Europa, Mes: Gualtieri soddisfatto, opposizioni sul piede di guerra e malumori tra i 5stelle
venerdì 10 Aprile 2020 - Ore 09:00 - Autore: Giulio Pavan
L’approvazione da parte dell’ Eurogruppo del Mes ha avuto come conseguenza reazioni opposte non solo tra i membri di maggioranza ed opposizione, ma anche tra la stessa ala governativa. Il Ministro dell’Economia Gualtieri ha espresso soddisfazione perchè “sono state tolte dal tavolo le condizionalità del Mes, consegniamo al Consiglio Europeo una proposta ambiziosa. Ci batteremo per realizzarla, l’Italia vince”. Mentre dall’opposizione si scagliano duramente i due leader Matteo Salvini e Giorgia Meloni, per il segretario della Lega “Non ci sono gli Eurobond che voleva Conte, ma c’è il Mes, una drammatica ipoteca sul futuro, sul lavoro, e sul risparmio dei nostri figli. Dal 1989 ad oggi l’Italia ha versato all’Europa 140 miliardi, ora per averne a prestito 35 ci mettiamo nelle mani di un sistema di strozzinaggio legalizzato. Oltretutto, senza nessun passaggio in Parlamento. Siamo fuori dalla legge, siamo alla dittatura nel nome del virus”, Giorgia Meloni rincara la dose aggiungendo: “atto di alto tradimento verso il popolo italiano, alla fine hanno vinto i diktat di Germania e Olanda”. Lo scontento per l’approvazione del Mes si espande però anche all’ala governativa, con alcuni esponenti dei cinque stelle che bocciano l’approvazione del provvedimento, Pino Cabras sostiene: “La proposta di accordo che è stata negoziata all’Eurogruppo dal ministro Gualtieri è palesemente da rigettare”, ma anche Vito Crimi in un post su Facebook scrive: “Poiché il Mes è una linea di credito a cui ogni Paese può liberamente decidere se accedere, ribadiamo che il Movimento 5 Stelle non sarà disponibile in nessun caso a votare l’attivazione del Mes per il nostro Paese”.
Commenti
commenti