3-5-2): Rinaldi; Capoferri, Masetti, Cosenza; Parisi, Munari (dal 67′ Lamesta), Onisa, Persia, Rizza; Gonzi (dal 46′ Rossetti), Morra (dal 77′ Zunno (dal 90′ Conti)). A disposizione: Tintori, Anatrella, Vianni, Parisi, Boffini, Frosinini. Allenatore: Cristiano Scazzola
Arbitro: Andrea Ancora di Roma 1, assistenti Giuseppe Trischitta di Messina e Luca Feraboli di Brescia, quarto uomo Giorgio D’Agnillo di Vasto
Marcatori: 27′ Dalmonte (LRV), 60′ Rossetti (P)
Ammoniti: Ierardi (LRV), Cosenza (P), Persia (P), Ferrari (LRV), Rolfini (LRV), Dalmonte (LRV)
Espulsi: Ierardi (LRV) al 37′ per doppia ammonizione
Note: pomeriggio freddo, terreno in buone condizioni. Al 89′ allontanato il preparatore Dalmonte (LRV)
Ore 16.28 – NOVARA Il Trento torna a casa con un punto. Si interrompe così la striscia negativa, arrivata a sei sconfitte consecutive. Dopo una prima parte di gara avara di emozioni, la ripresa offre più occasioni: locali si portano avanti a dieci minuti dalla fine. I trentini pareggiano in pieno recupero.
Cronaca. Mister Tedino cambia assetto rispetto all’ultimo incontro contro l’Albinoleffe e si affida al “4-4-2” con Marchegiani tra i pali. In difesa Galazzini e Semprini presidiano le corsie esterne con Ferri e Vitturini in posizione centrale. A metà campo Damian e Mihai agiscono da mediani con Ballarini e Fabbri incursori laterali. Coppia d’attacco formata da Brighenti e Bocalon. La prima occasione è di marca locale dopo appena 4 minuti con la conclusione di Rocca, ben parata da Marchegiani. Qualche minuto più tardi ci prova Galuppini da fuori area con il mancino. Anche in quest’occasione l’estremo difensore trentino si dimostra attento. Dagli spogliatoi esce meglio la formazione di casa che per poco non si porta in vantaggio grazie ad un errore della retroguardia trentina: Vitturini passa la sfera Marchegiani, il quale sbaglia lo stop e regala palla agli avversari. L’ex portiere del Gubbio è però abile nell’uscita a terra sulla conclusione di Tavernelli. Attorno all’ora di gioco ci prova Galuppini dalla distanza. La sua conclusione scheggia la traversa e finisce sul fondo. Sette minuti più tardi, complice un grave errore della retroguardia aquilotta, Masini si trova a tu per tu con Marchegiani, bravo anche in quest’occasione a bloccare la conclusione locale. Negli ultimi venti minuti la gara si dimostra più godibile: prima è il Trento a portarsi vicino al vantaggio con la conclusione di Ballarini. Dopo lo sono i locali con Gonzales. Preludio alla rete del vantaggio che arriva qualche istante più tardi. Al 79′ Marginean devia in rete un cros dalla sinistra. Il Trento però non ci sta. E prima si rende pericoloso prima con Saporetti e poi con Pasquato. Bravo a battere l’estremo difensore di casa con un rasoterra preciso. Da Trieste non giungono belle notizie. La Triestina batte la Pergolettese e supera i gialloblù in classifica. Il Piacenza ferma invece sul pari il Vicenza, mantenendo così il Trento a +1 dall’ultimo posto. Venerdì prossimo arriverà al Briamasco la Juventus Next Gen per la prima gara del girone di ritorno.
NOVARA – TRENTO 1-1
Marcatori: 79′ Marginean (N), 93′ Pasquato (T)
NOVARA: 1 Pissardo, 3 Urso (68′ 33 Goncalves) , 6 Masini (VC), 8 Rocca (78′ 10 Marginean), 9 Bortolussi, 13 Carillo (C), 14 Galuppini (83′ 23 Ciancio), 15 Khailoti, 20 Tavernelli (78′ 11 Peli), 21 Ranieri (68′ 19 Gonzalez), 30 Calcagni. A disposizione: 12 Menegaldo, 36 Koco, 2 Bertoncini, 4 Di Munno, 5 Bonaccorsi, 18 Diop, 29 Benalouane, 35 Amoabeng. Allenatore: Franco Semioli
TRENTO: 27 Marchegiani, 3 Fabbri, 5 Damian, 6 Ferri, 11 Mihai (80′ 10 pasquato), 17 Galazzini, 24 Bocalon (54′ 9 Saporetti), 25 Ballarini, 29 Semprini (80′ 18 Bertaso), 32 Brighenti, 66 Vitturini. A disposizione: 1 Cazzaro, 22 Tommasi, 4 Trainotti, 20 Matteucci, 23 Simonti, 28 Piazza, 37 Ianesi. Allenatore: Bruno Tedino
Arbitro: Sig. Domenico Mirabella di Napoli
NOTE: Ammonizioni: 42′ Mihai (T), 69′ Ferruminatore (T), 75′ Semprini (T), 90′ Ciancio (N). Calcio d’angolo: Novara 1 – Trento 6. Recupero: pt 1′ – st 5′
Ore 13.45 – Cittadella: Domani in campo al Tombolato per l’ultima in casa del 2022, CITTADELLA – SUDTIROL per la 18ª giornata di Serie BKT. Nessun squalificato, in diffida in quattro: Branca, Lores Varela, Perticone e Tounkara. Assenti Baldini, Magrassi e Beretta, il resto della squadra è a disposizione.
24 i convocati da mister Gorini:
PORTIERI
36 KASTRATI Elhan
77 MANIERO Luca
1 MANFRIN Filippo
DIFENSORI
2 PERTICONE Romano
3 FELICIOLI Gianfilippo
5 DEL FABRO Dario
6 VISENTIN Santiago
15 FRARE Domenico
17 DONNARUMMA Daniele
18 MATTIOLI Alessandro
19 CIRIELLO Vincenzo
84 CASSANDRO Tommaso
CENTROCAMPISTI
8 MAZZOCCO Davide
16 VITA Alessio
20 CARRIERO Giuseppe
23 BRANCA Simone
26 PAVAN Nicola
29 MASTRANTONIO Valerio
72 DANZI Andrea
ATTACCANTI
7 EMBALO Carlos
9 TOUNKARA Mamadou
10 ANTONUCCI Mirko
30 LORES VARELA Ignacio
90 ASENCIO Raul
Ore 10.00 – Le probabili formazioni di AlbinoLeffe-Pordenone (ore 14.30). ALBINOLEFFE (3-4-1-2): Pagno; Milesi, Borghini, Saltarelli; Zoma, Piccoli, Brentan, Gusu; Doumbia; Cocco, Manconi. All. Biava. PORDENONE (4-3-1-2): Festa; Bruscagin, Pirrello, Ajeti, Benedetti; Zammarini, Burrai, Torrasi; Deli; Candellone, Palombi. All. Di Carlo
Ore 09.30 – Le probabili formazioni di Vicenza-Piacenza (ore 14.30). VICENZA (3-4-2-1): Confente; Ierardi, Pasini, Sandon; Dalmonte, Ronaldo, Scarsella, Greco; Rolfini, Stoppa; Ferrari. All. Modesto. PIACENZA (4-4-2): Rinaldi; Pasini, Masetti, Cosenza, Capoferri; Frosinini, Munari, Persia, Rizza; Gonzi, Morra. All. Scazzola
Venerdì 16 dicembre
Ore 21.25 – Francesco Ghirelli si è dimesso dalla carica di presidente della Lega Pro
Ore 21.20 – Venezia: Jesse Joronen, portiere del Venezia e della Nazionale finlandese, si è raccontato in esclusiva ai microfoni di TuttoB.com.
Dieci punti nelle ultime quattro partite: cos’è cambiato con l’arrivo di Vanoli?
“Ovviamente non abbiamo iniziato bene ed è responsabilità di noi giocatori adesso migliorare. Stiamo pensando solo ad una partita per volta e a fare buoni risultati. In questo momento funziona tutto bene, ma dobbiamo continuare a lavorare su questa strada”.
La tua fama di pararigori in Italia è cresciuta esponenzialmente (11 neutralizzati tra Brescia e Venezia): qual è il tuo segreto?
“Sono abbastanza alto… (ride, ndr)”..
Qual è il tuo modello tra i pali? E come giudichi i portieri italiani?
“Da giovane guardavo molto i grandi portieri come Buffon o Van der Saar, ma da sempre cerco di ‘rubare’ qualcosa dagli altri buoni giocatori con cui milito. Cerco sempre di imparare da tutti. In Italia in generale i livelli sono altissimi sia come scuola che come singoli e me ne sono accorto quando sono arrivato a giocare qui”.
La parata più difficile della tua carriera? Forse quella ai preliminari di Europa League con il Copenaghen, quando perdesti 2 denti?
“Non fu una parata ma un’uscita. In quell’occasione persi due denti per una gomitata, ma continuai comunque a giocare e subito dopo la partita corsi dal dentista…”.
Dove può arrivare questo Venezia?
“Adesso è prematuro pensare a questo. Dobbiamo concentrarci solo sul Perugia, perché sarà una partita veramente tosta”.
Appunto. Col Perugia gara da non fallire…
“E’ molto importante in questo momento, come lo sarà ogni altra gara da qui in avanti. Dobbiamo prepararla con attenzione e giocarla con intensità. Questo per noi è l’importante adesso: pensare gara dopo gara”.
Sei un amante del rock: il tuo complesso preferito?
“Sì, mi piacciono molto i Dire Straits, Nick Cave…”.
Ore 20.20 – Vicenza: c’è anche il baby Tonin fra i convocati per Vicenza – Piacenza
Ore 20.00 – Luparense: LE DICHIARAZIONI DI FABRIZIO ROBERTI dopo la firma del contratto con la Luparense: “Sono molto soddisfatto di poter indossare la maglia della Luparense, società che conoscevo bene, non solo per l’avventura calcistica ma anche per i grandi successi ottenuti con il calcio a 5. Ricevuta la proposta del club, ho voluto comunque sentire il parere di diversi addetti ai lavori e le mie impressioni sono state confermate: si tratta di un progetto affascinante ed ambizioso e l’ accordo è arrivato velocemente. Il ritorno nel professionismo? Beh, è sicuramente anche un obiettivo della società, ma vorrei adesso affrontare uno step alla volta: ragionando partita dopo partita e restando con i piedi per terra. Quanto ai miei compagni di squadra, non li ho mai affrontati in precedenza, avendo sempre giocato in un girone diverso; ma posso dire che la rosa é importante e competitiva e questo è uno dei motivi per cui ho scelto di venire a San Martino di Lupari. Anche il Mister non lo conoscevo personalmente, ma il suo curriculum è già di per sé esplicativo: tutti me ne hanno parlato benissimo e non vedo l’ ora di mettermi a sua disposizione. Il mio contributo in termini di reti? Beh, in carriera ho sempre segnato con una certa continuità, ma sarà fondamentale innanzitutto contribuire agli obiettivi di squadra. Poi certamente i gol arriveranno di conseguenza e per un attaccante, più reti vengono e meglio é. Ma come detto, sempre rimanendo con i piedi per terra e lavorando sodo sul campo giorno dopo giorno. Ringrazio ancora la società per l’ opportunità e mi metto a disposizione sin da subito, a partire dal match di domani con il Legnago ”.
Ore 19.10 – Serie C: Il programma della 19esima giornata.
Sabato 17 dicembre 2022.
AlbinoLeffe – Pordenone (ore 14.30)
Juventus Next Gen – Virtus Verona (ore 14.30)
L.R. Vicenza – Piacenza (ore 14.30)
Novara – Trento (ore 14.30)
Padova – Mantova (ore 14.30)
Pro Patria – Sangiuliano City (ore 14.30)
Pro Sesto – Feralpisalò (ore 14.30)
Pro Vercelli – Lecco (ore 14.30)
Renate – Arzignano Valchiampo (ore 14.30)
Triestina – Pergolettese (ore 14.30)
Ore 16.50 – Giungono continui messaggi di cordoglio dopo la prematura scomparsa di Sinisa Mihajlovic. Hanno ricordato l’allenatore serbo il Verona, l’Udinese, il Venezia, la Triestina e il Pordenone
Hellas Verona: “È stato un onore, Sinisa”.
Udinese: “Ciao Sinisa “
Pordenone: ” Caro Sinisa, lo scorso anno abbiamo avuto l’onore di incontrarti sul campo. Da tempo avevamo conosciuto la tua famiglia, a cui ora noi tutti mandiamo un forte abbraccio “
Venezia: ” Un campione. Un giocatore leggendario. Un allenatore esemplare. Una presenza indimenticabile nel mondo del calcio. Il Venezia FC si unisce al cordoglio della famiglia Mihajlović per la prematura scomparsa di Siniša, la cui perdita lascia un vuoto incolmabile nel panorama calcistico italiano e internazionale. Tutta la società esprime le più sentite condoglianze alla moglie Arianna e ai figli Viktorija, Virginia, Miroslav, Dušan e Nikolas”.
Triestina: “La società alabardata si stringe intorno alla famiglia di Sinisa Mihajlovic. Arrivederci mister. Un forte abbraccio da tutti noi”.
Ore 15.55 – Padova: Questa la lista dei convocati da Mister Vincenzo Torrente per Padova-Mantova, 19° giornata di Serie C Girone A in programma domani ore 14:30 Stadio Euganeo:
PORTIERI: 22 Donnarumma, 12 Fortin, 1 Zanellati
DIFENSORI: 4 Belli, 25 Calabrese, 27 Curcio, 30 Gasbarro, 8 Germano, 5 Ilie, 3 Valentini, 29 Zanchi
CENTROCAMPISTI: 24 Cretella, 11 Dezi, 23 Jelenic, 10 Radrezza, 14 Vasic
ATTACCANTI: 9 Ceravolo, 37 De Marchi, 19 Gagliano, 21 Liguori, 7 Piovanello, 20 Russini
Ore 15.15 – Calcio in lutto per una scomparsa che riempie di dolore il Natale 2022. E’ morto poco fa Sinisa Mihajlovic, ex allenatore del Bologna, malato da tempo di leucemia. La notizia è stata confermata pochi minuti fa da fonti mediche. La redazione di Trivenetogoal si stringe attorno alla famiglia di Sinisa, porgendo le più sentite condoglianze per la tragica notizia
Ore 14.55 – Pordenone: queste le dichiarazioni di Domenico Di Carlo alla vigilia di Albinoleffe – Pordenone: “Dobbiamo stare molto più concentrati e andare in campo con la massima determinazione per portare a casa il massimo che possiamo conseguire. La squadra è compatta, ma bisogna metterci più attenzione nei vari momenti della partita. Anche centrocampisti e attaccanti, oltre che i difensori, devono stare più attenti. Anche chi non è titolare dev’essere bravo a interpretare la partita. La squadra sta bene, la partita col Vicenza ha dato grandissima consapevolezza, adesso dobbiamo tramutare in punti tutto questo. Grande rispetto per l’Albinoleffe, che ha grandi giocatori come Manconi, ma noi vogliamo i tre punti. Dopo la partita di domani potremo fare una valutazione complessiva del girone d’andata. Ci mancano molti punti, il girone è stato positivo, ma si può fare meglio”
Ore 14.20 – Trento: Queste le dichiarazioni del ds del Trento Giorgio Zamuner alla vigilia di Novara – Trento: “E’ stata una settimana in cui la squadra ha lavorato a mille. La batosta di domenica ha mosso qualcosa all’interno del gruppo, ho visto i ragazzi andare forte. Quella di domani sarà una partita difficile, ma quello che spero di vedere è di vendere cara la pelle. Sul mercato mi sono un po’ schiarito le idee in attesa dell’apertura ufficiale, ma sicuramente qualcosa dovremo fare”
Ore 12.00 – Virtus Verona: Sulle colonne de “L’Arena” Diego Campedelli, direttore generale della Virtus Verona, si è brevemente espresso sulla mancata riforma della Lega Pro: «Si è persa una grande occasione, soprattutto avremmo avuto maggiore sostenibilità economica». Questo invece il laconico commento – apparso sempre sul quotidiano locale – di Gigi Fresco, presidente e allenatore della Virtus Verona: «Anche per le tv sarebbe stato più accattivante il nuovo format, oltre ad assicurare alle società maggiori incassi».
Ore 11.30 – Trento: Un giocatore in prova, aspettando quelli che arriveranno a gennaio: come rivela il “Corriere del Trentino”, in questi giorni si sta allenando agli ordini di Bruno Tedino il difensore 22enne Gioacchino Galeotafiore, reduce dall’ultima esperienza al Seregno. Il nuovo direttore sportivo sta però già pensando al mercato, e sempre secondo il quotidiano locale potrebbe fare più di un pensierino sui quattro elementi messi fuori lista dal Padova: si tratta del difensore Salvatore Monaco, del centrocampista Massimiliano Busellato e gli esterni Alfredo Bifulco e Giovanni Terrani.
Ore 11.00 – Venezia: «Vanoli? Sono contento per lui, davvero. Da quando è allenatore del Venezia ha fatto un bellissimo lavoro, ha rimesso in piedi una squadra che aveva le spalle al muro. Ci ha messo pochissimo tempo, è andata male solo la partita con la Reggina, ma era arrivato da poco. Per il resto Paolo è stato perfetto. Penso che abbia le carte in regola per portare fuori dalla zona retrocessione la squadra. Antonelli come nuovo ds? Mi sembra una buona mossa, serviva una figura di esperienza che conoscesse la categoria: credo che questo possa aiutare anche il lavoro dell’allenatore. I meriti di Vanoli? Ci sono giocatori che prima non venivano utilizzati e che adesso sono impiegati con continuità. Vedo grande determinazione e voglia di arrivare al risultato, cosa che prima non c’era: la squadra è diventata un gruppo, affronta le difficoltà e non si arrende, anzi cerca sempre di trovare una soluzione. Perugia-Venezia? Sarà una partita molto complicata: il Venezia dovrà stare attento, perché così come è risalito altrettanto rapidamente può essere risucchiato»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne del “Corriere del Veneto” da Michele Serena.
Ore 10.30 – Südtirol: «Quando sono tornato qui ho ritrovato la società forte che avevo lasciato, ambiziosa perché in questi anni ha fatto un passo importante, ma vuole sempre qualcosa di più. Non siamo partiti con il piede giusto, il cambio di marcia ci ha permesso di prendere consapevolezza e adesso scendiamo in campo sapendo che possiamo cavarcela con tutti. Soddisfatto dei due gol fatti? Così così, diciamo che un paio di gol in più potrei averli: cerco sempre di migliorare da questo punto vista per portare beneficio alla squadra. La sfida di domenica con il Cittadella? Sarà dura, molto intensa, forse non bellissima da vedere ma sarà molto importante per il nostro percorso. Cosa serve per raggiungere la salvezza? Essere compatti e avere l’equilibrio giusto sia nelle vittorie che nelle sconfitte, anche se non è facile dato che questo campionato richiede tanto dispendio mentale e fisico»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne del “Corriere dell’Alto Adige” da Simone Mazzocchi, attaccante del Südtirol.
Ore 09.30 – «Haps dopo il pareggio di Modena (firmato al 90′ da Johnsen, ndr) è corso dalla panchina ad abbracciare i compagni. Lui è tra quelli che stimolo di più ogni giorno e forse mi può pure odiare. Ma gliel’ho detto, che se il tecnico urla a un giocatore è perché ci tiene, semmai dovrebbe preoccuparsi qualora smettessi di farlo. Questo è il mio lavoro: Haps poi ha anche la sfortuna di giocare in quello che era il mio ruolo…»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Gazzettino” da Paolo Vanoli, allenatore del Venezia.
Giovedì 15 dicembre
Ore 19.15 – Verona: Thomas Henry può lasciare il capoluogo scaligero nel prossimo mercato di gennaio. Il direttore sportivo Sean Sogliano ha parlato con l’entourage del giocatore e, se si troverà una soluzione, Henry cambierà maglia. Le opzioni possibili al momento solo la Cremonese e lo Spezia, visto che il centravanti gialloblù non vorrebbe lasciare l’Italia. Ricordiamo che Henry al Verona è in prestito dal Venezia, con obbligo di riscatto a determinate condizioni
Ore 17.55 – Il 2022 azzurro si chiuderà con uno stage dedicato ai calciatori di interesse nazionale, che si terrà da martedì 20 a giovedì 22 dicembre presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano. I calciatori convocati dal Ct Roberto Mancini saranno divisi in due gruppi di lavoro: da martedì a mercoledì mattina si raduneranno i calciatori di Serie B, in modo che possano tornare a disposizione dei rispettivi club sei giorni prima delle gare della 19ª giornata di campionato in programma lunedì 26 dicembre, mentre mercoledì pomeriggio e giovedì mattina sarà la volta dei calciatori tesserati per società di Serie A e che militano all’estero. Fra i convocati alle due sessioni Mirko Antonucci (Cittadella), Hans Nicolussi Caviglia (Südtirol), Filippo Terracciano (Hellas Verona), Alessandro Cortinovis (Hellas Verona) e Diego Coppola (Hellas Verona)
Ore 17.00 – Venezia: il Venezia ha deciso. Dopo quanto dichiarato dal presidente Duncan Niederauer in conferenza stampa, Aaron Connolly verrà restituito al Brighton a gennaio. Le due società si sono sentite in questi giorni e la dirigenza arancioneroverde ha comunicato la decisione al club inglese. Il prestito, dunque, verrà risolto e il giocatore tornerà in Inghilterra. Il ds Filippo Antonelli è a caccia di un attaccante: tante le opzioni sul tavolo, fra cui una in arrivo ancora una volta dal Nord Europa.
Ore 15.15 – Serie C: Roma, 15 dicembre 2022. Si è svolta oggi l’Assemblea straordinaria dei club di Lega Pro. All’ordine del giorno c’era la votazione dei club per approvare la modifica del format del campionato di serie C. La proposta non è stata approvata con 34 voti favorevoli, 24 voti contrari e 1 scheda nulla. Durante l’assemblea i club hanno discusso ed approvato all’unanimità le proposte presentate relative alla riforma dei campionati, il progetto sviluppo dei settori giovanili e il progetto sulle Seconde Squadre. Il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli commenta: “Va preso atto del voto, senza se e senza ma, la proposta è stata respinta. Nessun commento da parte mia, solo la presa d’atto come è doveroso nel gioco democratico”
Ore 14.40 – Treviso: Arrivato da qualche settimana al Treviso, Nicolò Severgnini, difensore centrale ex Mestre, ha già disputato tre gare sotto la guida di Cunico. L’esordio con la Robeganese in trasferta, poi le due gare del Tenni con Liventina e Liapiave. Un trascorso al Mestre, un presente e un futuro in biancoceleste in un ambiente nuovo, ma mica tanto. Severgnini si è raccontato in un’intervista a Trivenetogoal. Ecco le sue parole.
Come ti sei trovato al Treviso in queste prime settimane? Come ti senti?
“Diciamo che conoscevo già parecchi compagni, quindi non è stato difficile l’approccio con la squadra. Fisicamente sto abbastanza bene, non sono ancora al top, però ci sto lavorando. Ho cambiato stile di allenamenti, quindi nelle prossime settimane conto di arrivare al top della forma”.
Cos’è cambiato nel lavoro quotidiano rispetto al Mestre?
“Diciamo che sono proprio due metodi diversi di esprimere il gioco del calcio, la forza, un po’ queste cose qua ecco”.
Alcuni compagni gli conoscevi già: che gruppo siete?
“Sicuramente siamo un gruppo molto amalgamato, di persone prima che calciatori. Siamo dei ragazzi che sanno lavorare, quindi mi sono integrato subito con i ragazzi senza nessun tipo di problema”.
Con Cunico come ti trovi?
“Il mister l’ho già avuto, quindi so che persona è e so come lavora, quindi anche da questo punto di vista non ho trovato alcuna difficoltà”.
Sei passato poche settimane fa al Treviso. Mi puoi raccontare la scelta?
“La scelta non è stata difficile. Essendo nativo di Treviso, appena c’è stata la chiamata ho accettato. E come ti dicevo prima, conosco il mister, conoscevo i compagni, e quindi nel complesso è stata una decisione abbastanza semplice. Diciamo che Treviso ha forti ambizioni e quindi, anche per tutte queste cose, è stata una scelta facile”.
Come le valuti le tue prime prestazioni?
“Ti dico la verità: sicuramente si può sempre far meglio, quindi io punto, come ti dicevo prima, ad essere al top della forma. C’è ancora da lavorare, ma la squadra è già forte, preparata, quindi non si tratta di un discorso che vale solo per me”.
L’obiettivo è chiaro: vincere il campionato e arrivare in Serie D. Sentite di poter raggiungerlo?
“L’obiettivo nostro è di vincere di domenica in domenica. Quindi ora pensiamo al Giorgione, poi c’è la sosta. Lì lavoreremo per farci trovare pronti all’inizio del campionato di ritorno, ma sicuramente l’obiettivo nostro è unico, ovvero quello di vincere il campionato. Non ci sono né se né ma. I tifosi magari sono rimasti scottati dall’anno scorso, quindi pretendono ancora di più, giustamente, perché la piazza di Treviso pretende queste cose qua. Sta a noi portarli là su”.
Com’è stato giocare al Tenni di fronte a così tanti spettatori in Eccellenza?
“Sicuramente l’approccio al Tenni è bello, perché ci sono i tifosi che ti spingono, la curva… Tutte cose che in Eccellenza in altre società non trovi, quindi è una motivazione in più per vincere le partite. In Serie D, a Mestre e a Chioggia, sono stato in piazze in cui c’erano tifosi, però qui a Treviso, essendo trevigiano, lo sento di più. Il biancoceleste è casa mia. Sono di Treviso e lo sento. Non ho mai giocato a Treviso, né giovanili né nessun’altra categoria. Questo è il primo anno. Ero a Montebelluna nelle giovanili, quindi per situazioni poi ho intrapreso un altro tipo di carriera e non ho mai avuto modo di giocarci. Io sono di Paese, che è più o meno a cinque minuti dal centro e da bambino andavo a vedere il Treviso in curva e in tribuna, per questo ti dico che la sento”.
Quest’anno ci sono giocatori più esperti, come Salviato, e giocatori più giovani, come Shukolli. Come valuti questa differenza d’età? I giovani in squadra come sono?
“Sicuramente Simone Salviato è un punto di riferimento, non solo per i giovani, ma anche per noi. Loro devono prendere solo esempio da lui, per come si atteggia, per com’è in campo, e soprattutto per com’è fuori, ovvero per come sa gestire tutti noi anche. Lui è un ragazzo che ti coinvolge, ti spiega, ti prende da parte. Ha tutte queste qualità qua, anche perché ha fatto categorie superiori e ha molti anni alle spalle di anni giocati, di spogliatoi, di ragazzi, di tutto. Si nota che ha un’esperienza maggiore. Bisogna solo imparare da lui. Io avevo giocato un anno anche con Gianni Fabiano, che è un esempio per me”.
A quale difensore del Mondiale ti paragoneresti?
“Questa è difficile… Forse non ci sono neanche in questo Mondiale. A me è sempre piaciuto Sergio Ramos, mentre se restiamo in Italia Bonucci, come stile di gioco. Non ci sono loro ai Mondiali, quindi davvero non saprei”.
Proprio stalkerandoti su Instagram ho visto che avevi pubblicato un post su Sergio Ramos. Ti ispiri a lui?
“Lui come personalità, metodo di lavoro, come atteggiamento in campo, mi piace. Gli ruberei tutto, ma se dovessi sceglierne tre gli ruberei il controllo del pallone, il lancio e la personalità. Lui è il top”.
Nella difesa a tre in che posizione ti trovi meglio?
“Con il mister, anche negli anni indietro in cui l’ho avuto, ho sempre fatto o uno o l’altro, o il braccetto o il difensore centrale, e per me non cambia molto. Negli anni ho sempre fatto sia un ruolo che l’altro”.
Come ti sono sembrati i nuovi compagni arrivati come te nelle ultime settimane?
“Hanno fatto acquisti sicuramente validi per la categoria. Treviso deve vincere e hanno fatto degli acquisti per arrivare su. Malagò, che conoscevo già, per esempio, che ha fatto molti anni di D, sa giostrare molto bene la palla”.
Quali sono i tre buoni propositi per l’anno nuovo?
“Continuare con quello che stiamo facendo, dare soddisfazioni alla nostra gente e vincere. Questi sono i tre punti fondamentali adesso”.
Ore 14.00 – Pordenone-Triestina: L’incontro della 20esima giornata del campionato di Serie C Pordenone-Triestina si disputerà giovedì 22 dicembre allo stadio “Teghil” di Lignano Sabbiadoro. Calcio d’inizio alle ore 14:30.
PREVENDITA
I biglietti sono in vendita online su sport.ticketone.it, nelle rivendite Bar Libertà e Musicatelli di Pordenone, Sostero Blue Office di Lignano Sabbiadoro, Angolo della Musica di Udine e in tutte quelle Ticketone.
FEDELTÀ ABBONATI
Pordenone-Triestina è la prima gara non compresa negli abbonamenti sottoscritti a inizio stagione (valevoli per il girone d’andata). Gli abbonati del girone d’andata – esclusivamente in prevendita nelle rivendite – potranno acquistare i biglietti del proprio posto a prezzo scontato: 16 euro in Tribuna Centrale e 10 euro in Tribuna Laterale.
PREZZI
TRIBUNA VIP: intero 40 euro, ridotto Under 16 anni 30 euro.
TRIBUNA CENTRALE: intero 22 euro, ridotto over 65 anni 18 euro, ridotto Under 16 anni 8 euro. Attenzione: divieto di acquisto per i residenti in provincia di Trieste.
TRIBUNA LATERALE: intero 14 euro, ridotto over 65 anni 12 euro, ridotto Under 16 anni 5 euro. Attenzione: divieto di acquisto per i residenti in provincia di Trieste.
SETTORE OSPITI: i biglietti del settore ospiti (capienza 770 posti) saranno aquistabili – senza restrizioni – nelle rivendite del circuito TicketOne e su sport.ticketone.it entro le ore 19:00 di mercoledì 21 dicembre. I prezzi: intero 14 euro, ridotto under 16 anni 10 euro (no online).
Si comunica ai tifosi della Triestina che l’accesso del Settore Ospiti (parcheggio e settore) si trova in via della Vigna. Le richieste di introduzione striscioni dovranno pervenire tramite lo Slo della Triestina oppure all’indirizzo slo@pordenonecalcio.com entro lunedì 19 dicembre.
DISABILI
Per i biglietti riservati ai tifosi diversamente abili (100%) scrivere a biglietteria@pordenonecalcio.com.
Nota bene: a tutti i prezzi indicati vanno aggiunti i costi del servizio prevendita.
INFORMAZIONI
Per ogni tipo di richiesta di informazione è possibile scrivere a biglietteria@pordenonecalcio.com.
Ore 12.45 – Venezia: Fino alle ore 19:00 di domenica 18 dicembre sarà attiva la prevendita del Settore Ospiti per Perugia – Venezia, gara valida per la Giornata 18 del campionato di Serie B 2022/23, che si disputerà lunedì 19 dicembre alle ore 20:30 alla Stadio Renato Curi di Perugia. Il costo del singolo tagliando è di € 15,00. Non sono previste riduzioni per il Settore Ospiti. Si ricorda che i biglietti del Settore Ospiti non saranno in vendita nelle biglietterie dello stadio il giorno della partita: si raccomanda, pertanto, di non recarsi a Perugia se sprovvisti di tagliando. Per questioni di sicurezza, una volta all’interno del Settore Ospiti è vietato uscire per recarsi in altri settori. Si sconsiglia l’acquisto nel settore “Curva Nord” riservato ai tifosi locali. COME ACQUISTARE: I biglietti possono essere acquistati online sul sito ufficiale TicketOne e nei punti vendita autorizzati.
Ore 12.15 – Mestre: Riceviamo e pubblichiamo dal Calcio Mestre: “Fra i tanti paradossi che ha dovuto vivere l’Associazione Calcio Mestre in questi ultimi anni (ricordiamo solo l’esilio a Mogliano prima e Portogruaro poi, che ha costretto Club e tifosi – unica piazza in Italia – a giocare intere stagioni fuori casa), c’era anche questo: la Curva Nord Mestre, intesa come il gruppo di tifosi più caldo, costretta da anni in … curva sud. Bene, è di pochi minuti fa la notizia che al termine della riunione di questa mattina del Comitato Per l’Ordine Pubblico, presso la Prefettura di Venezia, è stata approvata la richiesta del cambio dei settori “Curva Baracca e Curva Oberdan”. Con l’arrivo del nuovo anno quindi, dopo un’attesa durata vent’anni, il settore più caldo del tifo arancionero potrà tornare nella sua casa naturale, dove tutto il movimento ebbe inizio: la Curva Nord – Oberdan! La nuova disposizione apporrà una serie di modifiche all’accesso del Baracca che riguarderanno anche i settori di Tribuna Centrale e Tribuna Laterale, che ben presto andremo a comunicare nei dettagli. Per ora, ringraziando tutte le parti in causa che hanno permesso questo spostamento (Prefetto, Questore, forze di Polizia, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Polizia Municipale), ci riserviamo un brindisi per quella che consideriamo un’importante vittoria e un altro tassello della nostra storia rimesso al proprio posto. Un ringraziamento anche al Presidente Serena, che ha avallato fin da subito la richiesta dei tifosi e a chi in società ha lavorato per mesi per arrivare a questo risultato. E ai tifosi per la pazienza dimostrata in questi lunghi anni”.
Ore 10.40 – Padova: «Anch’io, quando ero presidente del Padova, ho passato periodi difficili e so che l’affetto della gente e dei tifosi è fondamentale. Facile a dirsi, ma questa società lo merita, sta investendo molto, non ha avuto fortuna finora, ma l’avrà, ne sono convinto. Io sono fiducioso perché ricordo bene Torrente da giocatore, ha un carattere forte e porta entusiasmo. É in queste fasi che si vede la piazza, lo stare vicino e assieme, anche perché il Calcio Padova è un bene della città intera. Ho ancora negli occhi le cose incredibili delle prime quattro partite e non ho ancora capito perché poi sia scivolata in questo modo. Qualcosa è successo o si è rotto, ma resto convinto che mettendosi ancora insieme società giocatori, allenatore, Mirabelli, faremo bene»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Gazzettino” da Sergio Giordani, sindaco di Padova e presidente della Provincia di Padova.
Ore 09.30 – Queste alcune delle dichiarazioni rilasciate sulle colonne del “Corriere del Veneto” da Massimo Paganin, commentatore televisivo e dirigente accompagnatore della Nazionale Under 21: «Mi è dispiaciuto per Baldini, è un amico, ma se non sono arrivati i risultati qualcosa che non andava c’era e nello sport contano quelli. Con Modesto in panchina si è probabilmente innescato quel meccanismo che ha dato consapevolezza alla squadra nell’andare in campo e sentirsi forte. Il 3-4-2-1 che ha adottato sembra funzionare, ha trovato i giusti equilibri, la squadra ha preso fiducia. La differenza la fa il rapporto quotidiano con i giocatori, con Modesto forse si sentono più parte del gruppo, più valorizzati. Il girone A è molto equilibrato e il Vicenza se la giocherà fino alla fine»
Mercoledì 14 dicembre
Ore 22.20 – Südtirol: L’FC Südtirol comunica che il calciatore Simone Davi nel corso della gara di domenica scorsa ha riportato una lesione ai flessori della coscia sinistra: prognosi stimata 2-3 mesi. Filippo De Col, a sua volta uscito anzitempo nel corso dell’ultima gara disputata, ha riportato una lieve contrattura al flessore della coscia sinistra: il giocatore è già tornato a disposizione di mister Bisoli. Luca Belardinelli, Alberto Barison, Tommaso D’Orazio e Shaka Mawuli Eklu sono stati riaggregati alla squadra e quindi sono a disposizione dell’allenatore.
Ore 19.10 – Vicenza: ❕Cataldi: intervento riuscito❗️Riccardo è stato sottoposto lunedì ad intervento chirurgico per la sintesi della frattura alla caviglia sinistra. L’intervento, tecnicamente riuscito, è stato eseguito dal Prof. Alberto Momoli, Primario di Ortopedia dell’Ospedale San Bortolo e dal suo aiuto Dott. Giacomo Mazzi. Il giocatore è stato dimesso nel pomeriggio odierno, si conferma dunque la prognosi iniziale di almeno 4 mesi.
Ore 18.35 – Venezia: “Oggi 14 dicembre 2022, siamo a festeggiare i 115 anni del Venezia FC con i suoi successi vissuti e glorie ricevute.” In tale occasione l’Assessore al Commercio e Attività Produttive Sebastiano Costalonga commenta sottolineando: “ll FC Venezia ha svolto un ruolo importantissimo in questi anni nella nostra città, sia dal punto di vista economico, ricordiamo infatti che a oggi porta a Venezia un indotto di circa 90 milioni di €, compresi i lavori nelle Facilities e i vari fornitori tra materiale sportivo, medico, ecc.. e offre lavoro a circa 500 persone, ma molto più importante dal punto di vista umano e formativo dei nostri ragazzi, attualmente 600, i quali frequentandolo hanno imparato cosa vuol dire il lavoro di squadra, il socializzare, il porsi degli obiettivi e i conseguenti sacrifici da fare se si vuole raggiungerli.”
Ore 17.30 – Triestina: Queste le dichiarazioni rilasciate da Mastrantonio in conferenza stampa: “Come ha detto Sabbio, noi tutta la settimana, chi non c’è o chi c’è, purtroppo per squalifiche o infortuni, lavoriamo tanto e bene in settimana. Purtroppo a noi dispiace che questo lavoro non si vede in campo, ma chi c’è o chi non c’è, cercheremo di dare tutto sabato. Stare in panchina fa parte del mestiere. Arrivato il mister mi aveva detto che all’inizio voleva mettere Matte come portiere, perché aveva più esperienza e io l’ho presa benissimo. Ho lavorato in settimana tanto. Ho chiesto pure consigli al mister su dove dovevo migliorare per mettermi in campo e lui, prima di Lecco, mi ha detto che sarei sceso in campo io, di divertirmi, di stare tranquillo, perché aveva piena fiducia in me. C’è stata questa alternanza, anche perché Pisseri è un portiere fortissimo e il suo curriculum parla per lui. In settimana ci alleniamo tantissimo, bene e in maniera molto serena. Noi parliamo tantissimo, ridiamo e scherziamo, poi però le decisioni le fa il mister, ma noi ci alleniamo per giocare. Non è difficile avere di fronte a sé una difesa che cambia sempre a causa di squalifiche e infortuni, perché io mi fido al 100% di tutti i difensori che abbiamo. Poi, certo, gli infortuni e le squalifiche ci mettono in difficoltà, però io mi fido ciecamente di tutti i difensori che ho davanti. Li vedo in settimana, li vedo da quest’estate e sono veramente di alto livello. Un’esperienza tra i professionisti così difficile serve anche per crescere più in fretta. Speravo ovviamente che come esperienza fosse migliore, però purtroppo è andata così, ma quest’esperienza farà crescere tutti, soprattutto me visto che è la mia prima esperienza, ma anche chi non l’ha mai vissuta. Magari c’è chi è grande, però ha sempre vinto e non ha mai vissuto esperienze così. Ma tutto questo fa crescere tutti, soprattutto me, che è la mia prima esperienza. E’ normale che in situazioni come queste la palla può scottare, ma dobbiamo essere bravi noi a rischiare la giocata, perché siamo in fondo e dobbiamo fare punti. La sosta speriamo ci possa aiutare per ripartire al meglio subito dopo a gennaio. Il mister ci ha detto fin da subito che non c’è un titolare, non c’è un secondo, quindi così è. In questo momento sto giocando io, magari dalla prossima Pisseri riprenderà a giocare diverse partite. Per me non c’è né un primo né un secondo. Se dovessi darmi un voto per l’andamento stagionale sarebbe sicuramente basso. Parlano i fatti. Anche se uno esce dal campo e pensa di aver dato tutto, in questo momento non è abbastanza”.
Ore 17.10 – Triestina: Queste le dichiarazioni rilasciate da Alessio Sabbione in conferenza stampa: “La situazione è veramente brutta, quindi è anche facile lasciarsi abbattere mentalmente da alcuni pensieri, ma quello che sto vedendo è che siamo compatti e il mister ci sta dando comunque una giusta mentalità. Non ci lasciamo abbattere dal pessimismo, ma cerchiamo di metterci in discussione perché poi è il nostro lavoro. Non dobbiamo abbatterci e dobbiamo avere fiducia proprio come stiamo facendo. In settimana ci alleniamo tutti a tremila. Quello che ci sta dispiacendo è il fatto che non si vede in campo e non lo stiamo portando in campo. Questo è un grande dispiacere, però noi dobbiamo andare avanti per la nostra strada. Ho vissuto sia situazioni belle, magari di vincere un campionato, sia periodo di difficoltà. E’ proprio vero che se nei periodi di difficoltà poi riesci a uscirne è come se fosse il nostro traguardo. Se ne esce non facendosi prendere da ogni minimo sconforto, da qualsiasi dubbio, ma bisogna cercare di rimanere il più centrati possibile. Ognuno deve cercare di scavare dentro di sè e tirare fuori le sue risorse. Nel corso della stessa partita è difficile cambiare lo stesso ruolo, più che altro per un discorso di mentalità, nel senso che un difensore deve avere una certa mentalità, un centrocampista, come letture e velocità di pensiero, magari è un po’ più complicato, però in questo momento c’è bisogno, perché comunque siamo tanti infortunati e squalificati e nell’arco della partita possono succedere un sacco di cose. Il mister ha bisogno. Mi dispiace essere beccato sui social, perché sono un ragazzo che mette veramente il cuore negli allenamenti e nelle partite, e questo mi fa male. All’inizio ero visto in buona luce, da quanto mi sembrava, quindi non devo dare né troppo peso a quello che viene detto, perché comunque non c’è la conoscenza, non sanno chi sono, non mi conoscono, non sanno come mi impegno, loro vedono la partita e giustamente uno si basa su quello. Ci stanno anche gli attacchi, ma non devo farmi prendere da questo. Bisogna prenderla come una sfida. E’ una carica, una sfida con me stesso. In questo momento la palla scotta, dato il periodo e la situazione in classifica. Dobbiamo essere noi bravi a far sì che questo non diventi un peso, anche perché siamo in fondo e non abbiamo veramente nulla da perdere. Dobbiamo entrare noi con la nostra mentalità e girare la situazione, ribaltarla. Adesso pensiamo di partita in partita. I risultati parlano e stiamo facendo male, quindi stiamo avendo un rendimento basso. Chiaro che sento è di aver dato sempre tutto, ma è chiaro che non stanno arrivando le cose e bisogna dare molto di più. Non ho buttato la fascia ad Alessandria: è stata un’arrabbiatura da un’espulsione che non ritenevo corretta”.
Ore 16.50 – Pordenone: lavori in corso allo stadio “Omero Tognon” di Fontanafredda, che da febbraio 2023 ospiterà le gare casalinghe del Pordenone Calcio, una volta ultimati gli interventi di adeguamento ai parametri della Lega Pro grazie al contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, con il coinvolgimento dei Comuni di Fontanafredda e Pordenone. Questa mattina il direttore generale del Pordenone Lucia Buna ha fatto visita al sindaco di Fontanafredda Michele Pegolo e al dirigente responsabile dei Lavori Pubblici Alessio Prosser. “Abbiamo fatto – spiega il direttore Buna – il punto della situazione sul cantiere, recentemente avviato. Il cronoprogramma, ribadito dall’Amministrazione, prevede l’ultimazione dei lavori a fine gennaio. Il cantiere – va sottolineato – proseguirà anche durante le vacanze di Natale, un’attenzione speciale per cui ci teniamo a ringraziare il Comune di Fontanafredda in primis e tutte le parti coinvolte”. Ultimati i lavori l’impianto dovrà superare una serie di step burocratici con gli enti preposti, per cui la prima gara del Pordenone al “Tognon”, rispettando il cronoprogramma, sarebbe quella con il Mantova in calendario l’11 o 12 febbraio 2023.
Ore 13.45 – Venezia: Queste le dichiarazioni rilasciate oggi da Antonio Candela rilasciate oggi in conferenza stampa: “Siamo cambiati nella mentalità, ora siamo molto più compatti e riusciamo a stare sempre sul pezzo per tutti i 90 minuti. Con Črnigoj mi trovo molto bene, è un giocatore con tanta spinta proprio come me. I tifosi si sono riavvicinati a noi, siamo molto contenti di essere risaliti in classifica, li aspettiamo sempre più numerosi. Gli anni di serie C mi hanno permesso di maturare ed ora mi sento più pronto. Abbiamo cambiato modo di lavorare, prima partivano forte ma poi nella ripresa calavamo, ora riusciamo ad avere l’equilibrio giusto che ci permette di stare in partita per tutto il match. Vanoli c’ha ribaltato mentalmente, spronandoci a fare di più, la serie B è un campionato tosto, sbagli due partite e sei di nuovo giù, dovremo fare del nostro meglio di partita in partita. Non bisogna rilassarci, lunedì affronteremo una diretta concorrente e i 3 punti saranno fondamentali. A noi esterni il mister ci dà molti consigli utili”
Ore 13.30 – Legnago: F.C. Legnago Salus comunica di aver acquisito il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Alessandro Gatto, proveniente dalla società SSD Casarano Calcio srl. Tarantino, classe ’94, Gatto è un attaccante che può ricoprire diversi ruoli sul fronte offensivo. La sua carriera ha preso il via nel Settore Giovanile del Lecce quindi, dopo una prima esperienza tra i “grandi” al Martina Franca in Serie C2, eccolo approdare alla Primavera del Taranto (ma giocando anche in Prima Squadra in Serie D), e poi a quella dell’Hellas Verona. Da una squadra gialloblù ad un’altra con il passaggio al Modena, in Serie B, e poi eccolo vestire le maglie di Pordenone (Serie C), Juve Stabia (Serie C) e Salernitana (Serie B). Quindi, il ritorno in C militando in : Monopoli, Südtirol, Arzachena, Bisceglie, Catania e Cavese. La scorsa stagione, infine, si è diviso tra Trapani e Casale in Serie D. Giocatore da 170 presenze tra i professionisti, è il primo “regalo di Natale” per i nostri tifosi.
Ore 12.00 – Venezia: Amore, passione, sogni, gioie e delusioni. Le notti di attesa prima di una partita, la trepidazione sugli spalti, i gol più belli, le vittorie. I volti dei nostri eroi. Sentimenti che lasciano un segno indelebile nel nostro cuore, attimi che restano impressi nella nostra memoria. Momenti che hanno segnato la storia del nostro Club. Il 14 dicembre 1907, alla Trattoria Corte dell’Orso, nasceva il Venezia Foot Ball Club. 115 anni di storia e di passione.
Ore 11.20 – Cittadella: «Proveremo a rifarci domenica col Südtirol. Dobbiamo essere più cinici, è una qualità che ci manca da un po’ di tempo. Le amnesie difensive? Distrazioni che ci hanno condannato, però avevamo la possibilità di ribaltare il risultato, per cui da una parte dobbiamo essere consapevoli dei nostri mezzi, dall’altra dobbiamo avere ben presente che non possiamo concedere un solo centimetro agli avversari. Dobbiamo essere più determinati in tutto quello che facciamo. La classifica? La guardo, come tutti, ma credo che sia prematuro fasciarci la testa per il rischio retrocessione. Il campionato è ancora lungo e la classifica resta molto corta: basterebbero un paio di vittorie per tirarsi su, La sfida di domenica con il Südtirol? Tosta, contro una squadra quadrata e difficile da affrontare. Dovremo farci trovare preparati anche perché da tanto non vinciamo in casa. E poi perché vogliamo regalare una gioia per Natale ai nostri tifosi, che ci hanno seguito pure a Benevento, attraversando l’Italia: dobbiamo ringraziarli in campo»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Mattino di Padova” da Alessandro Mattioli, difensore del Cittadella.
Ore 10.40 – Pordenone: «Il Pordenone è un’ottima squadra e a lungo andare le sue potenzialità emergeranno completamente. L’organico neroverde è ottimo e Di Carlo è un buon allenatore, esperto della categoria: sono certo che i ramarri alla fine avranno la meglio su tutte le avversarie. Me lo auguro anche personalmente, da simpatizzante, perché io a Pordenone mi sono trovato benissimo e conservo ottimi ricordi, nonostante l’epilogo»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Gazzettino” da Attilio Tesser, ex allenatore dei ramarri.
Ore 09.30 – Queste alcune delle dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Gazzettino” da Filippo Antonelli, direttore sportivo del Venezia: «È troppo presto per capire chi siamo. Tuttavia, visto che meno di un mese fa era praticamente ultima, ho visto senza dubbio una squadra con un bel potenziale: mister Paolo Vanoli ha toccato le corde giuste e cercato di dare una direzione. La sfida di lunedì a Perugia? Sarà una bella prova di maturità che, se affrontata bene, può diventare un’occasione per il nostro percorso. Bisogna dare atto alla dirigenza di aver costruito una squadra competitività, ma diventare giocatori forti dipende dalla mentalità, e passare attraverso le tempeste aiuta a formarla. Il mercato? Quello di gennaio è particolare, prendere chi non gioca rende sempre delicato l’adattamento: qualora ci fosse qualcosa da fare saremo pronti. Connolly? Ne ha parlato il presidente Niederauer, non si è adattato e cercheremo di restituirlo al Brighton».
Martedì 13 dicembre
Ore 18.45 – Venezia: Il Venezia FC si unisce al dolore che ha colpito la famiglia Gabrieli ed esprime le più sentite condoglianze per la prematura scomparsa di Davide, da cinque anni membro dello staff di manutenzione del Centro Sportivo Taliercio e figura di riferimento per tutti coloro che ne frequentano le strutture. Addio, Davide
Ore 17.45 – Serie C: arrivano le decisioni del giudice sportivo. Squalificati Franchini (Padova), Pinato (Pordenone), Lollo e Sabbione (Triestina), tutti per un turno
Ore 17.10 – Padova: Arrivano le decisioni del giudice sportivo dopo l’ultimo turno di campionato. Trecento euro di multa al Padova con le seguenti motivazioni: “PADOVA per avere, il 50% circa dei suoi sostenitori, occupanti la Curva Sud, al 17° minuto del primo tempo per due volte e al 17° minuto del secondo tempo per tre volte, intonato un coro oltraggioso nei confronti delle Forze dell’Ordine. Ritenuta la continuazione, misura della sanzione in applicazione degli artt. 13, comma 2, e 25, comma 3, C.G.S., valutate le modalità complessive dei fatti e considerato che la Società sanzionata disputava la gara in trasferta (r. proc. fed., r.c.c.)”.
Ore 17.00 – Serie B: sono otto gli squalificati, tutti per un turno, dopo la 17a giornata della serie BKT. Salteranno il prossimo turno Maiello (Bari), Benali (Brescia), Beruatto (Pisa), Gagliolo (Reggina), Koutsoupias (Benevento), Paz Blandon (Perugia), Vignali (Como) e Zampano (Venezia). Squalifica anche per Bisoli, tecnico del Sudtirol.
Ore 12.40 – Cittadella: Ieri sera Stefano Marchetti, Direttore Generale del Cittadella, ha parlato in diretta dagli studi di Rigorosamente Cittadella, in onda ogni lunedì sera su Telechiara, canale 17 del digitale terrestre. Si è espresso sulla situazione complessiva della squadra, che sta vivendo un periodo complicato, e sulle modalità per uscirne. Ha parlato anche degli infortuni che da mesi martoriano la squadra e dell’imminente arrivo del mercato.
“Sicuramente stiamo vivendo un momento negativo: siamo in difficoltà ed è evidente, bisogna essere onesti. Le prestazioni tutto sommato sono discrete però questo attualmente non ci consola: dobbiamo migliorare sui dettagli, sono quelli che fanno la differenza e noi a tal proposito sbagliamo praticamente sempre, infatti finiamo per subire gol come quello di ieri col Benevento. Io non cerco alibi: al di là degli infortuni, l’undici titolare non conta così tanto, nel senso che per le qualità che abbiamo chi gioca gioca ed è chiamato a dare il meglio di sé. In questo momento noi appunto esprimiamo un buon gioco a livello offensivo e di costruzione, ma in difesa siamo ancora molto insicuri, disattenti e certi errori non te li puoi permettere se hai un certo tipo di obiettivo.
Anche a Genova, quando abbiamo vinto, eravamo in difficoltà per la verità, non avevamo neanche tutti i giocatori a disposizione. Giocare tre partite in una settimana è molto impegnativo: dovresti poter contare su di un turnover vero e proprio per arrivare fresco a ciascuna partita, cosa su cui in questo momento noi non possiamo fare affidamento. In generale abbiamo lasciato più di qualche punto per strada, con un certo rammarico, ma il discorso è che facciamo degli errori troppo grossolani. Come si esce da questa situazione? Guardando in faccia quello che si è: capire che il momento è difficile, non demordere, non vivere di ricordi, portare positività e non negatività, e avere la consapevolezza che devi saper soffrire. Per noi non è mai stato scontato il fatto di rientrare tra le prime posizioni della classifica, io non vorrei che passasse l’idea che quello è il nostro posto di dovere: per una squadra come il Cittadella non c’è nulla di male nel lottare per salvarsi, anche all’ultima giornata se serve, poi tutto quello che arriva in più è solo che guadagnato. I ragazzi lo sanno e devono semplicemente essere più concentrati, ma allo stesso tempo anche sereni, liberi di testa, per non commettere errori sia in fase difensiva (in modo da non subire gol) sia in fase offensiva (per farne di più). Nel calcio bisogna anche avere coraggio: se non sai reggere la tensione non è uno sport che per te. Anche perché il coraggio è la caratteristica che ti fa fare quel salto di qualità per capitalizzare le (poche in questo periodo) occasioni che crei. Se invece giochi con ansia l’entusiasmo viene a mancare e inizia a salire la frenesia, quella negativa però. Per come giochiamo noi poi i primi difensori sono gli attaccanti: abbiamo bisogno di giocatori che sappiano difendere e che al contempo riescano a far giocare bene la squadra, ma il vero fattore chiave comunque resta la mentalità. A livello di condizione atletica non so dire se è cambiato qualcosa negli anni, il nostro modo di allenarci è sempre lo stesso, solo che ora non porta i risultati che portava prima. Il Citta comunque ha bisogno di giocare sempre ad alta intensità, pressando alto per tenere la squadra avversaria il più possibile nella sua metà campo. Fisicamente stiamo bene, però con questo dispendio di energie è chiaro che è più facile incorrere in un certo tipo di infortuni. L’infortunio che ha pesato (e che pesa) di più è evidentemente quello di Baldini: perdere lui per tutto l’anno è stata (e sarà) una vera e propria mazzata. Un giocatore di grande qualità che aveva avuto una crescita eccezionale nei mesi precedenti all’infortunio, ma in ogni caso io non voglio nascondermi dietro questo genere di scuse.
Ci tengo a ricordare che Gorini è un allenatore di livello ed ha tutta la fiducia della società. Il mercato poi va affrontato nel momento in cui inizia: bisogna capire chi c’è effettivamente sul mercato, chi è disponibile a trasferirsi, chi rientra potenzialmente nel budget. Io ho delle idee per migliorare la squadra, resta da capire se ci saranno i presupposti per poterle attuare. Non è detto infatti che prendendo un’altra punta per rimpiazzare Baldini si inizi automaticamente a fare tanti gol, questo si fa invece creando una mentalità calcisticamente aggressiva e un gioco propositivo. È vero che quello che conta è vincere e fare punti, giocare bene di per sé non è fondamentale, ma il discorso è che chi gioca bene di solito alla fine i punti li fa: ti può andar male un paio di volte, ma non può di certo durare a lungo.
Gestire uno spogliatoio è difficile ma al contempo estremamente affascinante: entrare nella testa dei giocatori è complicato, devi essere credibile e non lasciare nulla al caso perché i giocatori lo notano. Tramettere ai ragazzi l’importanza della causa per cui si battono è la cosa più importante. È vero che questa è una stagione tosta ma la verità è che la serie B lo è sempre stata: il livello è sempre stato alto, nessuno ti ha mai concesso niente. Già domenica dobbiamo stare attenti perché incontriamo una squadra competitiva come il Sudtirol, non è per niente una squadra materasso, come d’altronde dimostrano i risultati che ha inanellato finora.
Elhan è un ragazzo straordinario e un giocatore di grande livello: una persona seria, che lavora sodo, che sa imparare dai propri errori e che sa anche farsi scivolare addosso le critiche. In tutto ciò non dimentichiamo il lavoro eccezionale dello staff che lo sta allenando divinamente a mio parere.
Ore 11.40 – Padova: Queste le dichiarazioni di Vincenzo Torrente rilasciate oggi in conferenza stampa nel giorno della sua presentazione ufficiale da nuovo allenatore del Padova: “Volevo ringraziare società e direttore per questa opportunità in una grande piazza. Arrivo con grande motivazioni e grande entusiasmo. Voglio conoscere i ragazzi, alcuni li conosco per averci giocato contro. Allenarli tutti i giorni è un altro discorso. Ho visto il Padova tante volte, ha fatto grandi partite ma anche qualche prestazione sottotono. Ho visto mancanza di equilibrio fra attacco e difesa, soprattutto. Valuto tutti i giocatori, valuterò tutti. La squadra ha potenzialità, adesso non le sta facendo vedere. Devo conoscere il gruppo, l’atteggiamento sarà fondamentale. Voglio una squadra compatta, quando si subentra bisogna valutare le caratteristiche dei giocatori. Il 4-3-3 è stato il modulo che mi ha dato più soddisfazioni negli anni. Voglio determinazione in campo, dobbiamo avere la mentalità di giocare le partite nel modo migliore. Conosco bene Caneo, conosco la scuola di Bruno e i dettami di Gasperini. Lo spareggio Padova – Genoa? L’ho dimenticato (ride ndr). Nel dna ho l’attaccamento alla maglia, per me è un aspetto fondamentale. Ci sono grandi potenzialità, tanti ragazzi sta rendendo meno di quello che potrebbe. Da oggi mi aspetto da tutti qualcosa in più, da oggi si parte. Non porto nessuno dello staff, penso che ci sia un ottimo staff, ieri sono stato assieme tutta la serata. Se c’è la possibilità di inserire un collaboratore tecnico vediamo. Dobbiamo dare l’atteggiamento giusto in campo, me lo aspetto soprattutto dai meno giovani, l’esperienza in queste situazioni è determinante, mi piace molto valorizzare i giovani”
Ore 10.30 – Padova: Il Calcio Padova comunica che è stato raggiunto l’accordo con Vincenzo Torrente, che da oggi è il nuovo allenatore biancoscudato. Mister Torrente verrà presentato questa mattina alle ore 11:00 presso lo Stadio Euganeo. Vincenzo Torrente è nato a Cetara (Salerno) il 12 febbraio 1966. Da calciatore, nel ruolo difensore, ha indossato per 412 volte la maglia del Genoa (terzo rossoblu della storia per presenze dietro Ruotolo e Becattini) dal 1985 al 2000, iniziando la carriera nella Nocerina e concludendola all’Alessandria. Da allenatore ha iniziato la carriera nelle giovanili del Genoa, in coppia con Rino Lavezzini, nel 2002-2003. Nel 2007 vince il Torneo di Viareggio con la formazione Primavera. Nel 2009, con Luigi Simoni nelle vesti di Direttore Tecnico, siede sulla panchina del Gubbio, portando gli eugubini prima ad una promozione in Lega Pro Prima Divisione (tramite playoff) e ad una storica promozione in Serie B nel 2011. L’anno successivo firma per il Bari con il quale chiude al 13° posto. Ritrova Luigi Simoni come Direttore Tecnico l’anno seguente alla Cremonese, sedendo successivamente sulle panchine anche di Salernitana e Vicenza. Nel 2018/2019 conduce ad una storica salvezza la Sicula Leonzio da subentrante, prima del ritorno a Gubbio nell’ottobre 2019. Tornato in terra umbra dopo 8 anni, conduce la squadra alla salvezza partendo dal penultimo posto e chiudendo la stagione al 15° posto, venendo confermato alla guida tecnica anche nel 2020/2021 (12° posto) e 2021/2022 (7° posto).
Ore 09.30 – «L’uscita di Manfredini all’ultimo minuto? Ero andato in attacco per l’ultimo calcio d’angolo, mi è arrivato addosso e ho sentito un colpo alla testa, da dietro. Credo che, essendo a disposizione il Var, l’arbitro avrebbe potuto andare a rivedere quello che è successo. Nel secondo tempo abbiamo offerto una grande prestazione: ce l’abbiamo messa tutta per segnare l’1-1, ma la fortuna non sta girando nel verso giusto. Dobbiamo fare ancora di più per portarla dalla nostra: non è facile, ma già in passato ci siamo dimostrati una squadra unita e in grado di uscire da questo tipo di situazioni. Lo faremo anche stavolta»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Mattino di Padova” da Elhan Kastrati, portiere del Cittadella.
Lunedì 12 dicembre
Ore 17.15 – Padova: Domani mattina alle 11 avverrà la presentazione nuovo allenatore biancoscudato Vincenzo Torrente nella sala stampa dello Stadio Euganeo. Il Padova sta attendendo il nulla osta dal Gubbio per annunciare Torrente, che ha firmato un contratto di sei mesi fino al 30 giugno 2023 e che è già in città da alcune ore
Ore 16.50 – Padova: Arrivano le decisioni del giudice sportivo dopo l’ultimo turno di Coppa Italia, che ha visto il Padova eliminato dalla Juventus Next Gen
SQUALIFICA PER DUE GARE EFFETTIVE
FRANCHINI SIMONE (PADOVA)
per avere, al 40° minuto del secondo tempo, tenuto una condotta violenta nei confronti di un calciatore avversario, in quanto con il pallone in gioco ma ad una distanza di circa 10 metri, lo colpiva con una gomitata al petto. Misura della sanzione in applicazione degli artt. 13, comma 2, e 38 C.G.S., valutate le modalità complessive della condotta e rilevato che non si sono verificate conseguenze lesive a carico dell’avversario.
Ore 16.30 – Serie C: VARIAZIONE GARE – 1a GIORNATA DI RITORNO
La Lega, a ratifica degli accordi intercorsi tra le società interessate, a parziale modifica di cui al Com. Uff. n.20/DIV del 14.09.2022, ha disposto per le sottonotate gare le seguenti variazioni:
GIOVEDÌ 22 DICEMBRE 2022
GIRONE A
PORDENONE – TRIESTINA Giovedì Ore 14.30
VENERDÌ 23 DICEMBRE 2022
GIRONE A
TRENTO – JUVENTUS NEXT GEN Venerdì Ore 12.30
Ore 12.50 – Padova: Vincenzo Torrente sarà il nuovo allenatore del Padova. La scelta è stata compiuta in questi minuti dal direttore sportivo Massimiliano Mirabelli e verrà ufficializzata a breve
Ore 11.40 – Virtus Verona: «La prima vittoria in casa? Finalmente, ma come continuo a ripetere avevamo avuto davvero una partenza sfortunata. Questo è un gruppo che ha fatto un po’ di fatica a riconoscersi all’inizio, perché ci sono anche diversi ragazzi giovani. Poi, mano a mano che qualcuno ha fatto il salto di qualità, tutta la squadra è cresciuta. Mi viene in mente uno come Faedo, che faceva l’Eccellenza fino a due anni fa e che in questa gara ha dominato il capocannoniere del campionato. Questa è una squadra che può giocare con due moduli. Stavolta l’abbiamo cambiato ma non l’abbiamo fatto a caso: era un mese che provavamo e, aiutati nella circostanza anche da alcune assenze, abbiamo pensato che fosse il sistema migliore per equilibrarci. Vorrei almeno un punto con la Juve: chiudere a venti sarebbe straordinario pensando a come eravamo partiti. E poi si riparte col ritorno e a Lecco bisognerebbe subito andarsi a riprendere la vittoria che ci era stata tolta qua. Poi si vedrà. Ma la nostra è una squadra che al completo se la può giocare con tutti. Possiamo solo migliorare».
Ore 11.00 – Arzignano: «È stata una super partita. Abbiamo subito gol su una leggerezza, ma al di là di quello loro non hanno mai calciato in porta e sono arrivati anche poche volte nella nostra area. I ragazzi hanno messo grandissima intensità, coraggio e cuore e sono arrivate anche giocate di qualità. Ci voleva per premiare il lavoro dei ragazzi, la settimana delle tre partite dal punto di vista dei risultati non è stata eccelsa, ma le prestazioni ci sono sempre state e serviva venire gratificati anche dal risultato. Non ci lascia tranquilli, sappiamo le difficoltà che dobbiamo affrontare, ma facendo queste prestazioni potremo toglierci delle belle soddisfazioni»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Giornale di Vicenza” da Giuseppe Bianchini, allenatore dell’Arzignano, dopo la vittoria in rimonta contro la Juventus Next Gen.
Ore 10.30 – Vicenza: Queste le dichiarazioni di Giacomelli dopo Pordenone-Vicenza: “Ciò che ha fatto Giulio non si potrà mai superare. Nel mio piccolo in questi 11 anni ho cercato di metterci orgoglio, di dimostrare che questa maglia l’ho voluta e sudata tanto e che tutte le scelte che ho fatto, le ho fatte col cuore e son felice. Non sono stati 11 anni facili, stamattina quando il mister mi ha detto che giocavo mi sono messo nel letto mezz’ora a pensare a cosa è stata questa lunga storia d’amore. Mi son passati 11 anni in testa e ve lo giuro è qualcosa di inspiegabile. Sapevo che sarebbe stata una giornata speciale per me e ringrazio tutti i miei compagni, la società, quei magici tifosi che abbiamo. Ho davvero poche parole ma un grande grazie perché se ho fatto tutto ciò, è anche merito di tutte queste persone. Sono fiero e orgoglioso di essere il capitano di questa squadra, di aver indossato solo questa maglia per 318 partite e spero di continuare a farne tante altre, però massimo rispetto per ciò che ha fatto Giulio che è insuperabile. Pareggio? Ci portiamo a casa questo punto molto volentieri, partita maschia. Ci aspettavamo un Pordenone così, credo che i primi 20 minuti abbiamo fatto un’ottima partita con ottime giocate, non siamo riusciti a trovare il vantaggio, poi abbiamo preso gol su un fallo laterale e non è facile quando vai sotto. Con carattere abbiamo sofferto quei 10 minuti ma siamo stati lì con carattere e l’abbiamo pareggiata. Siamo tornati sotto dopo la grande punizione di Burrai ma ancora con anima e cuore e voglia di non perdere questa partita, abbiamo anche provato a vincerla. Quindi siamo contenti della partita, credo che col lavoro che stiamo facendo durante la settimana e quello che ci dice il mister, che da quando è arrivato ci ha dato quelle 5-6 cose fondamentali che stiamo cercando di applicare al massimo, si vedano i risultati. Un Vicenza compatto, tosto, un Vicenza che ogni volta che fa queste giocate può creare difficoltà all’avversario. Siamo contenti, ci prendiamo questo punto e continuiamo la nostra marcia che siamo sulla strada giusta. Cos’è cambiato? Il mister è arrivato e ha resettato tutto, quando parti da zero si è tutti sullo stesso piano. Ci ha dato in quel suo 3-4-3 dei concetti importanti, andare avanti a prendere l’avversario in qualsiasi parte del campo, è evidente a tutti, 1 contro 1 a tutto campo, gli attaccanti se parte un difensore devono rincorrere, perché se non rincorri, non giochi. Sono concetti chiari che tutti sappiamo e chi gioca gioca, credo non ci siano titolari e riserve. Chi è sceso in campo ha dimostrato il suo valore e cerchiamo tutti di mettere il mister in difficoltà nelle scelte durante gli allenamenti. Credo che la chiave sia avere quei 4-5 concetti chiari, non fai sette vittorie per caso e un pareggio oggi andando due volte sotto. Quello che facciamo durante la settimana poi si vede. Goal? È una cosa che mi manca perché l’ultimo l’ho fatto l’anno scorso. Quest’anno sono partito dietro a tutti e sapevo che era una situazione un po’ così, ma mi son messo lì a lavorare e cercare di guadagnarmi ogni minimo per dimostrare che posso ancora aiutare questa squadra”.
Domenica 11 dicembre
Ore 23.15 – Trento: “Oggi ci aspettavamo una partita diversa. Tralasciando il risultato finale che ci penalizza, abbiamo faticato molto. E non abbiamo messo in campo una prestazione grintosa. Quella di oggi era sicuramente una partita importante e abbiamo preso la strada sbagliata. La squadra ha avuto timore e non è stata propositiva nell’affrontare una gara importante come quella odierna. Dobbiamo andare avanti ed essere fiduciosi. Non è ancora tutto perduto. E’ sicuramente un momento difficilissimo per la squadra. Pasquato? Ha avuto un problema al ginocchio e un problema alla spalla. Sommate le due cose abbiamo deciso di preservarlo” queste le parole del ds del Trento, Giorgio Zamuner.
Ore 22.50 – Treviso: Tre gol rifilati al Liapiave e terza vittoria di fila. Tre marcatori diversi e 38 punti in classifica. 25o gol in carriera per Sottovia, con il sogno di arrivare a 300. Ruota tutto attorno al numero tre in casa biancoceleste. Il Treviso, ripresosi alla grande dopo un periodo negativo, in cui è arrivato un solo punto in quattro partite (sconfitte con Carenpievigina, squadra dell’ex Raccagna, Portomansuè e Borgoricco, e pareggio con la Piovese per 1-1), è riuscito a dare continuità ai risultati ottenuti nelle ultime settimane. La vittoria di questo pomeriggio, gara che si è disputata alle 14.30 allo stadio Tenni di Treviso, per 3-1 ai danni del Liapiave, va ad aggiungersi alle precedenti due partite in cui i biancocelesti sono usciti dal campo con i tre punti in tasca. La classifica ora si fa bellissima. Salviato e compagni possono guardare le dirette concorrenti per la promozione in Serie D dal basso verso l’alto. 38 punti in classifica per il Treviso, capolista. +6 sul Portomansuè secondo. Squadra rivitalizzata.
Davanti ai propri tifosi il Treviso non delude. Merito anche di Cunico e dell’assetto tattico ritrovato in queste settimane. Fondamentali gli innesti dei nuovi acquisti, che si sono già inseriti nel gruppo squadra e nei meccanismi tecnico-tattici voluti dall’allenatore. Questo pomeriggio Cunico ha deciso di mandare in campo i suoi ragazzi con lo stesso schieramento che si era visto mercoledì con la Liventina, il 3-5-2. Tra i pali il solito Lombardi, autore di una buonissima prova all’ultima di campionato, supportato dalla linea di difesa a tre composta da Shukolli, Severgnini e Boscolo Berto. In cabina di regia Malagò, nuovo arrivato ma già fulcro della squadra, coadiuvato dalle mezzali Masoch e Simeoni, anche quest’ultimo fresco di approdo in biancoceleste. Sulle fasce Stefani e Boron, con Sottovia e Marcolin in attacco. L’undici scelto convince e infatti, al triplice fischio del direttore di gara, il risultato recita 3-1 per il Treviso. Subito in gol Sottovia, che tocca 250 reti in carriera, e Simeoni, che in appena 12′ portano il risultato sul 2-0. Nel secondo tempo il Liapiave accorcia le distanze con Cattelan, non il conduttore televisivo, ma alla fine ci pensa Posocco, subentrato a gara in corso, a chiudere in maniera definitiva le pratiche.
Da sottolineare l’importanza dei gol di Sottovia e Posocco. Due gol non banali, non tanto per il gesto atletico messo in atto, ma per il significato che questi hanno. Il gol di Sottovia celebra un traguardo importante a livello personale, ma non solo. Il bomber biancoceleste ha timbrato il tabellino nelle ultime tre gare. Per Cunico è una certezza, così come Posocco, reduce dal gol del vantaggio nella partita di mercoledì con la Liventina. Emozionante l’esultanza di Sottovia al gol: dalla panchina gli è stata consegnata una maglia, che ha esposto al pubblico presente al Tenni. “Sottovia 250 gol”. Un grande traguardo per un giocatore dalle doti indiscutibili. Forse si sarebbe meritato qualcosina in più in carriera. Ora il Treviso se lo gode. Non banali anche gli inserimenti in squadra dei nuovi acquisti. Severgnini, Boron e Malagò si sono già integrati al meglio e si era capito dalla scorsa partita, ma oggi è arrivata un’altra conferma importante, quella di Simeoni. La nuova mezzala biancoceleste è andata in gol e ha fornito una buona prova. La rivoluzione d’organico, per ora, sta dando i suoi frutti. Fatica a trovare spazio, invece, Guccione. L’attaccante ex Ciliverghe si trova davanti attaccanti in una forma straordinaria. Sarà dura risalire le gerarchie.
Ora per i ragazzi di Cunico è tempo di mettere da parte la vittoria di questo pomeriggio. L’obiettivo è chiaro: portare a casa i tre punti anche nel prossimo turno e allungare ancora di più in classifica. Testa all’insidiosa trasferta di Castelfranco Veneto contro il Giorgione domenica 18 dicembre alle 14.30.
TREVISO FBC 1993 3-1 LIAPIAVE
Marcatori: Sottovia pt 10′ (T), Simeoni pt 12′ (T), Cattelan st 21′ (T), Posocco st 38′ (T)
TREVISO FBC 1993: Lombardi, Shukulli, Severgnini, Masoch, Boscolo Berto, Stefani, Boron (Salviato st 28′), Malagò (Soncin st 32′), Sottovia (Guccione st 39′), Simeoni (De Poli st 24′), Marcolin (Posocco st 24′), All. Cunico.
LIAPIAVE: Yabre, Gardenal (Spader st 39′), Furlan, Scarabel (Piccirilli st 2′), Kostadinovic, Granzotto, Agostini (Santi st 32′), Toffoli, Cattelan, Paladin, Zanetti, All: Zoppas.
Terna arbitrale: Roberto Rago – AIA Moliterno, Simone Pretto – AIA Vicenza, Riccardo Targa – AIA Padova
Ammoniti: Boscolo Berto, Soncin, Granzotto, Stefani
Ore 22.25 – Trento-Albinoleffe 0-1:TRENTO Il Trento perde ancora. E lo fa per la sesta volta consecutiva. Al Briamasco finisce 1-0 per l’AlbinoLeffe che conquista tre punti fondamentali, lasciando invece Trainotti e compagni ancora al penultimo posto in classifica. Ciò che preoccupa maggiormente è la pochezza mostrata, ancora una volta, dalla squadra di Tedino. Mai davvero pericolosa contro un avversario che, pur non mettendo in mostra alcunché di particolarmente positivo, riesce a conquistare l’intera posta in palio. Per il Trento è buio pesto. A nulla è servito il silenzio stampa settimanale, volto a far concentrare maggiormente il gruppo squadra. Arriva la sesta sconfitta consecutiva. E i tifosi presenti (una parte ha indetto uno sciopero del tifo) al termine della gara contestano la squadra.
Mister Tedino sceglie il “3-4-1-2”, schierando Marchegiani a difesa dei pali e terzetto di difesa composto da Galazzini, Ferri e Vitturini. In mediana operano Cittadino e Mihai con Semprini e Fabbri sulle corsie esterne, mentre Ballarini agisce da trequartista alle spalle del tandem offensivo formato da Brighenti e Saporetti. Nei primi venti minuti ritmi bassi con le due squadre raramente pericolose nella metà campo avversaria. Al 20’ il Trento si rende pericoloso con Brighenti che riesce a deviare il corner calciato da Cittadino ma la sua conclusione è presa facilmente da Pagno. Qualche minuto più tardi è invece Piccoli ad impegnare Marchegiani. Tiro parato anche in questo caso senza alcun problema. Attorno alla mezz’ora si propone nuovamente l’AlbinoLeffe con la conclusione di Piccoli dalla distanza, uscita alla sinistra di Marchegiani. Nel secondo tempo partono meglio gli ospiti. La gara si sblocca attorno all’ora di gioco quando Manconi, con una bella conclusione dalla distanza, batte Marchegiani e porta avanti i suoi. Il Trento, subita la rete, non riesce più a creare particolari pericoli alla retroguardia ospite. Dopo cinque minuti di recupero finisce 1-0 per l’AlbinoLeffe. Il Trento perde ancora. Per la sesta volta consecutiva.
TRENTO – ALBINOLEFFE 1-0
Marcature: 18’st Manconi (A)
TRENTO (3-4-1-2): Marchegiani, Fabbri, Ferri, Saporetti, Mihai (Damian), Cittadino (22’st Simonti), Galazzini, Ballarini, Semprini (22’st Trainotti), Brighenti (32’st Matteucci), Vitturini (22’st Ianesi). A disp: Cazzaro, Tommasi, Ruffato, Bertaso, Piazza, Benedetti.
ALBINOLEFFE (3-5-2): Pagno, Saltarelli, Doumbia, Manconi (Rosso), Zoma, Milesi, Brenta, Guiu, Cocco (25’st Giorgione), Piccoli, Borghini. A disp: Giroletti, Taramelli, Marchetti, Muzio, Petrungaro, Concas, Geli, Miculi, Allieri, Toma.
Note: Cittadino, Borghini, Brentan, Saltarelli
Ore 21.10 – Padova: Adesso è anche ufficiale. Bruno Caneo è stato esonerato dalla guida tecnica del Padova. Questa la nota del club: “Il Calcio Padova comunica che la Società biancoscudata ha sollevato dall’incarico il tecnico della prima squadra Bruno Caneo. Al mister il ringraziamento per la professionalità dimostrata in questi mesi e gli auguri per il prosieguo della carriera. Il nome del nuovo allenatore verrà comunicato nei prossimi giorni”
Ore 20.40 – Padova: Confermato l’orientamento emerso nel pomeriggio. Il Padova ha esonerato Bruno Caneo: la società ha comunicato l’esonero al tecnico, che diventerà presto ufficiale. Ora si lavora per il sostituto, che verrà scelto fra una rosa di tre nomi
Ore 20.30 – Vicenza: Undici anni, tanti ne sono passati dall’arrivo a Vicenza di Stefano Giacomelli, funambolo umbro che probabilmente mai si sarebbe aspettato di entrare nella storia del Lanerossi, eppure quel ragazzo ha scritto pagine e pagine di cronaca biancorossa e oggi ha festeggiato presenza numero 318 con la maglia del Vicenza, e diventa così il giocatore con più “gettoni” con questa gloriosa maglia. Jack oggi supera Giulio Savoini, un simbolo del Lanerossi che appartiene ad un’altra storia e non potrà mai essere dimenticato, anche per la diversità di palcoscenici calcati dai due, ma oggi la graduatoria parla chiaro: Giacomelli è il giocatore con più presenze in biancorosso.
Ore 20.20 – Venezia: Queste le dichiarazioni di Tanner Tessmann rilasciate oggi in conferenza stampa dopo Venezia – Cosenza: “Sono molto contento di aver dato il mio contributo per la vittoria della squadra. Nelle ultime due partite in allenamento parte del programma era l’allenamento sulle punizioni da diverse posizioni, oggi l’abbiamo messo in pratica. E’ stato bello sentire che mister Vanoli crede in me, così come vedo che c’è fiducia in altri ragazzi che stanno avendo le loro possibilità. Per me è fonte di miglioramento ed è sempre speciale dare in campo il proprio contributo. Il gol va dedicato ai tifosi che hanno affrontato a inizio stagione un momento complicato, le prestazioni degli ultimi tempi sono soprattutto per loro. Vincere di nuovo in casa è stato importante e farlo con la porta inviolata lo è stato ancora di più. E’ bello ritrovare la sensazione del gol, l’ultimo è arrivato nella terza divisione americana, un bel po’ di tempo fa”.
Ore 20.00 – Triestina: Al termine del match con il Sangiuliano, la Triestina ha emesso la seguente nota: “La società Triestina calcio, dinanzi all’ennesima partita condita da torti e disattenzioni arbitrali, chiede un trattamento equo sperando in una tutela che possa garantire serenità per poter affrontare il campionato in corso. Non cerchiamo attenuanti, ognuno di noi si prende ogni singola responsabilità (il mister e i giocatori in primis) ; però adesso basta. Trattamento equo in campo per tutti”.
Ore 18.50 – Triestina: Ore calde a Trieste per Massimo Pavanel. L’ennesima sconfitta e l’ultimo posto hanno fatto precipitare la situazione. Pavanel non si dimetterà, la società non sembra volerlo esonerare. Al momento su dovrebbe andare avanti con l’attuale guida tecnica
Ore 18.35 – Pordenone: Queste le dichiarazioni di Mimmo Di Carlo dopo Pordenone-Vicenza: “Inizio a favore del Vicenza, ci facevano giocare poco poi un po’ alla volta abbiamo fatto le nostre azioni contro una squadra forte e abbiamo mostrato ciò di cui siamo capaci. Dispiace per il gol sbagliato ma la partita è stata in equibrio, poi non si può prendere gol al 45′ anche se prenderlo dal Vicenza ci può stare. Nel secondo tempo siamo andati in vantaggio, su Pinato dico che la prima ammonizione non c’era, per il resto non c’è nulla da dire sull’arbitro. Complimenti al Vicenza, due grandi squadre che se giocano con questo atteggiamento possono fare grandi risultati”
Ore 18.30 – Triestina: Massimo Pavanel, allenatore della Triestina, al termine della sconfitta con il Sangiuliano, ha dichiarato: “Troppi episodi, io non mi lamento mai, però adesso basta. Sono il primo responsabile insieme alla squadra, ma vogliamo che le cose siano fatte giuste. Perché sono troppe le situazioni dubbie, oggi sono state una caterva. Noi abbiamo i nostri limiti e le nostre pecche, ma che non ci venga tolto quello che meritiamo. Il gol era regolare, gialli al primo fallo, un’espulsione senza un senso, oggi si è toccato il fondo. Rispetto per la nostra squadra, in campo dobbiamo fare sicuramente meglio, ma vogliamo rispetto”.
Ore 17.40 – Vicenza: Queste le dichiarazioni di Ferrari dopo Pordenone-Vicenza: “È stata una partita difficile ma la squadra ha saputo reagire, siamo contenti perché era importante fare un risultato positivo qui. Non abbiamo mollato e quindi siamo contenti e sereni. Sono felice di aiutare in questo modo la squadra, mi faceva ancora più piacere quando vincevamo con i gol degli altri. Oggi è arrivata la doppia cifra e penso che questa sia la strada. Margini di miglioramento? Tantissimi, la prima mezz’ora abbiamo fatto una partita strepitosa, dobbiamo continuare così. Stoppa? Ha fatto una giocata clamorosa, chi entra dopo si sente molto importante e va a 2000″.
Ore 17.35 – Venezia: “Mi aspettavo questa partita, il Cosenza ha fatto una buona partita con giocatori brevilinei che potevano crearci dei problemi e a tratti ci sono riusciti. Il gol ci ha sbloccato ma poi siamo stati soprattutto bravi a tenere bene il risultato. Abbiamo fatto un altro passo avanti importante, ora ci riposiamo e testa alla prossima partita. Dal primo giorno che ho messo il piede qua ho visto dei ragazzi disponibili, un esempio oggi è stato Svoboda, che è entrato senza riscaldamento. Questo è un segno di come si stanno allenando e mio compito è farli crescere, poi da qua ad arrivare alla squadra che voglio io ci vuole un po’. La squadra non si costruisce in poco tempo, però sono stati bravi fin da subito, anche perché si sono conquistati il pubblico, che era il primo obiettivo, grazie a prestazioni e sacrificio. Stiamo diventando piano piano una squadra dove tutti si sacrificano per i compagni e questi sono passaggi importanti. I cori? Mi fa piacere, li ringrazio, ma il supporto principale va dato ai giocatori. C’è ancora tanta strada da fare qua verso la salvezza, stiamo facendo un percorso importante ma anche le altre sotto stanno correndo, è un campionato difficile per i ragazzi. Si sono meritati questi due giorni di riposo, ma gli ho detto di passarli in famiglia perché si ripartirà subito forte. Tessmann? Lo vedo ogni giorno come altri ragazzi, è una squadra che singolarmente ha tante qualità. Non è facile ritrovarsi con una squadra retrocessa, tanti ragazzi giovani, tante aspettative intorno. Tessmann ha abbassato subito la testa e ha lavorato sodo per far uscire le sue qualità. Abbiamo un centrocampo che a livello di gol può dare di più. Crnigoj piano piano sta ritrovando i suoi numeri ma può fare ancora meglio. Tessmann ogni volta mi fermo a fargli battere le punizioni. Busio è in crescita. Ci sono diversi ragazzi che possono migliorare e la squadra inizia ad essere in fiducia. Modolo? Non ho ben capito la dinamica, ne parlerò ora con lo staff medico”. Queste le dichiarazioni di Paolo Vanoli dopo Venezia-Cosenza.
Ore 17.30 – Vicenza: Queste le dichiarazioni di Malfatti dopo Pordenone-Vicenza: “La superiorità numerica? Partita con due squadre molto forti, i ragazzi sono stati eccezionali come sempre. Non è facile venire qui, andare in svantaggio e pareggiare, loro ci hanno creato difficoltà nello sviluppo del gioco, noi abbiamo giocato in modo tosto. Greco? Sta bene, è solo una contusione e contiamo di recuperarlo al più presto. Un’analisi? All’inizio siamo partiti bene anche con buone trame di gioco, poi siamo stati bravi a rimanere in gara e a segnare il pareggio. Nella ripresa abbiamo sbagliato due volte ed è venuta fuori una punizione in cui burrai è stato bravissimo. Bisogna però dare merito ai ragazzi per essere tornati in partita e alla fine il pareggio è meritato. La partita è stata superiore al livello medio di lega pro, noi siamo contenti perché tutti hanno dato il massimo ed è la cosa più importante. Il campo? Nonostante la pioggia ha tenuto bene, è stata una bella giornata di sport. Siamo focalizzati sulla prossima partita con le indicazioni di Modesto che sta unendo tutti e se lo merita perché sta facendo un gran lavoro ed in panchina è mancato, è molto competente a leggere le trame di gioco e spero di aver riportato sul campo ciò che vuole. Ferrari? Ha fatto un grandissimo lavoro e per noi è molto importante, lui deve coinvolgere e far salire tutta la squadra, non dimentichiamo neanche il lavoro di Rolfini, Giacomelli e Stoppa”.
Ore 17.25 – Pordenone: Dichiarazione presidente Mauro Lovisa al termine di Pordenone-LR Vicenza 2-2: “Pareggio importante, ma soprattutto prestazione importante. Complimenti ai ragazzi, ai punti abbiamo fatto meglio noi. La squadra ha dimostrato di essere forte e da queste partite si conquista ancor più consapevolezza. Che dovremo confermare nelle ultime due gare con AlbinoLeffe e Triestina. Abbiamo affrontato – sicuramente – un Vicenza molto forte. Dispiace solo aver terminato in dieci per le due ammonizioni a Pinato, la prima assolutamente inesistente. L’espulsione ha condizionato sicuramente il finale di partita e il risultato. Non capiamo questa immotivata severità dei direttori di gara, già da inizio stagione. Ci vuole più rispetto. Giochiamo a calcio, non può ogni contrasto essere fallo. Mi farò sentire”.
Ore 17.15 – Padova: Queste le dichiarazioni rilasciate dal direttore sportivo Massimiliano Mirabelli al termine di Lecco-Padova: «La situazione da un po’ di tempo non è delle migliori, da un po’ di tempo le cose non vanno come devono andare. Esonerare Caneo? Questo è un momento di riflessione in generale, più tardi con Alessandra Bianchi avremo una call con Oughourlian, gli farò presente la situazione e vedremo poi come andare avanti. Certamente non resteremo con le mani in mano, ma per correttezza prima di dirlo alla stampa dobbiamo parlarne tra di noi, soprattutto con Oughourlian. La contestazione dei tifosi nei miei confronti? Ci sta visto il momento. Gli errori sono da dividere tra tutti, ma le mie responsabilità sono certamente maggiori rispetto a quelle degli altri. Sembra che si sia spenta la luce, ne dobbiamo uscire con intelligenza».
Ore 17.10 – Benevento – Cittadella 1-0:
Altra sconfitta per il Cittadella, che cede a Benevento e incassa la seconda sconfitta consecutiva
Squadre che si sfidano per allontanarsi dalla zona retrocessione.
I padroni di casa aprono il match. Nei primi minuti la partita è molto equilibrata, sembra che squadre si stiano studiando. Subito pericoloso il Benevento, Improta cerca Karic sul secondo palo, Cassandro interviene e concede il primo angolo della partita. Al 11’ Antonucci si spazio in mezzo al campo, apre per Cassandro che tenta il tiro, largo alla destra di Paleari. Fallo di Tello ai danni di Pavan, l’arbitro Abisso assegna un calcio di punizione per il Cittadella da lontana posizione. Al 17’ Antonucci vede Varela in area, tenta il filtrante che viene respinto da un attento Glik. Palla in calcio d’angolo, Danzi batte il corner la palla arriva sui piedi di Donnarumma che calcia prima intenzione ma la palla termina alta. Dopo 20’ la partita è ancora inchiodata sullo 0-0. Tello recupera palla, scarica a Farias che di prima la mette in mezzo dove sbuca Tello di testa. Gol del Benevento 1-0 per la squadra guidata da mister Cannavaro. Primo gol stagionale per Andrés Tello. Dopo il vantaggio cambio per il Benevento, Farias non ce la fa a proseguire la gara al suo posto entra Koutsoupias. Primo giallo della partita al minuto 29 assegnato a Visentin per un’entrata scomposta ai danni di Acampora che resta a terra dolorante. Al 33’ palla servita verso Forte da calcio d’angolo che non riesce a concludere. Anche Glik finisce sul taccuino di Abisso, giallo anche per lui. Cittadella che cerca in tutti i modi il pareggio, difesa del Benevento attenta. Al 41’ occasione per il Cittadella. Sorpresa la difesa del Benevento con un lancio lungo di Branca verso Embalo che prova a piazzarla ma fallisce a tu per tu con Paleari. Ancora i granata, corner battuto da Cassandro che pesca Visentin. Il numero 6 colpisce ma non trova la porta. 3 minuti di recupero prima della fine del primo tempo. Al 46’ il Cittadella prova ancora a trovare il gol; Embalo passa la palla a Cassandro che calcia malissimo. Palla sul fondo e un’altra occasione sprecata dal Cittadella.
Finisce qua il primo tempo. Benevento 1 – Cittadella 0.
Le squadre escono dagli spogliatoi. Entrambe le squadre mandano in campo forze fresche: per il Benevento esce Paleari ed entra Manfredini, invece per il Cittadella entra Mattioli ed esce Donnarumma.
Dopo 10 minuti dall’inizio del secondo tempo il Cittadella ha già avuto due occasioni da gol con Varela, entrambi i tiri parati da Manfredini.
Altro cartellino giallo, il terzo del match. Fallo di Antenucci ai danni di Forte. 62° minuto, Abisso fischia un calcio di rigore per il Benevento: fallo di mano di Branca. Sarà Forte a battere il rigore. Grandissima parata di Kastrati che mantiene in vita il Cittadella. Ci sono cambi sia da una parte che dall’altra. Per il Cittadella entrano Mazzocco e Vita, escono Branca e Antonucci. Invece per il Benevento entrano Kubica e Viviani ed escono Schiattarella e Tello.
Ammonito Tello per proteste dalla panchina.
Al 74’ esce Embalo al suo posto entra Asencio. Siamo entrati nell’ultimo quarto d’ora, Cittadella che prova in tutti i modi a segnare e a strappare il pareggio. Manfredini però non si fa sorprendere. Altro cartellino estratto da Abisso, Koutsoupias commette fallo ai danni di Branca. Mancano 10 minuti alla fine del match e Corini manda in campo Mastrantonio al posto di Danzi. Ancora pericoloso Varela che taglia l’area giallorossa e si avventa sul filtrante di Mastrantonio, Cappelliini chiude la traiettoria di tiro. Cittadella ancora avanti con Asencio tiro parato in due tempi da Manfredini. Sono 5 i minuti di recupero assegnati, nel mentre in Benevento mette in campo nuovi giocatori per resistere all’assedio del Cittadella, dentro Veseli fuori Masciangelo. Manfredini decisivo fino all’ultimo, un’altra parata straordinaria su Branca. Ennesimo cartellino giallo della partita, giallo a Kastrati per proteste. Al 97’ Abisso fischia la fine del match.
Benevento – Cittadella, 1-0
Marcatori: 22’ Tello (B)
Formazioni:
BENEVENTO (4-3-2-1): Paleari (46’ Manfredini); Masciangelo (90’ Veseli), Cappellini, Glik, Improta; Acampora, Schiattarella (66’ Kubica), Karic; Farias (24’ Koutsoupias), Tello (66’ Viviani); Forte
CITTADELLA (4-3-1-2): Kastrati, Donnarumma (46 ‘Mattioli), Visentin, Frare, Cassandro, Branca, Pavan, Danzi (80’ Mastrantonio), Antonucci, Lores, Embalo (74’ Asencio)
Ammoniti: 29’ Visentin (C), 36’ Glik (B), 60’ Antonucci (C), 66’ Tello (B), 71’ Lores (C), 79’ Koutsoupias (B), 96’ Kastrati (C)
Ore 17.05 – Arzignano – Juventus Next Gen 2-1: L’Arzignano bate in rimonta 2-1 la Juve Next Gen e ricomincia la corsa verso la salvezza. La squadra di Brambilla sblocca il risultato con Muharemovic ma all’87′ i ragazzi di Bianchini pareggiano con Barba e al 90’ Antoniazzi firma il gol del definitivo 2-1 che ribalta il risultato.
Ore 09.00 – Le probabili formazioni di Pordenone-Vicenza (ore 14.30). PORDENONE (4-3-3): Martinez; Bruscagin, Pirrello, Bassoli, Ingrosso; Torrasi, Giorico, Biondi; Zammarini, Candellone, Dubickas. All. Di Carlo. VICENZA (3-4-2-1): Confente; Ierardi, Pasini, Bellich; Zonta, Greco, Scarsella, Begic; Stoppa, Dalmonte; Ferrari. All. Francesco Modesto
Ore 08.30 – Le probabili formazioni di Sangiuliano City-Triestina (ore 12). SANGIULIANO CITY (4-3-3): D‘Alterio; Zanon, Bruzzone, Alcibiade, Salzano; Morosini, Guidetti, Fusi; Qeros, Miracoli, Cogliati. All. Ciceri. TRIESTINA (4-3-1-2): Mastrantonio; Ghislandi, Di Gennaro, Rocchi, Ciofani; Paganini, Sabbione, Lovisa; Minesso; Adorante, Ganz. All. Pavanel
Sabato 10 dicembre
Ore 19.00 – Udinese: UDINESE 1-3 WEST HAM (PT 1-1)
RETI: 12’ Pereyra (U), 46’ Benrahma (W), 69’ Lanzini (W), 88’ Antonio (W)
West Ham (4-2-3-1): Fabianski; Coufal, Dawson, Ogbonna, Emerson (70’ Johnson); Soucek, Downes (46’ Lanzini); Bowen, Fornals, Benrahma (46’ Antonio); Scamacca (89’ Coventry). A disposizione: Randolph, Hegyi, Ekwah, Laing, Swyer, Potts, Forbes, Scarles. All. Moyes
Note: 1’ e 4’
Prima amichevole internazionale alla Dacia Arena per gli uomini di Sottil, che schiera il classico modulo 3-5-2, con Beto e Success davanti. Squadre che si studiano nei primi minuti, entrambe le formazioni cercano la via per il gol soprattutto utilizzando le fasce. Al 9’ occasione per i bianconeri: Beto resiste alla carica e passa sulla destra mettendo in mezzo un pallone molto interessante ma la conclusione viene respinta da un difensore. Tre minuti più tardi si sblocca la partita: Lovric sulla sinistra crossa in mezzo, Beto non aggancia ma sporca il pallone che spalanca la porta al Tucu Pereyra: la sua conclusione di prima intenzione con un potente destro trafigge Fabianski. L’Udinese non molla e, nell’azione successiva, impegna nuovamente il portiere avversario con una conclusione da fuori. Fabianski attento respinge a lato. Sullo sviluppo di un calcio d’angolo al 22’ gli inglesi vanno vicino al gol del pareggio su colpo di testa di Soucek, con la palla che esce di poco sopra la traversa. Gran parata di Silvestri al 28’, ancora su un colpo di testa da calcio d’angolo. Reazione West Ham: l’esterno classe ‘95 Benrhama serve in profondità Emerson Palmieri che calcia ad incrociare di prima intenzione. Il suo mancino finisce di poco a lato. Proprio allo scadere del minuto di recupero, sulla respinta di Silvestri si avventa proprio Benrhama e porta il risultato in parità.
UDINESE 2024-2025 (Calciomercato estivo new!) Acquisti: Bravo a (Bayer Leverkusen), Pizarro a (Colo Colo), Semedo a (Volendam), Guessand d (Volendam), Sanchez a (Inter), Karlstrom c (Lech Poznan), Ekkelenkamp c (Anversa), Esteves d (Sporting Lisbona) Cessioni: Walace c (Cruzeiro), Ballarini c (Triestina), Pereyra c (Aek Atene), José Ferreira d (Watford), Martins a (Botafogo) Oggi così (3-4-2-1): Okoye; Perez, Bijol, Kristensen; Ebosele, Lovric, Samardzic, Lovric, Kamara; Thauvin, SANCHEZ; Lucca. All. RUNJAIC
VERONA 2024-2025 (Calciomercato estivo, new!) Acquisti: Kastanos a (Salernitana), Okou d (Basilea), Livramento a (Maastricht), Mosquera a (Atletico Bucaramanga), Harroui (Frosinone), Frese d (Nordjaelland), Ghilardi d (Sampdoria), Faraoni d (Fiorentina), Ceccherini d (Karamgumruk), Kallon a (Bari), Praszelik d (Cosenza), Braaf a (Fortuna Sittard), Tengstedt a (Benfica) Cessioni: Praszelik a (Südtirol), Kallon a (Salernitana), Cabal d (Juventus), Noslin a (Lazio), Henry a (Palermo), Charlys c (Cosenza), Günter d (Goztepe), Lasagna a (Bari), Folorunsho c (Napoli), Swidersi a (Charlotte), Vinagre d (Sporting), Centonze d (Nantes), Bonazzoli a (Salernitana), Braaf a (Salernitana), Praszelik d (Sudtirol) Oggi così (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Dawidowicz, Magnani, FRESE; Serdar, Duda; Suslov, HARROUI, Lazovic; MOSQUERA. All. ZANETTI
VENEZIA 2024-2025 (calciomercato estivo, new!) Acquisti: Doumbia c (Albinoleffe), Ascione a (Victroia Marrra), Oristanio a (Inter), Duncan c (senza contratto), Haps d (Genoa), Cringoj c (Reggiana), Redan a (Triestina), Fiordilino c (Feralpisalò), De Vries a Vis Pesaro), Diop a (Vis Pesaro), Enem a (Etnikos), Peixoto c (Vis Pesaro), Lucchesi d (Fiorentina), Sagrado d (Leuven), Raimondo a (Bologna) Cessioni: Cuisance c (Hertha Berlino), Modolo d (fine carriera), Ulmann d (Wolfsberger), Dembelé d (Torino), Cheryshev a (fine contratto), Olivieri a (Juve Next Gen), Novakovich a (Bari), Karlsson a (Spal), Busato d (Vis Pesaro), Peixoto c (Vis Pesaro), Tavernaro c (Vis Pesaro), Okoro a (Vis Pesaro) Oggi così (3-4-2-1): Joronen; Svoboda, Idzes, Sverko; Candela Busio, DUNCAN, Zampano; ORISTANIO, Pierini; Pohjanpalo. All. DI FRANCESCO
CITTADELLA 2024-2025 (calciomercato estivo, new!) Acquisti: Masciangelo d (Benevento), Tronchin c (Vicenza), D'Alessio c (Roma), Desogus a (Cagliari), Ravasio a (Lucchese), Rabbi a (Spal) Cessioni: Pittarello a (Catanzaro), Carriero c (Trapani) Oggi così (4-3-2-1): Kastrati; Salvi, Negro, Pavan, Giraudo; Vita, Branca, TRONCHIN; Cassano, DESOGUS; RAVASIO. All. Gorini
Südtirol 2024 - 2025 (calciomercato estivo, new!) Acquisti: Pietrangeli d (Rimini), Praszelik d (Verona), Ceppitelli d (Feralpisalò), Crespi a (Lazio), Martini d (Inter), Zedadka c (Hesperange) Cessioni: Heinz d (Casertana), Mawuli c (Arezzo), Scaglia d (Juventus Nex Gen) Probabile formazione (3-4-2-1): Poluzzi; Giorgini, Masiello, CEPPITELLI; Molina, Arrigoni, Kurtic, Davi; Casiraghi, Tait; Odogwu. All. Valente
Vicenza 2024-2025 (calciomercato estivo, new!) Acquisti: Cuomo d (Südtirol), Zamparo a (Padova), Morra a (Rimini), Rauti a (Torino), Carraro c (Spal), Ierardi d (Lecco) Cessioni: Ierardi d (Catania), Tronchin c (Cittadella), Dalmonte a (Salernitana); Proia c (Casertana), Siviero p (Torino), Conzato a (Torino) Probabile formazione (3-4-1-2): Confente; Cuomo, Laezza, Sandon; De Col, Cavion, CARRARO, Costa; Della Morte; MORRA, RAUTI. All. Vecchi
PADOVA 2024-2025 (Calciomercato estivo, new!) Acquisti: Spagnoli a (Ancona), Fortin p (Legnago), Voltan p (Virtus Verona) Cessioni: Radrezza c (Spal), Zanellati p (Casertana), Dezi c (fine contratto), Donnarumma p (fine contratto), Mangiaracina p (Treviso), Grosu d (Treviso), Palombi a (Alcione Milano), Gagliano a (Cerignola), Zamparo a (Vicenza), Boi d (Cjarlins Muzane) Probabile formazione (3-4-1-2): FORTIN; Belli, Delli Carri, Faedo; Kirwan, Crisetig, Varas, Villa; Liguori; SPAGNOLI, Bortolussi. All. ANDREOLETTI
Triestina 2024-2025 (calciomercato estivo, new!) Acquisti: Ballarini c (Udinese), Vicario a (Den Bosch), Tonetto d (Feralpisalò), Borriello p (Parma), Voca c (Cosenza), Bijleveld d (Roda), Roos (svincolato), Attys c (Trento), Thordarson c (Benfica), Andrea Moretti d (Inter), Krollis a (Spezia), D’Urso c (Cosenza), Parlanti c (Sestri Levante) Cessioni: Adorante a (Juve Stabia), Kozlowski d (Schaffausen), Matosevic p (Juve Stabia), Lorenzo Moretti d (Cremonese), Lescano a (Trapani), Parlanti c (Feyenoord), Gunduz c (Lecco), Agostino p (Genoa), Ciofani d (svincolato), Redan a (Venezia), Pettrasso d (Orlando), Minesso a (Altamura) Probabile formazione (4-3-3): ROOS; Germano, Struna, Rizzo, BIJLEVELD; VOCA, Correia, D'Urso; El Azrak, Vertainen, ATTYS. All. SANTONI
Trento 2024-2025 (calciomercato estivo, new!) Acquisti: Barlocco p (Cjarlins Muzane), Tommasi p (Desenzano), Disanto a (Virtus Entella), Ghillani a (Modena), Kassama d (Monza), Uez d (Sudtirol), Aucelli c (Sassuolo), Vallarelli c (Empoli), Peralta a (Catania), Fini d (Empoli), Petrovic a (Spal), Attys c (Feralpisalò) Cessioni: Attys c (Triestina, Satriano a (Heracles), Italeng a (Atalanta Under 23), Spalluto a (Campobasso), Caccavo a (Ascoli), Puletto c (Spal), Terrani a (Pro Patria) Probabile formazione (4-3-3): TOMMASI; Frosinini, Cappelletti, Trainotti, FINI; Di Cosmo, Sangalli, GIANNOTTI; Anastasia, PETROVIC, PERALTA. All. TABBIANI
Virtus Verona 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Amadio d (Renate), Ronco d (Como) Cessioni: Cellai d (Fiorentina), Casarotto a (Virtus Entella), Faedo d (Padova) Probabile formazione (3-4-1-2): Sibi; Cellai, Ruggero, RONCO; Mazzolo, Zarpellon, Metlika, Daffara; Danti; Ceter, Gomez. All. Fresco
Arzignano 2023-2024 (mercato estivo, new!) Acquisti: Botti p (Pro Sesto), Menabò a (Torres), El Hilali a (Cambuur Leeuwarden), Faggioli a (Virtus Entella), Mattioli a (Ancona) Cessioni: Grandolfo a (Monopoli), Molnar d (Virtus Francavilla), Canato a (Mestre), Balde a (Giugliano) Probabile formazione (4-3-1-2): Raina; Cariolato, Milillo, Piana, Gemignani; Antoniazzi, Bordo, Barba; CENTIS; FAGGIOLI Parigi. All. Bianchini
Legnago 2023-2024 (mercato invernale, new!) Acquisti: Boci d (Genoa) Cessioni: Sternieri c (Villa Valle), Tabué a (Fleury 91) Probabile formazione (4-3-1-2) : Fortin; Pelagatti, Martic, Motoc, BOCI; Zanetti, Diaby; Viero; Franzolini; Giani, Rocco. All. Donati
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PORDENONE 2022-2023 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Gucher c (Pisa), Edera a (Torino) Cessioni: Biondi c (Rimini), Dubickas a (Pisa, resta fino al 30/6) Oggi così (4-3-1-2): Festa; Bruscagin, Ajeti, Pirrello, Benedetti; Zammarini, Burrai, Pinato; GUCHER; Dubickas, Palombi. All. Di Carlo
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