Triestina, Sabbione: “Situazione proprio brutta, ma non ci lasciamo abbattere: sulle critiche…”
mercoledì 14 Dicembre 2022 - Ore 17:11 - Autore: Pietro Zaja
Queste le dichiarazioni rilasciate da Sabbione in conferenza stampa: “La situazione è veramente brutta, quindi è anche facile lasciarsi abbattere mentalmente da alcuni pensieri, ma quello che sto vedendo è che siamo compatti e il mister ci sta dando comunque una giusta mentalità. Non ci lasciamo abbattere dal pessimismo, ma cerchiamo di metterci in discussione perché poi è il nostro lavoro. Non dobbiamo abbatterci e dobbiamo avere fiducia proprio come stiamo facendo. In settimana ci alleniamo tutti a tremila. Quello che ci sta dispiacendo è il fatto che non si vede in campo e non lo stiamo portando in campo. Questo è un grande dispiacere, però noi dobbiamo andare avanti per la nostra strada. Ho vissuto sia situazioni belle, magari di vincere un campionato, sia periodo di difficoltà. E’ proprio vero che se nei periodi di difficoltà poi riesci a uscirne è come se fosse il nostro traguardo. Se ne esce non facendosi prendere da ogni minimo sconforto, da qualsiasi dubbio, ma bisogna cercare di rimanere il più centrati possibile. Ognuno deve cercare di scavare dentro di sè e tirare fuori le sue risorse. Nel corso della stessa partita è difficile cambiare lo stesso ruolo, più che altro per un discorso di mentalità, nel senso che un difensore deve avere una certa mentalità, un centrocampista, come letture e velocità di pensiero, magari è un po’ più complicato, però in questo momento c’è bisogno, perché comunque siamo tanti infortunati e squalificati e nell’arco della partita possono succedere un sacco di cose. Il mister ha bisogno. Mi dispiace essere beccato sui social, perché sono un ragazzo che mette veramente il cuore negli allenamenti e nelle partite, e questo mi fa male. All’inizio ero visto in buona luce, da quanto mi sembrava, quindi non devo dare né troppo peso a quello che viene detto, perché comunque non c’è la conoscenza, non sanno chi sono, non mi conoscono, non sanno come mi impegno, loro vedono la partita e giustamente uno si basa su quello. Ci stanno anche gli attacchi, ma non devo farmi prendere da questo. Bisogna prenderla come una sfida. E’ una carica, una sfida con me stesso. In questo momento la palla scotta, dato il periodo e la situazione in classifica. Dobbiamo essere noi bravi a far sì che questo non diventi un peso, anche perché siamo in fondo e non abbiamo veramente nulla da perdere. Dobbiamo entrare noi con la nostra mentalità e girare la situazione, ribaltarla. Adesso pensiamo di partita in partita. I risultati parlano e stiamo facendo male, quindi stiamo avendo un rendimento basso. Chiaro che sento è di aver dato sempre tutto, ma è chiaro che non stanno arrivando le cose e bisogna dare molto di più. Non ho buttato la fascia ad Alessandria: è stata un’arrabbiatura da un’espulsione che non ritenevo corretta”.
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