Rosso, il mercato e quelle risposte sui social… Lovisa e la profezia su Frabotta, Zigoni e un addio con la lacrimuccia
domenica 20 Settembre 2020 - Ore 23:38 - Autore: Dimitri Canello
Se un tifoso del Vicenza si preoccupasse del mercato a suo giudizio incompleto condotto dalla società, basterebbe scorrere fra i commenti di Trivenetogoal per trovare le risposte che cerca. Ci ha pensato, infatti, Renzo Rosso in persona, non nuovo a interventi sulla nostra pagina social, a rassicurare tutti. Rispondendo a un utente che osservava che “vista la durata della serie B sarebbe opportuno prendere altri 4 giocatori (uno per reparto). Vanno bene anche 4 prestiti”, Rosso ha spiegato telegraficamente “sappiamo quello che serve, lasciaci lavorare in pace”. Lecito pensare che, da qui al 5 ottobre, arriveranno almeno tre, se non quattro giocatori. Lo sa bene anche Giuseppe Magalini che servono innesti in ogni reparto e che per essere davvero completi occorrono un portiere, un difensore centrale, un centrocampista e un attaccante con le uscite di Bizzotto e Scoppa che sono sempre in prima fila. Non è semplice mettere ogni pedina al proprio posto, ma c’è ancora il tempo di farlo e c’è da scommettere che sui titoli di coda a Vicenza succederà qualcosa d’importante come lo scorso anno, anche per rispondere ai bookmakers che mettono il Vicenza in fondo a tutti nelle quote d’inizio stagione. Scorrendo fra i commenti, poi, rimane aperta e sanguinante la ferita Bassano, dove a Rosso non hanno mai perdonato l’addio con sparizione annessa del club. Rispondendo a un altro utente che lamentava scarsi investimenti profetizzando in futuro addii come quello avvenuto a Bassano, sempre Rosso in persona spiegava che “per Bassano dovresti ringraziare per quello che abbiamo dato e raggiunto nei 21 anni…sempre con passione ed amore…e senza aiuti di nessuno te compreso”.
Restando in tema di profezie, come dimenticare quella del ds del Pordenone Matteo Lovisa, uno che ci vede lungo? Di Gianluca Frabotta, stasera all’esordio da titolare in Serie A sotto la gestione Pirlo con la maglia della Juventus contro la Sampdoria, disse che gli ricordava Marcos Alonso. Ne ha fatta di strada Frabotta, il tutto mentre a Pordenone, dopo il colpo a sensazione Diaw, da qui al 5 ottobre se ne vedranno delle belle. Deve arrivare il portiere, poi ci saranno aggiustamenti in difesa e a centrocampo, mentre in attacco se resta Ciurria non ci dovrebbero essere movimenti importanti.
E a Venezia? Ha salutato Gianmarco Zigoni, che se n’è andato in punta di piedi con la gratitudine di una città perché se il Venezia è ancora in Serie B un po’ di merito ce l’ha anche lui con quella incredibile tripletta di Carpi dove tolse la squadra dal baratro in cui stava precipitando. Arriverà un attaccante, oltre a un esterno destro da qui a fine mercato, il tutto mentre a Cittadella scommettono già sull’ultima trovata di Stefano Marchetti, che ha sfornato Frank Tsadjout presentatosi con un gol e un assist alla sua prima col Mantova. Fuochi d’artificio in arrivo anche a Trieste, dove per sognare la B da qui al 5 ottobre potrebbero starci tre acquisti (uno per reparto portiere escluso). Il Padova ha fatto una campagna acquisti importantissima e l’opera di Sean Sogliano è quasi completa, per la B stavolta la competitività assoluta per il primo posto è assicurata. A una settimana dall’inizio di B e C i messaggi dal calcio settembrino di fine estate arrivano forti e chiari
E’ iniziata la Serie A e il Verona ha bloccato la Roma, non prima che Ivan Juric dicesse forte e chiaro che sul mercato servono rinforzi a tutti i costi. Lo ha detto con la sua solita schiettezza, che è anche il segreto dei suoi successi. Se ci si vuole ripetere, sarà bene seguirne le indicazioni. Che possono portare lontano.
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