Vicenza, Renzo Rosso sulla crisi economica: “Bisogna abbassare le tasse e aumentare gli stipendi”

giovedì 15 Ottobre 2020 - Ore 08:00 - Autore: Giulio Pavan

Il patron della Diesel Renzo Rosso è stato ospite della trasmissione “Restart” di Raidue e ha fatto il punto sulla situazione economica in conseguenza del Covid e queste sono le sue principali dichiarazioni: “Noi siamo italiani e cerchiamo di fare il meglio, ma bisogna alzare gli stipendi diminuendo le tasse. Il giusto? Bisognerebbe formulare un sistema in cui le persone guadagnino di più e che possano detrarre attraverso la denuncia dei redditi. Altrimenti si incrementa il lavoro nero. La nostra azienda? Noi abbiamo una filiera fantastica l’80 percento del lusso è fatto dai nostri artigiani e noi cerchiamo di anticipare le fatture, li finanziamo a dei tassi molto buoni, dobbiamo fare così perché abbiamo una potenzialità enorme visto che siamo un’azienda solida e sana perché una volta che chiudono non riaprono più. Siamo un gruppo fantastico, e se questa cosa finirà ripartiremo molto forte perché con loro avremo una grande potenzialità. Il reddito di cittadinanza? E’ buono se viene fatto per le persone che ne hanno veramente bisogno, nel modo in cui viene fatto invece non porta nulla, è meglio dare una canna ed insegnare a pescare. La Cig? Io l’ho anticipata ai miei, il Governo ci ha pagato i primi due mesi, noi l’abbiamo integrata al 100 percento per le classi più basse altrimenti non riescono sopravvivere. La potenza di fuoco? E’ fantastico vedere migliaia di miliardi che stanno arrivando in Italia ma a noi imprenditori è arrivato molto poco. Il mio giudizio sul Governo? Io penso che questo Governo ha fatto bene dal lato sanitario mentre dal punto di vista degli aiuti è stato molto debole, ma forse è dovuto proprio alla mancanza di strutture del nostro Paese, avrebbe senso che l’esecutivo si alleasse con le grandi aziende per aiutare le filiere artigiane. Gli stati generali? Ho cercato di dire le cose da fare in modo costruttivo. Il Mes? Per me andrebbe preso perché si tratta di tanti miliardi a zero percento di interesse da restituire in trent’anni, sarebbe veramente fantastico. Dal Sud vengono al Nord quando hanno problemi, per me questi soldi sarebbero una manna dal cielo, non capisco perché il Governo non li voglia prendere. La mia squadra di Governo ideale? Oggi andrebbe gestito come una grande azienda, il Premier e capo di stato andrebbero eletti dal popolo e poi i ministri dovrebbero essere il massimo che esiste.”

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