Ventura fa le carte alle venete: “Ecco cosa penso di Venezia, Cittadella, Verona, Padova e Vicenza…”
domenica 25 Settembre 2022 - Ore 10:45 - Autore: Staff Trivenetogoal
«Il Venezia? Bisogna capire che quando si retrocede ci sono scorie che non si eliminano da un giorno all’altro. Nella testa dei giocatori si instillano dubbi e perplessità, oltre che insicurezze. Il Venezia ha cambiato tanto, ma anche chi è rimasto deve capire che nessuno ti regala nulla in Serie B, neanche se ti chiami Venezia e sulla carta hai giocatori di spessore internazionale. Rischio retrocessione? Deve stare molto attento. Javorcic ha fatto bene in Serie C, ha un’idea precisa, ma sinora non è riuscito a trasmetterla. È normale che ci voglia un po’ di tempo, mi auguro per lui che ne abbia e che possa trascinare il Venezia a una rimonta. Il Cittadella? Ho un’ammirazione sconfinata per questa società, che ogni anno arriva ai playoff o ci va molto vicina spendendo pochissimo. Ha cambiato allenatore e con Gorini rispetto a Venturato qualcosa è stato modificato. Io credo che anche quest’anno abbia la possibilità di riuscire a fare un campionato importante, fino a dove sinceramente non lo so. L’Hellas Verona? Sono partiti tre giocatori importanti come Barak, Simeone e Caprari. È difficile non subire un contraccolpo quando perdi i tuoi tre tenori. Poi c’è stato il cambio in panchina e anche in questo caso non è semplice metabolizzarlo per la squadra. Cioffi ha un compito difficile, mi auguro riesca a emergerne vincitore. Padova e Vicenza? Penso che si giocheranno la promozione diretta in B assieme al Pordenone. Hanno due squadre importanti e, anche se il Vicenza ha qualcosa in più sulla carta, poi i campionati si vincono anche con altre componenti che si sommano l’una all’altra. Sono due belle piazze, auguro a entrambe di tornare nel calcio che conta»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne del “Corriere del Veneto” da Gian Piero Ventura, ex ct della Nazionale.
Commenti
commenti