Triestina, Romairone: “La rosa? Abbiamo tra le mani un diamante grezzo. E Bonatti è un animale da campo…”
giovedì 8 Settembre 2022 - Ore 11:30 - Autore: Staff Trivenetogoal
«All’inizio nessuno capiva chi eravamo e dove volevamo andare, ci sono stati rallentamenti sui giocatori esperti, a parte un paio che l’hanno capito al volo. Poi piano piano è cambiata la conoscenza del mondo del calcio nei nostri confronti e su cosa volevamo fare e sono arrivate tante aperture anche da nomi di calibro. Siamo stati messi nelle condizioni giuste per fare un lavoro di qualità. Ho potuto creare uno staff di grande livello, con piena libertà di operare, c’è stata subito simbiosi con il mister andando dritti sugli obiettivi. A livello di rosa mi sento di dire che abbiamo tra le mani un diamante grezzo, a partire da un tecnico giovane che deve completarsi ma ha un grande futuro davanti. A livello tattico potrà fare tantissime cose, la gara col Pordenone è stata un po’ bloccata ma è l’esatto opposto di ciò che saremo, ovvero dinamici. Ovvio che il blocco iniziale si può identificare con un modulo, ma la rosa ha mille possibilità diverse e tante sfaccettature, sia negli interpreti che nelle soluzioni del tecnico. Che non è uno da lavagna ma un animale da campo. Quanto valiamo? Ci sono due o tre squadre di grande livello e altre 4-5 che crescendo si possono avvicinare. Dobbiamo restare concentrati su noi stessi, senza guardare gli altri. C’è un lavoro lungo e difficile da fare: vogliamo puntare all’eccellenza, vedremo in quanto tempo sarà possibile farlo. Per accorciare i tempi dovremo stare tutti uniti, città, tifoseria, squadra e società. La cosa più bella di sabato scorso sono stati gli applausi prima ma anche dopo la partita»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Piccolo” da Giancarlo Romairone, direttore sportivo della Triestina.
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