Vicenza, Balzaretti: “Pensiamo ad un mercato per la C: a breve qualche annuncio”
venerdì 3 Giugno 2022 - Ore 11:13 - Autore: Giulio Pavan
Queste le dichiarazioni del Ds Federico Balzaretti durante la conferenza stampa odierna: “Sono passate quasi due settimane e non abbiamo ancora metabolizzato a pieno il risultato: c’è un dolore interiore nei confronti della proprietà e società. Siamo arrivati da un passo dal fare un miracolo sportivo e come Ds mi prendo le responsabilità per una retrocessione che fa male, siamo però carichi per ripartire con energia e forza. Dal mio arrivo la situazione non era facile e abbiamo cercato di dare tutte le energie stando vicino a giocatori e staff per trasmettere positività, non ce l’abbiamo fatta e rimane un rammarico.
Con il senno di poi il mese di arrivo in anticipo è servito? Sono arrivato super carico convinto che quella squadra fosse buona, poi però subentrano dei fattori che vanno oltre a causa di pesantezza mentale che non tecnica, per questo a gennaio abbiamo cambiato un numero importante di giocatori così da raggiungere l’impresa per qualcosa che non era mai successo nel calcio: volevo gente di spessore che sapesse giocare sotto pressione. Cambiare portava dei rischi, non c’era neanche la fila di giocatori che volevano venire ma chi è arrivato aveva grande voglia e motivazione. Purtroppo poi nella doppia sfida dei playout siamo stati meno bravi.
Un voto al mercato invernale? Non mi piace dare voti, è sicuramente insufficiente se no non saremmo retrocessi. Il rimpianto è che se avessimo avuto qualcuno in più potevamo giocare con il Cosenza in casa e sarebbe stato un dettaglio. Brocchi? Abbiamo sempre deciso di supportarlo e stargli vicino poi c’è stato un calo brutto e abbiamo avuto l’opportunità di Baldini che sapevamo cosa poteva darci e credo si sia visto il suo apporto.
Per la prossima stagione? Stiamo facendo delle considerazioni e parleremo con il mister, noi però per il momento stiamo pensando alla C, dobbiamo pensare a quello che ci siamo meritati sul campo.
Sui prestiti? In caso di serie C non è facile trattenere nessuno, nonostante Vicenza non ha categoria, mentre chi rientrerà pensiamo molto a Vandeputte e Busatto.
Se si fa una C importante l’obiettivo sarà quello di tenere chi ha fatto bene , a breve ci sarà qualche annuncio per giocatori con cui siamo molto avanti.
Poi stiamo facendo dei confronti per capire chi potrà rimanere: Longo e Jallow? Posso non rispondere? La tendenza sarà quella di cambiare abbastanza. Stiamo parlando sull’identità, caratteristiche morali che dovranno avere i giocatori.
Mancini? Gli è stato proposto un rinnovo a gennaio, a breve scioglierà i propri dubbi, siamo molto contenti del suo percorso e si sta riprendendo dall’infortunio. È un valore per il club e insieme prenderemo una decisione, se non dovesse rinnovare lo venderemo perché altrimenti lo perderemo a zero, per adesso non abbiamo avuto contatti con la Juventus e nemmeno con altri club. Potrebbe essere centrale di un progetto biancorosso in serie C. Mi piace il concetto di una squadra radicata sul territorio: penso a Sandon, Alessio, Mancini, Maggio, Cavion, dobbiamo però anche aprire le porte all’internazionalità con un progetto scouting che sta andando avanti. Prestiti o proprietà? Cercheremo giocatori di proprietà. Arriveranno giocatori di categoria, un mix giusto tra freschezza e maturità”
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