Frosinone-Cittadella, Venturato: “E’ un momento cruciale, ci giochiamo molto”
venerdì 9 Aprile 2021 - Ore 12:26 - Autore: Dimitri Canello
Vigilia di Frosinone – Cittadella e parola a Roberto Venturato. I granata cercano una vittoria che è arrivata con il contagocce nelle ultime quindici giornate. Appena due i successi conquistati. Ma anche il Frosinone non è certo in un momento positivo, questo nonostante il cambio di allenatore da Alessandro Nesta a Fabio Grosso: “Sono partite, quelle in arrivo, che determineranno il finale di stagione. E’ un momento cruciale per definire il finale di questo campionato. Ci sono tre partite una di seguito all’altro molto importanti. Per adesso ci concentriamo sul Frosinone. In casa loro avranno voglia e determinazione per fare risultato. Sarà una delle partite in cui ci giochiamo molto. Benedetti ha un’infiammazione importante al tallone del piede, non ci saranno neanche Cassandro e Smajlaj, mentre Frare è a disposizione. Non ci sarà neppure Baldini. Abbiamo vissuto un girone di ritorno al di sotto delle attese, di sicuro in alcune circostanze abbiamo ottenuto meno di quanto meritassimo. Il modulo che conosciamo di più è quello con i due attaccanti, è un sistema di gioco su cui abbiamo lavorato nel percorso di quest’anno. Nell’ultima partita, se fossimo riusciti a mantenere il vantaggio, avremmo potuto metterci con un modulo diverso. Dall’inizio o durante la partita abbiamo anche l’albero di Natale è una variabile importante. Nel momento in cui sono convinto di alcune cose le propongo e in questo senso ho tentato la strada del 4-3-2-1. Abbiamo creato insieme un’opportunità in più. Sono entusiasta di questo gruppo, di questa realtà e anche della possibilità di provare a migliorarci in un momento non semplice. Siamo una delle squadre che ha fatto segnare di più la rosa. Non abbiamo ottenuto i risultati che avevamo in testa fino ad oggi, cerchiamo di giocarci i traguardi con l’atteggiamento giusto. Il Frosinone era una di quelle squadre che aveva in testa di giocarsi il salto di categoria. Ci sono ancora sei partite da giocare, penso che abbiano una rosa di assoluto valore. Il fattore covid verrà analizzato nel tempo, a livello generale nelle squadre in cui c’è stato il problema che ha coinvolto tanti giocatori, i problemi ci sono stati sia a livello fisico che a livello mentale. Non sono una persona abituata a crearsi alibi, quando non si ottiene quello che ci si aspettava bisogna”
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