Luparense – Union Clodiense, tempo di big match: «Arriva troppo presto, non è decisiva»
domenica 2 Ottobre 2022 - Ore 11:46 - Autore: Staff Trivenetogoal
Tre pareggi consecutivi il bottino dei Lupi negli ultimi match, quello di mercoledì con la Prodeco il più amaro. La miglior Luparense di stagione, fermata al 94′ in modo beffardo. Ma la prestazione dei ragazzi di Zironelli fa ben sperare ed evidenzia decisi miglioramenti rispetto alle precedenti settimane. Ora però occorre quel “quid” in più: allo stadio Casée arriva infatti per il big match della quinta giornata la Clodiense di Mister Andreucci. La squadra granata è considerata con la Luparense la favorita per il salto di categoria e non potrebbe essere altrimenti: già nella passata stagione il traguardo è stato sfiorato, con l’ Arzignano che ha avuto la meglio al termine di un testa a testa entusiasmante. I lavori di adeguamento e le migliorie allo Stadio Aldo e Dino Ballarin testimoniano poi la volontà della società di farsi trovare pronta in caso di promozione. Dopo la vittoria dei play-off, la Clodiense ha cominciato subito a pensare alla stagione successiva: confermato Mister Andreucci e buona parte dell’ ossatura del team (tra cui in particolare l’ attaccante Giulio Fasolo e capitan Marco Cuomo), il ds Tonicello, peraltro dimissionario pochi giorni fa, ha provveduto a puntellare l’ organico con innesti di indubbia qualità. Tra questi spiccano il difensore classe ’92 Andrea Munaretto (già alla Luparense), il centrocampista classe ‘ 96 Giovanni Sbrissa, con diversi anni di esperienza in B (Vicenza, Brescia, Cesena, Cremonese), l’ attaccante classe ’94 Roberto Esposito, già in serie C con Sorrento e Pro Vercelli, il centrocampista classe ’99 Filippo Serena (un centinaio di partite in C con Pontedera, Gubbio e Grosseto) ed infine il bomber Grasjan Aliu, marcatore implacabile con all’ attivo ben 147 reti in serie D. Una formazione di livello assoluto dunque, che ha iniziato il Campionato con due vittorie tra le mura amiche (Legnago e Montecchio) e due pareggi esterni (Levico e Cjarlins), superando brillantemente anche il turno di Coppa Italia con il Campodarsego (0-3). Per i Lupi un impegno quindi probante, il miglior banco di prova per rompere il digiuno di vittorie e fare il pieno di entusiasmo. Ex di turno Munaretto, Mboup, Casarotto e Boscolo.
L’ INTERVISTA
In vista del match valido per la quinta giornata di Campionato, proponiamo di seguito l’ intervista a Mister Mauro Zironelli:
Buongiorno Mister, prima di addentrarci nell’ analisi del match odierno, volevo tornare per un attimo alla partita di mercoledì. Contro il Montebelluna si é vista la migliore Luparense di stagione, fermata però sul pari a tempo scaduto. Quali sono le tue considerazioni e quali strascichi ha eventualmente lasciato la conclusione della partita in settimana?
Buongiorno a voi, in effetti é stata finora la nostra migliore prestazione: abbiamo avuto tante occasioni, prodotto una buona mole di gioco, facendo bene per tutto l’ arco del match. Peccato per la rete avversaria all’ ultimo secondo di gioco, che ci ha letteralmente strozzato in gola l’ urlo della vittoria. Abbiamo comunque messo qualche mattoncino in più rispetto alle scorse settimane. Quanto alle conseguenze della partita, devo dire che é assolutamente normale che un po’ in settimana abbia pesato e che ci sia un pizzico di rammarico. Ma ripartiamo dalla consapevolezza che la strada intrapresa é quella giusta, che stiamo facendo progressivamente meglio e che dobbiamo ripetere, nell’ atteggiamento, la prestazione di mercoledì.
Oggi affrontiamo tra le mura amiche del Casée una vera corazzata, già grande protagonista della passata stagione e data per favorita per il salto di categoria. Che partita ti aspetti e più in generale come inquadri il big match della quinta giornata?
Indubbiamente affrontiamo una grande squadra, che ha mantenuto per buona parte l’ ossatura della passata stagione, nella quale ha sfiorato la promozione in serie C. E’ un banco di prova decisamente impegnativo, che dobbiamo affrontare con la massima determinazione e con il giusto atteggiamento, ribattendo colpo su colpo. Abbiamo purtroppo ancora qualche defezione in organico, ma questo fa parte del gioco. La partita arriva molto presto e non é decisiva nell’ equilibrio di questo Campionato: qualche squadra ha già raggiunto un buon ritmo, ma é ancora prematuro per tirare le prime somme, le gerarchie cominceranno a delinearsi più avanti. La presenza di Aliu lì davanti? Non dobbiamo pensare ai singoli, ma ragionare di squadra. Abbiamo rispetto del nostro avversario, ma dobbiamo cercare di imporci con voglia e determinazione. L’ ideale, come detto, sarebbe ripetere la prestazione di Montebelluna, aggiungendo qualcosa in più. Ed é proprio quel “quid” in più che potrebbe permetterci di iniziare a marciare con il giusto ritmo.
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