Triveneto live 24! Pordenone-Padova e Trento-Triestina, tempo di big match: 700 tifosi biancoscudati al Teghil

Ore 19.30 – Triestina: 27 i tifosi alabardati che hanno sinora acquistato un biglietto per la trasferta di Trento

Ore 19.05 – Venezia: Il Venezia non ha dubbi: Ivan Javorcic è e resta il tecnico del club lagunare. “Non ci sono dubbi da fugare: il mister fa parte del progetto su cui abbiamo investito”. Lo spiega in esclusiva a Tuttomercatoweb.com il direttore tecnico del Venezia, Cristian Molinaro. “C’è grande fiducia nei suoi confronti, in quel che ha fatto in questi due mesi. Il lavoro, in questa settimana di sosta, è stato ancora più intenso, in preparazione per quella che sarà la ripresa dove ci sarà da soffrire. La squadra sarà pronta per mettersi l’elmetto e fare come contro il Pisa”.

Ore 18.40 – Pordenone-Padova: arriva un nuovo aggiornamento per la prevendita di Pordenone – Padova. Sono 1618 gli spettatori sicuramente presenti al Teghil, di cui 700 padovani. La capienza totale del settore ospiti è di 770 posti e si potrebbe esaurirla entro domani sera

Ore 16.55 – Dolomiti Bellunesi: Nuova pedina nello scacchiere della SSD Dolomiti Bellunesi: è stato tesserato Eduardo Alcides Dias. Difensore italo-brasiliano, classe 2002, all’età di tre anni si trasferisce nel Trevigiano. E, in ambito calcistico, muove i primi passi nella Liventina. Ma le sue qualità attirano subito l’interesse delle grandi società. E in particolare dell’Inter: in nerazzurro, Alcides ha il merito di conquistare uno scudetto e una Supercoppa con la selezione Under 17, guidata da Andrea Zanchetta. A Milano rimarrà quattro anni, fino all’Under 18, prima del trasferimento alla Spal, con cui disputa un buonissimo campionato di Primavera 1: «A quel punto – rivela lo stesso Eduardo – sono entrato nei mondo dei grandi, facendo una stagione in serie C, al Picerno, in Basilicata».
E ora l’approdo all’ombra delle Dolomiti: «Ciò che mi ha spinto ad accettare quest’avventura è stato il fatto di sapere che avrei giocato per una grande società». Il suo ruolo naturale è quello di terzino destro: «Ma, in difesa, posso agire anche da terzo di destra. La mia qualità principale? La forza esplosiva: sto molto addosso all’avversario. E svolgo entrambe le fasi: perciò come corro per andare a offendere, rincorro per difendere». L’ex Inter e Spal ha le idee chiare: «Sono qui per lavorare, giocare, farmi conoscere e per riuscire ad arrivare il più in alto possibile con la SSD Dolomiti Bellunesi».

Ore 16.40 – Padova: anche nella seduta di oggi Enrico Piovanello ha svolto lavoro differenziato e la sua presenza a Lignano è ormai da escludere, più che mai dal primo minuto. Al suo posto giocherà Russini, con Liguori confermato. Gasbarro è ok ma andrà in panchina, Curcio e Zanchi stanno molto meglio e saranno convocati. Germano, infine, non ha ancora recuperato.

Ore 14.50 – Trento: “La squadra sta bene. Ci dispiace per i risultati che nelle ultime partite non sono arrivati ma ora siamo pronti per la sfida di sabato pomeriggio. La squadra è consapevole delle difficoltà ma è anche conscia di quanto di buono è stato fatto sino ad ora. Come gruppo siamo tutti uniti. Sono convinto che i nostri tifosi, sabato pomeriggio, ci aiuteranno come hanno sempre fanno”. Queste le parole di Capitan Trainotti in vista delle sfida di sabato contro la Triestina.

Ore 14.00 – Arzignano: Queste le dichiarazioni di Andrea Gemignani  a due giorni da Pergolettese-Arzignano: “Ringrazio i ragazzi perché mi hanno fatto sentire subito a casa, siamo sulla strada giusta, serve tanto impegno e poi il gruppo farà il suo. La Pergolettese? Non sarà una partita facile, ci stiamo allenando bene. L’ambientamento? Sta andando bene, è un bell’ambiente e si respira aria di calcio. Gli obiettivi? Coincidono con quelli di squadra, salvezza il prima possibile e poi arrivare il più in alto possibile”

Ore 13.20 – Triestina: Nella tarda mattinata di oggi si è svolta, nella sala stampa dello Stadio “Nereo Rocco”, la conferenza stampa di mister Augusto Gentilini e del capitano Enrico Visentin, verso l’esordio stagionale della Primavera in programma sabato 24 settembre a Muggia contro la Pro Patria, con calcio d’inizio alle 11. Gentilini: “E’ un piacere per me essere a Trieste, quando è arrivata la proposta dal Presidente Giacomini non ci ho pensato due volte. E’ una piazza storica, da qui sono passati giocatori bravi, forti. Nella mia carriera ho avuto anche la fortuna di giocare qui. Approfitto per dedicare un pensiero al mio grandissimo amico Billy Marcuzzi, che ho avuto come collaboratore per tanti anni. L’auspicio è che la prima squadra possa raggiungere categorie consone al blasone della piazza. Quanto a noi, ci stiamo preparando per questa nuova avventura con l’obiettivo di fare il meglio. La cosa che mi fa piacere e mi rende orgoglioso è che abbiamo in rosa tanti triestini, speriamo qualcuno di loro possa approdare in prima squadra”. Visentin: “L’emozione di esordire l’anno scorso è stata incredibile, trovarmi nel giro di un mese dal tifare allo stadio a calcare quel prato, è stato davvero emozionante. La responsabilità di essere il capitano mi rende orgoglioso, un motivo in più per dare il meglio. Affronteremo la stagione al massimo, con un gruppo secondo me molto unito e con valide individualità, potremo fare un buon campionato”. Gentilini: “Per il gruppo abbiamo fatto una sorta di preraduno ad inizio agosto, visionando chi è rimasto ed altri profili provenienti da fuori. Strada facendo abbiamo aggregato alcuni ragazzi in uscita dall’Udinese, tre 2004 che sicuramente ci daranno una grossa mano. Col DG Romairone ci conosciamo da tempo, al Genoa siamo stati anche compagni di squadra. Ci sentiamo spesso, ieri un suo collaboratore era a Muggia a visionare il nostro allenamento. Il Presidente Giacomini è stato molto esplicito sull’importanza del settore giovanile, l’obiettivo è tornare ad essere una società ed un vivaio importante. La vittoria sarebbe, lo ribadisco, portare qualche nostro giovane in prima squadra o in realtà di primissimo livello della massima serie. Ai ragazzi la prima cosa che chiedo è la passione, senza quella raggiungere gli obiettivi è più difficile. La seconda è il senso di appartenenza, per la maglia, per i tifosi, per la città, per la società. Un valore che dovrebbe tornare ad essere quello di una volta. Avendo tanti triestini in rosa, questo è a maggior ragione un presupposto fondamentale”.

Visentin: “A scuola sia compagni che professori mi hanno chiesto tante volte della Triestina, della nuova proprietà, di quali sono aspirazioni ed obiettivi. Il mio ruolo? Centrocampista centrale, mezz’ala, nella mediana posso ricoprire tanti ruoli”.

Gentilini: “Tatticamente ho la mia idea di calcio, a livello giovanile preferisco il 4-2-3-1, secondo me è il modo migliore per occupare gli spazi. Poi chiaramente i giocatori che hai a disposizione ti portano ad un modulo piuttosto che ad un altro. Quello che non deve mai mancare è la determinazione, la concentrazione, l’attaccamento. Ai ragazzi chiedo intensità ed aggressività, fisicità ed organizzazione durante la gara, tutte prerogative che in partita devono tornare utili in base ai vari momenti che si verificano di volta in volta”.

Ore 13.10 – Arzignano: Queste le dichiarazioni di Bianchini a due giorni da Pergolettese-Arzignano: “Andiamo ad affrontare una squadra solida, che ha ritmo e buoni giocatori, dobbiamo arrivarci pronti dal punto di vista mentale e fisico. Loro in casa sono molto temibili e hanno perso solo su palla inattiva, dobbiamo tenere il ritmo alto ed essere bravi nel muoverci nel modo corretto. La classifica? Non avevo aspettative, la nostra corsa è su noi stessi ed evitare i playout, dobbiamo lavorare ancora molto. L’entusiasmo è positivo e mi sta bene che ci sia perché con quello si lavora meglio, prima di tutto però bisogna essere umili.

Ore 12.30 – Padova: Queste le dichiarazioni di Francesco Belli rilasciate oggi in conferenza stampa oggi alla Guizza: “Mi sto trovando bene con i compagni e con il mister, stiamo facendo un campionato bello ma ancora è lunga e dobbiamo affrontare partita per partita con la giusta determinazione che abbiamo dimostrato fino ad adesso.
Io nasco come terzino però per come gioca il mister mi trovo bene anche nel ruolo di “braccetto”, posso adattarmi sia con difesa a 3 e sia a difesa a 4.
Sicuramente siamo una buona squadra con ottime idee, ancora però non abbiamo incontrato tutte le squadre solo allora possiamo capire dove possiamo davvero arrivare, seguiamo il mister per continuare a fare bene.
Vedendo i miei compagni allenarsi non ho mai avuto dubbi che potessimo far bene questo inizio di campionato, poi il derby vinto è stata quella molla in più a portare morale alto.
I risultati positivi ti aiutano sempre ad affrontare la settimana in maniera serena, ci saranno dei momenti difficili come in tutte le squadre nel corso della stagione ma dobbbiamo affrontarli nella maniera giusta.
Fa piacere aver portato l’entusiamo dei tifosi.
Sarà una partita molto difficile con il Pordenone, loro sono una squadra che gioca bene, però noi andremo lì con le nostre convinzioni per fare il massimo”

Ore 09.00 – Queste alcune delle dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Gazzettino” da Giacomo Bindi, doppio ex della sfida tra Pordenone e Padova: «Ho ricordi bellissimi del Padova e del Pordenone perché negli ultimi dieci anni della mia carriera sono le squadre in cui mi sono trovato meglio sia per il percorso sportivo e sia per le persone che ho conosciuto. Ammiro il Padova e ho fatto il tifo in questi anni perché si percepiva il bisogno e la volontà di salire in serie B, ma non ce l’ha fatta nonostante abbia ottenuto i risultati: è stato bravo, ma sfortunato. Ora ha compiuto un cambio di rotta inevitabile e mi auguro che possa salire di categoria dato che se lo merita tutto l’ambiente. Il Pordenone? Si è mosso come doveva ed è andato sul sicuro reintegrando persone che danno un apporto certo al progetto tecnico: spero che anche per il Pordenone si possa creare un’amalgama vincente»

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