Belluno-Sedico-Feltre, la fusione e la nuova “Dolomiti”: a che punto siamo
lunedì 14 Giugno 2021 - Ore 23:08 - Autore: Dimitri Canello
Prima il comunicato congiunto di lunedì 3 maggio, in cui si sottolineava di avere iniziato dei colloqui “per future collaborazioni”. Poi, a firma dei tre presidenti di Belluno, Union Feltre e Union San Giorgio Sedico, ossia Alberto Lazzari, Nicola Giusti e Sergio De Cian, l’affondo ulteriore, con la promessa, a proposito di una futura fusione, di convocare «nei prossimi giorni i rispettivi consigli di amministrazione e consigli direttivi per le opportune valutazioni». Un’autentica bomba, quella scatenata da quel comunicato ufficiale, che ha subito fatto pensare a un progetto comune per arrivare in quel calcio professionistico, in cui la provincia di Belluno manca da tempo. E subito è scattata l’ipotesi di una squadra unica chiamata “Dolomiti”, per rappresentare un territorio nella sua interezza. In cima ai vertici del nuovo sodalizio le famiglie Polzotto (Ital-Lenti), Cremonese (Sportful) e De Cian. Oggi, in attesa di toccare con mano la reazione ufficiale della pancia del tifo dei tre club, il progetto ha incassato la benedizione del Ministro per i rapporti col Parlamento Federico D’Incà: «Rappresenta – ha detto D’Incà – un’opportunità per lo sport, per i giovani e per il territorio. La possibile fusione è indubbiamente positiva per la crescita dello sport bellunese. Un progetto con una visione importante per il calcio della nostra provincia. Un aspetto decisivo, infatti, sarà quello degli investimenti nei confronti dei giovani, rafforzando i vivai anche attraverso strutture moderne e all’avanguardia per favorire la preparazione. Si tratterebbe, quindi, di costruire un nuovo percorso per il calcio locale, senza campanilismi ma con forti valori sportivi».
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