Chievo-Cosenza, Garritano: “E’ sempre un’emozione fortissima contro la mia ex squadra: abbiamo una mentalità importante”
sabato 31 Ottobre 2020 - Ore 18:54 - Autore: Staff Trivenetogoal
Luca Garritano, autore del definitivo 2-0 contro il Cosenza, è stato ancora assoluto protagonista del match di oggi al Bentegodi e ha commentato il match ai microfoni di Dazn.
Luca, hai fatto gol al “tuo” Cosenza: che emozioni hai provato?
“E’ sempre un’emozione fortissima giocare contro questa squadra. Affrontarla oggi da avversario per me ha un sapore speciale. Ho fatto gol, che è un’altra gioia enorme. Mi dispiace: alla fine ho chiesto scusa, perché è la squadra della mia città e del mio cuore ed era doveroso farlo”.
L’anno scorso gli avevi fatto un favore, perché il tuo gol al Pescara aveva contribuito alla loro salvezza.
“Sì, siamo sempre legati e questa è una cosa che mi fa onore. Mi fa essere orgoglioso del posto da cui vengo e di quello che sono”.
Terzo gol in campionato: hai quasi raggiunto il tuo massimo stagionale.
“Sì, ancora il campionato è lungo. Devo pensare a lavorare e ad essere utile per la squadra. Se sono sempre determinante come in questo periodo è meglio, ma il mio obiettivo è mettermi sempre a disposizione del gruppo e del mister”.
Siete partiti con un punto in due gare, per poi centrare quattro vittorie consecutive: cosa è cambiato rispetto alle prime giornate?
“Abbiamo una mentalità importante, scendiamo in campo cercando di vincere ogni partita. Abbiamo un gruppo di uomini importanti, che si vogliono bene e che lavorano al meglio durante la settimana. C’è grande competizione e il mister ci fa stare bene”.
Siete primi insieme all’Empoli, la cui partita col Venezia è stata interrotta per nebbia.
“E’ prematuro guardare la classifica adesso. Sono quattro vittorie consecutive e vuol dire che stiamo facendo bene, ma dobbiamo pensare partita dopo partita. Questo deve essere il nostro obiettivo”.
Voi ci pensate quantomeno ai playoff? Il Chievo non può più nascondersi dopo questo filotto.
“Noi crediamo di scendere in campo e fare il massimo in ogni partita, poi gli obiettivi vengono piano piano. Verso fine novembre/inizio dicembre si potranno magari vedere obiettivi diversi. Abbiamo fatto solo 6 partite: considerando che ne mancano ancora 32, non abbiamo fatto niente in pratica”.
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