Emergenza Coronavirus, Zaia: “Imbarazzanti le foto di piazze strapiene: non casca il mondo se si salta uno spritz!”
lunedì 9 Novembre 2020 - Ore 12:46 - Autore: Giulio Pavan
Queste le dichiarazioni del Presidente del Veneto Luca Zaia nella consueta conferenza stampa riguardante l’emergenza Coronavirus: “La crescita c’è, sia sul fronte delle terapie intensive che dei ricoveri. La pressione a livello ospedaliero si sente e ringrazio tutti gli operatori, siamo pronti con gli allestimenti, abbiamo mille terapie intensivi, il vero tema è il personale. Annuncio che installeremo tende riscaldate fuori da tutti gli ospedali e saranno presidiate dalla protezione civile, non stiamo spettacolarizzando il problema ma siamo fortemente preoccupati, sappiamo che possiamo gestire il problema se il cittadino ci dà una mano. Imbarazzanti le foto di piazze strapiene, il Nevegal e altri centri dove si vive come se non ci fosse un domani. Per colpa di qualcuno non si fa credito a nessuno, se tutti utilizzassimo la mascherina in maniera ossessiva e rispettassimo le altre norme non staremo neanche a parlare delle restrizioni perchè riusciremmo a fare le attività, per colpa di pochi tutti rischiamo di rimetterci. La fascia del Veneto? Se dovessimo valutare quello che accade fuori qualche dubbio ci viene. 1500 pazienti ricoverati non sono pochi, alla volta di domenica avremo passato i 2000, e non veniteci a dire che è tutta un’invenzione perchè muoiono venti persone al giorno e non veniteci a parlare dell’età perchè tutti hanno diritto di vivere, penso sia grave quello che sta accadendo, non è che se saltiamo una domenica di spritz casca il mondo. O si va a passeggiare dove non c’è gente o si sta a casa, altrimenti ci troveremo davanti alle porte dell’ospedale. Siamo sommersi di segnalazioni di veneti che ci dicono fermate sta roba, non c’è più il rispetto di nulla se è così. Se sarà necessario prenderemo dei provvedimenti”
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