Brescia-Cittadella, Venturato: “Pensiamo a una partita alla volta: nessuno ha evidenziato che domenica c’era un rigore per noi…”
venerdì 5 Febbraio 2021 - Ore 13:03 - Autore: Staff Trivenetogoal
Queste le dichiarazioni di Roberto Venturato alla vigilia di Brescia – Cittadella: «Abbiamo le assenze di Vita, che sta recuperando velocemente dall’infortunio e in settimana ricomincerà a lavorare gradatamente, ma ancora non può essere con noi, e Ogunseye, che è squalificato. Quello con la Cremonese è stato un risultato importante perché ci ha dato entusiasmo e consapevolezza di quello che possiamo fare, contro qualsiasi avversario. Io credo che si possa fare meglio di così, nello specifico nell’aggressività e nell’intensità che in determinati momenti possono essere maggiori e nella convinzione negli ultimi 30 metri, ma nel complesso è stata una buona prestazione». Un pensiero anche sull’ultimo arrivato Giacomo Beretta: «Beretta fisicamente è a posto, ha grande entusiasmo e lo considererò nelle mie scelte, vediamo se dall’inizio o durante la partita. Per noi è importante, per le caratteristiche che inserisce nel gruppo degli attaccanti».
Il Cittadella cercherà di tornare quello di un mese fa dopo aver ottenuto appena un punto nelle ultime tre partite: «Dipende molto da noi, dobbiamo avere la capacità di concentrarci su quello che dobbiamo fare mantenendo la nostra identità. Il Brescia rimane una squadra di valore per questo servirà una prestazione globale, e uso questo termine perché sono anti i fattori che influiscono. La determinante è rimanere concentrati».
L’obiettivo resta quello di star fra le prime: «Per provare a stare fra le prime bisogna pensare partita per partita, chiaro che quello che abbiamo costruito in questo recente passato ci mette nelle condizioni di giocarci qualcosa di importante. Gli scontri diretti determineranno se ci sarà una squadra che si staccherà come sta provando a fare l’Empoli, ma lo sta facendo proprio perché è la più continua in tutte le partite».
Altre lamentele su presunti rigori non concessi: “Qualcosa c’è sulla condizione, non l’ho fatto prima ma volevo sottolineare che contro il Chievo c’è un rigore su Pavan e sabato uno su Cassandro che non è stato evidenziato da nessuno. A Chiavari c’era un fallo di mano di Costa. Queste cose hanno condizionato il risultato e anche la prestazione, perché è vero che il Chievo ha fatto una gara importante ma nella parte finale l’abbiamo messo in difficoltà e avremmo meritato il pari. Lo sottolineo perché siamo consapevoli che qualcosa in meno abbiamo fatto ultimamente, ma in un momento difficile questo gruppo ha tirato fuori le unghie e i denti per realizzare qualcosa di importante. Oggi ci sono tutti e dobbiamo continuare con quello spirito».
«Anche con l’Ascoli abbiamo rischiato di prendere gol per disattenzioni o per l’incapacità di leggere determinate situazioni. Ci abbiamo lavorato. Ci sta anche che si soffra in certi momenti, ma in quei momenti devi appunto migliorare in alcune letture di gioco».
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