Fiorentina – Verona, Cioffi: «Kallon può partire titolare, fuori Faraoni: sfruttare il contropiede può essere un’idea»
venerdì 16 Settembre 2022 - Ore 17:13 - Autore: Staff Trivenetogoal
Le principali dichiarazioni di Gabriele Cioffi rilasciate oggi in conferenza stampa
Mister, come sta la squadra? “Abbiamo recuperato Ceccherini e Piccoli, che si è allenato tutta la settimana ed è a disposizione. Non ci sarà Faraoni: deve fermarsi per riprendersi e tornare al 100%. Niente di grave, ma ha bisogno di tempo”.
A Roma con la Lazio si sono visti dei segnali di crescita… “La partita di Roma ha tantissimi aspetti positivi, dove dobbiamo migliorare è sulla fase offensiva. Siamo frettolosi a verticalizzare, per esempio nel momento in cui potremmo giocare di più il pallone. Questa settimana abbiamo lavorato anche su questo”.
Il Verona deve farsi sentire con gli arbitri? “Io da allenatore mi tiro fuori da ogni polemica, e sono appoggiato dalla società in questo. Il nostro obiettivo è vincere le partite in campo e far sì che gli episodi non ci condizionino. L’approccio che il Verona deve avere è di crescere come squadra e rispettare il lavoro difficile dell’arbitro. Sta a noi vincere le partite e portare a casa i punti”.
Sfruttare il contropiede contro la Fiorentina? “Può essere un’idea. Adesso però stiamo recuperando la condizione migliore dei giocatori che sono arrivati per ultimi e cominciamo ad avere nuove soluzioni. Si respira una competizione sana. Ecco perché domani deciderò chi scenderà in campo e le caratteristiche con cui giocheremo, rispettando però il DNA dell’Hellas, ovvero mordere”.
C’è da fidarsi della crisi della Fiorentina? “Non è realmente in crisi, se non dal punto di vista dei risultati. Ha giocatori in grado di giocare in più ruoli e interpretare moduli diversi. La squadra è costruita da diversi anni per raggiungere l’obiettivo delle coppe. Quest’anno si è rafforzata proprio in quest’ottica. Dovremo alzare ancor di più la soglia dell’attenzione. Andremo ad affrontare una squadra forte e ferita, in un ambiente che sarà un calderone.
A che punto è il percorso di crescita? “Il percorso non ha né una fine né un inizio. Anche quando si vince si può sempre fare meglio”.
Qual è la sua idea di gioco offensivo? “Sin qui la squadra ha potuto giocare tra le linee in maniera indiretta, quindi sfruttando per esempio Lazovic sulla trequarti. Siamo coscienti però del fatto che con la palla possiamo fare sempre meglio e – una volta recuperati determinati giocatori – che si potrà iniziare a fare un gioco tra linee più pulito”.
Cabal con ampi margini di crescita? “Sì, va ‘sgrezzato’ ma ha un potenziale incredibile. Quando uno ha personalità si vede. Noi ci crediamo. Doig? Ha esuberanza e un gran motore nelle gambe. A livello tattico è normale che un 2002 non abbia le letture di un giocatore più esperto. Abbiamo la fortuna di avere dei giovani che possono imparare e migliorare, come lui. Kallon titolare? Sì, sta bene ed è alla pari di altri in questo senso. Ha la possibilità di giocare, sono molto contento di quello che sta facendo”.
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