Mantova-Pordenone, Di Carlo: “E’ stata una grandissima storia: non riesco a rendermi conto quante sensazioni mi travolgeranno”
giovedì 13 Ottobre 2022 - Ore 17:27 - Autore: Staff Trivenetogoal
Domenico Di Carlo torna a Mantova da avversario sulla panchina del Pordneone. Dal 2003 al 2007 il tecnico neroverde era infatti seduto sulla panchina biancorossa: “Emozionato al pensiero di risalire quei gradoni che portano al Martelli? Figuriamoci, lo sono già adesso, non riesco a rendermi conto di quante sensazioni mi travolgeranno. Non sono più tornato in quello che ancora oggi mi permetto di considerare il nostro stadio, quella Bombonera che in pochi anni dai 1000 spettatori iniziali riuscimmo a riempire all’inverosimile. È stata una grandissima storia, cui è mancata solo la ciliegina sottoforma di un pallone uscito di un centimetro. A questa città ed ai suoi tifosi sarò sempre grato” ha raccontato ai colleghi della Gazzetta di Mantova.
“Che accoglienza mi aspetto? Consentitemi, attraverso queste righe, di salutare tutte quelle persone che mi stanno chiamando da Mantova via telefono o inviando semplici sms. Sono davvero tanti: spero di rivederne almeno qualcuno fuori dallo stadio. I tifosi biancorossi hanno la loro squadra nel cuore come è giusto che sia ed anch’io non li ho mai dimenticati. Rivedere la Curva Te sarà già di per sé un tuffo al cuore. Poi è normale che adesso io sono l’allenatore del Pordenone”.
Di Carlo torna al Martelli da primo in classifica con un Mantova in difficoltà: “Intanto credo che il Mantova in questo inizio di stagione abbia pagato molto l’assenza di Monachello, un giocatore di altra categoria sul quale aveva puntato parecchio. Però ci sono altri elementi di assoluto valore come Guccione, lo stesso Mensah che ho allenato per una parte del ritiro quest’anno. È una squadra da temere, anche perché come accade spesso quando ci si trova ad affrontare la capolista emergono mille motivazioni di tipo caratteriale. Mi aspetto un Mantova coriaceo ed il Pordenone dovrà essere umile e determinato se vorrà centrare l’obiettivo della vittoria, cui naturalmente puntiamo”.
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