Triveneto live 24! Verona, Cabal: “Sognavo di giocare in Serie A”. Pordenone-Padova si avvicina. Venezia: Menta dai club
martedì 20 Settembre 2022 - Ore 09:00 - Autore: Staff Trivenetogoal
Ore 21.40 – Udinese: Queste le dichiarazioni del patron dell’Udinese Gianpaolo Pozzo sul momento magico bianconero di questo inizio di stagione: “Mi hanno colpito di questa Udinese soprattutto la determinazione e la voglia di fare risultati. Ovviamente questo è nella natura dei giocatori ma l’allenatore in questo è determinante.
Non ci esaltiamo perché conosciamo la difficoltà della Serie A e la forza dei club metropolitani con fuoriclasse e bilanci più ricchi. Noi dobbiamo prendere giocatori con potenzialità importanti e farli crescere rapidamente per raggiungere gli obiettivi.
Indubbiamente le ambizioni sono quelle di dar fastidio alle grandi, mai iniziamo un campionato con l’obiettivo di salvarci ma con quello di andare in Europa.
Purtroppo, la realtà è che la competizione è molto alta, bisogna, quindi, lottare per far quadrare la classifica. Sono un tifoso: spero di vedere sempre la squadra vincere la domenica”.
Ore 21.10 – Vicenza: Il centrocampista del Vicenza Michele Cavion nella puntata di Rigorosamente Calcio in onda ieri sera ha cominciato a pensare alla prossima trasferta di Novara: “Auspichiamo la vittoria, sarà una bella partita e come sempre scenderemo in campo per portare a casa i tre punti. Come vedo il campionato di Serie A? Faccio i complimenti a Sottil che mi ha allenato ad Ascoli e mi trovavo bene con lui. Il mio arrivo qui? Ci ho messo tanto perché a inizio mercato si era palesata la possibilità di rimanere in serie A con la Salernitana e penso sia il sogno di tutti, poi ho sempre detto che altrimenti sarei venuto a Vicenza. Ero in contatto tutti i giorni con la proprietà, Bedin e Balzaretti. Sono tornato a casa, dal punto di vista della categoria è un passo indietro ma in realtà per quanto mi riguarda è un’occasione per uno slancio, e una volta tornati in B si potrà pensare a cose più importanti visto che la proprietà è forte. Il sogno? Non serve dirlo, poi a giugno mi sposerò e spero che sia il mio regalo di nozze”
Ore 21.00 – Pordenone – Padova: la prevendita nel settore ospiti tocca quota 369
Ore 19.15 – Triestina, Arzignano, Virtus Verona, Vicenza, Pordenone:
Questo il programma del primo turno di Coppa Italia di Serie C
GRUPPO 2 (mercoledì 5 ottobre 2022)
Gara P8 ANCONA–RIMINI Ore 14.30
Gara P9 TRIESTINA–ARZIGNANO V. Ore 18.00
Gara P10 CESENA–FERMANA Ore 15.00
Gara P11 PESCARA–VIS PESARO Ore 18.00
Gara P12 L.R. VICENZA–VIRTUS VERONA Ore 14.00
Gara P13 GUBBIO–RECANATESE Ore 14.30
Gara P14 PORDENONE–IMOLESE Ore 15.30
Gara P6 MANTOVA–TRENTO Ore 14.30
Il Primo Turno Eliminatorio si svolge in gara unica ad eliminazione diretta. Otterranno la qualificazione al turno successivo le società che avranno segnato il maggior numero di reti. In caso di parità nel numero di reti segnate al termine della gara, verranno disputati due tempi supplementari
della durata di 15 minuti ciascuno. Perdurando la parità anche al termine dei due tempi supplementari, l’arbitro procederà a far eseguire i tiri di
rigore, con le modalità previste dal “Regolamento del Giuoco del Calcio”
Ore 19.05 – Vicenza: Ospite della trasmissione online E’ solo il calcio, il direttore generale Sergio Gasparin ha analizzato la situazione del Girone A: “Il Vicenza è senz’altro la formazione più attrezzata del girone per qualità e forza d’urto da metà campo in su, e manca ancora Ronaldo che è un altro giocatore di grandissime qualità tecniche e balistiche – riporta Il Giornale di Vicenza -. Il Padova e l’AlbinoLeffe hanno messo in difficoltà i biancorossi chiudendo gli spazi e ripartendo: questo ha evidenziato come vada ancora messa a punto l’organizzazione difensiva, ma in panchina c’è un allenatore intelligente e saprà farlo”.
Ore 18.00 – Pordenone: Attraverso i propri canali social, il tecnico del Pordenone Domenico Di Carlo ha espresso la propria soddisfazione per l’avvio di campionato: “La bella classifica è frutto della forza di un gruppo nel quale sono tutti importanti e protagonisti. Ed è uno stimolo per continuare a lavorare ancora più forte e migliorarsi ulteriormente. Dobbiamo andare avanti sempre con questo spirito, su tutti i campi”.
Ore 16.15 – Pordenone: All’orizzonte si avvicina il big match con il Padova di sabato alle 14:30 allo stadio “Teghil” di Lignano Sabbiadoro, sfida ai vertici del campionato. Il presidente onorario Giampaolo Zuzzi, pordenonese e neroverde doc, ci tiene a mandare un messaggio all’ambiente dei ramarri, sicuramente galvanizzato dai risultati di queste prime giornate: “L’inizio di stagione è stato davvero positivo, da protagonisti – come promesso dal presidente Lovisa e dalla Società – in un girone che si sta confermando molto difficile ed equilibrato. Pur dopo sole 4 giornate il primo posto in classifica, la bontà e l’efficacia del gioco espresso, il grande gruppo che si è formato, l’entusiasmo e la fiducia dei tifosi che si respirano attorno alla squadra siano da sprone per tanti pordenonesi per venirci a sostenere con il Padova. È un big match, una partita sempre affascinante che torna dopo qualche anno, e servirà tutta la spinta del nostro pubblico per giocarla e viverla nel migliore dei modi”.
Il presidente Zuzzi, come tutti i tifosi, attende «di tornare a giocare in provincia, al “Tognon” di Fontanafredda. Non vediamo tutti l’ora, sarà sicuramente un bellissimo momento e la partecipazione aumenterà considerevolmente, ma la concentrazione di tutto l’ambiente ora dev’essere sull’oggi e sul Padova per continuare questo splendido momento e cementare le basi di un’annata importante. Possiamo costruirla solo insieme: un mattone alla volta, preferibilmente tre. Per questo mi rivolgo ai tanti che so essere indecisi: tenete spenti televisori e telefonini, venite a sostenerci e a lottare con noi dagli spalti intanto di Lignano. Sul campo vedranno sicuramente una squadra che combatte per loro dal primo all’ultimo minuto”.
Ore 15.50 – Pordenone: Multa a Domenico Di Carlo di 1000 euro dopo l’ultimo turno di campionato. Ecco le motivazioni
AMMENDA EURO 1000
DOMENICO DI CARLO (PORDENONE)
per avere diretto la squadra mediante indicazioni fornite dagli spalti mediante comunicazione telefonica avvenuta al 18° minuto circa del primo tempo, nonostante fosse squalificato, in violazione dell’art. 21, comma 9, C.G.S.
Misura della sanzione in applicazione degli artt. 13, comma 2, e 19, comma 3, C.G.S. in considerazione delle modalità complessive dei fatti e della comunicazione effettuata e della durata di essa, per come rilevata (r.proc. fed.).
Ore 15.45 – Triestina: Nel comunicato odierno del giudice sportivo si riporta anche la multa di 800 euro alla Triestina dopo la partita con la Pro Vercelli con le seguenti motivazioni
r. c.c.).
TRIESTINA per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori, posizionati nel settore denominato “Curva Furlan”, integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti nell’aver lanciato:
1. un bicchiere di plastica con liquido sul terreno di gioco al minuto 72°;
2. una bottiglia di plastica vuota nel recinto di gioco al minuto 87°;
3. due bicchieri di plastica con liquido nel recinto di gioco al minuto 88°;
in tutti i casi senza conseguenze sul normale svolgimento della gara.
Ritenuta la continuazione, misura della sanzione in applicazione degli artt. 6, 13, comma 2, 25 e 26 C.G.S, valutate le modalità complessive dei fatti e considerato che non si sono verificate conseguenze dannose. Sanzione attenuata in considerazione delle misure previste e poste in essere in applicazione dei modelli organizzativi attuati ex art. 29 C.G.S. (r. proc. fed., r. c.c.).
Ore 15.40 – Vicenza: Arrivano le decisioni del giudice sportivo dopo l’ultimo turno di campionato. Sono state comminati 200 euro di multa al Vicenza
L.R. VICENZA per avere i suoi sostenitori, posizionati nel settore loro riservato, intonato, al 48° minuto del primo tempo, per sette volte, cori oltraggiosi nei confronti di Istituzioni calcistiche.
Ritenuta la continuazione, misura della sanzione in applicazione degli artt. 13, comma 2, e 25, comma 3, C.G.S., valutate le modalità complessive dei fatti e considerato che la Società sanzionata disputava la gara in trasferta (r.proc. fed., r.c.c.).
Ore 14.55 – Venezia: Il responsabile di mercato del Venezia Alex Menta era presente oggi all’incontro con il club Arancioneroverde Lido assieme al responsabile dell’area tecnica Cristian Molinaro al Ristorante Gino’s. Menta parteciperà anche all’appuntamento del 5 ottobre al Marciano Pub di Venezia con il Club Alta Marea. La premiazione di Ceccaroni come miglior giocatore arancioneroverde della scorsa stagione è fissata per il 28 settembre
Ore 14.40 – Verona: Verona – Le principali dichiarazioni del nuovo difensore dell’Hellas Verona, Juan Cabal, in occasione della sua presentazione ufficiale alla stampa tenutasi oggi, martedì 20 settembre.
Perché hai scelto il Verona? “Ho deciso di venire a Verona con la mia famiglia perché era un’occasione interessante considerando il valore del Club, della sua storia e della città. Sono sicuro di poter crescere professionalmente in questa squadra”.
Parlando del tuo debutto: il tuo ruolo è quello di difensore sinistro? “E’ stata una partita molto difficile, ma sono stato molto felice per il mio ingresso in campo. Un debutto che sognavo da quando ero piccolo. In merito al mio ruolo, come difensore posso giocare sia sulla sinistra che al centro”.
Sei qui in Europa anche per merito di tuo padre…”Vero, sicuramente è merito suo e di quello che mi ha insegnato. Ma devo ringraziare anche le persone che mi stanno vicino e le lezioni che mi ha dato e mi sta dando la vita. Ho avuto la fortuna di essere arrivato in Europa, sono felice per questo”.
Come vedi la tua crescita nel Verona e in Italia? “In Serie A maturano i grandi difensori, è una scuola per i centrali e sono contento che il ruolo del nostro mister, in passato, sia stato proprio quello. Sicuramente mi insegnerà tanto”.
Il primo impatto in Serie A? “Il campionato colombiano è di buon livello, ma qui ho trovato ancora più intensità rispetto a ciò a cui ero abituato. Questo mi ha anche portato a cambiare mentalità. Parlando proprio di impatto, inoltre, quando ho visto i nostri tifosi mi sono emozionato”.
Come valuti il momento del Verona? “Siamo un buon gruppo, formato da tanti giovani che hanno voglia di migliorare. Lavoriamo duramente perché non siamo contenti dei risultati e credo che la pausa ci aiuterà a unirci e crescere ancor di più”.
C’è la convinzione di poter raggiungere la salvezza? “Sì, da quando sono arrivato ho visto un grande gruppo e ho capito quanto duramente devo impegnarmi. Per centrare la salvezza servirà essere uniti, come una grande famiglia”.
In un futuro potresti alzare il tuo baricentro di gioco? “Le mie caratteristiche sono la velocità, la dinamicità e la tecnica. Detto questo, sono disposto a giocare nel ruolo che mi viene richiesto”.
Per un colombiano cosa significa vestire una maglia europea? “Per il mio paese e per il quartiere dove sono cresciuto è molto importante vedere un giovane ragazzo colombiano vestire la maglia di una squadra europea. Quella dell’Hellas Verona è per me un grande vanto”.
Hai avuto modo di visitare Verona? “Non conosco ancora bene la città, soltanto il centro storico. Sono arrivato con l’intenzione di conoscere innanzitutto la squadra e i suoi tifosi. L’obiettivo era mettermi subito al lavoro”.
Perché ho scelto il 32? “Il 23, che per tutti i giocatori di basket e di calcio è molto importante, era occupato, e così ho deciso di invertirlo”.
Ore 14.00 – Verona: Avanti con Gabriele Cioffi. L’Hellas Verona ha deciso di proseguire con l’attuale allenatore, ma la proprietà ha chiesto al tecnico e alla squadra di svoltare alla ripresa del campionato dopo un inizio piuttosto complicato con 5 soli punti conquistati in 7 partite. A fare il punto, anche il quotidiano ‘L’Arena’ oggi in edicola: il club ha parlato con Cioffi e parlerà coi calciatori. L’obiettivo è trovare un modo di stare in campo e dare un’identità ad un gruppo assemblato in forte ritardo. A Cioffi e ai suoi ragazzi il compito di risolve la delicata situazione”.
Ore 11.40 – Vicenza: Venerdì 23 settembre è il giorno fissato per la cerimonia di inaugurazione di Largo Paolo Rossi, non una data qualsiasi, ma il compleanno dell’indimenticato campione. L’evento si terrà alle ore 11 nel Largo antistante l’accesso principale lo stadio comunale Romeo Menti. Prima dell’inizio dell’evento, alle ore 10.30, presso Casa Vicenza, verrà presentata un’iniziativa di merchandising per celebrare il Real Vicenza
Ore 09.00 – Queste alcune delle dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Gazzettino” da Massimiliano Mirabelli, direttore sportivo del Padova: «Il Comune deve decidere se l’Euganeo deve essere utilizzato per i concerti o per fare calcio. Per quelle che sono le caratteristiche della squadra dobbiamo avere un campo decente e anche la città fa brutta figura nel far vedere a tutta Italia un terreno di gioco in queste condizioni. Abbiamo chiesto al Comune un incontro urgente perché in uno stadio si possono anche tenere concerti, ma poi chi rompe paga. Invece oggi ci troviamo a ragionare su come possiamo sistemare il campo e nessuno si muove. L’anno prossimo si pensa addirittura di fare quattro-cinque concerti pertanto se qualcuno continua a fare orecchie da mercante, la nostra società potrebbe essere chiamata a fare scelte drastiche in vista della prossima iscrizione al campionato trovando un’altra sistemazione».
Ore 08.30 – Questo il post pubblicato da Luca Fiordilino, centrocampista del Venezia, sul proprio profilo Instagram dopo le 100 presenze raggiunte in maglia arancioneroverde e riportato da “Il Gazzettino”: «Dal primo giorno in cui ho indossato questa maglia ho capito che ci sarebbe stato un feeling speciale. Assieme a voi ho vissuto emozioni indescrivibili, la vittoria dei playoff di Serie B, l’esordio in Serie A che sognavo da sempre. Cento presenze per me non sono un traguardo ma solo un obiettivo raggiunto. In questa stagione c’è ancora molto da fare, ma sono sicuro che se lotteremo tutti assieme ci toglieremo ancora grandi soddisfazioni».
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