Il tempo delle sentenze
domenica 12 Luglio 2020 - Ore 23:43 - Autore: Dimitri Canello
E’ tempo di sentenze, in A, in B e pure in C. Quelle già emesse sono quelle della terza serie, che ha visto uscire di scena al terzo turno dei playoff promozione Padova e Triestina in modo molto diverso. E’ uscita bene, se così si può definire, l’Alabarda, giocando una gran partita a Potenza che avrebbe meritato ben altro esito. E’ uscito male il Padova, che ha subito in undici contro 10 per un tempo una sconfitta molto pesante con la Juventus Under23. Ma se Carmine Gautieri, che adesso viaggia spedito verso la conferma per il prossimo campionato, meritava molto di più, Andrea Mandorlini ha visto sparire di punto in bianco la squadra dopo 20 minuti di ottimo livello nel primo tempo. Una sconfitta maturata nella testa, prima che nelle gambe, mentre soltanto i legni e un rigore gigantesco non dato hanno fermato la Triestina a Potenza. Lo sfogo di Mauro Milanese si può comprendere, perché il danno è stato evidente, ma allo stesso tempo la speranza è che Mario Biasin insista. Il prossimo anno, questo vale sia per il Padova che per la Triestina, dalla B non dovrebbero scendere squadroni e le rivali più accreditate saranno Modena, Reggiana e Carpi (sempre che una di queste due non salga di categoria in questi playoff). Insomma, la possibilità di riprovarci e di riuscire nell’impresa è concreta.
Tempo di sentenze in arrivo anche in Serie B. Mancano appena cinque partite e il Cittadella si è liquefatto sul più bello nella corsa al secondo posto. Le sconfitte contro Pisa e Crotone sono state nette e meritate e la squadra ha commesso errori davvero gravi individuali che hanno di fatto originato tre gol avversari: fra Paleari, Iori e Adorni è stata una corsa al ribasso e adesso servirà un’inversione di tendenza netta per cercare di non buttare a mare il grande lavoro fatto sinora. Il secondo posto lo può ancora agguantare il Pordenone, che adesso ci proverà a Crotone. I favoriti sono sicuramente i rossoblù, ma Attilio Tesser sta facendo un’altra impresa. Dopo lo 0-3 di Trapani i Ramarri sembravano improvvisamente inermi e invece sono arrivate tre vittorie consecutive, il segnale che anche senza uno stadio si può provare a fare qualcosa di impensabile. Nonostante gli infortuni, nonostante i rigori sbagliati, nonostante il fatto che sulla carta il Crotone sia superiore. Ai playoff spera di andarci pure il Chievo, ma se giocherà come contro il Trapani Aglietti non andrà lontano. Il Venezia ha preso un punto di platino a Benevento e ne cerca altri sette per conquistarsi una salvezza ancora faticosa. A quota 47 forse si può stare tranquilli e le tre partite casalinghe contro Pescara, Juve Stabia e Perugia origineranno l’esito finale della corsa per evitare la C.
In Serie A l’Udinese perde male con la Sampdoria, ma la salvezza non dovrebbe sfuggire. Con il blitz di Ferrara si sono sistemate molte cose e ci si può pure permettere uno scivolone che fa meno male del previsto. Beffa atroce, infine, per il Verona che, come a Sassuolo, prende ancora una volta gol al 97′. Difficile spiegare, di sicuro non può essere un caso se succede la stessa cosa in due occasioni diverse.
Post scriptum sul Vicenza. Il mercato di quest’anno sarà davvero strano, perché in tre categorie si sta ancora giocando e i veri giochi si devono ancora fare. Intanto sembra avvicinarsi a sorpresa il rinnovo di Giacomelli, ben oltre il tempo massimo e si è capito che Magalini punterà molto a rinforzare l’attacco. Il primo, nelle idee biancorosse e se l’ultima proposta verrà accettata, dovrebbe essere Riccardo Meggiorini, poi fra i tanti nomi usciti in questi giorni qualcun altro arriverà. C’è tempo fino a ottobre, ma in B i gol serviranno eccome, se si vuole essere protagonisti
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