Triveneto Live 24! Udinese show con la Roma. Verona, su la testa: battuta la Samp. Südtirol, con Bisoli la prima vittoria (e Masiello). Padova-Vicenza, derby in arrivo. Luparense e Legnago ok
domenica 4 Settembre 2022 - Ore 18:13 - Autore: Staff Trivenetogoal
Ore 00.00 – Südtirol: Altro rinforzo per il Südtirol, che pesca fra gli svincolati. È stato tesserato Andrea Masiello, 36 anni. Per l’annuncio si attende la giornata di domani
Ore 23.15 – Trento: “Non è l’inizio che avremmo voluto. Siamo partiti troppo contratti i primi 10′. Il loro gol su una nostra disattenzione ha incanalato la partita in quel modo, ma dopo la squadra ha reagito alla grande, giocando da squadra vera per tutto il resto della partita, avendo occasioni per pareggiare. Il 2-0 è arrivato su una mia disattenzione che ha complicato ancora di più le cose, ma la reazione c’è stata, la squadra ha creato e ha proposto ciò che facciamo in settimana. Ma siamo sulla strada giusta: se questo è lo spirito e quello che proporremo tutte le domeniche, i risultati arriveranno”. Queste le parole di Filippo Carini rilasciate ai canali della società
Ore 22.40 – Un autentico ciclone si abbatte sulla Roma di Josè Mourinho. L’Udinese batte 4-0 i giallorossi giocando una partita straordinaria per intensità e qualità e infligge la prima sconfitta stagionale ai giallorossi. Al 5′ arriva il vantaggio di Udogie, che sfrutta un clamoroso errore di Karsdorp e trafigge per la prima volta Rui Patricio. La Roma è irrisconoscibile, lenta è imprecisa, oltre che impacciata in fase di costruzione, mentre Sottil prepara la partita magistralmente e ingabbia tutte le fonti di gioco giallorosse. L’unico a salvarsi nel primo tempo Dybala. Nella ripresa Mourinho cambia: dentro Celik e Belotti, ma la musica è la stessa. La Roma reclama un rigore per un contatto Becao – Celik. Poi è tempo di perle bianconere, aiutate da un Rui Patricio che sbaglia clamorosamente all’11’ sul tiro dalla distanza di Samardzic. La Roma prova a reagire ma colpisce una traversa con Mancini e l’Udinese segna ancora. Al 29′ è Pereyra a mettere dentro con un sinistro bellissimo. La Roma è in tilt e l’Udinese dilaga: assist di Pereyra e c’è gloria anche per Lovric, al suo primo gol stagionale. Per Mourinho un’umiliazione senza precedenti
Ore 22.00 – Südtirol: “A me piace lavorare, mi piace trovare soluzioni. Molte volte sbaglierò ma ho cercato di dare un’impronta ben precisa. La squadra ha valori inespressi e dobbiamo tirarli fuori piano piano. In questa settimana abbiamo lavorato tantissimo ed ho trovato grande disponibilità. Calore? Dicono che non c’è ma io l’ho avvertito. Se creiamo questa identità all’ultimo minuto dei playout ci salveremo. Marconi? Ha avuto uno stiramento o una contrattura in allenamento e dobbiamo valutare, non possiamo avere tutti questi problemi fisici in due mesi. Berra? L’ho provato centrale per tutta la settimana, non facciamo cose avventate. Avevo bisogno prima di gamba e poi qualità. abbiamo reso orgogliosi questi tifosi”. Queste le dichiarazioni di Pierpaolo Bisoli dopo l’importante vittoria all’esordio del Südtirol contro il Pisa ottenuta oggi al Druso
Ore 20.40 – Pro Gorizia: Comincia al meglio il campionato per la Pro Gorizia che nella prima giornata di Eccellenza supera 3 a 1 il San Luigi. I biancazzurri nonostante l’assenza di bomber Gashi sono trascinati da Msafti autore di una doppietta.
Ore 20.25 – Verona: “Ho chiesto i colori e oggi ho visto l’arcobaleno. Ci sono mancate alcune sfumature per fare il terzo ma sono contento per prestazione e atteggiamento. Ho visto quello su cui lavoriamo, siamo andati sotto quando nessuno se lo aspettava, nemmeno io. Dedico questa vittoria a tutto lo staff, nessuno escluso, perché hanno dato ai ragazzi la serenità di lavorare bene e gestire un momento difficile, ci hanno permesso di mettere concentrazione e dedizione per lavorare al meglio. Quando si crede in ciò che si fa con i ragazzi che ho, la vittoria è stata una soddisfazione ed una liberazione. Squadra più giovane? Se non ci danno un bonus in merito, non mi interessa. Mi piace lavorare con i giocatori che hanno fame, indipendentemente dall’età. Anche chi è entrato ha fatto bene: Tameze, Hongla, Depaoli, tutti hanno risposto presente. Con questo atteggiamento si raggiunge l’obiettivo. Rito scaramantico? Era solo amuchina, niente acqua santa”. Queste le dichiarazioni di Gabriele Cioffia a Dazn dopo Verona – Sampdoria
Ore 20.00 – Prima vittoria stagionale al Bentegodi per il Verona: decide un’autorete di Audero su colpo di testa di Henry, oltre al gioiello di Doig. L’Hellas sale a quota 5
Ore 19.35 – Udinese: Formazioni ufficiali Udinese – Roma:
Udinese (3-5-2): Silvestri: Becao, Bijol, Perez; Pereyra, Samardzic, Walace, Arslan, Udogie; Success, Deulofeu. A disposizione: Padelli, Piana, Festy, Lovric, Makengo, Jajalo, Beto, Abankwah, Nuytinck, Ehizibue, Ebosse, Nestorovski, Semedo. All. Sottil
Roma (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Cristante, Matic, Spinazzola; Dybala, Pellegrini; Abraham. A disposizione: Svilar, Boer, Belotti, Shomurodov, Vina, Celik, Camarà, Bove, Zalewski, Keramitsis, Volpato, Tripi. All. Mourinho
Ore 19.20 – Dolomiti Bellunesi: DOLOMITI BELLUNESI-VILLAFRANCA VERONESE 0-1
GOL: pt 40’ Menolli.
DOLOMITI BELLUNESI: Virvilas, Pasqualino, Macchioni (st 19’ Toniolo), Conti, Alari (st 25’ Corbanese), Pettinà, A. Cossalter, Casella (st 34’ Faraon), Svidercoschi, Artioli, Estévez (st 13’ De Paoli) (a disposizione: Saccon, Sommacal, Cucchisi, De Carli, Onescu). Allenatore: L. Brando.
VILLAFRANCA VERONESE: Ballato, Amoh, Gardini, Boccalari (st 19’ Fanini), Stanghellini, Tosi, Malavasi (st 34’ Fornari), Menolli, Xeka (st 21’ Manconi), Vetere (st 21’ Mazzi), Ciuffo (st 37’ Marchetti) (a disposizione: Spezia, Maccarone, Gallo, Cannoletta). Allenatore: F. Damini.
ARBITRO: Federico Muccignato di Pordenone (assistenti: Stefano Petarlin di Vicenza e Luca Gibin di Chioggia).
NOTE. Spettatori 400 circa. Ammoniti: Conti, Sommacal (dalla panchina), Alari. Espulso: Stanghellini (st 44’) per aver fermato una chiara occasione da rete e Pasqualino (st 50’) per somma di ammonizioni. Angoli: 8-3 per la SSD Dolomiti Bellunesi. Recupero: pt 1’; st 5’.
È amaro e senza punti il debutto nel campionato di serie D della SSD Dolomiti Bellunesi: la neopromossa Villafranca Veronese, infatti, passa allo Zugni Tauro grazie a una magistrale punizione di Menolli, a ridosso dell’intervallo. E, in particolare, grazie a un portiere in versione-saracinesca: il diciannovenne Andrea Ballato para tutto ciò che può parare. Così, nonostante la lunga sequenza di occasioni, i dolomitici non sfondano e l’intera posta in palio finisce a un avversario che non mette in mostra solo l’entusiasmo tipico di chi è appena salito di categoria, ma anche solidità e organizzazione di gioco.
DUE CAMBI – Rispetto all’undici di Coppa Italia, mister Brando cambia due pedine: in difesa, Conti prende il posto di Toniolo, mentre davanti Vinciguerra (infortunato al ginocchio e in attesa di essere operato) viene rilevato dallo spagnolo Estévez. L’approccio è buono. Tanto è vero che Ballato deve subito volare su un gran destro di Pasqualino: poco più tardi, viene annullato un gol a Svidercoschi e Artioli prova la magia quasi da metà campo, ma è ancora provvidenziale l’estremo difensore ospite. Tutto questo in meno di un quarto d’ora.
MISURE – Alla lunga, però, il Villafranca prende le misure e riesce a rendersi pericoloso con Amoh, che prima impegna Virvilas, poi sfiora il legno di testa. E mentre Ballato è ancora decisivo (al 33’ su Svidercoschi, in seguito a un rapido scambio in area con Cossalter), il pari ruolo lituano nulla può sul preciso calcio di punizione di Menolli: al 40’, l’equilibrio è spezzato.
NERVOSISMO – Nella ripresa, ci provano Conti (7’) e Pasqualino (11’), ma il numero 1 veronese è strepitoso. La pressione dolomitica sale: a salire, però, è pure il nervosismo. Trovare spazi nella retroguardia avversaria non è facile e il finale è caratterizzato da ben due espulsioni. Una la rimedia Stanghellini, che interrompe in maniera irregolare una chiara occasione da rete; l’altra Pasqualino, punito con un doppio giallo. I cambi, invece, non sortiscono effetti. Non sul risultato, almeno. E i tre punti prendono la strada di Villafranca.
MURO – «Ci sono state parecchie situazioni pericolose – è l’analisi di mister Lucio Brando – ma abbiamo sbattuto contro un muro: il loro portiere ha fatto grandi cose. Gli porgiamo i complimenti, come a Menolli, bravissimo sui calci piazzati. Rispetto a qualità e dominio del gioco, c’è poco da dire: i ragazzi sono stati generosi e hanno interpretato bene la partita. Siamo rimasti nella metà campo avversaria sostanzialmente per 90’. La prestazione si è rivelata importante. E la strada che abbiamo intrapreso non è sbagliata».
Ore 19.05 – Campodarsego: Il Campodarsego non stecca al debutto, e bagna il suo esordio in serie D cogliendo tre punti in casa al cospetto del Cartigliano. Una bella vittoria per la squadra di mister Masitto, che comincia col piede giusto e ritrova soddisfazioni e sorrisi cancellando la sconfitta in Coppa contro la Clodiense.
La gara comincia con i biancorossi decisi subito a imporre il gioco. Dopo due fiammate targate Buongiorno e Orlandi, al 18′ arriva l’immediato vantaggio: segna Prevedello, che sfrutta l’assist al bacio di Diarrassouba, sfuggito ai difensori sulla destra, e insacca l’1-0 esultando con dedica speciale all’infortunato compagno Cocola. Al 36′ si rende pericoloso quindi Alluci, con un tiro-cross che supera la linea di porta dopo lo scontro fortuito tra Chiarello e un suo difensore: l’arbitro non convalida, forse ravvisando un fallo in attacco. Solo al 45′ arriva un brivido dalle parti di Boscolo Palo, che non calcola bene i tempi dell’uscita ma viene slavato dalla palla che si spegne sul fondo.
Nella ripresa, il Campodarsego ci prova subito con Orlandi (5′), il Cartigliano replica con il tentativo di Boudraa (12′) e una conclusione di Pelizzer (16′). Quindi, dopo la conclusione di Alluci a lato al 30′, al 38′ la gara si chiude: è Pallecchi a siglare il suo primo gol in maglia biancorossa concretizzando l’assist di Cupani. Il gol del 2-0 che chiude definitivamente la gara.
CAMPODARSEGO-CARTIGLIANO 2-0
CAMPODARSEGO: Boscolo Palo, Oneto, Ballan, Buratto, Perez, Guitto, Orlandi (34′ st Simic), Alluci, Buongiorno (34′ st Rubin), Diarrassouba (1′ st Olonisakin, 19′ st Pallecchi), Prevedello (13′ st Cupani).
A disposizione: Minozzi, Bertazzolo, Marini, Lucadello.
Allenatore: Masitto.
CARTIGLIANO: Chiarello, Pilotto (23′ st T. Scapin), Lunardon, Boudraa, Pelizzer (19′ st Brugnolo), Buson, Bordignon, Miniati, Di Gennaro, Barzon, Stevanin (23′ st G. Scapin).
A disposizione: Melone, Vescovo, Pregnolato, Monaco, Tonin, Giacobbo.
Allenatore: Ferronato.
Arbitro: Bortolussi di Nichelino.
Reti: 18′ pt Prevedello; 38′ st Pallecchi.
Note: ammoniti Ballan e Buson. Calci d’angolo 2-4. Recupero 4′ e 5′.
Ore 18.52 – Verona: 2-1 Hellas sulla Sampdoria a fine primo tempo. Gol di Caputo, autorete di Audero e rete di Doig
Ore 18.05 – Südtirol: arriva la prima vittoria sotto la gestione Bisoli. 2-1 al Pisa, doppietta di Rover con entrambi i gol dal dischetto
Ore 18.00 – Serie D, i risultati della prima giornata: Caldiero-Portogruaro 4-2, Campodarsego – Cartigliano 2-0, Cjarlins Muzane-Union Clodiense 0-0, Dolomiti Bellunesi-Villafranca Verone 0-1, Este-Adriese 1-1, Legnago-Montebelluna 2-0, Levico Terme – Luparense 0-2, Mestre – Torviscosa 0-1, Virtus Bolzano – Montecchio Maggiore 4-0
Ore 17.50 – Treviso: il tabellino della partita con l’Istrana di Coppa Italia
CALCIO ISTRANA 0-1 TREVISO FBC 1993
MARCATORI : Posocco
ASD CALCIO ISTRANA 1964: Rigo, Campanella , Rigato , Zanin , Nobile , Frassetto , Lafuenti , Facioni , Cendron , Vettoretto , Mazzocato (Mason) . All. Bonaldo
TREVISO FBC 1993 : Lombardi , Shukolli , Mosca , Chin (Soncin) , Boscolo Berto, Stefani (Busatto) , Granati (Spader) , Masoch , Sottovia , Marcolin (Fabiano) , Posocco. All. Cunico
AMMONITI Zanin , Shukolli , Masoch , Posocco, Facioni,
ESPULSI
MINUTI GIOCATI: 45 Pt , 48 St
TERNA ARBITRALE Arbitro Sig. Liviero , Assistenti Betello , Gonella
Ore 17.30 – Verona: Le formazioni ufficiali di Verona-Sampdoria
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Hien, Coppola; Terracciano, Ilic, Veloso, Doig; Lasagna, Lazovic; Henry
A disposizione: Chiesa, Perilli, Faraoni, Verdi, Hrustic, Ceccherini, Hongla, Djuric, Günter, Depaoli, Kallon, Cabal, Tameze, Cortinovis, Sulemana
Allenatore: Gabriele Cioffi
SAMPDORIA (4-3-1-2): Audero; Bereszynski, Ferrari, Colley, Augello; Rincon, Vieira, Verre; Sabiri; Quagliarella, Caputo
A disposizione: Ravaglia, Amione, Villar, Duricic, Conti, Pussetto, Murillo, Gabbiadini, Yepes, Murru, Leris
Allenatore: Marco Giampaolo
Ore 17.00 – Vicenza: Il centrocampista del Vicenza Jimenez ha commentato così su Instagram la vittoria contro la Pro Sesto: ”Non potevo desiderare esordio migliore, bellissima vittoria di squadra e primo gol con il Lane”
Ore 15.20 – Triestina: Queste le dichiarazioni di Andrea Bonatti al termine di Triestina – Pordenone: “Questa partita è stata solo una prima tappa: non voglio alibi, non c’è tempo e dobbiamo trovare il modo per ottimizzare il rendimento e i risultati, e per farlo servirà essere sporchi. Il primo tempo è stato equilibrato, anche se un po’ contratto tecnicamente. Nel complesso, abbiamo avuto occasioni alla pari con loro, ma loro si sono dimostrati più squadra”. Qualche perplessità ha destato la scelta di Sabbione a centrocampo: “Volevo dare solidità e interrompere i loro flussi di gioco. Abbiamo impostato la partita abbassandoci per concederci profondità contro una loro difesa centrale molto forte fisicamente. Il calo nella ripresa? Non è soltanto una questione strettamente atletica, migliorando i contenuti cresceremo anche nella resa fisica. Siamo destinati a crescere di tono muscolare, l’obiettivo è farlo nel più breve tempo possibile”.
Ore 12.00 – Virtus Verona: «Io il bicchiere lo vedo tutto sommato mezzo pieno: alla prima conta soprattutto non perdere. Avevamo tanti debuttanti e qualche assenza pesante. Potevamo vincere ma in fondo può andar bene anche così. Sul pareggio di Eusepi mi pare ci fosse un fallo piuttosto evidente su Ruggero ma certi episodi possono anche capitare. Quel che più mi rammarica sono le occasioni che abbiamo fallito per segnare il terzo. Sinani più volte aveva il compagno meglio piazzato di lui, la palla doveva passarla. Errore grave. Gliene parlerò. Quando puoi la sberla all’avversario la devi dare. Altrimenti corri sempre dei rischi. Abbiamo concesso un cross, non molto di più. Ci sta contro una buona squadra come il Lecco. E ci sta di andare in difficoltà dopo il primo gol preso. È una situazione per cui ti ci vuole un attimo prima di riprenderti.
Come abbiamo fatto»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “L’Arena” da Gigi Fresco, allenatore della Virtus Verona, dopo il pari interno con il Lecco.
Ore 11.30 – Cittadella: Dopo il pareggio casalingo contro il Cittadella il patron dell’Ascoli Massimo Pulcinelli si è scagliato contro i granata su Instagram con una serie di “stories”. Nella prima si rivolge direttamente a mister Gorini e a Gabrielli: “La presunzione fatta persona! Continua a dirci lui e il suo presidente cosa dobbiamo dire e cosa dobbiamo fare! Mi sembra troppo ambizioso per voi! Vi diamo un consiglio… Insegnate il calcio ai vostri… Oggi avete praticato il rugby al Del Duca!”. Quindi prosegue: “Caro Gorini e Cittadella Calcio, non vi dobbiamo le scuse di nulla. Basta con lezioni di stile e comportamenti poiché anche oggi ci avete presi a calci in campo nel vero senso della parola!”. Terzo e ultimo attacco: “Gara del Cittadella di rugby, dovevano terminare la gara in 7 non in 9! Tounkara andava espulso sul fallo a Leali (starà fermo per 60 giorni grazie a lui) e poi il vostro difensore che ha menato Bidaoui dall’inizio alla fine! Rigore netto su Dionisi, il Var non richiama l’arbitro in giornata no che non ci pensa proprio a rivederlo! E questi signori che cercano di darci lezioni di comportamento e stile. Credo che siano della sciocche provocazioni le vostre, nelle quali non cadiamo! Ps: giocate a calcio”
Ore 10.30 – Padova: Queste le dichiarazioni di Enrico Piovanello dopo Pro Vercelli-Padova: “Sono contento a metà, risultato che non fa piacere ma sono felice della prestazione che ho fatto però devo migliorare nella finalizzazione. A fine partita abbiamo parlato con i tifosi e loro sono carichi per il derby e ci hanno caricato, quindi dobbiamo subito digerire questa sconfitta e pensare alla prossima che è una partita importante. Il mister crede tanto in noi e son contento perché mi mette in un ruolo in cui mi esprimo meglio”.
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