Gubbio-Virtus Verona 1-1, Fresco torna “Mister X”: il racconto dal Barbetti

domenica 15 Novembre 2020 - Ore 17:02 - Autore: Staff Trivenetogoal

di Enrico Soli

GUBBIO – Sesto pareggio stagionale per la Virtus Verona, che impatta 1-1 a Gubbio. Prima occasione per i padroni di casa al 7′ con Pasquato che, con un sinistro dal limite dell’area, forte ma centrale, costringe Giacomel ad una respinta di pugni. Più intraprendenti gli eugubini in avvio, ma alla prima occasione, al 15′ è la Virtus a passare in vantaggio: Pittarello difende bene palla al limite dell’area; dormita collettiva della difesa umbra e sul pallone si fionda Danti, che di prima intenzione col piatto destro sorprende Cucchietti manda in rete rasoterra. Al 21′ bella azione degli ospiti sulla destra con Bentivoglio che mette in mezzo dal fondo ma Cucchietti anticipa Pittarello in uscita bassa. Buon momento per i veronesi che insistono soprattutto sulla fascia destra con Bentivoglio. Proprio quest’ultimo però al 26′ manca l’ultimo passaggio in un contropiede potenzialmente letale. Virtus che sembra in controllo della partita e fa girare palla praticamente indisturbata. Al 35′ Oukhadda ci prova al volo dalla distanza: palla in curva. Più pericolosa al 36′ l’azione dei padroni che porta Gomez ad una scivolata sotto porta leggermente in ritardo. Al 40′ Cinaglia perde ingenuamente sul fondo un pallone che viene girato velocemente a Danieli che però manda alto. Al 43′ Pasquato, lasciato troppo libero, può servire in profondità Gomez che sbaglia a tu per tu con Giacomel, ma il pallone finisce sui piedi di Gerardi che ribadisce in rete a porta sguarnita per il pareggio del Gubbio. Nell’ultimo minuto di recupero la Virtus ha l’occasione per tornare in vantaggio, ma il diagonale di Pittarello, giratosi bene in area, termina di poco sul fondo. Al 2′ della ripresa Pasquato serve in area Gomez che però non controlla. Al 4′ punizione dal limite per i veronesi affidata a Danti che però calcia male contro la barriera. Buono l’impatto del neoentrato Zarpellon che inizialmente va ad occupare più o meno la zona che nel primo tempo era stata di Bentivoglio. Al 13′ il diagonale da sinistra di Gerardi è respinto da Giacomel. Un minuto dopo è la Virtus a mancare un’occasione con uno scambio fuori misura tra Danti e Pittarello in area. Al 16′ un fantastico lancio filtrante di Pasquato mette Gerardi davanti a Giacomel: il tiro dell’attaccante, disturbato da due difensori veronesi, finisce però alle stelle. Un minuto dopo Pasquato, migliore in campo, si mette in proprio e tira dalla distanza mandano non lontano dall’incrocio dei pali tra gli applausi dei pochi presenti al “Barbetti”. A metà ripresa le squadre si allungano visibilmente e Fresco gioca anche la carta Marcandella. La Virtus guadagna metri e Fresco completa la rivoluzione del fronte d’attacco inserendo anche Zecchinato al posto di Pittarello. Al 38′ una lunghissima azione del Gubbio in area veronese termina con il salvataggio di Visentin sulla linea di porta dopo la conclusione di De Silvestro. I cambi di Fresco non danno l’effetto sperato: se il Gubbio infatti gestisce il possesso palla e si rende pericoloso, dall’altra la Virtus riparte sempre meno. Al 41′ Sainz Maza calcia fuori su punizione dal limite. La gara termina senza altre emozioni con un punteggio tutto sommato giusto, anche se i padroni di casa alla distanza avrebbero forse meritato di più.

Gubbio – Virtus Verona 1-1

Reti: 15′ pt Danti (V), 43′ pt Gerardi (G).
Gubbio (4-3-1-2): Cucchietti; Formiconi (21′ pt Cinaglia), Signorini, Uggè, Migliorelli; Oukhadda, Malaccari, Sainz Maza; Pasquato; Gerardi (34′ st De Silvestro), Gomez (29′ st Pellegrini). A disp.: Zamarion, Elisei, Sorbelli, Munoz, Lovisa, Sdaigui. All.: Torrente.
Virtus Verona (4-3-1-2): Giacomel; Daffara, Visentin, Pellacani, Amadio; Cazzola, Lonardi (26′ st De Rigo), Danieli (1 ‘st Zarpellon); Bentivoglio (1′ st Delcarro); Danti (26′ st Marcandella), Pittarello (32’ st Zecchinato). A disp.: Chiesa, Pinto, Pessot, Manconi, Carlevaris, Arma. All.: Fresco.
Arbitro: Andreano di Prato (Palla di Catania e Boggiani di Monza); Pistarelli di Fermo.
Ammoniti: Signorini (G), Sainz Maza (G), Gomez (G), Cazzola (V). Angoli: 6-2. Recupero: 4′ pt; 3′ st. Note: gara a porte chiuse.

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