Cartigliano-Delta Porto Tolle, Zattarin: “Non ci sono storie, bisogna vincere! E dobbiamo prenderci le nostre responsabilità…”
domenica 7 Ottobre 2018 - Ore 12:00 - Autore: Staff Trivenetogoal
Non ci sono tante scuse oggi per il Delta Porto Tolle, non ci sono pressioni che possano disturbare, i biancoazzurri sono chiamati a vincere contro la neopromossa Cartigliano (fischio d’inizio alle ore 15) i tre punti sono fondamentali ormai. Deve sbloccarsi la squadra di Gianluca Zattarin, trovare quella vittoria che nella nuova stagione non è ancora arrivata e che oramai sta diventando un fardello del quale i polesani si devono liberare. Aveva detto il tecnico padovano: «Non ci sono storie, contro il Cartigliano si deve vincere, con le buone o con le cattive dobbiamo portare via i tre punti». In terra vicentina il Delta deve tornare a puntare in alto, cosa per la quale la squadra è stata costruita. Troverà di fronte una delle favole moderne, una società che è partita dalla Prima Categoria per arrivare in serie D (e che si allena di sera), in un paese da soli 3800 abitanti, un miracolo calcistico. Ma di imprese sportive ne potrebbe raccontare molte anche il Delta Porto Tolle e qua iniziano le analogie con il Cartigliano. Anche i bianco azzurri hanno scalato le categorie, con alla guida Fabrizio Zuccarin e la presidenza della famiglia Visentini, la stessa favola che hanno vissuto in questo lembo di terra vicino a Marostica (la città degli scacchi viventi), ma il Delta ha potuto mettere in bacheca molti piu trofei. Anche nel conteggio degli abitanti queste due bellissime realta si assomigliano, se Cartigliano sfiora i 4mila abitanti, Porto Tolle o meglio Ca’ Tiepolo ne fa 3600. La sfida di oggi avrà dunque risvolti incredibili di due società che hanno dimostrato che tutto è possibile, senza scordare che anche i padroni di casa hanno il piacevole vizio di fare il terzo tempo con cibo e musica tutti assieme a gara finita, proprio come i deltini quando giocano in casa al bar Tie-Break. Sulla gara vi è il pericolo che il Delta senta le pressioni di dover vincere a ogni costo ma su questo Zattarin e stato, giustamente, categorico: «Le pressioni ci saranno sempre, non siamo una squadra giovane che ne può soffrire, qua ci sono giocatori navigati e di esperienza, dunque dobbiamo prenderci le nostre responsabilità e non possiamo farci toccare o influenzare da nessun tipo di pressione».
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(Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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