Mestre-Real Martellago 0-0, Zecchin: “Con questi tifosi siamo in una botte di ferro! E un po’ copio da mister Zironelli…”
lunedì 27 Agosto 2018 - Ore 11:30 - Autore: Staff Trivenetogoal
Finisce 0-0 tra Mestre e Real Martellago, impegnati ieri allo stadio Baracca nel primo turno del girone 7 di Coppa Italia Eccellenza Veneto.Il Mestre è tornato a giocare una partita ufficiale al Baracca dopo oltre due anni. L’ultima era coincisa con il successo contro il Cuneo nella poule scudetto di Serie D nel maggio 2017. Poi solo incontri al ‘Mecchia’ di Portogruaro per poter partecipare all’ultimo campionato di Serie C. Ieri sugli spalti 550 tifosi, grande spinta per i giocatori, ma in campo poche emozioni nel primo tempo. Una sola conclusione pericolosa per parte. I primi ad andare vicini al gol sono stati i giocatori ospiti, al 19′, con Gemelli che ha impegnato Keber in due tempi. Poi è stato Dell’Andrea a impensierire il Real Martellago, calciando al volo di sinistro dopo un suggerimento dal fronte opposto di Bradaschia, ma stavolta il pallone è passato sopra la traversa a Fasolo comunque battuto. Di mezzo l’infortunio di Faggin, costretto a uscire dal campo al 23′ per un problema muscolare, e sostituito da Dal Dosso.
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Grinta e agonismo ci sono da ambo le parti, apprezzabile l’impegno per entrambe le formazioni, ma di gol alla fine neppure l’ombra e la sfida si conclude a porte inviolate.
(Fonte: La Nuova Venezia. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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Dallo 0-0 della prima uscita stagionale del Mestre, il tecnico arancionero Gianpietro Zecchin ha tratto segnali importanti che fanno ben sperare per il futuro. «Sono contento della prestazione dei ragazzi, lavoriamo assieme da tre settimane ed il lavoro che dobbiamo fare è ancora lungo. Bisogna avere pazienza, non può uscire tutto subito, abbiamo fatica a finalizzare ma siamo arrivati spesso e bene al limite dell’area, non rischiando praticamente nulla». A dar conforto anche i 500 spettatori sugli spalti. «Sapevamo di essere in una botte di ferro da questo punto di vista, siamo contenti di questa prima in casa». Che hanno potuto rivedere quel 3-5-2 che negli ultimi due anni ha fatto la fortuna del Mestre. «Un po’ copio da mister Zironelli – spiega Zecchin – mi piace come modulo e come lui cerco di non far mai buttare via la palla. Adesso dobbiamo continuare a lavorare, non è facile trovare l’amalgama giusta ma più stiamo in campo meglio è». Nel frattempo, Zecchin si tiene stretta la personalità mostrata dai suoi. «Ho visto personalità, siamo riusciti a tenere il Martellago nella sua metà campo per tutta la partita, dobbiamo lavorare sulla finalizzazione perché sappiamo come ci aspettano molte partite di questo tipo».
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(Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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