Emergenza Coronavirus, il Governo fa dietrofront: vietate le visite agli amici
domenica 3 Maggio 2020 - Ore 08:00 - Autore: Giulio Pavan
Sono finalmente arrivate indicazioni dal Governo sulla questione più dibattuta del momento, ovvero: chi sono i congiunti? L’esecutivo ha pertanto smentito il viceministro Sileri che faceva rientrare in questa categoria gli amici, purché “veri”, e ha specificato che da lunedì 4 maggio sono consentite le visite a chi è legato dalle norme che regolano la parentela e affinità, nonché dalla giurisprudenza in tema di responsabilità civile. Per cui si possono ritenere congiunti: i coniugi, i partner conviventi, i partner delle unioni civili, le persone che sono legate da uno stabile legame affettivo, i parenti fino al sesto grado (cugini e figli dei cugini), e gli affini fino al quarto grado (cugini del coniuge). In conclusione gli amici non rientrano tra gli “stabili legami affettivi” che giustificano gli spostamenti dal 4 maggio. Lo precisano fonti di governo, interpellate dopo l’uscita delle Faq interpretative del Dpcm sulla fase 2. Gli incontri con i congiunti, anche se consentiti, non sono però consigliati, infatti il Governo precisa che sono consentiti gli spostamenti per incontrare esclusivamente i propri congiunti, che devono considerarsi tra gli spostamenti giustificati per necessità. E’ comunque fortemente raccomandato limitare al massimo gli incontri con persone non conviventi, poiché questo aumenta il rischio di contagio. In occasione di questi incontri devono essere rispettati: il divieto di assembramento, il distanziamento interpersonale di almeno un metro e l’obbligo di usare le mascherine per la protezione delle vie respiratorie.
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