“Veronesi tuti mati”? È stampato sulla nuova maglia del Chievo! E c’è anche l’Indovinello Veronese…
venerdì 6 Luglio 2018 - Ore 12:45 - Autore: Staff Trivenetogoal
La maglia è un abito che parla. Non (più) solo colore e sponsor. È anche un messaggio. Nelle maglie del Chievo versione 2018/2019 (unica squadra veneta nella serie A di calcio) c’è una fetta di cultura locale. E cioè: tra il giallo, bianco e blu delle tre divise il presidente del Chievo, Luca Campedelli — è lui a disegnare le divise, tradizione che si perpetua di anno in anno — appaiono il mitico detto «veronesi tuti mati», in latino «Omnes insani Veronenses», e l’Indovinello Veronese, primo testo del volgare italiano e delle lingue romanze, codice rinvenuto poco meno di cent’anni fa proprio qui alla Biblioteca Capitolare. Sono dettagli tra le pieghe ma sono anche idee abbastanza inedite per il massimo palcoscenico.
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Veniamo allora all’Indovinello Veronese. Trattasi della traccia più antica di lingua volgare del nostro Paese. Uno dei tesori custoditi dalla Biblioteca Capitolare, qui in città. Annotato da un monaco amanuense a lato di un manoscritto che così descriveva l’attività della scrittura: «Se pareba boves, alba pratalia araba, albo versorio teneba et negro semen seminaba». Tradotto: «Mandava avanti i buoi (le dita), arava i prati bianchi (le pagine), teneva un aratro bianco (la penna) e seminava un seme nero (l’inchiostro)». L’Indovinello, Campedelli, l’ha piazzato nel colletto di tutte e tre le nuove maglie.
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(Fonte: Corriere di Verona. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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