Vicenza-Ternana, Cavion: “Continuo a crederci e questi risultati ci danno ancora più spinta”
lunedì 7 Marzo 2022 - Ore 09:35 - Autore: Giulio Pavan
Queste le dichiarazioni di Michele Cavion al termine di Vicenza-Ternana: “Io sono sempre abituato a giocare tanto, al di là di questo ultimo anno. Perciò non è che sia un problema, poi ovviamente con tante partite così ravvicinate a centrocampo c’è uno sforzo ancora maggiore, bisogna correre dietro un po’ a tutti, abbiamo un po’ la coperta corta, sono uno di sacrificio e non mi tiro indietro, anzi. Il mio assist? Inizialmente la mia idea era quella di dribblare il difensore, poi ho visto che uscendo si liberava lo spazio dietro allora ho detto “provo ad allungargliela di tacco”, è riuscita perfettamente. Il primo tempo è stato bellissimo sicuramente, poi ovviamente ci sta che nel secondo tempo, avendo speso tanto nel primo perché la partita è stata molto dispendiosa, ci sia stato un piccolo calo ma abbiamo difeso con il coltello fra i denti. Crediamo nell’impresa come sempre detto. Se sono venuto qua è perché ci credo, a maggior ragione con questi ultimi risultati che possono darci ancora di più una spinta. Polemiche sulla maglia? Ovviamente ho sentito che la curva che non era molto d’accordo, perché questa è una piazza storica e legata alle tradizioni e per questo c’è stato qualche mugugno. Magari preferisco la classica, ma ci sta l’innovazione perché il nostro presidente è una persona che crede molto nello stile e nel marketing, visto la sua grande potenza, l’importante è aver portato a casa i tre punti, quindi ha portato anche fortuna. È stato uno dei primi tempi migliori di sempre perciò questo è quello che conta, i colori biancorossi poi c’erano. Recupero? Sicuramente non ci aspettavamo un recupero così lungo, pensavamo fosse tanto ma non così. Poi nel finale eravamo tutti un po’ stanchi, e quando ti escono tanti minuti così di recupero dici “altri 9”? Siamo stati bravi a lottare, a chiuderci e a soffrire con l’aiuto dei tifosi che sono stati formidabili, come sempre d’altronde, l’abbiamo portata a casa.”
Commenti
commenti