Venezia-Roma 3-2, lo spettacolo del Penzo premia Zanetti: Mourinho al tappeto
domenica 7 Novembre 2021 - Ore 14:26 - Autore: Giulio Pavan
VENEZIA – Al Penzo è un vero e proprio spettacolo: cinque gol e Zanetti prevale 3-2 su Mourinho. Pronti via e il Venezia al 4′ passa in vantaggio con Caldara che sugli sviluppi di una punizione calciata da Aramu anticipa Cristante e con una zampata mette palla in rete. La Roma viene sorpresa, e al 7′ prova a portarsi in avanti con Abraham che subisce però fallo da Haps, l’arbitro assegna il rigore ma il Var lo toglie per fuorigioco del centravanti giallorosso. La Roma insiste: al 13′ e al 14′ El Shaarawy e Pellegrini si propongono sulla sinistra ma entrambe le occasioni sfumano. Al 19′ è Shomurodov ad avere una grande chance ma dal limite dell’area di rigore non trova la porta, per la Roma è ormai un tiro al bersaglio e al 27′ Abraham lascia partire un diagonale che colpisce il palo, successivamente ci provano El Shaarawy e Veretout, ma tutti e due sciupano il gol. L’impegno dei giallorossi trova concretezza al 42′ quando Shomurodov indovina l’angolino basso e batte Romero. A questo punto la squadra di Mourinho insiste per capovolgere il risultato e al 47′, a pochi istanti dall’intervallo, Abraham controlla palla con il petto, addomestica la sfera, e poi conclude a rete per il 2-1. Al rientro in campo dopo l’intervallo la Roma ha due occasioni per il tris, prima con Shomurodov e poi con Kumbulla che sugli sviluppi di un corner svetta più in alto di tutti e per poco non centra la porta. Il Venezia però non accetta il risultato e prova ad alzare nuovamente il baricentro: al 63′ Kiyine si avventa sul pallone, calcia in porta e causa brividi a Rui Patricio. Al 65′ Caldara subisce fallo in area da Cristante e l’arbitro decreta il calcio di rigore che Aramu non sbaglia e pareggia i conti. Le emozioni del Penzo non sono ancora finite perché al 75′ Okereke viene lanciato in profondità e a tu per tu con Rui Patricio trova il tris arancioneroverde. Nell’ultimo quarto d’ora la Roma prova ad aggredire alla ricerca del pareggio ma è il Venezia ad avere le chances maggiori: all’85′ Modolo va di testa e solo la traversa gli nega la gioia del gol, al 90′ è invece Henry, che riceve palla al centro dell’area e con un rigore in movimento scheggia il montante. Cinque minuti di recupero e finale elettrico perché la Roma attua un forcing senza sosta, Cristante, Pellegrini e Carlos Perez minacciano Romero senza però trovare il gol e il Venezia può così festeggiare una vittoria importantissima in chiave salvezza.
VENEZIA: Romero; Mazzocchi, Caldara, Ceccaroni, Haps; Crnigoj (46′ Sigurdsson), Ampadu, Busio; Aramu, Okereke (88′ Henry), Kiyine
A disp.: A disp.: Maenpaa, Molinaro, Tessmann, Forte, Modolo, Heymans, Bjarkason, Ebuehi, Svoboda, Peretz.
All. Zanetti.
ROMA: Rui Patricio; Mancini, Kumbulla, Ibanez; Karsdorp (83′ Zalewski), Cristante, Veretout, El Shaarawy (77′ Zaniolo); Pellegrini, Abraham, Shomurodov (83′ Mayoral).
A disp.: A disp.: Fuzato, Boer, Reynolds, Tripi, Diawara, Villar, Zalewski, Carles Perez, Zaniolo, Mayoral, Afena-Gyan, Mkhitaryan.
All. Mourinho.
Arbitro: Gianluca Aureliano. Assistenti: Bottegoni e Fiore. IV uomo: Serra. VAR: Fabbri. AVAR: Preti.
Ammoniti: 15′ Mancini, 47′ Kiyine, 77′ Abraham
Spettatori: 8.263
Marcatori: 3′ Caldara, 42′ Shomurodov, 47′ Abraham, 65′ Aramu, 74′ Okereke
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