Chievo – Entella, Aglietti: “Affrontiamo un avversario nel suo momento migliore, ma anche noi stiamo bene”
giovedì 14 Gennaio 2021 - Ore 12:56 - Autore: Staff Trivenetogoal
Vigilia di Chievo – Entella e parola come sempre ad Alfredo Aglietti.
Come hai ritrovato la squadra, come hai trovato i tuoi giocatori dopo questa mini sosta.
Stiamo bene, abbiamo staccato la spina come era giusto fare, per riprendere un cammino che in questo mese ci vedrà scendere in campo tantissime volte, quindi, anche a livello di di lavoro, abbiamo potuto lavorare con solo questa settimana.
Da ora in avanti giocheremo ogni tre giorni, quindi, sarà un tour de force importante. Siamo pronti ed è importante iniziarlo con quasi tutto il gruppo a disposizione perché siamo quasi tutti disponibili. Manca solo Canotto che è comunque sulla via del recupero.
Finalmente c’è anche Sauli Vaisanen, lo puoi considerare come un vero e proprio acquisto, visto che, non l’hai quasi mai avuto a disposizione?
Da quando sono arrivato, si è allenato pochissime volte perché ha avuto questo brutto infortunio che l’ha tenuto fermo tutto questo tempo. Adesso è rientrato, chiaramente ci vorrà del tempo anche per ritrovare la condizione e il lavoro con la squadra, però, è un rinforzo.
Parlaci un po’ della Virtus Entella
Anche ai ragazzi ho detto che loro sono nel loro momento migliore. All’inizio hanno avuto tante problematiche, tanti infortuni, però la squadra comunque ha sempre dato la sensazione di essere viva e la dimostrazione si ha con gli ultimi risultati che hanno ottenuto, ossia con queste tre vittorie consecutive. Sarà una partita da prendere con le molle, perché comunque loro hanno anche un organico di un certo livello perché non dimentichiamo che solo il centrocampo è composto da tre-quattro giocatori che a Cittadella sono arrivati a un passo dalla serie A. È una squadra che in questo momento sta bene. È chiaro che noi giocando in casa, dovremmo cercare di fare la nostra gara.
A Cremona vi siete schierati con un nuovo modulo tattico. Ripartirete da quello o tornerete al 4-4-2?
Cambia poco, solo la posizione della seconda punta. In base al fatto che si alzi o si abbassi un pochettino, anche a seconda di quello che sono sia le necessità tattiche nella fase di non possesso palla ma anche per il peso offensivo. Questa, è una soluzione che avevo in mente da tanto tempo, con i piccolini, ossia i 3 trequartisti che ci danno tanta fantasia. Vediamo se riproporla già da venerdì.
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