Chelsea, Jorginho: “Tutto è iniziato a Verona..e ora penso al Pallone d’oro”
giovedì 12 Agosto 2021 - Ore 08:30 - Autore: Giulio Pavan
Champions League, Europei e ora la Supercoppa Europea, questa non può che essere definita l’estate di Jorginho che dopo la conquista del trofeo contro il Villareal dice: “Tutto è iniziato a Verona. Ci sono arrivato nel 2006, a 15 anni, quando avevo venti euro a settimana. Prendevo un milkshake, costava un euro, mi sedevo sugli scalini a Piazza Bra e mi facevo il pomeriggio lì a vedere la gente passare. Sono tornato lì e mi è venuto in mente di prendere la stessa bibita di un euro, di sedermi su quegli scalini, dopo tutti questi anni di lavoro e sacrificio. Sedermi lì da solo con la bibita di un euro alla mano, dopo tutto questo successo, è stato davvero emozionante. Quattordici anni fa la gente non sapeva neanche cosa stesse facendo quel bambino col milkshake in mano”.
Cosa diresti a quel ragazzino che ha cominciato alla Sambonifacese?
“Di credere sempre in sé stesso e di non mollare mai. I momenti difficili arriveranno sempre, tanta gente vorrà buttarti giù, ma puoi contare sempre su chi è al tuo fianco in ogni momento. Nessuno può dire quale sarà il tuo futuro, lo deciderai tu”. Zola ha detto che meriti il Pallone d’Oro. Ci pensi?
“Dopo tante chiacchiere alla fine il pensiero ce lo fai, è normale. Gianfranco è una grande persona. Abbiamo vissuto tante belle cose qui al Chelsea, giocavamo sempre insieme e faceva ancora vedere le qualità che aveva da giocatore. Quando ci sentiamo ci facciamo sempre delle risate. Io lo chiamo ‘Nano’ perché è alto un metro e mezzo (ride, ndr). Ti voglio bene, Gianfranco”.
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