Vicenza-Crotone, Giacomelli: “Siamo incazzati ma non retrocessi: bisogna vincere a Benevento”
giovedì 7 Aprile 2022 - Ore 09:00 - Autore: Giulio Pavan
Giacomelli: “Siamo tutti delusi. Era una partita che dovevamo vincere a tutti i costi e non ci siamo riusciti. Siamo delusi, incazzati, però mancano 5 partite. La verità è questa: bisogna prenderci le nostre responsabilità, farci un esame di coscienza. Bisogna migliorare negli errori che abbiamo fatto, però mancano ancora 5 partite. Siamo lì, bisogna cercare di fare di tutto per salvare il Vicenza. Ovviamente come ho detto sono stati commessi degli errori, ci assumiamo le nostre responsabilità e da domani si riparte perché ci sono altre partite fondamentali che ci possono cambiare la stagione. Le proteste? E’ normale: quando si vince si prendono gli applausi e quando si perde, si prendono gli insulti. Fa parte del calcio, su questo non si può dir nulla. Se avessimo vinto, sarebbero stati tutti dalla nostra parte, quando non si vince, e hai questo tipo di classifica, purtroppo le cose sono queste. Atteggiamento sbagliato? Oggi non credo che ci sia stato questo, comunque abbiamo trovato una squadra che sotto il piano del palleggio è un’ottima squadra, anche se ha meno punti di noi. Non è perché loro sono penultimi in classifica, che dovevamo aspettarci di vincere 3-0. Siamo andati in vantaggio però il gol che abbiamo preso a fine primo tempo, ci ha tagliato un po’ le gambe. Comunque c’erano 45 minuti dove 11 contro 10 si poteva fare meglio. Certamente si doveva vincere la partita, questo è sotto gli occhi di tutti e come ho detto prima ci prendiamo le nostre responsabilità. Cosa ci siamo detti in spogliatoio? A fine partita è meglio non parlare. L’unica cosa che è stata detta, è che si poteva e si doveva fare di più, perché lo sappiamo. Però da domani si deve pensare al Benevento perché non siamo retrocessi, ci sono ancora 5 partite, 15 punti in palio e siamo lì. La delusione e il rammarico c’è da parte di tutti, da parte dei tifosi, l’incazzatura nostra pure, però dobbiamo rimanere focalizzati e concentrati sull’obiettivo, perché da adesso in poi diventa fondamentale. Difficile vincere a Benevento? Però abbiamo vinto in casa con l’Ascoli. Ogni partita in Serie B è una partita a sé. Si può perdere con l’ultima, si può vincere con la prima, come si può perdere con la prima. Ogni partita va affrontata al massimo, ogni partita ha le sue insidie. Il rammarico di oggi è il fatto che comunque siamo andati in vantaggio in una partita che alla fine è uno scontro salvezza, quindi vengono in gioco anche altre cose. Purtroppo l’1-1 ci ha tagliato un po’ le gambe, però bisogna metterci la faccia, bisogna star su, bisogna essere motivati e convinti perché qua ci giochiamo la salvezza, la Serie B. Io vengo a parlare perché sono il capitano e parlo a nome di tutta la squadra. Lì dentro non c’è nemmeno uno che non ci crede, anche se oggi potevamo fare di più. Quindi fuori i cosiddetti, da domani si riparte, bisogna andare a vincere a Benevento. C’è poco da fare, andiamo con la convinzione di fare punti e cerchiamo di fare il meglio possibile, perché oggi potevamo fare di più. Il mio assist per Diaw? Il calcio è fatto di episodi. Purtroppo non fai il 2-0, prendi l’1-1 su una rimessa dal fondo e diventa tutto più difficile, quindi bisogna pensare alle cose fatte e pensare a domenica, non c’è altro da fare. I discorsi se li porta via il vento, credo che ora si debba rimanere concentrati e focalizzati sull’obiettivo e l’incazzatura che abbiamo portarla domenica, che ci servirà
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