Qatar 2022, l’Uruguay non sfonda con la Corea: i risultati e le analisi delle partite di oggi
giovedì 24 Novembre 2022 - Ore 23:07 - Autore: Pietro Zaja
Niente Italia, ma un Mondiale resta un Mondiale. Tra polemiche e dissidi il fascino che una competizione del genere può regalare è sempre lo stesso. Pura passione che scorre nelle vene dei supporters più sfegatati, che restano incollati al televisore dalla mattina alla sera per godersi i più grandi campioni del mondo scendere in campo e sfidarsi a suon di giocate. Nella quinta giornata di questo Mondiale sono andate in scena le quattro sfide dei gruppi G e H. Le due big scese in campo oggi, Portogallo e Brasile, non hanno fallito all’esordio come Argentina e Germania, mentre l’Uruguay non è riuscito a varcare il muro coreano. La Svizzera ha superato il Camerun per 1-0. Andiamo ad analizzare, in sintesi, le partite che si sono disputate in giornata.
Svizzera 1-0 Camerun, Gruppo G, ore 11.00
Embolo su assist di Shaqiri al 48′ minuto. All’esordio. Esattamente com’era successo ad Euro2020 al debutto con il Galles. In quell’occasione proprio Embolo, che questa mattina non ha esultato al gol del vantaggio elvetico in segno di rispetto verso la nazione in cui è nato ma che si è trovato costretto a fronteggiare, aveva portato avanti la Svizzera, proprio su assist di Shaqiri al 49′. Coincidenze? La Svizzera inizia le competizioni sempre allo stesso modo… Camerun un po’ spento e privo di aggressività. Eto’o si sognava un debutto diverso. Gli africani non hanno comunque sfigurato. Al 9′ sono andati vicino al gol, con un pallone che è finito di poco alto sopra la porta difesa da Sommer. Poco dopo Choupo-Moting si è divorato il gol del vantaggio a tu per tu con l’estremo difensore del Gladbach. Poi il gol di Embolo, a inizio ripresa. Qualche duello rinnovato tra Choupo-Moting e Sommer, poi Vargas sbaglia il gol del raddoppio. Onana super. Zambo Anguissa in versione taekwondo salva i suoi rischiando moltissimo e nel finale Seferovic non riesce a insaccare. Finisce così Svizzera-Camerun.
Uruguay 0-0 Corea del Sud, Gruppo H, ore 14.00
Kim forza cinque non si sorpassa. Come se Kim Min-jae, difensore del Napoli, si fosse quintuplicato, anche in porta. Nunez, Suarez e Cavani annullati. Gli asiatici ci provano e non demeritano. Al 33′ vanno vicinissimi al gol con Jhwang. Dieci minuti più tardi il primo legno colpito dall’Uruguay. Godin svetta di testa, Kim, quello con i guanti, resta immobile, ma la porta traballa e basta. Primo palo colpito. Il secondo, invece, su una conclusione di Valverde da fuori area. Uno dei suoi soliti colpi. Dribbla qualche avversario, sta per cadere ma si rialza e lascia partire con il destro un siluro che si stampa sull’incrocio dei pali. Nunez corre tanto, si sbatte e dà il 100%, ma commette qualche errore di troppo, Suarez non riesce a trovare la porta, Cavanti si abbassa e basta, ma non fa la punta. L’unico squillo degno di nota di Son arriva all’89’ su un errore clamoroso con i piedi di Rochet, portiere dell’Uruguay, ma l’attaccante degli Spurs spara a lato. Al triplice fischio porte ancora inviolate. 0-0 finale.
Portogallo 3-2 Ghana, Gruppo H, ore 17.00
Se l’esordio Mondiale di Leo Messi è fallito miseramente, quello di Cristiano Ronaldo è iniziato con il piede giusto. Cr7 svincolato si fa sentire. L’ormai ex centravanti del Manchester United sblocca la gara al 65′ su un calcio di rigore da lui stesso guadagnato. Primo tempo avaro di emozioni. Nel secondo, invece, succede di tutto. Dopo il gol dell’unico giocatore della storia in grado di andare in rete in cinque Mondiali differenti, pareggia il Ghana con Ayew. La difesa portoghese non riesce ad allontanare e l’attaccante africano non sbaglia il tap-in. Poco dopo Joao Felix e Leao trovano due reti pesantissime nel giro di due minuti. Il fantasista dell’Atletico riporta in vantaggio i suoi con uno scavino ai danni del portiere ghanese, l’attaccante del Milan chiude i conti con un colpo d’interno dei suoi. E pensare che Leao era appena entrato. Solo 3′ gli sono bastati per lasciare il segno. All’89’ Bukari prova a riaprire il match, ma il Portogallo tiene là dietro e si porta a casa i tre punti.
Brasile 2-0 Serbia, Gruppo G, ore 20.00
Richarlison show e tre punti tutti brasiliani. Vlahovic e compagnia se ne tornano in hotel rammaricati. Ma con il Brasile era tosta. L’attaccante del Tottenham mette a referto due reti, di cui una spettacolare, nel giro di dieci minuti nel secondo tempo. A inizio gara Neymar va vicino al gol direttamente dalla bandierina… Solo lui sa fare certe cose. Ci prova anche Raphinha, ma la sua conclusione è debole. Nessun problema per Milinkovic-Savic. Non Sergej, ma il fratello. Il portiere del Torino. Lo stesso portiere granata a inizio ripresa pasticcia con i piedi regalando il pallone a Raphinha, ma poi salva tutto in uscita. Ante dell’armadio aperte e porta bloccata. Poco dopo un rinato Alex Sandro sfiora il golazo. Il palo gli nega la gioia del gol, che arriva però qualche minuto più tardi. Neymar inventa, Vinicius gli ruba palla e tira, Milinkovic respinge e Richarlison ne approfitta appoggiando il pallone in rete. Passano poco meno di dieci minuti e lo stesso Richarlison sfodera l’eurogol. Sforbiciata al volo su assist di trivela di Vinicius. Capolavoro e risultato al sicuro. Anche Casemiro becca il palo, ma a quel punto le occasioni finiscono. Serbia strapazzata.
Questa la programmazione per la giornata di domani:
Galles-Iran, Gruppo B, ore 11.00
Qatar-Senegal, Gruppo A, ore 14.00
Olanda-Ecuador, Gruppo A, ore 17.00
Inghilterra-Stati Uniti, Gruppo B, ore 20.00
Foto: Fifa Twitter
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