Lignano – Pro Gorizia 2-1, brutto ko al Teghil per Coceani: la GBA abbandona anzitempo lo stadio
mercoledì 1 Maggio 2019 - Ore 18:26 - Autore: Staff Trivenetogoal
ASD LIGNANO-PRO GORIZIA 2-1
Reti: 37’pt Trentin (L), 3’st Cusin (L), 50’st Battistin (P)
ASD LIGNANO (4-2-3-1): Gobbato D.; Gobbato O. (22’st Chiaruttini), Pramparo, Sartori; Marangone (1’st Stiso), Pinzin; Piccolo, Trentin (15’ st Maurutto) , Morassut (23’st Faggiani) ; Cusin (45’ st Paolini). A disp. Zuccato, Calligher, Barbato, Durmishi. All. Vespero
PRO GORIZIA (4-3-1-2): Veronese; Bevilacqua (30’st Contento), Battistin, Klun, Cantarutti; Autiero (30’ st Braida), Catania (46’st Fernandez), Battaglini; Cerne; Pillon (42’st Scrazzolo), Hoti (44’st Girardini). A disp. Maurig, Avllaj, Porta. All. Coceani
Arbitro: Nadal di Pordenone (De Marinis e Monfregola)
Ammoniti: Pinzin (L), Catania (P)
Angoli: 4-17
di Enrico Soli
LIGNANO – Un ko pesante che potrebbe avere conseguenze. La Pro Gorizia perde 2-1 a Lignano e fa arrabbiare i tifosi che abbandonano anzitempo il Teghil. A causa di un problema ad una rete di porta si parte con alcuni minuti di ritardo in un “Teghil” semideserto. Dopo appena un paio di minuti i padroni di casa sfiorano il vantaggio con Piccolo che a tu per tu con Veronese si fa deviare la conclusione in corner dal portiere goriziano. Poi gli ospiti collezionano una serie di corner. L’occasionissima arriva sui piedi di Catania, che ben servito da Pillon, conclude alto. Subito dopo è Cerne a divorarsi sul sinistro il vantaggio sparando alle stelle col corpo sbilanciato all’indietro. Al quarto d’ora tiro alto da posizione più defilata da parte di Autiero. La Pro colleziona occasioni e corner ma pecca di precisione in area. Il Lignano prova ad agire di rimessa senza però rendersi pericoloso. Al 24’ Gobbato si distende per respingere un sinistro ben indirizzato ma non abbastanza potente di Pillon. Alla mezzora bello scambio Hoti-Pillon che libera il primo a tu per tu con Gobbato: l’attaccante della Pro spreca guadagnando solo l’ennesimo corner. Due minuti dopo gran botta dello stesso Hoti da fuori area con Gobbato respinge di pugno in angolo (e sono già dieci in meno di quaranta minuti). Sulla papera di Veronese il Lignano passa in vantaggio: il portiere goriziano non trattiene una punizione cross piuttosto lenta e lascia il pallone sui piedi di Trentin che insacca rasoterra a porta vuota. Legge del calcio. La sfortuna perseguita la Pro perché un minuto dopo una bella conclusione di Hoti a Gobbato battuto si stampa sulla traversa. Ci prova anche Battaglini (che spesso si scambia la fascia con Autiero) con botta da fuori: di poco alta. Inizio shock di ripresa per la Pro: cross dalla sinistra di Morassut e inzuccata vincente di Cusin. Poi si riprende con lo stesso copione del primo tempo, cioè con la Pro che arriva facilmente in area ma ottiene al massimo il solito corner. Al 10’ Cerne colpisce di testa indisturbato spedendo però clamorosamente fuori da pochi passi. Lo stesso Cerne cerca di rifarsi con una bomba su punizione dalla distanza: palla alta di non molto ma Gobbato sembrava sulla traiettoria. L’ennesimo corner però al 27’ frutta alla Pro un rigore che Pillon però spara altissimo. Cerne ci riprova su punizione a giro sul secondo palo ma Gobbato è sempre attento. Il Lignano sfiora il tris quando, a tu per tu con Veronese, Faggiani al 37’ colpisce il palo. Il secondo posto se ne va: adesso la Pro dovrà cambiare registro se vorrà dire la sua ai playoff. I tifosi goriziani abbandonano delusi e arrabbiati anzitempo e a nulla serve in mischia il gol di Battistin nei minuti di recupero. Lignano festeggia l’addio di Paolini con i suoi tifosi. A Gorizia invece avranno molto da riflettere.
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