Pordenone-Chievo 1-1, Musiolik all’ultimo respiro acciuffa Aglietti: il racconto dal Teghil
sabato 7 Novembre 2020 - Ore 15:53 - Autore: Staff Trivenetogoal
di Massimiliano Cordin
LIGNANO SABBIADORO – Il Chievo accarezza a lungo il sogno della quinta vittoria consecutiva e del primato solitario in vetta alla classifica, ma all’ultimo tuffo un blitz di Musiolik regala il pari ad Attilio Tesser, evitando una sconfitta che sarebbe stata pesante da assorbire. Prima del calcio d’inizio il capitano Mirko Stefani posa un mazzo di rose sotto la tribuna in ricordo del grande tifoso e amico neroverde Dario Fagotti, scomparso prematuramente. Entrambe le formazioni provengono da due momenti positivi: la squadra ospite è prima in classifica e non perde punti da quattro giornate. Quella di casa, invece, nell’ultimo turno di campionato ha ottenuto 3 punti grazie ad una buona prestazione in trasferta contro l’Ascoli.
Mister Aglietti sceglie di affidarsi nuovamente a coloro che nelle ultime giornate hanno garantito ottimi risultati e prestazioni.
In attacco confermata, dunque, la coppia Djordjevic – Fabbro. A centrocampo, complice l’assenza per infortunio di Obi, ritorna – dopo la squalifica – Viviani affiancato da Palmiero. Sulle fasce la coppia Garritano – Ciciretti. Per quanto concerne le scelte di Mister Tesser, invece, confermato Ciurria, dietro le punte Butic – Diaw. Relativamente ai due moduli: 4-3-1-2 per il Pordenone e 4-4-2 per il Chievo. La prima occasione del match si presenta – al minuto 15’ – sui piedi di Viviani che, dopo un’ottima discesa sulla fascia di Mogos, tira ma, Perisan, para. Soltanto 60 secondi dopo è invece Gigliotti, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, a trovarsi sui piedi la palla del possibile vantaggio; anche in quest’occasione l’estremo difensore della squadra neroverde si fa trovare presente.
Al minuto 25’ è invece Djordjevic ad avere un’enorme occasione da mezzo metro ma, il numero 1 dei padroni di casa, compie un autentico miracolo.
Importanti lamentele, invece, al minuto 25’ momento in cui i padroni di casa lamentano una mancata concessione di un penalty per un contatto in area di rigore clivense tra Butic e Renzetti.
Doppia occasione per gli uomini di Tesser al minuto 54’ che, prima con Diaw e poi con Magnino, trovano la riposta di un attento Semper.
La partita si sblocca al minuto 61’ con la rete di Fabbro che, su assist di Garritano, beffa Perisan con una palla morbida sul secondo palo.
Al minuto 66’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, è Djordjevic a rendersi pericoloso colpendo la traversa.
Merita una menzione particolare il ritorno in campo di Capitan Giaccherini al minuto 86’. L’attaccante clivense, dopo una lunga assenza per infortunio, torna – dunque – a correre sul terreno di gioco.
Al minuto 92’, infine, è il Pordenone a trovare la via della rete con MusIolik che, con un preciso diagonale, insacca la palla nella porta avversaria
PORDENONE – CHIEVOVERONA 1-1
GOL: 16′ st Fabbro; 47′ st Musiolik
PORDENONE (4-3-1-2): Perisan; Berra, Camporese, Bassoli, Vogliacco (40′ st Chrzanowski); Misuraca (20′ st Rossetti), Calò (32′ st Pasa), Magnino (32′ st Mallamo); Ciurria; Butić (20′ st Musiolik), Diaw. A disp.: Bindi, Passador, Stefani, Banse, Pasa. All Tesser.
CHIEVOVERONA (4-4-2): Semper; Mogos, Leverbe, Gigliotti, Renzetti; Ciciretti (28′ st Canotto), Viviani, Palmiero, Garritano (41′ st Giaccherini); Fabbro (31′ st Margiotta), Djordjevic (41′ st De Luca). A disp.: Seculin, Illanes, Rigione, Zuelli, Pucciarelli, Pavlev, Morsay, Cotali. All. Aglietti.
ARBITRO: Prontera di Bologna. Assistenti Imperiale di Genova e C. Rossi di La Spezia. Quarto ufficiale Amabile di Vicenza.
NOTE: ammoniti Butić, Renzetti, Calò, Viviani, Leverbe, Camporese, Bassoli. Angoli 2-6. Recupero: pt 1′; st 4′.
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