Vicenza, occasioni sciupate e condizioni fisiche precarie: ma la classifica permette ancora di sperare…
domenica 20 Febbraio 2022 - Ore 20:56 - Autore: Giulio Pavan
Dopo la sosta invernale il Vicenza è tornato in campo con un solo obiettivo: vincere più partite possibili per agguantare la zona playout e sperare nella salvezza, ma quell’auspicio è stato fino adesso disatteso meno che in un’occasione, la partita contro l’Alessandria vinta 2-1. Oltre al match con i piemontesi il Lanerossi ha ottenuto solo pareggi che non hanno aiutato a scalare la classifica, soprattutto perché arrivati tra le mura amiche del Menti contro delle dirette concorrenti come Cosenza e Spal. Oltre ai risultati utili ottenuti con calabresi ed estensi sono arrivati altri punticini dalla partita con il Cittadella e dalla sfida dell’Arena Garibaldi contro il Pisa, quando il Vicenza stava vincendo 2-0 e si è lasciato poi recuperare. Per raggiungere l’obiettivo finale servirà molto di più, e sarà necessario ritrovare giocatori abili e in condizione, perché come detto ieri sera da Brocchi: “A volte diventa difficile fare la formazione con gli effettivi 11 che stanno veramente bene”. Su questo incide sicuramente il mercato svolto in condizioni difficili a causa di una classifica precaria che non ha aiutato a portare all’ombra dei Berici giocatori fisicamente integri ma ci si è dovuti “accontentare” di Lukaku e Teodorczyk che non scendevano in campo da troppo tempo e ora ne stanno pagando le conseguenze. Tutto finito? L’andamento di questa stagione direbbe di sì, difficile riuscire a mantenere la serie B dopo che si sono vinte solo tre partite su ventiquattro, ma c’è da considerare anche la situazione delle avversarie: in questo momento nessuna delle squadre impelagate nella zona bassa della classifica sta correndo, i playout sono ancora a cinque punti di distanza, e con quattordici partite ancora da disputare i biancorossi hanno l’obbligo morale di continuare a credere in quella che sarebbe un’impresa sportiva.
Commenti
commenti