Triveneto live 24! Pordenone-Padova 0-1, biancoscudati in vetta con la Feralpi. Pari fra Trento e Triestina, perde la Virtus Verona
sabato 24 Settembre 2022 - Ore 09:30 - Autore: Staff Trivenetogoal
Ore 20.15 – Cjarlins Muzane: Il Cjarlins Muzane torna da Adria con un buon punto. Gli uomini di mister Tiozzo non mollano, rimontano l’iniziale svantaggio grazie alla perla di Di Maira e nel finale avrebbero anche l’occasione per vincerla. Risultato comunque nel complesso giusto, in campo si sono date battaglia due grandi squadre, che sicuramente lotteranno da qui alla fine per stare al vertice. Continua la crescita del gruppo celestearancio, imbattuto in queste prime quattro giornate.
LA CRONACA
L’Adriese parte forte e trova il vantaggio con Moras al 13′: punizione dal limite, conclusione deviata dalla barriera e Barlocco beffato. Poco dopo è ancora il numero 10 di casa a rendersi pericoloso, ma questa volta l’estremo difensore celestearancio si fa trovare pronto. Ci prova poi Feruglio, ma la sfera esce fuori di poco. Al 25′ è sempre Moras ad innescare Forapani bravo ancora Balocco a metterci i guantoni. Il primo squillo del Cjarlins è firmato Valenti: botta da sinistro da fuori area che fa la barba al palo. La squadra di Tiozzo prende maggiore coraggio e al 30′ trova il gol dell’1-1. Missile terra aria di Di Maria che si infila all’incrocio, gol pazzesco dell’attaccante classe ’94 che cambia l’inerzia della partita.
La ripresa vede un Cjarlins Muzane in cerca del secondo gol. L’occasione più ghiotta però è dell’Adriese: Gemignani ruba palla a Cattaneo, la sua conclusione si stampa sul palo. Valenti colpisce invece la traversa direttamente dal calcio d’angolo. Nel recupero la chance per vincere la partita. Addae su calcio d’angolo stacca più in alto di tutti e schiaccia di testa ma la palla non entra.
IL TABELLINO
Adriese – Cjarlins Muzane 1-1 (primo tempo 1-1)
Marcatori: 12′ pt. Moras (A), 30′ pt. Di Maira (C).
Adriese: Bonucci, Brigati (32’ st. Zupperdoni), Feruglio, Montini, Tiozzo, Bonetto (41’ st. Francia), Gioé, Moras, Gemignani (41’ st. Rabbas), Maniero, Forapani.
A disposizione: Lazar, Martimbianco, Capellari, Barbierato, Farinazzo, Moretti.
Allenatore: Vecchiato.
Cjarlins Muzane (4-2-3-1): Balocco, Alesso, Zaccone (45’ st. Mignogna), Syku (12’ st Parise), Gerevini, Codromaz, Velenti, Addae, Di Maira (36′ st. D’Appolonia), Cattaneo, Banse (39′ st. Michelotto).
A disposizione: Becchi, Ferdizzi, Cavallini, Bianco, Rossi.
Allenatore: Tiozzo.
Arbitro: D’Andria di Nocera Inferiore.
Ammoniti: Gioè, Brigati, Tiozzo (A), Banse, Gerevini, Cattaneo (C).
Ore 20.00 – Triestina: “Il primo tempo le squadre erano strette, si studiavano a vicenda e gli spazi erano pochi. Si giocava sull’episodio. Col passare dei minuti la stanchezza si è fatta sentire, il campo era pesante e le squadre si sono allungate. Siamo andati sotto di un goal con un uomo in meno ma abbiamo avuto una grande reazione, dimostrazione di grande carattere e senso di appartenenza. Dobbiamo ripartire da questo tipo di mentalità. Con l’uomo in meno la squadra ha avuto più spirito di sacrificio, ognuno di noi sapeva che doveva dare di più. Siamo riusciti a pareggiarla e abbiamo anche avuto anche qualche occasione per vincerla. Complimenti anche al Trento, che era ben organizzato e ben messo in campo. Contro una difesa a cinque è sempre complicato attaccare perché gli avversari erano stretti per poi ripartire in contropiede. Dobbiamo lavorare su questo tipo di cambio modulo. Non ci aspettavamo questo tipo di partenza da parte loro, ci siamo dovuti riequilibrare nel corso della partita. È stata una gara combattuta fino all’espulsione, che a mio parere era dubbia. Sono convinto che possiamo fare bene. Manca tantissimo la vittoria: manca a noi, manca alla città e manca ai nostri tifosi, ma guardiamo avanti con positività. Tra primo e secondo tempo c’è stato un cambio dal punto di vista emotivo: ci siamo sistemati, abbiamo cambiato qualcosa a livello tattico, ma è stata più un’evoluzione dal punto di vista caratteriale. Rimettere una partita in careggiata e rischiare di vincerla, dal mio punto di vista è stata una prova di grande orgoglio. Mi sento bene, sono contento che il goal sia finalmente arrivato. L’unica promessa che posso fare è che daremo tutto noi stesso in ogni singola partita. Come i tifosi, anche la squadra vuole iniziare a vincere, prima arriverà prima potremo viaggiare sulle ali dell’entusiasmo durante la settimana. Non Facciamo troppo allarmismi, la prova della squadra è stata coraggiosa, di cuore e di spirito, da questo punto di vista sono abbastanza sereno” queste le parole di Paganini, autore della rete per la Triestina.
Ore 17.35 – Arzignano: Queste le dichiarazioni di Giuseppe Bianchini dopo Pergolettese-Arzignano: “Penso sia stata una bella partita, i ragazzi l’hanno giocata a viso aperto e abbiamo creato molto, così come loro e penso sia un pareggio giusto. Ho un po’ di rammarico perché penso che nel secondo tempo abbiamo creato le occasioni più nitide però faccio i complimenti alla Pergolettese perché è un’ottima squadra. Rigore determinante per avere fiducia? Ottime prestazioni per i portieri devo dire, nel primo tempo siamo andati in difficoltà sulla destra perché loro hanno giocatori forti, poi noi ribaltavamo il gioco. Anche nel primo tempo abbiamo creato delle situazioni che ci hanno dato morale. L’inizio di campionato? È un girone difficilissimo, per noi era importante partire bene anche per il morale ma abbiamo ancora da lavorare perché ci sono tantissime partite, comunque così abbiamo fiducia per il futuro”
Ore 17.25 – “Oggi abbiamo preso gol alla terza occasione creata dalla Triestina. Nella gara odierna i ragazzi hanno dato tutto ma questo non è bastato. All’inizio abbiamo scelto di essere più coperti. Il punto ci deve dare comunque fiducia per il proseguo del campionato, soprattutto perché venivamo da due sconfitte amare subite contro Sangiuliano City e Mantova. Ai ragazzi è dispiaciuto molto non vincere. Peccato. Il cambio modulo? Loro giocavano 4-4-2 quindi ho preferito giocare, in mezzo al campo, in superiorità numerica. Analizzando complessivamente la gara credo che la squadra abbia fatto abbastanza bene. Forse nel primo tempo potevamo essere più veloci nei passaggi” queste le parole di Lorenzo D’Anna al termine dell’incontro pareggiato contro la Triestina. L’aspetto positivo di oggi? Che questo è un gruppo sul quale si può lavorare e che ha grandi margini di crescita.
Ore 17.15 – Pordenone: Queste le dichiarazioni di Domenico Di Carlo dopo Pordenone – Padova: “Il Padova ha grandi qualità, nel primo tempo abbiamo subito molto, nel secondo tempo forse meritavamo qualcosa in più, siamo stati sfortunati. Il Padova ha dimostrato di essere una buona squadra ma noi non siamo da meno. Potevamo fare meglio, ma mi è piaciuta molto la reazione dei miei giocatori nel cercare di recuperare la partita”
Ore 17.10 – Padova: Queste le dichiarazioni di Aljosa Vasic dopo Pordenone – Padova: “Felice per il mio goal decisivo. Il goal l’ho dedicato ai nostri magazzinieri che mi sono stati sempre vicino, aiutandomi molto. Nel primo tempo abbiamo giocato molto bene, nel secondo tempo abbiamo faticato perché loro si chiudevano bene. Dobbiamo continuare a lavorare, siamo un bel gruppo unito”
Ore 17.05 – Padova: Queste le dichiarazioni di Bruno Caneo dopo Pordenone -Padova: “Oggi è stata una partita molto tosta, loro erano molto fisici e aggressivi, nel primo tempo abbiamo giocato meglio creando più occasioni. Quella di oggi è stata una vittoria importantissima. Vogliamo essere una squadra che dà sempre il massimo. La sostituzione di Vasic? L’ho tolto solo perché era stanco , ricordiamoci che la prossima partita ci sarà lo scontro diretto con la Feralpi. Dobbiamo migliorare sulla gestione della partita.Devo fare un grosso applauso a tutti i miei ragazzi che danno sempre piena disponibilità e dimostrano tanta voglia”.
Ore 17.00 – Triestina: “L’assetto del Trento non ci ha sorpreso. Nel primo tempo loro non hanno fatto un tiro in porta. La partita è stata abbastanza contratta per l’importanza della posta in palio. La squadra ha cercato di palleggiare e che non si è fatta si prendere dal 3-5-2 del Trento. Ci è mancato qualcosa davanti. Potevamo creare qualche palla in più, credo che la squadra abbia gestito abbastanza bene la partita. Il secondo tempo siamo rimasti 3-4-2. Del l’espulsione non voglio parlare. Ovviamente cambieremo qualcosa circa la difesa sulle palle inattive. Tutti noi avremmo voluto vincere. Comprendo l’amarezza della città ma non cambia nulla questo pareggio. Ci sono ancora tante partite. Qui c’è grande trasporto. Oggi la squadra ha profuso molto impegno, il gruppo si sta allenando molto” queste le parole di mister Bonatti al termine della sfida pareggiato contro il Trento.
Ore 16.30 – Virtus Verona-Feralpisalò 0-1. La Virtus Verona perde in casa contro la Feralpi Salò , i lombardi si impongono per 1-0 e i padroni di casa non riescono nuovamente a trovare i primi 3 punti stagionali.
Il match inizia in fase di stallo, le due squadre creano poche occasioni importanti e la partita si svolge sopratutto in mezzo al campo, dopo venti minuti però si sblocca la partita e al 21′ (pt) gli ospiti si portano avanti grazie al goal fortunoso di Icardi che su un cross vagante in area di rigore è rapido a battere in rete con un tiro deviato dalla difesa.
La Virtus dopo il goal incassato si accende con Juanito Gomez che si incunea in area di rigore e con un tiro in diagonale mette in difficoltà Pizzignacco che risponde presente e blocca la sfera.
La Virtus prova a spingere e Lonardi al 33′ (pt) con un tiro molto angolato da fuori area sfiora il palo.
Al 40′ (pt) Icardi vicino alla doppietta , entra in area di rigore ma calcia un tiro troppo debole per impensierire Sheikh.
Secondo tempo che inizia con il botto, D’orazio ci prova dalla distanza con un tiro che mette in difficoltà l’estremo difensore della Virtus.
Tronchin al 57′ (st) vicino al goal del pareggio, sfiora il palo con un bel tiro in diagonale, ma è al 70′ (st) che arriva l’occasione più importante per la Virtus Verona con Danti che dagli 11 metri sbaglia il rigore, Pizzignacco indovina il palo e salva il risultato.
Al 78′ (st) Sinani mette in pericolo la difesa della Feralpi, il suo tiro sbatte sul palo e ancora una volta la Virtus non riesce a trovare la rete.
Ore 16.25 – Pordenone-Padova 0-1:Il Padova prosegue nel suo momento magico, espugna il Teghil e sorpassa il Pordenone, balzando in testa alla classifica. A decidere un eurogol di Vasis a inizio ripresa. Partita molto bella, con rapidi capovolgimenti di fronte e con tante occasioni su entrambi i fronti. Ci prova due volte Cretella, uno dei più pericolosi, ma in entrambi i casi la palla è alta sopra la traversa. Al 26′ chance per il Pordenone con Pinato, che da buona posizione calcia di poco a lato. La migliore occasione del primo tempo arriva al 28′: lancio di Cretella per Russini, che controlla e colpisce in pieno il palo. Cretella recupera il pallone e tira a colpo sicuro, pallone respinto sulla linea. Sul capovolgimento di fronte Valentini salva su Candellone. AL 31′ altra chance clamorosa per il Padova: De Marchi solo di fronte a Festa, pallone incredibilmente a lato. Ancora De Marchi ha un’altra palla per il vantaggio ma ancora una volta non riesce a sfruttarla. Il Pordenone va vicino al vantaggio con Torrasi, che in diagonale spaventa non poco Donnarumma. Nel recupero del primo tempo l’episodio che cambia il match: Negro si fa ammonire per seconda ammonizione e i Ramarri rimangono in dieci. In apertura di ripresa il Padova passa al 10′: angolo del neo entrato Radrezza e in sforbiciata volante Vasic infila Festa. Nonostante l’inferiorità numerica il Pordenone reagisce con rabbia: al 15′ punizione di Burrai, Candellone tocca a lato di poco. La pressione neroverde aumenta e al 33′ Dubickas appena entrato non riesce da pochi passi a segnare. Altyra chance clamorosa nel finale, quando un errore clamoroso di Dezi regala a Pinato una chance solo davanti a Donnarumma, che compie un intervento prodigioso e salva il risultato
PORDENONE – PADOVA 0-1
Marcatori: 14′ st Vasic
PORDENONE (4-3-1-2): Festa; Andreoni (31′ st Piscopo), Pirrello, Negro, Benedetti; Zammarini (20′ st Biondi), Burrai, Pinato; Deli (30′ pt Torrasi); Magnaghi (1′ Maset), Candellone (31′ st Dubickas). A disp.: Martinez, Turchetto, La Rosa, Bassoli, Ingrosso, Giorico, Palombi. All. Di Carlo
PADOVA (3-4-2-1): Donnarumma; Belli (33′ st Franchini), Valentini, Calabrese; Vasic (11′ st Ilie), Cretella, Dezi, Jelenic (1′ st Radrezza); Liguori, Russini (33′ st Gagliano); De Marchi (13′ st Ceravolo). A disposizione: Zanellati, Mangiaracina, Gasbarro, Curcio, Zanchi, Ghirardello, Piovanello. All. Caneo
ARBITRO: Monaldi di Macerata
Espulso: Negro al 47′ pt per doppia ammonizione
Ammoniti: Jelenic, Deli, Negro, Benedetti, Ilie, Andreoni, Radrezza, Torrasi, Calabrese
Minuti di recupero: pt 2′, st 5′
Ore 16.20 – Trento – Triestina 1-1. Mister D’Anna sceglie il 3-5-2 con Marchegiani tra i pali. In difesa scelti Trainotti, Garcia Tena e Ferri. A centrocampo agiscono Fabbri, Belcastro, Cittadino, Osuji e Semprini. In attacco le due punte sono: Bocalon e Pasquato. Mister Bonatti sceglie il 3-4-3 con Pisseri in porta. Nella prima parte di gara partono meglio gli ospiti che si propongono con costanza nella metà campo avversaria, senza però mai risultare davvero pericolosi. Per osservare una prima occasione di marca gialloblù si deve attendere la seconda metà di prima frazione. Sono pochissime, se non nulle le occasioni create da ambo le compagini. La prima frazione, sicuramente avara di emozioni, termina sul punteggio di 0-0. Al 55′ ecco la svolta: Gori, già ammonito, commette fallo Pasquato e rimedia la seconda ammonizione con conseguente espulsione, lasciando in 10 i suoi compagni. Qualche minuto più tardi ecco il vantaggio aquilotto: Pasquato passa il pallone sull’esterno del campo, zona dalla quale Semprini crossa al centro e Trainotti devia in porta, battendo l’estremo difensore giuliano. Al 62′ ci prova Minesso ma la sua conclusione è presa sicura da Marchegiani. Al 64′ ecco il pareggio giuliano: Paganini di testa batte Marchegiani e riequilibra il match. Al 84′ ci prova il Trento con un calcio d’angolo battuto da Mihai. Dopo la corta respinta della difesa giuliana ci prova Ruffo Luci. La sua conclusione si sfora il palo e si spegne sul fondo. Al 90′ sono gli ospiti a proporsi in attacco con la conclusione di Lollo che finisce alta sopra la traversa. Dopo cinque minuti di recupero, la sfida termina con il punteggio di 1-1. Trento e Triestina aggiungono così un punto per parte al proprio cammino.
Ore 10.30 – Venezia: Il Venezia FC comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto del calciatore Mirza Hasanbegovic. Dopo aver siglato 7 gol nella stagione 2020/21 con la Primavera, Hasanbegovic nella scorsa stagione è andato in prestito al ND Gorica e al GS Kallithea per poi debuttare con la maglia del Venezia in Coppa Italia contro l’Ascoli nella stagione 2022/23.
Ore 09.00 – Le probabili formazioni di Trento-Triestina. TRENTO (4-3-3): Marchegiani; Semprini, Garcia, Trainotti, Fabbri; Osuji, Cittadino, Mihai; Saporetti, Bocalon, Pasquato. All. D’Anna. TRIESTINA (4-4-2): Pisseri; Ciofani, Sabbione, Di Gennaro, Ghislandi; Furlan, Gori, Pezzella, Paganini; Ganz, Minesso. All. Bonatti
Ore 08.30 – Le probabili formazioni di Pordenone-Padova. PORDENONE (4-3-1-2): Festa; Andreoni, Pirrello, Negro, Benedetti; Zammarini, Burrai, Pinato; Deli; Magnaghi, Candellone. All. Di Carlo. PADOVA (3-4-2-1): Donnarumma; Belli, Valentini, Calabrese; Vasic, Cretella, Dezi, Jelenic; Liguori, Russini; De Marchi. All. Caneo
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