Triveneto Live 24! Udinese, ko in amichevole con il West Ham. Pordenone-Vicenza, attesa alla vigilia. Venezia, si cercano altri punti salvezza
sabato 10 Dicembre 2022 - Ore 09:30 - Autore: Staff Trivenetogoal
Sabato 10 dicembre
Ore 20.50 – Triestina: In vista della diciottesima giornata di campionato Sangiuliano City-Triestina, in programma domani allo stadio “Ferruccio” con calcio d’inizio alle 12:00, l’allenatore alabardato Massimo Pavanel ha convocato i seguenti giocatori:
PORTIERI:
1 Mastrantonio, 12 Pisseri,
22 Pozzi
DIFENSORI:
13 Ciofani, 30 Di Gennaro, 4 Galliani,
2 Ghislandi, 31 Rocchetti, 23 Rocchi,
32 Sabbione, 74 Sarzi Puttini
CENTROCAMPISTI:
25 Crimi, 7 Furlan,
20 Lollo, 17 Lovisa,
19, Paganini, 24 Pellacani
ATTACCANTI:
11 Adorante, 9 Ganz, 21 Iacovoni,
18 Minesso, 10 Petrelli
INDISPONIBILI
Mattia Felici
Mirko Gori
Cristiano Lombardi
Lauri Millymaki
Salvatore Pezzella
Edoardo Sottini
Ore 19.00 – Udinese: UDINESE 1-3 WEST HAM (PT 1-1)
RETI: 12’ Pereyra (U), 46’ Benrahma (W), 69’ Lanzini (W), 88’ Antonio (W)
Udinese (3-5-2): Silvestri (46’ Padelli); Ehizibue, Bijol (70’ Guessand), Perez; Pereyra (46’ Buta), Samardzic (46’ Arslan), Walace (61’ Jajalo), Lovric (77’ Centis), Festy; Beto (70’ Pafundi), Success (61’ Nestorovski). A disposizione: Piana, Abdalla, Russo, Cocetta. All. Sottil
West Ham (4-2-3-1): Fabianski; Coufal, Dawson, Ogbonna, Emerson (70’ Johnson); Soucek, Downes (46’ Lanzini); Bowen, Fornals, Benrahma (46’ Antonio); Scamacca (89’ Coventry). A disposizione: Randolph, Hegyi, Ekwah, Laing, Swyer, Potts, Forbes, Scarles. All. Moyes
Arbitro: CHIFFI
Assistenti: PERETTI – BACCINI
Prima amichevole internazionale alla Dacia Arena per gli uomini di Sottil, che schiera il classico modulo 3-5-2, con Beto e Success davanti. Squadre che si studiano nei primi minuti, entrambe le formazioni cercano la via per il gol soprattutto utilizzando le fasce. Al 9’ occasione per i bianconeri: Beto resiste alla carica e passa sulla destra mettendo in mezzo un pallone molto interessante ma la conclusione viene respinta da un difensore. Tre minuti più tardi si sblocca la partita: Lovric sulla sinistra crossa in mezzo, Beto non aggancia ma sporca il pallone che spalanca la porta al Tucu Pereyra: la sua conclusione di prima intenzione con un potente destro trafigge Fabianski. L’Udinese non molla e, nell’azione successiva, impegna nuovamente il portiere avversario con una conclusione da fuori. Fabianski attento respinge a lato. Sullo sviluppo di un calcio d’angolo al 22’ gli inglesi vanno vicino al gol del pareggio su colpo di testa di Soucek, con la palla che esce di poco sopra la traversa. Gran parata di Silvestri al 28’, ancora su un colpo di testa da calcio d’angolo. Reazione West Ham: l’esterno classe ‘95 Benrhama serve in profondità Emerson Palmieri che calcia ad incrociare di prima intenzione. Il suo mancino finisce di poco a lato. Proprio allo scadere del minuto di recupero, sulla respinta di Silvestri si avventa proprio Benrhama e porta il risultato in parità.
La ripresa comincia con tre cambi tra le fila dell’Udinese: dentro Padelli, Buta e Arsla,, fuori Silvestri, Samardzic e Pereyra. L’Udinese parte bene e Success impegna subito l’estremo difensore inglese. Al 55’ ancora Udinese, questa volta con Beto, che sfiora il gol con il tiro a giro sul secondo palo. Terza occasione pochi minuti più tardi per i bianconeri: su cross dalla destra, Arslan tenta l’acrobazia ma schiaccia troppo la conclusione e la palla finisce sopra la traversa. Prima occasione per gli Hammers al 67’ con Scamacca che di testa sfiora il gol nuovamente su calcio d’angolo. Nonostante la buonissima partenza dei bianconeri sono gli inglesi a passare in vantaggio al 69’: prima la conclusione di Bowen impegna il neoentrato Padelli poi, sullo sviluppo dell’azione, Lanzini con una forte destro da oltre venti metri trafigge il numero 20 bianconero. Udinese vicino al gol del pareggio al 75’: Festy sfonda sulla fascia destra, serve in mezzo Arslan che di prima intenzione indirizza la palla sull’angolino alla sinistra del portiere ma il difensore inglese si immola in scivolata e respinge la conclusione. Festy nuovamente, molto attivo sulla sua fascia, questa volta serve bene in mezzo Nestorovski che si gira, ma la sua conclusione è debole e facile preda del portiere. All’84 il calcio di punizione da ottima posizione di Arslan viene deviato in angolo dalla barriera. Il terzo gol del West Ham arriva a due minuti dal novantesimo: Bowen prima colpisce il palo poi, raccolto nuovamente il pallone, serve in mezzo Antonio che, a tu per tu dalla porta, appoggia in rete. Il West Ham si aggiudica la partita per 1-3 al termine dei quattro minuti di recupero.
Ore 17.10 – Arzignano: Queste le dichiarazioni di Giuseppe Bianchini alla vigilia di Arzignano – Juventus Nex Gen: «È una partita contro una squadra giovane però forte, con grandissima qualità in tantissimi interpreti e con organizzazione di gioco bello e arioso. Pur essendo giovani hanno anche personalità nel giocar palla. Noi dobbiamo prepararla al meglio perché ci attende una gara dura […] La squadra sta bene. Ha entusiasmo e voglia di prepararsi bene alla partita. Il campionato è difficilissimo e dobbiamo accettare quello che ci dice il campo cercando di analizzare in maniera serena e obiettiva gli errori commessi, consapevoli del fatto che bisogna lavorare mantenendo sempre l’entusiasmo alto […] Le sconfitte nell’arco di una stagione vanno messe in preventivo. C’è da reagire con forza e con coraggio. Dobbiamo ragionare da squadra che si deve salvare. Ogni punto per noi è una conquista e i punti li raggiungi se hai grandissima determinazione, umiltà e coraggio».
Ore 16.50 – Venezia: Sono 22 i giocatori convocati dal tecnico Paolo Vanoli per la Giornata 17 del campionato di Serie B 2022/23, che vedrà il Venezia affrontare il Cosenza domani alle ore 15:00 allo Stadio Pier Luigi Penzo.
Portieri: Bruno Bertinato, Jesse Joronen, Niki Mäenpää
Difensori: Antonio Candela, Pietro Ceccaroni, Ridgeciano Haps, Marco Modolo, Harvey St Clair, Michael Svoboda, Przemysław Wiśniewski, Facundo Zabala, Francesco Zampano
Centrocampisti: Magnus Andersen, Gianluca Busio, Domen Črnigoj, Michaël Cuisance, Antonio Luca Fiordilino, Tanner Tessmann
Attaccanti: Dennis Johnsen, Andrija Novakovich, Nicholas Pierini, Joel Pohjanpalo
Ore 16.15 – Venezia: Queste le dichiarazioni di Paolo Vanoli alla vigilia di Venezia – Cosenza rilasciate oggi in conferenza stampa: “A Modena abbiamo fatto un cambio tattico dovuto a un affaticamento di Ceppitelli. Sotto di un gol ho pensato di metterci a quattro, pensando di poter avere alcuni vantaggi con l’ingresso di Johnsen. Crnigoj ha fatto spesso il quarto a metà campo nella sua carriera. Non è facile che i ragazzi ottengano risultati immediati. Quando siamo andati sotto sul 2-0 ho pensato che credevo nei miei giocatori e ci siamo messi nel 4-2-4 con Pierini e Johnsen sulle corsie esterne. Nel calcio attuale bisogna utilizzare tutte le risorse. Leggo già cose che non mi piacciono, il nostro obiettivo è la salvezza. Quello di Modena è stato un ulteriore step. Joronen recupera, ho qualche affaticamento per Ceppitelli. Vediamo se portarlo oppure no. Dobbiamo avere continuità, anche passando attraverso ostacoli come quello di Modena. Anche domani contro il Cosenza affrontiamo una squadra in forma che lotta come noi per un traguardo come la salvezza. Dobbiamo essere attenti a tante piccole cose che non devono sfuggirci. Sono ancora un po’ arrabbiato per tutti i rigori contro che ci prendiamo. Nonostante creiamo tanto, non abbiamo ancora preso un rigore. Dopo 37 minuti di grande calcio non si può entrare in area e prenderci un rigore. Dobbiamo essere più lucidi, sono arrabbiato perché non basta una settimana per cambiare mentalità a una squadra. Certi falli di mano non possiamo permetterci, dobbiamo arrabbiarci e migliorare. Il Cosenza ha cambiato allenatore, da quando lo ha fatto ha messo insieme 6 punti. Hanno un’identità ben precisa, sono una squadra esperta, ma abbiamo la fortuna di giocare in casa. Sappiamo bene l’importanza di questa partita. Sul secondo gol Haps è corso dalla panchina ad abbracciare i compagni. Lo stimolo ogni giorno, magari mi odierà ma io faccio così perché ho interesse che migliori. Ha la sfortuna di fare il ruolo che facevo io”
Ore 15.40 – Dolomiti Bellunesi: In settimana, la SSD Dolomiti Bellunesi ha dato addio alla Coppa Italia. Ma solo ai rigori, al termine di una sfida equilibratissima, con una formazione ricca di giovani. E di fronte a un avversario costruito per primeggiare: l’Union Clodiense. L’undici di Chioggia è stato sconfitto sabato scorso in campionato e – almeno nei tempi regolamentari – fermato sul pareggio in coppa. Insomma, dai due confronti è arrivata una bella iniezione di fiducia. A conferma che il gruppo di mister Zanin se la può giocare pure con le big del girone. E a proposito di big, ora arriva il momento della Luparense.
BEI RICORDI – Domani (domenica 11, ore 14.30), infatti, i dolomitici saranno di scena a San Martino di Lupari, dove affronteranno una delle principali candidate al salto di categoria: i “lupi” sono attualmente quarti, ma staccati di appena tre lunghezze dalla vetta. E davanti al pubblico amico sono imbattuti. Pubblico che Alessandro Cucchisi conosce piuttosto bene, essendo l’ex di turno: «È una partita importante, come lo sono tutte le altre – spiega il terzino destro -. Di sicuro mi fa piacere affrontare la mia ex squadra, anche perché ho dei bei ricordi relativi all’anno passato: è stato il mio primo in serie D, arricchito dall’approdo nei playoff». Cucchisi e compagni sono pronti a giocarsi le loro carte, nonostante le assenze per squalifica di Sommacal e Onescu: «La gara andrà affrontata con la massima attenzione e cura di ogni particolare. Perché, in queste occasioni, anche una piccola disattenzione può costare cara».
PASSETTINI – Il gruppo cresce: «Si sono visti dei passettini in avanti lungo il percorso. Ma non mancano gli aspetti su cui migliorare: per esempio, non dobbiamo abbassare mai la guardia e permettere agli avversari di prendere fiducia». Nel frattempo, Cucchisi ha scalato le gerarchie. E si è meritato la fiducia dello staff tecnico. Basti pensare che è partito titolare pure mercoledì allo Zugni Tauro e, sabato scorso, un suo assist per Svidercoschi ha “stappato” il match: «Lavoro tutta la settimana al massimo, a prescindere dal fatto che debba iniziare dal primo minuto o dalla panchina. Voglio farmi trovare pronto in ogni occasione per dare il 100 per cento e aiutare la squadra».
LIMBO – Pur essendo cortissima, la classifica dice che la SSD Dolomiti Bellunesi è ancora nel limbo dei playout, al tredicesimo posto. E al giro di boa mancano appena tre giornate: «Dobbiamo pensare a ogni singola partita – conclude il laterale difensivo – e non ad altre cose. Cerchiamo di raccogliere i frutti del lavoro svolto sul campo». Il confronto di San Martino di Lupari sarà diretto da Anna Frazza di Schio. E verrà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook “Luparense Fc – Official”.
Ore 15.10 – Cittadella: Domani in campo al Vigorito, BENEVENTO – CITTADELLA per la 17ª giornata di Serie BKT. Carriero squalificato, in diffida in tre: Branca, Perticone e Tounkara. Oltre a Baldini e Beretta non ci saranno Magrassi (lesione al bicipite femorale destro) e Tounkara (elongazione flessori coscia sinistra), entrambi usciti anzitempo nella gara contro il Bari.
21 i convocati da mister Gorini:
PORTIERI
36 KASTRATI Elhan
77 MANIERO Luca
DIFENSORI
2 PERTICONE Romano
3 FELICIOLI Gianfilippo
5 DEL FABRO Dario
6 VISENTIN Santiago
15 FRARE Domenico
17 DONNARUMMA Daniele
18 MATTIOLI Alessandro
19 CIRIELLO Vincenzo
84 CASSANDRO Tommaso
CENTROCAMPISTI
8 MAZZOCCO Davide
16 VITA Alessio
23 BRANCA Simone
26 PAVAN Nicola
29 MASTRANTONIO Valerio
72 DANZI Andrea
ATTACCANTI
7 EMBALO Carlos
10 ANTONUCCI Mirko
30 LORES VARELA Ignacio
90 ASENCIO Raul
Ore 14.40 – Pordenone: queste le dichiarazioni di Domenico Di Carlo alla vigilia di Pordenone-Vicenza: “Sarà una sfida emozionante e stimolante fra due squadre che vogliono vincere questo campionato. Ci saranno tanti tifosi del Vicenza e sarà un bel duello in campo e fuori. Dovremo vincere tanti duelli, dopo il cambio di allenatore il Vicenza ha avuto tanti effetti positivi. Ci sono ancora tanti calciatori che hanno vinto il campionato con me in C e che hanno fatto la B. Dobbiamo cercare di imporci negli uno contro uno, che faranno la differenza. Dobbiamo provare a vincere, non lo facciamo da tre partite. L’importante è portare a casa punti e cercare di avere ritmi più alti rispetto alle ultime uscite. E’ la partita perfetta per cancellare le ultime frenate, di fronte ci saranno due squadre forti. Dobbiamo portare il più possibile gli episodi dalla nostra parte. Ferrari? Ci sono giocatori di categoria superiore come Dalmonte, ma quello che conta è il Pordenone, devo pensare ai miei ragazzi. Spero che i tifosi ci stiano vicino. Saluto già adesso i tifosi vicentini, amici di 30 anni fa, amici di oggi. Loro ci sono sempre stati, l’ultimo ricordo di loro è a Cesena prima del Covid. Erano 1500 al Manuzzi, in campo sarà battaglia e che vinca il migliore”
Ore 14.35 – Vicenza: Queste le dichiarazioni di Francesco Modesto alla vigilia di Pordenone-Vicenza: “È bello arrivare a questa partita perché da quando sono arrivato i ragazzi hanno fatto qualcosa di straordinario e arriviamo con una posizione di classifica inaspettata. Voi conoscete benissimo il loro allenatore che ha vinto anche campionati, si affrontano due squadre che faranno una bella partita, ci sarà da lottare con i nostri pregi e con la massima serenità. Qualsiasi giocatore vuole disputare partite così. Lei sarà in tribuna? Non è la prima volta che mi capita e i miei collaboratori li conosco benissimo per cui ci saranno loro. Come sta la squadra? Gli infortunati sono sempre i soliti, dispiace moltissimo per Cataldi, per me però non esistono titolari, ho fatto giocare quasi tutti e non ho problemi: ho dei ragazzi che sono straordinari, non penso agli assenti. Scarsella? Purtroppo nel calcio si mettono delle etichette ai giocatori, lui può fare tanti ruoli e con lui ho fatto questo, mi serviva in mezzo al campo e l’ho messo là. Un titolare? Domani giocherà Greco. I tifosi? I nostri supporters hanno sempre seguito la squadra, è una bella sensazione, così come sono arrivati in 80 a Viterbo in una giornata feriale”.
Ore 14.00 – Cittadella: “Confermo l’assenza di Magrassi e Tounkara per la partita di domenica. Tra i due dovremmo recuperare prima Tounkara. Dei soliti non recuperiamo nessuno. Asencio ha pochi minuti ma può giocare. Può dare un suo contributo a gara in corso. Avremo meno fisicità davanti quindi cercheremo più il fraseggio. Abbiamo provato qualcosa, domani cercheremo di metterlo in pratica. Benevento? È una squadra forte con una rosa di giocatori ampia. Ha trovato delle difficoltà. Dobbiamo esaltare i loro problemi” queste le parole di Gorini alla vigilia della sfida contro il Benevento.
Ore 13.50 – Bassano: Scompare uno dei più grandi tifosi del Bassano degli ultimi anni. È mancato Gian Antonio Bertoncello, figura storica della tifoseria giallorossa. Il Bassano lo ha ricordato così: “E’ con il cuore gonfio di lacrime che oggi salutiamo un amico, un tifoso, un dirigente, anima indiscussa del calcio giallorosso. Gian Antonio Bertoncello ha fatto del Calcio Bassano la sua vita, ed è stato la vita del Calcio Bassano. Oggi vogliamo ricordarlo così, sugli spalti del Mercante ad incitare #lasuacittàlasuasquadra. Ciao Gian! Ci vediamo in curva! La tua #famigliagiallorossa”
Ore 12.15 – Südtirol: “Per la terza partita della settimana, sarà avvantaggiata la squadra che avrà recuperato meglio. Oggi dovrò valutare bene le nostre condizioni. Sappiamo di aver fatto una buona gara a Genoa. Non dobbiamo farci condizionare dal risultato finale. Ieri abbiamo fatto allenamento in palestra perché i campi erano innevati. Curto, Carretta ieri non stavano ancora bene. Belardinelli non ci sarà. Tait ha preso una botta. Barison non è convocabile. Davì invece sta meglio. Sceglierò coloro che mi daranno maggiori certezze. Dobbiamo replicare le partite fatte contro Frosinone e Cagliari. Marconi ha fatto una buona gara contro il Genoa. Sicuramente farò dei cambi rispetto alla gara di giovedì” queste le parole di Bisoli alla vigilia della sfida contro la Ternana.
Ore 11.45 – Union Clodiense: La società Ravenna FC ha il piacere di annunciare di avere raggiunto l’accordo con la Clodiense per il passaggio a titolo definitivo di Akileu Ndreca in giallorosso. Punta versatile che può occupare tutte le posizioni dell’attacco Akileu, arrivato in Italia al Montebelluna ha indossato per tre stagioni la maglia della Clodiense. In serie D ha totalizzato 92 presenze con 22 reti. Ha scelto la maglia numero 7.
Ore 09.30 – Queste alcune delle dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Mattino di Padova” da Andrea Rabito, ex giocatore Biancoscudato: «Il Padova deve dimostrare di aver ritrovato autostima perché passa tutto da lì. Il Vicenza? La striscia di vittorie consecutive ha caricato l’ambiente, la squadra ha trovato il proprio equilibrio e al di là di come andrà la partita contro il Pordenone credo che il Vicenza sia la favorita per vincere il campionato. A cosa può ambire il Padova? Credo che i biancoscudati possano tornare in gioco per le posizioni che contano: nove punti dalla vetta non sono un ostacolo insormontabile, il Padova ne ha recuperati otto in due mesi al Südtirol la scorsa stagione e quella precedente ne ha bruciati sei di vantaggio in cinque giornate. Può succedere di tutto, la squadra ha i giocatori per risollevarsi».
Venerdì 9 dicembre
Ore 21.00 – Padova: Arriva un primo aggiornamento sulla prevendita per il settore ospiti dello stadio Rigamonti Ceppi per Lecco – Padova. Sono 119 i biglietti acquistati fino a questo momento dai tifosi biancoscudati
Ore 19.00 – Padova: Gli allenamenti di giovedì, venerdì e sabato (a porte chiuse) del Padova, si sono tenuti e si terranno al centro sportivo di Noventa Padovana. La ragione è molto semplice, nel senso che ci sono a disposizione campi in sintetico dove testare le proprie sensazioni in vista della partita di domenica al Rigamonti Ceppi. Il Lecco, infatti, gioca su un campo in sintetico dove lo scorso anno il Padova fu sconfitto per 3-2 durante la gestione di Massimo Pavanel
Ore 18.40 – Montecchio Maggiore: La società Montecchio Maggiore comunica di essersi assicurata le prestazioni di Mattia De Rigo, ruolo trequartista, 183 cm di altezza per 70 kg ,piede destro , classe 2001 proveniente dal Sona. Vanta 70 presenze complessive, tra serie C, serie D e campionato Primavera e 14 gol all’attivo .
Ore 17.45 – Vicenza: Il centrocampista del Vicenza Riccardo Cataldi ha dovrà rimanere fermo a lungo per l’infortunio subito contro la Viterbese e su Instagram ha scritto un messaggio in cui spiega le sue speranze per il momento che sta vivendo: “Purtroppo gli esami svolti in questi giorni hanno confermato la lussazione della caviglia sinistra con frattura del perone e interessamento dei legamenti che mi porteranno ad avere un intervento chirurgico nei prossimi giorni,non è un momento facile,è uno di quei momenti che solo provandolo sulla tua pelle capisci realmente cosa significhi.
So di avere vicino a me la mia famiglia,i miei compagni di squadra,la società e tutte le persone che mi vogliono bene. Sarà un percorso lungo e faticoso ma non vedo l’ora di tornare a giocare, A PRESTO!!”
Ore 17.30 – Vicenza: Riccardo Cataldi, nel corso del primo tempo della partita Viterbese-LR Vicenza, ha riportato una lussazione alla caviglia sinistra, ridotta in acuto sul campo. Gli esami diagnostici hanno poi evidenziato una frattura del perone con interessamento dei legamenti della caviglia. Il giocatore verrà quindi sottoposto a intervento chirurgico nei prossimi giorni e i tempi di recupero sono stimati in almeno quattro mesi.
Ore 16.20 – Vicenza: -2 al big match Pordenone-Vicenza e Stefano Giacomelli carica l’ambiente biancorosso con un post su Instagram in cui scrive chiaramente le intenzioni dei biancorossi: “Un solo obiettivo…continuare a vincere!”. Non manca poi un pensiero per il compagno Cataldi e la dedica per la vittoria contro la Viterbese è tutta per lui: “Questa vittoria è per te❤️”
Ore 15.35 – Virtus Verona: La tifoseria della Virtus Verona , esprime la propria solidarietà alla comunità marocchina veronese, vittima di un’infame aggressione razzista. Love football, hate racism
Ore 15.00 – Dolomiti Bellunesi: Il mercato invernale della SSD Dolomiti Bellunesi è nel segno dell’Argentina. Dopo Rodrigo Tuninetti, arriva dal Sud America anche l’ultima novità: Lautaro Fernández. Nato a Santa Rosa nel 1993, Fernández è un attaccante con tanta serie D italiana alle spalle. A cominciare dalla Sicilia, a Troina, dove è riuscito a mettere in mostra le sue qualità e a segnare i suoi primi gol: 7, nella stagione 2019-2020. Quindi l’approdo al Licata e, nel febbraio 2021, il passaggio al Castrovillari, in Calabria. La scorsa stagione, invece, ha preso due direzioni: Gravina e la Sardegna. In particolare Lanusei, nell’Oligliastra, dove Lautaro si è reso protagonista di un buonissimo campionato. Ed è storia recente l’esperienza al Paternò, il club da cui proviene. Proprio come Tuninetti. Da evidenziare, inoltre, un passaggio nel campionato di Gibilterra, nelle file del Mons Calpe.
Ore 11.30 – Triestina: Queste le dichiarazioni di Andrea Adorante rilasciate in conferenza stampa: «Ho apprezzato la soluzione con due punte e un trequartista: essendo una punta più fisica e strutturata, è utile avere due giocatori a fianco più mobili e di movimento. A mio parere questa soluzione ha funzionato e potrebbe funzionare ancora, ma ovviamente le scelte le fa il mister e io sono a sua disposizione. Domenica potevo fare meglio, sono arrivato in contrasto con il difensore, ci ho messo più forza possibile per buttarla dentro, ma non l’ho presa ed è andata così. Ora spero di sbloccarmi nelle prossime partite»
Ore 11.10 – Trento: novità in vista per Riccardo Bocalon. Il centravanti del Trento è pronto a cambiare maglia alla prossima finestra di mercato a gennaio. Sembra, infatti, che questo sia l’orientamento del giocatore emerso negli ultimi giorni. Ora si tratta di capire dove potrà trasferirsi Bocalon e se il Trento gli lascerà via libera per l’addio
Ore 09.30 – “A gennaio sarà rivoluzione”: inizia così il punto del “Corriere del Trentino” su quello che accadrà per il Trento tra un mese, quando aprirà il mercato di riparazione. Stando a quanto riportato dal quotidiano locale le priorità sarebbero “un difensore centrale forte e d’esperienza, un centrocampista che possa creare gioco e di gamba, un quinto di centrocampo (molto probabilmente a destra) e due punte, una di queste ben strutturata”. Il che vorrà dire che, oltre che in entrata, si lavorerà anche in uscita visto che in lista possono entrare “solo” 24 giocatori più un nato nel 2003.
Giovedì 8 dicembre
Ore 21.15 – In questi giorni il Governo sta lavorando alla legge di bilancio 2023 e ieri a Palazzo Chigi è andato in scena un incontro dei capigruppo della maggioranza. Il summit è stato anche l’occasione per discutere del decreto Aiuti quater e ala presidente del Consiglio non sarebbe piaciuto un emendamento che prevederebbe che le società di calcio possano rateizzare i debiti Irpef e Inps in cinque anni, senza pagare interessi e sanzioni. La Premier avrebbe infatti detto che non è possibile, in questa fase, aiutare le società sportive, le quali devono imparare a gestire bene i propri bilanci. Per i cittadini, un aiuto del genere al mondo del calcio «sarebbe incomprensibile».
Ore 19.00 – DOLOMITI BELLUNESI-UNION CLODIENSE CHIOGGIA 5-6
SEQUENZA DEI RIGORI: Corbanese (gol), Calabrese (parato), Arcopinto (gol), Fasolo (gol), Conti (parato), Aliu (gol), Svidercoschi (gol), Giannini (gol), Onescu (gol), R. Serena (gol), De Carli (gol), Vecchione (gol), Faraon (parato), Salvi (gol).
DOLOMITI BELLUNESI: Di Tommaso, Cucchisi (st 1’ Macchioni), Alcides, Conti, Toniolo, Onescu, T. Cossalter (st 17’ De Carli), Tuninetti (st 33’ Arcopinto), Faraon, Artioli (st 13’ Svidercoschi), A. Cossalter (st 41’ Corbanese) (a disposizione: Cettolin, Nwoke, Filippin, Sina). Allenatore: D. Zanin.
UNION CLODIENSE CHIOGGIA: Petre, Pregnolato (st 26’ Cocetta), Monticelli, Duse (st 35’ Vecchione), Munaretto, Salvi, Tognoni (st 17’ Calabrese), R. Serena, Issa (st 17’ Aliu), F. Serena (st 1’ Fasolo), Giannini (a disposizione: Zecchin, Tinazzi, Cuomo, Nalesso). Allenatore: A. Andreucci.
ARBITRO: Federico Di Benedetto di Novi Ligure (assistenti: Francesca Pia Algieri e Domenico Damato di Milano).
NOTE. Spettatori: 150 circa. Ammoniti: Faraon, Fasolo, Giannini, Onescu, Svidercoschi. Angoli: . Recupero: pt 0’; st 4’.
La SSD Dolomiti Bellunesi saluta la Coppa Italia. Ma se è vero che lasciare una competizione non può far piacere a nessuno, è altrettanto vero che il gruppo di Diego Zanin esce ulteriormente rafforzato dal secondo incrocio in pochi giorni con l’Union Clodiense Chioggia: dopo lo splendido 2-1 in campionato, i dolomitici non arretrano nemmeno allo stadio Zugni Tauro di Feltre, nel terzo turno di coppa. E, pur in formazione rivoluzionata e con tanti giovani, strappano un pareggio di grande valore.
PORTIERI SUGLI SCUDI – Pareggio che però non è contemplato in una sfida a eliminazione diretta. E allora, spazio ai rigori. Tuttavia, pure dagli undici metri domina l’equilibrio. Anche perché il giovane portiere Di Tommaso (classe 2004) pensa bene di bagnare il suo esordio fra i “grandi” con una prova superlativa. E un rigore parato a Calabrese: lo stesso attaccante che, appena quattro giorni fa, era andato a segno al polisportivo. Ma l’altro estremo difensore, Petre, non è da meno: anzi, è abile a respingere i tiri dagli undici metri di Conti e Faraon. E così, è proprio l’Union a staccare il pass qualificazione e a volare agli ottavi di finale.
POCHE CONFERME – Le squadre sono le stesse di sabato scorso. Le stesse? Beh, non proprio. Perché, nell’undici di partenza dei dolomitici, i soli confermati rispetto al match di campionato sono Cucchisi, Artioli e Onescu (con Daniel che salterà per squalifica la prossima trasferta a San Martino di Lupari). E tre sono le conferme pure in casa Clodiense. Insomma, oltre al film calcistico, cambiano pure gli attori. Quasi in blocco. I padroni di casa, comunque, reggono bene il campo e ribattono colpo su colpo. Se la Clodiense va vicina al bersaglio con un destro a giro di Riccardo Serena e un tiro dal limite di Giannini, che esaltano i riflessi di Di Tommaso, la SSD Dolomiti Bellunesi vede la rete gonfiarsi, a metà ripresa, quando Petre respinge il sinistro di Toniolo. E Onescu segna in tap-in. Ma il guardalinee ha la bandierina alzata: gol annullato. E le reti restano inviolate fino ai rigori.
L’ANALISI – «Abbiamo disputato una grande prova – è il commento di mister Diego Zanin – con tanti giovani in campo e senza attaccanti. Volevamo vincerla. In più, mi dicono che il gol di Onescu fosse regolare. Come era regolare quello di sabato scorso, segnato da Corbanese, e quello di Svidercoschi col Levico. Non ci siamo mai attaccati agli episodi e non lo faremo neppure adesso, sta di fatto che il pallone in rete lo abbiamo infilato. In generale, ho visto una squadra compatta e organizzata, con un portiere come Di Tommaso che merita i complimenti. Da domani, però, si resetta tutto: continuiamo a mettere mattone su mattone. E a lavorare».
Ore 17.55 – Cittadella: Queste le dichiarazioni di Edoardo Gorini dopo Cittadella – Bari: “E’ chiaro che ho valutato i recuperi e ho parlato coi giocatori. Frare e Donnarumma hanno disputato la maggior parte delle partite, Perticone a 36 anni non posso pretendere che giochi tre volte 90 minuti in una settimana. Col senno di poi le mie scelte sono state sbagliate, ma col senno di poi sono bravi tutti. La partita è stata approcciata bene, c’è stato l’errore di Del Fabro sul gol, ma in occasione del secondo gol abbiamo fatto un altro errore individuale e sul 3-0 la partita è finita. Nel primo tempo abbiamo fatto quello che ci eravamo prefissati di fare. Non siamo riusciti a fare gol, ma gli errori individuali capitano e contro queste squadre prendi gol”
Ore 17.45 – Venezia: Queste le dichiarazioni di Domen Crnigoj rilasciate dopo Modena-Venezia: “Cerchiamo di fare sempre punti, per uscire da questa situazione delicata di classifica in cui ci siamo messi da soli. Dobbiamo continuare in questo modo”
Ore 17.35 – Queste le dichiarazioni di Alberto Gilardino ai microfoni di Skysport dopo Genoa-Südtirol: “Loro venivano da dodici risultati utili consecutivi. Nel secondo tempo abbiamo creato i presupposti per poterla vincere. C’è stata grande convinzione e voglia di soffrire, è una vittoria veramente importante. Abbiamo tanti giocatori da recuperare che in questo momento non sono al meglio. Io vivo alla giornata, sto vivendo un sogno. La mia forza anche da giocatore è la voglia di arrivare e di affermarmi. I ragazzi hanno dimostrato di meritare questo successo”
Ore 17.30 – Queste le dichiarazioni di Attilio Tesser a Skysport dopo Modena – Venezia: “Abbiamo affrontato una squadra molto forte. Se dai campo al Venezia finisce male. Sul 2-0 abbiamo sfiorato il terzo gol, poi il Venezia ha avuto una reazione e abbiamo preso un gol in contropiede. Stavamo gestendo bene il risultato, il Venezia ha messo in campo tutti gli attaccanti che aveva e alla fine è arrivato questo gol al novantesimo su un episodio in cui avremmo potuto fare meglio. Abbiamo rinviato corto e hanno fatto gol. Cinque risultati utili consecutivi in B sono veramente un buon bottino e ce lo teniamo stretto”
Ore 17.20 – Queste le dichiarazioni di Paolo Vanoli a Skysport dopo Modena-Venezia: “Sapevamo delle difficoltà di questa partita. Abbiamo assaporato un’altra situazione che ci mancava da un po’, ossia andare sotto e recuperare. Abbiamo cambiato sistema nel corso della gara, perché abbiamo giocatori perché ne abbiamo che sanno saltare l’uomo. Faccio i complimenti ai ragazzi, perché questo pareggio è come una vittoria. Ho la fortuna di avere una rosa ampia, è giusto che tutti abbiano la loro possibilità. Ho sempre detto che voglio che tutti siano pronti”
Ore 17.10 – Queste le dichiarazioni di Pierpaolo Bisoli ai microfoni di Skysport dopo Genoa-Südtirol: “Non ho nulla da rimproverare alla mia squadra. Nel momento in cui abbiamo preso in mano la partita ci siamo un po’ rilassati e abbiamo preso gol. Dopo 12 risultati utili consecutivi abbiamo perso per la prima volta, abbiamo ringraziato i tifosi. La squadra non molla mai, di questo bisogna darle atto. Dobbiamo mantenere la categoria, non penso ai playoff. Spero nella salvezza il prima possibile. Se lo merita la società, se lo meritano il direttore e la squadra. Poi se mancheranno tante partite, io non mi tiro mica indietro eh…”
Ore 17.05 – Genoa – Sudtirol 2-0. GENOVA Si interrompe a 12 gare la striscia positiva del Südtirol. Sconfitto questo pomeriggio 2-0 dal Genoa allo stadio Marassi grazie alle reti di Puscas e Aramu, entrambe siglate nella seconda frazione. Poche occasioni durante la prima parte di gara. Al 12′ ci prova Massimo Coda con un tiro di sinistro che esce di molto sulla destra. Al 25′ si rendono invece pericolosi gli altoatesini con Berra, bravo a tirare da posizione decentrata ma impreciso nella conclusione fianle. Qualche minuto più tardi sono nuovamente i locali a creare pericoli alla difesa altoatesina con l’occasione capitata a Coda. Preludio alla conclusione ospite di Crociata, finita di poco alta sopra la traversa. La gara si sblocca al 65′ quando Puscas beffa Poluzzi con un tiro da distanza ravvicinata dal centro dell’area di rigore. Al 73′ Südtirol vicino al pareggio con il colpo di testa di Odogwu. Fermato dal palo con Semper già battuto. Vicenda che qualche minuto più tardi si replica dall’altra parte del campo con la traversa colpita da Galdames. Con il Südtirol che attacca arriva il raddoppio del Genoa con la rete di Aramu. Bravo a deviare in porta il passaggio di Yeboah. Finisce 2-0. In classifica non cambia nulla: i ragazzi di Bisoli rimangono comunque all’ottavo posto con 22 punti.
GENOA – SUDTIROL 2-0
Reti: 19′ Puscas, 94′ Aramu
GENOA (4-4-2): Semper; Hefti (dal 41 st Vogliacco), Dragusin, Bani, Sabelli; Strootman (dal 30′ st Ilsanker), Frendrup, Aramu; Jagiello (dal 14′ st Jagiello), Gudmundsson (dal 29′ st Galdames) Coda (dal 41’st Yeboah). A disposizione Martinez, Agostino,Czyborra, Sturaro, Lipani, Yalcin, Boci Allenatore: Alberto Gilardino.
SUDTIROL (4-4-2): Poluzzi; Siega(dal 10′ st Mazzocchi), Zaro, Masiello, Berra (dal 29′ st D’Orazio); de Col, Tait, Nicolussi Caviglia, Rover; Crociata (dal 1′ st Casiraghi), Marconi (dal 10′ st Odogwu)A disposizione: Harrasser, Iacobucci, Pompetti, Davi, Capone, Schiavone, Allenatore: Pierpaolo Bisoli
Note: Ammonizioni: Gudmundsson, Bisoli, Hefti, Recupero 1 pt + 4 st.
Ore 17.00 – Cittadella – Bari 0-3: Al Tombolato il Cittadella non riesce a dare continuità alla vittoria contro il Genoa ed affonda 3-0 contro il Bari che si dimostra cinico e solido. Al 3’ i galletti colpiscono una traversa con Mattioli ma l’arbitro aveva già fermato il gioco per offside, dopo due minuti i padroni di casa rispondono con un’occasione di Vita ma Caprile è reattivo e respinge. I biancorossi giocano con un bel ritmo e al 13′ Scheidler approfitta di un errore di Del Fabro, salta Kastrati ed insacca la rete per il vantaggio pugliese. Il Cittadella fatica a contenere gli attaccanti del Bari e al 24′ Botta va vicino al raddoppio ma la sua conclusione di mancino viene deviata dalla difesa granata. Gorini non riesce a trovare la quadra e al 32′ il Bari segna il 2-0 con Folorunsho che conquista palla ai danni di Mastrantonio, entra in area di rigore e batte Kastrati. Nella ripresa il Bari cerca di controllare il risultato e al 53′ rischia di subire la rete che riaprirebbe il match perché il solito Mastrantonio recupera un pallone vagante ma il suo tiro scheggia il palo. Con il passare dei minuti l’inerzia granata va via via calando e il Bari aumenta l’intensità così al 69′ riesce a trovare anche il tris con Maita che aggancia alla perfezione un cross di Scheidler e non lascia scampo a Kastrati. Il match si conclude così con i ragazzi di Corini che rimangono pericolosamente con un punto di vantaggio sulla zona rossa.
CITTADELLA – BARI 0 – 3
Marcatori: 12′ pt Scheidler, 30′ pt Folorunsho, 23′ st Maita.
CITTADELLA: Kastrati; Mattioli (1′ st Carriero), Del Fabro, Frare, Donnarumma; Vita, Branca (C), Mastrantonio (24′ st Mazzocco); Antonucci (24′ st Embalo); Tounkara (3′ st Cassandro), Magrassi (6′ pt Lores Varela). All.: Gorini
BARI: Caprile, Pucino, Di Cesare (C), Vicari, Dorval, Maita, Maiello (41′ st D’Errico), Benedetti (41’st Terranova), Folorunsho (30′ st Mallamo), Botta (19′ st Bellomo), Scheidler (30′ st Salcedo). All.: Mignani
ARBITRO: Marco Piccinini (Forli)
Ammoniti: Lores Varela, Mastrantonio, Maiello, Carriero.
Espulsi: nessuno.
Angoli: 5 – 2
Recupero: 3′ – 3′
Spettatori: 3.539
Ore 16.54 – Modena-Venezia 2-2: MODENA – Quando tutto sembra perduto, al 90′ stavolta il sorriso è tutto veneziano. E’ Johnsen ad acciuffare per i capelli il primo pareggio dell’era Vanoli, conquistando una rimonta da urlo dopo essere andati sotto per 2-0. Alla fine è 2-2, il settimo punto in tre partite per il Venezia, che torna a muovere la classifica dando un seguito ai successi contro Palermo e Ternana. Primo tempo scoppiettante per la squadra di Paolo Vanoli, che sfiora ripetutamente il vantaggio. All’8′ cross di Busio e girata al volo di Pohjanpalo che, per poco, non inquadra la porta. Il Venezia insiste e mette alla frusta il Modena, dominando la scena a centrocampo e tentando, appena possibile, di accelerare. al 29′ cross basso di Crnigoj e provvidenziale salvataggio, quasi sulla linea di porta, di Silvestri. Al 35′, però, passa il Modena: fallo di mano di Ceccaroni in area, rigore concesso dal direttore di gara e trasformazione impeccabile di Tremolada, che spiazza Bertinato. A inizio ripresa nel Modena dentro Ponsi e fuori Renzetti, mentre nel Venezia entra Johnsen ed esce Ceppitelli. All’8′ doccia fredda per il Venezia: cross di Falcinelli e colpo di testa di Bonfanti che sovrasta ancora un pessimo Ceccaroni e batte Bertinato. Il Venezia cerca di reagire e al 15′ riapre il match: spunto sulla sinistra di Pierini, assist al centro per Crnigoj e palla depositata alle spalle di Gagno. Il Venezia ha una netta predominanza nel possesso palla, senza però riuscire a segnare. Al 32′ altra occasione per la squadra di Vanoli: tiro di Pierini che rimbalza davanti a Gagno e il portiere gialloblù, in qualche modo, devia in angolo. Proprio al novantesimo, il Venezia pareggia: azione insistita arancioneroverde, Zampano ha il merito di insistere sulla sinistra, cross respinto da Gagno e sulla ribattuta arriva Johnsen che indovina l’angolo giusto battendo il portiere trevigiano.
MODENA-VENEZIA 2-2
Marcatori: 37′ rig. Tremolada, 53′ Bonfanti, 60′ Crnigoj, 90′ Johnsen
Modena (4-3-2-1): Gagno; Oukhadda, Cittadini, Silvestri, Renzetti (46′ Ponsi); Magnino, Gerli (88′ Poli), Armellino; Tremolada (73′ Marsura), Falcinelli (63′ De Maio); Bonfanti (73′ Azzi). A disposizione: Seculin, Ponsi, Coppolaro De Maio, Azzi, Duca, Poli, Panada, Mosti, Marsura, Giovannini. All. Tesser
Venezia (3-5-2): Bertinato; Wisniewski, Ceppitelli (46′ Johnsen), Ceccaroni; Zampano, Crnigoj (63′ Novakovich), Tessmann, Busio (84′ Candela), Haps (84′ Andersen); Pierini, Pohjanpalo (91′ Modolo). A disposizione: Maenpaa, Sperandio, Modolo, Candela, Svoboda, Zabala, St Clair, Andersen, Cuisance, Fiordilino, Novakovich, Johnsen. All. Vanoli
Arbitro: Paterna di Teramo
Ammoniti: Zampano, Cittadini
Note: Spettatori totali 9614 (di cui 545 ospiti).
Ore 16.15 – Padova: Queste le dichiarazioni di Michael De Marchi rilasciate dopo Padova – Juventus Next Gen: “Abbiamo tanta voglia di rivalsa, ci sentiamo una squadra importante. Abbiamo dato un bel segnale da parte della squadra. Il goal purtroppo è arrivato tardi, se segnavamo prima potevamo sperare di ribaltarla, penso che oggi la prestazione comunque si sia vista, ora dobbiamo concentrarci per domenica. In questi momenti ci gira male, non è facile a livello psicologico subire due goal in pochi minuti . Cercheremo di vincere anche domenica scorsa. Sono contento di essermi sbloccato, nella coppa italia ci credevamo fortemente e siamo molto dispiaciuti per l’eliminazione . Quando entriamo con l’atteggiamento giusto possiamo battere chiunque. Non è un bel momento per i tifosi, si meritano tante vittorie. Per noi attaccanti è giusto prestare aiuto anche in fase difensiva. Mi aspettavo di segnare di più quindi non sono troppo contento. Noi ci sentiamo una squadra importante con gran voglia di rivalsa, cercheremo di arrivare più in fondo possibile”
Ore 15.50 – Serie B: risultati alla fine del primo tempo. Cittadella-Bari 0-2, Genoa-Südtirol 0-0, Modena-Venezia 1-0 (Live)
Ore 14.50 – Vicenza: Il centrocampista biancorosso Freddi Greco ha manifestato su Instagram la soddisfazione per il periodo del Vicenza: “Gruppo fantastico, si va avanti e testa a domenica” e non manca una frase di incoraggiamento per il compagno Cataldi che si è infortunato contro la Viterbese: “Cadere per rialzarsi sempre, ti conosco da tanto e hai un animo forte. Ti siamo tutti vicino, forza fratello”
Ore 11.30 – Le probabili formazioni di Cittadella-Bari (ore 15)
CITTADELLA (4-3-1-2): Kastrati; Cassandro, Frare, Del Fabro, Donnarumma; Vita, Pavan, Branca; Antonucci; Tounkara, Lores Varela. All. Gorini
BARI (4-3-1-2): Caprile; Pucino, Di Cesare, Vicari, Mazzotta; Benedetti, Maiello, Folorunsho; Botta; Salcedo, Antenucci. All. Mignani
Ore 10.30 – Le probabili formazioni di Genoa-Südtirol (ore 15)
GENOA (4-3-3): Semper; Sabelli, Bani, Dragusin, Czyborra; Frendrup, Strrotman, Jagiello; Aramu, Coda, Gudmundsson. All. Gilardino
SÜDTIROL (4-4-2): Poluzzi; Berra, Zaro, Masiello, D’Orazio; De Col, Tait, Nicolussi Caviglia, Rover; Mazzocchi, Marconi. All. Bisoli
Ore 09.30 – Le probabili formazioni di Modena-Venezia (ore 15).
MODENA (4-3-2-1): Gagno; Coppolaro, Silvestri, Pergreffi, Renzetti; Armellino, Gerli, Poli; Falcinelli, Tremolada; Bonfanti. All. Tesser.
VENEZIA (3-5-2): Bertinato; Wisniewski, Ceppitelli, Ceccaroni; Zampano, Crnigoj, Tessmann, Andersen, Haps; Pohjanpalo, Johnsen. All. Vanoli
Mercoledì 7 dicembre
Ore 21.15- Padova: Queste le dichiarazioni di Bruno Caneo ai microfoni di Raisport rilasciate dopo l’eliminazione del Padova per mano della Juve Next Gen: “Abbiamo fatto gol troppo tardi, ma salvo tutto stasera. Meritavamo noi di andare in vantaggio nel primo tempo, sono contento per la prestazione. La Juventus potrà dire la sua fino alla fine in questa competizione. Dopo il gol loro, un’infilata su un passaggio orizzontale sulla nostra trequarti, potevamo pareggiare in contropiede. In questa fase siamo tornati a giocare bene, vedo più furore agonistico. Abbiamo pagato un errore tecnico. Modulo? Questo ci sta dando più compattezza
Ore 20.50 – Finale all’Euganeo: Padova-Juve Next Gen 1-2, i gol di Cerri, Sekulov e De Marchi
Ore 20.25 – Venezia: È di 541 il dato finale dei biglietti per il settore ospiti del Braglia dove domani andrà in scena la sfida Modena-Venezia
Ore 20.00 – Padova: Queste le dichiarazioni rilasciate a Raisport dalla presidente del Padova Alessandra Bianchi nell’intervallo di Padova – Juventus Next Gen: “È una partita molto equilibrata, le due squadre stanno onorando questa competizione, siamo i detentori della coppa e quindi ci teniamo molto a fare bene. Questo è un anno di ripartenza per noi, la squadra è unita ed è piena di valori, non saremo forse i più forti ma siamo sicuramente validi”
Ore 19.50 – Padova-Juve Next Gen 0-0 fine primo tempo.
Ore 17.45 – Vicenza: Nel corso del primo tempo della partita Viterbese-LR Vicenza, Riccardo Cataldi ha accusato una lussazione alla caviglia sinistra, ridotta in acuto sul campo e immobilizzata successivamente. In serata e nei prossimi giorni seguiranno gli approfondimenti diagnostici per quantificare l’entità dell’infortunio.
Ore 17.30 – Vicenza: Queste le dichiarazioni di Francesco Modesto dopo Viterbese-Vicenza: “L’atteggiamento è giusto: dare spazio a tanti giocatori che sono stati impiegati poco, fra cui qualcuno della Primavera che si è allenato poco però sono stati straordinari contro la Viterbese che ha messo la formazione tipo. Abbiamo creato tanti problemi, devo fare i complimenti ai miei e il miglioramento deve continuare. Ho messo Scarsella centrocampista centrale e mi ha dato grandi risposte, così come Jimenez e Cappelletti che ha retto tutta la partita. Vedo che in allenamento tutti vanno ad alta velocità e il gruppo sta continuando a crescere senza differenze tra chi ha esperienza e chi ne ha meno, tutti si aiutano sempre, questo è quello che voglio vedere e la gente si aspetta. La società ha preso giovani molto interessanti e la crescita è continua. La squadra? Valietti lo abbiamo fuori per tre mesi, Oviszach al ginocchio e oggi mi è dispiaciuto molto per Cataldi, speriamo che sia meno rispetto a ciò che pensiamo. A casa avevamo tanti infortunati e chi sta recuperando, però oggi i ragazzi sono stati strepitosi. La Coppa è un ostacolo? No, più partite si giocano più si migliora, pensiamo a partita dopo partita. Con che giocatori si arriva a Pordenone? Vedremo, ho tanti giocatori, Scarsella mi ha dato tante risposte, chi sa giocare a calcio può giocare anche in altri ruoli, dobbiamo essere bravi a cercare sempre il miglioramento continuo. Corradi? Deve crescere, è un giocatore di prospettiva importante perché ha fisicità, è uno tosto, lavora seriamente come tutti gli altri, oggi posso dire solo bravi perché hanno avuto l’atteggiamento che si usa in allenamento”
Ore 17.15 – Venezia: Sono 23 i giocatori convocati dal tecnico Paolo Vanoli per la Giornata 16 del campionato di Serie B 2022/23, che vedrà il Venezia affrontare Modena domani alle ore 15:00 allo Stadio Alberto Braglia di Modena.
Portieri: Bruno Bertinato, Niki Mäenpää, Tommaso Sperandio
Difensori: Antonio Candela, Pietro Ceccaroni, Luca Ceppitelli, Ridgeciano Haps, Marco Modolo, Harvey St Clair, Michael Svoboda, Przemysław Wiśniewski, Facundo Zabala, Francesco Zampano
Centrocampisti: Magnus Andersen, Gianluca Busio, Domen Črnigoj, Michaël Cuisance, Antonio Luca Fiordilino, Tanner Tessmann
Attaccanti: Dennis Johnsen, Andrija Novakovich, Nicholas Pierini, Joel Pohjanpalo
Ore 16.45 – Venezia: Queste le dichiarazioni rilasciate da Paolo Vanoli in conferenza stampa alla vigilia del match di domani pomeriggio tra il Modena e il suo Venezia: “I ragazzi non devono sedersi sugli allori. I ragazzi si meritano di lavorare con un’atmosfera diversa, ma ho detto loro, anche oggi, che se non facciamo una prestazione buona domani, è come se avessimo buttato via 6 punti. Il Modena sta bene, sarà dura, ma noi fino alla sosta dobbiamo pensare step by step. A volte l’umore ti aiuta a fare qualcosina in più, ma dobbiamo rimanere sempre umili. Il Modena ha un grande potenziale. E’ allenata bene, è una squadra concreta e diretta, che guarda in verticale, soprattutto per quanto riguarda le ripartenze. Non c’è una squadra che puoi sottovalutare in questa Serie B. Ho la fortuna di avere una rosa ampia e chi avrà l’opportunità di scendere sempre in campo si deve guadagnare il posto. Il risultato di questi punti dipende anche da questo. E’ la prima volta che mi succede di giocare una gara dopo due giorni. Non dobbiamo cercare alibi. Dobbiamo essere responsabili e pensare che abbiamo avuto comunque un giorno in più rispetto a loro. Questi ragazzi, da una parte mi hanno sorpreso, perché da quando sono arrivato ogni giorno hanno fatto qualcosa per migliorarsi, però devo dire che questa squadra ha delle potenzialità. Da valutare Joronen. E’ un portiere veramente importante e ora capirò se può essere della partita o dovremo aspettare la prossima. Pohjanpalo l’uomo in più della squadra? Penso che le sue qualità siano indiscutibili. Quando uno è capitano della Finlandia, qualcosa deve avere. Sono fortunato ad averlo, però forse ho trovato la chiave per farlo esprimere al meglio. I meriti vanno alla squadra. Si sacrifica veramente molto per la squadra. Sono onesto: vedere un giocatore così che in Serie B si mette a disposizione in questo modo è un esempio per tutti. Quando si cambia allenatore, si pensa che il nuovo allenatore dia qualcosa in più. Vedevo in questa squadra delle qualità e ho accettato di venire qua. Ognuno lavora a modo suo. Da Johnsen mi aspetto che determini ancora di più, così come da Tessmann e Busio. Io li elogio, ma non mi devo fermare. Possono dare ancora molto di più con il lavoro. Sono molto giovani ancora. Quando sono arrivato sapevo che la Serie B sarebbe stato un campionato veramente difficile. Se fai una brutta partita ti puoi trovare ultimo, magari poi ne esci invece. Bisogna guardare di partita in partita. Dobbiamo vincere domani. Se non facciamo punti, è come se dovessimo iniziare di nuovo da zero. I punti sono arrivati con la volontà e l’unione d’intenti. E’ importante per la squadra tutto questo. Ho visto giocatori che non hanno ancora messo piede in campo spingere tanto. Si respira un’aria nuova, grazie anche al lavoro del mio staff. Siamo riusciti, grazie anche alla società che mi ha appoggiato, ad attuare dei piccoli cambiamenti e dei miglioramenti. Ancora piccoli però, anche per quella che è la disponibilità della società. Dobbiamo essere umili, ma penso che quando siamo uniti le difficoltà si superano più facilmente. Ho sempre avuto il piacere di vedere quello che aveva fatto Antonelli, ha portato il Monza dalla Serie D alla Serie A. Penso sia un direttore sportivo importante, ho il piacere di lavorarci insieme, e ci siamo già confrontati. Lavoriamo sempre, tutto il giorno entrambi. Cuisance ha passato un periodo negativo, ma si sta comportando bene. Fa parte di questo gruppo, ma non perché ha la 10 sulle spalle deve essere titolare. Deve imparare che arriverà il suo momento e quando arriverà dovrà essere bravo a guadagnarsi il posto. Ha delle grandi potenzialità, ma questo momento deve aiutarlo a crescere. Tutti i momenti difficili, se hai la forza, possono aiutarti a diventare ancora più forte. Ha delle qualità molto importanti. Cuisance è una mezzala, ha tutti i mezzi per fare quel ruolo lì. Ha delle caratteristiche più offensive che difensive, ma penso che abbia delle grandi potenzialità. Parlando con lui, penso che anche lui si veda lì. Per la porta, vediamo come sta Joronen, sennò gioca Bertinato. La seconda partita è sempre la più difficile. Tanti elogi vanno bene, ma la seconda è sempre la più difficile. Il ragazzo si è meritato tutto, ma quello che mi ha dato fastidio, è che vi siete ricordati di allenatori, direttori e quant’altro, senza ricordarvi del mio preparatore dei portieri che mi ha detto subito quanto fosse bravo Bruno. Bertinato ha avuto il suo periodo di crescita e ho avuto grandi risposte da lui. Se lo meritava di giocare. Il titolare è Joronen, senza dubbi, però oggi ho la fortuna di avere due portieri che sono stati fondamentali. Jesse ha dimostrato di essere un gran portiere per molto tempo, Bertinato lo deve dimostrare”.
Ore 16.28 – VITERBO – Il Vicenza non si ferma più. Mette insieme il settimo successo consecutivo fra campionato e Coppa Italia, batte 2-0 la Viterbese e aggancia la semifinale di Coppa Italia, dove affronterà la vincente di Virtus Entella-Renate, in campo alle 18. Ampio turnover di formazione per i due tecnici Emanuele Pesoli e Francesco Modesto. I padroni di casa scendono in campo con Volpicelli e Simonelli alle spalle dell’ex Marotta mentre i biancorossi alzano sulla linea di trequartisti Jimenez in coppia con Giacomelli dietro a Rolfini. Si comincia al piccolo trotto, senza grosse fiammate, poi lentamente il Vicenza prende in mano il pallino delle operazioni e pigia sull’acceleratore. La prima occasione al 14′: sugli sviluppi da calcio di punizione dalla destra per il Vicenza, il pallone arriva a Bellich, che calcia al volo trovando però l’ottimo riflesso di Fumagalli che blocca in due tempi. Il Vicenza insiste e al 19′ Giacomelli sceglie l’azione personale, costringendo ancora una volta Fumagalli all’intervento in tuffo. Al 22′ il Vicenza reclama un rigore, ma l’arbitro ammonisce Jimenez per simulazione. Episodio chiave al 30′, quando Cataldi si infortuna gravemente. Attimi di disperazione in campo, fino a quando i sanitari non intervengono. Ma per il centrocampista ci sono bruttissime sensazioni. Il Vicenza non si perde d’animo, entra Alessio che si distingue subito per una bella azione nel finale di frazione, con la palla deviata che termina sul palo. Al 49′ passano i biancorossi: azione in mischia, Scarsella riceve e mette dentro. Proteste della Viterbese per un sospetto offside, ma Simonelli tiene in gioco l’ex Modena. Nella ripresa il Vicenza vuole chiuderla e raddoppia subito il conto. Bellissima azione di Giacomelli, che serve un cioccolatino ancora a Scarsella, che si libera della marcatura approssimativa di Spolverini e mette dentro. Il Vicenza non si ferma e sfiora più volte il tris, in particolare al 18′ con Rolfini che trova sulla sua strada un ottimo Fumagalli. L’altra chance importante al 30′, quando Corradi serve Rolfini sulla trequarti, tocco per Stoppa che arriva in area avversaria ma calcia troppo centralmente per impensierire Fumagalli. Sulla ribattuta il Vicenza non riesce a segnare il gol del 3-0. Il Vicenza insiste fino all’ultimo per incrementare il bottino, poi si ferma e si gode il meritato passaggio del turno
VITERBESE-VICENZA 0-2
Marcatori: 49′ pt e 4′ st Scarsella
VITERBESE (4-3-3): Fumagalli; Semenzato, Marenco, Riggio, Monteagudo (1′ st Spolverini); Mbaye (15′ st Di Cairano), Giglio (25′ st Rodio), Volpicelli (21′ st Capparella); Simonelli, Marotta, D’Uffizi (1′ st Mungo). All. Pesoli
VICENZA (3-4-2-1): Desplanches; Corradi, Cappelletti, Bellich; Lattanzio, Scarsella, Cataldi (33′ pt Alessio), Begic (26′ st Parlato); Jimenez (40′ st Pellizzari), Giacomelli (26′ st Stoppa); Rolfini (40′ st Mion). All. Modesto
ARBITRO: Francesco Carrione (Castellamare di Stabia)
Ammoniti: Marotta, Jimenez, Rolfini, Mbaye
Minuti di recupero: pt 5′, st 4′
Ore 16.00 – Viterbese-Vicenza 0-2, il raddoppio ancora di Scarsella
Ore 15.40 – Venezia: Arriva un primo aggiornamento della prevendita del settore ospiti dello stadio Braglia per Modena-Venezia. Sono 400 i tagliandi acquistati fino a questo momento dai sostenitori arancioneroverdi.
Ore 15.20 – Viterbese – Vicenza 0-1: fine primo tempo, decide un gol di Scarsella
Ore 12.20 – Union Clodiense: La situazione di forte tensione all’Union Clodiense dopo i fatti accaduti dopo la partita persa col Torviscosa e l’aggressione al capitano Marco Cuomo da parte di un tifoso e le contestazioni avvenute nelle successive partite comincia a produrre le prime conseguenze. Akileu Ndreca ha lasciato la squadra in attesa di un trasferimento in un altro club: altri giocatori sarebbero pronti a cambiare maglia nella sessione invernale di calciomercato
Ore 12.00 – Pordenone: «La voglia in tutti noi di conquistare i tre punti domenica prossima è molto forte. Avevamo raggiunto un bel vantaggio di 5 punti sulle immediate inseguitrici, frutto di buone prestazioni, ma nelle tre gare dell’ultima settimana abbiamo purtroppo abbassato i ritmi e incassato due soli punti. Non bisogna tuttavia fare drammi. Anzi, dobbiamo eliminare ogni pensiero negativo e tornare a pensare positivamente, perché il gruppo di quest’anno è buonissimo ed è proprio una bella famiglia. Il Vicenza? Che fosse una compagine forte si sapeva sin dall’inizio, anzi mi meravigliava il fatto che non fosse nella parte più alta della classifica. Però, da quando hanno cambiato allenatore, i biancorossi sono ripartiti alla grande. Quella di domenica sarà una bella partita, tra due formazioni costruite per vincere il campionato, con reparti di centrocampo composti da giocatori dotati di carisma e buona esperienza: vedremo chi riuscirà ad avere la meglio. Saranno tanti i tifosi vicentini che raggiungeranno il Teghil, ma ci auguriamo che siano tanti anche i nostri, e che ci facciano sentire il loro apporto come fanno sempre, anche negli eventuali momenti di difficoltà. Se devo essere sincero, mi manca parecchio il calore del Bottecchia»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Gazzettino” da Salvatore Burrai, regista del Pordenone.
Ore 11.30 – Cittadella: «Nessuno si aspettava una nostra vittoria a Genova, questi tre punti ci danno una carica enorme. È stata una giornata bellissima, in uno stadio di Serie A, e uscire tra gli applausi del pubblico avversario mi ha emozionato. La parata più bella? Dal punto di vista tecnico quello su Gudmundsson, perché su quel tipo di uscita lavoriamo tanto con Pierobon, il nostro preparatore, impostando la corsa verso il piede d’appoggio del giocatore che avanza e andando a coprire l’altro lato distendendo le gambe: sono stato contento di poter mettere a frutto gli allenamenti svolti. Poi, dal punto di vista dello spettacolo, l’intervento sul tiro di Strootman è stato forse più bello, ma quella è stata una parata d’istinto. La classifica? La guardo ogni settimana, mi piace fare calcoli e so che se vinciamo possiamo rientrare in zona playoff. Il Bari? È arrivato il momento di festeggiare assieme ai nostri tifosi al Tombolato: sarà una partita comunque più difficile di quella col Genoa, perché confermarsi non è mai semplice»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Mattino di Padova” da Ehlan Kastrati, portiere del Cittadella.
Ore 09.30 – Le probabili formazioni di Viterbese-Vicenza (ore 14.30). VITERBESE (4-3-3): Fumagalli; Santoni, Ricci, Riggio, Rodio; Di Cairano, Giglio, Spolverini; Simonelli, Polidori, D’Uffizi. All. Pesoli. VICENZA (3-4-2-1): Desplanches; Corradi, Pasini, Cappelletti; Begic, Scarsella, Cataldi, Parlato; Jimenez, Giacomelli; Alessio. All. Modesto
Martedì 6 dicembre
Ore 23.40 – Pordenone: “Tifosi neroverdi, grazie per il vostro affetto. Nel Big Match con il Vicenza, aspettando di tornare presto a Pordenone, riempiamo il più possibile lo stadio. Il vostro supporto è fondamentale. Siamo un bel gruppo, una grande famiglia. Rialziamoci e lottiamo sempre insieme”. Queste le dichiarazioni del capitano del Pordenone Salvatore Burrai in vista di Pordenone – Vicenza
Ore 22.35 – Pordenone-Vicenza: Questa mattina alle 10 si è aperta la prevendita per il nuovo settore del Teghil messo a disposizione dei tifosi biancorossi che avevano già esaurito i 1150 biglietti previsti originariamente. Secondo quanto apprendiamo sui 770 posti dei distinti laterali sono 308 i tifosi che hanno già potuto acquistare il ticket portando così attualmente a 1458 il numero di supporter biancorossi che seguirà il Vicenza contro l’ex Mimmo Di Carlo
Ore 18.50 – Mestre: Le voci giravano da qualche giorno intorno al suo nome. Davide – peraltro – era stato notato anche sulle tribune del “Francesco Baracca” già domenica scorsa, in occasione della partita con il Montebelluna. Tutto confermato quindi: Davide D’Appolonia, esterno d’attacco classe ’93 e mestrino, giocherà per la prima volta nella squadra della sua città. Ha esordito in prima squadra nel Venezia, passando dopo tre stagioni al Savoia in serie C. Poi varie esperienze in giro per l’Italia per tornare al Campodarsego prima e, nelle ultime stagioni, al Cjarlins Muzane, squadra dalla quale proviene. “Dappo” si è già aggregato alla prima squadra e pare probabile il suo inserimento in rosa fin da domenica prossima, quando gli arancioneri faranno visita all’Union Clodiense. Benvenuto a casa Davide!
Ore 18.40 – Vicenza: Multa di 300 euro al Vicenza dopo l’ultimo turno di campionato: “L.R. VICENZA per avere i suoi sostenitori, posizionati nel settore loro riservato, intonato, al 12° minuto del secondo tempo, per tre volte, cori oltraggiosi nei confronti di Istituzioni Calcistiche. Ritenuta la continuazione, misura della sanzione in applicazione degli artt. 13, comma 2, e 25, comma 3, C.G.S., valutate le modalità complessive dei fatti (r. proc. fed., r.c.c.)”.
Ore 18.10 – Serie C: Arrivano le decisioni del giudice sportivo dopo l’ultimo turno di campionato. Squalificati Jimenez (Vicenza), Gori (Triestina), Mazzolo (Virtus Verona), Bocalon e Belcastro (Trento)
Ore 17.40 – Vicenza: arrivano le decisioni del giudice sportivo dopo l’ultimo turno di campionato. SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA ED € 1000 DI AMMENDA
MODESTO FRANCESCO (L.R. VICENZA)
A) per avere, all’ 11° minuto del secondo tempo, tenuto una condotta irriguardosa nei confronti dell’Arbitro e del IV Ufficiale, in quanto, entrava sul terreno di gioco e pronunciava al loro indirizzo frasi irrispettose per dissentire nei confronti di una decisione arbitrale; B) per avere impartito disposizioni tecniche all’allenatore in seconda MALFATTI ATTILA, dopo essere stato espulso ed essersi posizionato in Tribuna Centrale, retrostante la panchina del L.R. Vicenza: in particolare relativamente a due sostituzioni avvenute al 20° ed al 30° minuto del secondo tempo; e al 31° ed al 32° minuto del secondo tempo, comunicando con l’allenatore in seconda il quale si era allontanato dall’area tecnica e si era avvicinato alla recinzione della tribuna centrale. Ritenuta la continuazione, misura della sanzione in applicazione degli artt. 4 e 13, comma 1, lett. a), C.G.S., in considerazione della modalità complessive dei fatti e del differente ruolo svolto dal MALFATTI e dal MODESTO (r. IV Ufficiale, r. proc. fed., r.c.c.).
Ore 17.30 – Padova: Questa la lista dei convocati da Mister Bruno Caneo per Padova-Juventus NG, Quarti Finale Coppa Italia di Serie C in programma domani ore 19:00 Stadio Euganeo:
PORTIERI: 12 Fortin, 1 Zanellati
DIFENSORI: 4 Belli, 25 Calabrese, 27 Curcio, 30 Gasbarro, 8 Germano, 5 Ilie, 3 Valentini, 29 Zanchi
CENTROCAMPISTI: 16 Bacci, 34 Busellato, 24 Cretella, 11 Dezi, 33 Franchini, 10 Radrezza, 14 Vasic
ATTACCANTI: 28 Bifulco, 9 Ceravolo, 37 De Marchi, 19 Gagliano, 31 Ghirardello, 21 Liguori, 7 Piovanello, 18 Terrani
Ore 16.25 – Venezia: Il Venezia FC comunica che, a seguito di un lieve incidente stradale occorso nella giornata di ieri, il difensore Maximilian Ullmann è stato sottoposto ad esami strumentali che hanno evidenziato la frattura di due metacarpi della mano destra. L’esterno sinistro classe 1996 si sottoporrà ad un intervento chirurgico ed i tempi di recupero verranno valutati nei prossimi giorni.
Ore 14.30 – Vicenza: Queste le dichiarazioni di Francesco Modesto alla vigilia di Viterbese – Vicenza, quarti di finale di Coppa Italia di Serie C: “In un mese e mezzo abbiamo fatto tanto, il fatto di aver sempre vinto è sicuramente un merito importante. Dobbiamo continuare nel lavoro e nel migliorarci; è un processo continuo. Il primo posto ha valore ma si deve andare avanti e dimostrare che siamo un gruppo di lavoratori. Non siamo al meglio, abbiamo lasciato qualcuno a casa ma abbiamo tanti altri giocatori nella rosa e ragazzi della Primavera che saranno con noi. Metterò gli interpreti giusti per fare una bella partita di Coppa Italia, una bella prestazione. Dobbiamo pensare solo alla partita con la Viterbese che è una squadra ottima con giocatori di livello, nonostante la classifica. Al Pordenone penseremo dopo la Coppa. Corradi va molto forte in allenamento e giocherà, potrebbero esserci altri giovani. E’ una bella esperienza, un’opportunità importante per la loro età; prima iniziano e meglio è. Il coro “Modesto uno di noi”? Io non l’ho sentito perchè forse ero un pò troppo preso dalla partita, ma mio figlio mi ha detto che mi hanno fatto un coro; non ci credevo e mi ha fatto molto piacere. Gli infortunati? Oviszach starà fuori tre settimane, Cavion ha la risonanza oggi”
Ore 13.30 – Padova: Queste le dichiarazioni di Bruno Caneo alla vigilia di Padova – Juventus Next Gen: “La coppa italia per noi è molto importante, dobbiamo continuare la striscia positiva iniziata da domenica scorsa. La Juventus Next Gen è una squadra piena di giovani talenti. Il cambio di modulo nel 4-3-3 non ci permetterà di essere troppo propositivi ma ci aiuterà a difendere meglio. I quattro fuori lista saranno disponibili, Terrani partirà dalla panchina perché non è al meglio. Vogliamo passare il turno e conquistare la semifinale. Russini?Tornerà giovedì a disposizione. Dobbiamo avere tanta fame per continuare a fare bene. Le prossime 3 partite saranno fondamentali, cercheremo di conquistare più punti possibili. Domani ci saranno delle rotazioni, Zanellati tra i pali, Germano, Monaco e Zanchi in difesa, Cretella, Radrezza, Busellato a centrocampo, in avanti invece spazio a Gagliano , Bifulco e Ceravolo”
Ore 12.00 – Trento: «Mi aspettavo una stagione del genere del Trento? Sinceramente no, ritengo la squadra assolutamente competitiva per i playoff. Penso che gli infortuni abbiano notevolmente abbassato la resa complessiva della squadra: quando ti mancano regolarmente quattro o cinque giocatori tutte le settimane, il gruppo ne risente. Per il momento il Trento deve pensare unicamente alla salvezza: la situazione è difficile, ci sono state cinque sconfitte consecutive e quando entri in un loop mentale e tecnico negativo poi è difficile tirarsi fuori. Ma sono assolutamente convinto che il Trento si salverà: se poi verrà qualcosa di più, tanto meglio. Il mercato di gennaio? Sono sicuro che la società metterà a disposizione le risorse che servono e tutto quello che sarà possibile fare verrà fatto»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne del “Corriere del Trentino” da Matteo Dionisi, ex difensore del Trento.
Ore 11.30 – «I rimpianti ci sono, ma ormai lontani: la mia carriera bene o male l’ho fatta, seppur dopo premesse superiori a quel che poi ho avuto. Adesso devo pensare solo ad evitare problemi fisici, ne ho avuti troppi in questi anni, e a contribuire a salvare la Virtus. Possiamo salvarci, certo, non sarebbe un’impresa così difficile: le qualità le abbiamo, ma dobbiamo continuare a pedalare forte, come stiamo facendo ora. Abbiamo sempre giocato bene , gli episodi spesso però ci hanno condannato oltre i nostri demeriti. Ad un certo punto abbiamo svoltato: più attenti, più concentrati e più determinati, ci abbiamo messo tutti qualcosa in più. Sempre più uniti, come siamo sempre stati: non abbiamo fatto ancora nulla, ma questa è la vera Virtus»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “L’Arena” da Gianni Manfrin, autore del gol vittoria per la Virtus Verona contro l’AlbinoLeffe.
Ore 10.30 – Padova: «Era importante vincere, in questo momento era l’unica cosa che contava. Abbiamo fatto discretamente nel primo tempo, nella ripresa siamo andati un po’ in difficoltà nonostante la superiorità numerica. Finalmente è arrivata questa vittoria: in questa settimana ci siamo allenati al massimo, come sempre, tutti uniti. Con il Trento dovevamo solo vincere e ce l’abbiamo fatta. Questa vittoria ci risolleva, sia in classifica che di morale. Ora ci attende la sfida di Coppa Italia, e vogliamo arrivare fino in fondo. Dobbiamo sempre giocare così. Dedichiamo la vittoria a Manuel e ai nostri tifosi»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne del “Corriere del Veneto” da Massimiliano Mirabelli, direttore sportivo del Padova.
Ore 09.30 – «Il gol mi ha regalo un’emozione fortissima, ma ancor più che per me sono contento per i ragazzi, che meritavano una vittoria come questa. Non è facile per nessuno giocare a Genova: la nostra è stata una grande partita, in cui abbiamo anche saputo soffrire, capitalizzando le prime palle gol che abbiamo costruito. Il primo traguardo resta la salvezza, è il primo obiettivo in assoluto: una volta che l’avremo centrata si vedrà quello che possiamo fare in più, ma intanto è bene pensare a quella, ragionando partita per partita, per cui ora concentriamoci solo sul Bari»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Mattino di Padova” da Mirko Antonucci, jolly offensivo del Cittadella.
Lunedì 5 dicembre
Ore 18.50 – Treviso: Questo pomeriggio una mossa societaria, che è intervenuta pesantemente sul mercato cedendo cinque giocatori e assicurandosene altri tre (Simeoni, Malagò e Guccione), che si aggiungono a Boron e Severgnini ufficializzati negli scorsi giorni, ha scosso tutto l’ambiente biancoceleste. A riguardo, ha commentato così il presidente del Treviso Luigi Sandri: ““Mi fa piacere ringraziare pubblicamente i ragazzi che lasciano la maglia biancoceleste. L’apporto che hanno dato alla nostra squadra in questi anni, in particolare il nostro Capitano Gianni Fabiano, ma anche Tiberio Granati, è stato davvero esemplare. Hanno lottato e sofferto con noi per un anno e mezzo passando anche per momenti difficili dimostrando sempre grande dedizione. Finisco ringraziando anche Pasha, Chin e Spader, che in questi mesi ci hanno dato un contributo importante. Anche grazie a loro ora siamo in vetta al campionato. A tutti loro auguro il meglio“.
Ore 18.40 – Treviso: A Treviso è iniziata una vera e propria rivoluzione d’organico. Rosa di Cunico stravolta da una mossa societaria alquanto inaspettata. Negli scorsi giorni erano stati resi ufficiali gli acquisti di Boron e Servegnini, che hanno già esordito in maglia biancoceleste ieri pomeriggio con la Robeganese, il primo da titolare, il secondo per soli quindici minuti, ma questo pomeriggio è successo di tutto. La società ha infatti reso noto con un comunicato ufficiale l’addio di cinque tesserati e l’innesto di tre nuovi giocatori. Addii pesanti e di non poco conto. Salutano il capitano Gianni Fabiano, Tiberio Granati, Patrik Pasha, Davide Spader e Matteo Chin. Entrano a far parte della scuderia capitanata da Cunico: Nicolò Simeoni, centrocampista classe ’99 del Sona, Matteo Malagò, centrocampista classe ’91 dell’Opitergina, e Giovanni Guccione, attaccante classe ’89 con più di 300 presenze in Serie D del Ciliverghe. I nuovi acquisti saranno già a disposizione dell’allenatore per le due sfide del Tenni contro Liventina e Liapiave, che si disputeranno rispettivamente mercoledì e domenica.
Ore 18.15 – Treviso: Che fosse di un’altra categoria si era capito. Forse la sua carriera poteva prendere una piega differente, ma così non è stato. L’ha ammesso lui stesso in un’intervista a Trivenetogoal: “Sono convinto che sì, potevo fare sicuramente di più”. E ieri ha deciso di dimostrarlo a tutti. Questa sì che può essere considerata una reazione stilosa ad un periodo nero. Buio pesto, ma ora si intravede la luce in fondo al tunnel. Il Treviso sembrava destinato a rimanere imprigionato in un vortice senza fine, ma Sottovia ha deciso di riportare a galla la squadra con uno strepitoso poker. Sorti della squadra risollevate e morale completamente ribaltato. Robeganese annullata del tutto. Cunico può dirsi più che soddisfatto della reazione dei suoi ragazzi. 5-1 non scontato, per come si erano messe le cose nell’ultimo periodo, e tre punti fondamentali portati a casa. E pensare che il Treviso nelle ultime quattro uscite aveva collezionato la bellezza di un solo punto. Sconfitte con Borgoricco, Portomansuè e Carenpievigina, pareggio con la Piovese.
Apre le danze Sottovia e poi fa tutto lui. Nel primo tempo il centravanti biancoceleste si mette in proprio e rifila una tripletta al povero Urban. Nella ripresa Sottovia non diminuisce d’intensità e sigla il quarto. Terzo poker in carriera, terzo in diciassette anni. Pillola statistica: Dario Sottovia ha realizzato un poker in Promozione, in Eccellenza e in Serie D. Bomber vero. Il quinto sigillo del pomeriggio arriva da Posocco. Sul 5-0 il Treviso inizia a mollare un po’ la presa e la Robeganese, ultima in classifica ad appena 8 punti, riesce a trovare il gol della bandiera. Il risultato finale parla chiaro: Treviso 5, Robeganese 1. Si è vista una sola squadra in campo. Hanno esordito in maglia biancoceleste anche i due nuovi acquisti Boron e Severgnini. Il primo, esterno sinistro con buone doti offensive, ma duttile in quanto può ricoprire praticamente tutti i ruoli della fascia, è partito subito titolare, mentre il secondo è sceso in campo per circa un quarto d’ora di gioco.
La classifica ora torna ad essere bella da vedere. Certo, la distanza dalla seconda poteva essere maggiore, ma il Treviso è tornato a vincere e a ingranare. Da ringraziare il Portomansuè, uscito sconfitto in casa per 2-0 contro il Vittorio Falmec S.M. Colle, e il Calvi Noale, che non è riuscito ad andare oltre l’1-1 con la Godigese. Alla vigilia del match di ieri la situazione in classifica vedeva Calvi Noale, Treviso e Portomansuè appaiate e 29 punti, ma ora qualcosa si è messo. Treviso 32, United Borgoricco Campetra 31, Calvi Noale 30, Portomansuè 29. Queste le prime quattro posizioni. Occhio al Borgoricco, che settimana scorsa aveva battuto proprio i biancocelesti. Ora Cunico dovrà lavorare con la squadra per cercare di sistemare gli ultimi dettagli e ripartire come a inizio stagione. Lavorare sulla testa e mantenere questo trend. Questo l’imperativo della squadra. Vedremo già mercoledì come si comporterà. Al Tenni arriva la Liventina, ferma a 15 punti in classifica.
Robeganese Fulgor Salzano 1-5 Treviso FBC 1993
Marcatori: Sottovia (4); Posocco; Gerini
ROBEGANESE FULGOR SALZANO: Urban, Cagnin, Rossi (Rampin), Velardi, Vio, Santinon, Battilana, Tosco, Gerini (Pesce), Gazzi, Ziviani. All. Marangon.
TREVISO FBC 1993: Lombardi, Shukolli, Salviato (Severgnini), De Poli (Soncin), Boscolo Berto, Marinello, Boron (Granati), Masoch (Sorrentino), Sottovia (Marcolin), Fabiano, Posocco. All. Cunico.
Ore 17.00 – Pordenone-Vicenza: Considerate le numerose richieste di biglietti per l’incontro Pordenone-LR Vicenza (domenica 11 dicembre 14:30) sarà messo a disposizione del pubblico anche il settore Distinti scoperti (capienza 770 posti). La vendita di tale settore inizierà domani, martedì 6 dicembre, alle ore 10:00 nelle rivendite TicketOne e su sport.ticketone.it. Prezzo intero 16 euro, ridotto Under 16 anni 10 euro (no online).
Nel settore Distinti – così come nel settore Distinti Coperti – non saranno applicate restrizioni legate alla provincia di nascita e/o di residenza (nella fattispecie di Vicenza e Padova), in vigore invece nei settori Tribuna Centrale e Laterale. A tal proposito eventuali acquisti effettuati in tali settori con indicazione non conforme della provincia di nascita/residenza saranno annullati – dopo le opportune verifiche – dall’Organizzatore e comunque non saranno da ritenersi utilizzabili per l’ingresso allo stadio.
L’accesso per i settori Distinti (coperti e scoperti) sarà da viale Europa e l’area parcheggi individuata sarà lungo via San Giuliano. Le aree dedicate saranno identificate tramite apposita segnaletica.
L’accesso del settore ospiti, invece, è da via della Vigna, dov’è situato anche il parcheggio riservato (indicazioni parcheggio ospiti).
Ore 16.00 – Udinese: In vista del restart del campionato che vedrà i bianconeri impegnati il 4 gennaio, ore 20.45, contro l’Empoli alla Dacia Arena, i bianconeri sosterranno un’amichevole contro la Cremonese.
Il match si disputerà, il 29 dicembre alle ore 13, allo stadio Zini di Cremona a porte chiuse e sarà trasmesso in diretta su Udinese Tv, canale 12 del digitale terrestre in FVG e in streaming sul sito www.udinesetv.it
Ore 11.40 – Venezia: Queste alcune delle dichiarazioni di Duncan Niederauer rilasciate oggi in conferenza stampa su Aaron Connolly: “Il giocatore non è infortunato. Lo è stato, ma sta bene, ha avuto alcune difficoltà di adattamento. Parleremo col Brighton per gennaio per trovare una soluzione. A gennaio e a giugno faremo diverse operazione”
Ore 11.30 – Venezia: Queste le dichiarazioni di Filippo Antonelli nel giorno della sua presentazione ufficiale da nuovo direttore sportivo del Venezia: “Cercherò di portare la mia esperienza, mi ha convinto la durata del contratto. Per un direttore sportivo non conta la categoria, conta la bontà del progetto. A Monza mi ero occupato dalle categorie inferiori praticamente di tutto, con l’arrivo della nuova proprietà. Negli ultimi anni avevo diversificato le mie competenze, ma questa nuova sfida mi stimola parecchio. Mi fa piacere la fiducia del presidente che ringrazio, ma ringrazio anche Alex Menta. Ci siamo conosciuti sul mercato nell’ambito di determinate operazioni. I contatti più stretti sono avvenuti in occasione della partita di Palermo. Galliani è stata una figura importantissima per me, lo ringrazio per avermi permesso di essere qui a Venezia. La squadra è un’ottima squadra, gli investimenti fatti sono stati importanti. Chi è scontento vedremo che soluzione possiamo trovare. Sul mercato di gennaio ho sempre qualche dubbio. Si va a prendere qualcuno che non gioca e bisogna aspettare del tempo. Uno dei problemi a Venezia è stata l’aspettativa alta, bisogna risviluppare un senso di responsabilità e di squadra importante. In questa Serie B la prima può perdere con l’ultima. È mancato forse l’affiatamento all’interno della squadra. Volevamo giocatori a Monza di livello: Mota, Carlos Augusto, Gytkiaer ci hanno messo del tempo a uscire, adesso sono i migliori ma all’inizio hanno fatto fatica. A Venezia può accadere lo stesso con Pohjanpalo, che piano piano sta dimostrando le sue qualità”
Ore 11.20 – Cittadella: «Effettivamente in questa partita abbiamo sofferto, soprattutto nella prima mezzora. Il Genoa arrivava da un momento difficile e ha provato a vincerla, iniziando con vitalità. Noi siamo stati bravi a rispondere da squadra, riprendendo il pallino del gioco e mostrandoci cinici. Sono contento della vittoria e della prestazione: danno prestigio alla società. Secondo me ha prevalso la nostra voglia di vincere. Il Cittadella deve dare fastidio a tutti, con la pressione alta e attaccando gli spazi: il difficile è riuscirci in tutte le partite, ma io credo che questa vittoria sia molto importante anche pensando al futuro, e in un campionato così livellato basterebbero due affermazioni di fila per farci salire molto in classifica»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Mattino di Padova” da Edoardo Gorini, allenatore del Cittadella, dopo la vittoria a Marassi contro il Genoa.
Ore 11.05 – Venezia: Queste le dichiarazioni di Duncan Niederauer in occasione della presentazione di Filippo Antonelli: “Sono mortificato che ci siano state determinate risposte ai tifosi da parte di dipendenti che hanno parlato con termini assolutamente inappropriati ai tifosi. A volte non ci piace quello che leggiamo, ma assolutamente non avrei mai approvato certi tipi di risposte. La contestazione nei miei confronti? Mi ha colpito molto, ma io vado avanti per la mia strada. Allo stesso modo, quando hanno fatto cori contro di me, abbiamo segnato due volte, per cui hanno portato fortuna”
Ore 10.40 – Arzignano: «Sul primo gol abbiamo perso inizialmente la marcatura, un errore nostro: stiamo lavorando su queste situazioni, ma evidentemente dobbiamo farlo ancora meglio. Sul secondo abbiamo invece perso palla e poi rigore ed espulsione condizionano inevitabilmente la gara. Mi dispiace perché la partita era stata anche preparata nella maniera giusta. Poi siamo anche rimasti dentro la gara e quello che si poteva fare i ragazzi l’hanno fatto. Quando siamo andati sul 2-1 avremmo dovuto tenerla così per provare poi nel finale, con le energie rimaste, a fare qualcosa. Devo dire che comunque in dieci abbiamo tenuto il campo. Da questi errori si impara, noi dobbiamo commetterne sempre meno, perché in questa categoria se sbagli paghi e questo dobbiamo mettercelo bene in testa»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Giornale di Vicenza” da Giuseppe Bianchini, allenatore dell’Arzignano, dopo la sconfitta con il Novara.
Ore 10.00 – Virtus Verona: «Siamo stati bravissimi perché una brava squadra la vedi da come gestisce le sconfitte, e noi con serenità, lavoro e impegno ci siamo subito rifatti. Onestamente il gol è arrivato da uno schema di calcio d’angolo che proviamo parecchie volte. Questo è un successo che aggiunge tantissimo alla nostra risalita: siamo a quattro punti dalla salvezza diretta e qualche settimana fa eravamo a meno nove, perciò siamo vivi. Sono contento per Manfrin, che ne ha passate tante: alla fine lui ci fa sempre gol importanti»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “L’Arena” da Gigi Fresco, allenatore della Virtus Verona, dopo il successo esterno contro l’AlbinoLeffe.
Ore 09.30 – «Siamo stati bravissimi perché una brava squadra la vedi da come gestisce le sconfitte, e noi con serenità, lavoro e impegno ci siamo subito rifatti. Onestamente il gol è arrivato da uno schema di calcio d’angolo che proviamo parecchie volte. Questo è un successo che aggiunge tantissimo alla nostra risalita: siamo a quattro punti dalla salvezza diretta e qualche settimana fa eravamo a meno nove, perciò siamo vivi. Sono contento per Manfrin, che ne ha passate tante: alla fine lui ci fa sempre gol importanti»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “L’Arena” da Gigi Fresco, allenatore della Virtus Verona, dopo il successo esterno contro l’AlbinoLeffe.
Domenica 4 dicembre
Ore 23.25 – Pordenone: Queste le dichiarazioni di Domenico Di Carlo dopo Pro Vercelli-Pordenone: “Dopo queste tre partite non positive dobbiamo assolutamente ripartire. Compatti e convinti delle nostre qualità e della nostra forza, preparando al meglio la gara con il Vicenza. Nell’ultimo periodo prendiamo gol e stavolta non siamo riusciti a rimettere in piedi la gara. Dobbiamo essere bravi che in questo momento dobbiamo essere più concreti e compatti nei 90 minuti. Non dobbiamo fare drammi, bisogna essere più convinti in quello che si fa e in fase difensiva abbiamo preso 7 tiri in porta in 3 partite e abbiamo preso sei gol. Non dobbiamo essere troppo negativi, ma la sconfitta ci servirà per ripartire e per tornare a correre dopo questo brutto periodo.
Ore 21.50 – Triestina: “Abbiamo fatto una partita contro una grande squadra. I ragazzi hanno risposto bene. Per me questa prestazione è un segno di continuità. Noi abbiamo una società molto viva. Se dico che ci sono margini importanti per il futuro è così. Con il ds stiamo già pianificando cosa fare in futuro. Oggi ho visto la mia squadra e il mio carattere. Chiedo che tutta Trieste sia al nostro fianco. Abbiamo bisogno di tutta Trieste. So che probabilmente avrebbero voluti tutto un impatto diverso ma c’è tanta voglia di fare bene. Oggi abbiamo interpretato bene la gara” queste le parole di Pavanel dopo la gara contro la FeralpiSalò.
Ore 18.20 – Triestina: “Abbiamo fatto una partita contro una grande squadra. I ragazzi hanno risposto bene. Per me questa prestazione è un segno di continuità. Noi abbiamo una società molto viva. Se dico che ci sono margini importanti per il futuro è così. Con il ds stiamo già pianificando cosa fare in futuro. Oggi ho visto la mia squadra e il mio carattere. Chiedo che tutta Trieste sia al nostro fianco. Abbiamo bisogno di tutta Trieste. So che probabilmente avrebbero voluti tutto un impatto diverso ma c’è tanta voglia di fare bene. Oggi abbiamo interpretato bene la gara” queste le parole di Pavanel dopo la gara contro la FeralpiSalò.
Ore 17.25 – Vicenza: Queste le dichiarazioni di Mario Ierardi dopo Vicenza-Pergolettese: “Appena è finita la partita abbiamo chiesto della classifica, un mese fa non vedevamo i risultati mentre ora stanno arrivando. Le motivazioni? Anche prima ci credevamo ma questo mister ci sta dando la grinta giusta e riusciamo a portare a casa i risultati. Adesso c’è il test della verità anche se fisicamente non siamo al top. Io come sto? Si sentono i carichi di lavoro molto importanti. Il mio percorso? Mi sentivo di poter dare una mano alla squadra”
Ore 17.17 – Vicenza: Queste le dichiarazioni di Nicola Dalmonte dopo Vicenza-Pergolettese: “Bene così, sono contento perché il gol è servito per il risultato. Poi ci siamo abbassati un po’ ed è un bene che sia arrivato. Il morale? È molto alto perché arriviamo da sei vittorie, abbiamo appena iniziato, solo così possiamo arrivare dove vogliamo. Margini di miglioramento? Possiamo dare ancora tanto, con il mister stiamo lavorando bene e stiamo seguendo quello che ci chiede”
Ore 17.13 – Vicenza: Queste le dichiarazioni di Francesco Modesto al termine di Vicenza-Pergolettese: “il Vicenza primo con cattiveria? I meriti sono dei ragazzi, sono straordinari, non mollano niente e questa è una sensazione positiva. Abbiamo giocatori che sanno giocare a calcio, soffrono facendo le cose fatte bene. Meriti suoi? Non vi nego che sono contento però senza di loro non vado da nessuna parte, io dentro di me non sono mai contento perché la strada è ancora lunga. Greco ha fatto una grande partita con Zonta, questa squadra può ancora crescere tanto, sono stati strepitosi. Ferrari? È intelligente, lo dovrebbero rispettare un po’ di più. La sua espulsione? Mi sono arrabbiato per un fallo su Jimenez, non volevo però è stato l’istinto. In Coppa turn over? Porteremo qualche ragazzo della primavera. Cappelletti al rientro? Sta bene e si lavora”.
Ore 17.12 – Padova: Queste le dichiarazioni rilasciate da mister Caneo al termine di Padova-Trento: «Esprimo tutta la mia vicinanza alla famiglia di Manuel, perché non è facile. Abbiamo fatto una partita con il cuore in mano, con l’unico obiettivo di vincere e non è facile giocare con queste pressioni ma sono contento. Ringrazio la società per aver rinnovato la fiducia e per avermi concesso di portare avanti il mio progetto tecnico. Abbiamo dato una bella botta al morale, anche per la nostra gente. Abbiamo raccolto meno punti di quanto meritassimo, ma ho detto ai ragazzi di resettare tutto perché da oggi si riparte».
Ore 17.10 – Genoa – Cittadella 0-1: GENOVA – Splendido successo esterno del Cittadella, che espugna Marassi, batte una delle formazioni più forti della Serie B e si allontana dalla zona bassa della classifica. Il Cittadella inizia bene e al 6′ va subito vicino al gol: azione in verticale di Branca che porta Magrassi al tiro da posizione defilata, destro sul fondo. Al 17′ il Genoa risponde: tiro rasoterra di Aramu dai 16 metri che chiama Kastrati alla deviazione in calcio d’angolo. Occasionissima rossoblù al 20′: splendido assist di Gudmundsson per Strootman, sinistro al volo e Kastrati si supera deviando in corner. Il Cittadella reclama un rigore al 36′ per un contatto fra Magrassi e Bani in area, ma Pairetto lascia proseguire. La ripresa vede un Cittadella particolarmente propositivo: al 16′ ecco il vantaggio, con Tounkara che serve Danzi, bravo a innescare Antonucci per il destro vincente che batte Semper. Il Var conferma il gol perché Hefti tiene in gioco Antonucci. Ancora Kastrati protagonista al 25′: Coda fa da torre per Gudmundsson, solo davanti a Kastrati, il portiere granata compie una vera e propria prodezza riuscendo a deviare il tiro. Al 37′ Cassandro rischia l’autogol, poi in pieno recupero Tounkara fallisce il 2-0 solo davanti a Semper. Ma il Cittadella porta a casa il blitz che non t’aspetti e si tira fuori dai guai. Ora la classifica è decisamente meno ansiogena.
GENOA-CITTADELLA 0-1
RETI: 61′ Antonucci.
GENOA (4-2-3-1): Semper; Hefti, Bani (71′ Ilsanker), Dragusin, Sabelli (87′ Sturaro); Frendrup (71′ Jagiello), Strootman; Aramu, Gudmundsson, Portanova (58′ Coda); Puscas (58′ Yalcin). Allenatore: Alexander Blessin
CITTADELLA (4-3-1-2): Kastrati; Vita, Perticone, Visentin, Cassandro; Carriero, Pavan, Branca; Antonucci; Varela (71′ Frare), Magrassi. Allenatore: Edoardo Gorini.
ARBITRO: Pairetto di Nichelino.
NOTE: ammoniti Magrassi, Bani, Hefti, Jalcin, Danzi.
Ore 17.05 – Vicenza: Queste le dichiarazioni di Francesco Modesto al termine di Vicenza-Pergolettese: “il Vicenza primo con cattiveria? I meriti sono dei ragazzi, sono straordinari, non mollano niente e questa è una sensazione positiva. Abbiamo giocatori che sanno giocare a calcio, soffrono facendo le cose fatte bene. Meriti suoi? Non vi nego che sono contento però senza di loro non vado da nessuna parte, io dentro di me non sono mai contento perché la strada è ancora lunga. Greco ha fatto una grande partita con Zonta, questa squadra può ancora crescere tanto, sono stati strepitosi. Ferrari? È intelligente, lo dovrebbero rispettare un po’ di più. La sua espulsione? Mi sono arrabbiato per un fallo su Jimenez, non volevo però è stato l’istinto. In Coppa turn over? Porteremo qualche ragazzo della primavera. Cappelletti al rientro? Sta bene e si lavora.
Ore 17.00 – Südtirol-Frosinone 1-1 Mastica amaro il Südtirol che, dopo aver assaporato la vittoria contro la capolista, si deve accontentare “solo” del pareggio. Arrivato in virtù della rete del Frosinone al 95’. I biancorossi, seppur con qualche rimpianto, allungano comunque la propria striscia di risultati utili consecutivi a 12 gare. Il pareggio è il risultato giusto per quanto visto questo pomeriggio allo stadio Druso di Bolzano. All’8’ il Frosinone impegna Poluzzi con un tiro dalla distanza di Insigne. Al 24’ il Südtirol passa in vantaggio grazie alla rete di De Col. Bravo a deviare di testa in rete il cross di Rover. Due giri di lancette più tardi è la squadra ospite a proporsi nella metà campo di biancorossi con il tentativo di Lulic da fuori. Nel secondo tempo gli ospiti si spingono più volte alla ricerca del pareggio. Vicinissimi al 61’ quando la punizione calciata benissimo da Insigne si stampa contro il palo. Qualche minuto più tardi ci prova nuovamente l’attaccante del Frosinone ma la sua conclusione finisce alta sopra la traversa. All’87’ Frabotta, lasciato solo davanti all’estremo difensore biancorosso, spreca l’occasione calciando a lato. Quando tutto faceva presagire per una vittoria che avrebbe portato i biancorossi al terzo posto in graduatoria, ecco la rete del pareggio. A realizzarla, Monterisi, bravo a deviare in rete da pochissimi centimetri una palla vagante in area di rigore. Il Südtirol non si ferma più e aggiunge un altro punto prezioso alla propria classifica.
Ore 16.45 – Triestina-Feralpisalò 0-0: TRIESTE – Partita scoppiettante al Nereo Rocco, risultato che finisce a reti bianche ma con tanti capovolgimenti di fronte. La Triestina entra subito nel match con i ritmi giusti, finalmente si intravede un bel gioco da parte degli alabardati che mettono in seria difficoltà la Feralpi Salò nella prima frazione di gara, con un pressing alto e gioco veloce, rischiando ben poco le avanzate dei lombardi. Al 3′ Ganz colpisce di testa il pallone ma non riesce a trovare lo specchio della porta. Un’altra doppia occasione per gli alabardati arriva al 6′ e all’11’, grande azione avviata da Paganini e continuata da Ciofani che lascia partire un cross delizioso per Adorante, il numero 11 alabardato è impreciso sottoporta e trova il muro dell’estremo difensore Pizzignacco, sempre Adorante pochi minuti dopo sbaglia praticamente un rigore in movimento e spreca così un’opportunità d’oro per portare avanti la Triestina. Il secondo tempo cambia registro, Triestina molto più timida e Feralpi più coraggiosa, al 59′ il destro di Tonetto sfiora il goal, tiro deviato che si spegne vicino al palo alla destra del portiere rossoalabardato. Al 61′ Mastrantonio ci mette una pezza salvando il risultato, tiro insidioso di Guerra che impegna nuovamente il portiere di casa. L’occasione più importante capita nei piedi di Minesso al 69′, tiro a botta sicura dentro l’area di rigore, palla che si stampa sul palo. L’ultima chance nitida è di Pietrelli, tiro in diagonale che esce di pochissimo alla destra di Mastrantonio. Un punto d’oro per gli alabardati considerando la forza dell’avversario e il periodo non troppo felice.
Ore 16.35 – Padova-Trento 2-1: Quei tre punti che mancavano da un bel po’: il Padova torna a vincere, battendo 2-1 il Trento. Per quasi mezz’ora succede poco o nulla, ma al minuto 29 i Biancoscudati si portano avanti con Vasic, che prima guadagna il calcio di punizione e quindi lo “monetizza” trafiggendo Marchegiani con un destro di prima intenzione. I trentini provano a reagire, ma a fine frazione arriva la doccia fredda dell’espulsione per doppia ammonizione di Belcastro. Nella ripresa il Padova va a caccia del raddoppio, con il Trento che si copre provando a colpire in ripartenza, ma di occasioni clamorose non se ne vedono. Almeno fino agli ultimi minuti: al 90esimo Liguori trova il 2-0 con un sinistro che Marchegiani riesce a deviare sul palo ma non ad evitare che la sfera entri in porta, mentre gli ospiti accorciano le distanze nel terzo minuto di recupero con Saporetti.
Ore 16.30 – Albinoleffe-Virtus Verona 0-1: La Virtus Verona torna meritatamente alla vittoria e lo fa grazie alla rete di Manfrin. Per i veronesi tre punti preziosissimi che portano ora la formazione di Fresco al 17esimo posto. Parte meglio la squadra di casa che al 9’ sviluppa un’azione pericolosa dopo il corner di Francesco Gelli. Nella circostanza la palla finisce sui piedi di Petrungaro il quale dal vertice destro dell’area ci prova di prima col mancino a giro. Troppo centrale però per impensierire Giacomel che para tranquillamente. Al 26’ Petrungaro si libera del diretto avversario con un tunnel e serve al centro Cori il quale, spalle alla porta, ci prova in rovesciata. Anche in quest’occasione Giacomel blocca senza troppi problemi. Il match si sblocca nella ripresa quando, al 64′, la Virtus Verona passa in vantaggio. Grazie alla rete di Manfrin, bravo ad anticipare tutti sul primo palo e a insaccare di testa il cross di Halfreddson. All’81’ l’Albinoleffe va vicinissima al pareggio con Manconi, evitato dagli uomini di Fresco solamente grazie ad un salvataggio sulla linea di Lonardi. Finisce 1-0. La squadra veronese può tornare a casa con il sorriso.
Ore 16.28 – Pro Vercelli – Pordenone 2-0: Sorpasso in classifica e sconfitta incassata. Il Pordenone perde contro la Pro Vercelli, il Vicenza esce vittorioso dal terreno di gioco contro la Pergolettese per 2-0. Ribaltone in classifica e Lane a +1 proprio dai ramarri, che questo pomeriggio hanno perso per 2-0 al Piola. Di Carlo spedisce così in campo i suoi, con il 4-3-1-2: Martinez; Bruscagin, Pirrello, Bassoli, Ingrosso; Biondi, Giorico, Torrasi; Zammarini; Candellone, Dubickas (A disposizione: Festa, Giust, Burrai, Deli, Piscopo, Palombi, Ajeti, Maset, La Rosa, Pinato). L’undici scelto dal tecnico non è stato in grado di rispettare le aspettative che si erano create attorno al gruppo squadra. Brutta sconfitta contro la Pro Vercelli. Decisiva la doppietta messa a segno da Della Morte. Un gol per tempo e Pordenone steso.
Al 30′ la Pro Vercelli passa in vantaggio: Della Morte lascia partire un sinistro che spiazza Martinez. Poco dopo la squadra di casa tenta di raddoppiare con Mustacchio, ma Martinez questa volta riesce a respingere. Uno scatenato Mustacchio ci riprova quattro minuti più tardi, ma l’estremo difensore dei ramarri si fa trovare nuovamente pronto. All’intervallo il risultato è di 1-0 per la Pro Vercelli, che nella ripresa raddoppia con il solito Della Morte. Eppure Di Carlo, visto il primo tempo abbastanza deludente, ha provato a mischiare le carte in tavola. Dentro Pinato e Piscopo, fuori Biondi e Ingrosso. Sostituzioni che non portano a dei risultati. Al 13′ del secondo tempo arriva la rete del 2-0. Il Pordenone prova a reagire con un tiro dalla distanza di Giorico, Rizzo si impone e blocca. Più tardi sempre Giorico prova a caricarsi la squadra sulle spalle: il suo tiro viene però respinto dalla difesa nei pressi della linea di porta. Verso la fine del match Comi lascia partire una traiettoria che si stampa sulla traversa. Pro Vercelli ad un passo dal tris. La partita termina così, sul risultato di 2-0. Testa alla prossima sfida di campionato proprio contro il Vicenza e a ripartire dopo questa brutta sconfitta. Match cruciale da non perdere, in tutti i sensi.
PRO VERCELLI 2-0 PORDENONE
Marcatori: 30′ pt e 13′ st Della Morte
PRO VERCELLI (4-3-1-2): Rizzo; Clemente, Cristini, Perrotta, Anastasio; Saco, Emmanuello, Calvano (10′ st Iezzi); Della Morte (36′ st Guindo); Arrighini (17′ st Comi), Mustacchio (17′ st Vergara). A disp.: Valentini, Lancellotti, Gatto, Gheza, Renault, Febbrasio, Silvestro, Guindo, Grbic. All. Paci.
PORDENONE (4-3-1-2): Martinez; Bruscagin, Pirrello, Bassoli, Ingrosso (1′ st Pinato); Biondi (1′ st Piscopo), Giorico, Torrasi (14′ st Burrai); Zammarini; Candellone (14′ st Palombi), Dubickas (25′ st Deli). A disp.: Festa, Giust, Ajeti, Maset, La Rosa. All. Di Carlo.
Arbitro: Collu di Cagliari
Assistenti: Feraboli di Brescia e Galimberti di Seregno
Ore 16.25 – Vicenza-Pergolettese 2-0: Il Vicenza continua con il tour de force delle partite ravvicinate e con un 2-0 sulla Pergolettese ottiene la quinta vittoria consecutiva e la testa solitaria della classifica. Modesto deve rinunciare a Cavion per una contrattura ai flessori della coscia e al suo posto schiera Begic. Il ritmo iniziale è piuttosto basso, sul Menti cade una fitta pioggia che non favorisce lo spettacolo. Gli infortuni non capitano solamente ai giocatori ma anche gli arbitri e al 12′ il direttore di gara è costretto ad invertirsi con il austro uomo per un problema al polpaccio. La gara riprende dopo sei minuti e il Vicenza ha una grande occasione con Zonta che calcia dalla zona del dischetto ma colpisce il palo. Nel frattempo la giornata degli infortuni prosegue anche con Oviszach che subisce un colpo al ginocchio e Modesto lo fa uscire per Jimenez. Il Vicenza però organizza bene le trame a metà campo, lo spagnolo e Dalmonte giocano con classe e al 40′ i biancorossi passano in vantaggio grazie all’insolito bomber Ierardi che sugli sviluppi di un corner si propone con un tiro a giro che non lascia scampo a Soncin. A questo il Lane preme alla ricerca del gol che metterebbe in ghiaccio il risultato: al secondo minuto di recupero ci prova Ferrari dalla distanza ma la palla finisce di poco a lato mentre all’ultimo istante prima del duplice fischio è un colpo di testa di Jimenez a mettere i brividi al portiere della Pergolettese. Nella ripresa gli animi si surriscaldano e l’arbitro rischia di perdere il controllo del match e al 56′ espelle Modesto per proteste, passa un minuto e il Vicenza, leggermente scombussolato, viene impensierito da un tiro di Iori. I biancorossi accusano la stanchezza e al 64′ la Pergolettese va in rete ma l’arbitro annulla per fuorigioco.il Lane è solido e grintoso e all’87′ trova il raddoppio con Dalmonte dalla distanza. Negli ultimi minuti il Vicenza controlla agevolmente e dopo cinque minuti di recupero porta a casa una vittoria che consente a Modesto di volare in testa alla classifica.
VICENZA-PERGOLETTESE 2-0
L.R. Vicenza (3-4-2-1): Confente; Ierardi, Pasini, Bellich; Oviszach (dal 25′ Jimenez), Zonta, Greco, Begic (dal 75′ Cappelletti); Dalmonte, Stoppa (dal 65′ Scarsella); Ferrari. A disposizione: Brzan, Desplanches, Corradi, Padella, Giacomelli, Rolfini, Alessio. Allenatore: Modesto
Pergolettese (3-5-2): Soncin; Piccinini, Arini, Lambrughi; Bariti, Mazzarani (dal 58′ Verzeni), Varas, Figoli, Villa (dal 78′ Cancello); Guiu (dal 84′ Vitalucci), Iori (dal 84′ Corti). A disposizione: Rubbi, Cattaneo, Bevilacqua, Gabelli, Lucenti. Allenatore: Alberto Villa
Arbitro: Milone della sezione di Taurianova; assistenti: Barberis di Collegno e Decorato di Cosenza; quarto uomo: Crezzini di Siena.
Marcatori: 40′ Ierardi (LRV), 88′ Dalmonte (LRV)
Ammoniti: Zonta (LRV), Begic (LRV), Ierardi (LRV), Jimenez (LRV), Arini (P), Figoli (P), Varas (P)
Spettatori: 6.756 di cui 61 ospiti, incasso di 46.439 euro compreso rateo abbonamenti
Note: pomeriggio piovoso e freddo, terreno pesante. Al 56′ allontanato dalla panchina Francesco Modesto (LRV) per proteste.
Ore 16.22 – Novara -Arzignano 3-1: L’Arzignano continua nel suo trend in valgo dopo un inizio di campionato sorprendente e a Novara viene piegato 3-1 dagli azzurri. Al 16′ Khailoti va di testa e beffa Saio per il vantaggio piemontese, al 17′ l’Arzignano rimane in dieci per l’espulsione di Bonetto e Galuppini dagli undici metri non fallisce raddoppiando così lo scarto sui giallocelesti. L’Arzignano è in Chiara difficoltà e al 25′ Bortolussi potrebbe anche realizzare il tris. Sul finire della prima frazione Gemignani e Parigi provano a riaprire il match ma il gol ospite arriva invece al 65′ proprio con Parigi che stacca di testa e insacca la rete. Al 77′ è un’incornata di Gonzalez a chiudere definitivamente i conti e fissare il risultato sul 3-1.
Ore 14.25 – Venezia: Il Venezia FC comunica l’ingresso nel club di Filippo Antonelli, che ricoprirà l’incarico di Direttore Sportivo. Il dirigente, 44 anni, che supervisionerà inoltre le attività dell’area business, ha sottoscritto un contratto pluriennale, che lo legherà al club fino al termine della stagione sportiva 2025/26. Dopo aver concluso una ventennale carriera da calciatore professionista che lo ha visto impegnato in Serie C, Serie B e Serie A, Antonelli inizia la carriera di Direttore Sportivo all’Aurora Pro Patria. La consacrazione definitiva da dirigente arriva nel 2015, con il passaggio al Monza. Con la formazione lombarda, infatti, Antonelli passa dalla Serie D alla Serie A in appena sette anni. Ad Antonelli va il caloroso benvenuto del Venezia FC ed i migliori auguri di buon lavoro.
Ore 09.30 – Le probabili formazioni di Vicenza-Pergolettese (ore 14.30). VICENZA (3-4-2-1): Confente; Ierardi, Pasini, Bellich; Dalmonte, Cavion, Zonta, Greco; Oviszach, Stoppa; Ferrari. All. Modesto. PERGOLETTESE (3-5-2): Soncin; Piccinini, Arini, Lambrughi; Bariti, Andreoli, Varas, Figoli, Villa; Iori, Cancello. All. Villa
Sabato 3 dicembre
Ore 19.10 – Padova: Questa la lista dei convocati da Mister Bruno Caneo per Padova-Trento, 17° giornata di Serie C Girone A in programma domani ore 14:30 Stadio Euganeo:
PORTIERI: 22 Donnarumma, 12 Fortin, 1 Zanellati
DIFENSORI: 4 Belli, 25 Calabrese, 27 Curcio, 30 Gasbarro, 8 Germano, 5 Ilie, 3 Valentini, 29 Zanchi
CENTROCAMPISTI: 24 Cretella, 11 Dezi, 33 Franchini, 23 Jelenic, 10 Radrezza, 14 Vasic
ATTACCANTI: 9 Ceravolo, 37 De Marchi, 19 Gagliano, 31 Ghirardello, 21 Liguori, 7 Piovanello
Ore 18.40 – Udinese: Per la prima partita di una serie di amichevoli programmate, il risultato non era importante, serviva dare minutaggio ai giocatori “ma ho chiesto comunque il massimo impegno e riprendere tutti i meccanismi di gioco anche se, la squadra, era molto rimaneggiata a causa di infortuni e giocatori che devono ancora rientrare.” Riguardo l’obiettivo prefissato per questo incontro “mi ritengo soddisfatto.” – dichiara Sottil – “ho avuto l’occasione di far giocare molti ragazzi giovani. Nel secondo tempo avevamo quasi tutti i Primavera, grande impegno da parte di ognuno di loro e buona intensità.” La squadra ha iniziato da poco più di una settimana ad allenarsi ed “il lavoro è impostato in maniera diversa per ogni giocatore, in base alle condizioni di ognuno di loro. Abbiamo giocatori che rientreranno questa settimana e saranno a disposizione da lunedì. Per quanto riguarda Becao e Deulofeu – sottolinea l’allenatore bianconero – “abbiamo l’idea di reintegrarli nelle ultime due settimane dato gli infortuni che hanno subito. Siamo tutti concentrati con l’obiettivo di arrivare al 4 gennaio con la rosa completa ed un’ottima condizione fisica.”
Ore 18.15 – Udinese: UDINESE 1-1 TABOR SEZANA (PT 1-1)
RETI: 10’ Ndzengue (T), 16’ Jajalo (U)
Udinese (3-5-2): Silvestri (46’ Padelli); Abankwah (46’ Buta), Perez (46’ Cocetta), Guessand (68’ Nuredini); Ehizibue (46’ Abdalla), Pafundi (46’ Pejicic), Walace (46’ Centis), Jajalo (68’ Castagnaviz), Ebosele (68’ Russo); Beto (46’ Asante), Success (46’ Semedo).A disposizione: Mosca, Basha, Zunec. All. Sottil
Tabor Sezana (4-3-1-2): Koprivec (46’ Jurka); Ovsenek (46’ Seliskar), Zeljikovic (46’ Khali), Kaleba (64’ Furlan), Iscaye (64’ Razman); Kljun (64’ lacazette), Briski (46’ Zivulic), Korosec; Hameed; Ndzengue (46’ El Afghani), Stankovic (46’ Mendes Cipriano). A disposizione: Mahne. All. Kosic.
Arbitro: Zufferli di Udine
Assistenti: Bindoni – Moro
Note: 0’ e 0’
Primo appuntamento di una serie di amichevoli organizzate dal club bianconero per prepararsi al meglio in vista della seconda parte del campionato. Partita che consente a Mister Sottil di utilizzare alcuni giocatori che hanno avuto meno spazio per giocare nelle prime quindici partite e soprattutto di mettere in campo qualche giovane interessante dalla Primavera, a causa degli infortuni e dai giocatori appena rientrati dalle rispettive nazionali. L’Udinese scende quindi sul rettangolo di gioco, con il classico modulo 3-5-2, con Abankwah e Guessand in difesa e con Simone Pafundi dal primo minuto. Prima occasione per l’Udinese al 6’ con Ehizibue che si invola sulla fascia destra e serve in mezzo un ottimo pallone per Beto. La sua conclusione finisce però deviata in angolo. Proprio dal corner scaturisce una nuova opportunità per Jajalo, ma il centrocampista non riesce a concretizzare. Udinese vicina al gol del vantaggio un minuto più tardi ancora con Beto, dopo lo sviluppo su punizione di Pafundi, ma la gran parata di Koprivec sul colpo di testa del portoghese nega la gioia. Prima occasione per il Tabor al 10’ e primo gol della partita: il numero 9 Ndzengue, servito in profondità da Stankovic, con un rasoterra di sinistro supera Silvestri e porta il risultato sul’1 a 0. Jajalo si riscatta e segna il gol del pareggio sei minuti più tardi sull’ennesimo assist in stagione di Success, fresco di rinnovo. Al 29’ la squadra ospite si rende nuovamente pericolosa recuperando palla al limite dell’area friulana. Le due conclusioni finiscono entrambe ribattute dal muro bianconero e la difesa riesce a liberare. Nell’azione successiva sono invece i bianconeri ad andare vicini al 2-1: il cross di Ehizibue sembra troppo lungo, Success approfitta di una disattenzione difensiva del Tabor e conclude in porta: ancora una volta i guantoni di Koprivec negano il gol, questa volta al nigeriano. Il portiere sloveno ancora protagonista su un altro colpo di testa pericolosissimo di Beto, sul cross di uno scatenato Ebosele, molto propositivo fino a questo momento. Al 44’ duplice occasione per i bianconeri prima con Pafundi, che colpisce il difensore del Tabor e poi con Ebosele che calcia alto sopra la traversa. Il primo tempo finisce un minuto più tardi con il punteggio di 1-1.
Ripresa che comincia con molti cambi per entrambe le squadre. Tra le file dell’Udinese escono infatti Silvestri, Abankwah, Perez, Ehizibue, Pafundi, Walace, Beto e Success che lasciano spazio in campo a Padelli, Buta, Semedo, Cocetta, Abdalla, Centis, Pejicic e Asante. Nei primi minuti di gioco, a causa dei tanti cambi, le squadre si studiano senza affondare. Al 53’ però una gran punizione di Jajalo impegna il neo entrato Jurka che respinge in angolo. Ancora il centrocampista numero 8 sugli sviluppi del corner va vicino alla doppietta personale con un bel tiro che finisce alla sinistra del portiere avversario. L’Udinese prende campo con Buta, entrato bene in partita, che serve in mezzo un pallone interessante ma l’attacco bianconero non riesce a finalizzare. Pochi minuti più tardi è il Tabor che si porta in avanti ma Padelli è pronto e reattivo e salva in angolo la conclusione in acrobazia di El Afghani. Ancora Buta a rendersi pericoloso al 75’ sulla fascia sinistra con un tiro cross che impegna l’estremo difensore del Tabor, sventando il pericolo. I giovani bianconeri ci provano ma Pejicic e Castagnaviz vedono respingersi le proprie conclusioni dai difensori avversari. Buta ancora protagonista all’81, libera Asante al tiro che viene respinto da Jurka e poi la conclusione da fuori area di Centis finisce alta di poco sopra la porta avversaria. Negli ultimi minuti di gioco i ritmi si abbassano ed il secondo tempo termina senza recupero e senza occasioni da segnalare da una parte e dall’altra.
Ore 17.30 – Triestina: Questo il messaggio comparso in queste ore sulla pagina Facebook della Curva Furlan a proposito della disastrosa situazione della Triestina: “FUORI DAI CANCELLI: sinistri presagi di un recente passato. Il ridurre la Triestina in questo stato la espone nuovamente ad entrare nell’obiettivo di sporchi faccendieri e sciacalli: il rischio di entrare in un vortice senza possibilità di ritorno richiama al proprio compito i difensori di Valmaura. Per non vedere altri Pontrelli ritorniamo in trincea che per noi è la strada… Da domani saremo fuori dai cancelli con un presidio di lotta. La nostra patria, zona nostra! CURVA FURLAN VALMAURA DEFENDER”
Ore 17.00 – Vicenza: Queste le dichiarazioni di Francesco Modesto alla vigilia di Vicenza-Pergolettese: “Altra partita ravvicinata: se andiamo a sommare i giorni di recupero sono pochi rispetto alle gare che abbiamo, però siamo pronti e abbiamo la fortuna di avere una rosa ampia e cercheremo di non risentire la mancanza degli assenti. Non voglio alibi. Il morale alto? I ragazzi hanno una grande attenzione sulle cose che ci diciamo, le prestazioni devono crescere sempre di più. In cosa dovrà ancora crescere il Vicenza? Spingerci a capire quello che dobbiamo fare, ho giocatori veloci di pensiero e sanno quello che devono fare. La solidità difensiva? È fatta bene da tutti e permettere a loro di lavorare sulle palle sporche. Qualche avvicendamento in difesa, ad esempio Cappelletti? Penso di mettere giocatori che mi danno idee precise per il gioco, vedremo. La Pergolettese? Affrontiamo una squadra che sa giocare a calcio, ci serve cattiveria ed essere tosti. Ferrari diffidato preoccupa per Pordenone? Se vogliamo giocare aggressivi qualche ammonizione ci sta. Giocherà Greco a centrocampo. Il pubblico? Penso che ci sarà una grande cornice di pubblico. Oviszach? Se ci sentiamo bravi per un gol non va bene, nel calcio non c’è tempo, quello è già andato, e bisogna guardare già al domani”
Ore 16.35 – Queste le dichiarazioni di Bruno Bertinato rilasciate oggi ai microfoni di Skysport dopo Venezia-Ternana: “E’ stata una bella partita, sono molto contento per la vittoria. E’ stata una vittoria del gruppo, Joel ha fatto una doppietta e non è stato merito mio. Sono contento di aver dato un mio contributo alla squadra. Siamo sempre uniti e siamo sempre insieme. Il mister mi ha detto che avrei giocato io e ho cercato di farmi trovare pronto. Ho sempre lavorato per farmi trovare pronto, ho sempre avuto pazienza. La difficoltà è più fisica e anche mentale, ma sono molto contento della prestazione. La parata migliore? Quella doppia nel primo tempo, l’ho quasi combinata bella, poi sono stato bravo a rimediare. Alisson è il mio idolo, lo conoscevo già da quando giocava in Brasile. Questa prestazione è un omaggio a lui. Parte della mia famiglia è italiana”
Ore 16.20 – Queste le dichiarazioni di Paolo Vanoli rilasciate oggi ai microfoni di Skysport dopo Venezia – Ternana: “E’ normale che tenevamo tanto a questa partita, per fare la prima vittoria in casa. E’ un gruppo che sta lavorando bene da quando sono arrivato. Siamo soli noi a poter uscire dalle difficoltà, quando cambi allenatore un giocatore è molto più attento. La Ternana ha grande qualità in tutti i settori del campo. Noi dobbiamo crescere dal punto di vista della proposta calcistica. Sono uno che ho sempre seguito la strada della disciplina, se ha meritato di giocare è stato giusto che sia sceso in campo. Ho aspettato sei mesi quando ero a Parma, adesso deve stare attento Joronen. Ho parlato con Pohjanpalo quando sono arrivato a Venezia, uno non diventa capitano della Finlandia se non ha qualità”
Ore 16.00 – Venezia-Ternana 2-1: VENEZIA – Sembra aver decisamente svoltato la stagione del Venezia dopo l’arrivo in panchina di Paolo Vanoli. Una prima sconfitta con la Reggina, poi la freccia messa a Palermo e l’accelerata oggi contro la Ternana. Al Penzo arriva la prima vittoria stagionale per gli arancioneroverdi, arrivata al termine di una partita davvero positiva. Al 9′ il vantaggio del Venezia: Pohjanpalo calcia in porta, Iannarilli è bravo a respingere, ma è ancora il finlandese a catapultarsi sul pallone, mettendo in rete. Al 34′ un braccio di Crnigoj causa l’intervento del Var e un calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Falletti che non sbaglia. Al 47′ il nuovo sorpasso veneziano: splendido assist Johnsen che inventa un filtrante millimetrico per Pohjanpalo, bravo a infilare Iannarilli. Nella ripresa pioggia di occasioni: Pohjanpalo sfiora la tripletta, poi Bertinato non trattiene un cross di Falletti e Tessmann salva. Al 27′ Ternana vicinissima al pareggio: Paghera pesca Agazzi a colpo sicuro, miracolo di Bertinato che salva il Venezia. Sul taccuino una traversa di Busio, un colpo di testa fuori di Partipilo, due prodezze di Bertinato su Partipilo e Capanni. Il Venezia ha la chance del 3-1, ma Haps colpisce un palo e non riesce a ribadire il gol.
VENEZIA-TERNANA 2-1
Marcatori: 9′ e 47′ pt Pohjanpalo, 37′ pt Falletti rig.
VENEZIA (3-5-2): Bertinato, Wiśniewski, Ceppitelli, Ceccaroni, Candela (17′ st Haps), Črnigoj (38′ st Fiordilino), Tessmann, Andersen (17′ st Busio), Zampano; Johnsen (37′ st Pierini), Pohjanpalo (30′ st Novakovich). A disp.: Maenpaa, Sperandio, Cuisance, Modolo, Svoboda, Ullmann, Zabala. All.: Vanoli.
TERNANA (4-3-1-2): Iannarilli; Diakité, Sorensen, Mantovani, Corrado; Coulibaly (22′ st Rovaglia), Di Tacchio (42′ st Moro), Cassata (22′ st Paghera); Falletti (42′ st Di Tacchio); Partipilo, Pettinari (22′ st Agazzi). A disp.: Krapikas, Mazzarani, Proietti, Bogdan, Ghiringhelli, Celli, Martella. All.: Andreazzoli.
ARBITRO: Camplone di Pescara
Ammoniti: Mantovani, Coulibaly, Cassata
Minuti di recupero: pt 2′, st 4′
Ore 15.30 – Cittadella: Edoardo Gorini, allenatore del Cittadella, alla vigilia della sfida contro il Genoa è intervenuto in conferenza stampa: “Finalmente sì, Embalo è recuperato. Una notizia positiva perché l’aspettavamo da un po’ di tempo. Non sarà al top della condizione, ma sarà convocato ed è una scelta in più”. Dobbiamo aspettarci le due torri in attacco? “Valuterò in base alle caratteristiche dell’avversario. Il Genoa è tra le squadre favorite in questo campionato, posso scegliere le due torri o altre opportunità visto che c’è anche Embalo”. Sul Genoa: “E’ stata una settimana particolare in casa loro, sembrava che esonerassero Blessin a inizio settimana, poi invece la società ha dato un segnale di fiducia forte all’allenatore. E ha fatto bene. Ci sarà una squadra che darà battaglia, in un ambiente difficile, ma noi vogliamo cercare di fare punti. Nelle ultime due partite in casa non ci siamo riusciti, anche se l’avremmo meritato. Troveremo un Genoa molto motivato, ma dipenderà dal nostro atteggiamento: se siamo timidi li favoriamo”.
Ore 12.40 – Dolomiti Bellunesi: La SSD Dolomiti Bellunesi ha perfezionato la prima operazione del mercato invernale, ingaggiando il centrocampista Rodrigo Tuninetti. Di origini argentine, Tuninetti è nato a Cordoba 27 anni fa e ha iniziato la sua stagione in Sicilia, nelle file del Paternò. Oltre a vantare una ventina di presenze fra i professionisti, quando vestiva la maglia del Siracusa (stagione 2018-2019), ha un lungo percorso nella serie D italiana, tra Vico Equense, Palestrna, Troina, Acireale, Rotonda, Castrovillari. E Gravina: con la formazione pugliese, la scorsa annata, è sceso in campo 34 volte (33 da titolare) e messo a segno tre reti. Il centrocampista è ufficialmente tesserato e sarà quindi a disposizione di mister Diego Zanin.
Ore 12.20 – Verona: Verona – Hellas Verona FC comunica di aver affidato in data odierna la conduzione tecnica della Prima Squadra a Mister Marco Zaffaroni, nato a Milano il 20 gennaio 1969. Zaffaroni sarà affiancato da Mister Salvatore Bocchetti. Il collaboratore tecnico sarà Luigi Pagliuca. I preparatori atletici saranno Marcello Iaia e Riccardo Ragnacci. Il preparatore dei portieri sarà Massimo Cataldi. Il match analyst sarà Guido Didona. Queste le parole di mister Zaffaroni: ‘Ringrazio il Presidente Maurizio Setti, il Responsabile Area Tecnica Francesco Marroccu e il Direttore Sportivo Sean Sogliano per la fiducia che mi hanno dimostrato. Sono orgoglioso per l’incarico ricevuto e consapevole delle difficoltà che tutti insieme dovremo affrontare e superare, per provare a risalire in classifica. Concentrerò tutte le mie forze e le mie energie al campo insieme a Mister Bocchetti, a tutto lo staff e ai giocatori. Questa lunga pausa di campionato ci permetterà di conoscerci bene e lavorare al meglio, per farci trovare pronti alla ripresa del campionato, mercoledì 4 gennaio’. A mister Zaffaroni, da parte di tutto il Club, un caloroso benvenuto e l’augurio di buon lavoro.
Ore 09.30 – Le probabili formazioni di Venezia-Ternana (ore 14). VENEZIA (3-5-2): Mäenpää; Wisniewski, Ceppitelli, Ceccaroni; Zampano, Crnigoj, Tessmann, Andersen, Haps; Pohjanpalo, Johnsen. All. Vanoli. TERNANA (4-3-1-2): Iannarilli, Diakité, Sorensen, Mantovani, Corrado; Coulibaly, Di Tacchio, Cassata; Falletti; Pettinari, Partipilo. All. Andreazzoli
Venerdì 2 dicembre
Ore 19.55 – Mestre: Tempo di mercato e arrivano i primi cambiamenti nella rosa arancionera in vista delle prossime partite. Ci sembra giusto iniziare con i saluti: se ne va Nicolò Severgnini, un nome importante del Mestre delle ultime stagioni e – non ce ne vogliano gli altri – a lui va il primo ringraziamento della società per la dedizione e l’amore per la maglia dimostrato in queste stagioni. Nicolò è stato un fulcro del nostro reparto difensivo e – di fatto – resterà a far parte della storia dell’A.C.Mestre. L’ “in bocca al lupo” per la prossima avventura è doveroso e sentito. In uscita anche Fabrizio Marottoli che ha trovato casa nel campionato di Eccellenza sarda, Leonardo Pasian, tornato nella sua squadra di appartenenza: la Liventina e l’attaccante Daniele Pilotto. Anche per loro il ringraziamento dell’A.C.Mestre per aver indossato sempre con onore e impegno la maglia arancionera. Sul fronte degli arrivi, la società si sta muovendo in modo mirato per inserire alcune pedine in ogni reparto. Si inizia con un gradito ritorno, quello del centrocampista Mattia Poletto, classe ’99 e proveniente dal Chieti. Mattia aveva già indossato la nostra casacca nella stagione 2019/20. Burocrazia permettendo, dovrebbe già essere a disposizione per la partita di domani col Montebelluna. Previsti altri arrivi nei prossimi giorni, dei quali vi daremo conto al momento dell’ufficialità.
Ore 19.40 – Treviso: Treviso FBC 1993 rende noto che Nicolò Severgnini è un nuovo giocatore biancoceleste. Trevigiano classe 1990 , Nicolò approda a Treviso dal Mestre (Serie D) e dopo una lunga carriera sempre militando in compagini di Serie D come Campodarsego, Montebelluna e Luparense. Da oggi il nuovo difensore biancoceleste è a disposizione di Mister Cunico. Il DS Briaschi “Siamo felici di avere Nicolò all’interno del nostro gruppo. Sono convinto che la sua esperienza e il fatto che sia trevigiano ci potrà dare un aiuto importante per i prossimi mesi.”
Ore 19.35 – Venezia: In precedenza vi abbiamo comunicato i nomi dei convocati per Venezia-Ternana. Nella lista, come specificato, non figura Jesse Joronen. Si è appreso che il portiere non è convocato per un affaticamento muscolare
Ore 19.30 – Padova: Queste le dichiarazioni di Alessandra Bianchi rilasciate oggi in occasione della presentazione ufficiale del nuovo Temprary Store in pieno centro cittadino: “Vorrei rivolgere un pensiero a Manuel e alla famiglia. Non so neanche immaginare il dolore che stanno provando, a loro va la vicinanza in questo momento terribile. Il temporary store ci avvicina alla città di Padova: grazie a Ciokkolatte, Grazia e Macron. Questa iniziativa vuole creare un punto di riferimento per la città. Ovviamente la situazione attuale non può andarci bene. La situazione non ci soddisfa e dobbiamo valutare tutte le situazioni. Dobbiamo tutti fare il massimo per uscire da questo tunnel in cui ci troviamo. Non giriamo la testa dall’altra parte. Caneo? Dobbiamo essere tutti compatti ed essere tutti uniti in questo momento. Un ritiro non sposta la situazione. Mirabelli parlerà domani di tutte le questioni tecniche, non abbiamo mai avuto assenza di trasparenza. Dobbiamo avere il tempo di fare qualche riflessione. Oughourlian? Lo sentiamo costantemente sia io che il direttore, a maggior ragione si sta intensificando nostro dialogo in questo momento. Anche lui condivide il nostro pensiero di restare tutti uniti e compatti”
Ore 18.10 – Vicenza: Di seguito un aggiornamento dall’infermeria biancorossa:
Tommaso Busatto: gli accertamenti effettuati hanno confermato una lesione di primo grado all’adduttore lungo della coscia destra. I tempi di recupero sono stimati in circa 15 giorni.
Ronaldo Pompeu da Silva: dagli esami strumentali effettuati è stata confermata la lesione di primo grado della porzione periferica del retto femorale destro. I tempi di recupero sono stimati in circa 15 giorni.
Federico Valietti: uscito nel corso del primo tempo della partita contro l’Arzignano, ha riportato una lussazione alla spalla destra, ridotta in acuto e immobilizzata con tutore. E’ stato sottoposto a visita specialistica da parte del Primario di Ortopedia del San Bortolo, Prof. Alberto Momoli, che ha confermato l’approccio conservativo con tutore per tre settimane, seguito da progressivo ritorno all’attività agonistica. I tempi di recupero sono stimati in circa due mesi.
Ore 17.10 – Venezia: Sono 24 i giocatori convocati dal tecnico Paolo Vanoli per la Giornata 15 del campionato di Serie B 2022/23, che vedrà il Venezia affrontare la Ternana domani alle ore 14:00 allo Stadio Pier Luigi Penzo.
Portieri: Bruno Bertinato, Niki Mäenpää, Tommaso Sperandio
Difensori: Antonio Candela, Pietro Ceccaroni, Luca Ceppitelli, Ridgeciano Haps, Marco Modolo, Harvey St Clair, Michael Svoboda, Maximilian Ullmann, Przemysław Wiśniewski, Facundo Zabala, Francesco Zampano
Centrocampisti: Magnus Andersen, Gianluca Busio, Domen Črnigoj, Michaël Cuisance, Antonio Luca Fiordilino, Tanner Tessmann
Attaccanti: Dennis Johnsen, Andrija Novakovich, Nicholas Pierini, Joel Pohjanpalo
Ore 16.45 – Campodasergo: Luca Rivi, attaccante classe 1994, è il primo rinforzo che arriva alla corte di Mister Masitto in questa sessione di mercato. Il calciatore proviene dal Ravenna dove ha giocato la prima metà di stagione. Prima ancora ha vestito, tra le altre, le maglie di Luparense, Trento, Rimini e Mestre. “Per noi è un giocatore importante” così Mister Masitto sul nuovo arrivato “siamo contenti che ci abbia scelti. Viene a potenziare l’attacco e, secondo noi, è un calciatore molto funzionale per giocare con Buongiorno. Speriamo che riesca a ripetersi come nella scorsa annata con la Luparense”.
Ore 16.30 – Venezia: Queste le dichiarazioni di Paolo Vanoli alla vigilia di Venezia – Ternana: “Andreazzoli l’ho sempre apprezzato e l’ho sempre seguito. All’Empoli ha fatto ottime cose, la Ternana ha fatto un ottimo investimento ed è un allenatore importante. Quello che mi è piaciuto a Palermo sono i momenti di sofferenza. Il gruppo lo sta capendo e sta lavorando veramente bene. Per la sofferenza che abbiamo avuto, sono felice di aver regalato una soddisfazione ai nostri tifosi che ci hanno seguito in una trasferta così lontana. Il rendimento casalingo? Nessuno regala nulla, partiamo da zero. Sono abituato in Nazionale a passare i gruppi, dobbiamo ragionare così anche adesso. Cheryshev ha avuto questo infortunio, purtroppo è un ragazzo per noi importante, ma sa benissimo che per quello che è il suo passato negli ultimi anni poteva andare incontro a qualche piccolo stop. Connolly è una questione che sta portando avanti la società. La fascia sinistra? Torna Haps ma sono contento di allenare più di 11 titolari. Chiunque entra in campo deve conquistarsi la maglia. A Palermo ci hanno fatto vincere Nvakovich e Pierini. Il festeggiamento per la vittoria è durato pochissimo, siamo in una situazione in cui non possiamo certo cullarci su una singola vittoria. Sono contento per i ragazzi, in queste due settimane tutto quello che è stato detto di questi ragazzi, mi stanno dimostrando la volontà di uscirne. Joronen l’abbiamo preso perché ha dimostrato di essere un portiere forte. Avrei preferito che la Ternana cambiasse l’allenatore fra una settimana. Purtroppo quando cambi allenatore c’è una reazione, dobbiamo essere più forte anche di questo. Magari Andreazzoli può anche cambiare qualcosa. Ogni allenatore ha le sue idee, sto valutando e continuo a valutare tutto. Quando sono arrivato a Parma, giocai solo in Coppa Italia. Ero arrabbiato, ma volevo dimostrare di valere e quando si fece male Benarrivo diedi tutto. Cuisance e Maenpaa sono recuperati”
Ore 16.00 – Dolomiti Bellunesi: Anticipo di gala al polisportivo di Belluno, dove domani (sabato 3 dicembre, ore 14.30) arriva l’Union Clodiense Chioggia: una delle principali candidate al salto di categoria (sfiorato già nella passata stagione) e in testa per buona parte del campionato. Più precisamente, fino a domenica scorsa, quando è avvenuto il sorpasso per mano della Virtus Bolzano. La formazione di Chioggia ha ottenuto un punto nelle ultime tre partite, ma i valori non si discutono. E la SSD Dolomiti Bellunesi è chiamata a sfoderare una prova di alto profilo: domani e pure mercoledì, quando sarà tempo di Coppa Italia. Sempre con la Clodiense. PEDALARE – «La realtà è che, risultati alla mano, siamo reduci da un buon periodo – afferma mister Diego Zanin -. Pur con un paio di passaggi a vuoto, come quelli con Legnago e Levico Terme, abbiamo pedalato. Anche se siamo consapevoli che non basta ed è necessario fare punti, perché il campionato è tosto e tutti corrono. Siamo appena due lunghezze sopra l’ultima posizione». Zanin vorrebbe regalare un pomeriggio di gioia al pubblico del polisportivo: «Migliorare il ruolino di marcia in casa è prioritario, se intendiamo rimettere a posto la classifica. In generale, dobbiamo essere concentrati su ogni aspetto del campo. E poi serve maggior cattiveria, oltre al cinismo sotto porta. In ogni caso, la fiducia non manca: i ragazzi lavorano sempre molto bene durante la settimana». UNION FERITA – L’avversario di domani non ha bisogno di troppe presentazioni: «Affronteremo un collettivo che già di suo è molto forte in ogni reparto: esperto e dinamico, è guidato da un allenatore preparato, come Antonio Andreucci. E, in più, l’Union sarà ferita e particolarmente arrabbiata alla luce degli ultimi risultati: di conseguenza, farà di tutto per uscire da questa fase. Noi, però, siamo pronti». ARTIOLI C’È – Mister Zanin recupera Artioli (il centrocampista aveva saltato la trasferta di Carlino contro il Cjarlins Muzane a causa dell’influenza), ma non De Paoli, ancora ai box per un problema fisico. Come ai box rimangono Pettinà e Vinciguerra: «Al gruppo – conclude il tecnico – chiedo una prestazione di mentalità. Lo stesso atteggiamento che riscontro nelle gare in trasferta lo vorrei vedere pure in casa. Con la Clodiense, inoltre, serviranno consapevolezza e umiltà di squadra. Se in termini di scelte inciderà la sfida di Coppa Italia? No, al match di mercoledì inizieremo a pensare solo da sabato sera». ARBITRO E DINTORNI – L’arbitro designato per l’incontro è Michele Pasculli di Como, affiancato dagli assistenti Nicolas Prestini di Pavia e Francesco Tragni di Matera. È disponibile il pullman del tifoso (con partenza alle ore 13.30 dallo stadio Zugni Tauro di Feltre), mentre lo sponsor del match è Alta Quota Srl.
Ore 14.45 – Cjarlins Muzane: Il Cjarlins Muzane è lieto di comunicare di aver acquistato le prestazioni sportive del calciatore Daniele Forte. Nato a Foggia il 7 settembre 1990. Si tratta di un centrocampista esperto, di grande qualità e con il fiuto del gol. Può giocare sia da mezz’ala che da trequartista dietro le punte. Un innesto di assoluto spessore che va ad arricchire ulteriormente la mediana di mister Carmine Parlato.Un autentico specialista nelle promozioni. Nelle ultime due stagioni ha conquistato la vittoria del campionato di Serie D rispettivamente con l’Arzignano Valchiampo (2021-2022) e con la Turris (2019-2020). In carriera ha ottenuto altre due promozioni dalla D alla Lega Pro con il Ravenna (2016-2017) e con l’Arzignano Valchiampo (2018-2019). In precedenza ha ben figurato anche con le maglie di Bellaria Igea Marina (club con cui si era già in precedenza distinto anche in un positivo biennio in Lega Pro Seconda Divisione), Lavagnese (formazione ligure con cui due anni fa raggiunse terzo posto e playoff promozione).
“Ho colto al volo questa opportunità, spero di poter dare una mano alla squadra. Sono un giocatore duttile, che può giocare in tutti i ruoli del centrocampo. Cercherò di mettere a disposizione dei miei compagni la mia esperienza in categoria” ha dichiarato.
Ore 14.20 – Cjarlins Muzane: Il Cjarlins Muzane è lieto di comunicare di aver acquisito le prestazioni sportive del calciatore Gabriel Nunes da Cunha. Nato ad Andradina in Brasile l’11 luglio 1994, è un centrocampista che abbina forza fisica e qualità tecnica. Dopo la trafila nel Settore Giovanile del Cruzeiro, nel 2018/19 viene acquistato dal Boavista, squadra militante nella Liga Portugal. Nella stagione 2019/20 veste la mia magia del Padova, in Serie C. L’anno successivo si trasferisce al Siena, sempre in Lega Pro. Nel 2020/21 è protagonista della promozione del Trento assieme proprio mister Carmine Parlato. La successiva stagione la disputa sempre con la formazione tridentina questa volta però tra i professionisti. Prima del suo arrivo in celestearancio ha giocato alla Casertana, squadra inserita nel Girone G di Serie D. “Sono felice per questa occasione. Ho tanta voglia di rimettermi in gioco dopo un inizio di stagione nel quale non ho trovato molto spazio. Ringrazio il presidente per questa opportunità che mi ha dato. Quando sono arrivato qui ho subito sentito la fiducia di tutto l’ambiente. Fisicamente sto bene. Oggi sosterrò il primo allenamento e spero di poter giocare già domenica” queste le sue prime parole da giocatore del Cjarlins Muzane.
Ore 12.45 – Südtirol: “Quando si affronta la prima della classe, la squadra ha sempre un’attenzione maggiore. Quindi è più facile da preparare. Abbiamo però 4 giocatori con influenza e quindi dobbiamo stare attenti che non si estenda anche ad altri. Questa non deve essere una scusa. Mi dispiace tanto perché privarsi di 4-5 giocatori è importante ma non dobbiamo avere alibi. Gli assenti sono: Caretta, Davì, Casiraghi e Belardinelli. Il grado di difficoltà è altissimo. Sarà una partita molto più aperta. Dovremo lavorare più di squadra. Sarà una gara diversa da quella contro l’Ascoli. Non abbiamo paura ma abbiamo rispetto. Andremo in campo per ottenere il massimo. Siamo le due squadre con la maggior striscia di risultati utili. Il nostro obiettivo però è il mantenimento della categoria. Domenica allo stadio c’era molta empatia con il pubblico. Dobbiamo cercare di coinvolgere più persone possibili” queste le parole di Bisoli in vista della gara contro il Frosinone.
Ore 12.20 – Pordenone: L’incontro della 18esima giornata del campionato di Serie C Pordenone-LR Vicenza si disputerà domenica 11 dicembre allo stadio “Teghil” di Lignano Sabbiadoro. Calcio d’inizio alle ore 14:30.
PREVENDITA
I biglietti saranno in vendita dalle ore 16:00 di oggi (2 dicembre) online su sport.ticketone.it, nelle rivendite Bar Libertà e Musicatelli di Pordenone, Sostero Blue Office di Lignano Sabbiadoro, Angolo della Musica di Udine e in tutte quelle Ticketone.
PREZZI
TRIBUNA VIP: intero 50 euro, ridotto Under 16 anni 30 euro.
TRIBUNA CENTRALE: intero 22 euro, ridotto over 65 anni 18 euro, ridotto Under 16 anni 8 euro. Attenzione: divieto di acquisto per i residenti in provincia di Vicenza.
TRIBUNA LATERALE: intero 14 euro, ridotto over 65 anni 12 euro, ridotto Under 16 anni 5 euro. Attenzione: divieto di acquisto per i residenti in provincia di Vicenza.
TIFOSERIA OSPITE: alla tifoseria ospite sono riservati il Settore ospiti (770 posti) e i Distinti coperti (380 posti). I biglietti di entrambi i settori saranno acquistabili nelle rivendite del circuito TicketOne e su sport.ticketone.it entro le ore 19:00 di sabato 10 dicembre. Prezzo Settore ospiti: intero 14 euro, ridotto Under 16 10 euro (no online). Prezzo Distinti coperti: intero 20 euro, ridotto Under 16 10 euro (no online).
Si comunica ai tifosi del LR Vicenza che l’accesso a loro riservato (parcheggio e settore) si trova in via della Vigna. Le richieste di introduzione striscioni dovranno pervenire tramite lo Slo del LR Vicenza oppure all’indirizzo slo@pordenonecalcio.com entro mercoledì 7 dicembre.
DISABILI
Per i biglietti riservati ai tifosi diversamente abili (100%) scrivere a biglietteria@pordenonecalcio.com.
Nota bene: a tutti i prezzi indicati vanno aggiunti i costi del servizio prevendita.
INFORMAZIONI
Per ogni tipo di richiesta di informazione è possibile scrivere a biglietteria@pordenonecalcio.com.
Ore 11.20 – Südtirol: «La squadra sta facendo molto bene cercando di portarsi lontano dalla zona retrocessione, che resta il nostro obiettivo. Il gruppo è fondamentale: la compattezza e lo stare bene insieme fanno la differenza. Bisoli? È un allenatore molto carismatico, esperto per la categoria, che tiene tutti sulla corda in settimana riuscendo a tirar fuori quel qualcosa in più. Le prossime tre gare con Frosinone, Genoa e Ternana? Il campionato di quest’anno è di un livello stratosferico, tutte le squadre hanno valenza simile, dobbiamo solo pensare ad affrontare partita per partita. Abbiamo ancora cinque partite per terminare la prima parte, dovremo affrontarle tutte allo stesso modo per mettere più fieno in cascina perché, facendo gli scongiuri, potrebbe arrivare qualche periodo non così positivo come quello attuale. Per quanto concerne il ritorno, non di rado le rose vengono rivoluzionate, quindi sarà tutto da vedere anche se per quello che ho visto io in questi anni sarà sempre più dura fare punti»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne del “Corriere dell’Alto Adige” da Michele Marconi, centravanti del Südtirol.
Ore 10.40 – Cittadella: «Il pareggio con il Cosenza? Spiace per il risultato, perché tenevamo tantissimo a tornare ai tre punti davanti al nostro pubblico, e credo che li avremmo meritati. In questo periodo ho avuto spesso modo di osservare la squadra da spettatore e l’impressione che ho è che a volte caliamo di attenzione, pagandone le conseguenze. Se andate a rivedere un po’ tutti gli ultimi gol che abbiamo subito, siamo noi a commettere errori di cui gli avversari approfittano con cinismo, ma sono convinto che se riusciamo a evitare quelle disattenzioni, le vittorie torneranno. Il Genoa? Indipendentemente dal nome dell’avversario noi andiamo sempre in campo per fare la nostra partita, giocando a viso aperto. Il Genoa non sta attraversando un grande momento e noi dovremo provare ad approfittarne: cominciamo un periodo ricco di impegni, anche infrasettimanali, e iniziarlo bene sarebbe importante anche per il morale»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Mattino di Padova” da Simone Branca, centrocampista del Cittadella.
Ore 09.30 – Queste alcune delle dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Piccolo” da Simone Giacomini, presidente della Triestina: «Anche io soffro per questa situazione, anche se per lavoro non posso essere sempre presente. Ma il progetto va avanti: mancano oltre 5 mesi alla fine della stagione e sono certo che la Triestina conserverà la serie C. Abbiamo salvato la società dal fallimento in 24 ore, l’abbiamo strutturata sul piano organizzativo e l’impegno economico importante non è mai mancato: capisco la delusione dei tifosi ma non vorrei fosse dimenticato quanto fatto finora. Il mercato di gennaio? Ci potrà essere un extra budget ma ponderato e in parte riequilibrato dalle uscite. Romairone quest’ estate ha preso giocatori forti e molti di loro non stanno giocando a calcio: sia chiaro, non sollevo da responsabilità nessuno dello staff tecnico ma i calciatori devono metterci la faccia. Sappiamo già che ci sono alcune mele marce che manderemo via».
Giovedì 1 dicembre
Ore 22.50 – Vicenza: <«Dispiace per non averla chiusa – spiega Francesco Modesto nel dopo gara – i ragazzi erano stremati e abbiamo rischiato di subire gol nel finale. Ma il portiere è lì per parare e Confente ha fatto veramente un grande intervento. Penso che la fase difensiva sia stata fatta bene da tutti, sono contento perché la squadra sta rispondendo anche in un momento in cui c’è pochissimo tempo per recuperare. Mi sono arrabbiato quando Stoppa ha sbagliato i gol perché dobbiamo essere ragazzi maturi. Dobbiamo essere bravi a chiuderle queste partite, il gruppo deve crescere ancora»
Ore 22.30 – Trento: Queste le dichiarazioni rilasciate da Bruno Tedino ai microfoni Rai dopo Trento -Vicenza: “Siamo molto amareggiati per una buonissima partita, è giusto prendersi una valanga di vaffanculo come contro virtus Verona e Pergolettese ma noi sappiamo come stiamo lavorando e ci mettiamo il massimo impegno affinché il Trento faccia meglio possibile. Oggi non meritavamo di perdere contro una squadra molto forte quindi significa che possiamo giocare così. La Curva ci tiene e ci sprona di più, possiamo anche prendere qualche schiaffo per il risultato ma dobbiamo andare avanti sul percorso tracciato stasera”
Ore 22.00 – Trento – Vicenza 0-1 Al Briamasco di Trento va in scena una partita dal sapore antico e il Vicenza batte i gialloneri 1-0 portandosi così a -2 dal Pordenone. Nella prima frazione le due formazioni su annullano a vicenda: nel primo quarto d’ora i biancorossi premono con insistenza e conquistano due corner consecutivi ma gli attaccanti di Modesto non riescono ad impensierire Marchegiani. Dall’altro canto i gialloneri controllano bene gli spazi e si affidano ai tentativi di ripartenza di Bocalon che viene però neutralizzato dalla difesa del Lane. Al rientro in campo il Vicenza attacca con maggior convinzione e al 50′ Greco tenta la conclusione da posizione ravvicinata ma il suo tiro finisce sopra la traversa. I ragazzi di Tedino faticano a contenere le incursioni biancorosse che al 53′ entrano nell’area piccola con Greco il quale crossa per Ferrari, il numero 9 incorna alla perfezione ma Marchegiani è straordinario e respinge palla. Passa solo un minuto e sugli sviluppi di un corner Oviszach calcia dai trenta metri sorprendendo l’estremo difensore Trentino e porta in vantaggio il Vicenza. Il Lane insiste alla ricerca del raddoppio e al 71′ Stoppa si trova a tu per tu con Marchegiani ma il suo pallonetto finisce di poco a lato. È proprio l’ex giocatore della Juve Stabia a sbagliare altri due contropiedi e dopo tante occasioni biancorosse il Trento va vicino al pareggio con Brighenti che va di testa ma Confente si supera e chiude la porta. Negli ultimi minuti le squadre si allungano e potrebbe succedere veramente di tutto ma alla fine il Vicenza porta a casa tre punti fondamentali per la rincorsa verso la vetta, il Trento invece rimane nella zona rossa con soli due punti in più rispetto alla Triestina fanalino di coda.
TRENTO-VICENZA 0-1
Trento (3-5-2): Marchegiani; Galazzini, Ferri, Garcia Tena (dal 88′ Trainotti); Semprini, Ballarini, Mihai (dal 62′ Belcastro), Damian, Fabbri; Saporetti (dal 62′ Pasquato), Bocalon (dal 62′ Brighenti). A disp. Cazzaro, Tommasi, Ruffato, Bertaso, Ianesi, Piazza, Matteucci, Zandonatti, Piazza. All. Bruno Tedino
LR Vicenza (3-4-2-1): Confente; Ierardi, Pasini, Sandon; Oviszach (dal 61′ Stoppa), Cavion, Cataldi (dal 61′ Zonta), Greco; Rolfini (dal 82′ Begic), Dalmonte (dal 86′ Bellich); Ferrari. (A disp. Brzan, Desplanches, Corradi, Giacomelli, Jimenez, Cappelletti, Alessio). All. Francesco Modesto
Arbitro: Claudio Petrella della sezione di Viterbo, assistenti Antonio Marco Vitale di Ancona e Giovanni Dell’Orco di Policoro, quarto uomo Pietro Marangone di Udine
Marcatori: 53′ Oviszach (LRV)
Ammoniti: Cataldi (LRV), Ferrari (LRV), Ferri (T), Confente (LRV), Sandon (LRV), Cavion (LRV)
Note: Serata fredda, terreno in discrete condizioni
Ore 20.20 – Arzignano: Queste le dichiarazioni di Giuseppe Bianchini dopo Arzignano – Pro Vercelli: “Abbiamo preso un gol strano e siamo stati un po’ passivi. Dovevamo essere più reattivi, nel primo tempo non hanno più tirato in porta. Nel secondo tempo abbiamo fatto molto bene. I ragazzi hanno dimostrato di essere una squadra vera. Non è facile tenere i ritmi alti in questo secondo tempo. Ho visto una delle migliori riprese di questo campionato. Mi tengo stretta la reazione della ripresa e andiamo avanti così con fiducia”
Ore 19.50 – Arzignano-Pro Vercelli 1-1: Dopo la sconfitta contro il Vicenza l’Arzignano si risolleva con l’1-1 contro la Pro Vercelli. L’equilibrio viene rotto già al 2′ con Saco che viene servito da Iotti e con un gran colpo di testa beffa il portiere gialloceleste. I padroni di casa faticano a produrre gioco e al 35′ la Pro ha una grande occasione con la coppia Comi-Saco ma Volpe interviene di pugni. Al 49′ l’Arzignano prese e Parigi va di testa senza però scalfire la porta di Rizzo. I giallocelesti organizzano il gioco alla ricerca del pareggio e al 72′ Gemignani trova la rete che rimette in equilibrio i conti e consente alla squadra di Bianchini di dividere la posta in palio.
ARZIGNANO-PRO VERCELLI 1-1
ARZIGNANO VALCHIAMPO (4-3-1-2): Volpe; Davi, Bonetto, Molnar, Gemignani (dall’89’ Cariolato); Nchama (dall’82’ Barba), Bordo (dall’82’ Casini), Antoniazzi; Cester (dal 46′ Cester); Parigi (dall’82’ Fyda), Grandolfo. A disposizione: Pigozzo, Saio, Gning, Zanella, Bontempi, Lunghi, Grosso, Tremolada. All. Bianchini.
PRO VERCELLI (4-3-1-2): Rizzo; Iezzi (dall’89’ Renault), Cristini, Perrotta, Iotti; Calvano, Corradini, Saco (dal 79′ Clemente); Vergara; Arrighini, Comi (dal 67′ Della Morte). A disposizione: Valentini, Lancellotti, Mustacchio, Emmanuello, Gatto, Gheza, Silvestro, Guindo. All. Paci.
Arbitro: Sig. Lorenzo Maccarini di Arezzo; Assistenti Andrea Cecchi di Roma 1 e Gianluca Scardovi di Imola; quarto uomo Mattia Drigo di Portogruaro.
Gol: 2′ Saco (PV), 72′ Gemignani (AV)
Ammoniti: Bordo (AV), Iotti (PV), Molnar (AV), Perrotta (PV), Iezzi (PV), Corradini (PV)
Espulsi: Al 76′ Iotti (PV) per doppia ammonizione
Recupero: + 1′ / + 4′
Ore 19.25 – Vicenza: Federico Valietti chiude anzitempo il 2022 a causa dell’infortunio rimediato durante la partita contro l’Arzignano e su Instagram scrive: “2022 finito prima del previsto, un altro piccolo intoppo che mi terrà un po’ lontano dal campo. Si supera anche questa, a testa alta! Le grandi cose richiedono tempo, e io te l’ho promesso”
Ore 17.15 – Pordenone: Arrivano le decisioni dopo l’ultimo turno di campionato di Serie C. Multa e inibizione per il responsabile dell’area tecnica Matteo Lovisa: “DIRIGENTI ESPULSI
INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI ATTIVITÀ IN SENO ALLA F.I.G.C. A RICOPRIRE CARICHE FEDERALI ED A RAPPRESENTARE LA SOCIETÀ NELL’AMBITO FEDERALE A TUTTO IL 15 DICEMBRE 2022 ED EURO 500 DI AMMENDA
LOVISA MATTEO (PORDENONE)
per avere, al termine del primo tempo, tenuto una condotta ingiuriosa e irriguardosa nei confronti dell’arbitro, pronunciando al suo indirizzo parole lesive della sua capacità e per aver, in seguito alla notifica dell’espulsione, rivolto allo stesso una frase ingiuriosa e pronunciato una frase blasfema. Misura della sanzione in applicazione degli artt. 13, comma 2, 36, comma 2, lett. a) e 37 C.G.S. C.G.S., valutate le modalità complessive della condotta (p. aggiuntiva)”
Ore 15.30 – Arzignano: Bel riconoscimento per l’Arzignano e per il presidente gialloceleste Lino Chilese. ITALIAN SPORT AWARDS®/GRAN GALA’ DEL CALCIO®/ITALIAN FOOTBALL AWARDS®, l’evento, ideato e prodotto dal giornalista Donato Alfani, giunto alla sua undicesima edizione, è concepito con l’intento di omaggiare e premiare il Calcio Italiano, attraverso le svariate professionalità che si sono contraddistinte durante l’anno nelle rispettive categorie di appartenenza, attraverso le preferenze di una Giuria Tecnica composta da solo: Giornalisti Sportivi. Chilese verrà premiato come rappresentante primo della miglior squadra di Serie D 2021-2022 lunedì 19 dicembre alle 18 a Salerno in Piazza Giovanni Amendola
Ore 12.45 – Padova: Bruno Caneo dirigerà l’allenamento di oggi alla Guizza. Il tecnico biancoscudato, che non ha voluto rilasciare dichiarazioni, ha raggiunto in questi minuti il Centro sportivo Geremia e, secondo quanto raccolto, non verrà esonerato. A Caneo verrà dunque concessa un’ultima possibilità domenica contro il Trento, partita in cui la società si aspetta un risultato pieno. Se il match dovesse andare male, a quel punto potrebbe avvenire il cambio in panchina
Ore 09.30 – Le probabili formazioni di Trento-Vicenza (ore 20.30). TRENTO (3-5-1-1): Marchegiani; Galazzini, Ferri, Trainotti; Semprini, Ballarini, Mihai, Damian, Fabbri; Belcastro; Bocalon. All. Tedino. VICENZA (3-4-2-1): Confente; Ierardi, Pasini, Bellich; Oviszach, Cavion, Scarsella, Greco; Dalmonte, Stoppa; Ferrari. All. Modesto.
Mercoledì 30 novembre
Ore 23.20 – Triestina: Queste le dichiarazioni di Massimo Pavanel dopo Piacenza – Triestina: “Io non mollo di un centimetro, amo Trieste e finché avrò un secondo di tempo lavorerò per cercare di uscire da questa situazione. Dobbiamo metterci in testa che le partite durano novantacinque minuti. Finché ho un secondo di tempo, cercherò di sistemare questa situazione. Sfugge alla valutazione che questa squadra lavora bene, non cerco consensi, non cerco nulla. So quello che valgo e faccio di tutto e di più. Non dobbiamo piangerci addosso, dobbiamo reagire. Ci vuole forza, essere uomini e fare di più. Il vincente si rialza, domani mattina sono davanti di nuovo”
Ore 22.55 – Venezia: Altro colpo di scena a Venezia. Filippo Antonelli Agomeri, fresco di dimissioni dal Monza, domani è atteso dalla firma di un contratto di tre anni e mezzo con il club di Duncan Niederauer, che cambia così strategia
Ore 22.27 – SEREGNO – Il Padova crolla anche a Seregno, resuscita pure il Sangiuliano e crolla a pochi passi dalla zona playout, che dista appena quattro punti. Biancoscudati in gravissima crisi e incapaci di reagire, prigionieri di un’involuzione preoccupante. A questo punto la posizione di Bruno Caneo è a rischio e la società potrebbe decidere di cambiare o di dare un’ultima chance al tecnico domenica contro il Trento. Caneo concede un turno di riposo a Valentini, parso appannato nelle ultime uscite e si affida a Ilie nel ruolo di centrale, con Germano e Belli nel ruolo di braccetto e Gasbarro esterno sinistro. Davanti fuori Liguori e dentro Piovanello, con De Marchi centravanti. Si comincia con il Padova molto determinato, come spesso accade. Dopo due minuti Vasic reclama un rigore per un possibile fallo di mano, ma le immagini sembrano dare torto al centrocampista biancoscudato. Entrambe le squadre, reduci da un periodo tutt’altro che entusiasmante. Le occasioni, però, latitano e neppure Piovanello riesce a scuotere i suoi dal torpore con un tiro dalla distanza che non colpisce il bersaglio. Al 25′ il Sangiuliano va vicinissimo al gol: Cogliati trova sulla sua strada uno strepitoso Donnarumma, che salva un gol praticamente fatto. Al 40′ altra chance per i padroni di casa: Fusi spedisce un cross in area molto pericoloso, su cui Cogliati arriva e mette a lato da pochi passi. In apertura di ripresa ancora Sangiuliano pericoloso con un colpo di testa di Miracoli al 7′. L’ingresso in campo di Liguori porta un po’ di verve a un attacco spuntato e al 12′ proprio l’attaccante ex Campobasso va vicino al gol con un tiro dalla distanza. La partita non decolla e rimane mediocre, il tutto mentre a undici minuti dalla fine il Sangiuliano passa in vantaggio con Anastasia. L’arbitro annulla per fuorigioco, ma un minuto più tardi è Miracoli a rompere un digiuno che durava da due mesi battendo Donnarumma.
SANGIULIANO CITY-PADOVA 1-0
Marcatori: 35’st Miracoli
SANGIULIANO CITY (4-3-3): D’Alterio 6,5; Zanon 6,5, Serbotui 6,5, Alcibiade 6,5, Salzano 6; Pedone 6, Guidetti 5,5 (18’ st Metlika 6,5), Fusi 6,5; Anastasia 6,5 (48′ st Pascali), Miracoli 7, Cogliati 6,5.. Allenatore: Ciceri 7.
PADOVA (3 5-2): Donnarumma 6,5; Germano 5, Ilie 6 (1’ st Valentini 5), Belli 5; Vasic 6 (30’ st Jelenic 5), Franchini 5,5, Radrezza 5,5, Cretella 5,5 (1’ st Liguori 6), Gasbarro 5; Piovanello 5,5, De Marchi 4,5 (26’ st Ceravolo 5). All. Caneo 4,5
Arbitro: Crezzini di Siena 6
Ammoniti: Vasic, Anastasia, Zanon, Ilie, Ciceri, Salzano
Ore 20.10 – Virtus Verona-Pro Sesto 0-1: La Virtus Verona perde in casa contro la Pro Sesto, al Gavagnin-Nocini termina 1-0 per i lombardi. Partita dalle poche emozioni per le due squadre nel match di oggi, da registrare nel primo tempo le tante interruzioni di gioco a causa dell’infortunio della direttrice di gara Marotta. La Virtus Verona si rende pericolosa alla prima mezz’ora, errore d’impostazione dal basso da parte di Del Frate che regala il pallone a Fabbro, l’attaccante non riesce però a sfruttare al meglio l’errore del portiere ospite e spreca una grande occasione per portare in avanti i suoi. I rossoblù ancora vicini al vantaggio al 40′, cross insidioso in area di Tronchin che per poco non trova il tap-in vincente di Gomez. Gli ospiti si fanno vivi dalle parti di Giacomel con il primo tiro in porta al 41′, Capelli lascia partire il destro da buona posizione, ottima risposta del portiere veronese che blocca in presa sicura la sfera. La seconda frazione non cambia il ritmo della gara, rare occasioni importanti da una parte e dall’altra, partita molto fisica quella di oggi e combattuta perlopiù in mezzo al campo. Al 90′ arriva clamorosamente la beffa finale, Capelli sorprende Giacomel con un tiro da fuori area e gonfia la rete.
VIRTUS VERONA-PRO SESTO 0-1
Reti: 90′ Capelli (Pro Sesto)
VIRTUS VERONA: Amadio M. (dal 38′ st Mazzolo F.), Daffara M., Fabbro M. (dal 16′ st Danti D.), Giacomel A. (Portiere), Gomez J. (dal 15′ st Nalini A.), Hallfredsson E., Lonardi L., Manfrin G. (dal 39′ st Santi M.), Munaretti L., Ruggero M., Tronchin S.. A disposizione: Casarotto M., Cellai L., Danti D., Mazzolo F., Nalini A., Olivieri E., Priore E., Santi M., Siaulys O. (Portiere), Sibi S. (Portiere), Sinani I., Talarico R., Turra M.
PRO SESTO: Bruschi N. (dal 36′ st Moreo R.), Capelli A., Capogna R. (dal 4′ st D’Amico F.), Corradi M. (dal 1′ st Marchesi F.), Del Frate F. (Portiere), Della Giovanna F., Gattoni T., Gerbi E. (dal 36′ st Bianco G.), Giubilato L., Maurizii E. (dal 37′ st Radaelli N.), Toninelli D.. A disposizione: Bianco G., Boscolo R., Botti F. (Portiere), D’Amico F., Ferrero M., Marchesi F., Marzupio M., Moreo R., Moretti A., Radaelli N., Santarelli L. (Portiere), Wieser D.
Ammonizioni: al 35′ st Daffara M. (Virtus Verona) al 15′ st Della Giovanna F. (Pro Sesto), al 34′ st Marchesi F. (Pro Sesto).
Ore 20.00 – Piacenza – Triestina 2-0: PIACENZA – Buio pesto per la Triestina. Che perde la terza gara consecutiva e sprofonda all’ultimo posto in classifica con la panchina di Pavanel che scricchiola come non mai. Ritmi molto bassi nella prima frazione. Leggermente meglio nella ripresa. Pochissime le occasioni nelle quali la Triestina si rende davvero pericolosa nel corso dei 90 minuti di gara. Nei primi 45’ accade poco o nulla: le due formazioni ci provano con lanci lunghi presa delle difese avversarie. Il match si sblocca nel secondo tempo quando il Piacenza da l’impressione di ricercare con maggior convinzione il vantaggio. Dopo due occasioni nitide create dai locali prima con Gonzi e poi con Morra, è proprio quest’ultimo a portare in vantaggio il Piacenza al 62’. Nella circostanza il giocatore del Piacenza è preciso nel deviare il cross dalla destra di Munari. La Triestina, subita la rete dello svantaggio, ci prova con la forza della disperazione ma senza mai risultare davvero pericolosa. Se ciò non bastasse, nei minuti finali, gli ospiti perdono anche Felici per un’espulsione diretta. A segnare sono invece gli uomini di Scazzola che con Rizza si portano sul doppio vantaggio e lasciano così l’ultima posizione in classifica.
PIACENZA – TRIESTINA 2-0
Marcatori: 17’st Morra, 48’st Rizza
Piacenza (4-4-2) – Rinaldi; Masetti, Cosenza, Nava; Gonzi, Munari, Palazzolo, Suljic, Rizza; Cesarini (35’st Rossetti), Morra (40’st Nelli). A disposizione: Anatrella, Vivenzio, Pezzola, Lamesta, Vianni, Conti, Capoferri, Onisa, Frosinini, Biancheri. All.: Scazzola.
Triestina (4-3-3) – Mastrantonio; Ciofani, Di Gennaro, Rocchi, Sarzi (35’st Ghislandi), Puttini; Sabbione (35’st Lovisa), Lollo (23’st Adorante), Gori; Paganini (29’st Minesso), Ganz (35’st Petrelli), Felici. A disposizione: Pisseri, Pozzi, Galliani, Minesso, Iacovoni, Pellacani, Crimi. All.: Pavanel.
Note: Ammoniti: Suljic, Lollo, Di Gennaro, Morra, Gori, Palazzolo. Espulso Felici.
Ore 18.30 – Vicenza: Queste le dichiarazioni di Francesco Modesto rilasciate alla vigilia di Trento-Vicenza: ” Fino all’11 dicembre si giocherà di continuo, avremo un giorno in meno di riposo rispetto a loro. Stamattina abbiamo avuto qualche acciacco, devo capire chi posso avere a disposizione. Dobbiamo giocare a calcio, ma il difficile sarà recuperare tante energie mentali. Ad Arzignano è stata una partita molto tirata, avrò colloqui con i giocatori per capire come stanno. Ci vorrà l’atteggiamento giusto, dovremo essere aggressivi e tosti. Se guardiamo la classifica affrontiamo una squadra che non merita la classifica che ha. Ha giocatori buoni e competenze. L’unico che ha avuto i crampi è stato Dalmonte, ma su di lui non ci sono problemi perché è in grado di recuperare rapidamente. Ronaldo ha avuto una lesione di primo grado, Valietti domani arriveranno i risultati degli esami. E’ dall’inizio che penso che bisogna ragionare partita dopo partita. C’è questa partita determinante per noi. Dobbiamo continuare a fare quello che di buono stiamo facendo, ogni partita è una storia a sé”
Ore 18.00 – Pordenone: Queste le dichiarazioni di Matteo Lovisa rilasciate oggi in conferenza stampa dopo Pordenone-Pro Patria: “Oggi non abbiamo fatto assolutamente bene. Ci sono mancate cattiveria e voglia di soffrire, che sicuramente rivedremo da domenica a Vercelli. Sarei venuto in sala stampa anche in caso di vittoria. Premesso il giudizio non positivo sulla nostra prestazione – e non deve essere un alibi – non è possibile vedere arbitraggi così. Non tanto negli episodi chiave, ma nella mancanza di rispetto, nella gestione dei cartellini e dei tempi della partita. Oggi in modo particolare, ma anche in altre gare. Chiediamo più attenzione: a noi come a tutti, alla capolista come all’ultima. Siamo solo alla 16esima, il campionato è lungo. Non possiamo continuare così senza dire nulla. Ciò non toglie, lo ripeto e sottolineo, che oggi dovevamo fare meglio”.
Ore 17.30 – Pordenone: “Oggi non possiamo essere contenti di questo pareggio, pur avendo creato numerose occasioni. Concediamo sempre molto poco, servirà lavorare sui gol subiti alzando ancor di più il livello di attenzione”. Queste le dichiarazioni di Domenico Di Carlo dopo Pordenone-Pro Patria, terminata oggi per 2-2
Ore 17.00 – Trento: Queste le dichiarazioni rilasciate oggi alla vigilia di Trento – Vicenza da parte di Bruno Tedino: “Abbiamo ancora qualche problema di formazione, legata agli infortuni e ai recuperi. Recuperiamo Garcia Tena, poi vediamo Pasquato che vuole stringere i denti per essere convocato. Ci sarà anche Brighenti e potrei cambiare qualcosa a livello tattico. La mia speranza è quella quantomeno di portarlo in panchina. Ci sono tanti ragazzi che, pur di scendere in campo, lo hanno fatto con infiltrazioni. In questo momento bisogna rimanere compatti e uniti, solo così usciremo fuori da questo momentaccio dove prendiamo tanta merda in faccia. Contro il Vicenza mi aspetto una partita difficile contro una squadra forte che ha tanto entusiasmo. I biancorossi hanno qualità importanti e spingono sulle fasce, ma domani voglio vedere in campo 11 gladiatori con una prestazione super. Le critiche? Ognuno fa il suo lavoro e le critiche sono ben accette se sono costruttive. Non accetto, però, che mi vengano attribuite responsabilità che non sono mie, come quelle della costruzione della squadra oppure di tutti gli infortuni che stiamo subendo”
Ore 16.50 – Trento: Queste le dichiarazioni rilasciate oggi in conferenza stampa in occasione della presentazione di Giorgio Zamuner da parte di Mauro Giacca: «Sono convinto della scelta fatta. Abbiamo tre figure che si conoscono e si stimano. È un punto fondamentale per la crescita della società. Sul campo i risultati non ci rendono felici. Ma fuori dobbiamo pensare a crescere per migliorare. E scrivere così un futuro sempre più importante. Siamo dispiaciuti ma non preoccupati in questo momento visto che da due mesi e mezzo la squadra è falcidiata dagli infortuni. Non sappiamo cosa sia successo in estate, bisogna avere pazienza e compattarci. Avere già una squadra di almeno 20 elementi a disposizione del tecnico sarebbe un bel passo avanti»
Ore 16.25 – Pordenone: LIGNANO SABBIADORO – Rallenta ancora il Pordenone, a cui non basta un Arlind Ajeti in versione goleador per tornare alla vittoria ed avere ragione della Pro Patria. Per due volte in vantaggio, i Ramarri vengono raggiunti in entrambe le occasioni, la seconda addirittura a un minuto dalla rete del 2-1. Al 6′ prima chance per i neroverdi: Saporetti intercetta un cross di Pinato e rischia l’autogol con il pallone che sbatte sul palo. Al 32′ Pordenone vicino al gol: sinistro di Pinato deviato in angolo da Del Favero. Al riposo sullo 0-0, nella ripresa la partita si accende. Il vantaggio dei padroni di casa arriva al 6′: zampata di Ajeti sottoporta e secondo gol stagionale per l’ex Padova. Ma la gioia dura poco: al 16′ Stanzani mette in mezzo un pallone dalla destra a rientrare che trova Castelli in area, bravo a battere Festa. Il Pordenone si rimbocca le maniche e torna in vantaggio al 39′ ancora con lo scatenato Ajeti che segna di testa il gol del 2-1. Sembra fatta per i Ramarri e invece un minuto dopo ecco il pari della Pro Patria: stavolta sbaglia Ajeti, che si fa anticipare da Stanzani che con un tocco sotto supera l’uscita bassa di Festa.
PORDENONE-PRO PATRIA 2-2
GOL: 5′ e 39′ st Ajeti, 14′ Castelli, 41′ Stanzani.
PORDENONE (4-3-1-2): Festa; Bruscagin, Pirrello, Ajeti, Ingrosso; Torrasi (30′ st Piscopo), Burrai (30′ st Giorico), Pinato; Zammarini; Candellone (22′ st Palombi), Dubickas. A disp.: Martinez, Giust, Deli, Maset, La Rosa, Biondi, Bassoli, Baldassar, Bottani. All. Di Carlo.
PRO PATRIA (3-5-2): Del Favero; Sportelli, Boffelli, Saporetti; Vaghi, Piran (13′ st Ferri), Nicco, Gavioli (13′ st Stanzani), Ndrecka; Castelli (24′ st Piu), Pitou (24′ st Fietta). A disp.: Cassano, Molinari, Citterio, Lombardoni, Caluschi. All.: Vargas.
ARBITRO: Fiero di Pistoia. Assistenti Pintaudi di Pesaro e Allocco di Bra. Quarto ufficiale Palmieri di Conegliano.
NOTE: ammoniti Ajeti e Di Carlo. Angoli 8-3. Recupero: 1′ pt, 4′ st.
Ore 16.10 – Trento: queste le dichiarazioni di Giorgio Zamuner rilasciate oggi in conferenza stampa nel giorno della sua presentazione ufficiale da ds del Trento: «Ho firmato fino a giugno di comune accordo con la società. Mi sembra giusto dimostrare alla proprietà le mie capacità. Poi, a risultato raggiunto, se la società vorrà confermarmi, si parlerà di un eventuale prolungamento. Quando è arrivata la prima chiamata? Non è recentissima. La situazione di classifica era leggermente migliore. Non faremo alcuna rivoluzione a gennaio. Cercheremo di fare dei ritocchi per migliorare l’organico. La squadra manca di fisicità, di forza. Se c’è stato qualche errore è solo frutto di inesperienza. Adesso dobbiamo pensare a mantenere la categoria. Nelle prossime cinque giornate cercherò di capire, anche guardando gli allenamenti e tutte le sue sfumature, dove intervenire bene. Capire chi è allineato all’obiettivo».
Ore 15.15 – Triestina: In vista della sedicesima giornata di campionato Piacenza-Triestina, in programma oggi
pomeriggio allo Stadio “Leonardo Garilli” con calcio d’inizio alle 18:00, l’allenatore alabardato Massimo Pavanel ha convocato i seguenti giocatori:
PORTIERI:
1 Mastrantonio, 12 Pisseri, 22 Pozzi
DIFENSORI:
13 Ciofani, 30 Di Gennaro, 4 Galliani, 2 Ghislandi, 23 Rocchi, 32 Sabbione, 74 Sarzi Puttini
CENTROCAMPISTI:
25 Crimi, 99 Felici, 5 Gori, 20 Lollo, 17 Lovisa, 19 Paganini, 24 Pellacani
ATTACCANTI:
11 Adorante, 9 Ganz, 21 Iacovoni, 18 Minesso, 10 Petrelli
INDISPONIBILI
Federico Furlan, Cristiano Lombardi, Lauri Millymaki, Salvatore Pezzella, Yuri Rocchetti, Edoardo Sottini
Ore 15.00 – Venezia: Queste le dichiarazioni di Magnus Kofod Andersen rilasciate oggi in conferenza stampa: “La vittoria a Palermo è stata importantissima, bisogna però cercare di non sprecare le tante occasioni da goal che creiamo, dobbiamo segnare di più. Mister Vanoli è molto bravo nella tattica e riesce a far esprimere al meglio le qualità di ognuno di noi. Il gruppo nostro è fantastico, all’inizio non giocavo molto ma non ero dispiaciuto perché sapevo già che dovevo ambientarmi in un campionato diverso dal mio, ora mi sento bene e pronto. La vittoria scorsa può essere la svolta per ricominciare a fare più risultati possibili. La mia Nazionale? La Danimarca è una squadra con tanti giocatori forti, spero ovviamente che riusciranno a passare i gironi, al prossimo mondiale conto di esserci pure io. Mi metterò sempre a disposizione del mister e della squadra, non ho preferenze per il ruolo. Sono sicuro che questa squadra salirà dalle zone basse della classifica, non meritiamo la posizione attuale. Non subire goal fa sempre piacere, è fondamentale avere una difesa solida in un campionato come la serie B, vogliamo una bella vittoria al Penzo da dedicare ai nostri tifosi”
Ore 14.30 – Trento: «In questo momento di difficoltà sportiva stiamo cercando comunque di far vedere che il Trento, dal punto di vista del marketing, sta perseguendo quel famoso percorso di crescita. Ovviamente i risultati sportivi sono un traino ma, indipendentemente da questi, è importante che la società vada avanti. Sono comunque convinto che riusciremo a risollevarci in classifica. Ora il nostro scudetto deve essere la salvezza. Zamuner è la figura giusta: è un grande conoscitore di calcio, personalmente lo conosco da diversi anni e sono convinto opererà bene sul mercato, aiutandoci con degli innesti utili alla causa»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne del “Corriere del Trentino” da Corrado Di Taranto, direttore generale del Trento.
Ore 12.20 – Udinese: «30 novembre 1896 – 30 novembre 2022. 126 anni di storia, i primi bianconeri d’Italia 🤍🖤». Con questo post la Lega di Serie A ha voluto celebrare i 126 anni di storia dell’Udinese, la prima squadra bianconera italiana.
Ore 12.00 – Venezia: «La Ternana è una squadra che ha tanta qualità e che secondo me aveva tutte le carte in regola per fare un grande campionato. Il Venezia partiva fra le favorite ed è penultimo; è una situazione non compromessa, nel senso che si può ancora tornare a galla ma non si può più perdere tempo. Il Venezia dovrà preparare una partita al buio, nel senso che non saprà come si schiererà la Ternana: può succedere veramente di tutto. La squadra non vale assolutamente il penultimo posto in classifica: ha giocatori di ottimo livello, come per Ceppitelli e Zampano, poi ha questo Pohjanpalo che mi sembra veramente un ottimo attaccante. Mentalmente non è facile fare punti quando attorno a te c’è maretta e ci sono problemi fra la società e i tifosi: io resto convinto che il Venezia cambierà marcia e che si salverà»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne del “Corriere del Veneto” da Alessandro Calori, doppio ex di Venezia e Ternana.
Ore 10.10 – Venezia: Il Venezia FC e il Bayer Leverkusen, storica compagine tedesca militante in Bundesliga, inaugurano il nuovo anno con un’amichevole fra le prime squadre, che si giocherà il 7 gennaio 2023 alle ore 15:00. Terreno di gioco sarà l’Ulrich-Haberland-Stadion, a Leverkusen, impianto adiacente alla BayArena e campo ufficiale delle formazioni Under-19 e Femminile del Bayer Leverkusen. Ulteriori informazioni sulle modalità di accesso allo stadio e di vendita dei biglietti saranno disponibili nelle prossime settimane.
Ore 09.30 – Le probabili formazioni di Pordenone-Pro Patria (ore 14.30). PORDENONE (4-3-1-2): Festa; Bruscagin, Ajeti, Bassoli, Ingrosso; Burrai, Torrasi, Pinato; Zammarini; Dubickas, Candellone. All. Di Carlo. PRO PATRIA (3-5-2): Del Favero; Lombardoni, Vaghi, Boffelli; Vezzoni, Fietta, Nicco, Ferri, Ndreka; Stanzani, Castelli. All. Vargas
Martedì 29 novembre
Ore 00.00 – Arzignano: Non si placano le polemiche su Arzignano-Vicenza, e prima dell’ inibizione fino a gennaio arrivata oggi dal giudice sportivo, il presidente dell’Arzignano è intervenuto anche sul suo profilo Facebook personale con il seguente commento: “Arbitraggio più che discutibile , il Lane non ha bisogno di questi aiuti ( squallido bassanese) male fisicamente nei movimenti un po’ goffo e senza personalità”
Ore 20.15 – Padova: Arriva un primo dato sulla campagna abbonamenti. Alla data attuale sono state rinnovate 737 tessere
Ore 19.40 – Padova: arrivano i dati di affluenza per il settore ospiti dello stadio Ferruccio di Seregno. Sono stati venduti 70 biglietti ai tifosi biancoscudati
Ore 18.00 – Arzignano: Stangata del giudice sportivo sull’Arzignano dopo il derby perso col Vicenza di lunedì sera
DIRIGENTI NON ESPULSI
INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI ATTIVITA’ IN SENO ALLA F.I.G.C., A RICOPRIRE CARICHE FEDERALI ED A RAPPRESENTARE LA SOCIETA’ NELL’AMBITO FEDERALE A TUTTO IL 3 GENNAIO 2023
CHILESE LINO (ARZIGNANO V.)
A) per avere, al termine della gara, fatto accesso sul terreno di gioco, nonostante non fosse inserito nella distinta gara ufficiale, e tenuto una condotta irriguardosa e offensiva nei confronti dell’Arbitro in quanto, si avvicinava allo stesso costringendolo a fermarsi e, con tono minaccioso contestava il suo operato pronunciando frasi offensive nei suoi confronti;
B) per avere, nella circostanza di cui al capo A) esternato pubblicamente diverse espressioni blasfeme;
C) per avere reiterato i predetti comportamenti di cui ai capoversi A) e B) una volta che l’Arbitro si accingeva a prendere l’auto e tentava di uscire dal cancello dello stadio.
Ritenuta la continuazione, misura della sanzione in applicazione degli artt. 4, 6, 13, comma 2, 36, comma 2, lett a) C.G.S., 37 C.G.S. applicati i principi enunciati nella decisione 0102/CSA 2021-2022, valutate le modalità complessive dei fatti, ritenuta la gravità della condotta, considerati il ruolo ricoperto dal soggetto sanzionato e la sanzione minima edittale prevista (referto arbitrale, r. proc. fed., r.c.c.).
SERAFINI MATTIA (ARZIGNANO V.)
A) per avere, al termine della gara, fatto accesso nel recinto di gioco, nonostante non fosse inserito nella distinta gara ufficiale e tenuto una condotta irriguardosa e offensiva nei confronti dell’Arbitro in quanto, si avvicinava allo stesso costringendolo a fermarsi e, con tono minaccioso contestava il suo operato pronunciando frasi offensive nei suoi confronti;
B) per avere, nella circostanza di cui al capoverso A) esternato pubblicamente, diverse espressioni blasfeme;
C) per avere, fatto accesso nel corridoio degli spogliatoi ove, ad alta voce, contestava ancora l’operato dell’Arbitro, sebbene in sua assenza, ripetendo frasi blasfeme;
D) per avere reiterato i predetti comportamenti di cui ai capoversi A) e B) e C) una volta che l’Arbitro si accingeva a prendere l’auto e tentava di uscire dal cancello dello stadio.
Ritenuta la continuazione, misura della sanzione in applicazione degli artt. 4, 6, 13, comma 2, 36, comma 2, lett a) C.G.S., 37 C.G.S. applicati i principi enunciati nella decisione 0102/CSA 2021-2022, valutate le modalità complessive dei fatti, ritenuta la gravità della condotta, considerati il ruolo ricoperto dal soggetto sanzionato e la sanzione minima edittale prevista (referto arbitrale, r. proc. fed., r.c.c.).
Ore 17.50 – Pordenone: “Contro la Pro Patria servirà una prestazione tosta, da Pordenone, in cui tenere sempre alto il ritmo. Vogliamo ritrovare la vittoria, consapevoli che troveremo un avversario, reduce da una vittoria importante, con rapidità in avanti e fisicità in difesa”. Queste le dichiarazioni di Domenico Di Carlo alla vigilia di Pordenone – Pro Patria
Ore 15.45 – Padova: Queste le dichiarazioni di Andrea Ciceri, allenatore del Sangiuliano City, alla vigilia del match con il Padova: “Serve una notte da leoni e non tanto per il valore dell’avversario, perché sul Padova i giudizi li lascio a voi, per me e il mio staff, che sia il Mulazzano o l’Atalanta, l’avversario è una componente essenziale della partita, che va necessariamente studiato e considerato per ricercare quei flussi di gioco che possano dare struttura ai nostri propositi di vittoria. Il momento non è semplice, con la vittoria che non arriva da troppo tempo, ma le qualità della squadra sono fuori discussione pur in un campionato difficile e particolarmente insidioso come quello di Serie C. Adesso è tempo di guardare avanti e soprattutto concludere in fretta quel processo di metabolizzazione verso un calcio totalmente diverso rispetto alla Serie D”.
Ore 14.30 – Padova: «Dobbiamo ripartire al più presto, la vittoria ci serve come l’aria, dieci partite senza i tre punti fanno tanto male. Il Sangiuliano ha un bel collettivo, dobbiamo assolutamente cercare di vincere per ritrovare il morale e la fiducia. Sinceramente credo che questa squadra non meritava di perdere tutti questi punti, crediamo nel nostro progetto di arrivare a fine campionato in una buona posizione in classifica. Farò dei cambi in tutti i reparti, giocare così tante partite in pochi giorni non è facile. Cambio modulo? No, credo fortemente nel 3-5-2. La squalifica? Non voglio dire nulla, posso solo dire che sono amareggiato di alcuni comportamenti che subiamo. Vasic? Ha recuperato, c’e la possibilità che rientri dal primo minuto. Radrezza prenderà il posto di Dezi, sarà posizionato davanti alla difesa, son sicuro che ci darà una grossa mano domani. De Marchi invece sarà il titolare in avanti». Queste le dichiarazioni di Bruno Caneo alla vigilia di Sangiuliano City-Padova
Ore 12.30 – Verona: “Si sa da anni come andavano le cose con la Juventus a me mio papà me lo ha spiegato sin da piccolo, adesso sono arrivate Consob e magistratura. Secondo me alla Juventus dovrebbero togliere tre, quattro, cinque degli ultimi dieci scudetti. Spero nella giustizia sportiva”. A dirlo Luca Castellini, vice segretario di Forza Nuova e per anni leader della tifoseria dell’Hellas Verona. Castellini, intervenendo al programma Il Morning Show condotto dallo speaker Alberto Gottardo, ha commentato così le dimissioni di tutto il Consiglio di amministrazione della Juventus. E riguardo al Verona la vede dura: “Probabilmente quest’anno retrocederemo, ma tanto noi del Verona brilliamo di luce propria”.
Ore 11.45 – Vicenza: Queste le dichiarazioni di Loris Zonta dopo Arzignano-Vicenza: “Arrivavo da un infortunio, sono rientrato giovedì in squadra, Ronaldo ha avuto questo problema, prima dell’inizio la partita, il mister mi ha chiamato in causa e io ero pronto a giocare. Sono contento per com’è andata la partita e per questi tre punti che per noi sono fondamentali. L’Arzignano? E’ una squadra aggressiva, soprattutto nel loro campo, sapevamo che ci sarebbero state queste difficoltà, poi difendono in 11 sulla linea della palla e non è stata sicuramente una partita facile. Poi ovviamente quando la sblocchi e sei in superiorità numerica, con le nostre qualità di palleggio siamo riusciti a fare qualcosa in più nel secondo tempo, però, sono partite complicate e se non le affronti con l’atteggiamento giusto, rischi di perderle. Invece siamo stati bravi a stare lì sul pezzo, nonostante lo 0-0 del primo tempo, poi il secondo con l’espulsione siamo riusciti a imprimere il nostro gioco e a fare goal. Modesto? Quando cambi l’allenatore, cambia il modo di giocare e abbiamo un mister che ci dà delle idee ben precise e tutti sono convinti di quello che fanno, poi escono anche le qualità dei singoli lì davanti, che ci fanno fare la differenza”.
Ore 11.30 – Verona: «La salvezza? Finché ci sono così tanti punti in palio, noi ci crediamo. Sappiamo che siamo in un momento delicato: anche il primo anno che sono arrivato, si diceva che a novembre eravamo già retrocessi ed invece abbiamo fatto tre stagioni a grandi livelli. Sta a noi fare qualcosa in più. Possiamo farcela. Credo in tutta la squadra. Non è un’impresa impossibile, difficile ma non impossibile. Squadra anziana? Una cazzata perché non c’è età, è una questione di voglia e di fame. Parlo per me stesso a 36 anni: quello che mi fa andare avanti è la voglia di competere. Se mi dici che abbiamo dato per garantito la permanenza in Serie A dopo quello che avevamo fatto, posso dire che hai ragione: sbagliando, pensavamo che fosse più agevole nel mantenere la categoria. Dare per scontate le cose è stato un grande errore: i buoni risultati vanno conquistati sempre, però non dite che non abbiamo più fame. Se vedo la classifica e penso ad un’eventuale retrocessione mi viene da piangere: non possiamo e non dobbiamo retrocedere, soprattutto dopo quello che abbiamo costruito insieme a tanti ragazzi negli anni»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “L’Arena” da Miguel Veloso, capitano dell’Hellas Verona.
Ore 11.00 – Virtus Verona: «Una dedica per il gol? A mio zio Remo. Se n’è andato poco prima della partita. Mi è stato sempre molto vicino, sarà sempre con me. E grazie anche alla mia famiglia, a mia moglie Yasmine e mio figlio Elia, per avermi sostenuto in questo momento difficile. Adesso mi sento bene, quello conta. Servivano queste due vittorie, ci siamo rimessi in carreggiata alla grande: ora non dobbiamo fermarci, cercando di raccogliere il più possibile fra Pro Sesto e Albinoleffe. Il gol era un problema, ma eravamo convinti che prima o poi l’avremmo risolto. Il gol di Crema? È stato quello della definitiva rinascita, almeno mi auguro. La Virtus mi ha dato tanto, devo sdebitarmi al più presto. Fresco? Lui non cambia mai, è quello di sempre: dovrò sempre dirgli grazie. Il prossimo passo? Una bella salvezza, il primo ed unico pensiero oggi»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “L’Arena” da Andrea Nalini, attaccante della Virtus Verona.
Ore 10.30 – Cittadella: «L’esultanza con le mani a cuore? Era rivolta a mia mamma, che mi seguiva in tivù da casa. Terzo gol nelle ultime sette gare? Sto lavorando molto sull’incisività sotto porta, ma so anche che sono pochi rispetto alle tante occasioni che ho avuto: con qualche rete in più avremmo più punti, che ora sarebbero utili. Alla Serie A non sto pensando, voglio far bene qui: se mai ci arriverò sarà grazie al Cittadella, perché mi sta dando tanto. Mister Gorini mi ha dato fiducia, facendomi capire che crede in me, e gliene sarò sempre grato»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Mattino di Padova” da Mirko Antonucci, jolly offensivo del Cittadella.
Ore 09.30 – Un’epurazione via social, di quelle che fanno rumore: Cecilia Tonon, consigliera comunale del Comune di Venezia e super-tifosa arancioneroverde al punto di essere vicepresidente del club Alta Marea, è stata bloccata dagli account ufficiali del Venezia Calcio su Twitter e Instagram. A raccontare la storia è “Il Gazzettino”, che spiega come la consigliera nei giorni scorsi avesse criticato l’operato della società arancioneroverde con tanto di hashtag #NiederOut, beccandosi così il cartellino rosso social dalla società. Cecilia Tonon vuole andare a fondo della vicenda, al punto che spiega sempre sul quotidiano locale come la società «dovrebbe impegnarsi a far osservare il codice del dipendente pubblico, che vincola a correttezza, cortesia e disponibilità: in violazione ci potrebbe essere la risoluzione del contratto di concessione dello stadio da parte del Comune, anche se non è nell’interesse di nessuno toglierlo». E sempre “Il Gazzettino” spiega come la consigliera non sia l’unica a subire il ban: sulle colonne del quotidiano si racconta infatti anche la storia di Marco, definito nei messaggi privati del profilo ufficiale del Venezia “Full of shit”, ovvero “pieno di sterco”.
Lunedì 28 novembre
Ore 22.35 – Queste le dichiarazioni di Giuseppe Bianchini rilasciate ai microfoni di Raisport dopo Arzignano – Vicenza: “Abbiamo fatto una buona partita, mi dispiace tanto per il risultato negativo, mi dispiace soprattutto per i ragazzi per quello che hanno fatto. Il mancato rigore? Non commento l’episodio. Abbiamo cercato di mettere in difficoltà il Vicenza sugli esterni, peccato perché potevamo raccogliere qualcosa in più. L’espulsione è stata decisiva”
Ore 22.25 – Queste le dichiarazioni di Francesco Modesto a Raisport dopo Arzignano-Vicenza: “Partita bella tosta come sapevo, questa vittoria ci dà ancora più morale. L’Arzignano ci ha chiuso gli spazi quando siamo andati sull’esterno. La partita è stata intensa e ci dà modo di lavorare con più serenità. Probabilmente dobbiamo migliorare sul giro palla. Ho dato pochi concetti e ho cercato di dare qualche dritta. Abbiamo vinto quattro partite consecutive e questo fa bene perché questa squadra ha bisogno di morale perché ha tanti giovani. Dalmonte può fare quel ruolo e mi ha ripagato con il gol per cui sono molto contento”
Ore 22.20 – Arzignano-Vicenza 0-1. Il Vicenza lotta, pazienta, e alla fine batte 1-0 l’Arzignano portandosi così a -4 dal Pordenone. Nella prima frazione l’Arzignano preme e spinge lungo le corsie esterne: al 5′ Casini serve Molnar ma la palla è fuori misura. Il Vicenza prova a salire con Greco e Zonta ma al 14′ sono i giallocelesti ad essere pericolosi con Parigi che va alla conclusione che viene però deviata da Ierardi. L’Arzignano insiste e al 17′ Fyda entra in area di rigore e ubriaca i difensori biancorossi ma Confente esce dai pali e allontana la sfera. La partita di Modesto viene complicata al 19′ da un infortunio alla spalla ai danni di Valietti che è costretto ad uscire e lasciare spazio a Oviszach. Il Vicenza cresce attorno alla mezz’ora quando Stoppa serve Ferrari ma l’attaccante del Lanerossi perde l’attimo giusto e la sua conclusione viene deviata in corner. Con il passare dei minuti appare evidente che l’Arzignano vuole mettere in difficoltà il Vicenza e al secondo minuto di recupero Fyda ha una buona occasione ma il suo tiro termina a lato. A pochi minuti dopo il ritorno in campo dopo l’intervallo l’Arzignano rimane in dieci per l’espulsione di Piana autore di un fallo su Rolfini ma nonostante la superiorità numerica la squadra di Modesto fatica ad impostare il gioco e a proporsi in avanti con decisione. Qualche brivido per Saio al 67′ quando Ferrari si trova a posizione ravvicinata ma il portiere gialloceleste salva la porta; a questo punto l’Arzignano abbassa il baricentro e al 73′ ne approfitta Dalmonte che inizia un’azione in progressione sulla sinistra, serve Ferrari che la passa a Stoppa il quale assiste Rolfini che chiude per lo stesso numero sette che va alla conclusione con mancino che non lascia scampo a Saio per il vantaggio biancorosso. Al 77′ Rolfini può chiudere il match ma non battezza in rete un’assist di Ferrari. Nei minuti finali cala l’intensità del Vicenza mentre l’Arzignano, nonostante l’inferiorità numerica mette i brividi a Confente ma dopo quattro minuti di recupero porta a casa tre punti fondamentali per la corsa alla vetta della classifica.
Arzignano-Vicenza 0-1
Arzignano Valchiampo (4-3-1-2): Saio; Cariolato, Piana, Molnar, Gemignani; Antoniazzi, Casini (dal 82′ Grandolfo), Barba (dal 82′ Nchama); Tremolada (dal 48′ Bonetto); Fyda Parigi. A disposizione: Volpe, Pigozzo, Grosso, Bontempi, Gning, Bordo, Zanella, Lunghi, Tardivo, Cester. Allenatore: Giuseppe Bianchini
L.R Vicenza (3-4-1-2): Confente; Ierardi, Pasini, Sandon; Dalmonte, Zonta (dal 77′ Scarsella), Greco, Valietti (dal 21′ Oviszach); Stoppa (dal 84′ Giacomelli); Rolfini (dal 84′ Jimenez), Ferrari. A disposizione: Brzan, Desplanches, Cappelletti, Bellich, Corradi, Ronaldo, Cataldi, Begic, Alessio. Allenatore: Francesco Modesto
Arbitro: Andrea Bordin di Bassano del Grappa, assistenti Frank Loic Nana Tchato di Aprilia e Giulia Tempestilli di Roma 2, quarto uomo Abdoulaye Diop di Treviglio
Marcatori: 73′ Dalmonte (LRV)
Ammoniti: Piana (AV), Barba (AV), Greco (LRV), Sandon (LRV), Parigi (AV), Molnar (LRV)
Espulso: Piana (AV) al 47′ per doppia ammonizione
Note: Serata fredda, terreno in discrete condizioni
Ore 19.50 – Padova: squalificati per un turno Caneo e Dezi. Salteranno la trasferta di Seregno contro il Sangiuliano City
Ore 19.40 – Serie C: Arrivano le decisioni del giudice sportivo dopo l’ultimo turno di campionato. Multe per Triestina e Trento con me seguenti motivazioni
Euro 500
TRIESTINA per avere i suoi sostenitori posizionati nella Curva Sud intonato cori oltraggiosi:
1. al 31° ed al 33° minuto circa del secondo tempo nei confronti di un Calciatore della Squadra avversaria, in entrambe le occasioni ripetendolo per quattro volte;
2. al 32° minuto circa del secondo tempo nei confronti di un Dirigente della Squadra avversaria, ripetendolo per quattro volte. Ritenuta la continuazione, valutate le modalità complessive dei fatti misura della sanzione in applicazione degli artt. 13, comma 2, e 25, comma 3, C.G.S. Misura ulteriormente attenuata in considerazione dei modelli organizzativi attuati ex art. 29 C.G.S. (r.proc. fed.).
Euro 200
TRENTO per fatti violenti e contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza commessi dai suoi sostenitori, consistiti nell’avere danneggiato una porta interna di uno dei servizi igienici loro riservati.
Misura della sanzione in applicazione degli artt. 6, 13. comma 2, e 26 C.G.S., valutate le modalità complessive dei fatti, rilevato che la Società sanzionata disputava la gara in trasferta e considerati i modelli organizzativi adottati ex art. 29 C.G.S. (r. c.c. – documentazione fotografica, obbligo di risarcimento danni se richiesto).
Ore 17.50 – Venezia: Il Venezia FC comunica che, alla luce degli esami strumentali effettuati a seguito della partita Palermo – Venezia, match valido per la Giornata 14 del campionato di Serie B 2022/23, Denis Cheryshev ha riportato una lesione muscolare del bicipite femorale destro. L’attaccante classe 1990, che tra due settimane sarà sottoposto ad ulteriori accertamenti, ha già iniziato il suo percorso riabilitativo.
Ore 15.00 – Treviso-Borgoricco 1-2: Primo posto in solitaria in bilico. Portomansuè e Calvi Noale hanno raggiunto il Treviso in vetta. Tre squadre appaiate a 29 punti. I biancocelesti potevano essere molto più avanti, visto l’inizio sprint con nove vittorie in dieci partite, ma il declino delle ultime settimane ha rimesso in disussione tutto. Un punto nelle ultime quattro. Una delusione. Nell’ultima partita disputata ieri pomeriggio alle 14.30, i ragazzi di Cunico sono usciti sconfitti dal Tenni per 2-1 con il Borgoricco. Il tecnico dei padroni di casa si è affidato a questo undici: Lombardi, Shukolli, Salviato, De Poli, Boscolo Berto, Stefani, Granati, Masoch, Sottovia, Fabiano, Marcolin (A disposizione: Fiorenzato, Busatto, Chin, Marinello, Spader, Sorrentino, Soncin, Casella, Pasha). I titolari scelti da Cunico, tornato in panchina dopo la lunga squalifica rimediata per un’esultanza ritenuta eccessiva dal direttore di gara nel match vinto per 1-0 contro l’Arcella, hanno deluso ancora, non riuscendo a portare a casa i tre punti, che ormai mancano dalla vittoria per 3-0 contro Caorle. Ieri pomeriggio un’altra debacle. Tescaro porta in vantaggio gli ospiti al 44′, ma nella ripresa il subentrato Pasha riesce a pareggiare i conti. Ci pensa nel finale Barichello a ristabilire le distanze e a regalare la vittoria agli ospiti, che si portano a -1 proprio dal Treviso, fermo a quota 29, assieme a Calvi Noale e Portomansuè. Classifica corta, campionato che è tornato equilibrato. Ha fatto tutto il Treviso: prima una fuga clamorosa, poi una caduta inspiegabile. Cunico dovrà provare a lavorare sulla testa dei propri ragazzi in vista del prossimo match di campionato contro la Robaganese-Fulgor Salzano. Sfida di vitale importanza per i biancocelesti, che devono assolutamente riprendersi e rimanere al passo delle avversarie.
Ore 14.50 – Triestina: Queste le dichiarazioni di Massimo Pavanel dopo la sconfitta di ieri contro il Lecco: «La prestazione c’è stata, però paghiamo a caro prezzo le ingenuità, errori troppo gravi che ci stanno costando tanto, troppo. La situazione è preoccupante, nel calcio contano i risultati e c’è poco da fare. È stata l’ennesima buona prova al Rocco nella quale avremmo meritato di più, ma nel calcio vince chi sbaglia meno. Ma io vado sempre a testa alta, perché il lavoro di tutti i giorni è fatto al massimo delle mie capacità e possibilità, non ho nulla da rimproverami e da rimproverarci come staff. Se mi sento in discussione? Noi allenatori siamo sempre in bilico, a maggior ragione se non arrivano i risultati»
Ore 14.30 – Arzignano-Vicenza: Curiosa designazione per Arzignano – Vicenza, in programma questa sera allo stadio Dal Molin. Dirigerà l’incontro Andrea Bordin di Bassano del Grappa. Una sfida, dunque, tutta vicentina che coinvolgerà anche un arbitro della stessa provincia.
Ore 13.50 – Südtirol: L’FC Südtirol comunica di aver raggiunto l’accordo per la rescissione consensuale del contratto per i diritti alle prestazioni sportive del giocatore Mattia Sprocati. L’attaccante-ala destra, 29enne, arrivato l’estate scorsa, si era legato al club biancorosso con un contratto annuale, ovvero fino al 30 giugno 2023.
Ore 10.40 – Triestina: «Volevo chiarire questa cosa di cui non ero nemmeno a conoscenza, relativa a una foto che mi è stata mandata, ma dopo una sconfitta 4-0 in una partita in cui non ero nemmeno stato impiegato non trovo davvero il motivo per cui avrei dovuto ridere. Non so quindi perché sono stato preso di mira: i tifosi possono rimproverarmi tutto a livello tecnico o di prestazione, ma a livello umano non lo accetto, come ragazzo credo di avere sempre un atteggiamento giusto e di non mancare mai di rispetto a nessuno. Questa cosa andava chiarita perché non è assolutamente vero: sarà stata una espressione ma non stavo ridendo, anche perché non è il momento di ridere per come stanno andando le cose. Io personalmente sono a posto e pertanto non devo nemmeno chiedere scusa ai tifosi. Nel male del ko abbiamo la possibilità di rifarci subito, mercoledì per noi a Piacenza sarà una partita fondamentale»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Piccolo” da Alessandro Lovisa, centrocampista della Triestina, che ha voluto replicare alle critiche dei tifosi per una sua foto scattata negli istanti immediatamente successivi alla sconfitta con il Vicenza in cui sembrava sorridere.
Ore 09.30 – Le probabili formazioni di Arzignano-Vicenza (ore 20.30). ARZIGNANO (4-3-3): Saio; Cariolato, Piana, Molnar, Gemignani, Barba, Nchama, Antoniazzi, Lunghi, Tremolada, Parigi. All. Giuseppe Bianchini. VICENZA (3-4-2-1): Confente; Ierardi, Pasini, Sandon; Valietti, Cataldi, Ronaldo, Greco; Dalmonte, Rolfini; Ferrari. All. Francesco Modesto
Domenica 27 novembre
Ore 23.15 – Queste le dichiarazioni di Joel Pohjanpalo al termine di Palermo – Venezia: “È andata bene. Nella prima metà della partita abbiamo avuto diverse occasioni e dovevamo capitalizzare, è stato bravo Pigliacelli. Nel secondo tempo, dopo il gol, ci siamo abbassati e abbiamo sofferto il pressing del Palermo. Miglioreremo con il nuovo allenatore. Abbiamo studiato il modo di giocare del Palermo per due settimane. Nel primo tempo abbiamo fatto molto bene ed è per questo che dovevamo segnare prima. Abbiamo lavorato sugli spazi che loro ci lasciavano. Gli episodi del Var? Fanno parte del gioco”.
Ore 22.50 – CREMA – La Virtus Verona espugna Crema e si gode la seconda vittoria consecutiva dopo quella di Trento. Successo preziosissimo, quello rossoblù, con il sorpasso in classifica alla Triestina, che adesso rimane penultima. Primo tempo equilibrato con poche fiammate, se si esclude un tentativo di Iori. Nella ripresa episodio chiave al 17′, quando Andreoli segna, ma l’arbitro annulla la rete per un fuorigioco parso ininfluente di Abiuso. Virtus corsara nel finale: punizione di Halfredsson, stacco di testa di Nalini che porta in vantaggio i suoi. E nel recupero, su rigore concesso per un fallo di Arini su Gomez, lo stesso Gomez dagli undici metri sigla il 2-0.
PERGOLETTESE – VIRTUS VERONA 0 – 2
RETI: s.t. 41’Nalini, 50′ Gomez su rig.
PERGOLETTESE(3-5-2): Soncin; Piccinini, Lucenti, Arini; Bariti, Andreoli (40’st Guiu Vilanova), Artioli (40’st Mazzarani), Varas (47’st Volpe), Villa; Cancello (1’st Abiuso), Iori(25’st Vitalucci).
A disp. Rubbi (p), Cattaneo (p), Bevilacqua, Verzeni.
All. Alberto Villa
VIRTUS VERONA(3-5-2): Giacomel; Daffara, Cella, Faedo; Amadio (45’st Manfrin) , Tronchin (26’st Turra ), Hallfredsson (45’st Ruggero), Lonardi, Mazzolo; Danti (12’st Nalini), Fabbro (26’st Gomez).
A disp. Sialuys (p), Sibi (p), Sinani, Santi, Priore, Casarotto, Munaretti, Talarico.
All. Luigi Fresco
ARBITRO: sig. Canci Matteo sez. di Carrara
AMMONITI: Cella, Bariti, Amadio, Lonardi, Faedo, Mazzolo, Lucenti, Nalini, Arini
NOTE: giornata fredda ma soleggiata, terreno in ottime condizioni, angoli 5 – 2, rec. 2 + 6 , spett. 500 circa.
Ore 20.30 – Venezia: queste le dichiarazioni di Paolo Vanoli al termine di Palermo-Venezia: «Quello che ho cercato oggi è un passo in avanti, piuttosto che la vittoria che fa morale. Devo dire che i ragazzi hanno saputo reagire agli episodi che oggi sono stati un po’ fortunati per noi. Prima della gara non avevamo nulla da perdere, da oggi inizia il nostro campionato. I ragazzi stanno crescendo e iniziano a soffrire, questa è una vittoria dedicata a loro perché se lo meritano. Io se ho scelto Venezia è perché penso che ci sia grande qualità in questa squadra e a tratti l’abbiamo fatto vedere. Il problema è capire la categoria per molti ragazzi».
Ore 20.25 – Padova: Queste le dichiarazioni di Antonio Donnarumma dopo Padova-Renate: “Oggi meritavamo di vincerla, nonostante l’inferiorità numerica abbiamo fatto una grande prestazione. La squadra sta dando il massimo. Vogliamo ritornare alla vittoria il prima possibile, già mercoledì contro il Sangiuliano. Noi siamo molto uniti, lavoriamo sempre bene durante la settimana, bisogna dare quel qualcosa in più, son sicuro che tutti insieme ne usciremo. Dobbiamo sfruttare al meglio le tante occasioni da goal che creiamo. Son sicuro che se ripetiamo la prestazione di oggi, mercoledì torneremo alla vittoria, c’è sicuramente molta amarezza quando arrivano queste tipo di sconfitte.
Ore 20.15 – Padova: Queste le dichiarazioni di Bruno Caneo al termine di Padova-Renate: “Oggi è stata una sconfitta immeritata, abbiamo dimostrato comunque che la squadra c’è, bisogna ripartire da questa prestazione. Non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi, hanno dato tutto. Abbiamo messo in difficoltà in 10 contro 11 la seconda in classifica e non è una cosa da poco. Ringrazio molto il pubblico che non ha mai smesso di sostenerci, ora dobbiamo riemergere. Se mi sento a rischio? No, io finché sarò qui lavorerò al massimo e quindi penso solo a questo. In questo momento ci gira tutto storto, dobbiamo lavorare molto di più di quello che già facciamo. Il fallo di Dezi? Per me non era un fallo netto ma devo rivedere bene le immagini”.
Ore 19.55 – Triestina: Avanti con Massimo Pavanel in panchina e tutti in ritiro. Nonostante un rendimento assolutamente deficitario, la Triestina ha deciso di andare avanti con l’allenatore veneziano, scegliendo di andare subito in ritiro. Modificato, dunque, il primo orientamento, che pareva quello di esonerare Pavanel. Ancora in sella, ma alle prese con una situazione difficilissima di classifica
Ore 19.40 – Triestina: Queste le dichiarazioni di Giancarlo Romairone al termine di Triestina – Lecco: “Volevo che sapeste che la tifoseria a fine gara ci ha chiesto qualcosa di diverso. Qualcosa che in questo momento non vede. Abbiamo parlato e abbiamo ricevuto le loro richieste. Andiamo subito in ritiro, ci stiamo organizzando”
Ore 19.20 – Padova-Renate 0-1: Una sfortuna nera: il Padova perde 0-1 in casa con il Renate dopo aver giocato tutta la ripresa in dieci uomini e aver colpito un palo e una traversa proprio in inferiorità numerica. Il Padova inizia benissimo, creando il primo pericolo al quinto minuto con Dezi, che si vede negare la gioia del gol da Drago, che vola all’incrocio per smanacciare in angolo il destro del centrocampista. Gli ospiti segnano al quarto d’ora con l’ex di turno Baldassin, ma l’arbitro annulla la rete per fallo di mano. Cinque minuti più tardi è Drago a scaldare nuovamente le mani a Drago, e il gioco scorre poi liscio fino al finale di frazione, quando accade l’imponderabile: prima l’arbitro Giaccaglia espelle Dezi per doppia ammonizione, e quindi mister Caneo per proteste. Nonostante l’inferiorità numerica è il Padova a partire meglio nella ripresa, al punto da prendere il palo con Germano dopo sette minuti. Come se non bastasse, nuova beffa a metà ripresa: Valentini stacca più in alto di tutti sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma la palla termina sulla traversa. A rendersi poi pericoloso è il Renate con Baldassin, il cui colpo di testa viene respinto da Donnarumma con una super-parata. Tra il 77esimo e il 78esimo succede di tutto: prima Piovanello regala l’illusione del gol ai 3mila dell’Euganeo con un sinistro a giro che fa la barba al palo, e quindi il Renate si porta in vantaggio con l’ex Baldassin, che da due passi insacca di coscia sfruttando il liscio di Valentini su cross di Ermacora. Da quel momento il Padova non riesce più a reagire, e arriva l’ennesimo passo falso.
Ore 18.30 – Pordenone: “Se c’era una squadra che doveva vincere per il numero di occasioni create quella era il Pordneone. Siamo stati bravi a recuperare dopo lo svantaggio, complimenti alla Pro Sesto per l’ottima prova. Sono soddisfatto per la mentalità e la voglia di vincere che abbiamo messo in campo fino all’ultimo. Il gruppo gioca e lotta sempre. Grazie ai nostri tifosi per il sostegno”. Queste le dichiarazioni di Domenico Di Carlo dopo Pro Sesto – Pordenone
Ore 18.25- Südtirol: “Sui loro gol sono due ingenuità che si pagano. Ci hanno compromesso la partita. I ragazzi sono stati bravi. Siamo andati sotto, l’abbiamo ripresa due volte e poi abbiamo sfiorato il successo. Le partite così di solito le perdi. Non ho niente da rimproverare, manca soltanto un piccolo passo per diventare più cinici. Abbiamo sciupato tanto e non deve più succedere. Il cambio iniziale di Berra è stato necessario per un colpo subito al costato. Tait ha disputato un primo tempo superlativo poi è sceso un po’ nella ripresa. La prossima col Frosinone ce la giocheremo a viso aperto come piace giocare anche a me. Oggi abbiamo cercato di farlo, mi dispiace solo non aver saputo trovare quell’equilibrio per non prendere gol” ha commentato Pierpaolo Bisoli dopo la conferenza stampa ai microfoni di Picenotime.
Ore 17.00 – Cittadella-Cosenza 1-1: CITTADELLA – Non basta il gol di Antonucci al Cittadella per scacciare i fantasmi della crisi. Edoardo Gorini voleva il riscatto immediato dopo il ko di Parma, invece è arrivato un altro risultato deludente, che tiene i granata pericolosamente vicini alla zona retrocessione. Proseguono le difficoltà della squadra a segnare, con le assenze di Asencio, Baldini ed Embalo che si stanno rivelando pesantissime sotto ogni punto di vista. E’ anche sfortunato il Cittadella, che al 6′ costruisce la prima palla gol della giornata e colpisce in pieno una clamorosa traversa con Tounkara. Al 25′ ecco il vantaggio granata: merito di un grande Antonucci che riceve palla al limite dell’area e con un destro bellissimo fulmina Marson. Il Cosenza fatuca tantissimo e non riesce a costruire neppure una palla gol. Nella ripresa, invece, i rossoblù si svegliano: punizione di Calò e splendido stacco di testa di Vaisanen, che colpisce una clamorosa traversa al 17′. Il match prosegue con tanti errori e senza esclusione di colpi. Al 37′ arriva il pareggio del Cosenza: Zilli innesca Brignola, tiro tutt’altro che irresistibile, ma Kastrati commette un clamoroso errrore e dà il via libera all’1-1. Finale tesissimo, con occasioni su entrambi i fronti. Prima ci prova ancora Antonucci, che va a un passo dalla doppietta, poi è Kastrati a riscattare almeno parzialmente l’errore del gol fermando la conclusione di Kornvig. Ma non c’è nulla da fare, l’1-1 non si sblocca.
Ore 16.25 – Triestina-Lecco 1-2: TRIESTE – Ennesimo disastro alabardato e altro ko casalingo, stavolta col Lecco. La Triestina perde ancora al Rocco e adesso Massimo Pavanel è a un passo dall’esonero dopo aver fallito quasi tutte le occasioni che gli sono state date. Una sola vittoria contro il Mantova e per il resto solo delusioni, con un rendimento peggiore rispetto ad Andrea Bonatti. Al posto di Pavanel potrebbe tornare Bonatti, oppure potrebbe arrivare un terzo allenatore. Presto si saprà. Buio pesto al Nereo Rocco, il Lecco si impone per 2-1 e gli alabardati perdono ancora, è sempre più crisi. Per la Triestina inizia subito male e lo si vede già al 2′ di gara quando Zuccon spaventa la difesa alabardata con un tiro insidioso. Al 3′ Pinzauti porta in vantaggio gli ospiti con un gran goal da fuori area, l’attaccante bluceleste carica il destro e lascia partire un tiro forte e preciso sorprendendo il portiere alabardato.Pinzauti vicino alla doppietta personale al 17′, colpo di testa che supera il portiere triestino ma non il difensore Gori che prontamente salva sulla linea il pallone.Al 19′ arriva il goal dell’ex, Ganz riceve palla dentro l’area di rigore ed è rapido a calciare in rete un bel diagonale che non lascia scampo a Melgrati. Alla mezz’ora del primo tempo Mastrantonio salva il risultato sulla conclusione ravvicinata di Lepore.
Gli alabardati rientrano in campo alla ricerca del secondo goal con Felici che al 52′ sfiora il goal del sorpasso, cavalcata dalla sinistra che lo porta a tu per tu con Malgrati, l’estremo difensore lombardo intercetta il tiro e devia la palla fuori dallo specchio della porta. Al 68′ Girelli firma il vantaggio, il centrocampista lombardo spinge in rete il pallone quel tanto che basta su un bel cross dalla sinistra. Gli alabardati devono ritrovare velocemente una reazione e i tre punti per allontanarsi dalle ultime posizioni.
Ore 16.20 – Pro Sesto – Pordenone 2-2: SESTO SAN GIOVANNI – Si ferma a cinque vittorie consecutive la striscia da tre punti del Pordenone che a Sesto San Giovanni pareggia 2-2. Di Carlo schiera i ramarri con il consueto 4-3-1-2 e al 15′ Burrai provoca i primi brividi alla difesa dei padroni di casa con un tiro dalla distanza che si spegne di poco a lato. Il match è vivace con la Pro Sesto che non gioca con timore reverenziale nei confronti della capolista ma al 30′ Pinato sblocca il risultato con un colpo di testa che non lascia scampo a Del Frate. La Pro non demorde e al 38′ pareggia i conti grazie a Capogna che stacca in modo imperioso ed insacca la rete su cross di Bruschi. Anche nella ripresa le due formazioni tengono alti i ritmi di gioco: al 49′ Pinato viene fermato solo da Del Frate e al 55′ è ancora l’ex vicentino ad andare vicino al gol. La Pro Sesto però non affonda sotto i colpi dei ramarri e al 64′ conquista un rigore a causa di un fallo di mano di Ajeti, dagli undici metri si incarica Bruschi che ribalta il risultato. Il vantaggio Lombardo dura solo cinque minuti perché al 70′ Candellone viene servito nell’area piccola, si gira e conclude a rete realizzando il gol del 2-2. Negli ultimi minuti il Pordenone insiste alla ricerca dei tre punti ma nonostante il forcing il punteggio non cambia e la Pro ferma sul pareggio i friulani.
Ore 09.30 – Le probabili formazioni di Pro Sesto-Pordenone (ore 14.30). PRO SESTO (3-5-2): Del Frate; Toninelli, Marzupio, Giubilato; Capelli, Boscolo, Corrado, Gattoni, Sala; Gerbi, Bruschi. All. Andreoletti. PORDENONE (4-3-1-2): Festa; Bruscagin, Ajeti, Bassoli, Ingrosso; Torrasi, Burrai, Pinato; Zammarini; Candellone, Dubickas. All. Di Carlo
Sabato 26 novembre
Ore 20.00 – Pordenone: “È un campionato equilibrato in cui bisogna dimostrare di essere sempre al top. Con la Pro Sesto sarà un’altra partita tosta, in cui dovremo mettere in campo mentalità, cuore e intensità”. Domenico Di Carlo presenta così Pro Sesto – Pordenone.
Ore 19.20 – Venezia: Arriva il dato finale della prevendita per il settore ospiti di Palermo – Venezia. Impennata nelle ultime ore, con quota 110 toccata proprio alle 19
Ore 19.10 – Triestina: Queste le dichiarazioni di Mirko Gori rilasciate oggi in conferenza stampa: “Serve la compattezza che ci è mancata nell’ultima gara. In casa recentemente ci siamo espressi meglio ma non basta: servono i tre punti, pensando una partita alla volta. Spesso è la tenuta mentale che fa brutti scherzi, dobbiamo saper rialzare la testa quando capitano gli episodi negativi. Questione di leadership? Spesso un singolo leader tende ad andare per conto suo, serve una squadra fondata sugli elementi di maggiore esperienza e carisma”
Ore 18.35 – Triestina: Queste le dichiarazioni di Simone Ganz rilasciate oggi in conferenza stampa: “Spesso mi porta bene affrontare squadre con cui ho giocato. Spero sia così anche domani, soprattutto perché serve a noi. E’ difficile trovare una spiegazione al nostro andamento. Siamo consapevoli del momento complicato e lavoriamo ogni giorno per trovare continuità di prestazioni e risultati. Ci alleniamo bene da settimane, anche se non sempre riusciamo a tradurre questo in partita ma quando usciremo da questa fase, perché ne usciremo, dobbiamo ricordarcene per essere ancora più forti”.
Ore 18.00 – Venezia: arriva un aggiornamento sulla prevendita di Palermo – Venezia. Sono oltre 15mila gli spettatori sicuramente presenti domani al Barbera, con 4mila tagliandi venduti, di cui 90 nel settore ospiti, a cui si aggiungono 11465 abbonati
Ore 17.40 – Padova: Questa la lista dei convocati da Mister Bruno Caneo per Padova-Renate, 15° giornata di Serie C Girone A in programma domani ore 17:30 Stadio Euganeo:
PORTIERI: 22 Donnarumma, 12 Fortin, 1 Zanellati
DIFENSORI: 4 Belli, 25 Calabrese, 27 Curcio, 30 Gasbarro, 8 Germano, 5 Ilie, 3 Valentini, 29 Zanchi
CENTROCAMPISTI: 24 Cretella, 11 Dezi, 33 Franchini, 23 Jelenic, 10 Radrezza, 14 Vasic
ATTACCANTI: 9 Ceravolo, 37 De Marchi, 19 Gagliano, 31 Ghirardello, 21 Liguori, 7 Piovanello
Ore 17.25 – Trento: “Dovremo tirare fuori tutte le energie ed essere perfetti. Sapendo che affronteremo un avversario organizzato con un buon allenatore. Serviranno: agonismo, intensità, temperamento, attenzione e voglia di fare risultato. Nella mia gestione abbiamo sbagliato solo la gara con laVirtus Verona e metà di quella contro la Pergolettese. Dobbiamo avere un approccio importante e continuità durante la gara. Indisponibili? Recuperiamo qualcuno ma ci saranno anche dei nuovi assenti. Zamuner è una persona molto competente. Sono convinto ci aiuterà molto” queste le parole di Bruno Tedino alla vigilia dell’incontro contro la FeralpiSalò.
Ore 16.45 – Pro Gorizia-Juventina 1-1: La Pro Gorizia pareggia il derby e porta a casa un punto prezioso vista la sconfitta del Chions e l’aver giocato gran parte della partita in 10 uomini. Pochi giri di lancette e la gara si sblocca subito, Hoti entra in area dalla destra e viene affrontato da Piscopo in scivolata che tocca il pallone e probabilmente (ma non è chiaro) anche l’avversario. L’arbitro è però deciso e manda dal dischetto Russian che spiazza Bruno e porta avanti i suoi. Poco dopo all’8’pt ci prova Marco Piscopo in tuffo di testa, ma il tiro è centrale e viene bloccato da Bruno. Dopo il gol subito la Pro viene fuori e prova a riequilibrare il punteggio. Al 17’pt Bradaschia batte una punizione che viene deviata da un difensore e finisce sulla testa di Luca Piscopo che probabilmente ingannato dal tocco dell’avversario manda alto. Al 33’pt ci prova Colonna Romano dalla distanza, ma manda alto. Tra il 34’pt e il 39’pt la Pro perde due pedine importanti, prima Gashi per infortunio e poi Bradaschia espulso per doppia ammonizione. Con l’uomo in più la Juventina prende le redini del gioco e al 47’pt ci prova con Tuan da fuori area, ma la conclusione del centrocampista vola alta sopra la traversa. Inizia la ripresa e la Juventina va due volte vicina al raddoppio, prima con Selva che a tu per tu con Bruno non riesce a batterlo e poi al 5’st con Selva che viene ben servito da Marco Piscopo, ma Vecchio salva sulla linea. Al 6’st lo stesso Vecchio prova a rendersi pericoloso in area su calcio d’angolo, ma la palla termina a lato innocua. Al 25’st si rivede la Juventina con Kerpan ben servito da Marco Piscopo che calcia sull’esterno della rete. La Juventina non chiude la partita e la Pro alla fine riesce a pareggiare i conti. Al 37’st Zigon batte una punizione dal limite dell’area che va a sbattere contro la mano di un difensore. Rigore, dal dischetto va Piscopo Luca che batte Gregoris e pareggia i conti. Subito il pareggio la Juventina si lancia avanti e prova a ribaltare il risultato. L’occasione più ghiotta ce l’ha Martinovic al 43’st che manda il pallone sul palo da buona posizione.
Ore 16.35 – Verona: L’Associazione Italiana Allenatori Calcio sta seguendo con attenzione e grande perplessità la situazione creatasi a Verona, dopo l’esonero di Gabriele Cioffi, avvenuto l’11 ottobre scorso. Nell’occasione l’Hellas Verona FC ha affidato ufficialmente la prima squadra a Salvatore Bocchetti, tecnico Uefa A (con licenza conseguita lo scorso settembre) e dunque non ancora abilitato né iscritto al corso UEFA PRO, necessario per la conduzione della Prima Squadra. La società, allora, come previsto dall’art. 39 del regolamento del Settore Tecnico, ha ottenuto dal Settore Tecnico una deroga di un mese, utile a trovare una soluzione adeguata all’individuazione del nuovo Allenatore: termine scaduto il 14.11 scorso. Dal 15 novembre l’allenatore responsabile della squadra risulta essere Dritan Dervishi, formalmente in possesso di licenza Uefa Pro ottenuta in Albania, collaboratore del presidente Setti nelle sue varie attività imprenditoriali. Si tratta dunque di una situazione delicata, sotto molti punti di vista. E per la quale l’Aiac chiede a tutti gli attori della vicenda in campo, di assumere comportamenti e scelte nel solco del reale rispetto dei principi di lealtà sportiva che devono contraddistinguere il movimento calcistico italiano senza furbizie né scorciatoie. La nostra Associazione vigilerà sull’evoluzione della vicenda, assumendo, se del caso, le dovute iniziative .
Ore 16.00 – Cittadella: Si torna in campo dopo 15 giorni di stop, domani alle 15.00 al Tombolato CITTADELLA – COSENZA per la 14ª giornata di Serie BKT. Rientra Branca dopo le 4 giornate di stop inflitte dal Giudice sportivo. Occhio ai cartellini gialli perché il 23 granata resta in diffida assieme a Perticone e Tounkara. Sempre ai box Baldini, Asencio e Felicioli, Embalo influenzato, non saranno del match. 22 i convocati da mister Gorini:
PORTIERI
36 KASTRATI Elhan
77 MANIERO Luca
DIFENSORI
2 PERTICONE Romano
5 DEL FABRO Dario
6 VISENTIN Santiago
15 FRARE Domenico
17 DONNARUMMA Daniele
18 MATTIOLI Alessandro
19 CIRIELLO Vincenzo
84 CASSANDRO Tommaso
CENTROCAMPISTI
8 MAZZOCCO Davide
16 VITA Alessio
20 CARRIERO Giuseppe
23 BRANCA Simone
26 PAVAN Nicola
29 MASTRANTONIO Valerio
72 DANZI Andrea
ATTACCANTI
9 TOUNKARA Mamadou
10 ANTONUCCI Mirko
11 BERETTA Giacomo
30 LORES VARELA Ignacio
99 MAGRASSI Andrea
Ore 15.30 – Triestina: In vista della quindicesima giornata di campionato Triestina-Lecco, in programma domani pomeriggio allo Stadio “Nereo Rocco” con calcio d’inizio alle 14:30, l’allenatore alabardato Massimo Pavanel ha convocato i seguenti giocatori: PORTIERI: 1 Mastrantonio, 12 Pisseri, 22 Pozzi. DIFENSORI: 13 Ciofani, 4 Galliani, 2 Ghislandi,31 Rocchetti, 23 Rocchi, 32 Sabbione, 74 Sarzi Puttini. CENTROCAMPISTI: 99 Felici, 7 Furlan, 5 Gori, 20 Lollo, 17 Lovisa, 24 Pellacani, 8 Pezzella. ATTACCANTI: 11 Adorante, 9 Ganz, 21 Iacovoni, 18 Minesso, 10 Petrelli. INDISPONIBILI: Marco Crimi, Matteo Di Gennaro, Cristiano Lombardi, Lauri Millymaki, Luca Paganini, Edoardo Sottini
Ore 15.15 – Cittadella: Queste le dichiarazioni di Edoardo Gorini alla vigilia di Cittadella-Cosenza: “Non abbiamo recuperato gli infortunati, purtroppo tornano solo i due squalificati. Avrei preferito giocare subito dopo Parma. Abbiamo cercato di lavorare un po’ sulla testa, che fa sempre la differenza. A Parma non so capire se c’è stato un calo di tensione o altro, fatto sta che abbiamo toppato la partita. Se fai 5 risultati di fila qualcosa di buono hai fatto. Si può anche perdere, ma non come abbiamo fatto noi. I problemi offensivi sono un dato oggettivo, ci manca anche qualche gol dei difensori. La preoccupazione non è nel fatto che non creiamo. O siamo troppo frenetici, oppure sbagliamo sottoporta. Non è solo un discorso di testa, ma è una questione di aggiustare la mira. Domenica i tre punti sono fondamentali, vorrei portare a casa punti. In casa non facciamo gol dalla partita col Frosinone, è grave. Branca dà lo spirito giusto, ricalca quello che dev’essere il nostro spirito, è un rientro importante. Il Cosenza arriva da una vittoria molto importante contro il Palermo. E’ una squadra molto tecnica, con giocatori di grande abilità e qualità. E’ una squadra pericolosa che ha appena cambiato allenatore e che ha due nostri ex giocatori come Camigliano e D’Urso. Brignoli, Calò, Merola sono giocatori di qualità, è una squadra non semplice da affrontare. Gli infortunati? Man mano che si aumentano i carichi bisognerà vedere le loro risposte. L’auspicio è quello di averli il prima possibile, da qui a Natale ci sarà un bel tour de force”
Ore 14.45 – Venezia: Sono 23 i giocatori convocati dal tecnico Paolo Vanoli per la Giornata 14 del campionato di Serie B 2022/23, che vedrà il Venezia affrontare il Palermo domani alle ore 18:00 allo Stadio Barbera di Palermo.
Portieri: Bruno Bertinato, Jesse Joronen, Tommaso Sperandio
Difensori: Antonio Candela, Pietro Ceccaroni, Luca Ceppitelli, Marco Modolo, Harvey St Clair, Michael Svoboda, Maximilian Ullmann, Przemysław Wiśniewski, Facundo Zabala, Francesco Zampano
Centrocampisti: Magnus Andersen, Gianluca Busio, Domen Črnigoj, Antonio Luca Fiordilino, Tanner Tessmann
Attaccanti: Denis Cheryshev, Dennis Johnsen, Andrija Novakovich, Nicholas Pierini, Joel Pohjanpalo
Ore 14.30 – Padova: Arriva un primo dato parziale sulla campagna abbonamenti. Sono 369 le tessere rinnovate sino a questo momento. Per Padova – Renate 121 biglietti venduti e nessun ospite
Ore 14.00 – Treviso: Squalifica scontata per Cunico, allenatore del Treviso. Il tecnico, che aveva ricevuto l’espulsione nel match contro l’Arcella, a causa di un’esultanza ritenuta eccessiva dal direttore di gara, è pronto a tornare a guidare i suoi ragazzi nella partita di domani pomeriggio contro il Borgoricco. Queste le sue dichiarazioni rilasciate alla vigilia della gara di domani alle 14.30 al profilo Instagram del Treviso FBC 1993: “Partita difficile, contro una squadra forte, che ha già fatto un campionato positivo e che si sta ripetendo quest’anno. Sicuramente è un ostacolo importante, ma noi questa settimana abbiamo lavorato bene. Sono convinto che i ragazzi hanno assorbito dal punto di vista mentale la sconfitta di domenica scorsa ed essendo consapevoli della nostra forza sono convinto che siamo pronti. Per quanto riguarda l’infermeria Chin è in dubbio, ma anche Soncin, anche se quest’ultimo si è sempre allenato questa settimana”. Non ci sarà neanche Posocco, espuslo domenica scorsa nella sfida con il Portomansué.
Ore 13.20 – Venezia: Queste le dichiarazioni rilasciate da Paolo Vanoli in conferenza stampa alla vigilia della sfida tra il Palermo e il suo Venezia: “Devo dire che abbiamo lavorato tanto e molto bene. Siamo una squadra a cui manca qualcosa, soprattutto a livello fisico, ma questa pausa ci ha dato il tempo necessario per lavorarci. Sapete bene la nostra situazione e dobbiamo essere bravi ad uscirne. Dipende tutto da noi, da cosa vogliamo per il nostro futuro. Questa è una squadra che ha bisogno di capire cosa sono gli spazi e deve imparare ad attaccarli. Diventa difficile per gli altri poi, soprattutto in un campionato come questo. Ma non dobbiamo fare come con la Reggina. Ci vuole tempo. Ho detto che ci sono ancora 72 punti in palio e 42 punti è la soglia salvezza. Palermo deve essere una tappa di crescere, ma ad oggi la salvezza è la nostra vittoria del campionato. Sono un po’ amante del calcio vecchio, quindi quando vedi il Mondiale con recuperi di otto o nove minuti, per me è un’altra partita. Ma è una prova, come il Mondiale d’inverno. E’ una prova. I ragazzi stanno bene, Connolly sta lavorando a parte. Cuisance ha avuto qualche problema, ma lo valuteremo in queste ore. Il mio compito principale dev’essere quello di capire chi c’è e chi non c’è. Capire di quali giocatori mi posso fidare. Ripeto: la salvezza non è Palermo, ma è una tappa. Però, ho detto ai ragazzi che voglio vedere un altro step. Sono i giocatori che devono dimostrare cos’è il Venezia. Palermo non è un campo semplice, i punti pesano, ma va detto che tutti a oggi, tranne il Preugia, son più forti di noi. Ma le cose non cambiano dall’oggi al domani. Dobbiamo guardare tutti gli aspetti, a partire da quello fisico, ma anche quello mentale va considerato, se vogliamo salvarci. Devo valutare questi aspetti a un mese dal mercato. Ma a Palermo pretendo e voglio che ci sia un altro step. Sono un allenatore nato e cresciuto nella gavetta. Tutte le persone che mi dicevano le cose in faccia ci rimanevo male, poi ho capito che era la verità. Ai miei ragazzi dico le cose in faccia. Non voglio alibi, di nessun tipo. La qualità va lasciata da parte e dobbiamo iniziare a lavorare per la salvezza. Ho la fortuna di poter scegliere. Candela è un ottimo giovane, Ullmann si sta allenando bene. Faccio i complimenti a Zabala, dà sempre il 110%, con il sorriso. Devo fargli i complimenti perché questo è lo spirito giusto. Zampano può giocare a sinistra. Il Palermo secondo me è una squadra che secondo me può cambiare anche sistema di gioco e che davanti ha due giocatori molto importanti. Dobbiamo stare attenti soprattutto alle ripartenze. A casa loro sarà difficile. Hanno una grande storia, dei grandi tifosi e dobbiamo essere bravi noi con la testa”.
Ore 13.00 – Padova: Queste le dichiarazioni di Bruno Caneo alla vigilia di Padova – Renate: “Il pareggio contro l’Albinoleffe non ci ha soddisfatti per niente, domani contro il Renate sarà una partita importante contro una squadra ben organizzata, dobbiamo fare di tutto per vincere . Gli unici indisponibili saranno Kirwan; Russini e forse Vasic. Non ho ancora fatto delle scelte ben precise per la gara di domani, devo studiare bene gli avversari e poi sceglierò. La squadra non è chiaramente felice, dobbiamo rialzarci al più presto. Dobbiamo cercare di avere meno amnesie difensive possibili. Gasbarro rientra titolare. Io vivo questo momento con la totale fiducia della società, son sicuro che possiamo fare qualcosa di meraviglioso. Le parole di Dossena? Fa piacere ma io non guardo i giocatori di squadre altrui, guardo i miei ragazzi e basta. Il Renate ha tanti giocatori di qualità, dovremo stare attenti”
Ore 10.55 – Dolomiti Bellunesi: Non è passato neppure un mese dall’ultimo incrocio, ma il destino della SSD Dolomiti Bellunesi si interseca ancora una volta con quello del Cjarlins Muzane. Dopo la sfida di Coppa Italia, andata in scena a Carlino lo scorso 2 novembre, è ancora lo stadio “Della Ricca” ad accogliere il gruppo di mister Diego Zanin: questa volta in un match valevole per la tredicesima giornata del campionato di serie D. Domani (domenica 27 novembre), palla al centro alle ore 14.30: arbitra Paul Leonard Mihalache di Terni. SCONTRO DIRETTO – «Se è una gara delicata? In realtà lo sono tutte – afferma il tecnico dolomitico -. E questa a maggior ragione, anche perché è uno scontro diretto: i friulani sono ultimi, ma noi siamo appena 2 punti più su. Inoltre, troveremo una formazione arrabbiata, su un campo particolarmente difficile. Il Cjarlins ha un organico costruito per vincere e ha da poco cambiato allenatore». Carmine Parlato, infatti, ha preso il posto di Luca Tiozzo in plancia di comando: «Al di là dell’avversario, dobbiamo concentrarci su noi stessi – incalza Zanin – e proseguire lungo il trend dell’ultimo periodo, in cui abbiamo ottenuto quattro vittorie in sei partite. Anche se le due sconfitte ci dicono che dobbiamo sempre tenere le antenne alzate». SPARTITO DIVERSO – Rispetto al faccia a faccia di Coppa Italia, nobilitato dal successo-qualificazione e dalla doppietta di Svidercoschi, cambia lo spartito: «Sarà un confronto completamente diverso. Già lo scorso 2 novembre, il Cjarlins ha schierato elementi di qualità, a conferma di una rosa profonda e attrezzata. Tuttavia, se hanno questo tipo di classifica, significa che qualcosa non ha funzionato». ATTEGGIAMENTO – La SSD Dolomiti Bellunesi non potrà contare su Vinciguerra, Pettinà e nemmeno su De Paoli, in compenso recupera tre elementi: Cucchisi e Alex Cossalter hanno smaltito il turno di squalifica, mentre Virvilas è tornato dalla Lituania e, in particolare, dall’esperienza con la Nazionale Under 21 in Coppa Baltica: «Andranno poi valutate le condizioni di Artioli – riprende Zanin -. In ogni caso, a prescindere dagli undici che scenderanno in campo, ciò che conta è l’atteggiamento». In settimana, non è mancata un’approfondita analisi sul passivo di misura, maturato domenica scorsa col Levico Terme: «Abbiamo concesso con troppa facilità il tiro che ci è costato il gol. E, una volta sotto, non siamo riusciti a reagire nella maniera giusta. Ecco perché sottolineo l’importanza dell’atteggiamento, unito alla capacità di tenere ritmi elevati. In più, è doveroso migliorare in termini di gestione degli episodi». COLPO SU COLPO – Ora, comunque, ogni energia è rivolta al Cjarlins Muzane: «Da parte nostra – conclude il tecnico – ci vorrà un ottimo approccio. Mi aspetto una gara fisica, contro un avversario che gioca molto sulla palla lunga. Dobbiamo capire che storia potrà avere questa partita. E ribattere colpo su colpo».
Ore 10.00 – Campodarsego: Dopo due pareggi ottenuti con merito, in due sfide assolutamente probanti per le proprie ambizioni come quelle contro Cjarlins e Clodiense, il Campodarsego arriva alla partita fatidica che chiude questo trittico d’alta classifica. Domenica, con calcio d’inizio alle 14.30, allo stadio Gianni Casee di San Martino di Lupari va in scena il primo atto stagionale del derby dell’Alta Padovana tra Luparense e Campodarsego. Una sfida sempre sentita, sempre molto accesa, che porta con sè inevitabilmente tensioni, ambizioni, voglia di far bene, timori e buoni propositi. Il Campodarsego arriva a questa sfida forte dei tre punti in più rispetto ai padroni di casa, ma è naturale che questo non sia poi, sul campo, un fattore capace di determinare. Due squadre diverse, per filosofia e ambizioni, si sfidano domani con una sola comune caratteristica: la voglia di proporre calcio
Ore 09.30 – Queste alcune delle dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Gazzettino” da Giuseppe Pillon, ex allenatore dei Biancoscudati: «Cambiando molto come ha fatto il Padova, qualcosa puoi lasciare per strada. Ma il campionato è ancora lungo e ci sono tutte le possibilità di rifarsi. Il Padova può arrivare tra le prime posizioni e giocarsi poi il tutto per tutto nei playoff. Ci sono formazioni però che hanno qualcosina in più dei biancoscudati: il Pordenone è molto forte, la compagine più quadrata e di categoria e la vedo come favorita alla vittoria finale, il Vicenza ha perso dei punti per strada ma adesso si sta riprendendo. Però, ripeto, la strada è ancora lunga per tutti e non sarà facile per nessuno. É ad aprile che si decide tutto, per cui il discorso è aperto e il Padova arriverà senz’altro nei play off fermo restando che ha rilevanza anche il piazzamento per poi giocarsi gli spareggi»
Venerdì 25 novembre
Ore 21.20 – Vicenza: La passione biancorossa non conosce limiti e neanche un giorno feriale ferma i tifosi biancorossi che pure per la trasferta di Trento in programma giovedì 1 dicembre alle ore 20.00 hanno frantumato i 575 biglietti a disposizione. Il settore ospiti è di fatto già sold-out
Ore 18.45 – Udinese: Attraverso il proprio sito ufficiale, l’Udinese ha reso nota l’organizzazione di un’amichevole di preparazione alla ripresa del campionato: “I bianconeri di mister Sottil, infatti, affronteranno, sabato 17 dicembre alle ore 20, l’Athletic Bilbao, quarto in Liga. Un’amichevole di grande spessore internazionale da godersi nel nostro stadio. Seguiranno nei prossimi giorni le info per la vendita dei biglietti”.
Ore 16.30 – Serie C: “Mi impegno a non arretrare di un centimetro nella riforma del calcio italiano. Sono preoccupatissimo. Il nostro calcio ha un enorme deficit economico-finanziario, ma, ancor più grave è il rapporto con le nuove generazioni, millennials e generazione Z, le quali pensano che “il calcio sia solo noia”. Non siamo in grado di dare interattività nel gioco, non credo sia possibile ridurre drasticamente i tempi delle partite; abbiamo stadi vecchi ed obsoleti, non adatti ad attività e a servizi multidisciplinari. Se la situazione è questa, non c’è futuro. Cosa fare? Riforme ed emozioni per provare l’ingaggio dei ragazzi e delle ragazze. Durante i playoff vengono, gli stadi sono pieni di pubblico, vuol dire che la formula dell’attuale campionato è obsoleta. Emozione: costruire l’evento in ogni partita. La serie C è la fabbrica dei sogni, emozioni e lavoro, sogni e fatica, creatività e sudore. Il nostro male è la pigrizia” dice il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli invitato a partecipare al sesto Master di “Diritto e Management dello Sport” organizzato dall’università di Palermo e diretto dalla professoressa Laura Santoro. Il presidente della Lega Pro, davanti ad una folta platea di giovani studenti, ha parlato della riforma dei campionati italiani e del nuovo format del campionato di serie C. Cosa fare? FARLI. Questa la risposta data dal presidente già nelle sue prime slide dimostrative. Ghirelli ha inizialmente chiesto scusa ai ragazzi e alle ragazze: “Capisco lo sconcerto per lo spettacolo che abbiamo offerto, anche nelle ultime settimane, la notizia sul Procuratore dell’AIA, implicato in affari malavitosi; i giudizi pesanti sui presidenti dei club e le litigate che si susseguono tra gli stessi. Tutto questo mentre si sta svolgendo il campionato del mondo in Qatar a cui la nazionale italiana non partecipa. Chiedo scusa non per tirarmi fuori, che sarebbe un’azione ipocrita, ma perché per il ruolo che svolgo ne sento interamente il coinvolgimento personal”. Sulla riforma del calcio italiano Ghirelli dice: “a) sono sessanta anni che ne parliamo. L’unica autoriforma che si è fatta è stata quella della Serie C. Quando siamo passati da 90 club a 60 club e, purtroppo, non abbiamo risolto nulla perché la riforma deve essere di sistema; b) riforma del format del campionato della Serie C per restituirla alla fruizione di voi ragazze e ragazzi e per costruire le condizioni della sostenibilità economica dei club”. Moltissimi, dice il numero uno di Lega Pro, sono stati i riscontri positivi all’idea del cambio di format in serie C: “Abbiamo constatato per il cambio di format un grande interesse nei nostri club, un’enorme attenzione in Italia, in Europa, nel mondo da parte di possibili partner di aziende, del mondo televisivo. Ci sono resistenze? Certamente sì, di che tipo? Distinguiamo. Abbiamo aperto la fase di ascolto per migliorare la proposta e per rispondere ai dubbi, alla richiesta giusta di spiegazioni. Sono orgoglioso, abbiamo messo tutti i club nelle stesse condizioni di conoscenza e di discutere. Poi ci sono i “soliti”. Ogni cambiamento li terrorizza, sono spaventati che loro non ce la faranno e riversano le proprie paure. Se penso a quando furono introdotti i playoff, si diceva che si sarebbe snaturato il calcio perché era una formula da pallavolo, basket, una “americanata”. Oggi, alcuni affermano che, specialmente nella prima fase i gironi sarebbero troppo territoriali (sì, c’è la scelta della prossimità territoriale, meno costi e più ricavi nel momento che il club più soffre perché esce dalla fase del calcio mercato ed i contributi ancora non arrivano) e poi si aggiunge che troppo competitività porterebbe a non far giocare giovani. Vero o si evidenzia in questa critica la debolezza del calcio italiano? Il Pescara è in vetta alla classifica ed è al terzo posto tra tutti e sessanta i club per minutaggio dei giovani. I club spagnoli, tedeschi in Champions League fanno giocare titolari i diciottenni e per voi, non per me, i giovani sono a 24 anni, loro vincono e i nostri club guardano in tv le partite. Vi prego usate altri argomenti, non vi inventate che la formula bloccherebbe lo sviluppo di utilizzare i giovani calciatori. Per favore, i giovani non giocano perché non avete coraggio e il calcio italiano è fuori da due edizioni dai mondiali. Nel 2011 quando con il noto regista Popi Bonnici proponemmo e realizzammo il prodotto “highlights” della Serie C, alcuni ci parlavano contro perché dicevano che il calcio fosse un’altra cosa. E abbiamo visto chi aveva ragione. La verità è che peggio non possiamo stare. C’è chi dice che il calcio si è fatto sempre così, io rispondo che è proprio per questo che bisogna cambiare. Diciamo tutto? Ci vogliono nuovi dirigenti per il calcio, la formazione è decisiva, dobbiamo formare chi è in servizio e dobbiamo immettere giovani professionalmente preparati, curiosi e coraggiosi. Innovare, cambiare in tempi rapidi, il tempo in cui si opera non è una variabile indipendente, fornisce la qualità della riuscita dei risultati della riforma” conclude Ghirelli.
Ore 16.00 – Vicenza: Queste le dichiarazioni Matteo Stoppa a tre giorni dalla partita in programma lunedì sera al Dal Molin contro il Vicenza: “Con l’Arzignano è un derby e queste partite vanno giocate per vincere, siamo sereni, vogliamo fare una gran partita. Come stai? Ora sto benissimo e sono contento di essere tornato, posso dare una gran mano ai miei compagni. Il mister? Ci ha detto che la tecnica non ci manca, vuole tanta grinta e personalità. Ci ha detto subito che dobbiamo giocare con gran mentalità. Dobbiamo essere sereni con noi stessi, le capacità le abbiamo e dobbiamo andare forte in allenamento perchè quelle sessioni sono lo specchio della partita. L’Arzignano? Sarà sicuramente una bella partita e daremo il massimo per vincere. Il morale? Quando si vince è tutto di guadagnato e si è più liberi di testa . Il pubblico del Menti? Avere così tanta gente che ci tifa non è assolutamente una pressione ma invece può dare una gran mano. Il Pordenone? È una delle favorite, noi dobbiamo cercare di vincere più partite possibile poi la classifica la guarderemo più avanti. Hai un obiettivo personale? Aiutare la squadra con le mie potenzialità”.
Ore 14.20 – Südtirol: “Domenica ci aspetta una delle partite tra le più difficili affrontate fino a questo momento, anzi direi che si tratta della più difficile di questo finale di girone d’andata. Troveremo un Ascoli forte e determinato, ragione per cui dovremo allestire una squadra capace di contenere senza però perdere di vista le caratteristiche principali del Sudtirol: intensità e forza fisica. I ragazzi si sono allenati bene in queste due settimane e sono tutti a disposizione eccezion fatta per Sprocati”. Queste le dichiarazioni di Pierpaolo Bisoli a due giorni dalla sfida in campionato Südtirol – Ascoli
Ore 13.00 – Trento: A.C. Trento 1921 comunica di aver affidato la responsabilità dell’Area Tecnica al Signor Giorgio Zamuner, che assume anche la carica di Direttore Sportivo. A lui va il più caloroso benvenuto da parte di tutto il Club e gli auguri di un proficuo lavoro. Dopo una lunga carriera da calciatore tra serie B e serie C, Zamuner ha intrapreso la professione di agente Fifa e talent scout. Nel 2015 inizia il proprio percorso dirigenziale al Pordenone come consulente di mercato, per poi trasferirsi al Padova, dove resta per tre anni con il ruolo di Direttore Generale e Responsabile dell’Area Tecnica, conquistando la promozione in serie B. Nelle ultime due stagioni è stato il Direttore Sportivo della Spal nella serie cadetta.
Ore 12.30 – Cittadella: Il premio ha per finalità l’affermazione dell’ideale sportivo e dei suoi valori morali e culturali, principi che hanno ispirato la filosofia di vita del Signor Angelo.
I premi verranno assegnati il 29/11/2022 a giovani atlete e atleti dai 14 ai 20 anni che abbiano ottenuto rilevanti risultati sportivi nel periodo 2020/2021/2022 e che siano iscritti nelle società affiliate al Coni dei comuni di: San Martino di Lupari, Galliera Veneta, Tombolo, San Giorgio in Bosco, Campo San Martino, Piazzola sul Brenta, Grantorto, San Pietro in Gù, Carmignano di Brenta, Fontaniva, Cittadella, Gazzo Padovano e Villa del Conte. Nello stilare la classifica finale del Premio, verrà considerato non solo l’aspetto sportivo espresso dalle atlete e dagli atleti nelle varie discipline sportive da loro praticate, ma anche l’impegno dimostrato nel loro percorso di studio.
Per L’A.S. Cittadella concorreranno al premio il 2007 FILIPPO GIURIATO e LUCA ZAMPIERI, giovane granata classe 2010.
I premi, di natura economica ma non solo, verranno assegnati da un’apposita Commissione che giudicherà i più meritevoli in base al curriculum sportivo, ai risultati ufficiali presentati dalla società sportiva e agli adempimenti scolastici.
Appuntamento al 29 Novembre presso la sala consiliare di Villa Rina – Cittadella con inizio 18.30, per vedere chi si aggiudicherà il prestigioso Premio.
Ore 12.00 – Padova: «Ho visto il Padova più volte in questo inizio di stagione, e devo dire che in alcune circostanze ha giocato meravigliosamente, come da anni non vedevo a queste latitudini. Poi a un certo punto si è spenta la luce e le motivazioni secondo me sono abbastanza chiare: sono mancati i ricambi nel momento in cui hanno cominciato a infortunarsi i primi giocatori. A questa squadra manca tremendamente uno come Kirwan, così come è mancato Germano. Sulle fasce Vasic e Jelenic non hanno avuto tregua e mi sembra che i sostituti o non ci siano, oppure non siano all’altezza. Mancano i ricambi, e se il ds Mirabelli riesce a trovarne penso che il Padova possa tornare a fare bene. Nel frattempo fino a gennaio deve provare a non perdere troppe posizioni, perché poi si creano alcune dinamiche che sono difficili da arrestare. Quando riapriranno le liste andrei anche a comprare un attaccante, qualcuno che possa finalmente premiare tutto quello che la squadra fa. So che i tifosi sono delusi, ma non è ancora arrivato il momento di buttare tutto a mare. La sfida con il Renate? Penso che il Padova abbia tutte le possibilità per vincere. Anzi, penso che proprio la partita di domenica sia quella della possibile svolta. Il Biancoscudo può vincere e riprendere la marcia interrotta»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne del “Corriere del Veneto” da Andrea Rabito, ex Biancoscudato.
Ore 11.30 – Trento: «Non mi aspettavo un inizio di stagione così: non siamo stati nemmeno troppo fortunati fino ad ora, ma non cerchiamo alibi. Dobbiamo essere più cattivi e capire meglio i momenti nella gara. Sono certo che arriveremo alla salvezza. Questa squadra ha qualità, non mi spiego l’attuale posizione di classifica: dobbiamo farci un esame di coscienza. Martedì c’è stato un confronto tra noi. C’erano facce scure e incavolate. Dobbiamo andare a fare punti in qualsiasi campo. A tutti i costi. Le prossime tre sfide con FeralpiSalò, Vicenza e Padova? Sono convinto che ci giocheremo tutte le nostre possibilità. Tedino? È un uomo vero e sincero, oltre ad essere un ottimo allenatore»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne del “Corriere del Trentino” da Filippo Damian, centrocampista del Trento.
Ore 11.00 – Triestina: «I motivi delle difficoltà della Triestina? Che ci potessero essere dei problemi era inevitabile, visto che è cambiata praticamente tutta la squadra, però un cammino del genere non se l’aspettava nessuno. Anche perché la società ha preso giocatori importanti e per me l’organico è di livello, è una buona squadra. Evidentemente aver cambiato tutto sta creando più problemi del previsto. Credo che a Trieste sia più facile uscire da queste situazioni rispetto ad altre piazze molto calde. Pavanel l’uomo giusto? Penso che abbia dimostrato di essere un allenatore valido: quando la Triestina ha deciso di cambiare credo abbia fatto la scelta giusta perché non solo è un allenatore bravo sul campo, ma conosce anche bene la piazza e merita la massima fiducia. In futuro un giorno mi piacerebbe tornare a Trieste per continuare il mio percorso: se fossi stato esonerato da quartultimo o con venti punti di distacco dalla vetta, è normale che non sarei proponibile, ma essere andato via a 5 punti dal primo posto e valorizzando tanti giocatori mi fa sperare un giorno di tornare a far parte della famiglia Triestina»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Piccolo” da Carmine Gautieri, ex allenatore della Triestina.
Ore 10.30 – Serie C: «Guardando la rosa del Padova affrontiamo una corazzata, ma se ha quattro punti in meno di noi in classifica significa che ha avuto qualche problema. Non dico che veniamo un po’ con le ossa rotte per via dell’ultima partita nella quale abbiamo perso dopo essere stati in vantaggio di tre gol e abbiamo anche due difensori squalificati, ma abbiamo grande voglia di rifarci. Cercheremo di imporre il nostro gioco, poi se l’avversario sarà più bravo faremo i complimenti a fine partita. Ci sono tanti giocatori biancoscudati che prenderei, da Franchini davanti alla difesa che sta facendo meno di quello che potrebbe a Dezi che conosco dai tempi del Napoli. Davanti Piovanello sta facendo bene, mentre Liguori era uno degli appetibili che volevamo prendere quando c’è stato sentore che il Campobasso poteva saltare, però tra Padova e Renate il giocatore ha scelto logicamente i biancoscudati. Il Padova ha tanti giocatori che possono fare saltare il banco durante la partita. Questo campionato mi piace tantissimo perché almeno sinora in ogni turno non c’è un risultato scontato e può succedere di tutto. Ma arriverà il momento nel quale inizierà a esserci la selezione e alla fine Pordenone, Padova e Vicenza la faranno da padrone disputando un campionato a sé»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Gazzettino” da Andrea Dossena, allenatore del Renate.
Ore 09.30 – Queste alcune delle dichiarazioni rilasciate sulle colonne del “Corriere del Veneto” da Gian Piero Ventura, ex allenatore del Venezia: «Vanoli? Mi fa davvero piacere per lui. L’ho allenato quando stava muovendo i primi passi nel calcio professionistico, proprio a Venezia. Era un giocatore di qualità, si vedeva che avrebbe fatto strada nel mondo del calcio. Il primo obiettivo ora deve essere la salvezza e bene ha fatto a sottolinearlo. Ci sono stagioni che inizialmente nascono in un modo, ma che poi prendono un’altra piega. Magari più avanti le cose cambieranno, ma oggi il Venezia deve pensare soltanto a uscire da questa situazione. Palermo-Venezia? Mai come quest’anno in serie B c’è un equilibrio impressionante, si può vincere o perdere con tutti. Io penso che anche il Palermo dovrà stare particolarmente attento al Venezia, che fino a questo momento ha fatto meglio in trasferta che in casa».
Giovedì 24 novembre
Ore 22.25 – Trento: Il Trento può sorridere almeno per quanto riguarda l’infermeria: le condizioni del talentuoso centrocampista Andrea Cittadino vanno migliorando, e l’infortunio al polpaccio destro, che lo ha tenuto ai box nelle tre scorse settimane, sembra essere alle spalle. Alla vigilia del trittico Feralpisalò – Vicenza – Padova, dunque, Bruno Tedino recupera una pedina importante per lo scacchiere degli aquilotti
Ore 17.10 – Venezia: Secondo quanto raccolto da TuttoC.com Marco Piccoli, centrocampista centrale classe 2001 dell’Albinoleffe, tra i più convincenti di inizio stagione, è seguito con interesse in Serie B da Ascoli e Venezia.
Ore 16.15 – Serie C: Arrivano i dati di affluenza allo stadio di queste prime giornate di campionato. In testa il Cesena, che varca e supera la soglia di quota 8 mila presenze a gara. Al secondo posto ci sono Catanzaro e Vicenza, che arrivano a quasi 7.300 spettatori di media. Al Menti, sabato scorso, per il derby con la Triestina, c’erano 8 mila spettatori. Successivamente al gruppo di testa ecco la Reggiana con più di 5.400, quinto il Foggia (5.081) e sesta la Triestina con 4.700. A seguire tre società del girone C, Crotone, Avellino e Pescara, tutte attorno ai 4.300. Il Padova chiude la top ten al decimo posto con 3800 spettatori di media
Ore 14.15 – Triestina: Mirko Gori, centrocampista della Triestina, è intervenuto dalle colonne de Il Piccolo parlando della situazione difficile in cui versano gli alabardati: “Purtroppo è un periodo in cui le cose non girano e non riusciamo a trovare le chiavi per farle andare. Se con Ciofani e Paganini ci siamo chiesti come si esce da questa situazione? Lavoriamo tutti i giorni per trovare una soluzione, in questo momento la squadra è un po’ fragile, ma sono sicuro che come sempre succede in certe situazioni, basta un niente per far sì che le cose possano cambiare”. Gori mancava da questa categoria da quasi dieci anni: “Che serie C ho ritrovato? Una C diversa, con un agonismo superiore, ma soprattutto con maggior organizzazione da parte di tutte le squadre, anche quelle cosiddette piccole: dieci anni fa non era così, per cui è una serie C migliore”. In sette giorni la Triestina incontrerà Lecco, Piacenza e Feralpisalò: “Che settimana sarà? Ci giochiamo tanto, ma non possiamo permetterci di fare calcoli o giocarcela sulle tre partite. Importante ora è pensare una partita alla volta e quindi a quella col Lecco che stiamo preparando al meglio. Solo dopo penseremo al Piacenza”.
Ore 10.40 -Pordenone: «Sono contento, perché la centesima in neroverde è coincisa con una vittoria veramente importante, contro una squadra forte come il Novara. Si tratta di un traguardo che mi rende orgoglioso: a Pordenone sono felice, sto bene in questa società e in questo gruppo di giocatori. Siamo sulla strada giusta per fare ancora qualcosa d’importante, come nel 2019 quando vincemmo il campionato di serie C, cosa che permise poi a me e alla stessa società di esordire in B. Tutto sommato credo di aver assicurato finora prestazioni positive, anche se ammetto che avrei sperato di fare qualche gol in più. Però è ancora lunga. In ogni caso ciò che importa è non subire gol perché, come dimostrato proprio con il Novara, prima o poi l’occasione per segnare arriva. Facciamo tutti parte di un organico di livello alto, come dimostrano chiaramente i 5 punti di vantaggio che abbiamo sulle immediate inseguitrici. La sfida con la Pro Sesto? Sarà una gara fisica, dal ritmo molto alto. Una bella battaglia, ma se riusciremo a indirizzarla come vogliamo faremo risultato anche a Sesto San Giovanni»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Gazzettino” da Leonardo Candellone, attaccante del Pordenone.
Ore 09.30 – «Per noi è un sogno che si avvera portare il Vicenza a giocare al Dal Molin. Sono felicissimo per tutta la società, per i miei collaboratori, per tutti i sacrifici che facciamo: lo sport ti ripaga con queste soddisfazioni. Abbiamo il piacere e l’onore di portare il Vicenza ad Arzignano, nella nostra valle: penso sia una cosa bella, stiamo toccando il cielo con un dito. È una dimostrazione che quando si fanno sacrifici, con passione, si viene anche premiati: ospitiamo il Vicenza, società che punta a tornare in serie A. Stiamo ricevendo tante pressioni da tutte le parti ma questo momento per noi è una soddisfazione grande e lo è ancora di più condividerla con i miei collaboratori, alcuni molto giovani. Quest’anno il nostro miracolo si chiama salvezza, sarebbe molto per noi restare in Lega Pro». Io auguro al Vicenza di tornare dove merita, di fare la scalata, la B e poi la serie A, perché ha un pubblico senza eguali, con 8000 persone allo stadio lo scorso anno che lottava per non retrocedere e ora in Lega Pro, succede solo a Vicenza. Noi ovviamente siamo l’Arzignano, ma il primo risultato che guardiamo, dopo il nostro, è quello del Lane: tutti i vicentini ce l’hanno nel cuore, è una storia che dura da 120 anni»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne del “Corriere del Veneto” da Lino Chilese, presidente dell’Arzignano, in vista della prossima sfida casalinga contro il Vicenza.
Mercoledì 23 novembre
Ore 22.00 – Pordenone: Sono partiti i lavori di adeguamento dello stadio Tognon di Fontanafredda per la Serie C con la sostituzione di quasi 4mila seggiolini e il potenziamento dell’impianto di illuminaione. Il Pordenone spera di giocare la prima partita lontano da Lignano all’inizio di febbraio, mentre i lavori secondo le previsioni dovrebbero concludersi entro il 15 gennaio. Per un eventuale passaggio in Serie B servirebbe un nuovo investimento complessivo di un milione di euro che verrebbe interamente finanziato dalla Regione. Tutte le parti in causa hanno espresso disponibilità ad effettuare l’adeguamento, con richiesta iniziale di deroga per la Serie B
Ore 21.15 – Vicenza: Tre partite e tre vittorie: questo il ruolino di marcia di Francesco Modesto dal suo arrivo al Vicenza. L’ex allenatore del Crotone è stato chiamato in biancorosso con l’obiettivo di invertire una tendenza troppo brutta per una squadra costruita con giocatori considerati dei pezzi da 90 per la serie C e con solo un obiettivo: il pronto ritorno in serie B. Dopo la sconfitta casalinga con la Pro Vercelli il Vicenza pareva privo di idee, povero di schemi di gioco, con difficoltà sia in attacco che in difesa e proprio su quest’ultimo punto Modesto ha deciso di lavorare e in più occasioni ha ribadito l’importanza della precisione nel reparto arretrato. La difesa è tornata ad essere a tre, un disegno simile a quello con cui Baldini aveva cominciato il campionato ma, a differenza della precedente gestione, è cambiata la copertura degli spazi e nella metà campo biancorossa non si vedono più le “praterie” delle prime undici giornate. Virtus Verona, Rimini (in Coppa Italia) e Triestina, non rappresentano certamente degli ostacoli insuperabili ma si tratta di un primo “filotto” positivo che dovrà essere alimentato anche contro l’Arzignano nel posticipo di lunedì, solo così i biancorossi continueranno a tenera accesa la speranza di rimanere in scia al Pordenone di Mimmo Di Carlo.
Ore 19.50 – Vicenza: Accogliendo in parte la richiesta della Procura Federale, che aveva chiesto una squalifica di 5 anni unitamente a 5 anni di divieto di accedere a luoghi in cui si svolgono eventi calcistici, il Tribunale Federale Territoriale del Comitato Regionale Veneto della LND ha sanzionato Mattia Pendin, calciatore tesserato fino al 29 luglio 2021 per la società ASD Alte Ceccato, con 3 anni di squalifica e il divieto, per ugual periodo, di accedere agli impianti sportivi in cui si svolgono manifestazioni o gare calcistiche, anche amichevoli, in ambito FIGC.
In occasione della gara valida per i play out di Serie B Vicenza-Cosenza del 12 maggio 2022, a cui aveva assistito nel settore ‘Distinti’ dello stadio ‘Menti’ di Vicenza, Pendin aveva rivolto espressioni aventi contenuto discriminatorio per motivi di origine territoriale e razza nei confronti della regione Calabria e dei suoi abitanti, della società Cosenza e dei sostenitori, filmando con un telefono cellulare il proprio volto nel mentre declamava le frasi appena citate e postando il video sui canali di informazione libera su internet.
Ore 19.00 – Venezia: A partire dalle ore 11:00 di giovedì 24 novembre e fino alle ore 19:00 di sabato 26 novembre sarà attiva la prevendita del Settore Ospiti per Palermo – Venezia, gara valida per la Giornata 14 del campionato di Serie B 2022/23, che si disputerà domenica 27 novembre alle ore 18:00 alla Stadio Renzo Barbera di Palermo. Il costo del singolo tagliando è di € 15,00. Come da determina ONMS n. 44/2022 di data odierna, i residenti nella provincia di Venezia potranno acquistare il biglietto esclusivamente nel Settore Ospiti. Si ricorda che i biglietti del Settore Ospiti non saranno in vendita nelle biglietterie dello stadio il giorno della partita: si raccomanda, pertanto, di non recarsi a Palermo se sprovvisti di tagliando. Per questioni di sicurezza, una volta all’interno del Settore Ospiti è vietato uscire per recarsi in altri settori. COME ACQUISTARE I biglietti possono essere acquistati online sul sito ufficiale Vivaticket e nei punti vendita autorizzati.
Ore 17.00 – Padova: VARIAZIONE GARA – 16a GIORNATA DI ANDATA
La Lega, a ratifica degli accordi intercorsi tra le società interessate, a parziale modifica di cui al Com. Uff. n.20/DIV del 14.09.2022, ha disposto per la sottonotata gara la seguente variazione:
MERCOLEDÌ 30 NOVEMBRE 2022
GIRONE A
SANGIULIANO – PADOVA Mercoledì Ore 20.30
Ore 16.40 – Padova: Il Calcio Padova informa che i giocatori Simone Russini ed Aljosa Vasic, usciti anzitempo nella sfida contro l’Albinoleffe, hanno eseguito esami diagnostici specifici presso il PoliAmbulatorio Arcella. Simone Russini ha riscontrato una lesione di primo grado del bicipite femorale della gamba sinistra, ha già cominciato le cure specifiche e verrà rivalutato la prossima settimana. La risonanza di Aljosa Vasic ha evidenziato una infiammazione tendinea del comparto posteriore della gamba sinistra, le sue condizioni saranno monitorate quotidianamente. Infine Luca Gagliano sta smaltendo i postumi di una sindrome influenzale.
Ore 16.00 – Pordenone: “Il Pordenone è la mia seconda casa e sono orgoglioso delle 100 presenze con questa maglia. Di questi anni ci sono tanti ricordi belli, ma ci concentriamo sul presente. Sono felice di far parte di questo gruppo: siamo molto uniti, sempre pronti a fare una corsa in più per il compagno. Ci aspetta una trasferta difficile, ma vogliamo continuare a fare bene e anche migliorarci”. Queste le dichiarazioni di Leonardo Candellone rilasciate in vista di Pro Sesto – Pordenone dopo aver festeggiato 100 presenze in maglia neroverde
Ore 13.55 – Venezia: Queste le dichiarazioni rilasciate dall’ex Palermo Luca Fiordilino a due giorni dal match proprio tra i rosanero e il suo Venezia: “Tornare al Barbera sarà un’emozione. Sono cresciuto lì. Mi ha dato tanto come squadra, sia per il settore giovanile che per la prima squadra. Per quanto riguarda i miei compagni, stiamo lavorando tanto. Con la sosta abbiamo ricaricato le pile e stiamo lavorando al massimo. Stiamo lavorando tanto a livello fisico. Poi anche sul campo stiamo cercando di lavorare sull’attacco allo spazio. Vanoli vuole che giochiamo palla a terra. Carichiamo di più anche in palestra, stiamo lavorando proprio tanto. Penso che secondo il mister dobbiamo fare ancora di più perché quello che abbiamo fatto non basta. Sicuramente dobbiamo migliorare nel capire i momenti della partita. Facciamo i primi tempi di qualità, correndo molto, dobbiamo capire quando tenere la palla e andare forte nei secondi tempi. Non possiamo correre e andare forte per 90′. Dobbiamo iniziare da questa partita, anche perché poi inizia a farsi dura. Dobbiamo fare punti e pensare partita per partita. Il morale non è altissimo, è normale sia così perché siamo in basso. C’è voglia di salvarsi, dobbiamo iniziare a puntare alla salvezza, ma di sicuro il morale non è alto. C’è però la voglia di andare avanti, lavorare sui concetti del mister e iniziare a fare punti. A essere sincero nei primi tempi non abbiamo fatto male. Con la Reggina abbiamo fatto una grande partita. Dobbiamo migliorare nei momenti della partita. Dobbiamo capire quando andare avanti e quando palleggiare. Ci vuole personalità, la voglia di far male. Sia con Dionisi, che voleva giocassimo molto la palla, che con Zanetti, pensavo che il ruolo di play fosse il mio ruolo. Volevo continuare a giocare lì, ma Zanetti aveva un’altra visione del play. Voleva far giocare Vacca lì. Lui è un gran giocatore, ma Zanetti mi spingeva per giocare più avanzato e fare gol. Arrivavo pure a far gol e il mister ha avuto ragione. L’ho ringraziato molto, però non so dire se preferisco il ruolo di play o di centrale. Mi trovo bene un po’ ovunque. Sappiamo tutti cos’è Palermo. Hanno fatto una grande stagione, sono stati veramente bravi. Ci sarà una grande atmosfera, sarà bello, anche per me, perché rivivrò quello che ho vissuto da bambino. Pensare che ero raccattapalle… Non ho sentito ancora Di Mariano. Due o tre settimane fa. Con lui abbiamo un legame particolare, anche con Accardi. Ogni tanto li sento e lo faccio sempre molto volentieri. Se segno non esulto. Se sono qui è soprattutto grazie al Palermo. Non è giusto. Ho passato talmente tanto tempo lì… Ho fatto dieci anni da capitano delle giovanili, poi due anni lì. Non me la sento di esultare. Se sono un professionista è proprio grazie al Palermo. Il Palermo è una grande squadra, ha avuto qualche problema perché il salto dalla C alla B si fa sentire. Dobbiamo stare attenti e lottare su ogni palla, perché sarà dura. Noi vogliamo fare punti, ma anche loro”.
Ore 11.20 Cittadella: «La sconfitta del Tardini? Quando perdi qualcosa non ha girato come doveva, e ci dispiace aver interrotto un periodo positivo che durava da cinque giornate. Abbiamo commesso distrazioni che ci sono costate care: ci sta di perdere al Tardini, abbiamo girato pagina. La prossima sfida con il Cosenza? Non potremo permetterci di sbagliare partita. Dovremo giocare da Cittadella, con la nostra intensità e determinazione, prestando tanta attenzione per tutti i novanta minuti, perché non ci sono partite facili o scontate nel torneo cadetto. Il Cosenza è reduce da un risultato positivo e arriverà da noi bello carico. Ci serve un po’ più di fiducia e anche un briciolo di fortuna, avremmo potuto avere una classifica migliore dell’attuale: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Gazzettino” da Elhan Kastrati, portiere del Cittadella.
Ore 09.30 – Queste alcune delle dichiarazioni rilasciate sulle colonne del “Corriere del Veneto” da Walter Alfredo Novellino, doppio ex di Palermo e Venezia: «Palermo-Venezia? Entrambe sono in difficoltà. Il Palermo per ora mi ha deluso, può fare molto di più di quanto sta facendo: ha un centravanti molto forte come Brunori e una squadra ben costruita, è strano che non riesca a cambiare marcia. Il Venezia, però, sta facendo peggio: che senso ha il modo in cui stanno operando? Non li capisco…. L’algoritmo per scegliere i giocatori che significa? I giocatori vanno seguiti, bisogna andare a vederli più volte di persona, vanno prese referenze, bisogna fare un lungo lavoro di scouting. Mi chiedo: è stato fatto tutto questo nel Venezia? Nella rosa ci sono giocatori forti, se prendi singolarmente i giocatori non sono da retrocessione, ma una squadra è un gruppo, metterli lì senza criterio poi porta alle conseguenze che vediamo: io mi auguro che il Venezia risalga, ma la situazione si è fatta difficile».
Martedì 22 novembre
Ore 22.00 – Treviso: a questo link l’intervista rilasciata a Trivenetogoal da Simone Salviato
Ore 20.45 – Vicenza: Durante la puntata di Rigorosamente calcio in onda ieri sera su Tva il biancorosso Ronaldo si è espresso così sulla differenza fra il tifo vicentino con il tifo padovano: “Non c’è neanche bisogno di dirlo, al di là della tifoseria lo stadio non ha paragoni, mi dispiace anche per i tifosi del Padova ma non c’è paragone”
Ore 18.15 – Trento: Il nuovo store del Trento sorgerà in via Olivetti 9 (nel quartiere Le Albere) e sarà un punto di ritrovo per tutti i tifosi gialloblù. L’inaugurazione è fissata per venerdì 25 novembre alle ore 18:30.
Ore 17.55 – Serie C: squalifica per un turno per Benedetti (Pordenone), Cavion (Vicenza) e Di Gennaro (Triestina)
Ore 17.30 – Trento: Arrivano le decisioni del giudice sportivo dopo l’ultimo turno di campionato. 1000 euro di multa al Trento con le seguenti motivazioni € 1.000,00 TRENTO perché propri sostenitori, durante la gara, intonavano cori offensivi nei confronti delle Istituzioni calcistiche e lanciavano ripetutamente bicchieri di plastica vuoti nel recinto e sul terreno di gioco, senza conseguenze. Misura della sanzione in applicazione degli artt. 6, 13, comma 2, e 25, comma 3 C.G.S., valutate le modalità complessive dei fatti e i modelli organizzativi adottati ex art. 29 C.G.S. (r. proc.fed., r. c.c.)
Ore 16.40 – Serie C: Arrivano le decisioni del giudice sportivo dopo l’ultimo turno di campionato. Multate Vicenza e Triestina. Ecco le motivazioni
€ 250,00 TRIESTINA perché propri sostenitori danneggiava la cassetta dello scarico del wc nei bagni a loro riservati. Misura della sanzione in applicazione degli artt. 6, 13, comma 2, e 26 C.G.S. (r. c.c., documentazione fotografica, obbligo risarcimento danno se richiesto).
€ 250,00 LR VICENZA perché propri sostenitori, durante la gara, lanciavano nel recinto di gioco un bicchiere contenente del liquido, senza conseguenze. Misura della sanzione in applicazione degli artt. 6, 13, comma 2, e 25, comma 3 C.G.S. (r.proc.fed.).
Ore 16.20 – Coppa Italia Serie C: PROGRAMMA QUARTI DI FINALE: Si riportano le gare dei Quarti di Finale, in programma nella data e con gli orari d’inizio sotto indicati, anche a ratifica delle richieste avanzate dalle società interessate ai sensi dell’art. 4 del Regolamento della Coppa Italia Serie C 2022–2023:
MERCOLEDÌ 7 DICEMBRE 2022
Gara 1
VIRTUS ENTELLA – RENATEOre 18.00
Gara 2
VITERBESE – L.R. VICENZAOre 14.30
Gara 3
PADOVA –JUVENTUS NEXT GEN Ore 19.00Diretta televisiva Rai Sport e Elevensports
Gara 4
FOGGIA – CATANZAROOre 20.30
Ore 13.00 – Venezia: A partire dalle ore 10:00 di mercoledì 23 novembre sarà attiva la prevendita per Venezia – Ternana, gara valida per la Giornata 15 del Campionato di Serie B 2022/2023 che si disputerà sabato 3 dicembre alle ore 14:00 allo Stadio Pier Luigi Penzo.
PREZZO DEI BIGLIETTI
PITCH VIEW:
Prezzo unico intero € 65,00
TRIBUNA VIP NERA:
Prezzo unico intero € 60,00
TRIBUNA CENTRALE ARANCIO/VERDE:
Intero € 38,00
Ridotto Over 65 € 32,00
TRIBUNA LATERALE BIANCA:
Intero € 25,00
Ridotto Under 18 e Over 65 € 20,00
DISTINTI CENTRALI VALERIA SOLESIN:
Intero € 25,00
Ridotto Under 18 e Over 65 € 20,00
DISTINTI LATERALI VALERIA SOLESIN:
Intero € 20,00
Under 18 e Over 65 € 17,00
CURVA SUD MICHAEL GROPPELLO:
Intero € 12,00
Under 18 e Over 65 € 10,00
CURVA NORD LOCAL:
Intero € 12,00
Under 18 e Over 65 € 10,00
CURVA OSPITI
Intero € 20,00 (il ticket comprende il servizio di trasporto acqueo dedicato da Pala Expo Mestre a Stadio Pier Luigi Penzo e viceversa, non consente l’accesso ad alcun altro servizio di trasporto pubblico). La vendita per la Curva Ospiti aprirà alle ore 10:00 di mercoledì 23 novembre e chiuderà alle ore 19:00 di venerdì 2 dicembre.
PREZZI: SINGOLI BIGLIETTI CON SERVIZIO HOSPITALITY (fino ad esaurimento posti)
PITCH VIEW NORD VERDE CON ACCESSO IN LOUNGE RIALTO:
Prezzo unico intero € 110,00
TRIBUNA VIP NERA CON ACCESSO IN LOUNGE RIALTO:
Prezzo unico intero € 100,00
TRIBUNA CENTRALE VERDE CON ACCESSO IN LOUNGE SAN MARCO:
Prezzo unico intero € 75,00
A tutti i biglietti va aggiunto il costo dei diritti di prevendita, pari a € 1,50. Per l’acquisto online verranno applicate le commissioni di servizio.
PREZZI: ACQUISTO PRESSO BIGLIETTERIE DEL PENZO IL GIORNO GARA
PITCH VIEW:
Prezzo unico intero € 70,00
TRIBUNA VIP NERA:
Prezzo unico intero € 65,00
TRIBUNA CENTRALE ARANCIO/VERDE:
Prezzo unico intero €45,00
TRIBUNA LATERALE BIANCA:
Prezzo unico intero € 30,00
DISTINTI CENTRALI VALERIA SOLESIN:
Prezzo unico intero € 30,00
DISTINTI LATERALI VALERIA SOLESIN:
Prezzo unico intero € 25,00
CURVA SUD MICHAEL GROPPELLO:
Prezzo unico intero € 15,00
CURVA NORD LOCAL:
Prezzo unico intero € 15,00
Le casse dello Stadio Pier Luigi Penzo apriranno alle ore 12:00 e chiuderanno alle fine del primo tempo.
COME ACQUISTARE
I biglietti possono essere acquistati online sul sito veneziafc.vivaticket.it con modalità print@home, in tutti i rivenditori Vivaticket e nei seguenti punti vendita Venezia FC:
VENEZIA
Store di San Marco, Calle Larga Mazzini 4800B, Venezia, da lunedì a domenica dalle 10:00 alle 20:00
MESTRE
Store M9, Via Giovanni Pascoli, 11, 30171 Mestre, da martedì a venerdì dalle 15:00 alle 19:00, sabato dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00
Per informazioni contattare biglietteria@veneziafc.it
MODALITÀ D’ACCESSO
Il tifoso al gate dovrà esibire un documento in corso di validità. Il biglietto è nominativo e dà diritto al posto riportato sul biglietto stesso.
Si sottolinea l’obbligo per il tifoso di occupare, per tutta la durata dell’evento, esclusivamente il posto a sedere specificamente assegnato, con divieto di collocazione in piedi e di spostamento.
Si invitano i tifosi ad arrivare allo stadio muniti di titolo di accesso e con congruo anticipo in modo da agevolare le procedure di controllo necessarie da normativa vigente.
Ore 10.40 – Virtus Verona: «Il mio gol? Una rete che fa bene a tutti: ci dà la forza per perseguire il nostro obiettivo. Per il mio passato e la mia vocazione preferirei fare la mezzala, ma non solo perché così ho più possibilità di segnare. È il ruolo che sento più mio, ammesso che nel calcio di oggi esistano ancora i ruoli: si va verso giocatori sempre più versatili che sappiano fare più cose, ed anche io sto cercando di adeguarmi. La vittoria di Trento ci deve dare una bella spinta, ulteriore energia per fare ancora meglio: siamo solo agli inizi però, dobbiamo ancora pedalare tanto. Sapevo che in fondo da qualche parte la chiave c’era, eppure non riuscivamo a trovarla: non ci restava che continuare a spingere al massimo, e così abbiamo fatto. Il campionato? Può succedere sempre di tutto. Sabato ne abbiamo avuto un esempio lampante: il Renate vinceva 3-0 con la Pro Sesto, invece ha perso 4-3. Non c’è bisogno di aggiungere molto altro. Calendario agevole in questo finale di girone? Non mi fido così tanto, ma così pare. Abbiamo cinque o sei partite in cui possiamo giocarcela con tutti: quel che abbiamo sempre fatto, per la verità, ma stavolta ancor di più. Fino alla sosta proveremo a raccogliere il più possibile. Ne abbiamo le qualità. E adesso anche la piena convinzione di poterci riuscire»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “L’Arena” da Marco Amadio, terzino della Virtus Verona in gol domenica a Trento.
Ore 09.30 – Queste le dichiarazioni rilasciate da Alessandra Bianchi, presidente del Padova, all’evento marketing andato in scena oggi all’ex Foro Boario: “Nuovo socio nel Padova? Non so da dove siano arrivate queste voci, ma quello che vi posso dire è che non sono assolutamente vere. È un momento complicato della squadra, non fa piacere questa situazione, non siamo partiti come squadra favorita ma i valori di questo team sono molto superiori rispetto alla posizione della classifica attuale, è una fase in cui bisogna reagire. Caneo in discussione? In questo momento il mister non è a rischio, siamo partiti con un grande allenatore e continueremo con lui. Speravamo di vedere la curva sud entro gennaio-febbraio già accessibile ai tifosi, loro sono molto importanti per noi, sono una vera e propria forza in più. Joseph? È molto dispiaciuto per la situazione della curva, è una situazione che confidiamo possa finire nel migliore dei modi, come dispiace molto ai tifosi, dispiace anche a noi. Non so se ci vorrà troppo tempo o meno”
Lunedì 21 novembre
Ore 21.40 – Vicenza: Queste alcune dichiarazioni di Ronaldo durante “Rigorosamente calcio” in onda su TVA: “Modesto ci ha detto tante cose, una di quelle che mi è rimasta in testa è che dovevamo tirare fuori le nostre qualità perché fino a quel momento non l’avevamo fatto. Tutti noi stiamo cercando di dare qualcosa in più, il mister ci ha chiesto di vincere i duelli e penso che siamo nella strada giusta. La difesa a tre? Cambiare tanto a volte non fa bene, mi ha stupito che Modesto è arrivato con le idee chiare e la squadra è stata disponibile. Rolfini? Lui si allena sempre bene e siamo contenti che ha segnato sabato, oltre ad essere stato importante anche per le altre reti. Il rigore che hai trasformato? Quando sono arrivato ho detto che volevo fare gol sotto la Sud e spero sia solo il primo di tanti altri. La classifica? Non l’abbiamo guardata, ora non ci porta a nulla, pensiamo a partita dopo partita. Il Pordenone? All’inizio hanno attraversato un periodo difficile ma fino alla fine lotterà per la vittoria.”
Ore 20.00 – Padova: “Cittadino fermati, è la tua città”. Con questo striscione apposto fuori dallo stadio Euganeo, gli ultras del Padova ieri hanno cercato di mantenere vivi l’interesse e l’attenzione mediatica sulla questione Curva Sud. Il cantiere della nuova costruzione dello stadio, infatti, è stato bloccato per cinque mesi e al momento nessuno conosce gli sviluppi possibili dell’inchiesta guidata dal pm Benedetto Roberti
Ore 18.40 – Arzignano: È durata poco la corsa ai biglietti per Arzignano-Vicenza in programma il 28 novembre. Lo stadio Dal Molin è infatti già sold out
Ore 17.10 – Triestina: Situazione sempre più confusa a Trieste, dove la mancanza di risultati dopo il cambio in panchina sta rendendo instabile la posizione di Massimo Pavanel. Se non vincerà contro il Lecco, il tecnico alabardato potrebbe essere esonerato. A quel punto potrebbe maturare un clamoroso ritorno in panchina di Andrea Bonatti, esonerato dopo la sconfitta di Sesto San Giovanni. Per Pavanel, fino a questo momento, un ruolino di marcia zoppicante, con una sola vittoria ottenuta contro il Mantova e il tremendo 0-4 di Vicenza che adesso fa traballare la sua panchina.
Ore 16.30 – Venezia: Questa mattina, una delegazione di bambini e istruttori del Venezia FC Academy guidata dal Presidente Alessandro Piovesan si è recata in pellegrinaggio presso la Basilica della Madonna della Salute. Al termine della Santa Messa, la delegazione arancioneroverde ha proseguito il proprio pellegrinaggio incontrando in forma privata il Patriarca, Monsignor Francesco Moraglia, al quale, dopo le preghiere con tutti i bambini ed il toccante momento della benedizione, è stata consegnata in dono la maglia del Venezia FC. Nel pomeriggio, inoltre, una delegazione del club capitanata dal Direttore dell’Area Tecnica Cristian Molinaro e dal Business Director Gianluca Santaniello si è recata presso la Basilica per quella che che a tutti gli effetti è la festività veneziana per eccellenza.
Ore 15.45 – Verona: Queste le dichiarazioni di Sean Sogliano rilasciate oggi in conferenza stampa nel giorno della sua presentazione ufficiale: “Sono un po’ emozionato, forse più della prima volta. Sono andato via otto anni fa, ma come ben sapete a Verona ho trascorso tre anni molto belli. Mi ricordo tutto e sono orgoglioso che il presidente in un momento così delicato mi abbia dato la fiducia e la possibilità di tornare. L’impresa è molto difficile, ma non vedo l’ora che la squadra torni al lavoro. È da lì che si parte e riparte. Ho visto più volte giocare la squadra e contro Milan e Roma, non ho visto una squadra morta ma che vuole invece ribaltare una situazione difficile. Questa squadra in difesa e centrocampo è bene o male la squadra dell’anno scorso, mentre davanti si sono fatti meno gol. Attendo di guardare negli occhi tutti i giocatori. Dobbiamo cercare di fare un’impresa. Vogliamo dare una mano all’Hellas Verona per quelle che sono le mie conoscenze. Il mercato di gennaio? Bisogna vedere cosa riusciremo a fare. È la prima volta che c’è una sosta così lunga nel mezzo di un campionato. Devo parlare con Bocchetti, il suo staff e i giocatori. Da certe prestazioni si può e si deve ripartire, affrettare altre decisioni sarebbe prematuro. Si gioca tra 40 giorni”
Ore 15.35 – Verona: Queste le dichiarazioni di Francesco Marroccu rilasciate oggi nel giorno della presentazione di Sean Sogliano in conferenza stampa: “L’ingresso di Sogliano è un grande rinforzo per il club. Io e Setti abbiamo condiviso tre mesi di grandissime difficoltà, non facilitate da una serie di avvenimenti. Abbiamo stretto un legame di assoluta condivisione e dopo dieci sconfitte, abbiamo insieme deciso di prendere Sogliano. Le decisioni tecniche partono da Sogliano, è lui il direttore sportivo. Siamo un terzetto umanamente molto coeso e sarà molto facile per questo per noi. Bisogna stare attenti a non fare confusione. Io starò al fianco di Sean, quindi sarà uno scambio di nozioni”
Ore 15.25 – Verona: Queste le dichiarazioni del presidente del Verona Maurizio Setti rilasciate oggi in conferenza stampa durante la presentazione di Sean Sogliano: “Voglio chiarire la scelta di Sogliano. Quando ci siamo lasciati, lo abbiamo fatto come due morosi. Con Sean mi sento da anni, una persona con cui ho un grande rapporto. La compatibilità di questo trio è perché vogliamo dare continuità e sostanza a questo club. È il ritorno di una persona che stimo, che ha valori umani compatibili con Marroccu. La necessità del nostro club è quella di far vedere che ci crediamo ancora perché il campionato non è ancora finito. L’unico scopo è il bene del Verona. Sono nell’undicesimo anno della mia presidenza e mi fermo qua. Budget a disposizione? Ce lo porremo al rientro dei giocatori. Faremo dei correttivi ma prima Sogliano deve valutare la rosa attuale. Vogliamo fortemente la Serie A e sono folli quelli che pensano e dicono che vogliamo retrocedere”
Ore 14.25 – Union Clodiense: ROMA – Nessun flusso di scommesse anomale su Union Clodiense-Torviscosa, match del girone C di Serie D giocato domenica 13 novembre e terminato con il risultato di 0-3. L’Agenzia delle Dogane e Monopoli – secondo quanto apprende Agipronews – non ha segnalato giocate sospette sulla partita alla Procura federale Figc. Gli ispettori federali, scrive il Corriere della sera online, hanno comunque aperto un fascicolo di indagine. Nessuna anomalia è stata registrata dai bookmaker: i principali operatori di betting interpellati da Agipronews affermano che nulla di rilevante è stato notato nei flussi di giocate sulla partita. Il match vedeva fronteggiarsi la capolista Clodiense e l’ultima in classifica, il Torviscosa. Nonostante la posizione e il fattore campo sfavorevoli, gli ospiti avevano portato a casa un sonoro successo per 3-0. Il risultato ha subito scatenato la polemica tra i tifosi di casa, che hanno accusato di combine i propri giocatori, segnalando anche presunte giocate anomale sul successo del Torviscosa. Il clamore mediatico causato dall’evento ha spinto la federazione ad aprire un fascicolo per approfondire la questione, ma al momento – secondo quanto si apprende – non è stata registrata alcuna irregolarità.
Ore 10.40 – Arzignano: «La vittoria contro il Sangiuliano conta tanto, erano quattro-cinque partite che non vincevamo. Ci dà tanta fiducia e speranza per il futuro: era fondamentale perché arriva contro una squadra che ha il nostro stesso obiettivo. Siamo una squadra giovane, ma abbiamo una gioventù esperta, con tanti campionati alle spalle. Come aiutiamo noi più “vecchi” i ragazzi? Non c’è tanto da aiutare verbalmente, ma dando il massimo in campo, in allenamento e in partita e poi dando l’esempio»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Giornale di Vicenza” da Giacomo Parigi, attaccante dell’Arzignano.
Ore 09.30 – «È vero, ho fatto io il gol ma in questa squadra attacchiamo e difendiamo tutti insieme perché siamo in perfetta sintonia. La nostra forza sta nel gruppo. Stiamo facendo tutti bene in allenamento e sabato lo abbiamo dimostrato sul campo. Ci sono partite in cui è difficilissimo fare gol, noi però ci abbiamo creduto dal primo all’ultimo minuto e alla fine siamo riusciti a passare. A chi dedico il mio gol di sabato? A tutti quei tifosi che sono venuti al Teghil e che ci sostengono sempre»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Gazzettino” da Arlind Ajeti, difensore del Pordenone.
Domenica 20 novembre
Ore 22.30 – Mestre-Luparense 0-0: Una partita troppo importante per esser fallita, in cui occorrerà una pronta reazione dopo aver totalizzato un solo punto negli ultimi due turni di campionato. Lupi oggi impegnati sull’ostico campo del Mestre, avversario nella cui rosa figurano diversi giocatori transitati da San Martino di Lupari (su tutti Pilastro e Severgnini oggi titolari, con Cardellino squalificato e Chajari infortunato) e pronto a dar battaglia, forte di sei risultati utili nelle ultime sette partite. Anche tra i Lupi figurano tanti ex: nell’undici titolare quest’oggi spiccano Capitan Rubbo, Beccaro, Casarotto, De Leo e Bussi, oltre ovviamente allo stesso Mister Zironelli, al quale il pubblico mestrino riserva una standing ovation calorosa poco prima del calcio d’inizio ed uno striscione celebrativo esposto per qualche istante nella roccaforte neroarancio. Mestre quest’oggi in sostanziale emergenza nel reparto offensivo, con Segalina ed Ortega costretti a sacrificarsi sul fronte d’attacco; per la Luparense invece l’unica novità di rilievo è data dal rientro dal primo minuto di Pio Russo sull’out di sinistra, dovendo Bussi spelleggiare Gnago in attacco per sopperire all’assenza di Persano.
Ore 18.45 – Serie D girone C, il punto dopo la 12ª giornata: la Virtus Bolzano insidia la capolista, si risollevano Torviscosa, Montecchio Maggiore e Levico Terme, pari tra Mestre e Luparense
Nel giorno d’inizio dei Mondiali in Qatar, con il match inaugurale proprio tra il Paese ospitante e l’Ecuador, il campionato di Serie D non si è fermato. Anzi, ha regalato spettacolo nei campi in cui, alle 14.30, sono andate in scena le nove partite del girone C. Classifica compatta, campionato equilibrato, molte emozioni. L’Union Clodiense sembrava sul punto di scappare in fuga come un ciclista al Giro d’Italia, ma le inseguitrici hanno tenuto botta e hanno rosicchiato punti per cercare di recuperare lo svantaggio. Il pareggio di oggi tra Campodarsego e Union Clodiense sancisce almeno momentaneamente la frenata dei granata guidati da Andreucci e il balzo al secondo posto della Virtus Bolzano. Che gioco di parole. La capolista resta la squadra di Chioggia, seguita proprio dai tirolesi che hanno sconfitto in casa il Prodeco Calcio Montebelluna per 2-1. Vittoria decisiva e -1 dalla vetta. Continuano a fare bene Calcio Caldiero Terme e Este, uscite vittoriose con Legnago Salus e Cjarlins Muzane, rispettivamente per 1-0 e 3-2. Filotto di 1-0, dai quali si portano a casa i tre punti Cartigliano, Levico Terme e Torviscosa. Ne escono battute Portogruaro Calcio, Dolomiti Bellunesi e Adriese. Proprio quest’ultimi, reduci da un pareggio e da una sconfitta, quella di questo pomeriggio contro un Torviscosa in netta ripresa in seguito a un inizio deludente di stagione, perdono punti in classifica e si posizionano al sesto posto. Pareggio a reti inviolate tra Mestre e Luparense. Cade il Villafranca Veronese con il Montecchio Maggiore.
Ecco i risultati di tutte le partite di oggi:
Calcio Caldiero Terme 1-0 Legnago Salus
Campodarsego 1-1 Union Clodiense
Cartigliano 1-0 Portogruaro Calcio
Dolomiti Bellunesi 0-1 Levico Terme
Este 3-2 Cjarlins Muzane
Mestre 0-0 Luparense
Torviscosa 1-0 Adriese
Villafranca Veronese 0-2 Montecchio Maggiore
Virust Bolzano 2-1 Prodeco Calcio Montebelluna
La classifica completa al termine della 12ª giornata:
Union Clodiense 23
Virtus Bolzano 22
Campodarsego 21
Calcio Caldiero Terme 20
Este 19
Adriese 18
Cartigliano 18
Luparense 18
Legnago Salus 16
Mestre 15
Levico Terme 15
Montecchio Maggiore 14
Portogruaro Calcio 14
Dolomiti Bellunesi 13
Torviscosa 12
Villafranca Veronese 12
Cjarlins Muzane 11
Prodeco Calcio Montebelluna 11
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