Triestina, De Falco: “La città deve dare fiducia alla società, ma la società deve capire la città perché…”
venerdì 16 Settembre 2022 - Ore 10:00 - Autore: Staff Trivenetogoal
«La nuova Triestina? Non l’ho ancora vista giocare quindi non esprimo giudizi. E’ un anno zero, le difficoltà anche di risultati erano preventivabili ma partiamo dal presupposto che se parliamo ancora di Triestina in serie C lo si deve a questa società. Bisogna dargli tempo, la società è fatta di persone giovani e gli errori sono dietro l’angolo, soprattutto se magari sono ignari del calcio. Quando fai tabula rasa non è facile, è importante che conoscano la città perché Trieste è particolare ed io credo di conoscerla nel bene e nel male. Ogni piazza ha le sue prerogative e ci si deve adattare alla vita della città e non il contrario. Diamo tempo anche alla squadra che ha un allenatore giovane. Per me 5-6 elementi dell’anno scorso si potevano tenere, tutto sommato era una squadra arrivata quinta. Sono scelte e ci vorrà più tempo. I nomi in rosa sono importanti. Trieste ha fatto 4.000 abbonati ed è una buona base, il resto lo devono fare i risultati, quelli trascinano tutto. La città deve fare la sua parte, e per me è importante il ruolo del Centro di Coordinamento nella vita dei club. A Trieste a causa delle delusioni di tanti anni mancano i giovani. Gli ultimi sono quelli che erano giovani con gli eroi di Lucca. A Trieste dunque dico di dar fiducia alla società, e alla società di capire la città, perché piccoli equivoci si possono risolvere se c’è contatto. Trieste se c’è contatto ti dà tutto, se c’è distacco, contano solo i risultati»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Piccolo” da Totò De Falco, bandiera dell’Unione.
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