Dolomiti Bellunesi – Treviso 2-1, Toniolo stende Cunico: il racconto del test amichevole
mercoledì 24 Agosto 2022 - Ore 23:12 - Autore: Staff Trivenetogoal
DOLOMITI BELLUNESI-TREVISO 2-1
GOL: pt 39’ Marcolin; st 5’ Toniolo, 22’ De Paoli.
DOLOMITI BELLUNESI: Virvilas, Pasqualino, Toniolo, Pettinà (st 36’ Sommacal), Alari (st 43’ Onescu), Macchioni (st 36’ Cucchisi), De Paoli (st 25’ Estévez), Casella (st 36’ Arcopinto), Svidercoschi (st 36’ Corbanese), Artioli (st 25’ De Carli), Vinciguerra (st 36’ Faraon). Allenatore: L. Brando.
TREVISO: Lombardi (st 25’ Fiorenzato), Shukolli, Boscolo (st 11’ Busatto), Chin (st 11’ Soncin), Salviato, Mosca (st 21’ Raccagna), Stefani (st 25’ Granati), Masoch (st 25’ Sorrentino), Sottovia (st 25’ Pasha), Marcolin (st 25’ Fabiano), De Poli (st 25’ Marinello). Allenatore: E. Cunico.
ARBITRO: Enrico Perer di Belluno.
NOTE. Spettatori 250 circa. Ammonito: Soncin. Angoli: 4-3. Recupero: pt 2’; st 2’.
Francesco Toniolo sceglie il modo migliore per celebrare la fascia di capitano al braccio, all’età di soli 19 anni (e non è nemmeno la prima volta): quale modo? Il gol che spiana la strada della rimonta. E permette alla SSD Dolomiti Bellunesi di ribaltare le sorti dell’incontro, al cospetto di una signora squadra come il Treviso: avversario di Eccellenza, ma con valori e giocatori di categoria superiore. Insomma, un buon test in vista del calcio che conta.
FUORI I FRATELLI – Mister Lucio Brando è costretto a rinunciare a entrambi i fratelli Cossalter: Thomas è sempre ai box per l’infortunio alla spalla, mentre Alex è alle prese con una contrattura. Nulla di serio, comunque. Solo che, a quattro giorni dall’esordio ufficiale, la prudenza è d’obbligo. In compenso, rientra al centro della difesa Pettinà, accompagnato da un turbante per proteggere il taglio alla testa rimediato dieci giorni fa.
GLI EX – L’approccio è feroce, tanto è vero che, nel primo minuto, i dolomitici concludono già due volte verso la porta difesa dall’ex Lombardi: con De Paoli (tiro deviato) e Svidercoschi (alto). Ma il Treviso non rimane di certo a guardare, anzi. Tantomeno con Mosca (a proposito di ex): sul tiro-cross dell’esterno sinistro, Virvilas è costretto a indietreggiare e a deviare in corner. Poi lo stesso portiere lituano controlla in due tempi un diagonale da buona posizione di Sottovia. La possibile svolta? Attorno alla mezz’ora, quando Svidercoschi gira in rete il pallone dell’1-0, ma viene pescato in posizione di fuorigioco: gol annullato. È regolare, invece, la stoccata vincente di Marcolin, ben servito da Sottovia, abile a giostrare una ripartenza fulminea.
MUSICA – Altra musica nella ripresa: in apertura, al 5’, la SSD Dolomiti Bellunesi riequilibra il punteggio. E lo fa con un imperioso colpo di testa di Toniolo. L’undici di Brando acquisisce fiducia. E sfonda per la seconda volta: al 22’, quando un pimpante Vinciguerra brucia sullo scatto il suo marcatore diretto, guadagna il fondo e serve a De Paoli un pallone che chiede solo di essere spinto in fondo al sacco: 2-1. Un risultato da consegnare agli archivi.
L’ANALISI – «Il test ha dato buone risposte – analizza il tecnico Lucio Brando -. Soprattutto a livello di tenuta atletica, ho visto i ragazzi un po’ più avanti di quanto mi aspettassi. Per 75’ abbiamo tenuto buoni ritmi, all’interno di una gara anomala, in cui abbiamo accettato i continui uno contro uno. Anche consapevoli dei rischi che potevamo correre. Nel complesso, gara “vera” contro una formazione più esperta. Il risultato? Conta sempre, pure nelle esercitazioni. Vogliamo crescere tanto. E vincere. Questa deve essere la nostra mentalità».
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