Venezia – Ascoli 2-3, Saric-Falzerano-Fontana e l’ecatombe Covid: ko ed eliminazione, indigesta la prima di Coppa Italia
domenica 7 Agosto 2022 - Ore 19:10 - Autore: Staff Trivenetogoal
di Pietro Zaja
VENEZIA -Venezia-Ascoli 2-3, partita pazza al Penzo! Mikaelsson riaccende gli animi dei lagunari con due gol in un minuto, ma gli arancioneroverdi dicono addio alla Coppa Italia. Una gara da dentro o fuori. Si inizia a fare sul serio con la Coppa Italia, aspettando l’inizio del campionato di prossima settimana. Devastati da un focolaio di Covid che ha infettato ben 13 componenti della rosa veneziana, i ragazzi di Javorcic, in seguito all’amichevole di mercoledì persa per 1-0 contro il Cesena, si sono scontrati con l’Ascoli di Bucchi per i trentaduesimi della coppa nazionale, questo pomeriggio alle 17.45 allo stadio Penzo. Una situazione di pura emergenza, come definito dallo stesso tecnico ieri in conferenza stampa, che non ha di certo aiutato i lagunari. Con una formazione del tutto rimaneggiata e piena di giovani, il Venezia è quasi riuscito nell’impresa di passare il turno. Gara al cardiopalma terminata sul risultato di 2 a 3. Ad aprire le danze al 1′ minuto è l’Ascoli, che con un tiro al volo di sinistro di Buchel non impensierisce Joronen. Poco dopo ci prova il Venezia con un colpo di testa di Tessmann che termina di poco alto sopra la traversa. Partita vivace e piena di azioni da una parte e dall’altra, con un Tessmann frizzante che si procura un calcio di punizione dal limite al 4′ di gioco. Sul punto di battuta si presenta lo stesso americano che calcia alto sopra la testa di Leali. Sempre il numero 33 si rende pericoloso con uno scatto sulla fascia sinistra al 9′, palla in mezzo, ma Pecile, di mancino, spedisce a lato. Al 14′ l’Ascoli reclama un calcio di rigore per un contatto in area tra Lungoyi e Tessmann, ma l’arbitro lascia correre. Buona giocata difensiva del migliore dei veneziani. Ritmi più bassi e trame di gioco imprecise, finchè al 24′ Giordano non calcia di potenza verso la porta. La difesa blocca con Tessmann prima e con un grande intervento di Joronen poi. Pericolo scampato. Al 27′ Bidaoui la mette dentro per Dionisi che con il piattone mancino indirizza verso la porta, spaventando la curva arancioneroverde. A salvare la situazione il portiere finlandese con una prodezza. Poco dopo ci prova da fuori Sandberg: tiro troppo forte e alto sulla traversa. A dieci minuti dal termine della prima frazione di gioco passa in vantaggio l’Ascoli con Saric, che raccoglie l’assist da corner di Bidaoui e spedisce sotto la traversa. 1-0 per i bianconeri. Venezia un po’ in difficoltà: i lagunari subiscono il gioco dell’Ascoli soprattutto sulle fasce, tanto che, al 42′, viene ammonito Remy per un fallo su Lungoyi nei pressi della bandierina. Al punto di battuta si presenta Buchel, che la mette dentro. Una serie di rimpalli portano al tiro Caligara, ma l’azione si conclude con un nulla di fatto. Al 45′ ancora Ascoli in avanti, con Lungoyi che a un passo dalla porta calcia centrale: Joronen in tuffo para, poi la difesa allontana la minaccia. Il primo tempo si conclude così, sul risultato di 1-0 per l’Ascoli. Nella ripresa è ancora l’Ascoli a dominare sul terreno di gioco: pressing molto alto e Venezia che fatica a uscire dalla propria metà campo. Non inizia bene il secondo tempo dei lagunari, con Sandberg e Hasanbegovic che dopo 7′ vengono subito ammoniti. Al 13′ conclusione da fuori di Donati. Joronen raccoglie con tutta comodità. Al 15′ ottimo intervento in scivolata di Tessmann, che evita pericoli e mette in corner: palla dentro, Bellusci al limite dell’area la ricalcia nel mezzo per Botteghin che di testa non manda la sfera molto distante dal palo. Appena entrato Boudri prova a risvegliare i suoi con un tiro potente, che non prende però lo specchio della porta. Al 23′ entrano Ciciretti e Falzerano per l’Ascoli. Bucchi azzecca i cambi e i bianconeri raddoppiano: Ciciretti la mette dentro dalla destra per Falzerano che con un tap-in facile facile gonfia la rete. 2-0 Ascoli. Al 32′ il Venezia può riprendere il risultato con Jonsson, che a tu per tu con Leali non calcia verso la porta e si fa rimontare da Bellusci. Novakovich e Boudri si cercano e si trovano, ma le loro azioni non portano a nulla di concreto. Al 43′ il Venezia accorcia le distanze con Mikaelsson sull’assist da dentro l’area di Novakovich. Conclusione semplice. I lagunari ci credono ancora e dopo un minuto ancora Mikaelsson la mette dentro. 2-2 clamoroso! Pallonetto ai danni di Leali. Le speranze del Venezia vengono del tutto stroncate poco dopo: chiude definitavemente le pratiche l’Ascoli nei minuti di recupero, con un gol in rovesciata da dentro l’area del subentrato Fontana deviato da Baudouin. Finale pazzesco di gara. Tre gol nel giro di cinque minuti. Il Venezia sembrava aver riaperto la partita nel segno di Mikaelsson, classe 2003, ma l’Ascoli, con una rovesciata di Fontana, deviata da Baudouin, si riporta in vantaggio. Risultato finale di 3-2 per l’Ascoli: il Venezia è fuori dalla Coppa Italia.
Venezia – Ascoli 2-3
Marcatori: 35′ pt Saric (A), 25′ st Falzerano (A), 43′ st Mikaelsson (V), 44′ st Mikaelsson (V), 45′ + 1 st aut. Baudouin (A)
VENEZIA (4-3-1-2): Joronen; Zampano, Wisniewski, Baudoin, Remy (19′ st Camolese); Pecile, Sandberg (11′ st Jonsson), Tessmann; Bjarkason (19′ st Boudri), Novakovich, Hasanbegovic (11′ st Mikaelsson). All.: Ivan Javorcic. (A disposizione: Maenpaa, Bertinato, Andersen, Busato, Kyvik, Karagiannidis, Mozzo, Rodrigues).
ASCOLI (4-3-3): Leali; Donati, Botteghin, Bellusci, Giordano; Caligara, Buchel (34′ st Fontana), Saric (34′ st Giovane); Lungoyi (23′ st Ciciretti), Dionisi (40′ st De Paoli), Bidaoui (23′ st Falzerano). All.: Cristian Bucchi. (A disposizione: Bolletta, Guarna, Simic, Quaranta, Eramo, Palazzino, Falasco).
Ammoniti: 33′ pt Lungoyi (A), 42′ pt Remy (V), 6′ st Sandberg (V), 7′ st Hasanbegovic (V)
Espulsi: /
Arbitro: Daniele Paterna
Assistenti di gara: Daniele Marchi, Marco Ricci
Quarto uomo: Aleksandar Djurdjevic
Var: Lorenzo Maggioni
Avar: Salvatore Longo
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