Virtus Corno – Pro Gorizia 3-2, un rigore di Libri manda di traverso il pomeriggio a Coceani: il racconto dal Cudiz
domenica 15 Settembre 2019 - Ore 18:46 - Autore: Staff Trivenetogoal
Virtus Corno- Pro Gorizia 3- 2
Reti: 40’pt Tomada (V), 3’st Grion (P), 8’st Tomada (V) su rigore, 45’st Battaglini (P), 47’st Libri su rigore
VIRTUS CORNO (4-1-4-1): Caucig; Shimba Libri Martincigh; Mocchiutti; Goubadia Manneh (50’st Pezzarini), Furlan, Kanapari (40’st Caucig), Ermacora (12’st Dervisevic); Tomada (43’ st Merlo). A disp. D’Osualdo, Anastasia, Beltrame E., Beltrame T., Scarbolo. All. Caiffa
PRO GORIZIA (4-3-3): Miani; Battaglini, Visintin (40’st Chiarolanza), Piscopo, L., De Rossi (1’st Cantarutti); Catania (21’st Hoti), Grion, Cerne (31’st Millo) ; Crevatin (1’st Samotti), Pillon, Piscopo M. A disp. Contento, Avllaj, Giardinelli, Belgiorno. All. Coceani
Arbitro: Stefano Moretti di Como (Simone Della Mea e Davide Bignucolo)
Ammoniti: Shimba (V), Grion (P), Kanapari (V), Battaglini (P), Piscopo L. (P), Caucig F. (V)
Angoli: 3 a 2 per la Pro Gorizia
di Enrico Soli
La Virtus Corno ha la meglio sulla Pro Gorizia al termine di una sfida dal finale convulso. Sorprendente il verdetto della prima giornata di campionato a Corno di Rosazzo dopo una partita in cui pesano due rigori a favore dei padroni di casa contestati dagli ospiti. Almeno tre i potenziali titolari assenti nella Virtus (Meroi, Menazzi, Kalin), squadra neopromossa che ha mantenuto il gruppo della scorsa stagione con pochi innesti ma importanti. La Pro invece non può contare sul nuovo arrivo Ietri in attacco, assente per squalifica, mentre Hoti viene tenuto in panchina da Coceani. Prima occasione al 10’ con un cross rasoterra di Crevatin dalla destra sul quale interviene a terra Caucig. Cinque minuti dopo bella iniziativa di Ermacora che elude la marcatura di De Rossi, calcia verso Miani che devia in corner. La Pro non sfrutta due ripartenze interessanti prima con Grion e poi con Crevatin passando così ad un 4-3-1-2 con Grion vicino alle punte. Bella progressione di Martincigh il cui filtrante pesca però Tomada in offside. Al 30’ Piscopo M. ruba palla in area ma non riesce a trovare un compagno da servire sotto porta. Sul corner mischia furiosa nella quale però gli ospiti non riescono a trovare la zampata. Grion ci prova da solo dalla distanza al 38’ ma calcia alto. In un buon momento della Pro arriva un po’ a sorpresa il gol dei padroni di casa sugli sviluppi di un calcio di punizione: Miani esce a vuoto e bomber Tomada è il più lesto di testa a indirizzare verso la porta sguarnita. Tra primo e secondo tempo Coceani inserisce Samotti e Cantarutti al posto di Crevatin e De Rossi. La Pro riparte con il piglio giusto e chiude subito la Virtus nella sua area. Da una punizione dal limite al 3’ arriva il pareggio con Grion. Il tiro del centrocampista coglie totalmente impreparato Caucig Un minuto dopo i goriziani potrebbero raddoppiare con una bella azione che però Catania conclude calciando a lato da buona posizione. Da rimessa laterale arriva un tocco di mano in area della Pro che Moretti punisce con il calcio di rigore. Dagli undici metri ancora Tomada per il nuovo vantaggio della Virtus. Qualche minuto dopo Coceani inserisce Hotiin attacco al posto del centrocampista Catania. La Pro però fatica a rendersi pericolosa. Solo un paio di conclusioni dalla distanza dettate dalla frustrazione con palla alle stelle. Appena dopo la mezzora Piscopo impegna Caucig con un tiro cross da posizione defilata. Un sussulto che segna l’avanzamento di diversi metri di campo da parte degli uomini di Coceani. Occasione quindi con Visintin sugli sviluppi di una punizione, ma la conclusione del difensore è respinta in extremis da Libri. Ma l’occasionissima arriva al 37’, con il miracolo di Caucig che respinge un tiro a botta sicura di Samotti messo a tu per tu con il portiere da un assist delizioso di Hoti. Al 90’ Chiarolanza è libero di crossare dalla destra e altrettanto libero è Battaglini di colpire di testa Ma i colpi di scena non sono finiti: un minuto dopo Moretti fischia fallo su Lamin e fischia un altro rigore per la Virtus: dal dischetto stavolta è Libri a battere Miani con conclusione forte e centrale. L’ulteriore forcing finale della Pro porta ad un’altra mischia con palla che però finisce sul fondo. Quindi il triplice fischio finale sancisce la fine di una partita rocambolesca.
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