Cremonese – Chievo, Aglietti: “Non si vedrà una partita aperta, c’è bisogno dei giocatori di qualità”
domenica 3 Gennaio 2021 - Ore 18:17 - Autore: Staff Trivenetogoal
Alfredo Aglietti, si riparte dal cercare la vittoria per dare anche un valore diverso agli ultimi pareggi?
Si, è chiaro che questa vittoria bisognerebbe arrivasse. In questo momento, è chiaro che manca un po’ la vittoria, però credo che abbiamo avuto anche un calendario molto difficile con partite difficili e che non si sono messe neanche bene come a Pisa o come col Venezia che siamo andati sotto. Abbiamo avuto anche il carattere per recuperarle, per portare a casa il risultato. Quest’anno il campionato è veramente di alto livello, rispetto magari a qualche anno fa. Tutte le partite sono combattute, può succedere di tutto. È chiaro che non sta arrivando la vittoria, ma siamo in serie positiva da diversi turni. La vittoria sicuramente darebbe un senso molto importante al camino che è stato fatto fino a qui. É però chiaro anche che dall’altra parte troveremo una squadra che ha bisogno di punti e che ha dei valori importanti che non si rispecchiano nella classifica.
Che gara ti aspetti?
Mi aspetto una gara in cui, sebbene entrambe le squadre abbiamo bisogno di punti, non si vedrà una partita aperta. Insomma l’atteggiamento tattico della Cremonese si caratterizza per il fatto che si chiude e riparte, noi dovremmo essere bravi a non concedere ripartenze, non dovremmo cadere nel tranello insomma del andare avanti con frenesia e con poca lucidità perché sotto questo aspetto loro potrebbero diventare molto pericolosi. Dovremmo essere bravi anche a gestire la palla, essere lucidi nei momenti della partita e cercare di avere molta pazienza nell’andare a fargli male. Dobbiamo essere anche molto bravi nelle coperture preventive perché, come ho detto prima, loro in contropiede hanno gente che ha gamba e che può far male.
Con partire chiuse, le giocate dei singoli sono importanti: ti aspetti qualcosa di più da Ciciretti, Garritano e Giaccherini?
Si, quando le partite sono chiuse, quando ci sono pochi spazi come è successo anche col Venezia, c’è bisogno che i giocatori di qualità, di fantasia, prendano in mano anche la squadra. Devono prendersi la responsabilità di andare a cercare di saltare l’uomo e creare superiorità numerica per calciare in porta o cercare un assist. Secondo me qualcuno sta anche un po’ crescendo sotto l’aspetto della condizione, mi aspetto magari che cresca anche sotto l’aspetto della prestazione.
Hai già in mente la formazione? Hai dubbi?
Qualche dubbio c’è, però in linea di massima la formazione ce l’ho in testa. Sarà l’ultima partita prima della sosta, quindi, non credo che che farò tantissimi stravolgimenti. Probabilmente qualcosa cambieremo però le partite durano 95 minuti e abbiamo visto anche l’altra sera come sono importanti coloro che entrano, le partire si decidono sempre di più nel finale.
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