Dolomiti Bellunesi, inizio di stagione flop: «Ma non saranno questi intoppi a fermare il nostro cammino»
mercoledì 14 Settembre 2022 - Ore 11:29 - Autore: Staff Trivenetogoal
Nessun punto e nessun gol dopo due giornate di campionato. Ma non è il caso di azionare sistemi d’allarme, né di drammatizzare. Il percorso è lungo e la fiducia nei principi di gioco, nel collettivo, nel progetto tecnico e tattico, avviato a fine luglio, non può essere messa in discussione dai 180’ iniziali della serie D. Ne è profondamente convinto Filippo Artioli: uno dei trascinatori nel pre-campionato della SSD Dolomiti Bellunesi. E sempre nel vivo della manovra, anche nelle tre sfide ufficiali giocate dai “blancos”: una delle quali in Coppa Italia.
INTOPPI – «Abbiamo avviato un processo di crescita – afferma proprio il numero 10 – e lo stiamo portando avanti con fiducia e convinzione. Durante la settimana ci alleniamo al massimo, ma lo sport è questo: esistono periodi in cui le cose non girano per il verso giusto. Ad ogni modo, il gruppo è affiatato: non saranno questi intoppi a fermare il nostro cammino». Abbondano gli episodi poco favorevoli. Basti pensare al palo colpito da Svidercoschi, ad Adria, sul punteggio di 0-0: «È una fase – riprende Artioli – e si esaurirà presto. Anche perché, se è vero che c’è rammarico per le due sconfitte, è altrettanto vero che queste “scottate” danno poi la forza di rilanciarsi. Il collettivo è molto unito e ha qualità. E i punti arrivano solo se agisci di squadra, non certo come singoli».
MENTE LIBERA – Sabato, in anticipo, arriva allo Zugni Tauro di Feltre un’altra neopromossa, dopo il Villafranca Veronese. Ovvero, il Torviscosa: «Sta a noi dimostrare il nostro valore. Sul piano motivazionale non esiste alcun dubbio: abbiamo la forte ambizione di portare a casa un risultato positivo. Affronteremo l’impegno come se fosse il primo stagionale, con la mente il più possibile libera. Daremo tutto, dal primo all’ultimo minuto di recupero. La nostra forza è quella di dominare l’avversario dal punto di vista del gioco. E dobbiamo tradurla sul rettangolo verde: al di là dei numeri attuali, sono convinto che le formazioni di questo girone ci temano».
ATTACCAMENTO – In generale, Artioli è già ben inserito nel contesto dolomitico. E non solo in ambito calcistico: «Qui mi trovo benissimo, l’ambiente è ambizioso e stimolante. C’è attaccamento ai colori e la voglia di arrivare in alto. A fare la differenza sono i dettagli: quegli stessi dettagli che si ritrovano in poche società di serie D. Anche per questo sono certo che i risultati arriveranno presto».
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