Qatar 2022, sarà Croazia-Brasile ai quarti! Show brasiliano, out le due asiatiche

lunedì 5 Dicembre 2022 - Ore 23:48 - Autore: Pietro Zaja

Niente Italia, ma un Mondiale resta un Mondiale. Tra polemiche e dissidi il fascino che una competizione del genere può regalare è sempre lo stesso. Pura passione che scorre nelle vene dei supporters più sfegatati, che restano incollati al televisore dalla mattina alla sera per godersi i più grandi campioni del mondo scendere in campo e sfidarsi a suon di giocate. Nella sedicesima giornata di questo Mondiale sono andati in scena i terzi due ottavi di finale: Giappone-Croazia e Brasile-Corea del Sud. Le due asiatiche, rivelazioni del torneo, non riescono a passare il turno. I nipponici perdono ai rigori contro la Croazia, aiutata da un Livakovic in versione Superman, mentre la Corea del Sud viene sconfitta senza troppi problemi da un Brasile trainato dal rientrante Neymar. Andiamo ad analizzare, in sintesi, le due partite che si sono disputate oggi.

Giappone 1-1 Croazia, ottavi di finale, ore 16.00

La prima sfida di questo Mondiale che termina ai calci di rigore è Giappone contro Croazia. Una sfida che non ha posto di fronte due pretendenti al titolo, ma che ha comunque regalato spettacolo e grande calcio. Due compagini organizzate e capaci di dare fastidio alle big. Al 44′ del primo tempo il Giappone passa avanti. Azione ben manovrata dagli sviluppi di un corner, palla messa in mezzo, rimpallo fortunoso su cui si avventa Maeda, che con un tap-in spedisce la palla in rete alle spalle di Livakovic. Nel secondo tempo la Croazia pareggia con un’azione simile e con una rete realizzata nella stessa porta del primo gol giapponese. Lovren avanza sulla fascia destra e mette in centro un pallone forte e teso. Perisic si inserisce, staccandosi dalla corsia di competenza, e colpisce di testa. Stacco imperioso e netto, palla all’angolino. Gonda battuto. 1-1. Poco dopo Modric sfodera il colpo da lontanissimo. Sfera colpita al volo con il destro. Conclusione prepotente che Gonda neutralizza, deviando in corner. Al 77′ Perisic prova a raddoppiare tentando di insaccare con un tiro di mancino da fuori area, da posizione un po’ defilata per una traiettoria simile. L’ex Inter, e attualmente giocatore di Conte al Tottenham, sa come rendersi pericoloso e anche questo tentativo non è da meno. Legno sfiorato. Al triplice fischio dell’arbitro la partita è ancora in pareggio. Via ai tempi supplementari. Al 105′ Mitoma sgancia il siluro con il destro. Livakovic respinge. I trenta minuti in più non bastano alle due squadre, che non riesco a segnare. Si va così ai calci di rigore. Duello a distanza tra Gonda e Livakovic, che si stringono in un abbraccio prima della battaglia. Abbastanza squilibrata, viste le grandi parate del portiere croato. Sui quattro penalty battuti dal Giappone, l’estremo difensore della Dinamo Zagabria ne ha parati tre. L’ultimo a Yoshida. Poi a Pasalic, proprio a Doha come nella Supercoppa tra Juventus e Milan della stagione 2016/17, viene assegnato l’ultimo calcio. L’atalantino, freddissimo, spiazza Gonda e regala la qualificazione alla propria Nazionale. Croazia che se la vedrà con il Brasile ai quarti. Match dai dolci ricordi: è un attimo pensare alla sfida inaugurale dei Mondiali che si sono svolti in Brasile nel 2014.

Brasile 4-1 Corea del Sud, ottavi di finale, ore 20.00

Torna Neymar e il Brasile esulta. Vittoria decisa nei confronti della Corea del Sud e pass strappato per i quarti di finale. Applausi comunque per la Corea, che si è resa protagonista di un ottimo Mondiale. Abbastanza inaspettato il passaggio del turno degli asiatici, che di fronte allo strapotere tecnico e fisico dei brasiliani, non hanno però potuto che arrendersi. Passano sei minuti e O’ Ney si fa subito sentire. Sgambata sulla fascia destra e assist perfetto all’indietro per Vinicius, che arrivava da sinistra. Controllo palla impeccabile, piattone aperto e palla infilata alle spalle di Kim, quello con i guanti. In difesa tornano tutti e quattro i Kim, dopo la scorsa partita in cui uno era stato sostituito da Kwon, ma ad ogni Kim della linea difensiva corrisponde un gol brasiliano. Il primo è proprio quello dell’ala del Real Madrid. Passa qualche minuto e la Selecao raddoppia, con Neymar. Al parigino sono bastati 13′ per sfoderare dal proprio arco un assist e un gol su calcio di rigore. Hwang stende Richarlison in area e l’arbitro decreta il tiro dal dischetto. Neymar, senza problemi, spiazza il portiere coreano. Calcio champagne brasiliano, al 29′ arriva il tris, in seguito ad un’azione corale impeccabile. Richarlison umilia la Corea con dei giochetti di prestigio in mezzo al campo, lascia la sfera a un compagno, che serve Thiago Silva. Passaggio filtrante di prima a imbucare la difesa e a quel punto il gol è già fatto. Il centravanti degli Spurs, a tu per tu con Kim, deve solo decidere su quale angolo spedirla. Il Brasile non si ferma qua, anzi, dilaga. Si aggiunge alla festa anche Paquetà, che al 36′ la manda in rete in seguito ad un assist delizioso ricevuto dalla sinistra. Nella ripresa la Corea prova a reagire d’orgoglio. Al 67′ succede di tutto in area di rigore del Brasile, tra errori difensivi, respinte errate e salvataggi clamorosi. Fatto sta che la palla non vuole entrare. Entra poco dopo, con una conclusione mostruosa di Paik Seung-ho, che con il mancino al volo dalla distanza lascia partire un missile imparabile per Alisson. La partita termina così, 4-1 per la Nazionale di Tite. Testa ai quarti di finale. La Croazia è squadra ostica.

Questa la programmazione per la giornata di domani:

Marocco-Spagna, ottavi di finale, ore 16.00

Portogallo-Svizzera, ottavi di finale, ore 20.00

Foto: Fifa World Cup 2022 Twitter