Renate-Virtus Verona 0-1, grande impresa di Fresco a Meda: Grbac sbaglia un rigore, decide Grandolfo!
mercoledì 17 Ottobre 2018 - Ore 20:43 - Autore: Staff Trivenetogoal
RENATE – VIRTUS VERONA 0-1
RENATE (4-3-3): Cincilla; Guglielmotti (28′ st Anghileri), Priola, Teso, Vannucci; Simonetti, Doninelli (16′ st Rossetti), Piscopo; Venitucci (28′ st Finocchio), Gomez, Pattarello (16′ st Spagnoli). A disposizione: Romagnoli, Florindo, Caccin, Frabotta, Pennati. All. Adamo
VIRTUS VERONA (3-4-1-2): Sibi; Trainotti, N’Ze, Sirignano; Lavagnoli, Casarotto, Grbac (40′ st Momentè), Lancini (21′ st Rossi); Manarin; Ferrara, Grandolfo (40′ st Maccarone). A disposizione: Giacomel, Pintoni, Alba, Frinzi, Merci, Fasolo, Danieli, Pavan. All. Fresco
ARBITRO: Sig. Pirrotta di Barcellona Pozzo di Gotto (Sig. Tomasello-Andulajevic di Messina – Sig. Grasso di Acireale)
RETE: 10′ st Grandolfo
NOTE: Serata mite con cielo sereno, terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti Gomez (R), Trainotti, Lavagnoli, Rossi (V). Al 3′ st Cincilla (R) respinge un calcio di rigore a Grbac (V). Calci d’angolo: 6-3 Renate. Recupero: 1′ pt. + 4′ st. Spettatori: 200 circa.
MEDA – Splendida impresa della Virtus Verona, che espugna Meda, si prende tre punti fondamentali sulla strada della salvezza e condanna il Renate alla quarta sconfitta (terza consecutiva a domicilio). Il cambio in panchina, con l’esonero di Oscar Brevi, non ha portato ad alcun beneficio tangibile. E’’ la prima per Gioacchino Adamo, subentrato lunedì pomeriggio a mister Brevi. Si passa al 4-3-3 con alcune novità nello scacchiere di partenza. E’ Spagnoli a rifiatare davanti, con Venitucci e Pattarello ai lati di Gomez e Piscopo confermato nel ruolo di mezzala. Gigi Fresco “rispolvera” la difesa a tre, guidata da capitan N’ze. Manarin agisce dietro la coppia Ferrara-Grandolfo, l’ex Lavagnoli e Lancini sulle corsie di centrocampo. Nel primo tempo non succede praticamente nulla, nel secondo ecco subito la possibile svolta: Priola tocca di mano una palla rimessa di testa in area da N’ze. Nessun dubbio per Pirrotta che assegna il calcio di rigore. Grbac angola, Cincilla si supera e respinge, ma l’azione prosegue con l’estremo difensore che deve correre sulla riga di porta per sventare il colpo di testa dello stesso 10 veronese, che clamorosamente poi, da zero metri manda fuori calciando con l’esterno sinistro. Ma la Virtus insiste e al 10′ passa. Ferrara va via facilmente a sinistra e scodella per la testa di Grandolfo, che angola alla perfezione e fa centro. Sirignano sfiora il raddoppio, ma Cincilla si supera. Il Renate prova a reagire, ma al 29′ Rossetti calcia alle stelle da buona posizione. Il Renate insiste e va due volte vicino al pari con Gomez, ma Anghileri salva i suoi dallo 0-2. E la Virtus espugna meritatamente il Città di Meda
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