Treviso-Liventina 2-0, Posocco e Sottovia trascinano i biancocelesti: in campo i nuovi acquisti
mercoledì 7 Dicembre 2022 - Ore 23:29 - Autore: Pietro Zaja
Lunedì la società aveva annunciato la rivoluzione. Cinque giocatori hanno salutato (Pasha, Fabiano, Granati, Spader e Chin), e altri tre, oltre a Boron e Severgnini, sono entrati a far parte della rosa di Cunico. La risposta della squadra in seguito a questo cambiamento repentino e inaspettato è stata più che positiva: seconda vittoria di fila, dopo il 5-1 rifilato alla Robeganese con tanto di poker di Sottovia, e classifica che torna a farsi bella. I biancocelesti si portano a +4 sul Borgoricco e a +5 sul Calvi Noale, con quest’ultimo con una partita in meno.
Cunico, per la partita di questa sera che si è disputata al Tenni alle 19.3o contro la Liventina, ha deciso di affidarsi a tre dei cinque nuovi acquisti nel 3-5-2 spedito in campo. Al centro della difesa si è visto dal 1′ Severgnini, che ha coordinato le manovre dal basso con l’aiuto di Salviato a sinistra e Shukolli a destra. Lombardi in porta. Nella linea di centrocampo, invece, si sono visti Boron e Malagò. Il primo largo a sinistra a tutta fascia, il secondo in cabina di regia, con ai lati Soncin e De Poli, vero fantasista della squadra. Il numero 10 biancoceleste ha avanzato e arretrato la sua posizione per ricevere la sfera sui piedi e creare gioco. A completare il reparto Marinello, sulla corsia destra. Lì davanti non si può non far giocare Sottovia, autore di quattro gol nella scorsa partita, coadiuvato da Posocco. Dalla panchina Guccione, subentrato a gara in corso proprio al posto di Sottovia. Non si è visto, invece, Simeoni, centrocampista ex Sona classe ’99.
Partita non fluidissima, un po’ sporca in mezzo al campo, ma comunque bella da vedere. Nel primo tempo tanto Treviso, soprattutto per quanto riguarda il possesso palla, e poca Liventina, capace però di capitalizzare al meglio le occasioni ricevute. Solo nella prima frazione, infatti, il classe ’03 Lombardi effettua cinque salvataggi. Alcuni di notevole prestigio. I biancocelesti dominano in lungo e in largo le trame di gioco e insaccano verso lo scadere. Posocco si gira in area di rigore e, complice una deviazione di un difensore in maglia verde, spedisce la palla alle spalle di Noè. Nella ripresa la Liventina aumenta i giri del motore, senza però costruire delle vere e proprie occasioni da rete. Ne approfitta il Treviso, che si procura un calcio di rigore. Dal dischetto Sottovia, che sbaglia. 2-0. Più tardi Marcolin centra la traversa in semirovesciata da posizione ravvicinata. Ne stava per uscire un eurogol… Al triplice fischio dell’arbitro a esultare sono i giocatori biancocelesti. Due reti a zero e tre punti fondamentali guadagnati davanti ai propri tifosi. Testa al Liapiave di domenica. L’obiettivo è quello di continuare a macinare punti e tornare come ad inizio stagione.
Da sottolineare le buone prestazioni dei tre nuovi acquisti che sono partiti nell’undici titolare. Boron si è dato da fare sulla fascia sinistra, con continue sgambate e scatti che hanno creato il panico nella difesa avversaria. Molti cross messi in mezzo e tanto sacrificio, anche in fase difensiva. Palla alla Liventina e difesa trasformata in una linea a cinque, con Boron e Marinello che arretravano la loro posizione per dare più copertura dietro. Malagò, invevce, ha saputo giostrare al meglio le manovre di gioco della squadra. Ha messo ordine e precisione in mezzo al campo. Vero e proprio metronomo. Severgnini, infine, ha guidato la linea difensiva, effettuando qualche buon intervento, ma anche pasticciando in alcune situazioni. Poco da dire sulla prestazione di Guccione, entrato a fine gara al posto di Sottovia. Ci sarà tempo per vedere all’opera l’ex Ciliverghe.
TREVISO FBC 1993 2-0 LIVENTINA
Marcatori: 43′ pt Posocco; 20′ st Sottovia
TREVISO FBC 1993: Lombardi, Shukulli, Salviato, Malagò, Severgnini, Marinello (Stefani st 22′), Boron (Simeoni st 27′), Soncin (Boscolo Berto st 27′), Sottovia (Guccione st 39′), De Poli, Posocco (Agostino st 19′), All. Cunico.
LIVENTINA: Noè, Pasian, Barro, Fuxa (Dreon st 31′), Arcaba, Bressan (Dordit st 22′), Bergamo (Damo st 31′), Serafin, Crivaro, Gulotta (Akowuah st 45′),Sartori, All. Feltrin.
Terna arbitrale: Bragagnolo – AIA Castelfranco Veneto, Squarcina – AIA Venezia, Simeoni – AIA Conegliano
Ammoniti: Malagò, Simeoni
Foto: FotoStampa Treviso FBC 1993
Commenti
commenti